Esternalità di rete Esternalità di Rete
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Esternalità di rete Esternalità di Rete
Esternalità di rete • • • • Esternalità di Rete • Il beneficio aumenta al crescere del numero di consumatori che utilizza il bene (telefono, mail, skype) Pepall Richards Norman: cap. 19 Comino Manenti: cap. 3 (escluso 3.4) Garavaglia: cap. 14 Lucidi di lezione in parte preparati da Comino e Manenti U (k , y ) = k + v( y ) • Il consumatore indifferente ha una valutazione Il consumatore indifferente ha una valutazione k = p − v( y) • Con una massa di consumatori pari ad 1, la domanda è: y = 1− k • E la funzione di domanda inversa: p = 1 + v( y) − y Un consumatore acquista se: k + v(y) – p ≥ 0 ↔ k≥ p ‐ v(y) Come varia p(y) rispetto ad y? Con y basso, domina “effetto esternalità”: relazione positiva tra p e y Con yy alto, domina “effetto tradizionale”: relazione negativa g tra p e y • Effetto esternalità Effetto “tradizionale” 3 4 1 Domanda ad “U rovesciata” ¾ inizialmente crescente (effetto esternalità domina) ¾ poi decrescente (effetto poi decrescente (effetto “tradizionale” domina) ¾ l’asse verticale (per p>1) fa parte della domanda. … molteplicità di equilibri di mercato Tre possibili equilibri: ¾ E0, nessuno acquista ¾ El: pochi acquistano ¾ Eh; molti acquistano El non è un equilibrio stabile: ¾ se y > yl, allora dispobilità a pagare > prezzo … yh ¾ se y < yl allora dispobilità a pagare < prezzo … y=0 5 6 La diffusione delle tecnologie Massa critica e dimensione della rete ¾ Due aspetti che finora abbiamo trascurato: ¾ il processo di adozione ha caratteristiche dinamiche ¾ più tecnologie possono essere in competizione fra di loro La dimensione iniziale (minima) della rete è detta massa critica. Risultato: Se la rete riesce a raggiungere la massa critica yl, allora si innesca il processo di feedback positivo che spinge l'equilibrio di mercato verso il livello stabile Eh. In caso contrario, la rete non si sviluppa. Reti di piccole dimensioni tendenzialmente non si osservano. ¾ In presenza di esternalità p di rete: ¾ “piccoli eventi” possono avere forti ripercussioni sulla diffusione della tecnologia … c’è path dependency ¾ tendenza verso la standardizzazione ¾ è possibile che venga selezionata una tecnologia inferiore ¾ posizioni dominanti sono difficili da scalzare 7 8 2 … prevalere di uno standard inferiore può dipendere dal comportamento dei consumatori …QWERTY La storia di QWERTY ci insegna che … … gli eventi storici contano (path dependency) … ci può essere una standardizzazione su una tecnologia che è inefficiente (lock‐in sociale su tecnologie inferiori) ¾ Due tecnologie: A e B ¾ B ha un maggiore potenziale in termini di effetti di rete UA = 10 + nA ; UB = 4 + 3nB Numero 2 3 4 5 Tecnologia A 11 12 13 14 15 Tecnologia B 7 10 13 16 19 Storie simili: Videoregistratori analogici: VHS (prodotto JVC) vs Betamax (prodotto da Sony) Clienti 1 La tecnologia B ha un maggiore potenziale ma non verrà adottata Microsoft office vs Apple vs Linux 9 10 Con esternalità di rete le posizioni dominanti si autoalimentano Processo di adozione Consumatori: ‐valutazione di base ‐ esternalità di rete ‐ processo di standardizzazione ‐ le posizioni dominanti sono difficili da eliminare … una nuova tecnologia anche molto più efficiente difficilmente si afferma poiché parte da una posizione svantaggiata in termini di base installata Le due tecnologie convivono fino a che hanno basi installate simili Raggiunta una delle “barriere assorbenti” c’è standardizzazione ‐Windows vs Linux ‐Office vs OpenOffice (anche se in questo caso non è chiara la superiorità tecnologica) Più forti le esternalità di rete minore è la zona di convivenza 11 12 3 Adozione tecnologica con progresso tecnico Nei mercati dell’ICT e di Internet nuove tecnologie si affacciano di continuo Trade‐off: ‐ la tecnologia esistente garantisce maggiori esternalità di rete ‐ la tecnologia nuova garantisce maggiore qualità Due categorie di utenti: 1 e 2 Due tecnologie: V e N Per effetto delle esternalità se c’è coordinamento il beneficio è maggiore HP: beneficio nullo in assenza di coordinamento α>0 e β>0 Utenti 2 Quale tecnologia si afferma? Adotto N Adotto V Adotto N α , α 0 , 0 Adotto V 0 , 0 β , β Utenti 1 ¾ problema di coordinamento: gioco di coordinamento ¾ molteplicità di equilibri e nulla assicura che prevalga l’equilibrio più efficiente 13 Due equilibri Utenti 2 Utenti 1 Adotto N Adotto V Adotto N α , α 0 , 0 Adotto V 0 , 0 β , β 14 ¾ Un’importante decisione delle imprese in mercati caratterizzati da forti esternalità di rete è quella relativa a: ¾ compatibilità tecnologica: gli utenti di imprese diverse possono “comunicare” fra di loro … formati file compatibili dimensione della rete : “somma” file compatibili … dimensione della rete : somma delle reti di tutte le imprese Potenziali fonti di inefficienza: Excess inertia: viene scelta la tecnologia vecchia anche se β <α ¾ incompatibilità tecnologica: gli utenti di imprese diverse non possono “comunicare” fra di loro … reti di diversa dimensione Excess momentum: viene scelta la tecnologia nuova anche se β >α 15 16 4 Compatibilità vs incompatibilità tecnologica Effetti della compatibilità tecnologica per le imprese: Guerra di standard La compatibilità tecnologica impone una maggiore omogeneità nei prodotti offerti dalle imprese Se non ci sono altri spazi per differenziare il prodotto ciò può causare una competizione troppo forte (es. concorrenza alla Bertrand, prezzi uguali ai costi di produzione) 1. maggiore disponibilità a pagare da parte dei consumatori (+) 2. prodotti più omogenei: competizione di prezzo più marcata erosione dei margini di profitto ( ) marcata, erosione dei margini di profitto (‐) Vediamo: ¾ un esempio in cui effetto 2. non è eccessivamente forte ¾ in un contesto di compatibilità tecnologica l’aumento del numero dei concorrenti può essere una cosa positiva In contesti di questo genere la strategia migliore per le imprese può essere quella dell’incompatibilità tecnologica Ciascuna impresa cerca di imporre la propria tecnologia come lo standard dell’industria non competizione nel mercato ma competizione per il mercato 17 Strategie per imporre il proprio standard ¾ cercare di conquistare prima dell'impresa rivale la massa critica di utenti, anche con prezzi di penetrazione ¾ sottoscrivere il maggior numero di accordi possibile con le imprese che producono altre componenti del sistema ¾ lanciare campagne annuncio per ingenerare negli individui forti aspettative sulla nuova tecnologia ¾ trovare forme contrattuali per vincolarsi a non alzare i prezzi del proprio prodotto nel lungo periodo così da ridurre i timori che spesso gli individui hanno di trovarsi legati ad una tecnologia vincente ma molto costosa. 18 Dipendenza dal sentiero • Nel caso di equilibri multipli la scelta dello standard può dipendere dalla “storia” (dipendenza dal sentiero) e non dalle caratteristiche intrinseche della tecnologia (come per norme e convenzioni) • In presenza di esternalità di rete, la selezione dello standard dipende dal raggiungimento della massa critica • Raggiunta la massa critica la tecnologia si diffonde velocemente • Non sempre vince la tecnologia migliore (es. QWERTY) 19 5 CONCORRENZA E COMPATIBILITÀ TECNOLOGICA 1 Impresa 2 Battaglia dei sessi Tecnologia 1 Tecnologia 1 Impresa Tecnologia 1 (10,7) Technologia 2 (6,5) (8,12) (5,4) 2 CONCORRENZA E COMPATIBILITÀ TECNOLOGICA 2 Zuppa e Pan Z P Bagnato Impresa 2 Tecnologia 1 Tecnologia (3,3) 1 Impresa Tecnologia 1 (6,7) Tecnologia 2 (8,5) (2,2) 2 CONCORRENZA E COMPATIBILITÀ TECNOLOGICA 3 L’intervento pubblico 1 • Fallimenti del mercato legati a f t lli Il fratellino rompiscatole Impresa 2 Tecnologia 1 Tecnologia (12,4) 1 Impres Tecnologia a1 (15,2) 2 Tecnologia 2 (16,2) – Esternalità – Problemi di coordinamento (standardizzazione è benefica per i consumatori ma…) • E’ difficile stabilire qual è lo standard migliore • La competizione negli standard può essere confusa con abuso di posizione dominante – Vendita sottocosto per raggiungere la massa critica – Vendita congiunta (es. Wii e giochi compatibili) (10,5) 6 L’intervento pubblico 2 • In conclusione • 1. è difficile identificare il comportamenento anticoncorrenziale nei mercati a rete • 2. Favorire la standardizzazione è rischioso perché 2 Favorire la standardizzazione è rischioso perché – potrebbe ridurre concorrenza e progresso tecnico – potrebbe favorire lock‐in in una tecnologia inferiore 7