Classe quinta sezione A - iiss"giannone
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Classe quinta sezione A - iiss"giannone
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SECONDARIA “P.GIANNONE – E. MASI” VIA L. Sbano,5 – 71122 FOGGIA (FG) ℡0881.633516 – Fax 0881.633516 e-mail: [email protected] URL: www.iissgiannonemasi.it COD.MIUR.: FGIS051005 C.F.: 80031100718 Anno Scolastico 2015/2016 SEZIONI DEL DOCUMENTO 1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Elenco degli alunni 3. Profilo professionale 4. Profilo della classe 5. Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli 6. Obiettivi generali delle aree disciplinari 7. Modalità di lavoro del consiglio di classe 8. Utilizzo di supporti fisici 9. Strumenti di verifica del consiglio di classe 10. Attività curricolari ed extracurricolari 11. Criteri adottati per la simulazione della terza prova 12. Criteri di attribuzione del credito scolastico 13. Scheda di lavoro per singola disciplina 14. Firme dei docenti 15. Allegati COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Presidente del C.d.c. Prof. MATERIE Italiano Storia Inglese Spagnolo Economia Aziendale Matematica Diritto Economia Politica Scienze Motorie Religione Sostegno Leonardo Cendamo (Dirigente Scolastico) DOCENTI Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof. Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Borgese Filomena Borgese Filomena Ardito Maria Luisa Giglio Francesca Fredella Francesco S. Resta Mario De Seneen Olga De Seneen Olga Antini Silvana Di Flumeri Mara Tricarico Concetta CONTINUITA’ DIDATTICA III IV V no no si no no si si si si si no no no si si si si si si si si no si si si si si si si si si si si 2 ELENCO DEGLI ALUNNI n. Cognome Nome n. Cognome Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ARCIDIACONO BRESCIA CAGGIANO CARDONE CELA DE COLELLIS DE LUCA DI SANTO DI VIRGILIO VALERIA FABIO GIULIA ANNA RITA LORENZO ROCCO FERRUCCIO PIERFRANCESCO ALESSANDRO 10 11 12 13 14 15 16 17 18 FERRARA GUERRIERI LANNUNZIATA LIOTTI LIOTTI MACCARONE NISTA SAPONARO TERLIZZI LUCIA ESTERINA DEBORA FEDERICA FRANCESCO CARLO VINCENZO RAFFAELE MARIA PROFILO PROFESSIONALE L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, con le sue tre articolazioni, si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi tecnologie e metodologie. I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono conto dell’evoluzione che caratterizza l’intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese. L’indirizzo si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macro fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con un’ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano per l’approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme. Un simile approccio persegue anche l’obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché basati su una didattica che parte dalla osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva dinamica. Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa, sia per concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti specialistici e tecnologici. Tale modalità consente anche di sviluppare l’educazione all’imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all’attività didattica che è tesa ad approfondire e arricchire col metodo dei casi i contenuti affrontati nel precedente biennio. Lo svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto economico locale, infatti, consente non solo di favorire l’autonomia scolastica e il radicamento sul territorio, ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro. Al termine degli studi il diplomato in Amministrazione Finanze e Marketing deve aver acquisito le seguenti conoscenze e competenze: 3 CONOSCENZE: • possedere una consistente cultura generale e buone capacità linguistiche e interpretative • avere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile ed informatico • conoscere i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera, per proporre soluzioni a problemi specifici attraverso l’utilizzo dell’informatica. COMPETENZE • • • • • • • • • partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale, in modo collaborativo e propositivo; operare con flessibilità in vari contesti affrontando adeguatamente il cambiamento; operare per obiettivi e progetti; documentare opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; operare con visione sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in una o più lingue straniere. PROFILO DELLA CLASSE La classe V A AFM è formata da 18 alunni tutti frequentanti e provenienti dalla 4^A AFM di questo Istituto, tranne un alunno proveniente da altro istituto (Scuola Paritaria) compreso un alunno disabile. In relazione al percorso formativo, analizzato nell’arco dei 5 anni di corso, la classe è da ritenersi eterogenea per capacità ed impegno, nonostante siano stati attuati interventi di recupero per coloro che presentavano delle carenze. Si precisa che nell’arco del quinquennio si è verificata un’alternanza di docenti, soprattutto in Economia Aziendale, Italiano e Spagnolo che ha visto l’avvicendarsi di docenti diversi nel corso del triennio. Tuttavia gli insegnanti si sono impegnati nel favorire il processo di apprendimento, l’interesse, l’impegno, la crescita umana e culturale di ogni discente attraverso un continuo rapporto di collaborazione. Anche dal punto di vista della maturazione personale una parte dei discenti ha cercato di stabilire rapporti solidali e costruttivi con i compagni e gli insegnanti, altri hanno mostrato interesse limitato al solo dialogo educativo e scolastico. Le strategie poste in atto e le continue sollecitazioni dei docenti hanno inciso solo parzialmente sul cambiamento di comportamento dei meno volenterosi,e mentre un gruppo ha recuperato, gli altri, invece, sono riusciti a conseguire solo parzialmente gli obiettivi prefissati soprattutto in alcune materie, quali l’italiano, l’inglese e l’economia aziendale, ove si sono evidenziate lacune strutturali per le quali il tentativo di risanare non sempre è stato sufficiente. In termini di conoscenze si può affermare che gli alunni conoscono in maniera sufficiente: o o o o o o le linee fondamentali della tradizione letteraria dell’Ottocento e primo Novecento; i principali eventi dell’età contemporanea; l’ordinamento della Repubblica Italiana; la lingua base e la lingua commerciale inglese e spagnola; modelli matematici di funzioni economiche; metodi e criteri per operare scelte nei problemi economici; 4 o l’essenza delle attività sportive; o l’attività finanziaria dello Stato e il sistema tributario italiano; o gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende; In termini di abilità gli alunni, in maniera sufficiente, sono in grado di: leggere e capire testi e documenti; osservare, interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni; valutare l’aderenza di una argomentazione ai dati e ai vincoli posti; registrare e organizzare dati e informazioni; ottimizzare funzioni economiche; produrre testi e messaggi comunicativi; ampliare ed arricchire le conoscenze con lavori di ricerca personale e di gruppo; confrontare le conoscenze con il proprio bagaglio culturale; documentare il proprio lavoro; o assumere responsabilità nell’organizzazione delle attività sportive e dei giochi sportivi. o o o o o o o o o DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITA’ Si è tenuto conto di quanto deliberato nelle riunioni di dipartimento e nella programmazione di classe. VOTO INDICATORI E DESCRITTORI CONOSCENZE 10 9 COMPETENZE ABILITA’ approfondite, integrate da esposizione esauriente e critica; piena pa- critiche e creative con conricerche ed apporti personali dronanza dei registri linguistici fronti interdisciplinari approfondite e personali; rielaborazione degli argomenti svolti esposizione corretta; comprensione di testi e di documenti orali e scritti, utilizzando le strategie apprese; linguaggio specifico sempre costante e ricchezza lessicale; originalità nell’applicazione di quanto appreso critiche e valutative; collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina 8 puntuali e consapevoli di tutti esposizione corretta; applicazione e impo- critiche e di sintesi; collegagli argomenti svolti; com- stazione precisa e personale; menti nell’ambito della disciprensione sicura linguaggio specifico appropriato plina 7 di tutti gli argomenti svolti; esposizione corretta applicazione e impocomprensione sicura stazione puntuale; utilizzo quasi costante del linguaggio specifico 6 conoscenza e comprensione esposizione chiara e sufficientemente fluidella quasi totalità degli ar- da; linguaggio corretto anche se non sem- rielaborativa e di sintesi quasi gomenti svolti pre specifico; sempre adeguata applicazione e impostazione corrette 5 conoscenza e comprensione esposizione incerta con frequenti ripetisuperficiale degli argomenti zioni ed errori nelle strutture; linguaggio rielaborativa personale limitasvolti inadeguato, non sempre specifico; lievi ta e non del tutto corretta errori di applicazione e di impostazione 4 esposizione stentata con improprietà e conoscenza e comprensione gravi errori linguistici; uso scarso del lessuperficiali ed incomplete sico specifico; gravi errori di impostaziodegli argomenti svolti ne e difficoltà marcate nell’applicazione di quanto appreso logiche costanti analitiche elementari 5 3 conoscenza e comprensione mancanza di comprensione esposizione disordinata e confusa; linmnemoniche, molto frammendelle richieste e degli argoguaggio molto scorretto tarie ed assai lacunose menti svolti 2 mancanza assoluta di preparazione; non conoscenza di non rilevabili alcun argomento svolto non rilevabili 1 rifiuto di sottoporsi a verifica non rilevabili scritta e orale non rilevabili FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Ogni docente, nel formulare la propria proposta di voto per la valutazione periodica e finale, ha preso in esame il livello di partenza, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, l’applicazione e il metodo di studio, i risultati conseguiti. OBIETTIVI GENERALI DELLE AREE DISCIPLINARI AREA DEI LINGUAGGI Gli obiettivi della Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Lingua Inglese, Spagnolo e Religione sono i seguenti: o potenziare le capacità di lettura e di analisi di un testo; o collocare un testo nel contesto di appartenenza; o condurre il discorso orale in forma corretta e coerente; o produrre testi di vario tipo; o interpretare e valutare fonti, documenti e fenomeni anche economici nella loro distribuzione spaziale e temporale; o rapportare coscienza, legge divina e leggi umane AREA TECNICO-PROFESSIONALE Gli obiettivi della Matematica, Economia Aziendale, Diritto e Scienza delle finanze, Informatica ed Educazione fisica sono: o conoscenza delle leggi di finanziamento, applicazione tecnico contabile ai vari fenomeni economici; analisi del sistema bancario; o elaborazione di procedure di calcolo utilizzando concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico ed informatico; o utilizzazione dei procedimenti e delle terminologie appartenenti ai linguaggi specifici; o educazione alla salute. 6 MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Metodo induttivo Metodo deduttivo Italiano X X X X X Storia X X X X X Inglese X X X X X Spagnolo X X X X X X Matematica X X X X X X X Ec.Aziendale X X X X X X X Diritto X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Economia Politica S. Motorie Religione Lezione interattiva Lavoro di gruppo Recupero in orario Discussione guidata curricolare extracurr. Lezione frontale X Sostegno X X X X UTILIZZO DI SUPPORTI FISICI Laboratorio linguistico Biblioteca Videoteca Palestra Postazione Laboratorio di Economia multimediale Aziendale/Informatica d’aula Strumenti tradizionali Italiano X Storia X Inglese X X Spagnolo X X Matematica Ec.Aziendale X X X X X Diritto Economia Politica X S.Motorie X Religione Sostegno X X X X X X X 7 STRUMENTI DI VERIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Interrogazione Interrogazione lunga breve Relazione Componimento Prove struttuProve di rate e Questionario scritta e/o o laboratorio orale semistrutturate problema Italiano X X Storia X X Inglese X X X X Spagnolo X X X X X X Matematica X X X X X Ec.Aziendale X X Diritto X X X X X X X X Economia Politica S. Motorie Religione X X X X X X X X X 8 ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Orientamento universitario o o o Incontro con i responsabili dell’orientamento dell’Università di Foggia; Giornata di orientamento universitario presso la Fiera di Bari; Sportello informativo; Orientamento lavorativo o Incontro con i responsabili dell’orientamento dell’Esercito, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato Altre Attività didattico-educative o o o o Viaggio di istruzione in SICILIA ; Incontro con Avis ed Aido Alternanza Scuola Lavoro c/o ADTM srl Stage ad Ancona c/o SIDA GROUP SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA DELLA PROVA: B 15 quesiti a risposta singola, cui rispondere in non più di sei righe. ISTRUZIONI DI LAVORO Le materie coinvolte : Diritto, Lingua Inglese, Matematica, Storia ed Economia Politica TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 minuti CRITERI DI VALUTAZIONE A ciascuna risposta esatta o parzialmente esatta verrà assegnato un punteggio da 0 a 1,5 così distribuito: INDICATORI Conoscenza dell’argomento Capacità logico-argomentative Padronanza del linguaggio tecnico Padronanza della lingua PUNTEGGIO 0 Nessuna risposta da 0 a 0,30 Risposta lacunosa e in gran parte errata da 0,30 a 0,60 Risposta incompleta ma sufficiente da 0,60 a 1 Risposta completa In allegato i testi delle prove simulate effettuate il 06/04/2016 ed il 06/05/2016 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO (Artt. 11 e 12 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) Il Consiglio, nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella ministeriale A, terrà conto delle medie aritmetiche dei voti di profitto di ciascuna disciplina, dell’assiduità alla frequenza, dell’interesse e partecipazione al dialogo educativo, della partecipazione alle attività integrative e complementari e degli eventuali crediti formativi, in base alla tabella sotto indicata e attribuirà il punteggio massimo della relativa banda di oscillazione qualora ricorrano due dei criteri sottoelencati. Il credito formativo è valutabile solo se certificato da Enti, Associazioni, Istituzioni esterne alla scuola, che diano competenze coerenti con il corso di studi. Media dei voti classe quinta Ha risolto i debiti formativi? Banda di oscillazione SI NO In caso negativo il punteggio successivo sarà nullo Criteri: Frequenza Interesse e partecipazione al dialogo educativo Partecipazione alle attività integrative e complementari Credito formativo Eventuale integrazione c.s. classe IV PUNTEGGIO FINALE 1 Schede di lavoro per singola disciplina ITALIANO Materia: Italiano Docente: Borgese Filomena Testi e materiali Libro di testo: Le basi della letteratura Paolo Di Sacco Edizioni Bruno Mondadori Metodologia didattica Di tipo induttivo-deduttivo. Sono stati assegnati agli allievi continue esercitazioni, in modo che potessero pervenire alla prima comprensione dei contenuti e delle tecniche, si è attuata in classe la lettura e il commento dei brani scelti. I vari contenuti sono stati svolti nell'ambito di una cornice storico-letteraria senza far perdere di vista il momento linguistico-espressivo, tenendo presente la globalità degli argomenti scelti. Infine gli allievi hanno elaborato i contenuti appresi con capacità di esposizione, cambio di idee e dialoghi ordinati. Il conseguimento degli obiettivi e delle unità didattiche è stato soggetto a continue verifiche orali e scritte con prove a trattazione sintetica, relazione e saggio breve. La valutazione formativa è scaturita da quotidiani approcci e dall'esame attento dei comportamenti. La valutazione sommativa è data da una griglia così suddivisa: contenuti, capacità d'analisi e di sintesi, correttezza di linguaggio, capacità di rielaborazione. La valutazione dell'area cognitiva è scaturita dalla valutazione degli obiettivi relativi alle conoscenze , competenze e capacità L'attività di recupero è stata effettuata nell'ambito delle ore antimeridiane. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Attività di recupero OBIETTIVI Percorsi tematici Conoscenza MODULO DI RECUPERO Il Romanticismo Conoscere i caratteri generali, lo sviluppo storico, letterario __________________________ delle correnti e le MODULO 1 poetiche. L’età del Positivismo e del Rea- Comprendere i fattolismo ri individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. MODULO 2 Il Verismo: G. Verga Conoscenza di cornici storiche e cronologiche per inquadrare i maggiori eventi letterari degli ultimi due secoli. Competenza Abilità Saper riconoscere i modelli e collocarli nella situazione storicoculturale. ______________ Considerare le trasformazioni che avvengono nella produzione di un autore. Elaborare e confrontare le due correnti di pensiero. ______________ Saper individuare gli elementi costitutivi di un fenomeno complesso attraverso l'analisi letteraria. _______________________ Leggere in chiave critica i testi, contestualizzando ed elaborando. Applicare analisi tematiche e narratologiche. 11 OBIETTIVI Percorsi tematici Conoscenza Competenza MODULO 3 Il Decadentismo : simbolo e realtà nella poesia da Pascoli Agli Ermetici Conoscere le linee fondamentali del fenomeno letterario e degli autori nel contesto storico. Saper individuare i nuclei tematici. Riconoscere le fratture dei codici formali con le altre opere. Arricchimento delle conoscenze e riconoscimento tra genere e stile letterario del decadentismo in prosa e in versi. MODULO 4 La narrativa del '900: Luigi Pirandello e Italo Svevo. Conoscere gli elementi del testo narrativo: l'intreccio, i personaggi, i connettivi spazio-temporali. Riconoscimento delle fasi evolutive dell'opera degli autori. Rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva e consistenza materiale. Conoscere i principali moMODULO 5 letteratura vimenti culturali del primo La novecento. dell’impegno. L’impatto delle due guerre nella società. Abilità Riconoscere gli apporti Applicare analisi tematiche culturali delle riviste let- e narratologiche. terarie alla cultura italiana. MODULO LINGUISTI- saper riconoscere il genere Saper comporre le CO di componimento da elabo- nuove forme di Le varie forme di scrittura rare scrittura dal tradizionale tema al saggio Saper applicare le conoscenze e competenze acquisite per la stesura delle varie forme di scrittura Risultati raggiunti La classe è stata seguita in modo personalizzato e individuale. Gli alunni anche se esuberanti nel carattere sono stati indirizzati verso un comportamento di rispetto e di stima. Il rapporto che si è creato è stato tale che gli alunni hanno compreso quali siano stati i limiti che devono essere rispettati. Dai colloqui e dai dibattiti in classe è emerso che gli alunni posseggono valori che conducono a giuste considerazioni e a comportamenti adeguati al vivere civile. Nella quasi totalità della classe ho cercato di migliorare le capacità linguistiche - espressive di apprendimento. La classe ha partecipato nella quasi totalità al dialogo didattico-educativo, mantenendo vivo il confronto con gli stessi compagni. Alcuni (3) presentano difficoltà nella trattazione scritta. Gli alunni hanno partecipato nel primo periodo dell’anno con costante interesse, nella fase finale, la partecipazione in classe è stata attenta e interessata, ma l’impegno a casa è stato discontinuo, la partecipazione è da ritenere sufficiente. 12 STORIA Materia: Storia Testi e materiali Docente: Borgese Filomena Libro di testo: Spazio-Storia di V. Calvani Alnoldo Mondadori Metodologia didattica Di tipo induttivo-deduttivo. Per facilitare la comprensione dei contenuti sono state utilizzate come supporto didattico non solo il libro di testo, ma anche tabelle cronologiche e sinottiche. Gli allievi hanno elaborato i contenuti appresi con capacità di esposizione, scambio di idee e dialoghi ordinati. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Attività di recupero _________________ Percorsi tematici MODULO 1 Gli Italiani e l'Italia dopo l'unità. Il conseguimento degli obiettivi e delle unità didattiche è stato soggetto a continue verifiche orali e parte scritte con prove semistrutturate a trattazione sintetica e a risposta multipla. La valutazione formativa è scaturita da quotidiani approcci e dall'esame attento dei comportamenti. La valutazione sommativa è data da una griglia così suddivisa: contenuti, capacità d'analisi e di sintesi, correttezza di linguaggio, capacità di rielaborazione. . La valutazione dell'area cognitiva è scaturita dalla valutazione degli obiettivi relativi alle conoscenze , competenze e capacità. L'attività di recupero è stata effettuata nell'ambito delle ore antimeridiane. _______________________________________________________________________ OBIETTIVI CONOSCENZE Saper orientarsi in linea generale sugli argomenti del modulo. Saper schematizzare e spiegare i contenuti appresi. Conoscenza specifica del lessico. __________________ Saper orientarsi in linea generale sugli arMODULO 2 gomenti del modulo. L'età dell' ImperialiSaper schematizzare e smo. spiegare i contenuti appresi. Conoscenza specifica del lessico. ____________________ __________________ MODULO 3 Conoscenza degli eLa prima guerra monventi che hanno portadiale to alla guerra. Conoscenza specifica del lessico. COMPETENZE CAPACITA' Saper organizzare Saper distinguere gli avvenimenti il fatto nella sua dalle problematiche. complessità. ______________ ____________________________ Saper collocare i Padroneggiare gli elementi che vari eventi storici hanno portato ai vari mutamenti. nel tempo e nello spazio. ______________ Saper comparare gli avvenimenti ed interpretare i fatti. ___________________________ Saper relazionare individuando cause ed effetti adoperando i concetti appresi. 13 Percorsi tematici Conoscenza Competenza MODULO 4 La crisi delle democrazie, i regimi totalitari a partito unico. Conoscenza dei termini e dei concetti necessari per spiegare e descrivere le vicende storiche. ____________________ __________________ Saper analizzare il fatMODULO 5 to nella sua complessiIl mondo in guerra: tà. la seconda guerra mondiale. Saper utilizzare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contenuti. _______________ Saper distinguere gli avvenimenti dalle problematiche. Saper comparare gli avvenimenti ed interpretare i fatti. ____________________ __________________ _______________ Saper formulare un Saper analizzare il MODULO6 ipotesi problema econoIl mondo bipolare mico e confrontare le ipotesi Capacità Rielaborazione delle conoscenze e ricerca delle variabili sociali, istituzionali e politiche. Distinzione fra giudizi di fatto e di valore etico. ___________________________ Saper formulare un'ipotesi e confrontarla. ____________________________ Distinguere giudizi di fatto e giudizi di valore etico con la percezione e criticità delle problematiche del nostro tempo Risultati raggiunti Gli alunni si sono interessati alle fasi degli anni della prima e della seconda guerra mondiale. Ho cercato di fornire l'acquisizione di una mentalità storico nell'affronto del presente e di un atteggiamento attivo nel confronto del passato. Gli studenti nella quasi totalità, sono riusciti a capire l'importanza del passato per la progettazione del futuro e della necessità di affrontare i problemi del presente anche sulla base di un'analisi storico precisa. Sono stati approfonditi in particolare i moduli relativi al fascismo e al nazismo con riferimento al concetto di tolleranza e al rispetto delle razze. Una esigua parte degli alunni ha dimostrato maturità e senso storico interessandosi particolarmente ai moduli sopra citati in tutte le loro sfaccettature. Nel complesso i risultati ottenuti sono più che sufficienti. 14 SCHEDA di Docente Resta Mario Metodologia didattica Strumenti didattici Strumenti di verifica Criteri di valutazione Attività di recupero MATEMATICA Ore di lezione 81 ( fino al 15 mag) Lezioni interattive. Problem solving. Metodo induttivo. sistematizzazione, seguita da esercizi applicativi. Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi tre ore a settimana Lezione frontale per la Matematica.rosso 5 Ed Zanichelli Verifica delle conoscenze: correzione quotidiana dei compiti, interrogazioni brevi, trattazione sintetica di argomenti, domande a risposta singola. Verifica delle abilità: risoluzione di esercizi e problemi. Le valutazioni periodiche (otto) tengono conto di conoscenze e abilità acquisite. La valutazione finale tiene presente le valutazioni intermedie, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, il progresso nel livello di apprendimento. Quando si sono notate lacune di base, metodo di studio inefficace, difficoltà nella comprensione dei contenuti o nello svolgimento di esercizi e problemi, sono state effettuate delle pause nello svolgimento del programma durante le quali - sono stati ripresi i concetti più importanti con modalità diverse, - sono state svolte esercitazioni in classe, - sono stati assegnati altri esercizi da svolgere a casa. È stato attivato uno sportello didattico per il recupero delle carenze.. C O M P E T E N Z E M 1 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della Matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative M 2 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni M 3 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studi, ricerca e approfondimento disciplinare M 4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento C O M P E T E N Z E U. d i A. Conoscenze Analysis Numerical Abilità Metodi e fasi per la ricerca di soluzioni approssimate di un’equazione. Separare e determinare le Teoremi: esistenza degli zeri; unicità degli zeri. approssimate di un’equazione. Metodi: bisezione, secanti, tangenti. soluzioni 15 LINGUA E CIVILTÁ INGLESE Materia: Inglese Testi e materiali Metodologia didattica Strumenti di verifica e criteri di valutazione CD L4 C1 Docente: ARDITO MARIA LUISA M. Cumino - P. Bowen “Next Generation” Business in the digital age Ed. Petrini Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata. Ampio spazio è stato dato ad attività orali e scritte al fine di integrare le conoscenze acquisite e consentire agli alunni di comprendere e produrre testi di carattere economicocommerciale. Colloqui orali, test, questionari, trattazioni sintetiche, traduzione da e nella lingua inglese. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: possesso dei contenuti, capacità di comprensione e produzione scritta e orale, correttezza formale e proprietà di linguaggio, partecipazione, interesse ed impegno. Competenze Abilità/capacità Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto Comunicare: operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Conoscenze UDA 1 ECONOMIA: Foreign trade terms Incoterms categories Trade documents and customs procedures: Comprendere idee - Order forms principali, dettagli e punto - Online orders di vista in testi orali in - The invoice lingua standard, riguardanti Customs procedures: argomenti noti d’attualità, di - Trade with the EU studio e di lavoro. - International trade outside the EU Comprendere idee CORRISPONDENZA principali, dettagli e punto Dealing with orders: di vista in testi scritti Placing orders, replying to, riguardanti argomenti di modifying and cancellation of attualità, di studio e di orders lavoro. UDA 2 ECONOMIA: Payment in Utilizzare le principali foreign trade (risk tipologie testuali, anche assessment) tecnico-professionali, - Open account rispettando le costanti che - Bank transfer le caratterizzano. - Clean Bill collection Produrre, nella forma scritta 16 e orale, relazioni, sintesi e commenti relativi al settore di indirizzo. Utilizzare il lessico di settore. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale - Documentary collection - Documentary letter of credit(L/C) - Payment in advance CORRISPONDENZA: orders and replies UDA 3 ECONOMIA: Banking Services to businesses ( banking today, current accounts, saving accounts, loans and mortgages, factoring, leasing, advice) CORRISPONDENZA: Complaints and replies UDA 4 ECONOMIA: Insurance - Types of business insurance - Marine insurance Transport - Types and choice of transport - Transport by land, air, water. UDA 5 ECONOMIA: The Stock Exchange (Who operates the S.E.?) CIVILTA’: The European Union: the organization UDA 6: Marketing basics - Kinds of market, the marketing concept - Market segments, market research - Marketing Mix, the four Ps - Online marketing - Advertising CIVILTA’: The UK: A parliamentary system - The British Government - Political system A Presidential System: The USA - Political structure - The US Constitution 17 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno mostrato interesse per le tematiche affrontate e le lezioni si sono svolte in un clima di attiva partecipazione al dialogo didattico-educativo. L’impegno profuso è stato generalmente costante, pertanto i risultati conseguiti sono stati nel complesso sufficienti; un esiguo numero ha raggiunto una buona padronanza della lingua mentre per pochi alunni permangano difficoltà espositive legate a lacune pregresse. ECONOMIA AZIENDALE Docente: FREDELLA FRANCESCO SAVERIO Testi e materiali Metodologia didattica Strumenti di verifica e criteri di valutazione Attività di recupero - Libro di testo: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 VOLUME 3 Edizione Tramontana - Laboratorio di contabilità - Stampati e registri vari -Lim - Lezione frontale - Lezione partecipata - Problem solving - Esercitazioni varie - Laboratorio - Verifiche scritte con la risoluzione di problemi - Verifiche orali - Esercitazioni pratiche di laboratorio - Verifiche scritte con dati a scelta - Valutazione: Griglia di valutazione approvata con il Pof - In generale l'attività di recupero si è svolta nel normale orario curriculare attraverso esercitazioni pratiche. In particolare è stata sospesa per una settimana l'attività didattica ordinaria per permettere il recupero delle tematiche ritenute più importanti così come deliberato in sede di collegio docenti e consiglio di classe UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 L’analisi di bilancio CD G2 G6 COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE - Interpretare i sistemi aziendali nei loro - Interpretare l’andamento - Analisi di bilancio modelli, processi e flussi informativi con della gestione aziendale atper indici e per flusriferimento alle differenti tipologie di im- traverso l’analisi di bilansi. prese. cio per indici e per flussi e - Tecniche di repor- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e comparare bilanci di ating realizzate con il gli strumenti di comunicazione integrata ziende diverse. supporto informatid’impresa, per realizzare attività comuni- - Predisporre report diffevo. cative con riferimento a differenti contesti. renziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 La pianificazione e il controllo CD COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 18 G3 G6 G7 - Applicare i principi e gli strumenti della - Delineare il processo di - Strumenti e processo programmazione e del controllo di gestio- pianificazione, programdi pianificazione ne analizzandone i risultati. mazione e controllo indivistrategica e di con- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e duandone i tipici strumenti trollo di gestione. gli strumenti di comunicazione integrata e il loro utilizzo. - Tecniche di repord’impresa, per realizzare attività comuni- - Predisporre report diffeting realizzate con il cative con riferimento a differenti contesti. renziati in relazione ai casi supporto informati- Identificare e applicare le metodologie e le studiati e ai destinatari. co. tecniche della gestione per progetti. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 Il budget e il business plan CD G3 G6 G7 COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE - Applicare i principi e gli strumenti della - Delineare il processo di - Costruire il sistema programmazione e del controllo di gestio- pianificazione, programdi budget; comparare ne analizzandone i risultati. mazione e controllo indivie commentare gli indici ricavati - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e duandone i tipici strumenti dall’analisi dei dati. gli strumenti di comunicazione integrata e il loro utilizzo. - Business plan. d’impresa, per realizzare attività comuni- - Costruire business plan. cative con riferimento a differenti contesti. - Predisporre report diffe- - Tecniche di repor- Identificare e applicare le metodologie e le renziati in relazione ai casi ting realizzate con il studiati e ai destinatari. supporto informatitecniche della gestione per progetti. co. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 Il marketing CD G4 COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE - Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo - Il marketing in riferimento - Politiche di mercato di vita dell’azienda e realizzare applicazio- alle politiche di mercato e piani di marketing ni con riferimento a specifici contesti e di- dell’azienda, anche in linaziendali. verse politiche di mercato. gua straniera CLIL UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 L’imposizione fiscale CD G1 COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE - Individuare ed accedere alla normativa - Interpretare la normativa - Normativa in matepubblicistica, civilistica e fiscale con parti- fiscale e predisporre la diria di imposte sul colare riferimento alle attività aziendali. chiarazione dei redditi reddito d’impresa. d’impresa . L’argomento del Marketing è stato svolto in lingua inglese (CLIL) con l’ausilio della docente di madre lingua appositamente nominata. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha evidenziato interesse per la disciplina e si è impegnata, in maniera molto disomogenea nello studio, non sempre costante è stata la frequenza delle lezioni. Non tutti gli alunni hanno raggiunto gli stessi obiettivi per cui la classe può essere suddivisa in tre fasce. Una prima fascia formata da un gruppo di alunni che grazie ad un serio e costante studio ha conseguito agevolmente gli obiettivi prefissati. Alcuni studenti hanno evidenziato buone capacità di rielaborazione critica e sono riusciti a formulare giudizi con un discreto grado di autonomia. Una seconda fascia formata da alunni che hanno acquisito in maniera appena sufficiente le conoscenze e le competenze necessarie ad ottenere una visione più o meno globale delle problematiche relative alla disciplina ma che necessita sempre di stimoli e supporti del docente per esprimere al meglio le proprie capacità. Non sempre costante e puntuale è risultato l'impegno profuso. 19 Una terza fascia formata da alunni che per scarsa applicazione, impegno e partecipazione attiva, non è riuscita a raggiungere nemmeno gli obiettivi minimi della programmazione, nonostante i continui stimoli ed aiuti ricevuti SPAGNOLO Materia: Lingua e civiltà spagnola Testi e materiali Docente: Francesca Giglio Laura Pierozzi, ¡Trato Hecho!, Zanichelli, Bologna, 2013. Una vuelta por la cultura hispana, Zanichelli, Bologna, 2011 Metodologia didattica L’approccio metodologico è di carattere comunicativo. La lingua è acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici e con precisi obiettivi di comunicazione. Per la realizzazione degli obiettivi didattici si è tracciato un itinerario che si è articolato in Moduli suddivisi in Unità didattiche. In ogni Unità si è cercato di esercitare contestualmente le quattro abilità . Per quel che riguarda la comprensione e la produzione scritta, si è privilegiata, nel corso dell’anno, più la comprensione che la produzione, a causa di particolari difficoltà o debolezze nello scritto da parte degli alunni: Comprensione e produzione orale. Il raggiungimento di un’autonomia nella produzione orale è avvenuto tramite esercitazioni volte a: • presentare il contenuto da punti di vista diversi; • sintetizzare o ampliare il contenuto favorendo una maggiore precisione e ricchezza nell’uso del lessico, nell’utilizzo di strutture grammaticali diversificate, nell’uso di connettori appropriati; • sviluppare una situazione di cui sono conosciuti i dati di base. Comprensione e produzione scritta. Per lo sviluppo di queste abilità si è cercato di dare ampio spazio alla “lettura” di testi specifici sia essa globale, esplorativa o analitica. La forma “manipolativa” della scrittura ha portato l’alunno ad attività sempre più autonome fino alle micro-composizioni, , alla compilazione di moduli, alla stesura di relazioni su testi analizzati, alla traduzione dalla lingua straniera di testi di carattere turistico. Strumenti di verifica e crite- • Strumenti di verifica: ri di valutazione Comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla; questionari a risposte brevi; compilazione di tabelle, griglie, moduli Produzione orale La produzione orale si è svolta singolarmente o in gruppo attraverso discussioni, conversazioni, interrogazioni ed è stata valutata con opportune “griglie di osservazione sistematica”. Produzione scritta: brevi descrizioni; commenti a testi, riassunti, relazioni. Prove di tipo integrato: trasposizioni di conversazioni telefoniche in appunti e poi in messaggi articolati; ricostruzione di un testo partendo da appunti presi; compilazione di moduli. • Criteri di valutazione Gli alunni sono stati valutati utilizzando tutta la gamma della valutazione decimale, secondo la tassonomia suggerita dal POF e specifiche griglie riferite alle diverse abilità. 20 Attività di recupero CD L1 L2 L4 C1 C2 C3 C4 Alla fine di ogni modulo si è cercato, durante le ore curriculari, di: -rivedere le principali difficoltà morfo-sintattiche e lessicali del modulo; -preparare uno schema per l’esposizione orale dei temi affrontati; -attività più complesse e libere sulle varie abilità destinati agli studenti che hanno ottenuto risultati soddisfacenti nelle varie verifiche. In questo modo si è garantito, in presenza dell’intero gruppo-classe, un lavoro differenziato per livelli. COMPETENZE Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi,utilizzare il linguaggio settoriale, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Progettare: Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di ste di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diverse, mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali) Collaborare e partecipare: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali ABILITA’ Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro. Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone idee principali ed elementi di dettaglio. Comprendere testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico- professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre, in forma scritta e orale, esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua francese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. CONOSCENZE REVISIÓN GRAMATICAL UDA 5: ESTAMOS IUNTERESADOS LÉXICO: las relaciones comerciales y las forma de pagos COMUNICACIÓN ESCRITA: la carta de solicitud de informacion, la carta de pedido COMUNICACION ORAL: pedir informacion y comprar un producto UDA 6: UN BUEN NEGOCIO LÉXICO: ventas y exportaciones COMUNICACIÓN ESCRITA: contestar a órdenes de pedido, el albarán, la factura COMUNICACION ORAL: la negociación UDA 7: LE PIDO DISCULPAS LÉXICO: malos servicios y consecuencias COMUNICACIÓN ESCRITA: acuse de recibo, la carta de reclamación, respuesta a una reclamación COMUNICACION ORAL: quejarse por algún mal servicio, reaccionar a las quejas UDA 8 : CULTURA ECONOMÍA (Brani scelti) Riconoscere la dimensione culturale della lingua anche ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale Giudizio finale sulla classe Il gruppo classe, composto da 18 studenti, ha studiato lo spagnolo come seconda lingua. Ha evidenziato un buon interesse per la disciplina. La disponibilità al dialogo educativo, l’impegno in classe e a casa sono stati nel complesso adeguati e i risultati conseguiti sono risultati più o meno soddisfacenti. Si individua un gruppo di alunni che è riuscito a distinguersi per la partecipazione, l’impegno e la dedizione allo studio, raggiungendo ottimi risultati. Gli obiettivi raggiunti dalla classe nei singoli percorsi non sono omogenei. Gli obiettivi che riguarda21 Y no la conoscenza risultano nel complesso positivi e, in alcuni casi addirittura ottimi. Rilevanti incertezze restano in alcuni studenti sia a livello di competenze sia a livello di capacità causate, in sostanza, da lacune pregresse in campo morfo-sintattico e lessicale e dalla mancata continuità didattica nel corso del quinquennio. Va, inoltre, aggiunto che durante il terzo anno e durante il quarto anno sono entrati a far parte del gruppo classe diversi studenti proveniente da classi di francese. Pertanto frequenti sono stati i rallentamenti nel corso del triennio. DIRITTO Docente Olga de Seneen Ore di lezione effettuate: 96 Testi e materia- Diritto pubblico: Stato, servizi, imprese autori: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Foà ed. Eli lemond Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata. didattica Strumenti di verifica Criteri di valutazione Attività di recupero Valutazione formativa e sommativa effettuata tramite: -colloqui orali -test, questionari I criteri di valutazione si sono basati su: possesso dei contenuti, capacità di utilizzare linguaggio tecnico, capacità di interpretare criticamente i contenuti, partecipazione, impegno Attività in itinere COMPETENZE Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali U.di A. GLI ATTORI ISTITUZIONALI conoscenze abilità Il sistema delle fonti nazionali:legge, decreto legge, decreto legislativo Le fonti europee: trattati, regolamenti, direttive Le istituzioni dello Stato: organi e funzioni I rapporti tra Stato e Regioni L’amministrazione locale:comuni e province Gli organi dell’Unione europea: parlamento europeo, commissione, consiglio, corte di giustizia Riconoscere il ruolo di ciascuna istituzione nel quadro costituzionale e nel rapporto con i cittadini. Riconoscere il rapporto tra fonti giuridiche differenti Individuare le interrelazioni tra gli attori istituzionali , specie nella misura in cui intervengono nello sviluppo economico e sociale territoriale. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA Compiti e funzioni delle istituzioni amministrative locali e nazionali Caratteristiche degli atti amministrativi Gli organi e le procedure della giustizia amministrativa Individuare le interrelazioni tra gli tra gli attori amministrativi che intervengono nello sviluppo economico e sociale territoriale Utilizzare la normativa amministrativa più recente IL DIRITTO PUBBLICO DELL’ ECONOMIA Individuare le caratteristiche del rapporto tra Stato e Individuare le caratteristiche del rapporto tra sistema economico in diverse epoche storiche Stato e sistema economico in diverse epoche Riconoscere le interdipendenze tra norme giuridiche e Compiti e funzioni delle istituzioni locali , na- comportamenti degli operatori economici zionali e internazionali con particolare riferimento ai rapporti con l’impresa 22 PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da alunni molto corretti e ben affiatati tra loro. Dal punto di vista del profitto può essere divisa sostanzialmente in due fasce : una rappresentata da alunni che hanno seguito con interesse ed impegno, riuscendo a riportare risultati soddisfacenti; un’altra costituita da chi , pur dotato di discrete o buone capacità, ha conseguito risultati solo sufficienti a causa soprattutto dello studio non sempre costante. ECONOMIA POLITICA Docente Olga de Seneen Ore di lezione effettuate:95 Testi e materia- Economia politica :lineamenti di finanza pubblica Gilibert, Indelicato, Rainero, Seli cinaro Ed. Lattes Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata. didattica Strumenti di verifica Criteri di valutazione Attività di recupero Valutazione formativa e sommativa effettuata tramite: -colloqui orali -test, questionari I criteri di valutazione si sono basati su: possesso dei contenuti, capacità di utilizzare linguaggio tecnico, capacità di interpretare criticamente i contenuti, partecipazione, impegno Attività in itinere COMPETENZE Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali Riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali U.di A. conoscenze abilità Associare le diverse teorie sull’attività finanziaria con l’evoluzione del pensiero economico e sociale Cogliere i diversi effetti economici delle spese per servizi e per investimenti Distinguere le entrate pubbliche di natura istituzionale da quelle provenienti dal mercato Saper valutare gli effetti, positivi o negativi, derivanti dall’intervento dello Stato nell’economia Saper mettere in relazione la sostenibilità del debito pubblico con le capacità di crescita economica del Paese Interpretare in contenuto delle norme costituzionali in mateIl bilancio del- Lineamenti generali del bilancio statale ria di bilancio lo Stato La contabilità pubblica in Italia Individuare le differenze tra la legge di stabilità e la legge di bilancio Distinguere il controllo contabile preventivo sui singoli atti L’imposta in generale e i vari tipi da quello successivo sulla gestione finanziaria in generale. IL SISTEMA I principi giuridici dell’imposta Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recenTRIBUTARIO Storia e organizzazione del sistema tributario te ITALIANO Il contenzioso tributario Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che interL’imponibile e le tecniche amministrative delle im- vengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale poste Strumenti e funzioni di politica economica L’attività finanziaria Le spese pubbliche Le entrate pubbliche Il debito pubblico 23 LE PRINCIPALI IMPOSTE DIRETTE Norme comuni alle imposte dirette Profili generali dell’IRE e dell ’IRES Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da alunni molto corretti e ben affiatati tra loro. Dal punto di vista del profitto può essere divisa sostanzialmente in due fasce : una rappresentata da alunni che hanno seguito con interesse ed impegno, riuscendo a riportare risultati soddisfacenti; un’altra costituita da chi , pur dotato di discrete o buone capacità, ha conseguito risultati solo sufficienti a causa soprattutto dello studio non sempre costante. 24 SCHEDA di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Docente Silvana Antini Strutture ed attrezzi utilizzati Metodologia didattica Strumenti di verifica Ore di lezione effettuate - Del Nista, Parker, Tasselli- Praticamente sport - G. D’Anna Palestra Pista di atletica (solo 1° periodo) Grandi e piccoli attrezzi - Metodo della comunicazione e del coinvolgimento attivo. Metodo induttivo/deduttivo Lezioni teoriche sulla conoscenza del corpo umano Interventi a carattere analitico e globale, derivati dall'individuazione delle qualità degli alunni e dipendenti dal tipo di intervento effettuato. - utilizzo di test, circuiti e prove valutative per la verifica oggettiva; - verifica soggettiva durante le ore di lezione; - verifica continua del grado di partecipazione, attenzione, interesse; Criteri di valutazione - valutazione del rapporto tra qualità potenziali iniziali e quelle raggiunte al termine delle lezioni; - valutazione del lavoro svolto durante l'anno, con verifiche periodiche. Attività di recupero L’attività di recupero è stata effettuata nelle ore curriculari COMPETENZE S1 Applicare la nuova coscienza e l'affinata padronanza del corpo a qualsiasi tipo di attività motori a proposta. Esecuzione di alcune specialità di atletica leggera: salto in alto, lungo, velocità. Pratica dei fondamentali e partite di pallavolo e pallacanestro. S2 Sedute specifiche per 1'incremento della forza, della velocità, della resistenza, della mobilità articolare e delle capacità coordinative, sia in circuito che con giochi sportivi o lezioni frontali C1–C3 C4 Pratica di assistenza attiva e passiva alle esercitazioni pratiche. Simulazione pratica di primo soccorso su compagni di classe. Percorsi tematici Affinamento e integrazione degli schemi motori di base Conoscenze Rendere l'alunno conscio della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria che come capacità relazionale. Abilità Obiettivi raggiunti Adeguamento delle tecniche di esecuzione di qualsiasi attività motori a o sportiva alle proprie caratteristiche psico-motorie ed alla propria intelligenza tattica. Acquisizione di capacità a compiere azioni finalizzare al gesto economico. Maturazione di una coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale. 25 RELIGIONE Docente Di Flumeri Altomare Testi e materiali Metodologia didattica Strumenti di verifica Criteri di valutazione Ore di lezione effettuate: 30 − Solinas L. - Tutti i colori della vita – S.E.I. – Torino 2009 Lezione frontale, procedimento di problem-solving, discussione argomentata successiva alla trattazione dei nuclei tematici, metodologia della Classe “capovolta”. Valutazione formativa e sommativa: Colloqui orali con argomenti a tempo; Attività di laboratorio. • Conoscenza dei contenuti; • chiarezza espositiva; • padronanza del lessico specifico; • elaborazione critica e personale. Produzione di un testo nel quale siano rispettati alcuni vincoli: idee centrali, scopi, strategie argomentative, registro linguistico e forma letteraria. C O M P E T E N Z E G4 Guardare in modo corretto il vivere libero dell’uomo. Confrontare il proprio stile di vita con quello della società Confrontare il proprio stile di vita con quello della società Individuare ed attualizzare all’oggi le virtù umane e cristiane fondamentali come i più rispondenti alla realtà. Sensibilizzare ad applicare nella quotidianità dei problemi sociali, il valore universale dell’amore. U.d.A. CONOSCENZE ABILITÀ MORALE E MORALI/ L’ETICA (valori, il senso della vita, la scelta fondamentale, la libertà, la coscienza). Conoscere il significato della morale, della coscienza e della libertà. Saper affrontare la realtà e ciò che è Conoscere il senso del relativismo posto innanzi all’uomo con libertà e morale. rispetto. Conoscere gli elementi che definiscono l’atto morale. LA CHIESA NEL ‘900: I TOTALITARISMI. GIORNATA DELLA MEMORIA (Presentazione del CD: “Per non dimenticare” a cura della docente). Conoscere e classificare le virtù umane e cristiane più significative. Destreggiarsi in modo autonomo ed agevole nel confrontare, discernere e valutare, assimilando le virtù fondamentali umane e cristiane. L’ESISTENZA DI DIO: Immagini di Dio; la scommessa pascaliana; i filosofi del “sospetto”. Conoscere la differenza tra male subìto e male procurato. Conoscere le molteplici visioni inerenti l’esistenza di Dio. Far emergere la disponibilità a concretizzare autonomamente forme di socializzazione, di solidarietà, di gestione dell’amicizia e dell’amore. PROFILO della CLASSE La classe risulta nel complesso positiva, partecipe e disponibile al dialogo educativo, in grado di interagire costruttivamente. Sono state perseguite, dalla quasi totalità degli alunni, le competenze e le abilità prefissate. 26 IL DOCUMENTO VIENE APPROVATO E SOTTOSCRITTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 12 MAGGIO 2016 MATERIE DOCENTI Italiano Prof.ssa Borgese Filomena Storia Prof.ssa Borgese Filomena Inglese Prof.ssa Ardito Maria Luisa Economia Aziendale Prof. Fredella Francesco Saverio Spagnolo Prof.ssa Giglio Francesca Matematica Prof. Diritto Prof.ssa De Seneen Olga FIRME Resta Mario Scienza delle Finanze Prof.ssa De Seneen Olga Scienze Motorie Prof.ssa Antini Silvana Religione Prof.ssa Di Flumeri Maria A. Sostegno Prof.ssa Tricarico Concetta 27 ALLEGATI 1. PROVA SIMULATA DEL 06/04/2016 2. PROVA SIMULATA DEL 06/05/2016 Allegato n. 1 ECONOMIA POLITICA Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 6 righe 1. Qual è la funzione della legge di stabilità? 2. Qual è la funzione dell’esercizio provvisorio? 3. Come si può definire sinteticamente l’imposta? MATEMATICA 1. Il modello matematico di un problema(standard) delle scorte è y=(M/x).c0 + (x/2).cm; spiega tutti i simboli utilizzati. Calcola il punto di minimo per M= 20000, c0 = 48, cm =3 Rappresenta la funzione obiettivo sul piano cartesiano 2. Definisci le linee di livello per una funzione z= f (x,y). Fai un esempio applicativo in Economia(isoquanti, isocosti,curve di indifferenza); rappresenta tre linee di livello sul piano O x y con dati a scelta. 3. La ricerca delle soluzioni approssimate è composta di due fasi: 1.La separazione delle radici; 2. Il calcolo del valore approssimato con la precisione voluta Spiega in modo dettagliato, una delle due fasi su una generica equazione f (x) = 0 utilizzando anche rappresentazioni grafiche STORIA 1. Spiega come la prima guerra mondiale da guerra d’attacco si trasformò in guerra di difesa. 2. Nel regime di Stalin cosa si identificano con gli anni delle “purghe” 3. Descrivi i presupposti della nascita del regime fascista DIRITTO 1. Quali sono le tappe del procedimento di revisione costituzionale? 2. Che cos’ è un provvedimento amministrativo? Forniscine un esempio. 3. Quali sono gli organi dell’ente Regione? INGLESE 1. What are Incoterms? What do they define? Why are they so useful in international trade? 2. How do commercial exchanges inside EU differ from transactions outside EU 3. What is a Letter of Credit? Why is it an excellent method of payment both for the importer and the exporter? 28 Allegato n. 2 ECONOMIA POLITICA Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 6 righe 1. Quali sono gli elementi dell’obbligazione tributaria? 2. Dai la definizione di imposta indiretta e fornisci due esempi 3. Esponi il principio dell’uniformità dell’imposta MATEMATICA 1. Dato il seguente sistema + 3 ≤ 750 4 + 3 ≤ 1200 ≤ 0, ≤ 0 Rappresenta le soluzioni del sistema lineare nel piano cartesiano; Determina le coordinate dei vertici del poligono. Stabilisci se il punto (130, 210 ) è soluzione del sistema. 2. Scrivi la definizione di derivata parziale della funzione f(x,y) rispetto ad x nel punto P0 (x0, y0). Calcola le derivate parziali prime delle seguenti funzioni: z = 3x2 – xy3 in P0 (1,0) z = e2xy-3y in P0 (1,0) 3. Spiega cosa si intende per problema di scelta in condizione di certezza con effetti differiti. Si vuole investire oggi il capitale di 10.000 euro e si deve decidere tra due alternative: a) Ricevere fra 6 anni 15.800 euro; b) ricevere fra 3 anni 6500 euro e fra 6 anni 7.800 euro Determina quale condizione è più conveniente con un criterio a tua scelta (fai le valutazioni al 7% se usi il criterio del REA). Definisci REA e TIR. STORIA 1. Quali furono le cause della crisi del 29? 2. Che cosa si intende per New Deal? 3. Che cosa stabilisce il patto Molotov – von Ribbentrop? 29 DIRITTO 1. I principi di efficacia e di efficienza sono tra quelli che governano l’azione della Pubblica Amministrazione. In che cosa consistono? 2. Quali sono le fasi del procedimento amministrativo? 3. Distingui tra attività di diritto pubblico e di diritto privato della pubblica amministrazione e fornisci qualche esempio. INGLESE 1. What are the differences between a current account, a deposit account and a foreign currency account? 2. How can you define the stock exchange? Who can operate on it ? 3. What is an insurance policy? Why is it necessary for businesses to take it out ? 30