Oggetto: piano di governo del territorio (P.G.T.) AVVIO DEL

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Oggetto: piano di governo del territorio (P.G.T.) AVVIO DEL
Oggetto: piano di governo del territorio (P.G.T.)
AVVIO DEL PROCEDIMENTO di VAS
(VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA)
ai sensi della L.R. 12/2005.
LA GIUNTA COMUNALE
RICHIAMATE:
- la Direttiva 2001/42/CE, art. 6, c. 1;
- la Legge n° 12 del 2005 “legge per il governo del territorio”, e succ. mod., che prevede:
Art. 4. (Valutazione ambientale dei piani)
1. Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione
dell’ambiente, la Regione e gli enti locali, nell’ambito dei procedimenti di elaborazione ed
approvazione dei piani e programmi di cui alla..., provvedono alla valutazione ambientale degli
effetti derivanti dall’attuazione dei predetti piani e programmi. Entro sei mesi (due anni, di fatto)
dall’entrata in vigore della presente legge, il Consiglio regionale, su proposta della Giunta
regionale, approva gli indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani, in
considerazione della natura, della forma e del contenuto degli stessi. La Giunta regionale
provvede agli ulteriori adempimenti di disciplina, in particolare definendo un sistema di
indicatori di qualità che permettano la valutazione degli atti di governo del territorio in chiave
di sostenibilità ambientale e assicurando in ogni caso le modalità di consultazione e
monitoraggio, nonché l’utilizzazione del SIT.
2. Sono sottoposti alla valutazione di cui al comma 1 il piano territoriale regionale... La
valutazione ambientale di cui al presente articolo è effettuata durante la fase preparatoria del
piano o del programma ed anteriormente alla sua adozione o all’avvio della relativa procedura
di approvazione.
3. Per i piani di cui al comma 2, la valutazione evidenzia la congruità delle scelte rispetto agli
obiettivi di sostenibilità del piano e le possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione e
programmazione; individua le alternative assunte nella elaborazione del piano o programma,
gli impatti potenziali, nonché le misure di mitigazione o di compensazione, anche
agroambientali, che devono essere recepite nel piano stesso.
4. Sino all’approvazione del provvedimento della Giunta regionale di cui al comma 1, l’ente
competente ad approvare il piano territoriale o il documento di piano, nonché i piani attuativi
che comportino variante, ne valuta la sostenibilità ambientale secondo criteri evidenziati nel
piano stesso.
art. 13 “approvazione degli atti costituenti il piano di governo del territorio”
2. Prima del conferimento dell’incarico di redazione degli atti del PGT, il comune pubblica avviso
di avvio del procedimento su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale e sui normali
canali di comunicazione con la cittadinanza, stabilendo il termine entro il quale chiunque abbia
interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte. Il
comune può, altresì, determinare altre forme di pubblicità e partecipazione.
art. 26 “adeguamento dei piani”
2. I comuni deliberano l’avvio del procedimento di adeguamento dei loro PRG vigenti entro un
anno dalla data di entrata in vigore della presente legge e procedono all’approvazione di tutti
gli atti di PGT secondo i principi, i contenuti ed il procedimento stabiliti dalla presente legge.
Per i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, tale obbligo di adeguamento decorre
dalla data di entrata in vigore della deliberazione della Giunta regionale di cui al precedente
articolo 7, comma 3.
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- la Deliberazione del Consiglio Comunale n° 55 del 27.05.2006, con la quale veniva avviato il
procedimento di formazione del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) ai sensi della L.R.
12/2005;
- l’avviso pubblico di avvio del procedimento di redazione del Piano di Governo del Territorio
(P.G.T.) pubblicato all’Albo Pretorio dal 31.05.2006 al 30.09.2006, e sul quotidiano La Provincia di
Cremona in data 18.06.2006;
- il D.Lgs. 152/2006 “norme in materia ambientale”, e succ. mod. (D.Lgs. 4/2008);
- la Deliberazione del Consiglio Regionale n° VIII/351 del 13.03.2007 “Indirizzi generali per la
valutazione ambientale di piani e programmi (VAS)”, che definisce la VAS al punto 2.0, lett b:
“procedimento che comprende l’elaborazione di un rapporto di impatto ambientale, lo
svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle
consultazioni, la formulazione del parere motivato e la messa a disposizione delle informazioni
sulla decisione”
- la Deliberazione della Giunta Regionale n° VIII/6420 del 27.12.2007 “Determinazione delle
procedure per la valutazione ambientale di piani e programmi (VAS)”;
PRESO ATTO che nell’avviato procedimento di redazione del Piano di Governo del Territorio
(P.G.T.), il Comune di Sospiro deve dunque predisporre la VAS;
PRESO ATTO che nel procedimento di VAS, il Comune deve:
- avviare il procedimento di VAS relativa al Documento di Piano;
- individuare l’autorità competente per il procedimento di VAS;
- stabilire, in accordo con l’Autorità Competente per la VAS, le modalità di convocazione della
Conferenza di Valutazione;
- individuare, in accordo con l’Autorità Competente per la VAS, gli enti territorialmente
interessati e gli altri soggetti competenti in materia ambientale;
- individuare, in accordo con l’Autorità Competente per la VAS, gli altri soggetti, definiti come
‘pubblico’ interessato;
- stabilire, in accordo con l’Autorità Competente per la VAS, le modalità di informazione e
partecipazione del ‘pubblico’, diffusione e pubblicazione delle informazioni;
- individuare, in accordo con l’Autorità Competente per la VAS, rilevanza di possibili effetti
transfrontalieri;
OSSERVATO che nel presente procedimento di V.A.S., il Comune di Sospiro si qualifica sia come
autorità proponente (pubblica amministrazione che elabora il documento da sottoporre a
valutazione) sia come autorità competente (pubblica amministrazione che valuta il documento);
RITENUTO che, pur nell’unicità soggettiva del Comune di Sospiro, sia opportuno individuare
soggetti diversi come autorità proponente e competente;
OSSERVATO che nella organizzazione dell’Ente il Responsabile dell’Area Tecnica, arch. Alberto
Assandri, ricopre sia il ruolo di Responsabile del Servizio Urbanistica che quello di Responsabile
del Servizio Ambiente, e che pertanto non è possibile individuare due soggetti diversi all’interno
degli uffici;
VISTO lo schema di avviso pubblico di avvio del procedimento di VAS relativa al P.G.T., ai
sensi della L.R. 12/2005, art. 4, allegato alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante e
sostanziale;
ESAMINATO tale avviso e ritenutolo idoneo alle esigenze di questa Amministrazione per il
corretto procedimento di redazione del piano;
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VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile dell’Area Tecnica, in ordine alla regolarità
tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n° 267 "Testo unico in materia di ordinamento
degli Enti Locali" alle condizioni specificate nel dispositivo proposto;
RICHIAMATO il D.Lgs. 267/00, ed in particolare l’art. 48 “competenze delle giunte”;
CON VOTI favorevoli unanimi e palesi;
DELIBERA
1. DI AVVIARE il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa al
Documento di Piano del primo Piano di Governo del Territorio del Comune di Sospiro, ai sensi
della L.R. 12/2005;
2. DI PUBBLICARE il relativo avviso preliminare (allegato alla presente deliberazione, di cui fa
parte integrante e sostanziale) all’Albo Pretorio e della RUP - Rete Unitaria della Provincia di
Cremona: www.rup.cr.it (ed eventualmente sul sito web del Comune, quando attivo);
3. DI DARE ATTO che, ai sensi della D.G.R. VIII/6420 del 27.12.2007, all. 1a e all. 1b per i
piccoli comuni, punto 6.2, non è necessario pubblicare l’avviso preliminare su quotidiani e/o sul
B.U.R.L. (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia);
4. DI ACCOGLIERE, fino al 21 novembre 2008, anche eventuali ulteriori suggerimenti e
proposte per la redazione del P.G.T.;
5. DI DARE ATTO che Responsabile del Procedimento per il Comune quale autorità proponente
(soggetto che elabora) è il Responsabile dell’Area Tecnica arch. Alberto Assandri, e che
incaricato della redazione della V.A.S. è il dott. Davide Gerevini, in collaborazione con i
redattori del P.G.T.: archh. Michele De Crecchio e Marco Turati;
6. DI INDIVIDUARE come rappresentante del Comune quale autorità competente (soggetto che
valuta) per il procedimento di VAS l’Assessore all’Urbanistica e Ambiente pro-tempore
Osvaldo Brigati;
7. DI DARE ATTO che l’autorità competente, nello svolgimento delle proprie funzioni,
considerata la molteplicità delle tematiche significative interessate dalle scelte di piano, sarà
supportata dalla Commissione Comunale per il Paesaggio, comprendente soggetti esperti in
diverse tematiche ambientali;
8. DI STABILIRE, d’intesa con l’Autorità Competente per la VAS, che la Conferenza di
Valutazione sia articolata in almeno due sedute:
- prima seduta introduttiva
per illustrare stato di fatto, schema di piano, orientamenti iniziali ed obiettivi;
- (seconda) seduta conclusiva
per formulare la valutazione ambientale finale del piano;
ciascuna delle quali sarà convocata con avviso sul sito web della RUP e invito diretto ai
partecipanti almeno 15 gg. prima della seduta stessa;
9. DI INDIVIDUARE, d’intesa con l’Autorità Competente per la VAS, i seguenti enti e soggetti
territorialmente interessati e competenti, da invitare alla Conferenza di valutazione:
- A.S.L. della provincia di Cremona – Distretto di Cremona;
- A.R.P.A. Lombardia - Dipartimento della provincia di Cremona
- Regione Lombardia (presso la D.G. Territorio e Urbanistica);
- Provincia di Cremona (presso il Settore Territorio, Trasporti, Programmazione);
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- Comuni contermini (Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Cella Dati, Pieve San Giacomo, Vescovato,
Malagnino)
- Consorzio di Bonifica Dugali di Cremona;
- regolatore della Roggia Cirietta: geom. Minuti;
- gestori dei servizi: SO.L.E.A. s.r.l., Padania Acque S.p.A., ENEL Distribuzione S.p.A.,
Telecom Italia S.p.A.;
- Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia;
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Brescia, Cremona e
Mantova;
10. DI INDIVIDUARE, d’intesa con l’Autorità Competente per la VAS, i seguenti altri soggetti,
che rappresentano il ‘pubblico’ interessato all’iter decisionale, che possa contribuire al
confronto aperto sulla valutazione ambinetale:
- associazioni ambientaliste: (El Muroon ed eventuali altre interessate);
- associazioni sportive: (Azzurra 2000, S.S.Sospirese, S.G.Bosco ed eventuali altre interessate);
- associazioni di promozione e sviluppo territoriale; (Pro Loco ed eventuali altre interessate);
- associazioni culturali, sociali, socio-assistenziali e professionali; (Gruppo di Protezione Civile,
Istituto Ospedaliero di Sospiro, ed eventuali altre interessate);
- enti morali e religiosi; (Parrocchia di San Siro e parrocchie delle frazioni);
- autorità scolastiche; (Istituto Comprensivo Puerari);
- associazioni di residenti e portatori di interessi diffusi, comitati civici e di quartiere;
- organizzazioni economico-professionali e rappresentative dei settori;
- ordini e collegi professionali della provincia di Cremona (Architetti, Ingegneri, Geometri,
Agronomi ed eventuali altri interessati);
- associazioni di categoria della provincia di Cremona;
11. DI STABILIRE, d’intesa con l’Autorità Competente per la VAS, le seguenti modalità di
informazione e partecipazione del ‘pubblico’, diffusione e pubblicazione delle informazioni:
- pubblicazione sul sito web della RUP e messa a disposizione negli uffici il Documento di
Scoping della VAS ;
- pubblicazione sul sito web della RUP e messa a disposizione negli uffici per almeno 30gg. la
Proposta di Piano, il Rapporto Ambientale, la Sintesi non Tecnica;
- avviso all’Albo Pretorio e sul sito web della RUP della messa a disposizione dei suddetti
documenti;
- organizzazione presso le strutture comunali di incontri pubblici finalizzati ad illustrare
l’avanzamento della procedura di VAS;
- avviso all’Albo Pretorio, inviti ai cittadini (o ulteriori modalità da stabilire nei casi specifici) e
sul sito web della RUP dell’organizzazione dei suddetti incontri;
12. DI INDIVIDUARE, d’intesa con l’Autorità Competente per la VAS, la non rilevanza di
possibili effetti transfrontalieri;
13. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione:
- al Resp. dell’Area Economico-Finanziaria;
- al Resp. dell’Area Tecnica;
- all’Assessore all’Urbanistica e Ambiente;
- ai redattori della VAS e del PGT;
- a ciascun ente o soggetto territorialmente interessato della Conferenza di Valutazione, in
occasione della convocazione alla prima seduta;
14. di dichiarare il presente atto deliberativo, con separata, unanime e palese votazione,
immediatamente eseguibile.
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