Colloquio approfondito

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Colloquio approfondito
Colloquio valutativo approfondito
Silvia Exenberger
Il colloquio approfondito deve essere effettuato quando è stata valutata una necessità di assistenza
media o alta nel corso del colloquio iniziale. Al fine di concentrarsi sul reale contenuto di questo
argomento, dovremo discutere di quelle aree tematiche che si sono rivelate problematiche nel corso
del colloquio iniziale.
Il colloquio approfondito è coerente con il colloquio iniziale. Si tratta di:
• Fare domande riguardanti i nove settori di vita; al contrario del colloquio iniziale, sono più
dettagliate (parte I),
• Applicare la parte IV ( “Necessità di intervento”) in contemporanea con le principali questioni,
• Creare (parte V - alla fine, insieme con il candidato) un piano dettagliato sotto forma di contratto
vincolante (cfr. il piano d’azione in prima valutazione).
Ci sono alcuni strumenti aggiuntivi nel colloquio approfondito, vale a dire la parte II “Fogli di
lavoro” e la parte III “Strumenti per l’approfondimento”. Di solito, non vengono raccolti dati
personali, poiché spesso è la stessa istituzione che svolge il colloquio iniziale e quello approfondito.
Nel caso in cui il colloquio iniziale è stato effettuato con un basso livello di interferenza e non è
stato raccolto nessun dato, questa fase può essere fatta durante il colloquio approfondito.
Nel seguente capitolo, ci accingiamo a descrivere gli obiettivi e i target del colloquio approfondito,
così come il suo contenuto e l’attuazione delle sue cinque parti. Ci concentreremo sulla parte I
(questioni principali), in modo che si possa fornire al lettore il background teorico della domande
dettagliate e approfondite. Alla fine, presenteremo un quadro di riferimento per l’attuazione del
colloquio. Vi sarà inoltre una presentazione del colloquio approfondito all’interno del metodo Join
In a Job!.
Obiettivi e gruppo target del colloquio approfondito
I gruppi di destinatari del colloquio approfondito comprendono quei giovani che si sono rivelati
bisognosi di più di una sola consultazione e di assistenza durante la ricerca e la domanda di un posto
di lavoro. Obiettivo del colloquio approfondito è valutare se la necessità di assistenza è media o
alta. Media necessità di assistenza significa che ci sono difficoltà o ostacoli solo in ambiti che
riguardano il mercato del lavoro. Se ci sono problemi anche in altri settori della vita, significa che
c’è un alto bisogno di assistenza. L’ulteriore obiettivo del colloquio approfondito è quello di creare
un piano dettagliato di aiuto basato su tutto il processo di valutazione.
Domande principali - parte I
Le domande approfondite riguardano tutti i settori della vita. Esse possono essere proposte o
formulate in ogni modo. Sarebbe opportuno porre le domande in modo casuale, poiché in questo
modo sarebbe più semplice prendere in considerazione il livello di conoscenza della lingua del
candidato. Le domande approfondite dovrebbero contribuire a raggiungere l’idea di fondo del
problema del candidato. Ciò dovrebbe costituire il fondamento per un piano dettagliato di aiuto.
Quando si parla delle seguenti aree tematiche:
• Istruzione e competenze
• Lavoro
• Situazione finanziaria
I candidati inoltre ricevono ulteriori fogli di lavoro (parte II) che sono stati concepiti come compito
a casa. Il consulente stesso crea le domande principali basandosi su consultazioni con esperti in
particolari settori. È anche possibile migliorare le domande secondo dei questionari di ricerca
speciali utilizzati nelle anamnesi e adattarli alla particolare situazione del candidato. I riferimenti
alla letteratura che abbiamo utilizzato sono forniti nelle descrizioni dei settori di vita particolari.
Le descrizioni che accompagnano ogni area di vita sono destinate ad informare su quelle che sono
le questioni discusse all’interno di ciascuna di esse. Fornire delle basi teoriche conduce anche ad
una migliore comprensione del perché alcune domande sono poste. Alcune domande riguardano più
dello spazio di vita a cui si riferiscono. Ad esempio, l’elenco dei luoghi di precedente residenza può
talvolta consentire di dedurre che il cambiamento del luogo di residenza potrebbe avere in qualche
modo influenzato il candidato nei confronti della persona più importante per lui o per lei.
Documenti e aspetti legali
La prima questione riguardante i documenti si riferisce all’adempimento delle disposizioni
dell’Accordo di Integrazione. I cittadini di paesi terzi che si insediarono in Austria dopo il 1
gennaio 1998 e hanno ottenuto il primo permesso di soggiorno o hanno soggiornato costantemente
in Austria dopo il 1 gennaio 2003 ed è stato loro concesso il primo permesso di soggiorno, sono
tenuti a soddisfare le esigenze dell’Accordo di Integrazione. Tale adempimento è necessario, per
ottenere un permesso di soggiorno (vedi FrG-Novelle 2002/AsylG-Novelle 20021).
Le domande successive relative alla possibilità di ottenere un permesso di lavoro o il permesso di
soggiorno, indicano che è necessario valutare lo stato giuridico del giovane come il miglioramento
del suo status professionale e di insediamento.
Le domande relative agli “Aspetti legali” sono state create sulla base di una discussione con
Bernhard Trummer-Kaufmann, manager del Curator’s department della “Neustart” Association di
Innsbruck, che ha avuto luogo nel febbraio 2006. La discussione si è basata sui requisiti che un
candidato deve soddisfare, per beneficiare dell’offerta dell’associazione. È consentito creare delle
domande principali che possono essere utilizzate per determinare i tipi di infrazione della legge che
i giovani commettono.
Situazione abitativa
Spiegare l’attuale situazione abitativa e quella ideale dei giovani non solo fornisce informazioni
sulle risorse e le minacce, ma anche il loro senso della realtà in questo campo. La risposta alla
domanda su dove i giovani vivano fino ai 18 anni (prese da Dietrich, inter alia 2004) fornisce
maggiori informazioni rispetto a un semplice elenco di luoghi di precedente residenza. Spesso
risulta che, quando un giovane cambia spesso abitazione, anche la persona che è particolarmente
importante per lui o per lei cambia, cambia cioè quello che costituisce il suo punto di riferimento.
Può accadere che, come un bambino, questo giovane non abbia avuto la possibilità di stabilire un
rapporto permanente con gli adulti o anche che non si fidi di nessuno per non restare nuovamente
deluso (Zimmermann 1997). Da questo, si può dedurre che sarà difficile per questo candidato
fidarsi del consulente. Pertanto, è ancora più importante che il lavoro di orientamento professionale
includa i piani di lavoro e la stabilità. Il consulente deve essere attento a non fare promesse che non
sarà in grado di mantenere.
Istruzione e competenze
L’area “Istruzione e competenze” si divide in tre parti:
• Istruzione scolastica
• Formazione professionale
• Capacità / competenze (risorse aggiuntive, lingua)
1
(traduzione) Emendamento alla legge sugli stranieri 2002 / modifica della legge sull’asilo 2002
Istruzione scolastica: La parte riguardante l’istruzione scolastica contiene domande biografiche
riguardanti l’educazione del candidato in Austria e nel suo paese di origine. Essa fornisce inoltre
informazioni relative ai settori in cui il candidato ha mostrato interesse (materie preferite e / o
materie in cui si è distinto) o ha avuto difficoltà (assenze ingiustificate, ore non frequentate senza
motivo, abbandono della scuola). Di queste difficoltà , a volte, si riesce a risalire alla causa. Si deve
porre particolare attenzione agli interessi dei candidati, in quanto essi contengono potenziali risorse,
in particolare quando il candidato si dimostra disponibile a svilupparli di propria iniziativa.
Quando si chiede di parlare delle difficoltà, è importante prestare attenzione alle spiegazioni e
ricordarle anche per le risposte successive a simili interrogativi. In questo modo, è possibile scoprire
il motivo principale di questi problemi. Ad esempio, un candidato può mancare di persistenza, avere
difficoltà nel rispettare i superiori, avere problemi per giungere ad un accordo con i compagni o non
essere in grado di far fronte alla sfida intellettuale. Queste risposte possono fornire indizi su come
lavorare con il candidato e con quali aree iniziare.
Formazione professionale: Queste domande riguardano principalmente i dati anagrafici: aver
terminato o interrotto la formazione professionale in Austria o nel paese di origine, e aver terminato
o interrotto un programma di sostegno educativo in Austria. Come abbiamo accennato prima,
dovrebbero essere prese in considerazione anche le risorse e le motivazioni per cui si è interrotto.
Risorse aggiuntive: Comprendono la mobilità della persona (ad esempio la macchina a
disposizione) per recarsi al lavoro e la considerazione di un possibile cambiamento del luogo di
residenza. Prendendo parte ad un processo di analisi delle competenze, questa può anche essere
considerata una risorsa supplementare. È importante analizzare i risultati dell’analisi delle
competenze con il giovane e, sulla base di essa, evitare ripetizioni nei prossimi passi di
orientamento professionale, come la lista dei “must-have” (vedi capitolo 9). L’obiettivo è quello di
mostrare ai candidati che i loro risultati precedenti sono stati presi in considerazione e trattati
seriamente.
Lingua: L’obiettivo di questa domanda è dimostrare quali lingue può parlare il candidato. Essa
consente inoltre di discutere l’influenza del trascurare o utilizzare la lingua in un giovane. Ad
esempio, se una persona preferisce chiaramente una certa lingua, significa che questa persona si
sente come appartenente a una certa cultura. Se i giovani evitano il più possibile di parlare tedesco,
si può intuire che si sentano più legati alla cultura dei loro genitori. Questa affermazione diventa
ancora più importante se si assume che il termine “lingua madre” simboleggia la vicinanza diretta
al quadro di riferimento della famiglia entro il quale le esperienze culturali sono espresse con la loro
madre lingua (Schümann / Kracht 1997). Secondo Rehbein (1986, p.106), la lingua madre è il
“vettore del contesto culturale e della conoscenza”. Quello che viene anche sottolineato è il fatto
che i giovani possono svolgere il ruolo di interprete. Questo fatto è molto significativo per la loro
futura posizione. Weisskirch/Alva (2002 in Lustig, inter alia 2004) pensa che essere un interprete
sia più nocivo che utile. In tali casi, i bambini diventano non solo una lingua ma anche una cultura
ponte. Da un lato, essi guadagnano molto più potere di quello che dovrebbero avere, ma dall’altro
perdono l’appoggio dei genitori come persone responsabili della loro vita. Questo è il tipo di
sostegno che potrebbe essere necessario quando si sentono insicuri. Il problema della lingua è una
realtà ampia e può essere discussa solo brevemente nel colloquio approfondito. Tuttavia, esso
fornisce indicazioni utili per altre due aree, vale a dire “Relazioni sociali” e “Immigrazione / vita in
Austria”.
In tutti e tre questi sotto-temi, vi è un riferimento ai fogli di lavoro supplementari nella parte II. Le
domande in questa area tematica sono state parzialmente adattate da uno strumento di lavoro per
una prova ufficiale (vedi Dietrich, inter alia 2004).
Immigrazione / vita in Austria
In questa parte, affronteremo la situazione particolare dei giovani di origini migranti. I giovani sono
invitati a riflettere sulla loro origine da migranti, indipendentemente dal fatto che essi stessi siano
emigrati o meno, o sulla loro vita attuale in Austria.
Immigrazione: Lo scopo di tutte le domande riguardanti l’immigrazione non è solo quello di
presentare il modo di percepire le esperienze legate all’immigrazione, ma anche di dare un’occhiata
alle cose dal punto di vista di uno dei loro parenti più importanti. Se ci sono difficoltà nella
famiglia del candidato, un cambiamento di prospettiva può rendere più facile capire la propria
situazione, così come la situazione degli altri membri della famiglia. Può anche accadere che la
decisione di emigrare non sia stata facile e abbia conseguenze che possono influenzare i giovani,
anche se sono nati in Austria. Sluzki (1979 in Schlippe/El Hachimi/Jürgens, 2004) sottolinea che,
soprattutto nel caso di famiglie immigrate, i sensi di colpa repressi e l’adeguamento della prima e
della seconda generazione possono comportare un grave deterioramento dei rapporti familiari nella
terza generazione.
Vita in Austria: le conversazioni con i giovani sulla vita in Austria vertono sul modo in cui si
sentono in Austria e a chi possono rivolgersi per ottenere assistenza in caso di problemi. La
domanda sull’assistenza fornisce informazioni su quanto essi sono radicati nella loro società. Il
collegamento con diverse società aiuta anche a trarre delle conclusioni sulla loro umore. Per poter
reperire informazioni più dettagliate sull’ambiente sociale del candidato, il suo potenziale di risorse
e i problemi, è opportuno attuare gli strumenti diagnostici che possono essere trovati nella parte III
“Ulteriori strumenti”.
Le domande riguardanti l’immigrazione sono basate sulle domande elaborate da Schlippe / El
Hachimi / Jürgens (2004), che mirano a valutare la posizione dei candidati, dei consulenti e delle
autorità di vigilanza. Le domande riguardanti la vita in Austria, sono stati create autonomamente.
Entrambi i sotto-argomenti hanno una cosa in comune, vale a dire che i giovani sono incoraggiati a
dare un’occhiata alle cose da una prospettiva diversa o a svolgere un ruolo diverso.
Lavoro
L’obiettivo di questa area tematica è quella di trovare più informazioni su ogni attività
professionale precedente di un giovane. Si utilizza anche per verificare se i candidati hanno degli
obiettivi professionali, se sono fattibili e il modo in cui possono coincidere con le idee dei genitori.
Al fine di creare un elenco cronologico di esperienza professionale, incoraggiamo il corretto utilizzo
del foglio di lavoro dalla parte II.
Situazione finanziaria
La situazione finanziaria del giovane fornisce informazioni su quanto sia stabile la sua esistenza a
lungo termine. Si inizia con la somma di denaro che il giovane ha a sua disposizione ogni mese,
quanto spende del proprio denaro, se ha abbastanza soldi o debiti che potrebbero fargli commettere
un crimine, ecc. La cosa più importante è stabilire se il giovane è in grado di gestire il denaro e
quello che può fare per garantire la sua situazione finanziaria. Quello che è importante, inoltre, è
come le altre persone possano aiutarlo. Un ampio formulario (preso da l’orientamento per i debitori,
Austria 2006) con un elenco per il reddito mensile e le spese, può essere trovato nella parte II del
foglio di lavoro.
Salute
Questa area tematica si divide in sei sotto-temi:
• Dipendenza
• Malattie fisiche
• Disabilità fisica
• Disabilità mentale
• Difficoltà di apprendimento
• Salute - altro
L’obiettivo di questa area tematica è quello di discutere lo stato di salute (fisica e mentale) dei
candidati. Se uno qualsiasi dei suddetti problemi di salute sono presenti, dovrebbe essere suggerito
un modo alternativo di accedere al mercato del lavoro.
Dipendenze: Abbiamo bisogno di dire che durante il primo contatto o colloquio iniziale, il
candidato interrogato sul proprio stato di salute, probabilmente non ammetterà di avere delle
dipendenze. Un consulente ha bisogno di trarre delle conclusioni da piccoli indizi o incongruenze in
altri settori della vita e attentamente esprimere il suo sospetto in materia di tossicodipendenza.
Le domande poste durante il colloquio approfondito trattano il tipo di dipendenza e la sua influenza
sul mercato del lavoro. Esse mirano anche a stabilire se il candidato ha già fatto qualcosa per uscire
dalla dipendenza. Inoltre, secondo la Organizzazione Mondiale della Sanità, i migranti sono
considerati un gruppo a rischio quando si tratta di abuso di droga e in Germania il quindici per cento
di loro è considerato a rischio (il triplo rispetto al resto della società). Il tema “Immigrazione e
dipendenza” è stato discusso pubblicamente per la prima volta in Austria nel 2005 da una
rappresentanza di Vorarlberg per le droghe (vedi Bittner 2006). Il problema principale di questo
tema è la prevenzione e la terapia per la dipendenza. Ha senso, soprattutto se si tiene conto del fatto
che attualmente i programmi di prevenzione e di cura sono quasi inesistenti tra gli immigrati (vedi
Bittner 2006).
Malattie fisiche, disabilità e difficoltà: Il primo obiettivo di questi sotto-argomenti è quello di
raccogliere dati personali corretti. Vengono poste diverse domande e la cosa importante consiste
nell’esaminare in che modo le limitazioni di salute influenzino l’introduzione nel mercato del
lavoro e come si possa compensare questa carenza. Ci sono anche domande riguardanti la sfera
delle limitazioni della salute stabilite da professionisti (ad esempio i medici). Nel sotto-argomento
dal titolo “Limitazioni mentali”, l’auto-responsabilità del candidato è valutata per mezzo della
terapia auspicata.
Difficoltà di apprendimento: Le persone che non soddisfano i criteri intellettuali generali sono
descritte come “le persone con difficoltà di apprendimento” (vedi l’integrazione: Austria / Firlinger
2003). Ai giovani viene chiesto come le loro difficoltà di apprendimento influenzino il loro lavoro,
come si esprimano i loro problemi e cosa facciano per compensarli.
Salute - altro: Alla fine vengono poste domande riguardanti la consapevolezza fisica del candidato.
Viene chiesto loro se praticano qualsiasi sport. Oltre al buon umore, vi sono alcuni aspetti positivi
nel praticare uno sport: è possibile far parte di un gruppo o di un qualche tipo di organizzazione. In
realtà, è veramente difficile fare uno sport e comportarsi in un modo che sia dannoso per la salute.
La domanda in materia di salute fornisce informazioni sulla sicurezza sanitaria del candidato.
Relazioni sociali
Le aree “Relazioni sociali”, “Famiglia”, “Fratelli”, “Coetanei” e “Routine quotidiana, tempo libero,
attività” sono considerate veramente significative. Questo settore influenza l’umore e lo stato
d’animo del candidato. Se le attività per la crescita personale (vedi Dreher / Artmann nel 1998
Oerter / Dreher 2002) rappresentano una sfida per i giovani non migranti (ad esempio uscire dalla
casa paterna, lo sviluppo di una personalità unica, lo sviluppo di autonomia personale e
l’indipendenza), può essere ancora più difficile per i giovani migranti. C’è un enorme divario tra
adulti e giovani, determinato dalla diversa percezione dei valori, degli obiettivi e degli stili di vita di
entrambi i gruppi (vedi Oerter 1987). Il divario tra i giovani migranti e i loro genitori, potrebbe
essere anche più grande di quello tra i giovani austriaci e i loro genitori dato che i giovani migranti,
spesso seguono l’esempio della cultura occidentale, mentre i loro genitori vivono con i valori
tradizionali e diventano indifesi quando i loro figli si trovano ad affrontare il nuovo sviluppo
culturale (vedi Bittner 2006). I coetanei diventano più importanti e l’influenza dei genitori
diminuisce. La rivalutazione dei valori sociali può causare conflitti. Al fine di identificare le
difficoltà che potrebbero derivare dalla “Situazione sociale”, è opportuno utilizzare in maniera
approfondita gli strumenti (parte III), come l’eco-Mappa e le reti di cooperazione grafica.
Famiglia: Se il consulente vuole ottenere la corretta immagine della situazione familiare del
candidato, è necessario porre domande riguardanti l’origine, l’istruzione e la carriera professionale
dei suoi genitori. Porre domande dettagliate riguardanti la biografia di ciascun genitore serve ad
indicare la quantità di sostegno che i genitori possono offrire ai loro figli quando devono scegliere
la loro professione mentre cercano un posto di lavoro. Possono i genitori dare l’esempio ai loro
figli?
Le domande riguardanti i fratelli e le sorelle aiutano a stabilire le aspettative del giovane e i compiti
derivanti da tali aspettative. Ci sono anche domande sulla relazione con i genitori e fratelli. Esse
mirano a trovare il punto di partenza di conflitti, e le risorse del candidato.
Partenariato: Il partenariato è importante anche durante il colloquio approfondito. Le domande
sono le stesse poste nel caso dei genitori. Essi mirano a stabilire se un particolare partner può
fornire aiuto mentre il candidato è alla ricerca di un posto di lavoro.
Coetanei: Secondo la psicologia dello sviluppo (ad esempio Erikson 1976 in Oerter/Montada 1987),
i coetanei sono considerati molto importanti per i giovani. Un gruppo di coetanei influenza
l’orientamento e la stabilizzazione, fornisce sicurezza emotiva e aiuta i giovani a liberarsi dalla
dipendenza dai genitori.
Ai giovani viene chiesto se hanno amici e se questi amici sono migranti. Le risposte a queste
domande mostrano il livello di integrazione dei giovani con la rete sociale degli amici. Essi
mostrano anche l’esperienza culturale del candidato. L’importanza degli amici può essere vista
nella quantità di tempo trascorso con loro. L’influenza degli amici sui giovani si può osservare
quando si dà un’occhiata alle cose che fanno insieme, ma può anche essere dedotta dall’istruzione o
dalla professione degli amici stessi. Il livello di accettazione da parte dei genitori degli amici mostra
potenziali conflitti tra di loro. La risposta a domande circa l’appartenenza a gruppi o bande è
confrontata con la risposta alla prima domanda, vale a dire quella sugli amici. Va ricordato che una
rete sociale di amici e un gruppo sono notevolmente diversi dal punto di vista strutturale (vedi
Oerter 1987).
Routine giornaliera, tempo libero, attività: Le domande relative a tale sotto-argomento dovrebbe
fornire informazioni sulla giornata-tipo del candidato. Dopo aver posto queste domande, il
consulente dovrebbe sapere come il giovane organizza il suo tempo.
Integrazione sociale: L’integrazione sociale all’interno dell’area delle “relazioni sociali” si riferisce
al sostegno che i giovani ricevono dai loro genitori o da altre persone nell’area di lavoro e di
istruzione.
Schemi di aiuto ed enti
Quando si invia un giovane verso un altro istituto o centro di orientamento professionale, è
importante stabilire quali offerte di aiuto disponibili sono già state attuate. E’ anche importante per
riflettere su ciò che può essere considerato positivo all’interno della particolare offerta di aiuto e ciò
che può essere negativo. I risultati del processo di orientamento professionale che sono già stati
realizzati devono essere tenuti in considerazione.
Domande libere
Tutti i settori della vita del candidato sono già stati esaminati. Alla fine del processo di
orientamento professionale un giovane dovrebbe avere la possibilità di parlare di cose che non sono
state discusse. Forse il giovane è diventato più fiducioso ed è disposto a dire qualcosa di più.
6.3. Fogli di lavoro - parte II
Ci sono ulteriori fogli di lavoro nelle aree “Istruzione e competenze”, “Lavoro” e “Situazione
finanziaria”. Essi possono essere compilati dai candidati come compito a casa in modo da poterli
organizzare in uno schema cronologico delle specifiche aree di vita e di indicare le risorse
dimenticate o le lacune (ad esempio in materia di istruzione). Ci sono tre fogli di lavoro per l’area
“Istruzione e competenze”:
• Carriera scolastica
• Formazione professionale
• Corsi, formazioni, altri attestati
Nel foglio di lavoro “Corsi di formazione, altri attestati” i giovani devono creare un elenco di tutte
le loro qualifiche. Esso dovrebbe comprendere i vari corsi che il candidato ha frequentato nel suo
tempo libero, intrapresi per interesse personale (ad esempio un corso di pittura). Vi è anche un
modulo “Lavoro” preparato per l’area “Lavoro”. Il modulo “Proventi / oneri” (tratto
dall’orientamento per i debitori), è stato progettato per l’area “Situazione finanziaria”. Quando il
candidato viene inviato ad un centro di orientamento professionale per i debitori, essi possono
portare questo foglio di lavoro compilato in modo da prepararsi per il colloquio.
I giovani non possono ricordare tutte le informazioni e i dati di cui hanno bisogno per compilare un
foglio di lavoro, pertanto, deve essere dato loro come compito a casa.
Collegamento con la lista dei “must-have” professionali
Il modulo “Carriera scolastica, formazione professionale e lavoro” ha un aspetto diverso dagli altri
fogli di lavoro. È disposto in orizzontale e la metà della pagina è vuota. L’annotazione “le risorse
corrette sono elencate nella lista dei ‘must-have’ presente nell’area tematica- sto valutando i miei
punti di forza” indica che la lista dei “must-have” professionali (vedi capitolo 9) fa uso di diversi
fogli di lavoro. L’obiettivo del colloquio approfondito è quello di fornire informazioni, ad esempio
da quando il giovane ha frequentato la Volksschule. i fogli di lavoro sulla lista dei “must-have”
professionali contengono anche domande come “Quali argomenti ho trovato più interessanti?”(Vedi
capitolo 9, lista dei “must-have” professionali, modulo “Che cosa ho imparato a scuola?”).
L’obiettivo dei moduli sulla lista dei “must-have” professionali è quello di fornire informazioni
sulle potenziali risorse di un candidato.
Strumenti di approfondimento - parte III
Per saperne di più sul legame del candidato con la rete di relazioni sociali, il suo ambiente sociale,
la biografia e la posizione all’interno della famiglia, i consulenti possono applicare in modo
approfondito gli strumenti. I processi presentati qui di seguito sono state adottate da Pantucek
(2005a). Significa che alcuni aspetti tipici degli immigrati sono stati aggiunti:
• Eco-Mappa
• Grafici della rete di relazioni sociali
• Cronologia biografica
• Genogrammi
Pantucek (2005a) descrive questi processi, come le registrazioni dei dati informativi, “Perché, prima
di tutto, hanno messo le informazioni relative al caso particolare, in una forma strutturale e per
consentire la sua valutazione” (p. 133). Essi sono utili quando si tratta di creare un immagine della
situazione del giovane. Le risorse e le carenze sono presentate in modo visivo e costituiscono la
base per una discussione tra il consulente e il giovane.
Eco-Mappa
Scopo
Le relazioni sociali sono visualizzate e valutate (ad esempio positive, negative). Viene inoltre
presentata la suddivisione delle relazioni sociali del candidato.
Descrizione
L’Eco-Mappa è costituita da quattro cerchi concentrici. La parola “Io” (nel senso del candidato)
viene messa al centro del cerchio. Attorno a questo “Io”, ci sono le persone con cui il candidato ha
un rapporto più stretto. Il cerchio adiacente contiene altri parenti e amici. Il terzo cerchio contiene le
istituzioni, i gruppi, ecc. mentre nel quarto cerchio, ci sono sistemi (sistema giuridico, sistema di
sostegno economico) che regolano la particolare cultura. I candidati mettono per iscritto il loro
atteggiamento nei confronti di una determinata persona, ente o sistema.
Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito
L’Eco-Mappa può essere utilizzata come uno strumento di approfondimento nelle seguenti aree di
vita: “Relazioni sociali”, “Immigrazione / vita in Austria” e “Schemi di aiuti e enti”.
L’Eco-Mappa può anche essere utilizzata all’interno della lista dei “must-have”professionali (vedi
capitolo 9, sessione 3, orientamento professionale). Se l’Eco-Mappa viene utilizzata durante il
colloquio approfondito, può costituire il fondamento per l’ulteriore lavoro con la lista dei “musthave” professionali.
Grafico della rete di relazioni sociali
Scopo
Lo scopo del grafico della rete di relazioni sociali è quello di visualizzare le reti di sostegno e i
legami del candidato con la rete di relazioni stessa.
Descrizione
La “persona di ancoraggio”, vale a dire il giovane, è il centro della rete. I candidati dovrebbero
presentare il livello delle loro relazioni, in particolare le persone e metterle in una delle seguenti
aree:
• Amici
• Famiglia
• Scuola/lavoro
• Relazioni professionali
Questi strumenti possono essere utilizzati anche nel caso di reti sociali limitate.
Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito
Proprio come l’Eco-Mappa, i grafici di rete possono essere utilizzati anche come uno strumento di
approfondimento nei seguenti settori: “Relazioni sociali”, “Immigrazione / vita in Austria” e
“Schemi di aiuto e enti”. I grafici di rete sono migliori dell’Eco-Mappa, in quanto permettono al
giovane di visualizzare anche le reti molto deboli. Tuttavia, nel caso dell’Eco-Mappa, il giovane ha
davanti a sé uno schema completo che presenta tutte le connessioni possibili.
Cronologia biografica
Scopo
L’obiettivo è quello di visualizzare la storia individuale della persona. Si può inoltre visualizzare la
connessione tra gli eventi.
Descrizione
La cronologia biografica si compone di nove aree tematiche che sono più o meno equivalenti alle
aree delle domande principali. I candidati dovrebbero “fare un passo indietro”, osservare la loro vita
e, se possibile, sistemare gli eventi particolari della propria vita nei corretti gruppi tematici. Alla
fine della cronologia biografica, valutano le fasi della loro vita con gli “smiley”.
Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito
La cronologia biografica può essere utilizzata all’interno di ogni area tematica, in quanto tutti i
settori della vita dei giovani sono visualizzati contemporaneamente.
Questo strumento corrisponde al modulo “Il mio stile di vita” , che è stato realizzato nella prima
sessione di orientamento nell’ambito della lista dei “must-have” professionale (vedi capitolo 9,
orientamento professionale sessione 1). Se la “Cronologia biografica” è attuata nell’ambito del
colloquio approfondito come uno strumento supplementare, il modulo “Il mio stile di vita” non
deve essere utilizzato all’interno della lista dei “must-have” professionali perché questi processi
sono quasi identici.
Genogramma
A volte, la situazione del candidato è troppo complessa o nuova per il consulente. Al fine di
ottenere l’intera immagine, si consiglia di fare un genogramma. La visualizzazione consentirà di
presentare relazioni e connessioni complesse in modo semplice (vedi Schlippe / El Hachimi /
Jürgens 2004). Secondo Pantucek (2005), vi è il rischio che il lavoro con un genogramma possa
deviare l’attenzione del candidato dalle attuali possibilità, in quanto si concentra sulle relazioni che
costituiscono il suo background. Pertanto, il genogramma dovrebbe essere utilizzato in ambiente
terapeutico, piuttosto che sociale. Durante il colloquio approfondito, il genogramma dovrebbe
essere utilizzato più come un semplice strumento di acquisizione di dati piuttosto che come punto
di partenza per la discussione della storia di famiglia.
Scopo
Mettere per iscritto le relazioni familiari. Ci si concentra con le origini biologiche, il loro passato e
le relazioni che ne risultano.
Descrizione
La leggenda del genogramma viene utilizzata per creare un genogramma. Questo strumento può
essere preparato con la famiglia del candidato, ma non è necessario. La creazione di un
genogramma inizia sempre con i parenti più stretti. Questo strumento è utile come un facile
strumento di nota che spiega le relazioni familiari. Essa può inoltre costituire un punto di partenza
per un’analisi approfondita della storia familiare del candidato.
Lo scopo del suo utilizzo durante il colloquio approfondito
Il genogramma può essere utilizzato nelle seguenti aree tematiche: “Immigrazione / vita in Austria”
e “Relazioni sociali”.
Bisogno di assistenza - parte IV
Proprio come nel colloquio iniziale,il colloquio approfondito impiega anche le domande principali
(parte I) e la necessità di assistenza (parte IV). Tutte le nove aree tematiche della necessità di
assistenza corrispondono a un certo numero di domande principali. Pertanto, un consulente può
prendere appunti in merito alle diverse aree tematiche, mentre pone le domande principali.
Il modulo “Bisogno di assistenza” nel primo colloquio approfondito ha lo stesso obiettivo, ma non è
identico. La differenza non è solo nel modo di guardare, ma anche nel loro contenuto. Essi sono di
varie dimensioni e hanno un diverso orientamento della pagina. Il modulo “Bisogno di assistenza”
nel colloquio approfondito si compone di due pagine orientate orizzontalmente. Lo spazio
supplementare è utile per scrivere il “punto di vista del candidato” e “il punto di vista del
consulente”. Ciò significa che è possibile tenere conto di diversi modi di percepire le singole aree
tematiche. Vi è anche uno spazio aggiuntivo, in ciascuna area tematica, in cui possono essere
annotate considerazioni supplementari (ad esempio opinioni sulla psicologia del candidato).
Considerare tre punti di vista
Nella migliore delle ipotesi, vi sono tre prospettive per ciascuno dei settori della vita. La
presentazione del punto di vista di un giovane e di un professionista è percepita come l’opportunità
di vedere le azioni in un una multi - prospettiva (cfr. Wolf 2002). La differenza nella divisione dei
poteri tra il consulente e il giovane può essere relativa, perché se un problema è visto in modo
diverso, ognuno può presentare il proprio punto di vista che non deve essere considerato come
“l’unico e solo”. Non tutti i candidati esprimono, o sono in grado di esprimere, o difendere, il
proprio punto di vista di fronte a un consulente. Questo dipende dalla personalità del candidato e dal
suo profilo psicologico, ma in alcune culture l’obiezione viene percepita come qualcosa di negativo,
tanto che spesso è semplicemente evitata (cfr. Handschuck / Klawe 2006). È importante che il
consulente sia in grado di capire il problema, nonostante le differenze culturali. Questo potrebbe
anche essere considerato un requisito necessario per il consulente (cfr. Schlippe / ElHachami /
Jürgens 2004). I documenti possono fornire una visione obiettiva delle difficoltà nella
comprensione, o possono presentare diversi punti di vista in una luce diversa. Ad esempio,
un’affermazione relativa all’aspetto psicologico valutato dal consulente, (“questo è depresso”) deve
essere confermata o smentita da adeguati pareri.
Piano di assistenza - part V
Alla fine del colloquio iniziale, il consulente e il candidato creano un piano d’azione consistente in
interventi particolari. L’obiettivo del colloquio approfondito è quello di creare un piano di
intervento dettagliato.
Compiti del piano di intervento
Quattro importanti compiti del programma di aiuto citato da Reis (2003b) si riferiscono alla
pianificazione dell’aiuto all’interno della Gestione del Caso. Sono validi anche per il piano di aiuto
del colloquio approfondito, e questo piano è considerato parte integrante della Gestione del Caso
all’interno del metodo Join in a Job!. Ecco perché tali compiti vengono illustrati qui di seguito.
Processo di pianificazione
Se il candidato e il consulente sono unanimi quando si tratta di presentare le prospettive in vari
settori della vita, la raccolta di informazioni può essere trasformata in un processo di pianificazione.
Professionisti, tempo e livello sociale
Il background dei problemi di un candidato consente di impostare i principali obiettivi, i compiti e
gli obiettivi di transizione, o gli obiettivi delle azioni. Questi obiettivi sono posti in una struttura di
tempo. Per quanto riguarda il livello sociale, i giovani ricevono una spiegazione in merito a quali
persone o istituzioni dovrebbero essere prese in considerazione per attuare il processo di aiuto.
Natura vincolante
Il piano di aiuto è un documento vincolante, perché diviene un contratto in forma di accordo orale.
È importante citare le condizioni dell’osservanza o rottura del contratto e le possibili sanzioni
economiche.
Controllo qualità
Il piano di aiuto contiene importanti elementi del controllo qualità. Il consulente deve prevedere un
lasso di tempo e controllare regolarmente il processo di progettazione. Se ci sono intoppi quando un
aiuto viene programmato, potrebbero seguire dei problemi spiacevoli. Progettare un aiuto permette
al consulente di eseguire anche l’autovalutazione.
Il piano di aiuto come controllo di qualità si riferisce piuttosto ai Case Manager che non ai
consulenti, perché i Case Manager si occupano dei giovani fino al raggiungimento della loro meta
di transizione, mentre la maggior parte dei consulenti non ha tempo di farlo.
Elementi del piano di aiuto durante il colloquio approfondito
Il piano di aiuto consiste di una meta principale e primaria e molte mete di transizione che sono
divise anche nei particolari compiti. Tutti i compiti e le mete sono messe in una sola, fissa struttura
di tempo.
Obiettivo principale
Per quanto riguarda l’obiettivo principale,il colloquio approfondito coincide col progetto Join in,
cioè l’integrazione dei giovani migranti nel mercato del lavoro. Questa meta principale è molto
lontana, specialmente per i candidati con un bisogno di assistenza alto. La meta principale è divisa
in molte mete di transizione.
Mete di transizione
Gli obiettivi di transizione si riferiscono a nove zone di vita incluse nelle domande principali. Per
esempio, se la situazione abitativa del candidato è instabile, allora l’obiettivo di transizione (che
considera l’obiettivo principale) è di assicurare questa situazione in modo da stabilizzare l’esistenza
del candidato. Se ci sono parecchi obiettivi di transizione, diventa necessario metterli nell’ordine
adeguato, cominciando dai più urgenti. Gli argomenti esistenziali vengono sempre in primo luogo.
Per realizzare un obiettivo di transizione, vengono progettate parecchie fasi attuate poi in forma di
compiti o mansioni.
Mansioni
Le mansioni sono delle tappe regolate per realizzare un obiettivo di transizione. Dovrebbero essere
relativamente facili da raggiungere, perché permettono ai giovani di assaporare la sensibilità del
successo, che è un’ottima motivazione.
Nel caso dell’obiettivo di transizione “che assicura la situazione abitativa”, una mansione del
candidato può essere quella di organizzare il suo piano provvisorio entro la scadenza fissata dal
consulente (fissare la data è compito del consulente). Questo esempio indica che ci sono mansioni
per sia il candidato che per il consulente. La divisione delle mansioni è un risultato delle trattative.
Il consulente deve usare la sua intuizione durante queste trattative, poiché dovrebbero costituire una
miscela di dare e ricevere. Il candidato non dovrebbe essere sovraccaricato.
Gestione del tempo
Per permettere al candidato di realizzare l’obiettivo e compiere l’operazione, si dovrebbe fissare una
scadenza nella colonna adatta. All’interno della divisione gerarchica degli obiettivi di transizione si
deve fissare la scadenza per il primo obiettivo di transizione e le relative mansioni. Quando il primo
obiettivo di transizione è stato realizzato, viene fissata la scadenza per il secondo obiettivo di
transizione e le relative mansioni.
Come accennato prima, il programma di aiuto del colloquio approfondito è percepito come una
parte della concezione della Gestione del Caso all’interno del metodo Join In a Job!.
Programmare il tempo e la quantità di tempo
Definizione singola
Come il colloquio iniziale, il colloquio approfondito è stato creato per l’orientamento professionale
individuale; quindi non dovrebbe essere usato per sedute di gruppo. Le domande poste durante il
colloquio approfondito sono intime e dettagliate. Esse dovrebbero essere discusse solo in presenza
di consulente e candidato, sempre se il consulente è stato abile a guadagnare la fiducia del candidato
durante il colloquio iniziale.
Persone importanti durante il colloquio iniziale
I genitori o altre persone vicine al candidato, non dovrebbero essere presenti mentre si pongono le
domande principali. La loro presenza, infatti potrebbe indurre il candidato a dare risposte che siano
accettabili socialmente. Inoltre non è facile parlare dei rapporti con le altre persone (ad esempio
rispondere alla domanda “Cosa ne pensi di tuo padre?”) in loro presenza. I genitori o le altre
persone importanti dovrebbero essere invitate a partecipare quando si lavora col genogramma.
La stanza
Il colloquio approfondito deve essere condotto a porte chiuse, in una stanza tranquilla. Questo
permette al giovane di essere onesto e di potersi affidare al consulente, tutto ciò è possibile solo
quando non ci sono telefoni o altri fattori che possano interrompere il candidato.
Livello linguistico
Come tutti gli strumenti del metodo Join In a Job!, il colloquio approfondito è stato creato in
tedesco. Se il colloquio non può essere condotto in tedesco, dovrebbe essere garantita la presenza di
un traduttore nel centro per l’orientamento professionale che può condurre il processo di
orientamento in una lingua diversa. Quando si utilizza un interprete, il consulente dovrebbe
assicurarsi che questi non traduca letteralmente, ma trasmetta il contenuto. Un consulente tedesco
non capirebbe la frase “Ho il raffreddore in testa” se non sa che questo vuol dire “sono impazzito”
(Schlippe/El Hachami/Jürgens 2004, 80). Quando si sceglie l’interprete si deve tener conto del
sesso.
Presenza volontaria
Se il primo contatto del candidato con il centro di orientamento professionale è stato involontario,
l’incontro successivo deve essere volontario. Basandosi sulla fiducia stabilitasi e sull’atmosfera
cordiale del primo colloquio, si può stabilire se il candidato intenda sostenere il colloquio
approfondito volontariamente. Se ciò non accade il consulente deve passare del tempo a guadagnare
la fiducia del candidato.
Anonimato
I contenuti del colloquio approfondito devono restare anonimi. Quando si invia un candidato ad un
altro centro, questi deve essere munito del modulo con il suo colloquio iniziale, altrimenti, sarà il
candidato a decidere quali dati debbano essere trasmessi o meno.
Durata
Secondo le aree di vita che devono essere discusse, il colloquio approfondito dura circa un’ora e
mezza o due. Comunque, come nel caso del colloquio iniziale, non si fissano limiti di tempo; se il
candidato vuole discutere alcune aree in modo più dettagliato deve essergli concesso.
Nella maggior parte dei casi viene fissato un incontro successivo in modo da discutere dei moduli
dati da compilare a casa. A volte è necessario utilizzare gli strumenti di approfondimento durante
l’incontro successivo, quest’ultimi potevano anche essere utilizzati durante il primo colloquio.
Collegamento col processo generale
Al termine del colloquio approfondito, si dovrebbe stabilire in che modo si può lavorare col
candidato. A seconda del bisogno o meno di un orientamento professionale approfondito per
l’integrazione nel mercato del lavoro, o di un assistenza continuativa, si possono offrire sia la lista
dei “must-have” professionali, sia la Gestione del Caso.
Media necessità di assistenza
Il colloquio approfondito tratta quelle aree di vita che si sono dimostrate problematiche e difficili
durante il colloquio iniziale. Comunque, durante il colloquio approfondito potrebbe risultare che
esistono delle soluzioni relativamente facili ad alcuni di questi problemi, mentre le difficoltà reali
sono quelle legate al mercato del lavoro. In tali casi i candidati hanno un medio bisogno di
assistenza e si deve prestare aiuto all’interno della lista dei “must-have” professionali. La necessità
di assistenza e la gravità dei problemi dipende dal contesto generale dei problemi stessi. Ad
esempio, il mancato sostegno da parte della famiglia non significa necessariamente che i giovani
abbiano un alto bisogno di assistenza. Il mancato sostegno potrebbe rivelarsi un problema quando i
candidati sono indebitati, non hanno fissa dimora e non hanno relazioni sociali stabili (vedi capitolo
1.2).
Bisogno di assistenza alto
Se i problemi emersi durante il processo di colloquio approfondito si dimostrano seri e legati a
parecchi aspetti vitali il candidato in questione ha bisogno di molta assistenza per integrarsi nel
mercato del lavoro. Un’assistenza a lungo termine diventa necessaria in questi casi in modo da
fornire un aiuto sistematico che si concentri sul problema essenziale e che tenga conto della
mobilitazione delle risorse. Per questo è stata creata la Gestione del Caso. Nel caso di candidati che
hanno bisogno di essere seguiti, la cosa più importante è l’integrazione sociale che ha bisogno di
essere raggiunta prima dell’integrazione nel mercato del lavoro. Un obiettivo a lungo termine deve
essere raggiunto in modo indiretto.
Si è ampliamente parlato della lista dei “must-have professionali già nel capitolo 9, mentre il
capitolo 10 contiene una presentazione del metodo di Gestione del Caso. Il colloquio approfondito e
gli strumenti di approfondimento si possono reperire nel CD-ROM allegato che contiene anche una
checklist che potrebbe servire alla giusta realizzazione del processo.
Il caso-tipo di Basma2 - creazione di un piano assistenziale
Come già accennato nel capitolo 5.9, non possiamo certo riportare un colloquio approfondito per
intero. Sotto c’è il piano dettagliato preparato dalla signora Yigitsoy con Basma. Si basa sulle
informazioni scambiate durante il colloquio iniziale (vedi capitolo 5.9).
Piano assistenziale per Basma
Colloquio intensivo – piano assistenziale previsto
Obiettivo principale: iniziare la scuola per diventare maestra d’
d’infanzia
Mete di transizione:
Meta transazionale 1: Partecipazione in un corso tedesco
1. Compito:
Compito
candidato
Cercare un corso di
tedesco adatto (che non
costi troppo in modo da Cercare
cominciare il prima adatto
possibile)
– indirizzo, nome della
1
il nome è stato cambiato
un
del
corso
scadenza
Compito
consulente
Cercare
adatto
un
del
corso
scadenza
scuola, numero telefonico
Confrontare
i
Contattare la signora risultati della ricerca
Yigitsoy.
Creare una lista di corsi Creare una lista di
numeri
telefonici
adatti
(insieme)
2. Compito:
Contattare
le
restanti
organizzazioni
e
appuntarsi
le
risposte alle domande
3. Compito:
due
Contattare
le Contattare
e
organizzazioni
che organizzazioni
appuntarsi
le
offrono corsi di tedesco
risposte alle domande
(vedi: lista).
Decisione
di
4. Compito:
Incontrare la signora iscriversi a un corso,
Yigitsoy e confrontare le compilare la richiesta
risposte
al telefono
Prepararsi
al
colloquio telefonico
5. Compito:
Creare
una
lista
(organizzazioni,
indirizzi) per cercare un insieme
lavoro alternativo a
quello di maestra per
l’infanzia
Meta transazionale 2: impieghi alternativi alla maestra d
d’’infanzia
Compito
candidato
del
Scadenza
Compito
consulente
del
Scadenza
1. Compito:
Cercare lavoro simili alla
maestra d’infanzia (vedi Cercare lavori simili
lista 7.5)
Confrontare
i
risultati della ricerca
2. Compito:
incontrare la signora e decidere quale tipo
di istruzione è
Yigitsoy
possibile e quando
iniziarla (insieme)
Cercare lavori simili
3. Compito:
prepararsi per la visita Insieme
all’ufficio del lavoro
Visitare l’ufficio del Non
più
Non
più
4. Compito:
Fissare una data;
visita all’ufficio del lavoro nel tempo tardi
del
tardi
del
informare Basma
lavoro
stabilito
18.6.07
31.5.07
Discussione
sulla
5. Compito:
incontrare la signora visita all’ufficio del
Yigitsoy
lavoro
Meta transazionale 3: Ampliare la rete dei
dei rapporti sociali
Compito
candidato
cercare
organizzazioni organizzazioni
1. Compito:
cercare
del
che
Scadenza
Compito
consulente
cercare
organizzazioni
del
che
Scadenza
che offrano attività per il offrano attività per
tempo libero
il tempo libero
confrontare i
risultati della ricerca
e
scegliere
un’organizzazione
2. Compito:
incontro con la signora (insieme)
Yigitsoy
+
scegliere
e
contattare
un’organizzazione
offrano attività per
il tempo libero
Meta transazionale 4: Informare i genitori sul sistema di istruzione generale e sul tipo di scuola
diventaare maestra dd’’infanzia
necessaria per divent
Compito
candidato
del
Scadenza
Compito
consulente
del
Scadenza
1. Compito:
telefonata
presentazione
del Metà
incontro con Basma e i lavoro desiderato e Settembre
genitori
riflessione su come i 2007
genitori possono dare
una mano
Presentazione
di Metà
come Basma può Settembre
diventare
maestra 2007
d’infanzia
+ spiegazione su
come può essere
riconosciuta
l’istruzione turca di
Basma
fissare una data per
incontrare Basma con i
genitori
2. Compito:
Meta transazionale 5: trovare i requisiti adatti per diventare maestra d
d’’infanzia
Compito
candidato
del
Visitare l’ufficio del
cercare i requisiti adatti lavoro
per diventare maestra
d’infanzia
2. Compito:
Partecipazione nella
lista dei “must-have” lista dei “must-have”
professionali
professionali
1. Compito:
3. Compito:
controllare se il lavoro di
maestra di infanzia è
quello giusto
4. Compito:
scrivere la domanda per
fare praticantato come
maestra di’infanzia
Scadenza
Metà
ottobre
2007
Compito
consulente
del
assistenza
Ottobre – Pianificare
e
Dicembre
realizzare la lista dei
2007
“must-have”
professionali
+ cercare un posto Metà
dove si possa fare Dicembre
pratica da maestra
2007
+ fissare un incontro
creare (insieme) e Inizio
di Assistere Basma nella
spedire un CV
Gennaio
stesura del CV e
2008
correggerlo
Scadenza
Metà ottobre
2007
Ottobre
–
Dicembre
2007
Metà
Dicembre
2007
Inizio
Gennaio
2007
?
All’attenzione:_Ufficio per L’impiego
________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
Bisogno di assistenza
medio
O alto
Figura 13: Colloquio approfondito – piano assistenziale
di
Il piano assistenziale appena presentato è stato creato insieme a Basma il 2 Aprile 2007. Le mete
transazionali sono state intenzionalmente messe in ordine cronologico, perché Basma non è abituata
al lavoro “simultaneo”. I progressi del piano assistenziale del colloquio approfondito sono stati
estesi e cambiati. I genitori sono stati coinvolti per informarli circa il sistema di istruzione austriaco,
in particolare su quello per diventare maestra d’infanzia. Questa fase è considerata particolarmente
importante da Basma e dalla signora Yigitsoy, perché i genitori di Basma vogliono ad aiutarla e
queste informazioni sono un modo per farlo.
Tra Ottobre e Dicembre 2007, la lista dei “must-have” professionali sarà realizzata. Le risorse di
Basma e le sue attitudini per il lavoro di maestra d’infanzia si riveleranno correttamente. Ad Ottobre
Basma troverà la data di inizio del corso da maestra. La visita all’ufficio del lavoro la aiuterà a
capire che tipo di assistenza richiede il costo del corso.