Forse è venuta l`ora di fare il Chocabeck

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Forse è venuta l`ora di fare il Chocabeck
Coordinamento Regionale
FLP Finanze
Settore Agenzie
fiscali e D.F.
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sito internet: www.flp.it/finanze
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Tel 3493578132
Segreteria Regionale Puglia
Molti colleghi fanno notare che si sta vivendo un clima ovattato dove sembra che debba succedere qualcosa,
non si sa cosa e nemmeno quando.
L’aria è pesante!
Un po’ come l’aria descritta nel libro, poi diventato Film grazie a Dino GUZZATI, IL DESERTO DEI
TARTARI (veramente, oltre l’aria, era proprio pesante, sia il libro che il film. Nu chiancone!)
Specifico, per chi non ha fatto le scuole grandi, U’ chiancone è una pietra abbastanza grossa che, se presa, fa
male! Vi posso assicurare, da notizie romane di ben informati che di qui a poco vi dirò, che l’Agenzia sta
aggiustando la mira per mandarci il chiancone in “mezzo alle corna”. E, purtroppo, a breve ne avremo due:
1 – in Puglia i posti messi a disposizione per il passaggio economico nelle fasce sono 654 in totale;
esattamente : 2^ area – da f1 a f2 67; da f2 a f3 43; da f3 a f4 96; da f4 a f5 115; da f5 a f6 5;
3^ area _ da f1 a f2 104; da f2 a f3 26; da f3 a f4 92: da f4 a f5 88; da f5 a f6 18. Totale 654
– il 10% che dovrà scegliere il Direttore Regionale è pari al totale di 67 unità. I conti non tornano, perché
dovrebbero essere 64,5. Come mai diventano 67? Perché vi è una circolare della Direzione Centrale che
individua i criteri di ripartizione dove il criterio di arrotondamento a cifra superiore non parte oltre lo 0,5%
ma allo 0,5%. Così tanti 0,5% fanno 3 promozioni a scelta dell’Amministrazione. Ricordo che l’accordo
prevede una cifra del 10% e non oltre, quindi secondo la FLP la scelta insindacabile del Direttore regionale
dovrà ricadere su 64 unità anziché su 67.
Ma non basta, perché, pare, che vi siano delle disposizioni dall’alto in cui si invitano i Direttori Regionali,
nel computo del 10% di loro competenza, di “tenere ben conto” dei colleghi che hanno gli incarichi
dirigenziali. Se dovesse risultare veritiera tale notizia (pare che sia veritiera) si andrebbero a penalizzare
tanti colleghi di 3^ area che si vedrebbero scavalcare nella graduatoria da chi ha l’incarico dirigenziale pur
avendo meno punteggio.
Dalla serie: due piccioni con una fava! O se preferite: chi mangia galletti e chi ingoia veleno! Se non vi bene
allora: zompa il cetriolo e va………… all’ortolano!
2 – in passato ci hanno rotto le scatole con l’orario di servizio e l’orario di lavoro. Abbiamo digerito
l’ingresso alle 07,30, l’uscita alle 18. Abbiamo riorganizzato le nostre abitudini, gli accompagni a scuola, il
passaggio a casa della mamma anziana, la spese all’Iper mercato, il pranzo freddo, la cena riscaldata, la
passeggiata con il cane, la partita a tennis e\o calcetto, gli amici al bar, le serate in casa, etc, etc, etc, e mo’
vogliono modificare il tutto, come se le nostre esigenze non contassero nulla. Il tutto per far piacere
all’efficienza degli uffici agli occhi dei politici.
L’orario di servizio sarà dalle ore 08,00 alle 18,30 ( per tutti ) – il front office dovrà rimanere aperto fino alle
18,00, garantendo lo sportello per 30 ore settimanali; alcune tipologie di orari cassati, e preferenza ai due
rientri.
Il tutto dove non più tardi di una settimana fa l’Agenzia ha firmato un accordo con CISL,UIL,SALFI e UIL,
per una sperimentazione in 4 uffici posti in città metropolitane italiane, con orario di servizio dalle 07,45 alle
18,00 ( mettendoci 1,5 milioni di euro per incentivare le adesioni )
Come FLP saremo contrari ad ogni modifica sia per i passaggi che di orari. Non storceremo troppo il naso se,
al limite, queste nuove fregature interessino esclusivamente i lavoratori iscritti a quei sindacati che, come
l’accordo “metropolitano”, firmino anche queste future richieste datoriali.
Forse è venuta l’ora di fare il Chocabeck