Il libro antico in rete

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Il libro antico in rete
Il libro antico in rete
Siti generali [1]
Documenti [2]
Repertori elettronici e raccolte digitali [3]
Siti generali
ALAI - Associazione Librai Antiquari d'Italia [4]
Sito ufficiale dell'ALAI, Associazione Librai Antiquari d'Italia, dal 1948 riunisce e rappresenta nel mondo le
migliori librerie antiquarie italiane, la cultura del libro antico e moderno di studio e di pregio. Nella pagina "le
librerie associate" potrete trovare informazioni, e, se disponibile, il link delle librerie antiquarie associate a
questa organizzazione.
APHA - American Printing History Association [5]
L'American Printing History Association (società americana per lo storia della stampa) è un organizzazione
che ha come obiettivo lo studio della storia della stampa e delle discipline ad essa connesse come
calligrafia e tipografia. Questa associazione pubblica, in abbonamento, un interessante bimestrale.
The Atlas of early printing [6]
Sito interattivo a cura dell'università dell'Iowa (Stati Uniti) permette di esaminare come la stampa si sia
rapidamente evoluta in Europa durante la seconda metà del XV secolo. Cliccando sulle sezioni “The
Fifteenth Century Printing” [7] e “The Fifteenth Century Book” [8] si ha infatti la facoltà di esaminare nel
dettaglio le diverse fasi costituenti il processo di stampa.
La Bibbia nel Cinquecento: edizioni, interpretazioni, censure [9]
Ideato dall'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, il progetto - dedicato alle vicende
editoriali quattro-cinquecentesche della Bibbia e, in particolare, alla loro importanza all'interno del dibattito
tra cattolici e riformati - è stato avviato nel 2004. Il sito permette di consultare edizioni significative della
Bibbia, riprodotte in formato immagine e, in alcuni casi, rese disponibili in formato testo, e una serie di
strumenti accessori per la ricostruzione della storia delle trasformazioni e della circolazione del testo biblico
nei primi secoli dell'arte della stampa. Si possono consultare testi di filologia, opere di riformatori italiani e le
documentazioni inerenti a importanti processi per eresia, in modo da offrire uno spaccato che si propone di
ritrarre, nelle linee principali, la vivacità di un processo di cambiamento del rapporto dell'uomo con il testo
sacro della religione cristiana.
Bibliopolis [10]
Sito che ci racconta la storia del libro a stampa in Olanda. Le sezioni presenti sono: storia del libro a
stampa in Olanda, database di immagini sull'argomento, repertoro di siti e di libri o pubblicazioni inerenti
alla materia. In inglese e olandese.
CERL - Consortium of European Research Libraries
[11] Il CERL (Consortium of European Research Libraries), del quale sono membri le più importanti
biblioteche ed istituzioni europee, ha come scopo la condivisione di risorse tra le biblioteche di ricerca e la
diffusione della conoscenza del patrimonio a stampa europeo anteriore al 1830. Il consorzio nasce nel 1992
con lo scopo primario di costituire una base dati dei libri stampati in Europa nel periodo della stampa
manuale, realizzando nel 1997 l' Heritage of the Printed Book Database (HPB) [12] , si segnala che
l'interrogazione del catalogo è possibile solo dalle postazioni della biblioteca che, in quanto membro del
consorzio, ha il libero accesso . Il database è alimentato da files distinti di records forniti da biblioteche e
istituzioni membri del consorzio integrati in modo da consentire l’accesso attraverso un’unica interfaccia di
ricerca. Tra le altre risorse del sito segnaliamo il Thesaurus [13] , liberamente accessibile, che fornisce
informazioni su luoghi di stampa, nomi di persone o associazioni direttamente collegati alla produzione
fisica o intellettuale di un libro.
Gutenberg Bible Census [14]
Censimento della prima edizione della famosa Bibbia di Gutenberg. Questo sito localizza le 48 copie
esistenti, delle circa 180 stampate. In inglese.
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
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Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (ICRCPAL) [15]
L’ICRCPAL nasce nel 2007 dalla fusione dell'Istituto centrale di patologia del libro (ICPL) con il Centro di
fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di stato (CFLR). Il nuovo Ordinamento prevede che
l'ICRCPAL svolga attività di restauro, conservazione, ricerca e consulenza in entrambi gli ambiti, dando
particolare rilievo alla prevenzione, alla formazione, alla cooperazione internazionale e all’informazione
scientifica.
IN AEDIBVS ALDI [16]
Sito in inglese che narra la storia di Aldo Manuzio, celebre editore e stampatore veneziano, delle opere
stampate dalla sua casa editrice e dei rapporti che ebbe con numerosi umanisti. In inglese.
RBMS - Rare Books and Manuscripts Section [17]
La Rare Books and Manuscripts Section of the Association of College and Research Libraries (ACRL), è
una divisione dell'American Library Association (ALA), che si occupa di promuovere e tutelare gli interessi
dei bibliotecari che si occupano di libri rari e antichi. Sul sito potrete trovare diverse informazioni e
pubblicazioni come, ad esempio, RBM: A Journal of Rare Books, Manuscripts, and Cultural Heritage [18]
con un archivio dei fascicoli che va dal 1998 al 2012. In inglese.
Virtual Museum of Printing press [19]
Museo virtuale in inglese e portghese sulla storia della stampa, è un progetto dell' AMI-Associação Museu
da Imprensa (Associazione del museo della stampa). Le sezioni sono: alfabeti (gli alfabeti presenti nel
mondo); strumenti (strumenti di scrittura prima e dopo la scoperta di Gutenberg); glossario di termini
biblioteocnomici; storia della stampa; news e personaggi.
[31] [30] [20] Torna in alto [32] [21]
Documenti
The Foundation of Libraries [22]
Link del capitolo diciannovesimo del quarto volume della "The Cambridge History of english and american
literature", parla della nascita delle biblioteche in ambiente anglosassone a cavallo tra il sedicesimo e
diciassettesimo secolo. Segnaliamo inoltre nello stesso volume il capitolo diciotto [23] riguardante il
commercio dei libri. In inglese.
Guidelines for the Cataloguing of Rare Books [24]
Manuale in inglese a Cura del CILIP (Chartered Institute of Library and Information Professionals),
associazione britannica dei bibliotecari, che fornisce linee guida per la catalogazione dei libri antichi. Il
manuale è composto da tre parti: descrizione del libro, ricerca e accesso alle varie parti del record
bibliografico, come catalogare e descrivere provenienza e legatura.
Italian Music Incunabula [25]
Formato elettronico di un testo in inglese scritto da una studiosa americana,Mary Kay Duggan, messo a
disposizione gratuitamente dall'UC Press E-Books Collection dell'università della California. Elenca gli
stampatori e i caratteri usati in Italia nella produzione di incunaboli musicali (1450 -1500).Il libro è diviso in
tre parti: nella prima si traccia una storia degli incunaboi in Italia, nella seconda parte vengono presentati gli
stampatori di questi testi divisi per aree geografice e nella terza parte la localizzazione attuale di questi
testi.
Linee guida ACRL per il prestito interbibliotecario di materiali rari e pezzi unici [26]
Traduzione italiana a cura dell'AIB di un testo a cura dell'Association of College and Research Libraries
(ACRL). Queste linee guida si rivolgono a biblioteche, musei, archivi, agenzie storiche, e altre istituzioni
culturali, al fine di facilitare il prestito ILL tra istituzioni, a scopo di studio, di materiali appartenenti a
collezioni speciali, ivi inclusi libri, manoscritti, materiali archivistici e materiali figurativi.
Linee Guida IFLA sui prestiti per mostre [27]
Le seguenti linee guida sui prestiti di materiali della collezione a scopo di mostra (distinti dai prestiti
interbibliotecari a scopo di ricerca) sono intese ad assistere tanto le istituzioni richiedenti quanto le
istituzioni prestanti nella formulazione di adeguati criteri che rispondano sia alle esigenze delle collezioni
che delle istituzioni.
Regole di catalogazione in SBN: libro antico [28]
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
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Parte del manuale Sapori [29] inerente al libro antico: si riuniscono qui unicamente le regole che
differiscono da quelle utilizzate per la catalogazione del libro moderno, facendo riferimento ai paragrafi del
libro moderno valevoli anche per il libro antico. Nell’Indice antico vanno inserite le edizioni fino al 1830
compreso. Non vi si inseriscono descrizioni di riproduzioni anastatiche editoriali. Vi si inseriscono
descrizioni di riproduzioni in forma di fotocopia, microfilm e microfiche.
[31] [30] [20] [31] [30] [20] Torna in alto [32] [21]
Repertori elettronici e raccolte digitali
AMS Historica [33]
AMS Historica è la collezione di opere antiche e di pregio di AlmaDL, la biblioteca digitale dell'Alma Mater
Studiorum, Università di Bologna. Il progetto ospita le digitalizzazioni di libri, riviste, mappe, disegni di
interesse scientifico, storico e culturale conservati presso le biblioteche e gli archivi dell'Università. Alcune
delle opere visibili sono: le opere a stampa, con tavole xilografiche colorate a mano, del naturalista
seicentesco Ulisse Aldrovandi, alcuni volumi del fondo storico della Biblioteca del Dipartimento di
Architettura e Pianificazione Territoriale, la collezione dei periodici provenienti dal Museo Europeo dello
Studente dell'Università di Bologna, alcune opere del Fondo Antico di Geografia, il manoscritto miniato della
Divina Commedia, noto alla comunità scientifica internazionale con la sigla "Phillipps 9589", che deve la
sua notorietà al fatto di essere l’unico palinsesto dantesco.
Archivalia [34]
Repertorio in inglese che indica le biblioteche digitali che abbiamo almento cento libri antichi di lingue
occidentali, compreso il latino (sono escluse le slave), completamente digitalizzati. Il sito indirizza inoltre ad
altri repertori di biblioteche digitalizzate di minore grandezza.
Biblia Sacra [35]
Bibliografia elettronica che consente di cercare le Bibbie stampate in Belgio ed Olanda negli anni
1477-1800. Questo sito offre anche immagini e riproduzioni di alcuni esemplari e consente di fare sia una
ricerca storica generale sia una ricerca su un esemplare specifico. Testo in inglese.
Biblioteca digitale italiana. Cataloghi storici [36]
La collezione riunisce 215 cataloghi storici, a volume e a schede, di 35 biblioteche italiane appartenenti al
Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed anche a Enti locali e a Istituti di cultura, per un totale di circa
6.843.454 immagini.
Bibliotheca Angelica. Catalogo On Line Edizioni Italiane e Straniere sec. XVI [37]
Il catalogo on-line descrive, in forma di short-title, le edizioni italiane e straniere del sec. XVI possedute
dalla Biblioteca Angelica di Roma. Il censimento, iniziato negli anni '90 ed effettuato "libro in mano", ha
portato alla catalogazione di circa 18.000 esemplari. Sia il censimento sia l'intera catalogazione sono stati
effettuati dall'Ufficio Fondo Antico della Biblioteca. Il progetto di informatizzazione è stato sviluppato nel
2005 da Sosebi s.r.l.
Biblioteca Apostolica - Incunaboli [38]
Il progetto BAVIC (Bibliothecae Apostolicae Vaticanae Incunabulorum Catalogus) consiste nella
catalogazione analitica dei 8.600 incunaboli conservati in BAV. Nella scheda OPAC saranno indicate le
seguenti informazioni: possessori, annotazioni manoscritte, sigilli, timbri, stemmi, inserti, stato di
conservazione e legature. BAVIC inizia nel 2010 ed è ancora in corso. Esso è stato preceduto da una fase
denominata VISTC (Vatican Incunable Short Title Catalogue) iniziata nel 2009 e conclusa un anno dopo.
Tale fase ha comportato il riversamento dei dati pubblicati nell’inventario curato da P. William Sheehan, nel
1997, dal titolo Bibliothecae Apostolicae Vaticanae Incunabula (A-Z). Sono state catalogate, in formato
short title MARC21, oltre 5.400 edizioni per un totale di 8.600 esemplari, seguendo le Norme per il catalogo
degli stampati BAV, pubblicate nel 1949, le RDA (Resource Description and Access) e le ISBD(A). Le
immagini sono protette dal copyright della Biblioteca Apostolica Vaticana ogni abuso verrà perseguito a
norma di legge.
Bibliotheca Corviniana Digitalis [39]
Lo scopo del progetto Bibliotheca Corviniana Digitalis è la ricostruzione virtuale con strumenti digitali
dell'antica Bibliotheca Corviniana del re ungherese Mattia Corvino (1443-1490), chiamata precedentemente
Biblioteca Augusta, andata trafugata e dispersa nella prima metà del sedicesimo secolo. La Bibliotheca
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
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Corviniana Digitalis è il nome sotto il quale vengono raccolti progetti indirizzati alla ricostruzione della
Bibliotheca Corviniana. In inglese, tedesco , italiano e ungherese.
Le biblioteche degli ordini regolari in Italia alla fine del sec. XVI [40]
Nei codici Vaticani Latini 11266-11326 sono conservate le liste dei titoli dei libri posseduti dai religiosi dei
conventi e dei monasteri italiani, acquisite dalla S. Congregazione dell'Indice dei libri proibiti dopo la
pubblicazione dell'Index librorum prohibitorum nel 1596, in un periodo che arriva sino al 1603. Esse
riguardano 31 ordini regolari maschili e contengono elenchi corrispondenti a biblioteche monastiche e
conventuali ovvero in uso di singoli monaci e frati. Occasionalmente sono stati inclusi nei codici anche liste
di libri di monache, di ecclesiastici e di laici. La banca dati contiene la trascrizione integrale delle liste; per
ciascuno degli item contenuti nelle liste sono stati indicizzati gli elementi bibliografici e, laddove possibile, è
stata individuata l'edizione a stampa corrispondente ai titoli. Essa si articola pertanto in due aree di ricerca:
la ricerca sulle liste dei libri (Ricerca sulle biblioteche) e la ricerca sulle edizioni in esse presenti (Ricerca
bibliografica).
BSB-Ink online [41]
Catalogo online degli incunaboli della Bayerische Staatsbibliothek München [42] . Con quasi 10 milioni di
libri, circa 55.000 periodici correnti in formato cartaceo o elettronico e più di 93.000 manoscritti la
Bayerische Staatsbibliothek è uno dei centri di conoscenza più importanti del mondo. Insieme alla
Biblioteca Nazionale di Berlino (Staatsbibliothek zu Berlin [43] ) e la Biblioteca Nazionale Tedesca
(Deutschen Nationalbibliothe [44] k [45] ) a Francoforte sul Meno e a Lipsia, formano la biblioteca virtuale
nazionale della Germania.
Cataloghi a stampa di incunaboli e cinquecentine con indici di provenienza [46]
A cura dell'AIB-Web, prende in esame cataloghi di incunaboli e cinquecentine provvisti di indici di
provenienza, sia che si riferissero solo all’ultima provenienza (come ultimo passaggio prima dell’approdo
del libro in biblioteca) sia ai possessori precedenti. Si evince però un uso non sempre coerente dei termini
"provenienza" e "possessore", impiegati a volte secondo la distinzione convenzionale
(provenienza=l’ultimo proprietario; possessori=tutti gli antichi proprietari attestati nel documento), a volte
secondo il significato più ampio che ha assunto oggi il termine "provenienza": qualsiasi traccia presente
sull’esemplare (o anche desunta da fonti documentarie esterne) riconducibile all’uso, alla lettura, al
possesso, alla circolazione del libro; in ultima analisi, qualunque persona, famiglia, ente o istituzione abbia
avuto nel corso del tempo un rapporto, anche temporaneo con il libro, può considerarsi provenienza.
Database of Early English Playbooks (DEEP) [47]
DEEP (Database of Early English Playbooks), permette di cercare copioni teatrali prodotti nel Regno Unito
dalla nascita della stampa al 1660. Fornisce inoltre informazioni sulla storia e sul teatro di quel periodo. In
inglese.
Direct ory of web resources for the rare materials cataloger [48]
Repertorio in inglese a cura dell'RBMS-Rare Books and Manuscripts Section che mette a disposizione
risorse per chi si occupa di materiale antico o speciale. Alcune delle sezioni in cui è diviso il repertorio sono
siti e risorse generali per la catalogazione; siti e risorse per la catalogazione del libro antico; manoscritti
medievali, siti di collezioni speciali, biblioteche digitali.
EDIT 16 [49]
Il Censimento, curato dal Laboratorio per la bibliografia retrospettiva dell’ICCU, ha per oggetto le edizioni
stampate in Italia e quelle in lingua italiana stampate all’estero dal 1501 al 1600, incluse le contraffazioni
coeve e di epoca posteriore. Il Censimento delle edizioni, che procede per lettera alfabetica, è in corso
d'opera e i dati sono da ritenere parziali. Attualmente la base dati contiene oltre 63.500 notizie
bibliografiche.
English Short Title Catalog - ESTC [50]
L'ESTC contiene oltre 460.000 record bibliografici di opere pubblicate tra il 1473-1800 in inglese,
principalmente nelle isole britanniche e in nord America, presenti nelle collezioni della British Library e oltre
2000 presenti in altre biblioteche.
GW - Gesamtkatalog der Wiegendrucke [51]
Gesamtkatalog der Wiegendrucke è un catalogo descrittivo di tutti gli incunaboli esistenti nelle biblioteche
del mondo a cura della biblioteca statale di Berlino. Questa versione elettronica è l'erede della versione
cartacea iniziata più di cento anni fa. In tedesco
Index Possessorum Incunabulorum [52]
Ospitato sulla piattaforma del CERL che sta provvedendo ad inglobarlo nel proprio Thesaurus, questo
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
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indice è stato redatto da Paul Needham e contiene circa trentaduemila nomi personali o di istituzioni indicati
come possessori di incunaboli.
The International CIPAC List [53]
Per CIPAC (Card-Image Public Access Catalogues) si intende un catalogo digitalizzato, cioè l’originale
catalogo cartaceo, convertito in formato digitale tramite impiego di scanner e reso disponibile su Internet in
forma di singole immagini variamente accessibili in modo sequenziale o tramite indici a vari livelli di
approfondimento.Questo repertorio in inglese presenta una lista delle biblioteche digitali divise per nazione.
Incunabula Short-Title Catalogue (ISTC) [54]
L'Incunabula Short-Title Catalogue è un database internazionale di libri stampati in Europa nel
quindicesimo secolo creato dalla British Library [70] [55] con il contributo di altre istituzioni. Il sito è in inglese
e permette di ricercare ogni tipo di materiale stampato con la tecnica della stampa a caratteri mobili fino al
1501, tranne lastre incise e xilografie.
Libri antichi in Toscana (LAIT) [56]
Libri antichi in Toscana 1501-1885: Catalogo cumulato di edizioni antiche conservate in biblioteche
toscane, sia laiche che ecclesiastiche. E' possibile eseguire la ricerca tramite le seguenti modalità: titolo,
autore, editore/Tipografo, luogo, anno, possessori, localizzazione.
Libro antico Uniud [57]
Repertorio a cura dell'università di Udine sulle risore in rete inerente il libro antico. Il repertorio è diviso in tre
sezioni:Il libro antico in biblioteca [58] (acquisizioni; associazioni professionali; catalogazione;
conservazione, accesso e digitalizzazione; esposizioni e mostre; istituzioni e biblioteche); Storia del libro e
Storia delle biblioteche [59] (istituzioni; musei, reali e virtuali, della stampa; home-page ed elenchi di link;
liste di discussione e periodici elettronici; progetti speciali; storia delle biblioteche; bibliografie e
saggi;edizioni antiche totalmente digitalizzate); Discipline del libro [60] (Bollettino della Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università degli studi di Udine, cinque numeri pubblicati nel biennio 1999-2000).
LIbri CAvallereschi in Prosa e in Versi (LICAPV) [61]
LIbri CAvallereschi in Prosa e in Versi offre l'accesso a schede descrittive dei cantari e romanzi
cavallereschi editi in Italia nel XV secolo. Circoscritto, almeno per ora, cronologicamente agli incunaboli,
abbraccia tutti e tre i così detti 'cicli' dell'epica popolare: carolingio, arturiano e classico, in prosa e in ottave,
combinazione indispensabile per rendere conto degli apparentamenti tra le diverse versioni di una
medesima leggenda. Data la vitale osmosi esistente tra opere di narrativa popolare, le stesse esigenze di
completezza hanno suggerito di estendere lo spoglio ai cantari novellistici e mitologici.
Map History / History of Cartography [62]
Repertorio in inglese sulla catalografia e sulle mappe anitche. Troverete link riguradanti: biblioteche e
collezioni in genere di mappe antiche. Giornali (elettronici o cartacei) sull'argomento, siti di associazioni, e
anche un repertorio sui maggiori esperti in materia.
Ornament: by artist [63]
La banca dati Ornament: by artist raccoglie materiali ornamentali di stampatori del XVI secolo (capilettera,
frontespizi incisi, colophon, marche tipografiche), divisi per artista ed elencati in ordine alfabetico per
autore. Il lavoro è stato realizzato dalla ANU- Australian National University.
PLRE.Folger - Private Libraries in Renaissance England [64]
Private Libraries in Renaissance England è un progetto della Folger Shakespeare Library (Washington,
D.C.). Consiste in un database che fornisce informazioni sulle biblioteche private presenti in Inghilterra
durante il Rinascimento. In inglese.
RELICS. Renaissance Liturgical Imprints [65]
Renaissance Liturgical Imprints: A census è un progetto a cura dell'Università americana del Michigan. E'
un database sui libri di devozione stampati in Europa fino al 1601. La ricerca è di ampio respiro; per libri di
devozione si intendono libri appartengoni anche a credi diversi da quello cattolico, come quello protestante
o ebreo. In inglese.
Resources for the history of books and printing [66]
Repertorio in inglese sulla storia del libro e della stampa articolato in cinque sezioni: storia delle biblioteche
in America (con link inerenti alle nuove tecnologie); storia del libro e della stampa; biblioteche digitali;
associazioni o pagine personali inerenti alla bibliografia; corsi universitari.
Risorse Internet per il libro antico [67]
Questa rassegna di risorse elettroniche, a cura del centro biblioteca e archivi della Scuola Normale
Superiore di Pisa, ha lo scopo di fornire un ausilio alla catalogazione del libro antico. Nella sezione
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
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Strumenti sono raccolti materiali utili ad un approfondimento teorico per la catalogazione del libro antico,
come standard, manuali, dizionari, repertori di toponimi in latino e di marche tipografiche editoriali. La
sezione Cataloghi italiani segnala i cataloghi a copertura nazionale, regionale e provinciale e quelli di
singole istituzioni che possiedono significative raccolte antiche. La sezione Cataloghi stranieri offre una
panoramica che privilegia il contesto europeo. Nella sezione Edizioni antiche digitalizzate si dà notizia dei
più importanti progetti di riproduzione in formato digitale di edizioni antiche, realizzati o in corso di
realizzazione in Italia. La sezione Cataloghi e digitalizzazioni di manoscritti intende offrire una panoramica
dei più autorevoli progetti di catalogazione e riproduzione digitale di manoscritti, realizzati o in corso di
realizzazione in Italia.
Rare Books in the Bodleian Library [68]
La Biblioteca Bodleiana (Bodleian Library [69] ) è la seconda biblioteca per grandezza ed importanza dopo
la British Library [70] [55] in Inghilterra. La Bodleian Library è una cosiddetta copyright library: significa che
conserva almeno una copia di qualsiasi pubblicazione stampata in Inghilterra coprendo la funzione che in
Italia viene denominata deposito legale.
Le raccolte di libri antichi riflettono la storia della biblioteca dell'università di Oxford che nasce nel 1602,
anche se si ha notizia dell'esistenza di una biblioteca sin dal XIV secolo fondata da Thomas Cobham,
vescovo di Worcester, ampliata poi negli anni tra il 1435 e il 1437 da donazioni di manoscritti ad opera di
Humphrey, duca di Gloucester (fratello di Enrico V d'Inghilterra). Dopo un periodo di decadenza la
biblioteca universitaria fu rifondata nel 1598 da Sir Thomas Bodley a proprie spese e venne inaugurata l'8
novembre 1602. Il sito della biblioteca è ricco di risorse preziose, tra l'altro segnaliamo il catalogo degli
incunaboli: Bodleian Incunable Catalogue [71] .
The Universal Short Title Catalogue (USTC) [72]
The Universal Short Title Catalogue è un catalogo collettivo di tutti i libri pubblicati in Europa dall'invenzione
della stampa alla fine del sedicesimo secolo, curato dall'università inglese di Sant'Andrews in
collaborazione con l'University College di Dublino. In inglese.
VD 16 [73]
Il "Verzeichnis der im deutschen Sprachbereich erschienenen Drucke des 16", è un Catalogo dei libri in
lingua tedesca editi in Germania o in lingua tedesca in alltri paesi del XVI sec., a cura della BSB-Bayerische
Staats Bibliothek. Della stessa istituzione segnaliamo anche il VD 17 [74] , che è il Catalogo dei libri in
lingua tedesca editi in Germania o in lingua tedesca pubblicati all'estero del XVII sec. In tedesco (alcuni
contenuti sono anche in inglese).
Watermarks in Incunabula printed in the Low Countries (WILC) [75]
Sito che indica le filigrane presenti negli incunaboli stampati nei Paesi Bassi. La filigrana permette di
identificare il produttore di un libro e quindi di datarlo con buona approssimazione. In Inglese.
Collegamenti
- [1] http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=&printPdf=1&stripImages=1&desktop=true#uno
- [2] http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=&printPdf=1&stripImages=1&desktop=true#due
- [3] http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=&printPdf=1&stripImages=1&desktop=true#tre
- [4] http://www.alai.it/
- [5] http://www.printinghistory.org/about/mission-history.php
- [6] http://atlas.lib.uiowa.edu/index.html
- [7] http://atlas.lib.uiowa.edu/printing.html
- [8] http://atlas.lib.uiowa.edu/book.html
- [9] http://bibbia.filosofia.sns.it/index.php
- [10] http://www.bibliopolis.nl/
- [11] http://www.cerl.org/web/en/main
- [12] http://firstsearch.oclc.org/WebZ/FSPrefs?entityjsdetect=:javascript=true:screensize=large:sessionid=fsapp5-59772-hal7ivzv-6igrtu:entitypa
genum=1:0
- [13] http://www.cerl.org/web/en/resources/cerl_thesaurus/main
- [14] http://clausenbooks.com/gutenbergcensus.htm
- [15] http://www.icpal.beniculturali.it/indice.html
- [16] http://net.lib.byu.edu/aldine/
- [17] http://www.rbms.info/
- [18] http://rbm.acrl.org/
- [19] http://www.imultimedia.pt/museuvirtpress/index_i.html
- [20] http://www.bnnonline.it/index.php?it/281/biblioteche-e-archivi-virtuali#su
- [21] http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=&printPdf=1&stripImages=1&desktop=true#top
- [22] http://www.bartleby.com/214/index.html#19
- [23] http://www.bartleby.com/214/index.html#18
- [24] http://www.cilip.org.uk/get-involved/special-interest-groups/rare-books/Documents/guidelines.pdf
http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=
6/7
- [25] http://publishing.cdlib.org/ucpressebooks/view?docId=ft409nb31c;brand=ucpress
- [26] http://www.aib.it/aib/commiss/libro/gacrlru.htm
- [27] http://archive.ifla.org/VII/s18/pubs/GuidelinesExhibitionLoans-it.pdf
- [28] http://manualesapori.cilea.it/index.php?id=libroantico
- [29] http://manualesapori.cilea.it/index.php?id=317
- [30] http://www.bnnonline.it/index.php?it/281/biblioteche-e-archivi-virtuali#su
- [31] http://www.bnnonline.it/index.php?it/281/biblioteche-e-archivi-virtuali#su
- [32] http://www.bnnonline.it/index.php?it/318/il-libro-antico-in-rete=&printPdf=1&stripImages=1&desktop=true#top
- [33] http://amshistorica.cib.unibo.it/index.php?priresID=1&intresID=3891&format=jpg&seqnum=1&x=16&y=3
- [34] http://archiv.twoday.net/stories/6107864/
- [35] http://www.bibliasacra.be/cgi/b/bib/bib-idx?c=bbb;sid=b4b871ea2067a37b47d9a4bdbbb4db3d;tpl=index.tpl
- [36] http://193.206.221.22/code/index.asp
- [37] http://www.biblioangelica.it/cinquecentine/ricerca/
- [38] http://opac.vatlib.it/iguana/www.main.cls?v=9b21bf8c-18c4-11e1-9e67-5056b2001200&locProfile=INC
- [39] http://www.corvina.oszk.hu/
- [40] http://ebusiness.taiprora.it/bib/index.asp
- [41] http://inkunabeln.digitale-sammlungen.de/sucheEin.html
- [42] http://www.bsb-muenchen.de/index.php
- [43] http://staatsbibliothek-berlin.de/
- [44] http://www.dnb.de/DE/Home/home_node.html
- [45] http://www.dnb.de/DE/Home/home_node.html
- [46] http://www.aib.it/aib/commiss/libro/cataloghi.htm
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