Transport and Energy Management Conference CEN

Transcript

Transport and Energy Management Conference CEN
TITOLO
Transport and Energy Management
Conference
LUOGO E DATA
CEN-CENELUC Meeting Center
Avenue de Marnix 17
10 aprile 2013
ORGANIZZATORE
CEN-CENELUC
RELAZIONE
Mrs. Elena Santiago-Cid (Direttore Generale, CEN-CENELUC) ha aperto i lavori esponendo il
quadro politico e normativo entro il quale opera il CEN-CENELUC, elencando i principali
documenti di carattere programmatico che costituiscono la guida operativa. In particolare
Europe 2020 ed il Libro Bianco del 2011 Towards a competitive and resource-efficient
transport system. In essi si fissano i seguenti obiettivi:
ƒ 20% di riduzione delle emissioni di gas serra;
ƒ 20% di aumento nella produzione e nell’utilizzo delle risorse energetiche rinnovabili
(RES);
ƒ 20% di miglioramento dell’efficienza energetica.
Compito del CEN-CENELUC è quello di fornire assistenza tecnica e supporto agli organi
legislativi europei, attraverso una procedura di formulazione degli standards concertata e non
imposta. L’Organizzazione, nata al momento della creazione del mercato comune (EMU), al
fine di procedere all’armonizzazione degli standards produttivi, è attualmente impegnata nel
dialogo strutturale con i principali attori economici internazionali, tra cui la Repubblica
Popolare Cinese e gli USA. L’esistenza di standards comuni fra i 27 Paesi, permette una forte
riduzione dei costi e favorisce la condivisione tecnologica tramite lo sviluppo di partnership
transfrontaliere, oltre a mantenere la R&S lungo i binari ed i canoni imposti a livello politico da
Europe 2020.
Mr. Bernard Gindroz (Direttore del CEN-CENELUC Sector Forum Energy Management SFEM)
ha informato in merito ai lavori ed ai risultati conseguiti all’interno dello SFEM, riassumendo i
diversi mandati operativi ricevuti dalla Commissione, tra i quali spiccano il Mandato 409
(nanotecnologie e nano materiali); 429 (prodotti biologici); 479 (telefonia). L’elaborazione di
livelli di standardizzazione adeguati permette alle imprese di regolare la propria produzione e
agli attori politici di elaborare politiche e regolamenti in linea con gli obiettivi di crescita e di
sostenibilità ambientale. In relazione ai parametri fissati da Europe 2020, lo SFEM prevede
che le misure per l’efficienza energetica contribuiranno a ridurre circa 50% delle emissioni,
mentre le RES porteranno ad un’ulteriore riduzione del 24%, entrambe entro il 2035.
Particolare attenzione in questo campo viene rivolta al trasporto su strada, dato che i trasporti
in generale pesano per il 31.7% sul totale delle emissioni inquinanti e di queste il 70% è
relativo alla componente su strada.
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Mr. José Fernández Garcia (Commissione Europea, DG MOVE): ha esposto gli obiettivi della
Clean Power for Transport Initiative. L’importazione di petrolio pesa per il 94% sul totale dei
carburanti impiegati per il trasporto, generando un forte disavanzo negativo sulla bilancia dei
pagamenti in Europa. In accordo con il Libro Bianco sui trasporti, l’importazione e l’uso di
idrocarburi per il trasporto è responsabile di circa il 60% sulle emissioni di CO2. Tale libro è
parte della strategia di Europa 2020 e della Flagship Initiative for a Resource-efficient Europe.
Ci si propone di dimezzare il numero delle auto a consumo convenzionale nelle città entro il
2035 e di portarlo allo 0 entro il 2050. A tal fine si procede è scelto di procedere attraverso
due differenti modalità:
ƒ obligations of means, laddove si obbliga gli Stati a creare reti interne di discussione e di
dialogo con tutti gli attori pubblici-privati interessati, sviluppando quadri normativi in
linea con le raccomandazioni espresse dalla Commissione;
ƒ obligations of results, ovvero si chiede di raggiungere un livello infrastrutturale minimo,
fissato a livello europeo.
In particolare, entro il 2020 dovranno essere costruite:
ƒ punti rifornimento idrogeno a massimo 300 km di distanza uno dall’altro;
ƒ punti di rifornimento di gas naturale liquefatto (LNG), per waterborne vessels in tutti i
porti marittimi e interni del circuito TEN-T Core Network;
ƒ punti di rifornimento di gas naturale liquefatto (LNG), per il trasporto su strada lungo il
TEN-T Core Network ad una distanza di massimo 400 km uno dall’altro.
Sul versante dell’informazione per i consumatori, un adeguata preparazione e diffusione di
conoscenze riguardo la qualità e le possibilità di utilizzo dei carburanti risultano fondamentali.
Mr. Gianosvaldo Fadin (CENELUC – Unità TC 9X apparati elettrici ed elettronici per le reti
ferroviarie): ha esposto i risultati delle liberalizzazioni dei mercati ferroviario ed energetico,
soffermandosi in particolare sugli aspetti legati alle novità introdotte nelle procedure per
l’immissione di elettricità nel sistema. È stato mostrato il sistema di utilizzo di differenti
suppliers per l’energia elettrica duranti i passaggi di un treno da un area di riferimento ad
un’altra, evidenziando le difficoltà e le complessità del sistema che regola per ognuna di esse
le quantità di energia entranti ed uscenti dal sistema, in modo da permettere il servizio senza
interruzioni. È una questione anche di natura politica, in quanto riguarda la gestione di modelli
che vengono costruiti ed a cui sono allocati quantitativi di energia specifici. A tale proposito,
uno dei sistemi per diminuire il consumo energetico dei treni è la capacità di quest’ultimi di
rigenerare elettricità dalla loro locomozione e quindi immetterla nuovamente nella rete;
oppure usarla per la propria trazione.
LINK
http://www.cencenelec.eu/News/Events/Pages/EV-2013-04.aspx
Eseguito da: Federico Crivelli
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
e-mail: [email protected]
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