Rianimazione - Allergopharma.it

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Rianimazione
RESPIRAZIONE D’EMERGENZA
NELL’ADULTO E RCP
COSA FARE
Se si vede una persona immobile:
1 Verificarne la sensibilità, dandole dei piccoli
colpi o scuotendola leggermente.
Va tutto
bene?
Girare con delicatezza la testa e il corpo
della vittima contemporaneamente
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Chiamare il SME per
avere aiuto. Attivarsi chiamando il numero telefonico
d’emergenza locale, in genere il 118.
Molte località
usano il 118
per le emergenze
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Girare la vittima sulla schiena. Se si sospetta
una lesione del collo, muovere la vittima soltanto se
assolutamente necessario e
solo dopo aver stabilizzato
il collo.
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Aprire le vie respiratorie. Piegare la testa della
vittima indietro, sollevando
delicatamente il mento con
una mano, mentre si spinge
la fronte verso il basso con
l'altra mano.
Se si sospetta una lesione del collo, non muovere la
testa o il collo della vittima.
Provare prima a sollevare il
mento senza piegare la testa
indietro. Se l’aria non entra,
inclinare delicatamente e
lentamente la testa indietro,
finché l’aria non sia entrata.
RIANIMAZIONE
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Controllare il respiro
(per 3-5 secondi). Mettere
l’orecchio sulla bocca e sul
naso della vittima, mantenendo le vie respiratorie
aperte. Guardare il torace
della vittima per verificare
il movimento di sollevamento e di abbassamento
del torace; ascoltare il respiro.
6 Praticare due respirazioni lente. Tenendo la
testa piegata ed il mento
sollevato per mantenere
aperte le vie aeree, chiudere bene il naso. Fare un respiro profondo e tenere le
labbra schiacciate contro la
bocca della vittima. Praticare due brevi respirazioni
(1 - 2 secondi), riprendendo
fiato nella pausa tra loro.
Osservare il sollevamento
del torace per valutare la
penetrazione dell’aria.
Se l’aria non penetra
nei polmoni con questi due
respiri, ripiegare la testa e
provare per altre due volte.
Se queste manovre non sono efficaci, deve essere sospettato un soffocamento e
devono essere messe in atto le procedure appropriate, illustrate qui di seguito.
(Dare 5 colpi sull'addome;
sollevare la lingua e la mandibola, pulendo il cavo orale con un dito; praticare altre due respirazioni; ripiegare la testa e fare altre
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due respirazioni. Ripetere
se necessario).
7 Controllare il polso
(per 5-10 secondi). Mentre
si tiene la testa della vittima
piegata all’indietro, mettere
le dita sul pomo d'Adamo,
facendole quindi scivolare
giù nel solco del collo, dal
lato più vicino.
8 Realizzare le procedure di rianimazione in
base a quello che si osser va:
Se il polso è presente,
praticare la respirazione artificiale ogni 5 o 6 secondi.
Fermarsi ogni minuto e
controllare il polso.
Se il polso è assente,
praticare la RCP. Trovare
la corretta posizione della
mano facendo scorrere le
dita lungo il margine della
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RIANIMAZIONE
race, tenendo le braccia
dritte e i gomiti bloccati, e
comprimendo lo sterno di
4-5 cm. Contare mentre si
comprime: "uno e, due e,
tre e, quattro e, cinque e,
sei e, sette e, ………., quindici e." Fare seguire due
brevi respirazioni alle compressioni.
Continuare i cicli di 15
compressioni e 2 respirazioni. Ricontrollare il polso
ogni 2-3 minuti. Dopo aver
controllato il polso riprendere la RCP con le compressioni toraciche.
Braccia
dritte
gabbia toracica, fino al solco costo-sternale. Mettere
il dito medio nel solco con
l'indice vicino ad esso. Mettere la parte inferiore del
palmo dell'altra mano sullo
sterno, vicino al dito indice.
Rimuovere la mano dal solco, metterla sull'altra mano
posta sul torace, ed intrecciare le dita. Sollevare le dita dal torace della vittima.
Praticare 15 compressioni: tenendo le spalle perpendicolari alle mani sul to-
4-5 cm
Usare
la parte inferiore
del palmo della mano
Continuare finché la
vittima si rianima, oppure
finché giunge in aiuto un’unità attrezzata per la rianimazione, o fino a quando
non si è completamente
esausti.
SOFFOCAMENTO
Il soffocamento avviene quando le vie aeree superiori sono
bloccate, presumibilmente da un corpo estraneo, e la vittima
non può più respirare.
RIANIMAZIONE
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COSA FARE
Se un adulto è cosciente ma non può parlare, respirare o tossire:
1 Dare fino a 5 colpi
sull'addome. Mettersi in
piedi dietro la vittima; cingerne con le braccia la vita.
Chiudere una mano a pugno e metterla sull'ombelico della vittima, ben al di
sotto dell'estremità dello
sterno, con le nocche in alto. Afferrare il pugno con
l'altra mano.
Chiudere
la mano a
pugno con
le nocche
in alto
Metterlo
sull’ombelico
della
vittima
Afferrare il
pugno con
l’altra mano
Premere il pugno nell'addome della vittima con 5 colpi
rapidi, diretti verso l'alto.
Ogni colpo deve rappresentare uno sforzo separato e
distinto per rimuovere l'oggetto. Dopo ogni 5 colpi addominali, controllare la vittima e la tecnica usata.
Premere il pugno
con colpi rapidi
diretti verso l’alto
2 Ripetere i cicli di 5
compressioni addominali finché la vittima tossendo
espelle l'oggetto, inizia a respirare, o tossisce con forza, ancora: fino a quando
non giunge l’ambulanza, o
se la vittima diventa incosciente (usare in questo caso le tecniche per la vittima
incosciente).
Nel caso di una donna
in gravidanza avanzata o di
una persona obesa, stare in
piedi dietro la vittima, metterle le braccia sotto le
ascelle, cingendole il torace. Posizionare il pugno sulla parte media dello sterno
della vittima, con le nocche
in alto. Afferrare il pugno
con l'altra mano, ed esercitare fino a 5 compressioni.
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RIANIMAZIONE
Se un adulto è incosciente e due respirazioni non sono riuscite
a far penetrare aria nei polmoni e, dopo aver inclinato nuovamente la testa, due ulteriori respirazioni non sono riuscite a
far passare aria:
1 Dare 5 colpi sull’addome. Stare a cavalcioni
delle cosce della vittima,
mettendo la parte inferiore
del palmo di una mano al
centro del suo addome, intorno all'ombelico e ben al
di sotto dell'incavo dello
sterno (tenere le dita verso
la testa della vittima). Sovrapporre l'altra mano. Premere verso l'interno e verso l'alto usando entrambe
le mani, con 5 rapidi colpi
sull’addome. Ogni colpo dovrebbe essere un tentativo
distinto di rimuovere l'oggetto.
Le dita sono rivolte verso la testa
Premere verso l’interno e verso l’alto con entrambe le mani
Nota: Per una donna in gravidanza avanzata o per una
persona obesa, prendere in
considerazione la compressione toracica.
2 Rimuovere l'oggetto
con le dita. Usare il pollice
e le altre dita per afferrare
la mandibola e la lingua della vittima, tirandola in alto
Afferrare la mandibola e la lingua
della vittima
Tirare verso l’alto
Usare un dito
come un gancio
all'interno della
bocca, da
una guancia all'altra
per allontanarla dalla parte
posteriore del faringe. Fare
scivolare verso il basso il dito indice dell'altra mano,
lungo il lato interno di una
guancia, fino al fondo della
bocca e cercare di agganciare il corpo estraneo per
spostarlo. Se l'oggetto è
raggiunto, afferrarlo e rimuoverlo.
Se le vie respiratorie
restano ostruite, alternare
cicli di 2 rianimazioni respiratorie, con l’inclinazione
della testa, e 2 ulteriori respirazioni, con 5 compressioni addominali, ed insistere con i tentativi di rimuovere l'oggetto con le dita, fino a riuscirvi o fino all’arriva dell’ambulanza.