CARLSBERG - Datavalue
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CARLSBERG - Datavalue
in field CARLSBERG: consegne puntuali, dati in tempo reale di Cecilia Biondi ✍ Grazie al nuovo terminale Intermec 760, gli addetti alle consegne delle birre e bevande Carlsberg hanno un nuovo ed efficiente strumento di business. Che ha consentito all’azienda, fra i tanti benefici, di adottare una piattaforma comune nei numerosi Paesi in cui distribuisce i suoi prodotti C arlsberg Breweries è una delle aziende leader nel settore della fermentazione della birra, della diffusione delle bibite analcoliche e dell'acqua minerale, con una presenza nel mercato particolarmente forte in Europa occidentale, Europa orientale e Asia. In termini di prodotti, Carlsberg Breweries ha venduto 8 miliardi di litri di birra e 2 miliardi di litri di bibite analcoliche in tutto il mondo. Tra tutti i prodotti danesi, la birra Carlsberg è probabilmente uno dei più conosciuti al mondo. Avere la certezza che i clienti Carlsberg ricevano esattamente ciò che hanno ordinato e quando lo hanno ordinato, dati gli elevati volumi di produzione e distribuzione, richiede una complessa gestione a livello logistico. Carlsberg ha circa 1.200 furgoni per la consegna in tutti i Paesi del Nord, per 42 DATACollection DICEMBRE 2004 un totale di circa 10.000 consegne al giorno e 120.000 clienti totali. Ogni giorno trasporta circa mezzo milione di unità e, in una regione dove il problema del riciclaggio è particolarmente sentito e attivo, raccoglie quasi la stessa quantità di scatole e bottiglie vuote. L'azienda, per gestire e controllare la distribuzione, utilizza da anni un sistema automatico per la rilevazione dei dati. Quando i terminali portatili impiegati in Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia hanno cominciato a invecchiare, l'azienda ha cercato un'unica soluzione in grado di sostituire l'hardware e le applicazioni in tutti i paesi. Tra l’altro, i sistemi utilizzati in ogni paese del Nord erano storicamente diversi l'uno dall'altro. Anche per questo era necessario implementare una nuova tecnologia: per utilizzare così una in field piattaforma comune, comprensiva di software e hardware, e nel contempo abbastanza flessibile per soddisfare le necessità a livello locale. Il palmare a colori Intermec 760 con Windows CE si è rivelato la soluzione ideale, in quanto dotato di tre modalità di comunicazione radio: GSM/GPRS, 802.11b per W-LAN e Bluetooth per brevi comunicazioni. L’adozione di questo dispositivo rientra nel programma Carlsberg's Northern Lights Program, attraverso il quale tutti i paesi nordici stanno passando al sistema R3 ERP basato su SAP. «Carlsberg si è impegnata a utilizzare piattaforme aperte e deve essere sicura che i relativi fornitori siano soddisfatti di lavorare in questo tipo di ambiente» sottolinea Mary Irwin, Project Manager in Carlsberg. «Il software scelto per questo progetto, fornito da PSI Systems, è stato sperimentato sui tre maggiori fornitori di hardware per vedere quale fosse il migliore». La prova è stata effettuata con i palmari a colori Intermec 760, esaminati dal personale di Carlsberg che effettua le consegne in Svezia, insieme alla tecnologia esistente e ad altri due nuovi dispositivi. «La decisione era vicina» continua Irwin «ma il fattore cruciale a favore di Intermec non è stato solamente il buon funzionamento sul campo, ma la grande professionalità dell'azienda, che si è dimostrata eccezionale nell'affrontare i problemi tecnici che si incontrano inevitabilmente quando si sperimenta una nuova tecnologia». La scelta Carlsberg era inoltre subordinata a un certo numero di test tecnici di verifica. I nuovi terminali dovevano essere facili da usare e dovevano essere in grado di fornire informazioni attraverso lo schermo per poter rispondere alle diverse esigenze di quattro paesi, che utilizzavano quattro lingue diverse: svedese, danese, norvegese e finlandese. Il sistema precedente, basato su DOS, non facilitava gli eventuali cambiamenti che si rendevano necessari, mentre il 760 Color si è subito distinto per la facilità d'uso e di manutenzione. Grazie ai 64MB di memoria, è stato possibile sviluppare ogni singolo terminale in base alle necessità del cliente. Gli addetti alle consegne di Carlsberg partono con un elenco completo di consegne sul terminale e con un camion pieno di birra e di bibite analcoliche. Poiché un autista visita i clienti a rotazione, ha tutte le informazioni necessarie sul palmare, compresi l'indirizzo e le quantità richieste per la consegna. Ogni variazione può essere facilmente inserita, mentre tutti i dati vengono aggiornati sul sistema centrale usando il collegamento in tempo reale GSM/GPRS, o su 802.11b se disponibile. La connettività Bluetooth del 760 Color permette agli autisti di stampare una nota o una fattura per il cliente, in relazione alle specifiche esigenze e alla normativa vigente. In Svezia, per esempio, si stampa una nota di consegna, mentre in Norvegia e in Danimarca si consegna una fattura. Intermec ha fornito una gamma di stampanti diverse ad uso degli autisti: in Svezia si utilizza la stampante portatile PB40 (4 pollici) collegata via Bluetooth, in Danimarca la stampante a matrice PK80 per i documenti in A4, mentre in Finlandia quelle di piccole dimensioni, come la PB20 (2 pollici) con collegamento diretto al palmare. In Norvegia, dove gli operatori che effettuano le consegne non sono dotati di telefoni cellulari, il palmare Intermec 760 Color è stato configurato in modo da consentire agli autisti di effettuare chiamate vocali, questo grazie alla combinazione di due dispositivi in uno. Come prova dell'avvenuta consegna, il cliente può semplicemente firmare sullo schermo del 760 Color con una penna. L'operatore inoltre rileva via scanner i sacchi e le bottiglie vuote raccolte dai clienti e, trasmettendo queste informazioni al sistema, fornisce alla produzione una reale e completa disponibilità dei vuoti. «Il funzionamento in tempo reale e l'assenza di carta rendono l'intero sistema molto più efficiente; non è più necessario che l'operatore trasferisca i dati dal sistema centrale a una postazione fissa quando rientra nel magazzino» osserva Irwin. «Abbiamo progettato il sistema in modo da massimizzare i benefici del collegamento in tempo reale, minimizzando l'utilizzo del palmare in sede. A conferma di come la tecnologia aiuti a minimizzare i costi, stiamo anche ipotizzando l'utilizzo della connessione mobile per gli aggiornamenti a distanza del software». I benefici del nuovo sistema sono indiscutibili, secondo Mary Irwin: «paragonabili all'introduzione dell'e-mail in ufficio. Ormai li diamo per scontati e non possiamo nemmeno immaginare di tornare al vecchio sistema. Infatti, ho valutato che in Svezia e in Norvegia dovremmo reclutare di nuovo 10 o 15 persone, nel caso in cui si tornasse alla precedente gestione». L'affidabilità è un punto critico, ma a questo proposito, Carlsberg, che è cliente Intermec di lunga data, sa di poter contare non solo su prodotti robusti, ma anche, se necessario, su un servizio tecnico di grande esperienza ed efficienza. «Intermec ha suggerito» conclude Mary Irwin «di avere qualche terminale in più per ogni grande centro di distribuzione o magazzino. Se dovessimo avere dei problemi, i nostri autisti possono contare sul duplicato del terminale in attesa che l'articolo difettoso venga inviato a Intermec per la riparazione. Anche se abbiamo appena sperimentato l'efficacia del servizio, è un modo semplice per assicurarci la disponibilità al 100%». Carlsberg sta completando l'implementazione del sistema in tutta la regione nordica, ma ha già in programma di espandere l'uso della tecnologia sia dal punto di vista dell’utilizzo, che da quello geografico. I terminali saranno quindi adottati in altre divisioni dell’azienda, ad esempio nelle operazioni di vendita e all'interno della catena di rifornimento e di produzione; inoltre, il sistema sarà progressivamente esportato anche in altri Paesi. ❏ DATACollection DICEMBRE 2004 43