c.v. prof.ssa crevenna
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c.v. prof.ssa crevenna
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: Lombardia 0016 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A051 INDIRIZZO EMAIL: [email protected] COGNOME: CREVENNA NOME: CLAUDIA DATA DI NASCITA: 12/08/1978 LUOGO DI NASCITA: Lecco (LC) Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO, CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE. E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di acquisizione. ESPERIENZE Area della didattica ☒ CLIL (Content and Language Integrated Learning) Non ho potuto ufficialmente lavorare con metodologia CLIL in classe, tuttavia ho partecipato attivamente al progetto di rete “We debate” che ha previsto seminari e incontri di didattica laboratoriale per docenti e studenti che si sono svolti in lingua inglese. ☒ Didattica digitale Ho svolto esperienze di didattica digitale di diverso tipo. 1) Presso l'Università degli Studi di Milano ho tenuto cinque laboratori online di “scrittura italiana”. In questi laboratori si fa uso di una piattaforma informatica (ariel) come spazio per lo scambio di contenuti digitali e per l'interazione con gli studenti. Gli studenti interagiscono con il docente attraverso diversi ambienti, variamente caratterizzati a seconda del loro scopo: dal blog, al forum, all'ambiente di caricamento materiali. Il laboratorio, interamente impostato sulla didattica digitale, mi ha permesso di affinare le competenze di didattica digitale e di comprendere le caratteristiche dell'interazione 1 virtuale con gli studenti, che si sviluppa secondo dinamiche e presupposti diversi rispetto alla comunicazione e alla didattica in praesentia. 2) Presso l'Università degli Studi di Milano sono stata tutor per i corsi PAS e TFA. Il mio compito in questi casi è stato di supporto all'organizzazione della didattica online che hanno svolto i docenti delle diverse discipline. Si è trattato di coordinare il lavoro dei docenti con una interazione pressoché esclusivamente virtuale, guidandoli nell'organizzazione delle classi virtuali, nell'utilizzo della piattaforma messa a disposizione dall'Università, nell'acquisizione delle informazioni utili alla gestione di un'aula virtuale. 3) Presso le scuole superiori in cui ho lavorato in questi anni ho appreso l'uso di diverse tipologie di registro elettronico: mastercom, axios e classeviva (Spaggiari). Ciascuno di questi registri è stato utilizzato in tutte le sue potenzialità, al di là delle funzioni di base di firma, appello, inserimento di valutazioni e argomenti svolti. Mi sono servita di questo strumento anche per potenziare la comunicazione con i genitori e per gestire contenuti condivisi. 4) Ho fatto uso costante della LIM, avendola avuta spesso a disposizione in classe. 5) Ho spesso impostato una didattica che ha previsto l'interazione con gli studenti anche tramite gli strumenti informatici, per creare spazi virtuali di scambio di documenti o informazioni, o anche piccoli spazi ludici. Oltre a produrre direttamente documenti digitali da utilizzare con gli studenti, li ho incoraggiati a produrne per condividerli con la classe (documenti di scrittura, fogli di calcolo, presentazioni). Conosco e uso regolarmente i sistemi operativi mac, windows e linux, nonché i principali software di scrittura, calcolo e presentazione. ☒ Didattica innovativa Ho contribuito all'ideazione e allo sviluppo del “progetto dibattito”, che ho potuto seguire per due anni consecutivi presso il liceo M.G. Agnesi. Il progetto era teso a potenziare e valorizzare le capacità espositive e argomentative degli studenti pensate in modo molto più ampio rispetto all'ambito limitato della produzione scritta, cioè come competenze di cittadinanza attiva, di comprensione della complessità del reale, di rispetto della pluralità dei punti di vista e di capacità di chiarire il proprio pensiero. Ciò ha permesso anche una didattica aperta, oltre i confini dell'aula, con la formazione di gruppi di lavoro trasversali, composti da ragazzi di classi diverse. Gli studenti stessi, in alcuni casi, hanno svolto il ruolo di formatori tra pari (peer learning e cooperative learning). Dal 2007 al 2014 sono stata docente a contratto per il corso di “Metodologie e tecniche della comunicazione” presso il Politecnico di Milano per gli studenti della laurea magistrale in ingegneria gestionale. Il cuore del corso verteva sullo sviluppo di una buona competenza comunicativa in ambito professionale e mi sono avvalsa di metodologie didattiche innovative quali lo spiazzamento cognitivo, il lavoro laboratoriale in piccoli gruppi, il cooperative learning. Gli studenti sono stati inviati a vere e proprie performance comunicative, che venivano videoriprese e poi commentate. In modo laboratoriale e con metodo induttivo gli studenti sono stati guidati a scoprire e migliorare le loro capacità di comunicazione. 2 ☒ Didattica laboratoriale Il progetto dibattito di cui al punto precedente ha previsto veri e propri laboratori di dibattito, organizzati secondo criteri formalizzati in ambito europeo (British parliament style debate). Gli studenti sono stati quindi guidati passo dopo passo all'organizzazione attiva di una gara di dibattito di cui sono state fatte numerose simulazioni, anche con incontri pomeridiani in piccoli gruppi, in modo che l'interazione fosse più efficace possibile. Dal 2002 al 2016 sono stata docente del “Laboratorio di scrittura italiana” presso l'Università degli studi di Milano. Il corso guida gli studenti all'elaborazione di un testo argomentativo attraverso un percorso laboratoriale di progressiva strutturazione delle diverse componenti di un testo argomentativo formale, con continuo confronto con il docente e tra pari. ☐ Educazione ambientale ☐ Insegnamento all'estero ☒ Legalità e cittadinanza Ho aderito con una classe seconda di liceo linguistico a un progetto di “Educazione alla legalità democratica”, organizzato in collaborazione con la “Associazione Antisopore”. Sono in particolare stata in contatto con l'educatrice (e animatrice) del corso per una restituzione circa la partecipazione e la crescita degli studenti nelle diverse fasi del percorso, che si è rivelato estremamente utile sia per mettere in luce le dinamiche della classe, sia per impostare un percorso di consapevolezza e di responsabilità degli studenti. Sono stata inoltre docente di diversi corsi di italiano per stranieri rivolti agli adulti (cfr. infra), tra i quali uno in particolare svolto in un centro di accoglienza per migranti. Il corso ha incluso, oltre ai primi elementi della lingua italiana, anche un'educazione alla cittadinanza per favorire l'inclusione e l'integrazione dei neoarrivati nella nuova realtà culturale. ☐ Pratica musicale ☐ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti ☐ Socrates/Erasmus/… ☒ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche Nell'ambito del “progetto dibattito” di cui sopra, mi sono occupata direttamente di un lavoro sul linguaggio del corpo e sulla voce. Non si è trattato di attività teatrale ma certamente di attività espressiva e di consapevolezza e gestione ottimale della propria fisicità. Tramite conoscenze acquisite sul campo, ho guidato gli studenti alla lettura e al controllo del linguaggio del corpo e all'attenzione e valorizzazione dell'uso della voce. ☐ Tutor per alternanza scuola lavoro 3 ☒ Altro Attività di recupero e potenziamento: Ho tenuto presso il liceo Agnesi di Merate un corso sul metodo di studio dedicato agli studenti delle classi prime, con lo scopo di rafforzare e recuperare – ove necessario – le tecniche per l'organizzazione efficace dello studio e del lavoro domestico. Ho anche svolto le normali attività di recupero in piccoli gruppi per gli studenti con difficoltà in latino e attività di approfondimento e recupero dedicate all'intera classe durante i periodi di pausa didattica. Attività didattiche in ambito accademico: - da a.a. 2002-03 a 2015-16: docente per il “Laboratorio di scrittura italiana” (modalità frontale, on-line e autoformazione) – presso Università degli Studi di Milano. - da a.a. 2007-08 a 2013-14: docente per il corso di “Metodologie e tecniche della comunicazione linguistica” (poi “Tecniche di comunicazione e soft skill”) per studenti biennalisti di ingegneria gestionale presso il Politecnico di Milano. - da a.a. 2012-13 a 2013-14: tutoraggio per corsi PAS e TFA – presso Università degli Studi di Milano. - da a.a. 2002-03 a 2011-12: incarichi di collaborazione agli esami per la cattedra di Letteratura italiana – presso Università degli Studi di Milano. - da a.a. 2006-07 a 2008-09: docente del “Laboratorio di strumenti danteschi” - presso Università degli studi di Milano. - da a.a. 2005-06 a 2006-07: docente di “Lingua italiana per stranieri” per il programma U.E. Socrates - presso Università degli studi di Milano. - a.a. 2006-07: docente del “Seminario di letteratura italiana” per gli studenti di Lingue straniere – presso Università degli Studi di Milano. Area dell'accoglienza e dell'inclusione ☐ Aree a rischio e forte immigrazione ☐ Bullismo ☐ Disagio ☐ Dispersione ☒ Educazione degli adulti Negli anni accademici 2005-06 e 2006-07 sono stata docente di “Lingua italiana per stranieri” per il programma U.E. Socrates presso l'Università degli Studi di Milano, con un'utenza composta da studenti provenienti da tutto il mondo. 4 Ho insegnato anche presso una scuola di italiano L2 di Milano (“Linguadue”). L'utenza era in buona parte di studenti dell'est (coreani e giapponesi) e di una minoranza di studenti di altre provenienze. Si trattava per lo più di giovani adulti scolarizzati, giunti in Italia per svolgere corsi di specializzazione, artistici o musicali, che avevano esigenza di acquisire un italiano di livello almeno B2/C1 per poter seguire i corsi di loro interesse in Italia. In questo caso la didattica si è svolta in modo strutturato, con attenzione anche alla lingua di registro mediamente formale. Ho inoltre tenuto per diversi anni corsi di italiano L2 rivolti ad adulti lavoratori (o in cerca di lavoro) nella provincia di Lecco. L'utenza comprendeva studenti con lingua madre diversa: africani arabofoni, francofoni o anglofoni; turchi, rumeni, polacchi, indiani. Gli studenti avevano anche diversi livelli di istruzione, alcuni scolarizzati e alcuni no. Il lavoro di insegnamento della lingua italiana dunque ha dovuto tener conto di situazioni di partenza disparate e si è impostato in modo particolare sulla colloquialità e sulla lingua d'uso. In tutti i casi ho utilizzato metodologie diverse per potenziare, in modo differente, tutte le aree (comprensione orale e comprensione scritta, produzione orale e produzione scritta): metodo induttivo, lezione frontale, cooperative learning, peer learning. ☒ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…) Sono stata coordinatrice di classe in classi con problematiche di DSA, BES e disabilità anche gravi. Ho spesso lavorato alla compilazione di PdP e ho gestito frequentemente le relazioni con le famiglie degli studenti con difficoltà, organizzando degli incontri a cadenza regolare per verificare con i genitori l'efficacia delle strategie didattiche attuate e il benessere degli studenti nella classe. Ho anche avuto interazione costante con psicologi ed educatori che seguivano i ragazzi fuori dalla scuola, in modo da avere una visione complessiva della situazione degli studenti e di poter lavorare al meglio congiuntamente con le famiglie e con gli esperti di riferimento. ☐ Sezioni carcerarie ☐ Sezioni ospedaliere ☐ Altro Area organizzativa e progettuale ☐ Animatore digitale ☒ Attività in collaborazione con musei e istituti culturali Da molti anni mi occupo di attività di divulgazione letteraria. Ho tenuto incontri e cicli di divulgazione sulla Divina Commedia in collaborazione con le istituzioni amministrative di numerosi comuni del lecchese, ma anche fuori provincia (Como, Bergamo, Milano, Monza, Romano di Lombardia, Rovigo, Comacchio, Bra, Trapani). 5 Ho inoltre tenuto serate di divulgazione culturale occupandomi di letteratura associata ad altre discipline, come la storia dell'arte (con i critici d'arte Tavola e Gatti), all'astronomia (con l'astronomo Andrea Bernagozzi) e alla musica (con il “Gruppo Caronte”). Collaboro attivamente con l'associazione culturale “La Semina” di Merate. Oltre ad interventi di divulgazione letteraria, ho tenuto per “La Semina” due serate di dialogo con l'attore Moni Ovadia (a Cernusco Lombardone e a Casatenovo) sui temi dell'immigrazione e dei diritti umani. Da diversi anni collaboro, tenendo lezioni dantesche, alle attività culturali di “MerAteneo”, presso il comune di Merate, che propone cicli di lezioni pomeridiane rivolte alla cittadinanza a cadenza settimanale, secondo un calendario articolato in una stagione autunnale e una primaverile. Sono membro del “Centro Studi Cesare Cantù” di Brivio ( www.cesarecantu.it), che promuove e organizza attività culturali sul territorio. Per conto del Centro Studi ho anche lavorato a un progetto di catalogazione del fondo manoscritto “Cesare Cantù” custodito presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Ho partecipato alle attività del “Centro Studi Gallarati Scotti” di Milano (www.centrostuditommasogallaratiscotti.it), collaborando in particolare ad alcune attività editoriali (cfr. pubblicazioni infra). Sono stata membro, per almeno otto anni, della “Commissione Cultura” del comune di Brivio e mi sono occupata, su incarico del comune di Brivio, dell'organizzazione e catalogazione del fondo manoscritto di Riccardo Balsamo Crivelli. ☐ Collaboratore del DS ☐ Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento ☐ Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...) ☐ Referente per alternanza scuola lavoro ☐ Referente per progetti di reti di scuole ☐ Referente/coordinatore inclusione/disagio ☐ Referente/coordinatore orientamento ☐ Referente/coordinatore valutazione ☐ Tutor tirocinanti/neoassunti ☒ Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione Sono stata tutor per i docenti dei corsi PAS e TFA presso l'Università degli Studi di Milano negli a.a. 2012-13 e 2013-14. 6 ☒ Altro Partecipo regolarmente da due anni agli incontri della sezione lombarda dell'AISFET (Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia). TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI ☒ Certificazione linguistica B2 o superiore Inglese C1 (certificazione FCE conseguita nel giugno 2015). ☐ Certificazioni informatiche ☐ Certificazione Italiano L2 ☒ Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso Dottorato in “Storia della lingua e della letteratura italiana” (ciclo XVIII) conseguito nel gennaio 2006 presso l'Università degli Studi di Milano. Titolo della tesi: Immagini e percorsi della memoria nella Commedia dantesca. Tesi vincitrice del concorso per tesi di dottorato dantesche indetto da Centro Dantesco di Ravenna. ☐ Percorso universitario specializzazione sostegno ☐ Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi ☒ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso Nel 2008 ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento tramite la SISS (scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario), oltre che per la classe A051, anche per le classi di concorso A043 e A050. ATTIVITÀ FORMATIVE di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione ☒ CLIL (Content and Language Integrated Learning) Per poter partecipare alla formazione CLIL (lingua inglese), nel giugno 2015 ho superato l'esame FIRST (FCE) con il raggiungimento di un livello linguistico C1. Non ho potuto però partecipare al corso di didattica CLIL organizzato dall'Università degli Studi di Milano nell'anno scolastico 2015/16, pur essendo stata convocata agli incontri preliminari e avendo compilato ufficialmente la domanda di iscrizione, perché alla mia domanda di iscrizione è stato risposto che sarebbero stati accettati solamente i docenti con contratto a tempo indeterminato (al momento di inoltro della domanda avevo un contratto a T.D.). Una richiesta successiva di inserimento nel corso, una volta ottenuta la nomina a tempo indeterminato, è stata rifiutata perché la finestra per l'immatricolazione era ormai chiusa. 7 ☒ Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali - Corso di Perfezionamento: “ L'insegnamento della storia antica: strategie didattiche” della durata 1500 ore (pari a 60 cfu) con superamento di un esame finale (conseguito il 27/04/2012). - Corso di Perfezionamento: “L'insegnamento della letteratura italiana: elementi di didattica” della durata 1500 ore (pari a 60 cfu) con superamento di un esame finale (conseguito il 20/05/2013). - Corso di Perfezionamento: “Teoria della letteratura: metodologie didattiche” della durata 1500 ore (pari a 60 cfu) con superamento di un esame finale (conseguito il 05/03/2014). ☐ Inclusione ☐ Nuove tecnologie ☐ Altro Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare Nel 2005 ho partecipato a un corso di formazione per insegnanti di Italiano Lingua Straniera, tenuto dal dott. M. Contini e dalla dott.ssa E. Mauroni. Titolo del corso: “Didattica di base” (materiali didattici; tecniche di insegnamento; competenza linguistica; errori linguistici; interlingua). Ho insegnato continuativamente per 10 anni con contratto a tempo determinato nelle scuole secondarie statali della provincia di Lecco. Durante l'anno di prova per l'inserimento in ruolo ho partecipato ai seguenti laboratori: BES; valutazione didattica; nuove risorse digitali e nuovi impatti sulla didattica; gestione della classe. Le mie pubblicazioni: IN VOLUME: 2013 – Tommaso Gallarati Scotti tra totalitarismo fascista e ripresa della vita democratica, a cura di Luciano Pazzaglia e Claudia Crevenna, Milano, Cisalpino. 2011 – Tommaso Gallarati Scotti, La vita di Antonio Fogazzaro, a cura di Claudia Crevenna con prefazione di Gianfranco Ravasi, Brescia, Morcelliana. 2010 – La dolcezza del canto tra memoria e oblio nel Purgatorio dantesco, in F. Spera (acd),Stella Forte, Napoli, D'Auria, pp. 107-29. 2008 – L’ortica del pentimento, in F. Spera (acd), Novella Fronda, Napoli, D'Auria, pp. 157-76. 2008 – La corrispondenza di Nigra a Cantù presso l’Ambrosiana di Milano, in Raffaele Cavalluzzi, Wanda De Nunzio, Grazia Distasio, Pasquale Guaragnella (acd), La letteratura italiana a Congresso. Bilanci e prospettive del decennale (1996-2006) , Pensa Multimedia, Lecce, tomo II, pp. 759-68. 2008 – La vicenda editoriale, nota al testo della nuova edizione di Tommaso Gallarati Scotti, Vita di Dante, a cura di F. Spera, Cisalpino, Milano, pp. 256-62. 2007 – Tra acque vorticose e immote: una similitudine dantesca, in Claudio Milanini e Silvia Morgana (acd), Per Franco Brioschi. Saggi di lingua e letteratura italiana , Cisalpino, Milano, pp. 37-47. 2006 – Gli strumenti informatici per la catalogazione del Fondo Cantù della Biblioteca Ambrosiana, in M. Bologna e S. Morgana (acd), Cesare Cantù e “l'età che fu sua”, Cisalpino, Milano, pp. 27-31. 2006 – Il paesaggio e la scena della Brianza nella narrativa di Cesare Cantù, in M. Bologna e S. Morgana (acd), Cesare Cantù e “l'età che fu sua”, Cisalpino, Milano, pp. 409-48. 2006 – Retorica e teologia negli exempla del Purgatorio, in F. Spera (acd), La divina Foresta, Napoli, D'Auria, pp. 201-84. 8 IN RIVISTE: 2015 – Ricordo del viaggiatore e memoria del profeta nella Divina Commedia, in «Servitium. Quaderni di ricerca spirituale», XLIX (settembre-ottobre 2015), n° 221 Memoria, pp. 53-59. 2013 – Il tormentato percorso di una biografia: Gallarati Scotti racconta Fogazzaro, in «Cuadernos de Filologia Italiana», XX (2013), pp. 217-42. 2012 – Gli ultimi cinque giorni degli austriaci a Milano , in «Archivi di Lecco», XXXV (2012), 1, pp. 31-39. 2008 – Le furie infernali come imagines agentes. Un esempio di ars memoriae nella prima cantica, in «L’Alighieri», 32, pp. 73-90. 2004 – Strategie ricorsive negli exempla del “Purgatorio” dantesco, in «ACME», LVII, 1, pp. 33-54. RECENSIONI: 2013 – Antonio Fogazzaro - Carl Muth, Carteggio (1903-1910) a cura di Elena Raponi , in «Testo», 66 (luglio-dicembre 2013), pp. 169-71. 2009 – Francesco Mattia Arcuri, “Asperges me sì dolcemente udissi”. Il percorso liturgico di Dante alle origini dell'innocenza, Alessandria, dell'Orso, 2008, in «L’Alighieri», 34, pp. 175-77. 2009 – Dante and his Literary Precursors, acd J.C. Barnes e J. Petrie, Dublin, Four Courts Press, 2008, in «L’Alighieri», 33, pp. 160-64. 2005 – Lionello Sozzi, Vivere nel presente. Un aspetto della visione del tempo nella cultura occidentale , Bologna, Il Mulino, 2004, in «Critica Letteraria», XXXIII, fasc. II, n° 127, pp. 412-14. 2004 – M. Lettieri and R. M. Morano (eds.), A Critical Edition of Giovanni Kreglianovich's Tragedy Orazio (1797), in «Annali d'Italianistica», XXII, pp. 453-55. Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse modalità di cui all’art. 4 commi 15 e 16 dell’O.M. dell’8 aprile 2016. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”. DATA: 18 agosto 2016 9