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SERVICE Logistica Carlo Malva NUMBER 1, LA FORZA DELLA FLESSIBILITÀ Affidabilità, attenzione al cliente, capillarità della rete e capacità di offrire un servizio di qualità in canali differenti. Ecco i plus dell’operatore logistico leader nel Fmcg, raccontati dai suoi clienti D i cosa ha bisogno un’azienda di marca che ha un assortimento molto ampio, commercializza i suoi prodotti in canali diversi e quindi serve una pluralità di operatori – anche nell’ordine delle migliaia – sparsi su tutto il territorio nazionale? Di un partner logistico affidabile e flessibile. A dirlo sono Carlsberg Italia e Illva Saronno Holding, due degli oltre 60 clienti di Number 1, operatore logistico leader in Italia nel comparto fast moving consumer goods, con 311 milioni di fatturato, 322 collaboratori diretti e 2mila indiretti, 65 siti gestiti. Due protagonisti del grocery che hanno evidenziato i plus del servizio ricevuto da Number 1 e le ricadute positive sul loro business. Perché la puntualità e la precisione nelle consegne è indispensabile per qualsiasi prodotto e azienda, a maggior ragione se ha un marchio da difendere. Come Carlsberg Italia, terzo produttore di birra in Italia e secondo operatore nella distribuzione integrata di bevande, con un portafoglio molto ampio fatto di prodotti propri – più di 150 referenze nella categoria birre – e 1.500 referenze di prodotti terzi. HORECA, LA LOGISTICA FA LA DIFFERENZA La difficoltà per un’azienda beverage è adattarsi, anche in termini logistici, a tre canali molto differenti per identità commerciale, approccio distributivo, tipologia e numerosità dei punti di consegna: Horeca diretto, grossisti indipendenti e Gdo. “Il valore aggiunto garantito da Number 1 è la capacità di 176 FOOD Dicembre 2016 in first out, ndr) che però implica la capacità da parte del personale di Number 1 di instaurare un rapporto di fiducia con il loro interlocutore. Non sono secondarie, inoltre, nella consegna dell’ultimo miglio tutte le attività che stiamo ponendo in essere in stretta collaborazione per ridurre sempre più gli impatti della distribuzione sull’ambiente in ottica di sostenibilità , come l’utilizzo di mezzi intermodali con il progetto Number 1 InCity. Per entrambe le società questa è un’area di grande attenzione e soprattutto di grande sviluppo, dove siamo certi di poter fare la differenza”. trasferire in modo efficace e coerente la nostra immagine e la nostra filosofia, rappresentandoci a tutti gli effetti all’interno dei punti vendita e garantire al tempo stesso una elevata flessibilità – ribadisce Riccardo Montanucci, Customer Supply Chain Director di Carlsberg Italia– che per esempio nell’Horeca vuol dire essere in grado di lavorare complessivamente volumi altissimi, ma organizzando al tempo stesso consegne molto piccole, al singolo bar o ai singoli pub, (circa 10mila esercizi sul territorio nazionale), grazie a un’efficiente capacità di picking al dettaglio. Gli aspetti di cui tenere conto nell’Horeca sono numerosi, a cominciare dalla consegna al momento giusto, per esempio dopo le 18 nei pub e nei locali notturni e mai all’ora di pranzo in attività che proprio in quella fascia registrano un picco di clientela. Ma altrettanto importante è evadere gli ordini in giornata, rispettando i vincoli di orario stabiliti per le zone a traffico limitato dei centri cittadini, e soprattutto aiutare l’esercente commerciale nella gestione del magazzino con il metodo Fifo (first UNA FLOTTA DI AUTOMEZZI SEMPRE A DISPOSIZIONE Per ottenere questi risultati è necessaria grande capillarità nella rete distributiva, che Carlsberg Italia ha raggiunto grazie a Number 1. Il comparto beverage sconta due stagionalità: la prima è ovviamente legata alle temperature atmosferiche, la seconda è tipica del mondo Horeca e riflette la concentrazione dei consumi nel fine settimana. “A fronte di 10 ordini del lunedì ce ne sono circa 100 al giovedì – sintetizza Montanucci – e con una simile oscillazione, la gestione diretta si rivela inevitabilmente inefficiente. Affidando tutto a Number 1 e decidendo di collocare i nostri magazzini nei loro transit point, abbiamo avuto accesso a un pool molto più elevato di automezzi, il che vuol dire riuscire a essere in consegna contemporaneamente in molti esercizi commerciali dalle 9 alle 10, anche se questi sono geograficamente dispersi. Un risultato che con una flotta di soli ‘padroncini’ sarebbe impossibile da ottenere”. Il maggiore controllo della filiera è un altro dei vantaggi che secondo Montanucci discende dalla collaborazione con un partner logistico di elevata professionalità: “In passato per noi il cliente finale era il nostro deposito Horeca, che non era strutturato per raccogliere informazioni dal mercato e farcele avere. Con Number 1 siamo andati oltre e riusciamo a tracciare la data di scadenza e il lotto di produzione sino al bar. Un’informazione che nel caso della gestione di prodotti ad esempio come vini bianchi e novelli assume grande rilevanza per garantire prodotti di qualità e la corretta gestione degli stock di magazzino”. UN PARTNER CHE PARLA LA LINGUA DI GDO E GROSSISTI La più volte citata flessibilità – indispensabile per interpretare nella maniera corretta il canale Horeca – significa essere anche in grado di ‘cambiare pelle’ nel rapporto con la Gdo, che richiede massima attenzione al rispetto delle procedure. Le consegne giornaliere ai Cedi e la gestione efficace delle urgenze e delle attività promozionali – assicurate da Number 1 nel rapporto con Carlsberg – sono caratteristiche connaturate a un servizio di qualità, che però trova anche altre declinazioni, come il despatch advice, cioè l’avviso di spedizione che fornisce informazioni quali il lotto di produzione, la tipologia della merce, la quantità, la tempistica di consegna: “Il despatch advice è molto apprezzato dai nostri clienti – sottolinea Montanucci – e lo abbiamo ottenuto a costo zero da Number 1, senza dover impegnare nostre risorse del team logistico e dei sistemi informativi. Egualmente importante è il supporto che abbiamo su altri due fronti: il pallet pooling, attraverso il quale Number 1 ci ha liberato dai grossi problemi gestionali dei pallet; gli espositori per gli extra display, che facciamo di frequente e per i quali l’expertise e i consigli di Number 1 si sono rivelati estremamente utili”. Ancora diversa è la logica che sovrintende al rapporto con i grossisti indipendenti, che sono clienti delle grandi aziende beverage, ma anche loro concorrenti. In questo canale l’elemento messo in luce da Carlsberg Italia è avere un servizio omogeneo su tutto il territorio nazionale: “Avere un partner come Number 1 è fondamentale anche e soprattutto quando si cambia business model come abbiamo fatto noi in questi anni passando dai fusti in acciaio ai fusti in PET riciclabile. Garantire ai grossisti il service level delle consegne e degli stock di prodotto in una fase di cambiamento – racconta Montanucci – è un elemento fondamentale del successo insieme a una presenza diffusa a livello locale e alla flessibilità nell’utilizzo dei mezzi di trasporto. Si tratta di un grande valore aggiunto, che ci consente di servire circa 500 grossisti indipendenti con consegne anche piccole e soprattutto con prezzi sempre competitivi”. ILLVA: L’OBIETTIVO È IL MIGLIORAMENTO CONTINUO L’aspetto dell’affidabilità ricorre di nuovo nelle parole della Illva Saronno Holding, uno dei principali attori italiani nel mondo del food and beverage, con marchi come Disaronno e Duca Di Salaparuta distribuiti in oltre 160 paesi e attiva oltre che nel business degli spirits, dei vini, nei business delle lenti polarizzate, dei prodotti da forno e dei gelati. “Quest’ultima business unit ha visto recentemente una grossa riorganizzazione commerciale e distributiva che ha coinvolto le società Montebianco e Prodotti Stella – dice Augusto Reina, CEO del Gruppo – pertanto abbiamo affrontato la questione logistica, cioè la gestione dei magazzini, la governabilità dei costi e delle attività, cercando un partner che offrisse un elevato livello di servizio per i nostri clienti”. Una scelta delicata e strategica, che alla fine ha premiato Number 1: “Condividiamo gli stessi valori – afferma Reina – soprattutto nell’estendere il concetto di qualità del servizio anche al tema della sostenibilità: ottimizzazione dei carichi, risparmio energetico, rispetto dell’ambiente e del territorio e quindi attenzione all’ambiente e alla sicurezza su strada. La rete di Number 1, composta da hub, transit point e magazzini di stabilimento, favorisce una maggior penetrazione sul territorio con una certezza di tracciabilità, che trasmette la massima rassicurazione per la distribuzione di un prodotto di qualità che deve rispettare degli standard precisi di conservazione”. E le eventuali difficoltà connesse a un processo logistico articolato non sono più una preoccupazione per Illva Saronno: “Le criticità si affrontano insieme – dichiara Reina – in modo sistematico e quotidianamente: partnership di valore si basano soprattutto sul relazionarsi in modo trasparente ed essere coinvolti nel raggiungimento di obiettivi nel tempo, in un’ottica di reciproca crescita. Per il nostro Gruppo, Number 1 è un partner affidabile, in grado di affrontare un percorso di miglioramento continuo a vantaggio della qualità finale del servizio”. FOOD Dicembre 2016 177