“La striscia di W s`allunga” (di Giallo Devescovi)

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“La striscia di W s`allunga” (di Giallo Devescovi)
“La striscia di W s’allunga” (di Giallo Devescovi)
Roma 22/2/15
Chi siamo!? Cometa
Come siamo!? Feroci
Che facciamo!? Vinciamo
Ohhhhhhhh uno due tre STELLA!
Con questo urlo inizia la partita Stella Cometa vs Carver Cinecittà. All’alba della domenica mattina ci ritroviamo per la seconda
partita consecutiva in casa. Le premesse non sono delle migliori, mancano all’appello, perché malati, il mitico portatore di
palla Fulci e il tiratore Iorio Gnisci.
La partita inizia con il primo quintetto formato da capitan Farinola, dal sottoscritto Devescovi, dall’incontenibile Proto, dalla
novità Ricciarelli e dall’immancabile Fratini e le cose per la Stella vanno per il meglio. Nonostante un canestro subìto proprio a
inizio partita, la squadra si porta in vantaggio grazie ai 4 punti del capitano. Poi si susseguono canestri e finisce il primo quarto
con la Stella in vantaggio e con Bianchini ad alternarsi con Proto e Ricciarelli. Da sottolineare la prova maiuscola di Fratini
che, oltre ai canestri, recupera un notevole numero di palloni.
Il secondo quarto vede in campo il quintetto formato da Camponeschi, Ilari, Messina, Ochoa e Fasciani. Dopo un iniziale
recupero da parte del Carver, l’intesa Ilari-Camponeschi frutta molti punti. Finalmente le indicazioni di coach Alessandro
vengono ascoltate. Tutti i cinque mostrano, soprattutto in difesa, di combattere su ogni pallone.
Incredibile è la prestazione di Ilari che si può definire da MVP.
Al terzo quarto rientrano in campo i primi cinque giocatori (con Bianchini di supporto).
I ragazzi sono molto concentrati perché, nella prima di campionato, proprio nel terzo quarto si era maturata la sconfitta. Per
non ripetere il fatale errore mostrano una difesa impeccabile e centrano tiri importanti soprattutto dalla lunetta.
Peccato che l’esuberanza di Proto lo porti a rientrare in panchina per aver commesso 4 falli.
L’ultimo quarto è molto difficile perché il vantaggio non è tranquillizzante ma Ilari, nonostante faccia tiri a non finire fermati da
un ferro maledetto, trascina la squadra alla seconda vittoria consecutiva.
Negli spogliatoi si decide l’MVP della partita, la dura lotta è fra Ilari e Fratini, vince quest’ultimo per pochi voti e gli viene
consegnata la palla gialla.
Finalmente un altro sorriso si stampa sul nostro viso, speriamo di continuare così!!!
dall’inviato Gian Lorenzo Devescovi
“ La pagela (resucunt) ... che la te dis quel che ti te fa’ “
Commenti, valutazioni, riflessioni, e tutto quello che possa raccontarvi di loro, in maniera divertita e divertente.
Ilari Nicolò
9
Fratini Federico
8
Bianchini Brando
6
Camponeschi Tommaso 7
Farinola Daniele
7
Fasciani Antonio
7
De Vescovi Gianlorenzo 8
Proto Marcello
7
Messina Filippo
7
Ricciarelli Luca
7
Ochoa Martin
6
Squadra
8
Immarcabile! Gli avversari vengono saltati come birilli. In molti si dannano l'anima cercando di limitarlo. Nella migliore delle ipotesi, possono solo
prendergli il numero di targa da lontano. Qualcuno prova anche a spendere qualche fallo, per vedere come se la cava ai liberi. Il risultato è come
calciare un rigore senza portiere. Grazie anche a Campo che allunga il campo, le sue scorribande provocano sempre tiri facili per tutti. Affaticato,
perde qualche pallone di troppo. A fine gara il tabellino personale segna 13 (tanta roba), e se avesse segnato i tiri sbagliati parleremmo di un
trentello! Non male direi per questa categoria.
Ancora In diversi momenti della partita. Con il risultato in bilico, tiene a galla la squadra con alcuni rimbalzi più tiro e canestro segnato
determinanti!!! E' uno di quei giocatori che vedi poco, ma che alla fine rigurdando il film della partita c'è sempre nelle piccole ma fondamentali cose.
Com'è giusto che sia a fine gara si porta via il "pallone della partita", segno che anche i compagni hanno compreso l'importanza di quei rimbalzi più
che dei tanti punti segnati. Alla fine il suo bottino è di 6 pt.
Il voto può sembrare basso, ma non è un regalo ed è costruito per l'impegno che più di alcuni ha messo. In difesa tallona sempre il proprio l'uomo,
anche se lo vorremmo più asfissiante. In attacco tende a nascondersi, e gli capitano solo un paio di occasioni al tiro che non riesce a sfruttare.
L'importante è portare il proprio mattoncino alla causa e lui aveva il suo da mettere. Vogliamo di più però!
La coppia Campo/Ilari funziona benone. I due si cercano, giocando l'uno per l'altro anche con quel pizzico di spettcaolarità che non guasta mai ed
esalta il pubblico. Salva due punti fatti, stampando una stoppatona dopo un lungo recupero con l'avversario lanciato a canestro. Per quanto sia alto,
non è un fattore sotto i tabelloni, ma in attacco sbaglia meno del solito segnando 6 punti importanti che chiudono i sogni di rimonta avversaria.
Nessun punto a referto, ma un'altra prova solida del capitano. Porta palla, difende, crea movimento per gli altri. Un po’ troppo falloso al tiro, ma è
anche sfortunato, alcuni palloni sono stati letteralmente sputati fuori dal ferro. E' lui il vero all-arond della squadra. Quello a cui chiedere di fare di
più, che non si tira indietro. NOn a caso è il capitano, un esempio per i compagni di squadra.
Cagnaccio. Uno che non ti molla mai, fino a quando (l'avversario) non s'arrende. E' ovunque in difesa, e con impeccabile puntualità (in difesa) chiude
il proprio uomo con palla in prigione nell'angolo. Come tutti non benissimo a rimbalzo, e poco coinvolto in attacco. Quando riuscirà ad avere anche
una dimensione offensiva ... preparatevi, ne vedremo delle belle!
Grow-up. Dopo la prima partita bucata, ed una seconda giocata finalmente bene solo verso la fine. Quello visto questa sera è il Giallo che tutti
aspettavamo. A dire la verità ancora qualche errore nel trattamento di palla insolito per lui. In attacco va al ferro con disinvoltura per comodi lay-up
quando vuole. In difesa (essendo il nostro miglior difensore) cura sempre l'avversario più pericoloso, con grande capacità e merito. 5 punti a referto
sono pochini, ma sta crescendo ... basta solo avere pazienza, e poi shhhhhh gioca Giallo!
Meno individualista del solito. Quando si ricorda che essendo una scheggia (anche di velocità) può correre in contropiede (invece) che gestire il
pallone, è imprendibile. E' chiaro che non èn è un giocatore di scacchi, e la sua voglia di spaccare il mondo subito, lo porta a commettere errori per
la troppa foga/generosità. Ma a piccoli passi sta crescendo di rendimento. Deve rimanere concentrato e ricordarsi che si può fare "matto" anche in
più mosse (con l'aiuto sei suoi compagni) e sopratutto anche lui portando il proprio mattoncino.
Mani d'oro! Pochi fanno andare via la palla come lui, tanto che è spesso impiegato per rimesse laterali ed altre situazioni delicate. In attacco occupa
bene certe posizioni ma non segna. In difesa (tallone d'achille) è sempre un passo indietro all'avversario. Comprensione del gioco alta, se solo
corresse di più.
Colonna! Non è il più alto, ma prende più rimbalzi di tutti. Non è il più agile, ma è sempre su ogni pallone che rotola (pur essendo kilometri lontano),
e finalmente (udite udite) segna anche 4pt, tirando da posizioni umane. Non è una partita vera se non lo vedi uscire tendosi la coscia, oppure semizoppicante per una storta. Eppure è sempre pronto a ri-gettarsi nella mischia sbucciandosi le ginocchia. Cuore della squadra, punto!
Per quanto è alto, e per come ti mangia con gli occhi, penseresti che ogni rimbalzo sia suo. Tutti sappiamo che quando riuscirà a prendere
confidenza con il proprio corpo sarà anche più devastante di Ricciarelli. Per il momento appreziamo i miglioramenti e quella grande (enorme)
capacità di migliorare, correggendo i propri errori, anche quelli commessi solo un attimo prima. Il 6 è un volto volutamente basso, vorremmo darli
5, ma solo per stimolarlo a fare di più e meglio, perchè in realtà vale molto di più!
Ruolino di marcia interessante, tre gare e due vittorie. Chissà cosa sarebbe successo se in quel terzo quarto da incubo all'esordio non avessimo
preso quello zunami di punti. 88 pt segnati e 97 incassati, perfetta fotografia di questa squadra, che segna poco, prende più canestri, ma soffrendo e
combattendo porta a casa i risultati. Ad ogni modo i ragazzi sono alla seconda partita giocata punto a punto mantenendo l'imbattibilità del campo di
casa. Alle prese con un paio di defezioni dell'ultimo minuto (Fulci/IOrio), la Stella Cometa affronta i ragazzi del Carver con tutti i dubbi del caso. Sarà
stata una vittoria (con il Pass) casuale, oppure ci confermeremo ? Il primo Q è un film già visto. Belli da vedere nella gestione di palla, ma poco
efficaci (canestri segnati). Conteniamo l'avversario con palla, ma ci distraiamo non seguendo i tagli. Prendiamo pochi rimbalzi, e quelli che
finalmente gravitano nelle nostre mani, alla fine finiscono in quelle dei nostri ospiti. Con queste premesse 12 pt segnati sono tanti. Nel secondo Q
reggiamo la rimonta. Ne prendiamo 12, ma grazie al duo Compo/Ilari, ne infiliamo anche noi 12 nella retina. PIù sei all'intervallo. Il coach mischia
qualche cosa nel 3Q, ma pur segnando solo 5 pt (ne concediamo 4 ai nostri avversari), siamo ancora avanti. Il punteggio basso è una incognita e
mette pressione. Serve intensità e grinta come nel 3Q. Ultimo e decisivo tempo. Ilari sale in cattedra e gli avversari avranno gli incubi per molte notti
ripensando a lui. Siamo in crescita e le vittorie aiutano alzando il morale ed annullando la fatica. Dis-abituati alle vittorie, nello spogliatoio
(mortorio) un paio di battute, fanno scattare i sorrisi dei ragazzi, che devono solo godersi la meritata vittoria. Da domani ci tufferemo in palestra per
continuare a lavorare e migliorare.