ALPHABIT di isabella chiari Quelle che seguono sono indicazioni

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ALPHABIT di isabella chiari Quelle che seguono sono indicazioni
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RICERCHE BIBLIOGRAFICHE per le tesi di area linguistica (a cura di Isabella Chiari, [email protected])
creato 8.07.2004
Quelle che seguono sono indicazioni sintetiche per la ricerca di materiale bibliografico per tesi di laurea o
dottorato e articoli scientifici. Sono destinati soprattutto a studenti di materie linguistiche, anche se possono
essere utili anche in ambito letterario e scientifico. Per quanto riguarda invece i criteri di citazione dei
riferimenti bibliografici e la redazione delle bibliografie si rimanda alla sezione Norme per la redazione di tesi e
tesine.
Potete scaricare una versione stampabile in .PDF di queste norme: Norme ricerche bibliografiche a colori [
kb ] Norme ricerche bibliografiche in bianco e nero [ 144 kb ]
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[ Introduzione alla ricerca bibliografica ] [ Ricerca bibliografica di volumi e monografie ] [ Ricerca bibliografica
articoli e saggi]
[ Reperimento di volumi ] [ Reperimento di articoli ]
[ Ricerche sul Web ] [ Suggerimenti ]
Introduzione alla ricerca bibliografica
Per la preparazione di qualunque tipo di tesi è essenziale la consultazione della letteratura scientifica passata e
recente, anche nel caso si svolga una tesi di tipo sperimentale. E' inutile illudersi di trovare tutto il materiale in
una unica biblioteca, tantomeno sperare di trovare tutto su internet. E' quindi prima di tutto necessario sondare
le risorse disponibili, fare una panoramica dei materiali necessari (ordinandoli preferibilmente secondo priorità e
rilevanza), e successivamente passare al reperimento effettivo.
Il materiale bibliografico da consultare può essere di diversi tipi: monografie e volumi e articoli e saggi in
rivista. Una tesi che contenga riferimenti solamente a volumi o solamente ad articoli denuncia alcuni limiti
poiché solitamente nelle riviste si trovano contributi puntuali e più recenti, in volume trattazioni spesso più
consolidate e ampie.
Va distinto il momento della ricerca del riferimento e quello del reperimento effettivo e materiale del testo. Nei
paragrafi che seguono si tratterà dunque in ordine della ricerca di volumi e articoli e delle procedure per
ottimizzare e rendere rapido il processo di raccolta e reperimento di tali materiali.
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Ricerca bibliografica di volumi e monografie
La ricerca di volumi e monografie può essere condotta per diverse vie, da percorrere tutte, preferibilmente
nell'ordine menzionato.
a) Ricerca mediante catalogo del Sistema Bibliotecario Nazionale
b) Ricerca su banche dati bibliografiche
c) Ricerca sui cataloghi librari commerciali italiani e stranieri
a) Ricerca mediante catalogo del Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) del Sistema Bibliotecario
Nazionale (http://www.sbn.it). Il catalogo SBN contiene informazioni abbastanza aggiornate sui volumi
posseduti dalle principali biblioteche italiane. Esso consente da casa l'accesso a tutte le informazioni del
catalogo e permette la ricerca non soltanto per autore o titolo, ma anche per parti di titolo e soggetto.
La procedura di accesso è la seguente:
1) DAll'OPAC dell'Indice SBN si accede alla pagina di ricerca;
2) Selezionare i propri criteri di ricerca (soggetto e/o autore, ecc.)
3) Premere il bottone CERCA
4) Dalla lista di titoli prodotta (che può essere in diverse pagine a scorrimento successivo),
selezionare i titoli a cui si è interessati
5) Premere il bottone VISUALIZZA SELEZIONE
6) Appare la scheda completa con tutti i dati del testo selezionato
7) Guardare sotto il campo: LOCALIZZAZIONI e individuare le biblioteche a voi più vicine
Una volta svolta la ricerca, avendo cura di selezionare accuratamente le parole chiave, è necessario annotarsi
in quali bilioteche il volume è posseduto, preferendo quelle nella stessa città. E' consigliabile dunque preparare
una lista dei titoli trovati con le seguenti indicazioni:
1) Riferimento bibliografico completo
2) Elenco delle biblioteche più vicine a voi (segnarne più d'una poiche potrebbe essere utile
raggruppare i testi da reperire per economizzare le uscite)
3) Priorità (attribuire un codice per indicare la rilevanza del testo e l'urgenza rispetto al vostro
lavoro)
b) Ricerca su banche dati bibliografiche. Per le ricerche linguistiche è consigliabile, a seconda del taglio della
tesi, ricorrere ai database bibliografici, in Cd-Rom o on-line, che contengono indicazioni e spesso anche
abstract di pubblicazioni scientifiche, anche articoli, pubblicati in tutto il mondo, aggiornati annualmente. Molte
università, come "La Sapienza" di Roma, possiedono l'abbonamento ai database online, per cui lo studente può,
da qualunque computer dell'ateneo (ma non da casa) accedere a tali banche dati.
Le banche dati bibliografiche consentono l'interrogazione per parola chiave, oltre che per autore o titolo e
successivamente di salvare, inviare via mail, esportare in formato standard e stampare le indicazioni
bibliografiche trovate. Se è consentito salvare le ricerche (alcune biblioteche non lo consentono) è sempre
consigliabile tenere una copia su dischetto, piuttosto che stampare, in modo di avere già una copia elettronica e
non dover reinserire tutti i dati manualmente nel proprio pc.
Le principali banche dati per gli studi linguistici sono:
a) LLBA (Linguistics and Language Behaviour Abstract) (disponibile alla Biblioteca Nazionale
Centrale di Roma, su cd-rom a richiesta, è disponibile una guida scaricabile dal sito
dell'Università di Reading, http://www.library.rdg.ac.uk/help/guides/llba.pdf)
b) MLA Abstract (Modern Language Association Abstract) (disponibile dalla pagina delle
Biblioteche in rete di Ateneo alla Sapienza, http://bids.citicord.uniroma1.it/banche_dati.aspx)
c) Italinemo (Riviste di italianistica
http://www.italinemo.it/ricerca.php)
nel
mondo)
(accesso
e
ricerca
gratuita,
d)
Année Philologique (della Société Internationale de Bibliographie Classique,
http://www.annee-philologique.com/aph/) (disponibile dalla pagina delle Biblioteche in rete di
Ateneo alla Sapienza)
e) Philosopher's Index (disponibile dalla pagina delle Biblioteche in rete di Ateneo alla Sapienza)
c) Ricerca sui cataloghi librari commerciali italiani e stranieri. Molti libri recenti non si trovano ancora nelle
biblioteche, e dunque non sono censiti nei cataloghi. E' dunque necessario anche dare un'occhiata ai cataloghi
dei libri in commercio. Esistono dei volumi su carta, presenti in tutte le librerie, ordinati per autore, titolo e
soggetto. Un'alternativa è invece consultare siti commerciali che in genere possiedono cataloghi piuttosto
aggiornati ed estesi (soprattutto se indirizzati al pubblico universitario).
Anche in questo caso i riferimenti vanno registrati nella loro completezza ed aggiunti alla propria lista con
l'indicazione:
1) Riferimento bibliografico completo
2) sito di riferimento (che servirà in caso si decida di acquistare il testo)
3) Priorità
I principali siti utili per sondare le pubblicazioni del mercato librario italiano e straniero sono:
IBS Internet Bookshop (italiano) http://www.ibs.it
Unilibro (italiano) http://www.unilibro.it
Amazon (internazionale) http://www.amazon.com
Amazon Gran Bretagna (in caso di acquisto preferibile per consegne rapide)
(inglese) http://www.amazon.co.uk
Amazon Stati Uniti (in caso di acquisto per casi estremi dati i tempi lentissimi)
(inglese) http://www.amazon.com
Amazon Francia (francese) http://www.amazon.fr
Amazon Germania (tedesco) http://www.amazon.de
Un ultimo consiglio è di dare un'occhiata al catalogo della Library of Congress di Washington,
una delle più grandi al mondo, per vedere se ci sono titoli interessanti:
http://www.loc.gov/
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Ricerca bibliografica articoli e saggi
Informazioni bibliografiche relative ad articoli e i saggi possono essere reperite nei modi seguenti:
a) Ricerca su banche dati bibliografiche (come già visto sopra questo è il metodo migliore)
b) Mediante ricerca nei cataloghi degli editori dei periodici. Per i periodici stranieri esistono una
serie di editori che si occupano specificamente di periodici scientifici (Kluwer, Blackwell, ecc) se
si sa già la tipologia di articolo che si cerca può essere utile consultare i siti che raccolgono
informazioni di questo tipo come:
http://www.sciencedirect.com
http://www.blackwell-synergy.com/servlet/useragent?func=showHome
http://pcift.chadwyck.co.uk/
http://www.sciencedirect.com/
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Reperimento di volumi
I volumi di cui voi già avete il riferimento bibliografico completo possono essere reperiti in tre modi:
a) Biblioteche. Dopo aver fatto la ricerca sul Catalogo unico avrete già la lista dei testi che
potrete trovare nelle singole biblioteche. Conviene raggrupparli e fare un'unica uscita, magari
dedicandovi l'intera giornata.
b) Prestito interbibliotecario. Se i testi essenziali per il vostro lavoro non sono reperibili nella
vostra città o comunque non sono raggiungibili è possibile accedere al servizio di prestito della
vostra biblioteca, la quale su vostra richiesta provvederà a inoltrare una domanda alla biblioteca
più vicina che possiede il volume, la quale a sua volta spedirà il testo alla vostra per la
consultazione o copia.
c) Acquisto in libreria o online. Alcuni testi non si trovano in biblioteca perché troppo recenti.
Converrà allora, se sono davvero necessari, acquistarli. Per i volumi stranieri è possibile in
tempi davvero rapidissimi ottenere i volumi desiderati ordinandoli nelle librerie online e
pagandoli con carta di credito. Vedi sezione Ricerca sui cataloghi librari commerciali italiani e
stranieri. In casi eccezionali potrete acquistare anche copie usate (spesso anche direttamente
dal sito di Amazon) usando le aste online di E-bay (http://pages.ebay.it/): in questo caso fate
molta attenzione, è consigliabile solo ad utenti esperti.
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Reperimento di articoli
Per quanto riguarda gli articoli di cui avete il riferimento completo è necessario svolgere sempre una prima
ricerca per capire in quale biblioteca si trova la rivista che cerchiamo (e l'annata che ci interessa). Questa
ricerca può essere fatta da casa consultando il:
Catalogo italiano dei periodici (ACNP, http://www.cib.unibo.it/acnp/)
La ricerca si effettua nel modo seguente:
1) Dalla pagina della ricerca o della ricerca avanzata immettere i criteri di selezione: TITOLO
DELLA RIVISTA (non dell'articolo)
2) Esce una lista con i titoli che si avvicinano ai criteri, individuare quello corrispondente
3) Cliccare su BIBLIOTECHE (in basso sotto il titolo)
4) Appare la lista di Biblioteche che possiedono la rivista, scorrerla per giungere alla propria
città
5) Controllare che l'ANNATA corrispondente all'articolo che si cerca sia posseduta dalla
biblioteca in questione
6) Eventualmente annotarsi anche la COLLOCAZIONE per velocizzare la richiesta una volta in
Biblioteca.
a) Biblioteche. Una volta determinata la lista di biblioteche da visitare non resta che munirsi di una lista dei
titoli suddivisa per biblioteca con l'indicazione bibliografica completa ed eventualmente anche la collocazione
individuata sul catalogo dei periodici.
b) Biblioteche elettroniche e digitali. Esiste anche la possibilità di scaricare alcuni articoli (in formato .PDF
solitamente), soprattutto molto recenti, dalle Biblioteche elettroniche della vostra università. Non tutte le
tipologie di articoli sono servite, spesso sono articoli di area medica o scientifica, ma ci sono eccezioni. In
genere questa operazione è consentita solamente da computer in rete di Ateneo, non da casa, oppure mediante
username e password. Solitamente i periodici sono elencati per editore, ma spesso sono accessibili anche per
titolo della testata.
Una volta individuata la rivista dal sito si accede all'elenco delle annate, si seleziona quella desiderata e
dall'indice degli articoli si sceglie il formato (html, doc o pdf) del file con l'articolo. Il file può essere scaricato
direttamente oppure viene inviato per posta elettronica.
Biblioteca digitale della Sapienza
(BIDS, http://bids.citicord.uniroma1.it/periodici.aspx)
Emeroteca virtuale del Caspur (per utenti autorizzati)
http://periodici.caspur.it/
c) Ordine mediante prestito interbibliotecario. Anche per i periodici è possibile spesso ricorrere al prestito
interbibliotecario come per i volumi. Verificare la disponibilità del servizio dal personale della Biblioteca della
vostra università.
d) Acquisto online dall'editore. Se il periodico che vi interessa è già distribuito in formato elettronico, fatto
frequente per le ultime annate delle riviste internazionali, anche se la vostra università non ha fatto
sottoscrizione, è possibile acquistare il singolo articolo dal sito dell'editore. L'acquisto è consigliabile solamente
in casi estremi, se l'articolo è fondamentale per la vostra tesi e proprio non è possibile farne a meno, dato che i
prezzi sono solitamente molto alti (più di un volume intero in genere). L'acquisto si può fare mediante carta di
credito con l'accesso allo scaricamento del file con l'articolo. Per i siti di accesso cfr. Editori periodici e
Biblioteche elettroniche.
e) Siti degli autori. Un tentativo che si consiglia di fare è, nel caso di articoli recenti specialmente di autori
americani o inglesi, di fare una ricerca, per esempio con Google, per vedere se l'autore ha un proprio sito
personale. Spesso infatti nei siti personali è presente un elenco di pubblicazioni scaricabili gratuitamente. E'
una questione di caso o fortuna, ma vale la pena provare.
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Ricerche sul Web
E' necessario avere molta cautela nell'uso di materiali reperiti sul web, a meno che non provengano da fonti più
che affidabili e autorevoli. Negli Stati Uniti qualunque studente di primo anno pubblica i suoi paper e le sue
tesine online. Il valore scientifico di tali lavori è spesso molto discutibile, è dunque necessario che se si trovano
materiali utili lo studente abbia la cura di verificarne la provenienza e il valore, prima di citarli e usarli come
riferimento.
Può essere utile per avere una panoramica, specialmente di alcuni soggetti, fare una ricerca per parole chiave.
Tuttavia il materiale da scartare supera grandemente quello utilizzabile e la perdita di tempo nella selezione
può essere molto snervante. Quando iniziate la ricerca date una scorsa alle pagine internet, avendo cura di
scegliere adeguatamente le parole chiave per il motore di ricerca. Nel proseguimento della ricerca si consiglia di
procedere per le altre vie più affidabili e certe.
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Suggerimenti
E' sempre sconsigliabile citare riferimenti bibliografici che non si sono effettivamente reperiti e consultati.
Questo per diverse ragioni: è difficile essere sicuri del contenuto di un saggio dal solo titolo e dunque si rischia
di sbagliare i riferimenti; il relatore e il correlatore in genere si accorgono di queste scorciatoie, soprattutto se
si tratta di testi difficilmente repperibili, anche se non lo fanno notare; si richia inoltre che il relatore
meravigliato e interessato al vostro riferimento vi chieda di portargliene una copia.
Se si gestiscono numerosi riferimenti bibliografici può essere utile acquistare un software appositamente
disegnato per la gestione bibliografica come Endnote o Procite, disponibili sia per piattaforma Windows che
Mac. Tali software permettono di gestire e interrogare schede bibliografiche sofisticate, applicare
automaticamente la formattazione richiesta da ogni specifica rivista scientifica e svolgere qualche ricerca su
alcune banche dati online (come MedLine, per la letteratura scientifica).
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Thursday, 8-jul-04 4:09 PM