LA SICILIA NEL CINEMA DI UGO SAITTA Centro
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LA SICILIA NEL CINEMA DI UGO SAITTA Centro
LA SICILIA NEL CINEMA DI UGO SAITTA Centro Sperimentale di Cinematografia Cantieri Culturali alla Zisa Mercoledi 18 dicembre 2013 "La Sicilia nel cinema di Ugo Saitta" è un evento (ad ingresso libero), che si terrà mercoledì 18 dicembre al Centro Sperimentale di Cinematografia ai Cantieri Culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4, Palermo), promosso da Regione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo - Sicilia Filmcommission e Centro Sperimentale di Cinematografia - Sicilia, interamente dedicato al noto documentarista siciliano UGO SAITTA. Ugo Saitta (1912-1983) è il primo documentarista siciliano di rilievo, già attivo cinematograficamente a Catania a partire dagli anni Trenta. "Non è stato soltanto una figura di riferimento per la cinematografia siciliana, ma è fino ad oggi un autore apprezzato e studiato nelle scuole di cinematografia di tutto il mondo per le sue invenzioni (ricordiamo "Pisicchio e Melisenda", primissimo esperimento al mondo di “pupazzi animati”, realizzato a scatto fotografico, che gli valse l'invito in America da parte della Walt Disney), il suo coraggio ("Nuvola", primo film in Italia girato nel dopo guerra), le sue innovazioni ("Volto di Sicilia", primo esperimento di cinerivista), il taglio giornalistico, l'alta professionalità che la sua produzione rappresenta. Le sue opere sono state e sono riferimento per tutti quei giovani autori e registi, non solo siciliani, che si accostano al mondo del cinema, per citarne uno per tutti il premio Oscar Giuseppe Tornatore". La storia del cinema documentario di Ugo Saitta si intreccia con la storia della Sicilia. "Zolfara" (1947) è l’inizio del momento più ispirato della produzione del regista catanese, quello più continuo dal punto di vista produttivo e di coerenza stilistica, e sicuramente quello più rilevante dal punto di vista artistico. Saitta sente una missione: dare figura alla «ricostruzione sociale, turistica e artistica» della sua terra. Perché darle visibilità significa promuovere una sorta di riscatto culturale. Ad esempio, l’Etna ha generato così una modalità antropologica, misto di fatalismo e di coraggiosa volontà di riuscita. La precarietà è un gene ereditario della Sicilia orientale, tra terremoti, maremoti e colate laviche, si è abituati a pensare il proprio mondo come qualcosa di instabile, di transeunte, in continuo movimento e trasformazione e rinnovamento. Saitta racconta l’Etna in quattro documentari, che attraversano buona parte della sua carriera. L’ultima parte della ricerca audiovisiva del regista catanese si muove verso una direzione diversa, più vicina all’informazione giornalistica che al cinema narrativo. PROGRAMMA Mattina dedicata alle scuole Ore 9.00 Apertura della Rassegna Ivan Scinardo - Gabriella Saitta ore 9,30 Inizio proiezioni : I pupi siciliani La barca siciliana Sciara ore 10,00 Racconti e memorie di Gabriella Saitta ore 10,15 Proiezioni : L'Etna è bianco Traveling in Sicily Zolfara ore 10,50 Racconti e memorie Gabriella Saitta ore 11,00 Proiezioni : Il carretto siciliano Mito e realtà a Siracusa Volto di Sicilia n. 7 ore 11,30 Domande dei partecipanti ore 12,00 Proiezioni : La valle dei templi Volto di Sicilia n. 9 Pomeriggio: Cerimonia con testimonianze e visioni dei documentari Ore 18,00 Saluti e apertura dei lavori: Alessandro Rais Dirigente generale Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo Pietro Di Miceli Dirigente Sicilia Film Commission Laura Cappugi Dirigente Filmoteca regionale Ivan Scinardo Direttore sede Sicilia Centro Sperimentale di Cinematografia Ore 18,30 Proiezione documentari: Teste di Legno Volto di Sicilia Ore 18,45 Contributi di: Alessandro De Filippo e Gabriella Saitta proiezione documentario dell'Università di Catania "Con la Sicilia negli occhi" regia A. De Filippo Ore 19,30 Interventi Orazio Torrisi - Tuccio Musumeci Ore 19,45 Proiezione: Zolfara Ore 20,00 Chiusura dei lavori