entrate: l`ultima iniziativa sui cam. consulenti professionisti o catena

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche
Coordinamento Nazionale
FLP Finanze
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Segreteria Nazionale
Prot. 305/SN/RM2009
NOTIZIARIO N°100
Roma, 4 agosto 2010
Ai
Ai
A
Coordinatori Provinciali
Componenti delle RSU
tutto il Personale
LORO SEDI
ENTRATE: L’ULTIMA INIZIATIVA SUI
CAM. CONSULENTI PROFESSIONISTI O
CATENA DI MONTAGGIO????
Come al solito, ne risentirà il servizio fornito
all’utenza che se la prenderà con i lavoratori
Dopo l’affaire Entratel (vedi Notiziario FLP Finanze n. 94), una delle pagine più buie
dei servizi pubblici che dovrebbe far riflettere il governo sull’opportunità di percorrere la
strada delle esternalizzazioni, l’Agenzia delle entrate ha perso un’altra occasione per
riaffermare il proprio ruolo e la professionalità dei lavoratori che offrono servizi al pubblico.
L’ultima nota del capo settore servizi all’utenza dimostra, ancora una volta, che per
l’agenzia i CAM, e coloro che forniscono servizi, non svolgono attività ad alto contenuto
professionale ma sono considerati alla stregua di operai che svolgono lavoro seriale alla
catena di montaggio.
La scelta di limitare le pause tra una telefonata e l’altra a 3 minuti, dopo di che
entra in automatico la nuova telefonata, si riverbera sul servizio fornito all’utenza in quanto
vi sono attività, sia a fini statistici, sia per completare gli adempimenti relativi alla pratica
dei contribuenti che telefonano, che spesso richiedono più di 3 minuti e che i consulenti
telefonici saranno costretti a sacrificare.
Sorprende che tale nota provenga da chi il lavoro dei CAM dovrebbe, e sottolineiamo
dovrebbe, conoscerlo e dovrebbe quindi sapere che non è con note come questa che si
accresce la produttività dei singoli.
Ciò che l’Agenzia continua a non capire è che i lavoratori dei CAM sono tanto
professionalizzati quanto ormai stufi delle continue vessazioni dell’agenzia e che quindi ogni
misura di questo genere si trasforma in un peggioramento del servizio e non certo per colpa
dei consulenti.
Quello che invece è certo è che i lavoratori dei CAM devono anche fare un po’ di
“mea culpa” per le loro scelte sindacali: quando nel 2005 ci fu una grande mobilitazione dei
lavoratori, tutti i sindacati (e sottolineiamo tutti), tranne la FLP acconsentirono al
vergognoso accordo nazionale e al conseguente “tavolo tecnico” (vedi Notiziari FLP Finanze
n. 18 e 32 del 2005). Da allora si è progressivamente scivolati su una china che comprende le
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Agenzie fiscali
e D.P.F.
ingiustizie sulla ricognizione delle esperienze lavorative, i molteplici lavori aggiuntivi, la
liste di qualità, fino ad essere trattati come lavoratori che forniscono servizi seriali.
Inutile dire che la sessione nazionale di trattativa sui servizi all’utenza, chiesta a gran
voce dalla FLP e dai lavoratori dei CAM e delle ex-aree servizi, prevista da un anno e oltre,
non si è mai tenuta.
L’impegno della FLP è quella di rivendicare, già a partire da domani, la riapertura
della trattativa su CAM e servizi all’utenza.
Se poi i lavoratori interessati si svegliassero e decidessero di stare con chi tenta da
anni, in solitario, di tutelarli……
In allegato al presente notiziario, troverete anche il documento del CAM di Venezia.
Analoghi documenti degli altri CAM si annunciano a breve, ma senza un autentico
cambiamento di rotta sindacale temiamo serviranno a poco.
L’UFFICIO STAMPA
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