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138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 1 14/07/11 12.11 Pamela Keogh Sei una Jackie o una Marilyn? Lezioni sull’amore, il potere, lo stile Traduzione di Cristina Volpi 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 2-3 14/07/11 12.11 A Lauren Marino, che ha pensato questo libro prima di me e a Terri Austin Keogh, una grande amica, un po’ Jackie e un po’ Marilyn Titolo originale: Are you a Jackie or a Marilyn? Timeless lessons on love, power, and style Copyright © 2010 by Pamela Keogh All rights reserved including the right of reproduction in whole or in part in any form. Published by arrangement with Gotham Books, a member of Penguin Group (USA) Inc. Copyright © 2011 by Sonzogno di Marsilio Editori ® s.p.a. in Venezia Traduzione di Cristina Volpi/Grandi & Associati Illustrazioni di Meg Hesse www.sonzognoeditori.it Prima edizione: agosto 2011 ISBN 978-88-454-2494 Progetto grafico e art direction Hangar Design Group 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 4-5 14/07/11 12.11 Sommario Introduzione Test: Jackie o Marilyn? 1. Diventare la donna del mistero 2. Stile da emulare 3. Coltivare la bellezza 4. Quel non so che: il sex appeal 5. Il primo appuntamento e il corteggiamento 6. Il matrimonio 7. La vitalità della mente 8. Jackie e Marilyn al lavoro 9. Jackie e Marilyn a casa 10. Comportamenti da diva 11. Per essere indimenticabili FAQ Ringraziamenti 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 6-7 14/07/11 12.11 Introduzione «S ei una Jackie o una Marilyn?» Jacqueline Kennedy Onassis e Marilyn Monroe sono tra le donne che più hanno ravvivato l’ambiente culturale dell’era moderna. Furono entrambe leggendarie, ognuna a suo modo, e rappresentano modelli contrapposti a cui le donne sono libere di ispirarsi ancora oggi. Jackie o Marilyn: a prima vista sembra semplicissimo, vero? La first lady e la starlet di Hollywood. La studentessa del Vassar College e la teenager che abbandonò la Hollywood High School dopo sei mesi. La donna di “buona famiglia” (con tutte le implicazioni del caso) di Washington, Newport, Southampton, New York – con sporadiche incursioni in Europa – e la donna dell’orfanotrofio di Los Angeles e di centinaia di set cinematografici, che lottava per risalire la scala sociale. 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 8-9 14/07/11 12.11 10 • Sei una Jackie o una Marilyn? Somiglianze tra le due? Differenze? E, cosa ancora più importante, in che modo oggi ognuna di loro parla a noi? Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis nacque il 28 luglio 1929 a Southampton, nello Stato di New York, dove i genitori trascorrevano l’estate. Per quanto i Kennedy siano sempre stati descritti da fior fiore di giornalisti come “l’alta società americana”, nella scala sociale Jackie e i Bouvier erano (tecnicamente) parecchi gradini più in alto e risultavano ben più regali dei futuri parenti acquisiti. Jackie, iscritta al Social Register dell’alta società fin dalla nascita e (per quanto cattolica) facente parte dell’elitaria e riservatissima aristocrazia anglosassone bianca protestante (wasp), fu presentata per la prima volta al pubblico americano nel 1953, dopo il matrimonio con il senatore John F. Kennedy, e divenne nota a tutti durante la campagna presidenziale del marito. Nel 1960, quando Kennedy vinse le elezioni (con il vantaggio più basso del ventesimo secolo), Jackie – donna di stile, chic e antitesi di Mamie Eisenhower, precedente first lady irruppe sulla scena mondiale nelle vesti di moglie del trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti, e i media cominciarono a seguire instancabilmente ogni sua mossa. Quando per la messa domenicale a Palm Beach Jackie indossò un tubino smanicato senza calze – all’epoca una donna a gambe nude non era ammissibile in pubblico –, ci fu un’insurrezione e milioni di donne si affrettarono a seguirne l’esempio. Copiarono subito la pettinatura gonfia, l’abitudine di indossare pantaloni da cavallerizza e la collana con tre giri di perle a misura del colletto dell’abito. Nei panni di una delle prime coppie celebri non provenienti dal mondo dello spettacolo, Jackie e il marito svelarono qualcosa della high society americana e diffusero lo stile dell’East Coast in tutto il paese, e non solo. Dopo l’assassinio di John F. Kennedy, il 22 novembre 1963, Jackie ricostruì una vita per sé e per i figli, Caroline e John Jr, a New York. Nel 1968 sposò l’armatore greco Aristotele Onassis, attirandosi le ire del mondo intero. Dopo la morte del secondo marito, nel 1975, si stabilì a Manhattan e comin- 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 10-11 Introduzione • 11 ciò a lavorare come editor presso la casa editrice Doubleday. Ogni mossa di Jackie, la donna più famosa al mondo, faceva notizia. Durante l’infanzia, e per tutta la vita, Jackie poté godere di ogni privilegio possibile: dimore splendide con servitù e tanto di cavallo personale, l’istruzione migliore, un padre che la adorava e la protezione dei mariti. Ma la cosa forse più importante che possedeva era una personalità determinata: sapeva bene chi era e il posto che occupava nel mondo. Marilyn, al contrario, non godeva di nessuno di questi privilegi. Tanto per cominciare, “Marilyn Monroe” non era nemmeno il suo vero nome, bensì un’invenzione degli studios. Marilyn, all’anagrafe Norma Jeane, era nata tre anni prima di Jackie, il 1° giugno 1926, a Los Angeles, da Gladys Baker, una donna sola con gravi problemi psicologici che montava pellicole agli rko studios. L’identità del padre non le fu mai nota (negli anni a venire avrebbe dichiarato di ricordare la fotografia di un uomo affascinante con i baffi) e per questo fu battezzata Norma Jeane Baker. A differenza di quella di Jackie, l’infanzia di Norma Jeane fu carica di incertezze e, talvolta, straziante. Vivida era in lei l’immagine della madre che, a causa di una crisi, veniva portata via da casa dentro una camicia di forza. Per tutta la vita Marilyn temette di fare la stessa fine. Il 19 giugno 1942 sposò il ventunenne Jimmy Dougherty, un vicino di casa che conosceva appena. Pare che Norma Jeane abbia pianto quando il marito fu arruolato e dovette partire per il fronte con l’entrata in guerra degli Stati Uniti. Finché, qualche mese dopo, mentre lavorava in fabbrica, Norma Jeane scoprì un amore ancora più grande: la telecamera. Norma Jeane aveva una volontà formidabile e tanti desideri. Voleva, voleva, voleva. Voleva rispetto. Voleva amore. Si sarebbe sposata e avrebbe divorziato due volte. Voleva una casa e un marito affettuoso, e anche dei figli. Voleva diventare una famosa star del cinema e lottava per ottenere sceneggiature decenti. Quando fu riconosciuta dal mondo intero come la bionda e divina Marilyn, tutto divenne inevitabile. 14/07/11 12.11 12 • Sei una Jackie o una Marilyn? Eppure, sebbene Jackie abbia goduto di enormi vantaggi sociali e Marilyn abbia dovuto lottare fin dalla nascita, sulla questione della celebrità erano molto più simili di quanto possa sembrare. Nonostante Jackie abbia vissuto più a lungo, oggi Marilyn è forse più amata. Molti sono infatti affascinati dalla sua personalità, a un livello emotivo. Il suo desiderio di essere conosciuta, di essere amata, ha alimentato il suo fascino e la sua innocente avvenenza. Jackie e Marilyn divennero adulte negli anni Cinquanta, quando i ruoli femminili socialmente accettati erano pochi: moglie e madre (nel migliore dei casi) e, se lavoratrici, insegnanti o infermiere. O magari cameriere o segretarie. Tutto qui. Eppure entrambe andarono ben al di là delle restrizioni dell’epoca e divennero due icone: la star del cinema dallo spirito libero e la first lady più cosmopolita al mondo. Se Jackie simboleggiava la buona educazione, Marilyn era pura sensualità. Pare che entrambe debbano tutto alla loro personalità. Non stupisce che nella seconda serie della fiction televisiva Mad Men, dove tutte le donne nell’universo di Don Draper sono sante o puttane, la campagna pubblicitaria della Playtex mostrasse la fotografia di due modelle, una vicina all’altra, in reggiseno. Una era una “Jackie”, l’altra una “Marilyn”, ed era evidente chi fosse cosa. Per quanto questo limitato modo di pensare veicoli l’idea che le donne siano l’una o l’altra cosa, la realtà è che tutte noi siamo un misto delle due. La domanda «Ti senti più Jackie o Marilyn?» sembra banale, ma come le due donne su cui è basata – Jacqueline Kennedy Onassis e Marilyn Monroe – la risposta è spesso ben più complessa, e molto meno ovvia, di quanto possa apparire. Una Jackie ce la immaginiamo forte, intelligente, socialmente impeccabile, sposata con un buon partito, probabilmente madre e in grado di prendersi cura di sé e degli altri. Una Marilyn è vulnerabile, emotivamente instabile, adora il sesso e nella quotidianità è legata alla bellezza, alla soffe- 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 12-13 Introduzione • 13 renza, alle pillole, alla vita comoda, alla celebrità, alla moda, all’eyeliner nero, alle ciglia finte e allo champagne. Inoltre si sa che da qualche parte conserva alcune bellissime fotografie di se stessa. Oggi come oggi, il paragone potrebbe vedere Jennifer Garner contrapposta a Kate Mosse, o Reese Witherspoon a Amy Winehouse. Tra le donne che ci piacciono, prendiamo per esempio Tina Turner. Con quelle gambe perfette, le minigonne con le frange (che porta dal 1967) e quella travolgente energia sensuale potrebbe sembrare una Marilyn. Ma, andando al di là delle prime impressioni, per il suo coraggio, la sua forza e la sua etica professionale, in realtà è una Jackie. La sua ipotetica erede, Beyoncé Knowles, è una rara icona pop che unisce disciplina, talento e un’energia sensuale con cui si presenta (e mostra?) come una combinazione di Jackie e Marilyn. D’altra parte, l’icona di stile per eccellenza Grace Kelly era estremamente Marilyn prima del matrimonio, ma quando accettò un’esistenza quasi suburbana come Sua Altezza Reale la Principessa Grace di Monaco, divenne sempre più conservatrice, fino a mostrarsi più Jackie di quanto non fosse la vera Jackie stessa. Ma come accade per tante altre cose nella vita, la risposta alla domanda «Jackie o Marilyn?» non corrisponde sempre a bianco o nero. Gli esseri umani sono creature complesse (soprattutto lo sei tu) ed esiste una gamma ben ampia in cui ciascuno può collocarsi. Insomma, non siamo necessariamente l’una o l’altra cosa ma, se volete, un ibrido di Jackie/Marilyn. E a rischio di diventare schizofrenici, questa opzione potrebbe benissimo essere la migliore di tutte perché, chiaramente, la scelta tra essere una Jackie o una Marilyn dipende dalla situazione. Abbiamo notato anche altro: che siate una Jackie o una Marilyn, siete pur sempre un po’ attrici, indipendentemente dal fatto che studiate recitazione all’Actor’s Studio, lavoriate al Genius Bar dell’Apple Store o facciate la cassiera in banca. 14/07/11 12.11 14 • Sei una Jackie o una Marilyn? Potreste anche essere mamme e casalinghe o sposate con il presidente degli Stati Uniti, ma nella vostra mente sono tutte sfumature dello stesso messaggio da trasmettere con energia: «Guardatemi!» È solo una questione di setting. Per la Jackie/Marilyn di oggi sono fondamentali lo stile, il carattere, il comportamento... e la capacità di focalizzarsi (anche solo nella mente) sull’icona preferita. Si può anche fare un mix. Se dovete presentarvi a un colloquio di lavoro, Jackie. Se andate a Las Vegas, Marilyn. E se avete un colloquio a Las Vegas? Prevalentemente Marilyn con un tocco di Jackie. Al primo incontro con la futura suocera? Assolutamente Jackie. In viaggio a Parigi per un weekend lungo con il nuovo fidanzato? Jackie con un briciolo di Marilyn. Ma se alloggiate al Georges v, sentitevi di optare per Marilyn in piena libertà. Introduzione • 15 meno diverse di quanto pensiate. Che preferiate le ballerine o i tacchi medi, le ciabattine alte e sexy, le Converse o i tacchi a stiletto, vi insegneremo a lanciare i dadi nel modo giusto, a cogliere l’occasione. E ad ancheggiare sulla strada della vita con più stile di quanto abbiate mai immaginato. Proprio come le nostre due ragazze: Jackie e Marilyn. Adesso tocca a voi. La mente indugia: ecco perché è utile avere queste indicazioni per farsi strada nel mondo. Dopo aver studiato le abitudini nascoste, i processi mentali, i consigli di moda e l’energia sessuale (si sa che ci arriveremo, prima o poi) sia di Jackie sia di Marilyn, potremo determinare quale dei due modelli siete, o dove vi collocate a metà tra i due. Consideratelo un manuale per essere una donna moderna e allo stesso tempo rétro. C’è tutto: dalla scoperta del vostro stile alla cura della casa. Dal corteggiamento al sesso, alla bellezza. Vi spiegheremo come scrivere una lettera d’amore, come riempire un mobile bar, come chiedere un aumento, persino quali libri, cd, dvd dovrebbero piacere a una Jackie o a una Marilyn, cioè a voi. Troverete l’ABC. Saremo con voi nel vostro boudoir, in ufficio, al primo appuntamento... e anche al terzo. Condivideremo ricette, racconti epocali, situazioni di vita reale, consigli per la dieta e anche un po’ di gossip. Sappiamo che la donna Jackie/Marilyn ha coraggio e stile da vendere. Vi mostreremo come riconoscerli e come tirare fuori la Jackie o la Marilyn che c’è in voi, in ogni situazione. Allora... siete una Jackie o una Marilyn? Quando avrete finito di leggere questo libro, scoprirete forse che le due sono 138_11_SONZO_Jackie e Marilyn.indd 14-15 14/07/11 12.11