Visualizza le attività sulla mostra L`emozione dei COLORI nell

L’emozione dei COLORI nell’arte
Klee, Kandinsky, Munch, Matisse, Delaunay, Warhol,
Fontana, Boetti, Paolini, Hirst…
14 marzo – 23 luglio 2017
Il DIPARTIMENTO EDUCAZIONE GAM
propone di individuare, tra le possibili
letture della mostra, alcuni elementi
chiave utili agli studenti per vivere in
prima persona l’emozione del colore.
Grandi installazioni come quelle di Carlos
Cruz-Diez e Jim Lambie permetteranno ai
visitatori di immergersi completamente
in una realtà cromatica inconsueta.
Le
attività
proposte
intendono
ripercorrere l‘evoluzione di alcune
tecniche utilizzate dagli artisti nel corso
del tempo.
La mostra L’emozione dei COLORI nell’arte è
presentata nella Manica Lunga del Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea e nelle sale della
GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea di Torino, con l’esposizione di una
straordinaria raccolta di 400 opere d’arte realizzate
da oltre 125 artisti provenienti da tutto il mondo, che
datano dalla fine del Settecento al presente.
La mostra collettiva ripercorre la storia, le
invenzioni, l’esperienza e l’uso del colore nell’arte
moderna e contemporanea occidentale, nelle
culture non occidentali e nelle culture indigene
presenti nel mondo oggi. Attraverso una
molteplicità di racconti e presentazioni di importanti
opere d’arte, si affronta l’uso del colore da svariati
punti di vista, tra cui quello filosofico, biologico,
antropologico e neuroscientifico.
Le opere esaminate durante il percorso
in mostra aiuteranno i ragazzi a
comprendere modalità di esecuzione,
teorie, connessioni e differenze nell’uso
del colore.
COLORI…IN STRISCIA
Scuola Infanzia e Primaria Primo Ciclo
3/7 anni
I più piccoli in laboratorio saranno invitati
a creare il proprio mondo colorato,
dipingendo su grandi fogli di carta che,
ritagliati in strisce, permetteranno la
creazione di un’illimitata varietà di
composizioni.
Alla fine del Settecento, Isaac Newton scopre che i
colori che vediamo corrispondono a specifiche e
oggettive onde elettromagnetiche non assorbite da
materiali. Johann Wolfgang von Goethe, che
pubblica nel 1810 la sua Zur Farbenlehre (La teoria
dei colori) si oppone a Newton, affermando che i
colori sono prodotti dalla mente e non sono
oggettivi. All’epoca prevalse la teoria di Newton.
L’Ottocento è anche il secolo del grande sviluppo
della chimica e della scoperta dei colori sintetici
derivati dal catrame di carbone. Nell’Ottocento e
Novecento si sviluppa la standardizzazione
industriale dei colori con i vari codici RAL e Pantone.
Gli artisti reagiscono con sfumature, esperienze
sinestetiche, spirituali e psichedeliche del colore,
oppure ironizzano sui codici e gli standard con un
impulso profondamente libertario. Con il relativismo
culturale che caratterizza l’epoca attuale e
attraverso le recenti ricerche neuroscientifiche, si
torna alla visione di Goethe, attribuendovi un valore
nuovo.
ATTIVITA’
DURATA: 90 MINUTI
TARIFFA: ingresso gratuito
Euro 75 attività a classe
Prenotazione obbligatoria
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Dipartimento Educazione GAM
Via Magenta, 31 -Torino
Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16
Tel. 011 4436999 - fax 011 4429503
E-mail:
[email protected]
La prenotazione delle attività è
obbligatoria, può essere effettuata di
persona o telefonicamente e va
confermata almeno dieci giorni prima della
data concordata utilizzando l’apposito
modulo disponibile online sul sito:
www.gamtorino.it
COLORI…IN CARTA
Scuola Primaria Secondo Ciclo
7/11 anni
Carte di colori, pesi e consistenze diversi
possono suggerire molteplici immagini
diventando altro.
Un pezzo di carta rosso può trasformarsi
in fuoco, un ritaglio grigio essere nuvola e
così via permettendo ai bambini la totale
libertà di espressione che il colore
permette.
Ogni alunno potrà, sul foglio bianco, dar
vita a paesaggi, racconti o visioni
fantastiche.
COLORI…INFORMA!
Scuola Secondaria
Dagli 11 anni in poi
Ampio spazio sarà dedicato al percorso in
mostra. I ragazzi scopriranno teorie,
interpretazioni, stili, tecniche e filosofie
legate al tema del colore.
Toccherà a loro, al termine di questo
viaggio, individuare gli elementi utili a
comunicare ciò che ritengono essenziale
della mostra realizzando un manifesto
pubblicitario.