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Per una cittadinanza attiva. Dalla geografia alla geopolitica
Lavoro minorile. Olio di palma, Amnesty denuncia le multinazionali
Il gigante dell'agro-business Wilmar, che ha sede a Singapore, fornisce nove
marchi mondiali: Afasma, Adm, Colgate-Palmolive, Elevance, Kellogg's, Nestlé,
Procter & Gamble, Reckitt Benckiser e Unilever.
Da un articolo di Avvenire una riflessione sullo sfruttamento del lavoro minorile
e femminile
Attività realizzata con la classe terza A
1. Quali sono le condizioni dei lavoratori nelle piantagioni di palme in
Indonesia?
I lavoratori nelle piantagioni sono spesso sottopagati, maltrattati, privi di
assicurazione sanitaria e trattamento pensionistico.
La “Wilmar”, il più grande coltivatore mondiale di palme da olio, fornisce l’olio
di palma (ottenuto attraverso gravi violazioni dei diritti umani in Indonesia) a
nove marchi mondiali.
Le vittime principali sono bambini e donne: costretti a lavorare per molte ore
dietro la minaccia di una riduzione del salario, con un compenso inferiore alla
paga minima. Inoltre vengono impiegati bambini anche di soli otto anni in
attività pericolose, fisicamente logoranti e che sono spesso costretti ad
abbandonare la scuola.
Si sono osservati anche casi di lavoratori privi di strumenti protettivi,
nonostante
i rischi di danni respiratori e casi di operai multati per non aver raccolto in
tempo i frutti dal terreno o per averli raccolti acerbi.
2. Chi e perché utilizza l’olio di palma?
La “Wilmar” fornisce nove marchi mondiali: Afasma, Adm, Colgate Palmolive, Elevance, Kellogg’s, Nestlé, Procter & Gamble, Reckitt Benckiser e
Unilever.
L’olio di palma infatti viene utilizzato nella maggior parte dei prodotti ad
esempio il gelato “Magnum”, il dentifricio “Colgate”, i cosmetici “Dove”, la
zuppa “Knorr”, la barretta di cioccolato “Kit-Kat” e lo shampoo “Pantene”
perché è un prodotto a basso costo di produzione.
3. Che cos’è Amnesty International?
Amnesty International è un’associazione internazionale che tutela i diritti umani
e che ha effettuato un’indagine sulle piantagioni di olio di palma e sulle
condizioni dei lavoratori che ci lavorano: da questa indagine è emerso che le
loro condizioni sono pessime, per questo l’associazione ha reso pubblica
l’indagine, in modo da sensibilizzare i governi e le grandi società.
QUESTIONARIO E RISPOSTE DI:
SERRAGGIOTTO MARTA
BOESSO ALICE
MASIERO MATILDE
LODDO ALDO