Colloquio approfondito
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Colloquio approfondito
Colloquio valutativo approfondito Silvia Exenberger Il colloquio approfondito deve essere effettuato quando è stata valutata una necessità di assistenza media o alta nel corso del colloquio iniziale. Al fine di concentrarsi sul reale contenuto di questo argomento, dovremo discutere di quelle aree tematiche che si sono rivelate problematiche nel corso del colloquio iniziale. Il colloquio approfondito è coerente con il colloquio iniziale. Si tratta di: • Fare domande riguardanti i nove settori di vita; al contrario del colloquio iniziale, sono più dettagliate (parte I), • Applicare la parte IV ( “Necessità di intervento”) in contemporanea con le principali questioni, • Creare (parte V - alla fine, insieme con il candidato) un piano dettagliato sotto forma di contratto vincolante (cfr. il piano d’azione in prima valutazione). Ci sono alcuni strumenti aggiuntivi nel colloquio approfondito, vale a dire la parte II “Fogli di lavoro” e la parte III “Strumenti per l’approfondimento”. Di solito, non vengono raccolti dati personali, poiché spesso è la stessa istituzione che svolge il colloquio iniziale e quello approfondito. Nel caso in cui il colloquio iniziale è stato effettuato con un basso livello di interferenza e non è stato raccolto nessun dato, questa fase può essere fatta durante il colloquio approfondito. Nel seguente capitolo, ci accingiamo a descrivere gli obiettivi e i target del colloquio approfondito, così come il suo contenuto e l’attuazione delle sue cinque parti. Ci concentreremo sulla parte I (questioni principali), in modo che si possa fornire al lettore il background teorico della domande dettagliate e approfondite. Alla fine, presenteremo un quadro di riferimento per l’attuazione del colloquio. Vi sarà inoltre una presentazione del colloquio approfondito all’interno del metodo Join In a Job!. Obiettivi e gruppo target del colloquio approfondito I gruppi di destinatari del colloquio approfondito comprendono quei giovani che si sono rivelati bisognosi di più di una sola consultazione e di assistenza durante la ricerca e la domanda di un posto di lavoro. Obiettivo del colloquio approfondito è valutare se la necessità di assistenza è media o alta. Media necessità di assistenza significa che ci sono difficoltà o ostacoli solo in ambiti che riguardano il mercato del lavoro. Se ci sono problemi anche in altri settori della vita, significa che c’è un alto bisogno di assistenza. L’ulteriore obiettivo del colloquio approfondito è quello di creare un piano dettagliato di aiuto basato su tutto il processo di valutazione. Domande principali - parte I Le domande approfondite riguardano tutti i settori della vita. Esse possono essere proposte o formulate in ogni modo. Sarebbe opportuno porre le domande in modo casuale, poiché in questo modo sarebbe più semplice prendere in considerazione il livello di conoscenza della lingua del candidato. Le domande approfondite dovrebbero contribuire a raggiungere l’idea di fondo del problema del candidato. Ciò dovrebbe costituire il fondamento per un piano dettagliato di aiuto. Quando si parla delle seguenti aree tematiche: • Istruzione e competenze • Lavoro • Situazione finanziaria I candidati inoltre ricevono ulteriori fogli di lavoro (parte II) che sono stati concepiti come compito a casa. Il consulente stesso crea le domande principali basandosi su consultazioni con esperti in particolari settori. È anche possibile migliorare le domande secondo dei questionari di ricerca speciali utilizzati nelle anamnesi e adattarli alla particolare situazione del candidato. I riferimenti alla letteratura che abbiamo utilizzato sono forniti nelle descrizioni dei settori di vita particolari. Le descrizioni che accompagnano ogni area di vita sono destinate ad informare su quelle che sono le questioni discusse all’interno di ciascuna di esse. Fornire delle basi teoriche conduce anche ad una migliore comprensione del perché alcune domande sono poste. Alcune domande riguardano più dello spazio di vita a cui si riferiscono. Ad esempio, l’elenco dei luoghi di precedente residenza può talvolta consentire di dedurre che il cambiamento del luogo di residenza potrebbe avere in qualche modo influenzato il candidato nei confronti della persona più importante per lui o per lei. Documenti e aspetti legali La prima questione riguardante i documenti si riferisce all’adempimento delle disposizioni dell’Accordo di Integrazione. I cittadini di paesi terzi che si insediarono in Austria dopo il 1 gennaio 1998 e hanno ottenuto il primo permesso di soggiorno o hanno soggiornato costantemente in Austria dopo il 1 gennaio 2003 ed è stato loro concesso il primo permesso di soggiorno, sono tenuti a soddisfare le esigenze dell’Accordo di Integrazione. Tale adempimento è necessario, per ottenere un permesso di soggiorno (vedi FrG-Novelle 2002/AsylG-Novelle 20021). Le domande successive relative alla possibilità di ottenere un permesso di lavoro o il permesso di soggiorno, indicano che è necessario valutare lo stato giuridico del giovane come il miglioramento del suo status professionale e di insediamento. Le domande relative agli “Aspetti legali” sono state create sulla base di una discussione con Bernhard Trummer-Kaufmann, manager del Curator’s department della “Neustart” Association di Innsbruck, che ha avuto luogo nel febbraio 2006. La discussione si è basata sui requisiti che un candidato deve soddisfare, per beneficiare dell’offerta dell’associazione. È consentito creare delle domande principali che possono essere utilizzate per determinare i tipi di infrazione della legge che i giovani commettono. Situazione abitativa Spiegare l’attuale situazione abitativa e quella ideale dei giovani non solo fornisce informazioni sulle risorse e le minacce, ma anche il loro senso della realtà in questo campo. La risposta alla domanda su dove i giovani vivano fino ai 18 anni (prese da Dietrich, inter alia 2004) fornisce maggiori informazioni rispetto a un semplice elenco di luoghi di precedente residenza. Spesso risulta che, quando un giovane cambia spesso abitazione, anche la persona che è particolarmente importante per lui o per lei cambia, cambia cioè quello che costituisce il suo punto di riferimento. Può accadere che, come un bambino, questo giovane non abbia avuto la possibilità di stabilire un rapporto permanente con gli adulti o anche che non si fidi di nessuno per non restare nuovamente deluso (Zimmermann 1997). Da questo, si può dedurre che sarà difficile per questo candidato fidarsi del consulente. Pertanto, è ancora più importante che il lavoro di orientamento professionale includa i piani di lavoro e la stabilità. Il consulente deve essere attento a non fare promesse che non sarà in grado di mantenere. Istruzione e competenze L’area “Istruzione e competenze” si divide in tre parti: • Istruzione scolastica • Formazione professionale • Capacità / competenze (risorse aggiuntive, lingua) 1 (traduzione) Emendamento alla legge sugli stranieri 2002 / modifica della legge sull’asilo 2002 Istruzione scolastica: La parte riguardante l’istruzione scolastica contiene domande biografiche riguardanti l’educazione del candidato in Austria e nel suo paese di origine. Essa fornisce inoltre informazioni relative ai settori in cui il candidato ha mostrato interesse (materie preferite e / o materie in cui si è distinto) o ha avuto difficoltà (assenze ingiustificate, ore non frequentate senza motivo, abbandono della scuola). Di queste difficoltà , a volte, si riesce a risalire alla causa. Si deve porre particolare attenzione agli interessi dei candidati, in quanto essi contengono potenziali risorse, in particolare quando il candidato si dimostra disponibile a svilupparli di propria iniziativa. Quando si chiede di parlare delle difficoltà, è importante prestare attenzione alle spiegazioni e ricordarle anche per le risposte successive a simili interrogativi. In questo modo, è possibile scoprire il motivo principale di questi problemi. Ad esempio, un candidato può mancare di persistenza, avere difficoltà nel rispettare i superiori, avere problemi per giungere ad un accordo con i compagni o non essere in grado di far fronte alla sfida intellettuale. Queste risposte possono fornire indizi su come lavorare con il candidato e con quali aree iniziare. Formazione professionale: Queste domande riguardano principalmente i dati anagrafici: aver terminato o interrotto la formazione professionale in Austria o nel paese di origine, e aver terminato o interrotto un programma di sostegno educativo in Austria. Come abbiamo accennato prima, dovrebbero essere prese in considerazione anche le risorse e le motivazioni per cui si è interrotto. Risorse aggiuntive: Comprendono la mobilità della persona (ad esempio la macchina a disposizione) per recarsi al lavoro e la considerazione di un possibile cambiamento del luogo di residenza. Prendendo parte ad un processo di analisi delle competenze, questa può anche essere considerata una risorsa supplementare. È importante analizzare i risultati dell’analisi delle competenze con il giovane e, sulla base di essa, evitare ripetizioni nei prossimi passi di orientamento professionale, come la lista dei “must-have” (vedi capitolo 9). L’obiettivo è quello di mostrare ai candidati che i loro risultati precedenti sono stati presi in considerazione e trattati seriamente. Lingua: L’obiettivo di questa domanda è dimostrare quali lingue può parlare il candidato. Essa consente inoltre di discutere l’influenza del trascurare o utilizzare la lingua in un giovane. Ad esempio, se una persona preferisce chiaramente una certa lingua, significa che questa persona si sente come appartenente a una certa cultura. Se i giovani evitano il più possibile di parlare tedesco, si può intuire che si sentano più legati alla cultura dei loro genitori. Questa affermazione diventa ancora più importante se si assume che il termine “lingua madre” simboleggia la vicinanza diretta al quadro di riferimento della famiglia entro il quale le esperienze culturali sono espresse con la loro madre lingua (Schümann / Kracht 1997). Secondo Rehbein (1986, p.106), la lingua madre è il “vettore del contesto culturale e della conoscenza”. Quello che viene anche sottolineato è il fatto che i giovani possono svolgere il ruolo di interprete. Questo fatto è molto significativo per la loro futura posizione. Weisskirch/Alva (2002 in Lustig, inter alia 2004) pensa che essere un interprete sia più nocivo che utile. In tali casi, i bambini diventano non solo una lingua ma anche una cultura ponte. Da un lato, essi guadagnano molto più potere di quello che dovrebbero avere, ma dall’altro perdono l’appoggio dei genitori come persone responsabili della loro vita. Questo è il tipo di sostegno che potrebbe essere necessario quando si sentono insicuri. Il problema della lingua è una realtà ampia e può essere discussa solo brevemente nel colloquio approfondito. Tuttavia, esso fornisce indicazioni utili per altre due aree, vale a dire “Relazioni sociali” e “Immigrazione / vita in Austria”. In tutti e tre questi sotto-temi, vi è un riferimento ai fogli di lavoro supplementari nella parte II. Le domande in questa area tematica sono state parzialmente adattate da uno strumento di lavoro per una prova ufficiale (vedi Dietrich, inter alia 2004). Immigrazione / vita in Austria In questa parte, affronteremo la situazione particolare dei giovani di origini migranti. I giovani sono invitati a riflettere sulla loro origine da migranti, indipendentemente dal fatto che essi stessi siano emigrati o meno, o sulla loro vita attuale in Austria. Immigrazione: Lo scopo di tutte le domande riguardanti l’immigrazione non è solo quello di presentare il modo di percepire le esperienze legate all’immigrazione, ma anche di dare un’occhiata alle cose dal punto di vista di uno dei loro parenti più importanti. Se ci sono difficoltà nella famiglia del candidato, un cambiamento di prospettiva può rendere più facile capire la propria situazione, così come la situazione degli altri membri della famiglia. Può anche accadere che la decisione di emigrare non sia stata facile e abbia conseguenze che possono influenzare i giovani, anche se sono nati in Austria. Sluzki (1979 in Schlippe/El Hachimi/Jürgens, 2004) sottolinea che, soprattutto nel caso di famiglie immigrate, i sensi di colpa repressi e l’adeguamento della prima e della seconda generazione possono comportare un grave deterioramento dei rapporti familiari nella terza generazione. Vita in Austria: le conversazioni con i giovani sulla vita in Austria vertono sul modo in cui si sentono in Austria e a chi possono rivolgersi per ottenere assistenza in caso di problemi. La domanda sull’assistenza fornisce informazioni su quanto essi sono radicati nella loro società. Il collegamento con diverse società aiuta anche a trarre delle conclusioni sulla loro umore. Per poter reperire informazioni più dettagliate sull’ambiente sociale del candidato, il suo potenziale di risorse e i problemi, è opportuno attuare gli strumenti diagnostici che possono essere trovati nella parte III “Ulteriori strumenti”. Le domande riguardanti l’immigrazione sono basate sulle domande elaborate da Schlippe / El Hachimi / Jürgens (2004), che mirano a valutare la posizione dei candidati, dei consulenti e delle autorità di vigilanza. Le domande riguardanti la vita in Austria, sono stati create autonomamente. Entrambi i sotto-argomenti hanno una cosa in comune, vale a dire che i giovani sono incoraggiati a dare un’occhiata alle cose da una prospettiva diversa o a svolgere un ruolo diverso. Lavoro L’obiettivo di questa area tematica è quella di trovare più informazioni su ogni attività professionale precedente di un giovane. Si utilizza anche per verificare se i candidati hanno degli obiettivi professionali, se sono fattibili e il modo in cui possono coincidere con le idee dei genitori. Al fine di creare un elenco cronologico di esperienza professionale, incoraggiamo il corretto utilizzo del foglio di lavoro dalla parte II. Situazione finanziaria La situazione finanziaria del giovane fornisce informazioni su quanto sia stabile la sua esistenza a lungo termine. Si inizia con la somma di denaro che il giovane ha a sua disposizione ogni mese, quanto spende del proprio denaro, se ha abbastanza soldi o debiti che potrebbero fargli commettere un crimine, ecc. La cosa più importante è stabilire se il giovane è in grado di gestire il denaro e quello che può fare per garantire la sua situazione finanziaria. Quello che è importante, inoltre, è come le altre persone possano aiutarlo. Un ampio formulario (preso da l’orientamento per i debitori, Austria 2006) con un elenco per il reddito mensile e le spese, può essere trovato nella parte II del foglio di lavoro. Salute Questa area tematica si divide in sei sotto-temi: • Dipendenza • Malattie fisiche • Disabilità fisica • Disabilità mentale • Difficoltà di apprendimento • Salute - altro L’obiettivo di questa area tematica è quello di discutere lo stato di salute (fisica e mentale) dei candidati. Se uno qualsiasi dei suddetti problemi di salute sono presenti, dovrebbe essere suggerito un modo alternativo di accedere al mercato del lavoro. Dipendenze: Abbiamo bisogno di dire che durante il primo contatto o colloquio iniziale, il candidato interrogato sul proprio stato di salute, probabilmente non ammetterà di avere delle dipendenze. Un consulente ha bisogno di trarre delle conclusioni da piccoli indizi o incongruenze in altri settori della vita e attentamente esprimere il suo sospetto in materia di tossicodipendenza. Le domande poste durante il colloquio approfondito trattano il tipo di dipendenza e la sua influenza sul mercato del lavoro. Esse mirano anche a stabilire se il candidato ha già fatto qualcosa per uscire dalla dipendenza. Inoltre, secondo la Organizzazione Mondiale della Sanità, i migranti sono considerati un gruppo a rischio quando si tratta di abuso di droga e in Germania il quindici per cento di loro è considerato a rischio (il triplo rispetto al resto della società). Il tema “Immigrazione e dipendenza” è stato discusso pubblicamente per la prima volta in Austria nel 2005 da una rappresentanza di Vorarlberg per le droghe (vedi Bittner 2006). Il problema principale di questo tema è la prevenzione e la terapia per la dipendenza. Ha senso, soprattutto se si tiene conto del fatto che attualmente i programmi di prevenzione e di cura sono quasi inesistenti tra gli immigrati (vedi Bittner 2006). Malattie fisiche, disabilità e difficoltà: Il primo obiettivo di questi sotto-argomenti è quello di raccogliere dati personali corretti. Vengono poste diverse domande e la cosa importante consiste nell’esaminare in che modo le limitazioni di salute influenzino l’introduzione nel mercato del lavoro e come si possa compensare questa carenza. Ci sono anche domande riguardanti la sfera delle limitazioni della salute stabilite da professionisti (ad esempio i medici). Nel sotto-argomento dal titolo “Limitazioni mentali”, l’auto-responsabilità del candidato è valutata per mezzo della terapia auspicata. Difficoltà di apprendimento: Le persone che non soddisfano i criteri intellettuali generali sono descritte come “le persone con difficoltà di apprendimento” (vedi l’integrazione: Austria / Firlinger 2003). Ai giovani viene chiesto come le loro difficoltà di apprendimento influenzino il loro lavoro, come si esprimano i loro problemi e cosa facciano per compensarli. Salute - altro: Alla fine vengono poste domande riguardanti la consapevolezza fisica del candidato. Viene chiesto loro se praticano qualsiasi sport. Oltre al buon umore, vi sono alcuni aspetti positivi nel praticare uno sport: è possibile far parte di un gruppo o di un qualche tipo di organizzazione. In realtà, è veramente difficile fare uno sport e comportarsi in un modo che sia dannoso per la salute. La domanda in materia di salute fornisce informazioni sulla sicurezza sanitaria del candidato. Relazioni sociali Le aree “Relazioni sociali”, “Famiglia”, “Fratelli”, “Coetanei” e “Routine quotidiana, tempo libero, attività” sono considerate veramente significative. Questo settore influenza l’umore e lo stato d’animo del candidato. Se le attività per la crescita personale (vedi Dreher / Artmann nel 1998 Oerter / Dreher 2002) rappresentano una sfida per i giovani non migranti (ad esempio uscire dalla casa paterna, lo sviluppo di una personalità unica, lo sviluppo di autonomia personale e l’indipendenza), può essere ancora più difficile per i giovani migranti. C’è un enorme divario tra adulti e giovani, determinato dalla diversa percezione dei valori, degli obiettivi e degli stili di vita di entrambi i gruppi (vedi Oerter 1987). Il divario tra i giovani migranti e i loro genitori, potrebbe essere anche più grande di quello tra i giovani austriaci e i loro genitori dato che i giovani migranti, spesso seguono l’esempio della cultura occidentale, mentre i loro genitori vivono con i valori tradizionali e diventano indifesi quando i loro figli si trovano ad affrontare il nuovo sviluppo culturale (vedi Bittner 2006). I coetanei diventano più importanti e l’influenza dei genitori diminuisce. La rivalutazione dei valori sociali può causare conflitti. Al fine di identificare le difficoltà che potrebbero derivare dalla “Situazione sociale”, è opportuno utilizzare in maniera approfondita gli strumenti (parte III), come l’eco-Mappa e le reti di cooperazione grafica. Famiglia: Se il consulente vuole ottenere la corretta immagine della situazione familiare del candidato, è necessario porre domande riguardanti l’origine, l’istruzione e la carriera professionale dei suoi genitori. Porre domande dettagliate riguardanti la biografia di ciascun genitore serve ad indicare la quantità di sostegno che i genitori possono offrire ai loro figli quando devono scegliere la loro professione mentre cercano un posto di lavoro. Possono i genitori dare l’esempio ai loro figli? Le domande riguardanti i fratelli e le sorelle aiutano a stabilire le aspettative del giovane e i compiti derivanti da tali aspettative. Ci sono anche domande sulla relazione con i genitori e fratelli. Esse mirano a trovare il punto di partenza di conflitti, e le risorse del candidato. Partenariato: Il partenariato è importante anche durante il colloquio approfondito. Le domande sono le stesse poste nel caso dei genitori. Essi mirano a stabilire se un particolare partner può fornire aiuto mentre il candidato è alla ricerca di un posto di lavoro. Coetanei: Secondo la psicologia dello sviluppo (ad esempio Erikson 1976 in Oerter/Montada 1987), i coetanei sono considerati molto importanti per i giovani. Un gruppo di coetanei influenza l’orientamento e la stabilizzazione, fornisce sicurezza emotiva e aiuta i giovani a liberarsi dalla dipendenza dai genitori. Ai giovani viene chiesto se hanno amici e se questi amici sono migranti. Le risposte a queste domande mostrano il livello di integrazione dei giovani con la rete sociale degli amici. Essi mostrano anche l’esperienza culturale del candidato. L’importanza degli amici può essere vista nella quantità di tempo trascorso con loro. L’influenza degli amici sui giovani si può osservare quando si dà un’occhiata alle cose che fanno insieme, ma può anche essere dedotta dall’istruzione o dalla professione degli amici stessi. Il livello di accettazione da parte dei genitori degli amici mostra potenziali conflitti tra di loro. La risposta a domande circa l’appartenenza a gruppi o bande è confrontata con la risposta alla prima domanda, vale a dire quella sugli amici. Va ricordato che una rete sociale di amici e un gruppo sono notevolmente diversi dal punto di vista strutturale (vedi Oerter 1987). Routine giornaliera, tempo libero, attività: Le domande relative a tale sotto-argomento dovrebbe fornire informazioni sulla giornata-tipo del candidato. Dopo aver posto queste domande, il consulente dovrebbe sapere come il giovane organizza il suo tempo. Integrazione sociale: L’integrazione sociale all’interno dell’area delle “relazioni sociali” si riferisce al sostegno che i giovani ricevono dai loro genitori o da altre persone nell’area di lavoro e di istruzione. Schemi di aiuto ed enti Quando si invia un giovane verso un altro istituto o centro di orientamento professionale, è importante stabilire quali offerte di aiuto disponibili sono già state attuate. E’ anche importante per riflettere su ciò che può essere considerato positivo all’interno della particolare offerta di aiuto e ciò che può essere negativo. I risultati del processo di orientamento professionale che sono già stati realizzati devono essere tenuti in considerazione. Domande libere Tutti i settori della vita del candidato sono già stati esaminati. Alla fine del processo di orientamento professionale un giovane dovrebbe avere la possibilità di parlare di cose che non sono state discusse. Forse il giovane è diventato più fiducioso ed è disposto a dire qualcosa di più. 6.3. Fogli di lavoro - parte II Ci sono ulteriori fogli di lavoro nelle aree “Istruzione e competenze”, “Lavoro” e “Situazione finanziaria”. Essi possono essere compilati dai candidati come compito a casa in modo da poterli organizzare in uno schema cronologico delle specifiche aree di vita e di indicare le risorse dimenticate o le lacune (ad esempio in materia di istruzione). Ci sono tre fogli di lavoro per l’area “Istruzione e competenze”: • Carriera scolastica • Formazione professionale • Corsi, formazioni, altri attestati Nel foglio di lavoro “Corsi di formazione, altri attestati” i giovani devono creare un elenco di tutte le loro qualifiche. Esso dovrebbe comprendere i vari corsi che il candidato ha frequentato nel suo tempo libero, intrapresi per interesse personale (ad esempio un corso di pittura). Vi è anche un modulo “Lavoro” preparato per l’area “Lavoro”. Il modulo “Proventi / oneri” (tratto dall’orientamento per i debitori), è stato progettato per l’area “Situazione finanziaria”. Quando il candidato viene inviato ad un centro di orientamento professionale per i debitori, essi possono portare questo foglio di lavoro compilato in modo da prepararsi per il colloquio. I giovani non possono ricordare tutte le informazioni e i dati di cui hanno bisogno per compilare un foglio di lavoro, pertanto, deve essere dato loro come compito a casa. Collegamento con la lista dei “must-have” professionali Il modulo “Carriera scolastica, formazione professionale e lavoro” ha un aspetto diverso dagli altri fogli di lavoro. È disposto in orizzontale e la metà della pagina è vuota. L’annotazione “le risorse corrette sono elencate nella lista dei ‘must-have’ presente nell’area tematica- sto valutando i miei punti di forza” indica che la lista dei “must-have” professionali (vedi capitolo 9) fa uso di diversi fogli di lavoro. L’obiettivo del colloquio approfondito è quello di fornire informazioni, ad esempio da quando il giovane ha frequentato la Volksschule. i fogli di lavoro sulla lista dei “must-have” professionali contengono anche domande come “Quali argomenti ho trovato più interessanti?”(Vedi capitolo 9, lista dei “must-have” professionali, modulo “Che cosa ho imparato a scuola?”). L’obiettivo dei moduli sulla lista dei “must-have” professionali è quello di fornire informazioni sulle potenziali risorse di un candidato. Strumenti di approfondimento - parte III Per saperne di più sul legame del candidato con la rete di relazioni sociali, il suo ambiente sociale, la biografia e la posizione all’interno della famiglia, i consulenti possono applicare in modo approfondito gli strumenti. I processi presentati qui di seguito sono state adottate da Pantucek (2005a). Significa che alcuni aspetti tipici degli immigrati sono stati aggiunti: • Eco-Mappa • Grafici della rete di relazioni sociali • Cronologia biografica • Genogrammi Pantucek (2005a) descrive questi processi, come le registrazioni dei dati informativi, “Perché, prima di tutto, hanno messo le informazioni relative al caso particolare, in una forma strutturale e per consentire la sua valutazione” (p. 133). Essi sono utili quando si tratta di creare un immagine della situazione del giovane. Le risorse e le carenze sono presentate in modo visivo e costituiscono la base per una discussione tra il consulente e il giovane. Eco-Mappa Scopo Le relazioni sociali sono visualizzate e valutate (ad esempio positive, negative). Viene inoltre presentata la suddivisione delle relazioni sociali del candidato. Descrizione L’Eco-Mappa è costituita da quattro cerchi concentrici. La parola “Io” (nel senso del candidato) viene messa al centro del cerchio. Attorno a questo “Io”, ci sono le persone con cui il candidato ha un rapporto più stretto. Il cerchio adiacente contiene altri parenti e amici. Il terzo cerchio contiene le istituzioni, i gruppi, ecc. mentre nel quarto cerchio, ci sono sistemi (sistema giuridico, sistema di sostegno economico) che regolano la particolare cultura. I candidati mettono per iscritto il loro atteggiamento nei confronti di una determinata persona, ente o sistema. Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito L’Eco-Mappa può essere utilizzata come uno strumento di approfondimento nelle seguenti aree di vita: “Relazioni sociali”, “Immigrazione / vita in Austria” e “Schemi di aiuti e enti”. L’Eco-Mappa può anche essere utilizzata all’interno della lista dei “must-have”professionali (vedi capitolo 9, sessione 3, orientamento professionale). Se l’Eco-Mappa viene utilizzata durante il colloquio approfondito, può costituire il fondamento per l’ulteriore lavoro con la lista dei “musthave” professionali. Grafico della rete di relazioni sociali Scopo Lo scopo del grafico della rete di relazioni sociali è quello di visualizzare le reti di sostegno e i legami del candidato con la rete di relazioni stessa. Descrizione La “persona di ancoraggio”, vale a dire il giovane, è il centro della rete. I candidati dovrebbero presentare il livello delle loro relazioni, in particolare le persone e metterle in una delle seguenti aree: • Amici • Famiglia • Scuola/lavoro • Relazioni professionali Questi strumenti possono essere utilizzati anche nel caso di reti sociali limitate. Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito Proprio come l’Eco-Mappa, i grafici di rete possono essere utilizzati anche come uno strumento di approfondimento nei seguenti settori: “Relazioni sociali”, “Immigrazione / vita in Austria” e “Schemi di aiuto e enti”. I grafici di rete sono migliori dell’Eco-Mappa, in quanto permettono al giovane di visualizzare anche le reti molto deboli. Tuttavia, nel caso dell’Eco-Mappa, il giovane ha davanti a sé uno schema completo che presenta tutte le connessioni possibili. Cronologia biografica Scopo L’obiettivo è quello di visualizzare la storia individuale della persona. Si può inoltre visualizzare la connessione tra gli eventi. Descrizione La cronologia biografica si compone di nove aree tematiche che sono più o meno equivalenti alle aree delle domande principali. I candidati dovrebbero “fare un passo indietro”, osservare la loro vita e, se possibile, sistemare gli eventi particolari della propria vita nei corretti gruppi tematici. Alla fine della cronologia biografica, valutano le fasi della loro vita con gli “smiley”. Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito La cronologia biografica può essere utilizzata all’interno di ogni area tematica, in quanto tutti i settori della vita dei giovani sono visualizzati contemporaneamente. Questo strumento corrisponde al modulo “Il mio stile di vita” , che è stato realizzato nella prima sessione di orientamento nell’ambito della lista dei “must-have” professionale (vedi capitolo 9, orientamento professionale sessione 1). Se la “Cronologia biografica” è attuata nell’ambito del colloquio approfondito come uno strumento supplementare, il modulo “Il mio stile di vita” non deve essere utilizzato all’interno della lista dei “must-have” professionali perché questi processi sono quasi identici. Genogramma A volte, la situazione del candidato è troppo complessa o nuova per il consulente. Al fine di ottenere l’intera immagine, si consiglia di fare un genogramma. La visualizzazione consentirà di presentare relazioni e connessioni complesse in modo semplice (vedi Schlippe / El Hachimi / Jürgens 2004). Secondo Pantucek (2005), vi è il rischio che il lavoro con un genogramma possa deviare l’attenzione del candidato dalle attuali possibilità, in quanto si concentra sulle relazioni che costituiscono il suo background. Pertanto, il genogramma dovrebbe essere utilizzato in ambiente terapeutico, piuttosto che sociale. Durante il colloquio approfondito, il genogramma dovrebbe essere utilizzato più come un semplice strumento di acquisizione di dati piuttosto che come punto di partenza per la discussione della storia di famiglia. Scopo Mettere per iscritto le relazioni familiari. Ci si concentra con le origini biologiche, il loro passato e le relazioni che ne risultano. Descrizione La leggenda del genogramma viene utilizzata per creare un genogramma. Questo strumento può essere preparato con la famiglia del candidato, ma non è necessario. La creazione di un genogramma inizia sempre con i parenti più stretti. Questo strumento è utile come un facile strumento di nota che spiega le relazioni familiari. Essa può inoltre costituire un punto di partenza per un’analisi approfondita della storia familiare del candidato. Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito Il genogramma può essere utilizzato nelle seguenti aree tematiche: “Immigrazione / vita in Austria” e “Relazioni sociali”. Bisogno di assistenza - parte IV Proprio come nel colloquio iniziale,il colloquio approfondito impiega anche le domande principali (parte I) e la necessità di assistenza (parte IV). Tutte le nove aree tematiche della necessità di assistenza corrispondono a un certo numero di domande principali. Pertanto, un consulente può prendere appunti in merito alle diverse aree tematiche, mentre pone le domande principali. Il modulo “Bisogno di assistenza” nel primo colloquio approfondito ha lo stesso obiettivo, ma non è identico. La differenza non è solo nel modo di guardare, ma anche nel loro contenuto. Essi sono di varie dimensioni e hanno un diverso orientamento della pagina. Il modulo “Bisogno di assistenza” nel colloquio approfondito si compone di due pagine orientate orizzontalmente. Lo spazio supplementare è utile per scrivere il “punto di vista del candidato” e “il punto di vista del consulente”. Ciò significa che è possibile tenere conto di diversi modi di percepire le singole aree tematiche. Vi è anche uno spazio aggiuntivo, in ciascuna area tematica, in cui possono essere annotate considerazioni supplementari (ad esempio opinioni sulla psicologia del candidato). Considerare tre punti di vista Nella migliore delle ipotesi, vi sono tre prospettive per ciascuno dei settori della vita. La presentazione del punto di vista di un giovane e di un professionista è percepita come l’opportunità di vedere le azioni in un una multi - prospettiva (cfr. Wolf 2002). La differenza nella divisione dei poteri tra il consulente e il giovane può essere relativa, perché se un problema è visto in modo diverso, ognuno può presentare il proprio punto di vista che non deve essere considerato come “l’unico e solo”. Non tutti i candidati esprimono, o sono in grado di esprimere, o difendere, il proprio punto di vista di fronte a un consulente. Questo dipende dalla personalità del candidato e dal suo profilo psicologico, ma in alcune culture l’obiezione viene percepita come qualcosa di negativo, tanto che spesso è semplicemente evitata (cfr. Handschuck / Klawe 2006). È importante che il consulente sia in grado di capire il problema, nonostante le differenze culturali. Questo potrebbe anche essere considerato un requisito necessario per il consulente (cfr. Schlippe / ElHachami / Jürgens 2004). I documenti possono fornire una visione obiettiva delle difficoltà nella comprensione, o possono presentare diversi punti di vista in una luce diversa. Ad esempio, un’affermazione relativa all’aspetto psicologico valutato dal consulente, (“questo è depresso”) deve essere confermata o smentita da adeguati pareri. Piano di assistenza - part V Alla fine del colloquio iniziale, il consulente e il candidato creano un piano d’azione consistente in interventi particolari. L’obiettivo del colloquio approfondito è quello di creare un piano di intervento dettagliato. Compiti del piano di intervento Quattro importanti compiti del programma di aiuto citato da Reis (2003b) si riferiscono alla pianificazione dell’aiuto all’interno della Gestione del Caso. Sono validi anche per il piano di aiuto del colloquio approfondito, e questo piano è considerato parte integrante della Gestione del Caso all’interno del metodo Join in a Job!. Ecco perché tali compiti vengono illustrati qui di seguito. Processo di pianificazione Se il candidato e il consulente sono unanimi quando si tratta di presentare le prospettive in vari settori della vita, la raccolta di informazioni può essere trasformata in un processo di pianificazione. Professionisti, tempo e livello sociale Il background dei problemi di un candidato consente di impostare i principali obiettivi, i compiti e gli obiettivi di transizione, o gli obiettivi delle azioni. Questi obiettivi sono posti in una struttura di tempo. Per quanto riguarda il livello sociale, i giovani ricevono una spiegazione in merito a quali persone o istituzioni dovrebbero essere prese in considerazione per attuare il processo di aiuto. Natura vincolante Il piano di aiuto è un documento vincolante, perché diviene un contratto in forma di accordo orale. È importante citare le condizioni dell’osservanza o rottura del contratto e le possibili sanzioni economiche. Controllo qualità Il piano di aiuto contiene importanti elementi del controllo qualità. Il consulente deve prevedere un lasso di tempo e controllare regolarmente il processo di progettazione. Se ci sono intoppi quando un aiuto viene programmato, potrebbero seguire dei problemi spiacevoli. Progettare un aiuto permette al consulente di eseguire anche l’autovalutazione. Il piano di aiuto come controllo di qualità si riferisce piuttosto ai Case Manager che non ai consulenti, perché i Case Manager si occupano dei giovani fino al raggiungimento della loro meta di transizione, mentre la maggior parte dei consulenti non ha tempo di farlo. Elementi del piano di aiuto durante il colloquio approfondito Il piano di aiuto consiste di una meta principale e primaria e molte mete di transizione che sono divise anche nei particolari compiti. Tutti i compiti e le mete sono messe in una sola, fissa struttura di tempo. Obiettivo principale Per quanto riguarda l’obiettivo principale,il colloquio approfondito coincide col progetto Join in, cioè l’integrazione dei giovani migranti nel mercato del lavoro. Questa meta principale è molto lontana, specialmente per i candidati con un bisogno di assistenza alto. La meta principale è divisa in molte mete di transizione. Mete di transizione Gli obiettivi di transizione si riferiscono a nove zone di vita incluse nelle domande principali. Per esempio, se la situazione abitativa del candidato è instabile, allora l’obiettivo di transizione (che considera l’obiettivo principale) è di assicurare questa situazione in modo da stabilizzare l’esistenza del candidato. Se ci sono parecchi obiettivi di transizione, diventa necessario metterli nell’ordine adeguato, cominciando dai più urgenti. Gli argomenti esistenziali vengono sempre in primo luogo. Per realizzare un obiettivo di transizione, vengono progettate parecchie fasi attuate poi in forma di compiti o mansioni. Mansioni Le mansioni sono delle tappe regolate per realizzare un obiettivo di transizione. Dovrebbero essere relativamente facili da raggiungere, perché permettono ai giovani di assaporare la sensibilità del successo, che è un’ottima motivazione. Nel caso dell’obiettivo di transizione “che assicura la situazione abitativa”, una mansione del candidato può essere quella di organizzare il suo piano provvisorio entro la scadenza fissata dal consulente (fissare la data è compito del consulente). Questo esempio indica che ci sono mansioni per sia il candidato che per il consulente. La divisione delle mansioni è un risultato delle trattative. Il consulente deve usare la sua intuizione durante queste trattative, poiché dovrebbero costituire una miscela di dare e ricevere. Il candidato non dovrebbe essere sovraccaricato. Gestione del tempo Per permettere al candidato di realizzare l’obiettivo e compiere l’operazione, si dovrebbe fissare una scadenza nella colonna adatta. All’interno della divisione gerarchica degli obiettivi di transizione si deve fissare la scadenza per il primo obiettivo di transizione e le relative mansioni. Quando il primo obiettivo di transizione è stato realizzato, viene fissata la scadenza per il secondo obiettivo di transizione e le relative mansioni. Come accennato prima, il programma di aiuto del colloquio approfondito è percepito come una parte della concezione della Gestione del Caso all’interno del metodo Join In a Job!. Programmare il tempo e la quantità di tempo Definizione singola Come il colloquio iniziale, il colloquio approfondito è stato creato per l’orientamento professionale individuale; quindi non dovrebbe essere usato per sedute di gruppo. Le domande poste durante il colloquio approfondito sono intime e dettagliate. Esse dovrebbero essere discusse solo in presenza di consulente e candidato, sempre se il consulente è stato abile a guadagnare la fiducia del candidato durante il colloquio iniziale. Persone importanti durante il colloquio iniziale I genitori o altre persone vicine al candidato, non dovrebbero essere presenti mentre si pongono le domande principali. La loro presenza, infatti potrebbe indurre il candidato a dare risposte che siano accettabili socialmente. Inoltre non è facile parlare dei rapporti con le altre persone (ad esempio rispondere alla domanda “Cosa ne pensi di tuo padre?”) in loro presenza. I genitori o le altre persone importanti dovrebbero essere invitate a partecipare quando si lavora col genogramma. La stanza Il colloquio approfondito deve essere condotto a porte chiuse, in una stanza tranquilla. Questo permette al giovane di essere onesto e di potersi affidare al consulente, tutto ciò è possibile solo quando non ci sono telefoni o altri fattori che possano interrompere il candidato. Livello linguistico Come tutti gli strumenti del metodo Join In a Job!, il colloquio approfondito è stato creato in tedesco. Se il colloquio non può essere condotto in tedesco, dovrebbe essere garantita la presenza di un traduttore nel centro per l’orientamento professionale che può condurre il processo di orientamento in una lingua diversa. Quando si utilizza un interprete, il consulente dovrebbe assicurarsi che questi non traduca letteralmente, ma trasmetta il contenuto. Un consulente tedesco non capirebbe la frase “Ho il raffreddore in testa” se non sa che questo vuol dire “sono impazzito” (Schlippe/El Hachami/Jürgens 2004, 80). Quando si sceglie l’interprete si deve tener conto del sesso. Presenza volontaria Se il primo contatto del candidato con il centro di orientamento professionale è stato involontario, l’incontro successivo deve essere volontario. Basandosi sulla fiducia stabilitasi e sull’atmosfera cordiale del primo colloquio, si può stabilire se il candidato intenda sostenere il colloquio approfondito volontariamente. Se ciò non accade il consulente deve passare del tempo a guadagnare la fiducia del candidato. Anonimato I contenuti del colloquio approfondito devono restare anonimi. Quando si invia un candidato ad un altro centro, questi deve essere munito del modulo con il suo colloquio iniziale, altrimenti, sarà il candidato a decidere quali dati debbano essere trasmessi o meno. Durata Secondo le aree di vita che devono essere discusse, il colloquio approfondito dura circa un’ora e mezza o due. Comunque, come nel caso del colloquio iniziale, non si fissano limiti di tempo; se il candidato vuole discutere alcune aree in modo più dettagliato deve essergli concesso. Nella maggior parte dei casi viene fissato un incontro successivo in modo da discutere dei moduli dati da compilare a casa. A volte è necessario utilizzare gli strumenti di approfondimento durante l’incontro successivo, quest’ultimi potevano anche essere utilizzati durante il primo colloquio. Collegamento col processo generale Al termine del colloquio approfondito, si dovrebbe stabilire in che modo si può lavorare col candidato. A seconda del bisogno o meno di un orientamento professionale approfondito per l’integrazione nel mercato del lavoro, o di un assistenza continuativa, si possono offrire sia la lista dei “must-have” professionali, sia la Gestione del Caso. Media necessità di assistenza Il colloquio approfondito tratta quelle aree di vita che si sono dimostrate problematiche e difficili durante il colloquio iniziale. Comunque, durante il colloquio approfondito potrebbe risultare che esistono delle soluzioni relativamente facili ad alcuni di questi problemi, mentre le difficoltà reali sono quelle legate al mercato del lavoro. In tali casi i candidati hanno un medio bisogno di assistenza e si deve prestare aiuto all’interno della lista dei “must-have” professionali. La necessità di assistenza e la gravità dei problemi dipende dal contesto generale dei problemi stessi. Ad esempio, il mancato sostegno da parte della famiglia non significa necessariamente che i giovani abbiano un alto bisogno di assistenza. Il mancato sostegno potrebbe rivelarsi un problema quando i candidati sono indebitati, non hanno fissa dimora e non hanno relazioni sociali stabili (vedi capitolo 1.2). Bisogno di assistenza alto Se i problemi emersi durante il processo di colloquio approfondito si dimostrano seri e legati a parecchi aspetti vitali il candidato in questione ha bisogno di molta assistenza per integrarsi nel mercato del lavoro. Un’assistenza a lungo termine diventa necessaria in questi casi in modo da fornire un aiuto sistematico che si concentri sul problema essenziale e che tenga conto della mobilitazione delle risorse. Per questo è stata creata la Gestione del Caso. Nel caso di candidati che hanno bisogno di essere seguiti, la cosa più importante è l’integrazione sociale che ha bisogno di essere raggiunta prima dell’integrazione nel mercato del lavoro. Un obiettivo a lungo termine deve essere raggiunto in modo indiretto. Si è ampliamente parlato della lista dei “must-have professionali già nel capitolo 9, mentre il capitolo 10 contiene una presentazione del metodo di Gestione del Caso. Il colloquio approfondito e gli strumenti di approfondimento si possono reperire nel CD-ROM allegato che contiene anche una checklist che potrebbe servire alla giusta realizzazione del processo. Il caso-tipo di Basma2 - creazione di un piano assistenziale Come già accennato nel capitolo 5.9, non possiamo certo riportare un colloquio approfondito per intero. Sotto c’è il piano dettagliato preparato dalla signora Yigitsoy con Basma. Si basa sulle informazioni scambiate durante il colloquio iniziale (vedi capitolo 5.9). Piano assistenziale per Basma Colloquio intensivo – piano assistenziale previsto Obiettivo principale: iniziare la scuola per diventare maestra d’ d’infanzia Mete di transizione: Meta transazionale 1: Partecipazione in un corso tedesco 1. Compito: Compito candidato Cercare un corso di tedesco adatto (che non costi troppo in modo da Cercare cominciare il prima adatto possibile) – indirizzo, nome della 1 il nome è stato cambiato un del corso scadenza Compito consulente Cercare adatto un del corso scadenza scuola, numero telefonico Confrontare i Contattare la signora risultati della ricerca Yigitsoy. Creare una lista di corsi Creare una lista di numeri telefonici adatti (insieme) 2. Compito: Contattare le restanti organizzazioni e appuntarsi le risposte alle domande 3. Compito: due Contattare le Contattare e organizzazioni che organizzazioni appuntarsi le offrono corsi di tedesco risposte alle domande (vedi: lista). Decisione di 4. Compito: Incontrare la signora iscriversi a un corso, Yigitsoy e confrontare le compilare la richiesta risposte al telefono Prepararsi al colloquio telefonico 5. Compito: Creare una lista (organizzazioni, indirizzi) per cercare un insieme lavoro alternativo a quello di maestra per l’infanzia Meta transazionale 2: impieghi alternativi alla maestra d d’’infanzia Compito candidato del Scadenza Compito consulente del Scadenza 1. Compito: Cercare lavoro simili alla maestra d’infanzia (vedi Cercare lavori simili lista 7.5) Confrontare i risultati della ricerca 2. Compito: incontrare la signora e decidere quale tipo di istruzione è Yigitsoy possibile e quando iniziarla (insieme) Cercare lavori simili 3. Compito: prepararsi per la visita Insieme all’ufficio del lavoro Visitare l’ufficio del Non più Non più 4. Compito: Fissare una data; visita all’ufficio del lavoro nel tempo tardi del tardi del informare Basma lavoro stabilito 18.6.07 31.5.07 Discussione sulla 5. Compito: incontrare la signora visita all’ufficio del Yigitsoy lavoro Meta transazionale 3: Ampliare la rete dei dei rapporti sociali Compito candidato cercare organizzazioni organizzazioni 1. Compito: cercare del che Scadenza Compito consulente cercare organizzazioni del che Scadenza che offrano attività per il offrano attività per tempo libero il tempo libero confrontare i risultati della ricerca e scegliere un’organizzazione 2. Compito: incontro con la signora (insieme) Yigitsoy + scegliere e contattare un’organizzazione offrano attività per il tempo libero Meta transazionale 4: Informare i genitori sul sistema di istruzione generale e sul tipo di scuola diventaare maestra dd’’infanzia necessaria per divent Compito candidato del Scadenza Compito consulente del Scadenza 1. Compito: telefonata presentazione del Metà incontro con Basma e i lavoro desiderato e Settembre genitori riflessione su come i 2007 genitori possono dare una mano Presentazione di Metà come Basma può Settembre diventare maestra 2007 d’infanzia + spiegazione su come può essere riconosciuta l’istruzione turca di Basma fissare una data per incontrare Basma con i genitori 2. Compito: Meta transazionale 5: trovare i requisiti adatti per diventare maestra d d’’infanzia Compito candidato del Visitare l’ufficio del cercare i requisiti adatti lavoro per diventare maestra d’infanzia 2. Compito: Partecipazione nella lista dei “must-have” lista dei “must-have” professionali professionali 1. Compito: 3. Compito: controllare se il lavoro di maestra di infanzia è quello giusto 4. Compito: scrivere la domanda per fare praticantato come maestra di’infanzia Scadenza Metà ottobre 2007 Compito consulente del assistenza Ottobre – Pianificare e Dicembre realizzare la lista dei 2007 “must-have” professionali + cercare un posto Metà dove si possa fare Dicembre pratica da maestra 2007 + fissare un incontro creare (insieme) e Inizio di Assistere Basma nella spedire un CV Gennaio stesura del CV e 2008 correggerlo Scadenza Metà ottobre 2007 Ottobre – Dicembre 2007 Metà Dicembre 2007 Inizio Gennaio 2007 ? All’attenzione:_Ufficio per L’impiego ________________________________ _________________________________________________________________ _________________________________________________________________ Bisogno di assistenza medio O alto Figura 13: Colloquio approfondito – piano assistenziale di Il piano assistenziale appena presentato è stato creato insieme a Basma il 2 Aprile 2007. Le mete transazionali sono state intenzionalmente messe in ordine cronologico, perché Basma non è abituata al lavoro “simultaneo”. I progressi del piano assistenziale del colloquio approfondito sono stati estesi e cambiati. I genitori sono stati coinvolti per informarli circa il sistema di istruzione austriaco, in particolare su quello per diventare maestra d’infanzia. Questa fase è considerata particolarmente importante da Basma e dalla signora Yigitsoy, perché i genitori di Basma vogliono ad aiutarla e queste informazioni sono un modo per farlo. Tra Ottobre e Dicembre 2007, la lista dei “must-have” professionali sarà realizzata. Le risorse di Basma e le sue attitudini per il lavoro di maestra d’infanzia si riveleranno correttamente. Ad Ottobre Basma troverà la data di inizio del corso da maestra. La visita all’ufficio del lavoro la aiuterà a capire che tipo di assistenza richiede il costo del corso.