Indagine dei fabbisogni formativi_2015
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Indagine dei fabbisogni formativi_2015
INDAGINE SUI FABBISOGNI FORMATIVI NELLE AZIENDE DEL SETTORE METALMECCANICO DELLE PROVINCE DI LUCCA, PISTOIA, MASSA CARRARA E PISA 20 APRILE 2015 Questo documento è di proprietà di ALFA CONSULT S.r.l. con sede in via Sottomonte – 55060 Guamo (LU) tel. 0583 40348 fax 0583 403569 www.alfaconsult.it [email protected] Ogni divulgazione e riproduzione o cessazione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla stessa società. 1 INDICE: Premessa pag. 3 Obiettivi dell’indagine fabbisogni formativi pag. 3-4 Strumenti e metodologie di ricerca pag. 4 Analisi e rielaborazione dei dati raccolti Sezione A e B del Questionario (Informazioni generali e Domanda di lavoro potenziale) pag. 4-6 Sezione C del Questionario (La formazione continua in azienda) pag. 6-8 Conclusioni Pag. 9 Allegato: Questionario pag. 10-13 2 Premessa La Regione Toscana, a partire dalla Legge del 26 luglio 2002 n. 32, ha posto l’attenzione sull’importanza di dar vita ad un sistema formativo regionale che realizzi la libertà individuale e l’integrazione sociale, attraverso il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, integrando gli interventi di educazione, di istruzione e di formazione con le politiche attive del lavoro. In linea con l’indirizzo istituzionale, convinti che la formazione continua della totalità delle risorse umane impiegate in un’azienda sia, oggi più che mai, uno strumento efficace di crescita dell’impresa stessa ed una leva strategica per l’aumento della sua produttività e competitività, abbiamo condotto un’indagine dei fabbisogni formativi su un campione di 93 aziende del settore metalmeccanico delle Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia. Dall’indagine è emersa una realtà territoriale caratterizzata dalla presenza, accanto a poche imprese di grandi dimensioni, di un universo di micro/piccole imprese, che lavorano come fornitrici per soggetti leader di diversi comparti produttivi (in lucchesia ad esempio sono molte le officine meccaniche che hanno come clienti le grandi industrie cartarie). Tuttavia in un contesto economico come quello attuale, caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica, legata in particolare alla velocizzazione e ai cambiamenti del ciclo e del sistema produttivo, anche i fornitori, seppur piccoli, per rimanere competitivi sono chiamati ad una modernizzazione del loro operato. Alle aziende fornitrici viene richiesta maggiore specializzazione, capacità di customizzazione, rapidità operativa e flessibilità. Diventa quindi necessario per queste realtà dotarsi di un personale sempre più qualificato e in continuo aggiornamento che sappia muoversi in contesti organizzativi sempre più complessi. In un mercato con fattori di crescente competizione fra sistemi territoriali l’unico modo per le piccole realtà di sopravvivere, arginando la delocalizzazione delle loro attività verso mercati più vantaggiosi, è offrire un servizio di alta qualità e per far ciò è essenziale la continua crescita tecnico- professionale del personale coinvolto nel ciclo produttivo. Obiettivi dell’indagine fabbisogni formativi Abbiamo voluto rivolgere l’indagine proprio alle realtà aziendali di piccole dimensioni sopra citate, provando a stimolare presso gli imprenditori coinvolti una prima riflessione sull’importanza di un “life- long learning” in un’ottica si sviluppo e competitività. Nel nostro paese la cultura della formazione continua, specialmente per le piccole e medie imprese, è poco consolidata e poco strutturata, spesso limitata alla sola formazione obbligatoria. Invece investire in maniera costante su una formazione flessibile, adattata alle esigenze specifiche delle singole aziende, permetterebbe di: - - sostenere lo sviluppo della competitività delle PMI attraverso l’innovazione di metodologie in grado di rilevare, anticipare e agevolare processi flessibili di apprendimento per l’acquisizione di nuove competenze professionali on the job; aumentare la capacità di auto analizzare i propri bisogni da parte dell’imprenditore, sviluppando la sua abilità nel definire i propri bisogni di autoapprendimento, i bisogni di formazione dell’impresa, mettendolo in grado di codificare le competenze tacite rendendole esplicite. In una società come quella attuale in cui i processi di globalizzazione e l’avvento delle tecnologie della comunicazione sottolineano con forza il valore fondamentale del capitale umano, il concetto di apprendimento continuo si accompagna ad una graduale presa di coscienza dell’importanza dei processi di acquisizione e di aggiornamento delle competenze tecnico professionali. 3 L’analisi delle competenze consente una visione esaustiva del profilo professionale dei titolari di azienda, i quadri e i dipendenti e permette di costruire un percorso di formazione individuale e di gruppo non più episodico, ma costruito con moduli da acquisire secondo una strategia pianificata, per adeguarsi ai cambiamenti richiesti dalle imprese e per restare allineati alle richieste del mondo del lavoro, nell’arco di tutta la vista professionale in applicazione dei principi di “life-long learning”. La formazione continua diventa strumento per la crescita delle competenze della totalità delle risorse umane impiegate in un’azienda e leva strategica per l’aumento della produttività e della competitività delle imprese. Strumenti e metodologie di ricerca Lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è stato un questionario on-line (riportato di seguito nella sezione Allegato) attraverso il quale è stato possibile rilevare le esigenze delle PMI del settore metalmeccanico operative nelle quattro Province oggetto dell’indagine. Il questionario strutturato in tre sezioni ha permesso da un lato di raccogliere informazioni sulla domanda di lavoro potenziale, dall’altro sulla formazione intesa sia come grado di preparazione tecnico professionale delle eventuali nuove figure da inserire in azienda, sia come aggiornamento continuo delle personale già in organico. Nella pratica le aziende del settore metalmeccanico, con un numero di dipendenti compreso tra 1 e 50 unità, sono state contattate telefonicamente per chiedere l’autorizzazione ad inviare loro una mail contente l’indirizzo a cui accedere per compilare in autonomia il questionario. 93 sono state le imprese che alla fine infine hanno risposto ai quesiti. I dati raccolti, opportunamente rielaborati, potranno essere una buona base di partenza per la strutturazione di percorsi formativi coerenti con i fabbisogni emersi. Analisi e rielaborazione dei dati raccolti Sezioni A e B del Questionario (Informazioni generali- Domanda di lavoro potenziale) Come si è specificato si è volutamente condotto l’indagine su un campione di PMI caratterizzate da un n° di dipendenti non maggiore alle 50 unità, numericamente rilevanti le risposte pervenute da aziende comprese tra 5-15 dipendenti come visibile dalla figura 1. 4 Fig. 1 Dimensione aziende che hanno risposto al questionario da 1 a 5 dipendenti da 5 a 15 dipendenti Alla domanda relativa alla previsione di assunzioni nei prossimi due anni il 28% delle aziende intervistate ha risposto che non prevede assunzioni, del restante 72% che prevede assunzioni il 49% le prevede per sostituzioni, mentre il 23% in aggiunta al personale preesistente. Per quanto riguarda la tipologia di figure ricercate il 75% riguarda operai sia generici che specializzati. Nella figura 2 la posizione e il livello di inquadramento dei potenziali assunti. Fig. 2 Posizione e livello di inquadramento dei potenziali assunti impiegato amministrativo impiegato commerciale impiegato tecnico operaio specializzato operaio generico Gli eventuali inserimenti riguardano esclusivamente l’area tecnico produttiva/operativa, mentre nessuna azienda ha manifestato il bisogno di nuove figure per l’area organizzativo/direzionale. Relativamente al livello di istruzione e formazione di eventuali nuovi assunti per quanto riguarda gli operai si richiede almeno l’adempimento dell’obbligo formativo, meglio il possesso di un diploma tecnico, o di una qualifica professionale. Per le figure impiegatizie invece è richiesto almeno il diploma di scuola superiore. L’età media richiesta per i nuovi assunti risulta essere tra 25 ei 30 anni come esplicitato dalla figura 3 5 Fig. 3 Età richiesta per il nuovo personale fino a 25 anni da 25 a 30 anni fino ai 35 anni oltre i 35 anni Solo il 53% dei soggetti intervistati richiede al nuovo personale un’esperienza specifica; il 39% la conoscenza della lingua straniera (lingua inglese) e ben nell’83% dei casi sono richieste conoscenze informatiche. Infine l’81% delle aziende ritiene necessaria ai fini dell’inserimento un’ulteriore formazione da svolgere prevalentemente in azienda (92%), riguardante prevalentemente aspetti legati agli obblighi di legge relativi alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro, o legata a competenze specifiche richieste dalla mansione da svolgere Sezioni C del Questionario (La formazione continua in azienda) Le tematiche per la quali si ritiene necessario un approfondimento formativo riguardano in prevalenza la qualità e la sicurezza come rivela la figura 4 Fig. 4 Tematiche della formazione continua qualità e sicurezza lingue, qualità e sicurezza marketing, qualità, sicurezza, sistemi di organizzazione aziendale comunicazione, informatica, qualità e sicurezza comunicazione, informatica, sistemi di gestione aziendale comunicazione, informatica, lingue, qualità e sicurezza amministrazione , qualità e sicurezza, sistemi di organizzazione aziendale informatica, amministrazione 6 Il fabbisogno formativo riguarda in prevalenza operai, tecnici ed impiegati, in minima parte i dirigenti e lo stesso imprenditore: figura 5 Fig. 5 Categorie oggetto di formazione-aggiornamento operai impiegati e operai tecnici, impiegati e operai dirigenti, quadri intermedi, tecnici, impiegati, operai, imprenditore, dirigenti, impiegati, operai, imprenditore, impiegati, operai. La formazione richiesta per gli operai servirebbe ad allineare le competenze e le abilità dei dipendenti, o ad approfondire e migliorare competenze già utilizzate nel lavoro svolto, mentre man mano che il livello da formare cresce l’intervento formativo viene inteso come un modo per acquisire nuove competenze tecniche-professionali non ancora utilizzate nel contesto lavorativo, innovare l’organizzazione del lavoro, accrescendo la formazione dei dipendenti per accrescere la qualità di servizi e/o prodotti da offrire ai clienti. Per le mansioni più alte si concepisce una formazione più orientata al marketing, alla comunicazione e ai sistemi di organizzazione aziendale. In merito all’erogazione della formazione gli intervistati affermano: per il 58% di svolgerla avvalendosi di consulenti dell’azienda, che agiranno da soli, o insieme a società/enti di formazione; per il 15% di collaborare esclusivamente con enti/società di formazione; per il 22 di avvalersi di più soggetti (consulenti, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, enti/società di formazione); mentre il restante 5% dichiara di svolgerla in completa autonomia, internamente all’azienda. figura 6. 7 Fig. 6 Soggetti coinvolti nell'erogazione della formazione consulenti dell'azienda consulenti dell'azienda e società/enti di formazione più soggetti 8enti/società di formazione, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, consulenti dell'azienda) formazione interna Infine per quanto riguarda la modalità di finanziamento dell’attività formativa il 77% delle aziende dichiara di sostenere per intero il costo della formazione, il restante 23% dichiara di avvalersi di incentivi pubblici o fondi interprofessionali (in particolare Fondimpresa) come risulta dalla figura 7 . Fig. 7 Finanziamento della formazione Formazione finanziata per intero dall'azienda Incentivi pubblici Fondi Interprofessionali 8 Conclusioni Dalla rielaborazione dei dati emerge che le aziende, anche di micro e piccole dimensioni, crederebbero nella formazione, considerandola un’attività necessaria per permettere ai lavoratori di crescere professionalmente così da essere in grado di fornire ai clienti servizi e/o prodotti di maggiore qualità, sempre più competitivi. Seppur maggiormente richiesta per i profili operativi, in maniera particolare su tematiche riguardanti la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori, si percepisce anche la necessità di attivare azioni formative di carattere manageriale orientate allo sviluppo strategico e organizzativo. Tuttavia spesso i bisogni formativi rimangono non soddisfatti, anche perché la maggior parte dei soggetti intervistati ha dichiarato di coprire autonomamente i costi della formazione, motivo per cui spesso questa nella realtà rimane solo al livello della formazione dovuta per legge. In quest’ottica le agenzie formative per intercettare la domanda di questo target di potenziali clienti devono essere in grado di pianificare e “costruire” una formazione ad hoc per i singoli soggetti, che vada a toccare le esigenze specifiche delle organizzazioni aziendali, programmando tali interventi in funzione di percorsi finanziati dagli enti pubblici (es. FSE), o dei fondi interprofessionali, così che il costo della formazione non ricada nella sua interezza sulle casse delle imprese, già provate dalla depressione economica che stanno attraversando. 9 Allegato: Questionario INDAGINE FABBISOGNI FORMATIVI DELLE AZIENDE DEL SETTORE METALMECCANICO DELLE PROVINCE DELLA TOSCANA NORD-OCCIDENTALE (Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia) Sezione A – INFORMAZIONI GENERALI Azienda: _________________________________________ Sede: ____________________________________________ Classe di dipendenti o o o o 0-10 10-50 50-250 oltre 250 Sezione B – DOMANDA DI LAVORO POTENZIALE La sua azienda nei prossimi due anni prevede assunzioni: o o o per sostituzioni per occupazione aggiuntiva non sono previste nuove assunzioni Le assunzioni sono previste nell’area funzionale: o o o organizzativa direzionale amministrativa commerciale tecnica produttiva/operativa Per le posizioni e i livelli di inquadramento seguenti: o o o o o o o Dirigente Quadro Impiegato amm.vo Impiegato comm.le Impiegato tecnico Operario generico Operario specializzato 10 Caratteristiche degli eventuali nuovi assunti: Livello d’istruzione e titolo di studio: o o o o o o o o obbligo scolastico qualifica professionale diploma specializzazione post diploma laurea di 1° livello laurea specialistica formazione post laurea di 1° Livello formazione post laurea di 2° Livello o o o Fino a 25 anni 25-35 anni Oltre 35 anni Età: Con: o o Esperienza tecnico professionale specifica senza esperienza tecnico professionale specifica Conoscenza della lingua straniera: o o o nessuna sufficiente buona Lingue straniere: o o o o inglese francese tedesco altro………………………………… Conoscenza informatica o o o nessuna sufficiente buona Si ritiene necessaria, ai fini dell’inserimento in azienda, un’ulteriore formazione: o o o no sì, formazione ulteriore che verrò svolta internamente sì, formazione ulteriore che sarà svolta all’esterno 11 Quali sono i fabbisogni formativi delle figure professionali da inserire in azienda? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Sezione C – La Formazione continua in azienda La sua azienda ritiene importante la formazione continua finalizzata a migliorare il livello di qualificazione e di sviluppo professionale della propria forza lavoro? o o no sì Quali sono i bisogni formativi delle figure professionali presenti in azienda? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ La sua azienda pensa di attivare nei prossimi 2 anni percorsi formativi? o o no sì Se sì su quali tematiche? o o o o o o o o o o o Amministrazione Comunicazione Informatica Lean production Lingue Managerialità Marketing Qualità e sicurezza Sistemi di organizzazione aziendale Vendita Altro…………………………………. Quali sono i motivi che hanno spinto l’azienda a prevedere uno o più percorsi formativi? o o o o Approfondire e migliorare competenze e abilità dei diependenti Acquisire nuove competenze e abilità Allineare le competenze e le abilità dei dipendenti Favorire la crescita del dipendente all’interno dell’impresa (cambio reparto, mansione ecc.) 12 o o Innovare l’organizzazione del lavoro Altro ………………… Quali categorie saranno oggetto di formazione-aggiornamento? o o o o o o Datore di lavoro Dirigenti Quadri intermedi Tecnici Impiegati Operai La formazione verrà operativamente realizzata in collaborazione con: o o o o o o o o consulenti dell’azienda aziende fornitrici associazioni di categoria organizzazioni sindacali istituti di ricerca enti/società di formazione figure interne altro ………………………………….. La formazione verrà finanziata: o o o o interamente dall’azienda attraverso incentivi pubblici (specificare…………………………….) attraverso i fondi interprofessionali (specificare…………………) altro ……………………………….. Questionario compilato da _________________________________________________ Sua posizione in azienda ___________________________________________________ Grazie della collaborazione. La informiamo che i dati forniti saranno utilizzati a fini esclusivamente statistici. Non saranno informazioni specifiche né all’interno, né all’esterno della nostra azienda. 13