Ottica Marina Cauti: per dare un valore aggiunto c`è… il trucco
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Ottica Marina Cauti: per dare un valore aggiunto c`è… il trucco
35mm x 24mm 35mm x 24mm GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2013 ANNO III N. 489 Ottica Marina Cauti: per dare un valore aggiunto c’è… il trucco Proporre un’iniziativa diversa, fornire un servizio aggiuntivo, fidelizzare e, perché no, stimolare anche l’acquisto di montature estrose o di colori mai considerati prima. Con questi obiettivi il centro ottico di Ortona, in provincia di Chieti, ha organizzato un appuntamento con un noto visagista, che ha spiegato alle clienti i segreti per esaltare lo sguardo con il make-up più adatto «I tempi che corrono esigono che facciamo dei passi avanti, che siamo propositivi e che trasmettiamo positività; è necessario, in sostanza, guardare oltre la crisi. Io vado avanti per la mia strada, con le mie idee, cercando di creare qualcosa di nuovo». Esordisce così Marina Cauti, titolare dell’omonimo centro ottico di Ortona per spiegare la genesi dell’iniziativa organizzata nel suo punto vendita sabato 11 maggio. Affiliata Oxo, tramite il consorzio l’ottica abruzzese ha iniziato una collaborazione con i consulenti Paolo Valentini e Nicola Di Lernia, insieme ai quali ha strutturato un piano triennale di comunicazione e sviluppo delle strategie, in cui rientra anche questo evento. Un’iniziativa innovativa per l’area geografica in cui è situato il centro, come dice la Cauti. «L’appuntamento con il visagista era un sogno che rincorrevo da molto – racconta - perché la clientela femminile mi chiedeva occhiali che esaltassero lo sguardo o che servissero a nascondere i difetti, che le lenti non ingrandissero o rendessero troppo piccoli gli occhi, quasi reputandoli qualcosa che “tolga bellezza” al volto. Da tempo promettevo che avrei fatto fare loro delle lezioni di trucco!». Marina ha così coinvolto Yves Hajjar (nella foto con una cliente del centro ottico), make-up artist libanese “rubato” all’architettura che lavora in esclusiva per Elizabeth Arden. La giornata dedicata alle clienti è stata strutturata in due momenti, al mattino e al pomeriggio, in una full immersion durante la quale l’infaticabile truccatore ha svelato i principi fondamentali del maquillage validi per tutte e poi si è dedicato al make-up personalizzato. «Con una mailing mirata – dice Marina Cauti – ho invitato alcune clienti abituali, ma ho pubblicizzato l’iniziativa anche tramite la nostra pagina Facebook ufficiale, richiamando così nuove potenziali consumatrici». L’evento, che ha portato in negozio circa 40 persone, è stato un successo per Marina. «Penso che lo ripeterò – conclude – anche se non nell’immediato, magari ampliando la fascia d’età coinvolta». Studio Ottico 31: l’attenzione al risultato riporta il cliente in negozio Giro d'Italia degli Ottici in collaborazione con Hoya. 18° tappa: Mori - Polsa (20,6 km) «Velocità, competenza, immediatezza nel poter spiegare al consumatore cosa sta acquistando ed estrema precisione per quel che riguarda il risultato finale. Sono questi i vantaggi che un partner come Hoya ci garantisce ed è questa la filosofia che abbiamo sposato, perché ci aiuta a crescere. La crisi c’è, ma noi non abbiamo accusato grandi cali e la percentuale di ritorno del cliente dopo due o tre anni è alta. Questo ci conferma che è giusto il prodotto selezionato così come il messaggio che abbiamo deciso di dare, focalizzato sulla qualità e sulla professionalità. A volte anche a scapito di una vendita, se la richiesta del cliente non combacia con il nostro obiettivo di dargli la migliore soluzione visiva possibile». Parla così Efrem Riccobon, che gestisce, con la moglie Maria Elena (insieme nella foto) , Studio Ottico 31 di Isera , in provincia di Trento, a pochi chilometri dalla partenza della cronoscalata di oggi. Il punto vendita, 110 mq con sala contattologia e refrazione, a livello di montature propone soprattutto prodotti di alto richiamo, dai grandi nomi, «perché più rispondenti ai bisogni della nostra zona - prosegue il professionista trentino – Per le lenti invece da circa un anno trattiamo in maniera quasi esclusiva quelle a marchio Hoya, soprattutto ora che abbiamo adottato anche le loro tecnologie VisuReal e HoyaLog, che ci consentono di perfezionare il risultato finale. Il trattamento BlueControl contro gli effetti nocivi della luce blu è una delle novità su cui riscontriamo già una grande soddisfazione da parte del consumatore. Lo stesso vale per le lenti LifeStyle V+, che hanno facilitato moltissimo l’adattamento alle progressive». 202mm x 31mm 35mm x 24mm 35mm x 24mm GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2013 ANNO III N. 489 Sergio Cappa TODAY L’oftalmometro: indispensabile per “leggere” la cornea È nella formula che permette di costruire la scala di lettura dei raggi, nello Javal, che è celata la spiegazione della diversità degli intervalli L’oftalmometro è presente in ogni studio di ottica od optometria e il più diffuso è certamente il modello di Javal-Schiotz. Collimare le immagini rossa e verde su un meridiano consente di leggere il raggio di curvatura dell’epitelio corneale e il potere della cornea equivalente. Poi, con una rotazione normale dell’asse del microscopio a media frontale, è possibile ripetere l’operazione sull’altro meridiano e calcolare, se è il caso, il valore dell’astigmatismo corneale. La scala del raggio è normalmente compresa tra 5 e 11 millimetri perché il raggio statisticamente più osservato è attorno a 7/8mm. Chiunque può notare che la scala che indica i valori del raggio, e anche la scala del potere, riporta una segmentazione con intervalli di lettura diversi: ravvicinati all’estremo dei raggi lunghi e via via sempre più lontani all’estremo opposto. Questo non succede nel modello di Helmholtz: in quest’ultimo la progressione è con una ragione aritmetica, perché lineare è la lettura della posizione dei prismi BB e BE, funzione del raggio di curvatura dell’epitelio da calcolare. Nel modello Javal, invece, la successione è trigonometrica, perché tale è la formula sulla quale è costruita la scala del raggio, e del potere. Ruotando l’impugnatura della doppia cremagliera si ricerca la posizione simmetrica delle due mire colorate e la collimazione sul piano del diaframma di campo, collimate e allineate con la linea di fede. In quel momento lo strumento legge l’angolo tra l’asse ottico centrale e la posizione della mira: il raggio di curvatura corneale è dato dal rapporto tra la deviazione, costante, del biprisma inserito e il seno di quell’angolo. La curva che ne esce è quindi di tipo trigonometrico, a intervalli progressivi. [email protected] Ray-Ban: ora anche le lenti... non si nascondono È una celebrazione dello spirito “Never Hide”, ossia del coraggio di essere se stessi ed esprimere senza condizionamenti i propri pensieri la nuova campagna dell'house brand di punta di Luxottica ideata dall’agenzia Publicis Ambientata sullo sfondo dei paesaggi californiani, che fanno da cornice alle imprese di sei personaggi che con passione lottano per realizzare i propri sogni nel mondo reale, la campagna conta sugli scatti del fotografo Mark Seliger, alla sua seconda collaborazione con Ray-Ban (nella foto, uno dei soggetti). «Al centro della comunicazione – si legge in una nota dell’azienda – c’è la lunga storia di qualità del brand, alla cui base stanno le lenti e le loro caratteristiche principali: altamente resistenti, con protezione anti-riflesso e filtro protettivo, di lunga durata, resistenti agli urti e realizzate per muoversi. Le lenti sono anche protagoniste della consumer activation Ray-Ban Envision Series, che invita gli utenti a caricare la loro “visione creativa”, un sogno impossibile che vorrebbero veder realizzato, sul sito del marchio. Il brand selezionerà le idee più originali per trasformarle in realtà». Opposit in cerca di “amici” su Facebook Sul social network è online la pagina ufficiale del neonato brand di occhiali di Allison, "simbolo di libertà e icona di indipendenza" Sulla pagina, i fan potranno entrare a far parte della community di Opposit, scoprire tutti i dettagli e le curiosità della collezione e conoscere la filosofia del marchio. Diventando “amici”, si potranno scrivere i propri commenti e tenersi aggiornati sulle novità del brand, attraverso i post giornalieri, gli eventi e i sondaggi che periodicamente verranno postati sulla pagina. A oggi la pagina Facebook di Opposit ha totalizzato oltre 2700 "like". 38mm x 31mm Direttore responsabile: Angelo Magri Coordinamento redazionale: Nicoletta Tobia Redazione: Via Ripamonti 44 - 20141 Milano Tel. 02 36638601 Pubblicità: Luciano Cristiano Cel. 334 6970786 E-mail: [email protected] Supplemento al 23 maggio 2013 di b2eyes.com reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009 38mm x 31mm