Relazione finale: relazione_finale

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Relazione finale: relazione_finale
Allegato 2
Relazione Finale
Michela Sacchi
Classe F6
DOL 2009-2010
1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti
La possibilità di introdurre la LIM ha sortito una duplice funzione nella vita quotidiana della nostra
classe. Da una parte la Lavagna Interattiva Multimediale ha sostituito completamente quella in
ardesia con nuove e illimitate possibilità offerte alla didattica tradizionale.
Dall’altra ha permesso all’alunno ipovedente possibilità nuove di partecipare alla vita della classe
dando vita ad una vera didattica inclusiva.
Per la realizzazione del progetto è stato necessario l’intero anno scolastico; le attività hanno
coinvolto tutte le ore di lezione in quanto la lavagna è stata integrata nella didattica quotidiana.
Il lavoro è stato svolto prevalentemente in classe; nel laboratorio di informatica gli alunni hanno
stampato gli elaborati e scaricato materiale da Internet.
Le insegnanti si sono avvalse di lezioni frontali e pratiche, conversazioni libere e guidate,
esperienze di gioco e di esplorazione, strategie di organizzazione della classe per favorire
l’integrazione.
Gli strumenti utilizzati sono stati: PC insegnanti ( Word, PowerPoint, Movie Maker, Audacity ecc.),
LIM Hitachi Starboard FX-DUO 77”, scanner, macchina fotografica, software didattici, Internet.
Per la postazione alunno: Notebook PC, ACER ezDockII, Monitor LCD ACER AL2216W, tastiera e
mouse con lente di ingrandimento.
Il percorso portato avanti nel corso dell’anno è stato poi ripensato e diviso nelle seguenti fasi
salienti:
- Formazione insegnanti: presentazione funzionalità di base della LIM (strumenti, menù, funzioni
elementari).
- Prima confidenza con gli strumenti della LIM: tasti funzione-comandi predefiniti Hitachi
StarBoard.
- Formazione insegnanti:presentazione funzionalità intermedie della LIM (importare ed esportare,
inserire e manipolare oggetti).
- Creazione di materiali sperimentando l’utilizzo con la LIM di applicazioni familiari come Word,
Paint, Power Point ecc.
- Formazione insegnanti:presentazione funzionalità avanzate della LIM (gestione allegati,
animazioni, audio, video).
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- Presentazione di LEARNING OBJECT.
- Creazione di materiali didattici e interattivi.
- Visione del prodotto finale da parte degli alunni e delle insegnanti.
2. Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla
sperimentazione
La classe coinvolta è la V della Scuola Primaria a tempo pieno di Peglio sede distaccata dell’Istituto
Comprensivo “N.Pellipario” di Urbania.
Le insegnanti coinvolte nel progetto sono Michaela Sotriffer docente di Italiano, Federica Terenzi
docente di Scienze, Maria Dolores Lani docente di Inglese e Michela Sacchi docente di sostegno.
Gli alunni coinvolti sono 16 (8 maschi e 8 femmine tutti appartenenti alla stessa classe) e tra
questi si trova anche l’alunno ipovedente che segue la programmazione della classe con le dovute
facilitazioni e soluzioni ottiche.
3. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico – didattiche
La LIM ha le potenzialità per essere uno strumento innovativo ma questo non basta: spetta alle
insegnanti fare si che diventi uno strumento per l’inclusione piuttosto che per l’isolamento.
Concretizzare attività didattiche e un clima di apprendimento di gruppo che però risponda alle
esigenze di ciascuno richiede un grande impegno, una attenta scelta pedagogica e tanta “buona
volontà”.
4. Abilità e competenze acquisite dagli alunni e dagli insegnanti
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Abilità e competenze acquisite dagli insegnanti:
le insegnanti hanno potuto usufruire di formazione e supporto in itinere sviluppando conoscenze
e competenze per una efficace integrazione della lavagna digitale nella didattica quotidiana.
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Abilità e competenze acquisite dagli alunni:
- uso della barra strumenti StarBoard e scrittura di testi;
- uso di dizionari digitali, software didattici, ecc.;
- maggiore partecipazione e attenzione in generale durante la lezione;
- maggiore consapevolezza rispetto a ciò che avviene in classe;
- minore timore di essere chiamati alla lavagna;
- maggiore autonomia.
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5. Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre
situazioni d’apprendimento)
Le insegnanti hanno cercato di avere una relazione dinamica con gli alunni alternando lezioni
frontali e pratiche, conversazioni libere e guidate e favorendo esperienze di gioco e di
esplorazione nei confronti del nuovo supporto tecnologico.
6. Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze …)
Gli alunni hanno lavorato con entusiasmo e secondo modalità diverse: a piccoli gruppi per la
realizzazione della miniguida e dei disegni per il video, individualmente per la registrazione del
testo in inglese, a coppie per il lavoro più tecnico al PC.
L’utilizzo della LIM ha tenuto sempre alta la motivazione e le attività proposte hanno suscitato
interesse e curiosità costanti negli alunni, anche perché erano consapevoli del lavoro finale che
avrebbero dovuto realizzare: prepararsi all’ incontro con gli amici dell’Aquila e mostrare il video in
inglese alle proprie famiglie.
7. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze …)
Le insegnanti, stimolate delle nuove possibilità didattiche offerte dalla LIM, hanno ripensato gli
spazi per l’apprendimento favorendo attività cooperative e laboratoriali.
Inoltre la possibilità di seguire un percorso di formazione insieme ha creato un clima di grande
collaborazione favorendo anche momenti di umorismo.
8. Valutazione delle tecnologie e del materiale utilizzato
La lavagna interattiva Hitachi, resistente e di semplice utilizzo, include un avanzato sistema di
presentazione: il software Starboard.
Il software è semplice da installare e ricco di funzionalità ed è realizzato per familiarizzare con
l'utilizzo della lavagna in pochi minuti. Viene venduto solo assieme alle LIM ma può essere
installato su tutti i PC della scuola e dei docenti a casa.
Con il software Starboard si possono utilizzare una grande varietà di penne, tratti, evidenziatori e
sfondi; commutare con facilità gli strumenti mouse o penna; personalizzare la barra applicazioni,
per avere tutte le funzioni a portata di mano; aggiungere note, contenuti, muovere, riposizionare e
ridimensionare oggetti; riconoscere la scrittura manuale e convertire in testo; registrare audio e
video di una intera sessione per rivederla in seguito; accedere ad Internet (se presente una
connessione).
Inoltre con la LIM può restare tutto memorizzato, con in più la possibilità di modificare per
migliorare o per personalizzare il percorso didattico precedentemente creato.
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9. Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale
Dobbiamo ringraziare la presenza dell’alunno ipovedente senza il quale tutta questa bellissima
esperienza non sarebbe stata possibile.
Come insegnante di sostegno ho dovuto ripensare il mio ruolo in quanto la relazione con l’alunno
era notevolmente cambiata: non ero più il “mezzo” di unione con il lavoro della classe perchè a
questo pensava il PC mentre mostrava il contenuto della lavagna.
Per tutte le insegnanti l’uso della LIM è stata un esperienza altamente innovativa e ha consentito di
raggiungere traguardi importanti.
10. Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi
Gli alunni sono stati entusiasti della LIM. Hanno accolto positivamente tutte il percorso fatto con
l’alunno ipovedente collaborando attivamente alla buona riuscita del lavoro e mostrandosi attenti e
pazienti se le insegnanti si trovavano in difficoltà (si sono verificate alcune difficoltà in modo
particolare nel primo periodo di utilizzo della LIM).
Gli alunni hanno trovato le lezioni molto più coinvolgenti e personalizzate alle loro esigenza, con
la possibilità di imparare e di esercitarsi utilizzando codici comunicativi multimediali da loro ben
conosciuti. Non va dimenticato, infatti, che gli alunni convivono con le tecnologie e la LIM è
sicuramente più vicina al loro linguaggio e alle loro modalità di apprendimento.
11. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza
Aver intrapreso questo percorso nella Scuola Primaria con ottimi risultati per l’alunno ipovedente
ha motivato e incoraggiato tutti nel proporre lo stesso percorso alla Scuola Secondaria di Primo
grado.
12. Ovunque è possibile, fare riferimento ai contenuti dei moduli studiati durante il Diploma
On Line.
I contenuti dei moduli studiati durante questo secondo anno mi hanno permesso di aiutare le
colleghe ad organizzare meglio il lavoro. In modo particolare i moduli relativi all’audio e video
digitale sono stati quelli con la maggior spendibilità per questo lavoro.