VisionOttica apre a Sestriere Hoya porterà gli ottici a
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VisionOttica apre a Sestriere Hoya porterà gli ottici a
35mm x 24mm 35mm x 24mm GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2013 ANNO III N. 612 VisionOttica apre a Sestriere Tra le boutique della rinomata località turistica piemontese ora c’è anche un nuovo centro ottico dell’insegna premium di Vision Group, inaugurato in concomitanza con la stagione sciistica A dicembre ha visto la luce un nuovo centro VisionOttica (nelle foto), l’insegna premium di Vision Group, che a fine 2013 conta oltre 210 centri ottici sul territorio nazionale. La “firma” è di Angelo Giorgio, titolare del centro VisionOttica Sestriere, in provincia di Torino, ottico optometrista con una lunga esperienza nel settore, tramandata da generazioni all’interno della sua famiglia. «La scelta di aderire all’insegna VisionOttica è stata effettuata per abbinare all’ampia gamma di prodotti di elevata qualità e di ultima tendenza presenti nel punto vendita tutta una serie di servizi professionali, di marketing e comunicazione – spiega Giorgio - In particolare VisionOttica è in grado di metterci a disposizione campagne locali pianificate per tutto l’anno, materiali di comunicazione per l’allestimento del punto vendita, oltre a una serie di iniziative personalizzate e studiate ad hoc sulla base delle esigenze di ciascun imprenditore affiliato all’insegna». Hoya porterà gli ottici a Dubai e Abu Dhabi Dopo il successo dell'evento della primavera scorsa a New York, l’azienda di lenti oftalmiche ha scelto come meta del prossimo viaggio, che si svolgerà dal 20 al 24 marzo 2014, le due località, simbolo dell’innovazione «Sono luoghi grandiosi - afferma in una nota Anna Maria Nicolini, marketing manager di Hoya - sia per la loro posizione geografica sia per il loro continuo sguardo al futuro. Tutto, qui, alle porte del deserto, scorre in un continuo e costante inseguimento della tecnologia e dell’innovazione. Dubai è la città dei record e dei primati, Abu Dhabi è affascinante, in piena fase di sviluppo e con una storia ricca di tradizione. In Hoya ci siamo riconosciuti nello spirito di queste due città: lavoriamo, infatti, ogni giorno con uno sguardo attento al futuro, mantenendo intatti i valori di qualità e servizio che da sempre ci contraddistinguono». Il programma è ricco di attività: la salita sull’edificio più alto del mondo (828 m), uno spettacolo di fontane e luci danzanti, una serata nel deserto e, per gli appassionati, essere pilota per un giorno con i simulatori di Formula1 al Ferrari World. «L’emozione più grande sarà l’evento alla “Vela”, il famoso albergo a 7 stelle di Dubai, uno dei più lussuosi del mondo, dove non si può nemmeno accedere senza prenotazione – conclude il comunicato - Un luogo esclusivo per Hoya, per condividere con i propri partner gli obiettivi e le novità del 2014». 202mm x 31mm 35mm x 24mm 35mm x 24mm GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2013 ANNO III N. 612 Sergio Cappa TODAY L’Optometria, una vera poesia Da Spoon River a De André, i professionisti della visione diventano i protagonisti di metafore insolite «Che cosa vedi adesso? Globi rossi, gialli, viola. Un momento! E adesso? Mio padre, mia madre e le mie sorelle. Sì! E adesso? Cavalieri in armi, belle donne, volti gentili. Prova queste. Un campo di grano - una città. Molto bene! E adesso? Molte donne con occhi chiari e labbra aperte. Prova queste. Solo una coppa su un tavolo. Oh, capisco! Prova queste lenti! Solo uno spazio aperto - non vedo niente in particolare. Bene, adesso! Pini, un lago, un cielo estivo. Così va meglio. E adesso? Un libro. Leggimene una pagina. Non posso. I miei occhi sono trascinati oltre la pagina. Prova queste. Profondità d'aria. Eccellente! E adesso? Luce, solo luce che trasforma tutto il mondo in un giocattolo. Molto bene, faremo gli occhiali così» (da Antologia di Spoon River di E. L. Masters, St.Louis, 1914). La Spoon River Anthology è una raccolta di poesie che l'americano Edgar Lee Masters pubblicò tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di St. Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino immaginario della provincia americana. La raccolta, nella traduzione di Fernanda Pivano, comprende diciannove storie che coprono tutte le categorie e i mestieri umani. Dippold è un ottico che vuole fare occhiali speciali che mostrino panorami insoliti; è stato interpretato come metafora di un venditore di droghe allucinogene. Nel 1971, quando nasce l’Optometria in Italia, un altro poeta, Fabrizio de Andrè (nella foto), riprende la poesia che diventa, in una sua celebre canzone: «Daltonici, presbiti, mendicanti di vista, il mercante di luce, il vostro oculista, ora vuole soltanto clienti speciali, che non sanno che farne di occhi normali. Non più ottico ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti, perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare». Sono passati oltre quarant’anni, ma la professionalità dell’ottico optometrista risulta ancora confusa ai più: dobbiamo aspettare il prossimo poeta o possiamo fare da soli? [email protected] Sopti, nel 2014 parte una campagna sul territorio Il primo appuntamento è fissato per il 27 gennaio, con una giornata di approfondimento su tematiche ottico-oftalmiche, alla presenza di oftalmologi e ortottisti, presso l’Ipsia Pocognoni di Matelica, in provincia di Macerata «Sarà un evento aperto a tutti, patrocinato da SOPTI e organizzato dalla scuola, ideato e rivolto ai professionisti della visione marchigiani, sulla scia del buon esito dei seminari tenuti quest’anno a Ragusa e a Torino», rivela a b2eyes TODAY Paolo Traù, presidente nazionale della Società Optometrica Italiana, che vuole puntare forte su un maggiore coinvolgimento del territorio. Un esempio lo si è avuto a fine novembre, quando a Jesi «un manipolo di ardimentosi ha sfidato il freddo, la neve e l'influenza, che hanno “decimato” molti di quanti avevano già dato la propria adesione – racconta Traù – Peccato per chi non c'era, è stata una serata conviviale tra ottici e optometristi della zona di Pesaro e di Ancona, utile a parlare non solo della nostra professione, ma anche a conoscerci meglio. Tanto che abbiamo deciso di rifarla presto» (nella foto, da sinistra in senso orario, i partecipanti all’incontro di Jesi: Fabrizio Cecchini, Sonia Carletti, Tina Soccia, Traù, Rossella Baroni e Chiara Sartori). 38mm x 31mm Direttore responsabile: Angelo Magri Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi E-mail: [email protected] Supplemento al 19 dicembre 2013 di b2eyes.com reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009 38mm x 31mm