Classe quinta sezione A - iiss"giannone

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Classe quinta sezione A - iiss"giannone
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SECONDARIA
“P.GIANNONE – E. MASI”
VIA L. Sbano,5 – 71122 FOGGIA (FG)
℡0881.633516 – Fax 0881.633516
e-mail: [email protected]
URL: www.iissgiannonemasi.it
COD.MIUR.: FGIS051005 C.F.: 80031100718
Anno Scolastico 2015/2016
SEZIONI DEL DOCUMENTO
1. Composizione del Consiglio di Classe
2. Elenco degli alunni
3. Profilo professionale
4. Profilo della classe
5. Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli
6. Obiettivi generali delle aree disciplinari
7. Modalità di lavoro del consiglio di classe
8. Utilizzo di supporti fisici
9. Strumenti di verifica del consiglio di classe
10. Attività curricolari ed extracurricolari
11. Criteri adottati per la simulazione della terza prova
12. Criteri di attribuzione del credito scolastico
13. Scheda di lavoro per singola disciplina
14. Firme dei docenti
15. Allegati
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Presidente del C.d.c.
Prof.
MATERIE
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Economia Aziendale
Matematica
Diritto
Economia Politica
Scienze Motorie
Religione
Sostegno
Leonardo Cendamo (Dirigente Scolastico)
DOCENTI
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Borgese Filomena
Borgese Filomena
Ardito Maria Luisa
Giglio Francesca
Fredella Francesco S.
Resta Mario
De Seneen Olga
De Seneen Olga
Antini Silvana
Di Flumeri Mara
Tricarico Concetta
CONTINUITA’ DIDATTICA
III
IV
V
no
no
si
no
no
si
si
si
si
si
no
no
no
si
si
si
si
si
si
si
si
no
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
2
ELENCO
DEGLI
ALUNNI
n.
Cognome
Nome
n.
Cognome
Nome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
ARCIDIACONO
BRESCIA
CAGGIANO
CARDONE
CELA
DE COLELLIS
DE LUCA
DI SANTO
DI VIRGILIO
VALERIA
FABIO
GIULIA
ANNA RITA
LORENZO
ROCCO
FERRUCCIO
PIERFRANCESCO
ALESSANDRO
10
11
12
13
14
15
16
17
18
FERRARA
GUERRIERI
LANNUNZIATA
LIOTTI
LIOTTI
MACCARONE
NISTA
SAPONARO
TERLIZZI
LUCIA
ESTERINA
DEBORA
FEDERICA
FRANCESCO
CARLO
VINCENZO
RAFFAELE
MARIA
PROFILO PROFESSIONALE
L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, con le sue tre articolazioni, si riferisce ad
ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese,
come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui
vengono approfonditi tecnologie e metodologie. I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono conto dell’evoluzione che caratterizza l’intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi sia sul piano
delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese. L’indirizzo
si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei
macro fenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con un’ottica mirata all'utilizzo
delle tecnologie e alle forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si
connotano per l’approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi
sempre letti nel loro insieme. Un simile approccio persegue anche l’obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché basati su una didattica che parte dalla osservazione
del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva dinamica. Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con
funzione orientativa, sia per concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell’obbligo
di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti specialistici e tecnologici.
Tale modalità consente anche di sviluppare l’educazione all’imprenditorialità e di sostenere i
giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono
considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente una
visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli
studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A queste
finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all’attività didattica che è tesa
ad approfondire e arricchire col metodo dei casi i contenuti affrontati nel precedente biennio.
Lo svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto economico locale, infatti, consente non solo di favorire l’autonomia scolastica e il radicamento sul
territorio, ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati
del proprio lavoro. Al termine degli studi il diplomato in Amministrazione Finanze e Marketing
deve aver acquisito le seguenti conoscenze e competenze:
3
CONOSCENZE:
• possedere una consistente cultura generale e buone capacità linguistiche e interpretative
• avere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale
sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile ed informatico
• conoscere i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera, per proporre soluzioni a problemi specifici attraverso l’utilizzo dell’informatica.
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale, in
modo collaborativo e propositivo;
operare con flessibilità in vari contesti affrontando adeguatamente il cambiamento;
operare per obiettivi e progetti;
documentare opportunamente il proprio lavoro;
individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione;
elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;
operare con visione sistemica;
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicare in una o più lingue straniere.
PROFILO
DELLA
CLASSE
La classe V A AFM è formata da 18 alunni tutti frequentanti e provenienti dalla 4^A
AFM di questo Istituto, tranne un alunno proveniente da altro istituto (Scuola Paritaria) compreso
un alunno disabile.
In relazione al percorso formativo, analizzato nell’arco dei 5 anni di corso, la classe è da ritenersi eterogenea per capacità ed impegno, nonostante siano stati attuati interventi di recupero per
coloro che presentavano delle carenze. Si precisa che nell’arco del quinquennio si è verificata
un’alternanza di docenti, soprattutto in Economia Aziendale, Italiano e Spagnolo che ha visto
l’avvicendarsi di docenti diversi nel corso del triennio. Tuttavia gli insegnanti si sono impegnati nel
favorire il processo di apprendimento, l’interesse, l’impegno, la crescita umana e culturale di ogni
discente attraverso un continuo rapporto di collaborazione. Anche dal punto di vista della maturazione personale una parte dei discenti ha cercato di stabilire rapporti solidali e costruttivi con i compagni e gli insegnanti, altri hanno mostrato interesse limitato al solo dialogo educativo e scolastico.
Le strategie poste in atto e le continue sollecitazioni dei docenti hanno inciso solo parzialmente sul
cambiamento di comportamento dei meno volenterosi,e mentre un gruppo ha recuperato, gli altri,
invece, sono riusciti a conseguire solo parzialmente gli obiettivi prefissati soprattutto in alcune materie, quali l’italiano, l’inglese e l’economia aziendale, ove si sono evidenziate lacune strutturali per
le quali il tentativo di risanare non sempre è stato sufficiente.
In termini di conoscenze si può affermare che gli alunni conoscono in maniera sufficiente:
o
o
o
o
o
o
le linee fondamentali della tradizione letteraria dell’Ottocento e primo Novecento;
i principali eventi dell’età contemporanea;
l’ordinamento della Repubblica Italiana;
la lingua base e la lingua commerciale inglese e spagnola;
modelli matematici di funzioni economiche;
metodi e criteri per operare scelte nei problemi economici;
4
o l’essenza delle attività sportive;
o l’attività finanziaria dello Stato e il sistema tributario italiano;
o gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende;
In termini di abilità gli alunni, in maniera sufficiente, sono in grado di:
leggere e capire testi e documenti;
osservare, interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni;
valutare l’aderenza di una argomentazione ai dati e ai vincoli posti;
registrare e organizzare dati e informazioni;
ottimizzare funzioni economiche;
produrre testi e messaggi comunicativi;
ampliare ed arricchire le conoscenze con lavori di ricerca personale e di gruppo;
confrontare le conoscenze con il proprio bagaglio culturale;
documentare il proprio lavoro;
o assumere responsabilità nell’organizzazione delle attività sportive e dei giochi sportivi.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA
TRA VOTI E LIVELLI DI COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITA’
Si è tenuto conto di quanto deliberato nelle riunioni di dipartimento e nella programmazione di classe.
VOTO
INDICATORI E DESCRITTORI
CONOSCENZE
10
9
COMPETENZE
ABILITA’
approfondite,
integrate da esposizione esauriente e critica; piena pa- critiche e creative con conricerche ed apporti personali
dronanza dei registri linguistici
fronti interdisciplinari
approfondite e personali; rielaborazione degli argomenti
svolti
esposizione corretta; comprensione di
testi e di documenti orali e scritti, utilizzando le strategie apprese; linguaggio specifico sempre costante e ricchezza lessicale; originalità nell’applicazione di quanto
appreso
critiche e valutative; collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina
8
puntuali e consapevoli di tutti esposizione corretta; applicazione e impo- critiche e di sintesi; collegagli argomenti svolti; com- stazione precisa e personale;
menti nell’ambito della disciprensione sicura
linguaggio specifico appropriato
plina
7
di tutti gli argomenti svolti; esposizione corretta applicazione e impocomprensione sicura
stazione puntuale; utilizzo quasi costante
del linguaggio specifico
6
conoscenza e comprensione esposizione chiara e sufficientemente fluidella quasi totalità degli ar- da; linguaggio corretto anche se non sem- rielaborativa e di sintesi quasi
gomenti svolti
pre specifico;
sempre adeguata
applicazione e impostazione corrette
5
conoscenza e comprensione esposizione incerta con frequenti ripetisuperficiale degli argomenti zioni ed errori nelle strutture; linguaggio rielaborativa personale limitasvolti
inadeguato, non sempre specifico; lievi ta e non del tutto corretta
errori di applicazione e di impostazione
4
esposizione stentata con improprietà e
conoscenza e comprensione
gravi errori linguistici; uso scarso del lessuperficiali ed incomplete
sico specifico; gravi errori di impostaziodegli argomenti svolti
ne e difficoltà marcate nell’applicazione di
quanto appreso
logiche costanti
analitiche elementari
5
3
conoscenza e comprensione
mancanza di comprensione
esposizione disordinata e confusa; linmnemoniche, molto frammendelle richieste e degli argoguaggio molto scorretto
tarie ed assai lacunose
menti svolti
2
mancanza assoluta di preparazione;
non conoscenza di non rilevabili
alcun argomento svolto
non rilevabili
1
rifiuto di sottoporsi a verifica
non rilevabili
scritta e orale
non rilevabili
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Ogni docente, nel formulare la propria proposta di voto per la valutazione periodica e finale, ha preso in esame il livello di partenza, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, l’applicazione e
il metodo di studio, i risultati conseguiti.
OBIETTIVI GENERALI DELLE AREE DISCIPLINARI
AREA DEI LINGUAGGI
Gli obiettivi della Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Lingua Inglese, Spagnolo e Religione sono i
seguenti:
o potenziare le capacità di lettura e di analisi di un testo;
o collocare un testo nel contesto di appartenenza;
o condurre il discorso orale in forma corretta e coerente;
o produrre testi di vario tipo;
o interpretare e valutare fonti, documenti e fenomeni anche economici nella loro distribuzione
spaziale e temporale;
o rapportare coscienza, legge divina e leggi umane
AREA TECNICO-PROFESSIONALE
Gli obiettivi della Matematica, Economia Aziendale, Diritto e Scienza delle finanze, Informatica ed
Educazione fisica sono:
o conoscenza delle leggi di finanziamento, applicazione tecnico contabile ai vari fenomeni economici; analisi del sistema bancario;
o elaborazione di procedure di calcolo utilizzando concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico ed informatico;
o utilizzazione dei procedimenti e delle terminologie appartenenti ai linguaggi specifici;
o educazione alla salute.
6
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Metodo
induttivo
Metodo
deduttivo
Italiano
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
Inglese
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
X
X
Ec.Aziendale
X
X
X
X
X
X
X
Diritto
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Economia
Politica
S. Motorie
Religione
Lezione
interattiva
Lavoro di
gruppo
Recupero in orario
Discussione
guidata
curricolare extracurr.
Lezione
frontale
X
Sostegno
X
X
X
X
UTILIZZO DI SUPPORTI FISICI
Laboratorio
linguistico
Biblioteca
Videoteca
Palestra
Postazione
Laboratorio di Economia
multimediale
Aziendale/Informatica
d’aula
Strumenti
tradizionali
Italiano
X
Storia
X
Inglese
X
X
Spagnolo
X
X
Matematica
Ec.Aziendale
X
X
X
X
X
Diritto
Economia
Politica
X
S.Motorie
X
Religione
Sostegno
X
X
X
X
X
X
X
7
STRUMENTI DI VERIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Interrogazione Interrogazione
lunga
breve
Relazione Componimento
Prove struttuProve di
rate e
Questionario scritta e/o
o
laboratorio
orale
semistrutturate
problema
Italiano
X
X
Storia
X
X
Inglese
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
Ec.Aziendale
X
X
Diritto
X
X
X
X
X
X
X
X
Economia
Politica
S. Motorie
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Orientamento universitario
o
o
o
Incontro con i responsabili dell’orientamento dell’Università di Foggia;
Giornata di orientamento universitario presso la Fiera di Bari;
Sportello informativo;
Orientamento lavorativo
o
Incontro con i responsabili dell’orientamento dell’Esercito, Guardia di Finanza, Carabinieri e
Polizia di Stato
Altre Attività didattico-educative
o
o
o
o
Viaggio di istruzione in SICILIA ;
Incontro con Avis ed Aido
Alternanza Scuola Lavoro c/o ADTM srl
Stage ad Ancona c/o SIDA GROUP
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA DELLA PROVA:
B 15 quesiti a risposta singola, cui rispondere in non più di sei righe.
ISTRUZIONI DI LAVORO
Le materie coinvolte : Diritto, Lingua Inglese, Matematica, Storia ed Economia Politica
TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 minuti
CRITERI DI VALUTAZIONE
A ciascuna risposta esatta o parzialmente esatta verrà assegnato un punteggio da 0 a 1,5
così distribuito:
INDICATORI
Conoscenza dell’argomento
Capacità logico-argomentative
Padronanza del linguaggio tecnico
Padronanza della lingua
PUNTEGGIO
0
Nessuna risposta
da 0 a 0,30 Risposta lacunosa e in gran parte errata
da 0,30 a 0,60 Risposta incompleta ma sufficiente
da 0,60 a 1
Risposta completa
In allegato i testi delle prove simulate effettuate il 06/04/2016 ed il 06/05/2016
CRITERI
DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
(Artt. 11 e 12 D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)
Il Consiglio, nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella ministeriale A, terrà conto
delle medie aritmetiche dei voti di profitto di ciascuna disciplina, dell’assiduità alla frequenza,
dell’interesse e partecipazione al dialogo educativo, della partecipazione alle attività integrative e
complementari e degli eventuali crediti formativi, in base alla tabella sotto indicata e attribuirà il punteggio massimo della relativa banda di oscillazione qualora ricorrano due dei criteri sottoelencati.
Il credito formativo è valutabile solo se certificato da Enti, Associazioni, Istituzioni esterne alla scuola, che diano competenze coerenti con il corso di studi.
Media dei voti classe quinta
Ha risolto i debiti formativi?
Banda di oscillazione
SI
NO
In caso negativo il punteggio successivo sarà nullo
Criteri:
Frequenza
Interesse e partecipazione al dialogo educativo
Partecipazione alle attività integrative e complementari
Credito formativo
Eventuale integrazione c.s. classe IV
PUNTEGGIO FINALE
1
Schede di lavoro per singola disciplina
ITALIANO
Materia: Italiano
Docente: Borgese Filomena
Testi e materiali
Libro di testo: Le basi della letteratura
Paolo Di Sacco Edizioni Bruno Mondadori
Metodologia didattica
Di tipo induttivo-deduttivo. Sono stati assegnati agli allievi continue esercitazioni, in modo che potessero pervenire alla prima comprensione dei contenuti e
delle tecniche, si è attuata in classe la lettura e il commento dei brani scelti. I
vari contenuti sono stati svolti nell'ambito di una cornice storico-letteraria senza
far perdere di vista il momento linguistico-espressivo, tenendo presente la globalità degli argomenti scelti. Infine gli allievi hanno elaborato i contenuti appresi con capacità di esposizione, cambio di idee e dialoghi ordinati.
Il conseguimento degli obiettivi e delle unità didattiche è stato soggetto a continue verifiche orali e scritte con prove a trattazione sintetica, relazione e saggio
breve. La valutazione formativa è scaturita da quotidiani approcci e dall'esame
attento dei comportamenti. La valutazione sommativa è data da una griglia così
suddivisa: contenuti, capacità d'analisi e di sintesi, correttezza di linguaggio, capacità di rielaborazione. La valutazione dell'area cognitiva è scaturita dalla
valutazione degli obiettivi relativi alle conoscenze , competenze e capacità
L'attività di recupero è stata effettuata nell'ambito delle ore antimeridiane.
Strumenti di verifica
e criteri di
valutazione
Attività di recupero
OBIETTIVI
Percorsi tematici
Conoscenza
MODULO DI RECUPERO
Il Romanticismo
Conoscere i caratteri
generali, lo sviluppo
storico, letterario
__________________________ delle correnti e le
MODULO 1
poetiche.
L’età del Positivismo e del Rea- Comprendere i fattolismo
ri individuali e sociali nella formazione
di una personalità
letteraria.
MODULO 2
Il Verismo: G. Verga
Conoscenza di cornici storiche e cronologiche per inquadrare i maggiori eventi letterari degli
ultimi due secoli.
Competenza
Abilità
Saper riconoscere
i modelli e collocarli nella situazione storicoculturale.
______________
Considerare le
trasformazioni
che avvengono
nella produzione
di un autore.
Elaborare e confrontare le due
correnti di pensiero.
______________
Saper individuare
gli elementi costitutivi di un fenomeno complesso attraverso l'analisi letteraria.
_______________________
Leggere in chiave critica i testi, contestualizzando ed elaborando.
Applicare analisi tematiche e
narratologiche.
11
OBIETTIVI
Percorsi tematici
Conoscenza
Competenza
MODULO 3
Il Decadentismo : simbolo e realtà nella poesia da
Pascoli Agli Ermetici
Conoscere le linee fondamentali del fenomeno letterario e degli autori nel contesto storico.
Saper individuare i
nuclei tematici. Riconoscere le fratture
dei codici formali
con le altre opere.
Arricchimento delle
conoscenze e riconoscimento tra genere e
stile letterario del decadentismo in prosa e
in versi.
MODULO 4
La narrativa del '900: Luigi Pirandello e Italo Svevo.
Conoscere gli elementi del
testo narrativo: l'intreccio, i
personaggi, i connettivi
spazio-temporali.
Riconoscimento
delle fasi evolutive
dell'opera degli autori.
Rendersi conto del testo nella sua struttura
complessiva e consistenza materiale.
Conoscere i principali moMODULO 5
letteratura vimenti culturali del primo
La
novecento.
dell’impegno.
L’impatto delle due guerre nella società.
Abilità
Riconoscere gli apporti Applicare analisi tematiche
culturali delle riviste let- e narratologiche.
terarie alla cultura italiana.
MODULO LINGUISTI- saper riconoscere il genere Saper comporre le
CO
di componimento da elabo- nuove forme di
Le varie forme di scrittura rare
scrittura
dal tradizionale tema al
saggio
Saper applicare le conoscenze e competenze
acquisite per la stesura
delle varie forme di
scrittura
Risultati raggiunti
La classe è stata seguita in modo personalizzato e individuale. Gli alunni anche se esuberanti nel carattere sono stati indirizzati verso un comportamento di rispetto e di stima. Il rapporto che si è creato
è stato tale che gli alunni hanno compreso quali siano stati i limiti che devono essere rispettati. Dai
colloqui e dai dibattiti in classe è emerso che gli alunni posseggono valori che conducono a giuste
considerazioni e a comportamenti adeguati al vivere civile. Nella quasi totalità della classe ho cercato
di migliorare le capacità linguistiche - espressive di apprendimento. La classe ha partecipato nella
quasi totalità al dialogo didattico-educativo, mantenendo vivo il confronto con gli stessi compagni.
Alcuni (3) presentano difficoltà nella trattazione scritta. Gli alunni hanno partecipato nel primo periodo dell’anno con costante interesse, nella fase finale, la partecipazione in classe è stata attenta e interessata, ma l’impegno a casa è stato discontinuo, la partecipazione è da ritenere sufficiente.
12
STORIA
Materia: Storia
Testi e materiali
Docente: Borgese Filomena
Libro di testo: Spazio-Storia di V. Calvani Alnoldo Mondadori
Metodologia didattica Di tipo induttivo-deduttivo. Per facilitare la comprensione dei contenuti sono state utilizzate come supporto didattico non solo il libro di testo, ma anche tabelle cronologiche e
sinottiche. Gli allievi hanno elaborato i contenuti appresi con capacità di esposizione,
scambio di idee e dialoghi ordinati.
Strumenti di verifica
e criteri di
valutazione
Attività di recupero
_________________
Percorsi tematici
MODULO 1
Gli Italiani e l'Italia dopo l'unità.
Il conseguimento degli obiettivi e delle unità didattiche è stato soggetto a continue
verifiche orali e parte scritte con prove semistrutturate a trattazione sintetica e a risposta
multipla. La valutazione formativa è scaturita da quotidiani approcci e dall'esame attento
dei comportamenti. La valutazione sommativa è data da una griglia così suddivisa: contenuti, capacità d'analisi e di sintesi, correttezza di linguaggio, capacità di rielaborazione. . La
valutazione dell'area cognitiva è scaturita dalla valutazione degli obiettivi relativi alle conoscenze , competenze e capacità.
L'attività di recupero è stata effettuata nell'ambito delle ore antimeridiane.
_______________________________________________________________________
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Saper orientarsi in linea generale sugli argomenti del modulo.
Saper schematizzare e
spiegare i contenuti
appresi.
Conoscenza specifica
del lessico.
__________________
Saper orientarsi in linea generale sugli arMODULO 2
gomenti del modulo.
L'età dell' ImperialiSaper schematizzare e
smo.
spiegare i contenuti
appresi.
Conoscenza specifica
del lessico.
____________________ __________________
MODULO 3
Conoscenza degli eLa prima guerra monventi che hanno portadiale
to alla guerra. Conoscenza specifica del
lessico.
COMPETENZE
CAPACITA'
Saper organizzare Saper distinguere gli avvenimenti
il fatto nella sua
dalle problematiche.
complessità.
______________ ____________________________
Saper collocare i Padroneggiare gli elementi che
vari eventi storici hanno portato ai vari mutamenti.
nel tempo e nello
spazio.
______________
Saper comparare
gli avvenimenti
ed interpretare i
fatti.
___________________________
Saper relazionare individuando
cause ed effetti adoperando i concetti appresi.
13
Percorsi tematici
Conoscenza
Competenza
MODULO 4
La crisi delle democrazie,
i regimi totalitari a partito unico.
Conoscenza dei termini e dei concetti necessari per spiegare e
descrivere le vicende
storiche.
____________________ __________________
Saper analizzare il fatMODULO 5
to nella sua complessiIl mondo in guerra:
tà.
la seconda guerra mondiale.
Saper utilizzare
concetti e termini
storici in rapporto
agli specifici contenuti.
_______________
Saper distinguere
gli avvenimenti
dalle problematiche. Saper comparare gli avvenimenti ed interpretare i fatti.
____________________ __________________ _______________
Saper formulare un
Saper analizzare il
MODULO6
ipotesi
problema econoIl mondo bipolare
mico e confrontare le ipotesi
Capacità
Rielaborazione delle conoscenze e
ricerca delle variabili sociali, istituzionali e politiche. Distinzione
fra giudizi di fatto e di valore etico.
___________________________
Saper formulare un'ipotesi e confrontarla.
____________________________
Distinguere giudizi di fatto e giudizi di valore etico con la percezione e criticità delle problematiche del nostro tempo
Risultati raggiunti
Gli alunni si sono interessati alle fasi degli anni della prima e della seconda guerra mondiale. Ho cercato di fornire l'acquisizione di una mentalità storico nell'affronto del presente e di un atteggiamento
attivo nel confronto del passato. Gli studenti nella quasi totalità, sono riusciti a capire l'importanza del
passato per la progettazione del futuro e della necessità di affrontare i problemi del presente anche
sulla base di un'analisi storico precisa. Sono stati approfonditi in particolare i moduli relativi al fascismo e al nazismo con riferimento al concetto di tolleranza e al rispetto delle razze. Una esigua parte
degli alunni ha dimostrato maturità e senso storico interessandosi particolarmente ai moduli sopra citati in tutte le loro sfaccettature. Nel complesso i risultati ottenuti sono più che sufficienti.
14
SCHEDA di
Docente Resta Mario
Metodologia
didattica
Strumenti
didattici
Strumenti
di
verifica
Criteri
di
valutazione
Attività
di
recupero
MATEMATICA
Ore di lezione 81
( fino al 15 mag)
Lezioni interattive.
Problem solving.
Metodo induttivo.
sistematizzazione, seguita da esercizi applicativi.
Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi
tre ore a settimana
Lezione frontale per la
Matematica.rosso 5
Ed Zanichelli
Verifica delle conoscenze: correzione quotidiana dei compiti, interrogazioni brevi, trattazione
sintetica di argomenti, domande a risposta singola.
Verifica delle abilità: risoluzione di esercizi e problemi.
Le valutazioni periodiche (otto) tengono conto di conoscenze e abilità acquisite.
La valutazione finale tiene presente le valutazioni intermedie, la partecipazione, l’impegno,
l’interesse, il progresso nel livello di apprendimento.
Quando si sono notate lacune di base, metodo di studio inefficace, difficoltà nella comprensione
dei contenuti o nello svolgimento di esercizi e problemi, sono state effettuate delle pause nello
svolgimento del programma durante le quali
- sono stati ripresi i concetti più importanti con modalità diverse,
- sono state svolte esercitazioni in classe,
- sono stati assegnati altri esercizi da svolgere a casa.
È stato attivato uno sportello didattico per il recupero delle carenze..
C O M P E T E N Z E
M 1
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della Matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
M 2
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
M 3
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studi, ricerca e approfondimento
disciplinare
M 4
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
C O M P E T E N Z E
U. d i A.
Conoscenze
Analysis
Numerical
Abilità
Metodi e fasi per la ricerca di soluzioni
approssimate di un’equazione.
Separare
e
determinare
le
Teoremi: esistenza degli zeri; unicità degli zeri. approssimate di un’equazione.
Metodi: bisezione, secanti, tangenti.
soluzioni
15
LINGUA E CIVILTÁ INGLESE
Materia: Inglese
Testi e materiali
Metodologia didattica
Strumenti di verifica e
criteri di valutazione
CD
L4
C1
Docente: ARDITO MARIA LUISA
M. Cumino - P. Bowen “Next Generation” Business in the digital
age Ed. Petrini
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata.
Ampio spazio è stato dato ad attività orali e scritte al fine di
integrare le conoscenze acquisite e consentire agli alunni di
comprendere e produrre testi di carattere economicocommerciale.
Colloqui orali, test, questionari, trattazioni sintetiche, traduzione
da e nella lingua inglese.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: possesso
dei contenuti, capacità di comprensione e produzione scritta e
orale, correttezza formale e proprietà di linguaggio,
partecipazione, interesse ed impegno.
Competenze
Abilità/capacità
Padroneggiare la lingua
inglese per scopi
comunicativi e
utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai
percorsi di studio, per
interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali.
Utilizzare strategie
nell’interazione e
nell’esposizione orale in
relazione agli elementi di
contesto
Comunicare: operare
collegamenti tra le
tradizioni culturali
locali, nazionali ed
internazionali sia in una
prospettiva
interculturale sia ai fini
della mobilità di studio
e di lavoro.
Conoscenze
UDA 1
ECONOMIA: Foreign trade
terms
Incoterms categories
Trade documents and
customs procedures:
Comprendere idee
- Order forms
principali, dettagli e punto
- Online orders
di vista in testi orali in
- The invoice
lingua standard, riguardanti Customs procedures:
argomenti noti d’attualità, di - Trade with the EU
studio e di lavoro.
- International trade outside
the EU
Comprendere idee
CORRISPONDENZA
principali, dettagli e punto
Dealing with orders:
di vista in testi scritti
Placing orders, replying to,
riguardanti argomenti di
modifying and cancellation of
attualità, di studio e di
orders
lavoro.
UDA 2
ECONOMIA: Payment in
Utilizzare le principali
foreign trade (risk
tipologie testuali, anche
assessment)
tecnico-professionali,
- Open account
rispettando le costanti che
- Bank transfer
le caratterizzano.
- Clean Bill collection
Produrre, nella forma scritta
16
e orale, relazioni, sintesi e
commenti relativi al settore
di indirizzo.
Utilizzare il lessico di
settore.
Trasporre in lingua italiana
brevi testi scritti in inglese
relativi all’ambito di studio
e di lavoro e viceversa.
Riconoscere la dimensione
culturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica
e della comunicazione
interculturale
- Documentary collection
- Documentary letter of
credit(L/C)
- Payment in advance
CORRISPONDENZA:
orders and replies
UDA 3
ECONOMIA: Banking
Services to businesses
( banking today, current
accounts, saving accounts,
loans and mortgages,
factoring, leasing, advice)
CORRISPONDENZA:
Complaints and replies
UDA 4
ECONOMIA: Insurance
- Types of business insurance
- Marine insurance
Transport
- Types and choice of
transport
- Transport by land, air,
water.
UDA 5
ECONOMIA: The Stock
Exchange (Who operates the
S.E.?)
CIVILTA’: The European
Union: the organization
UDA 6: Marketing basics
- Kinds of market, the
marketing concept
- Market segments, market
research
- Marketing Mix, the four Ps
- Online marketing
- Advertising
CIVILTA’: The UK: A
parliamentary system
- The British Government
- Political system
A Presidential System: The
USA
- Political structure
- The US Constitution
17
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno mostrato interesse per le tematiche affrontate e le lezioni si sono svolte in un clima
di attiva partecipazione al dialogo didattico-educativo. L’impegno profuso è stato generalmente
costante, pertanto i risultati conseguiti sono stati nel complesso sufficienti; un esiguo numero ha
raggiunto una buona padronanza della lingua mentre per pochi alunni permangano difficoltà
espositive legate a lacune pregresse.
ECONOMIA AZIENDALE
Docente: FREDELLA FRANCESCO SAVERIO
Testi e materiali
Metodologia didattica
Strumenti di verifica e criteri
di valutazione
Attività di recupero
- Libro di testo: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3 VOLUME 3 Edizione
Tramontana
- Laboratorio di contabilità
- Stampati e registri vari
-Lim
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Problem solving
- Esercitazioni varie
- Laboratorio
- Verifiche scritte con la risoluzione di problemi
- Verifiche orali
- Esercitazioni pratiche di laboratorio
- Verifiche scritte con dati a scelta
- Valutazione: Griglia di valutazione approvata con il Pof
- In generale l'attività di recupero si è svolta nel normale orario curriculare attraverso esercitazioni pratiche. In particolare è stata sospesa per una settimana l'attività didattica ordinaria per permettere il recupero delle tematiche ritenute più
importanti così come deliberato in sede di collegio docenti e consiglio di classe
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
L’analisi di bilancio
CD
G2
G6
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
- Interpretare i sistemi aziendali nei loro - Interpretare l’andamento - Analisi di bilancio
modelli, processi e flussi informativi con della gestione aziendale atper indici e per flusriferimento alle differenti tipologie di im- traverso l’analisi di bilansi.
prese.
cio per indici e per flussi e - Tecniche di repor- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e comparare bilanci di ating realizzate con il
gli strumenti di comunicazione integrata ziende diverse.
supporto informatid’impresa, per realizzare attività comuni- - Predisporre report diffevo.
cative con riferimento a differenti contesti.
renziati in relazione ai casi
studiati e ai destinatari
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2
La pianificazione e il controllo
CD
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
18
G3
G6
G7
- Applicare i principi e gli strumenti della - Delineare il processo di - Strumenti e processo
programmazione e del controllo di gestio- pianificazione, programdi
pianificazione
ne analizzandone i risultati.
mazione e controllo indivistrategica e di con- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e duandone i tipici strumenti
trollo di gestione.
gli strumenti di comunicazione integrata e il loro utilizzo.
- Tecniche di repord’impresa, per realizzare attività comuni- - Predisporre report diffeting realizzate con il
cative con riferimento a differenti contesti.
renziati in relazione ai casi
supporto informati- Identificare e applicare le metodologie e le studiati e ai destinatari.
co.
tecniche della gestione per progetti.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Il budget e il business plan
CD
G3
G6
G7
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
- Applicare i principi e gli strumenti della - Delineare il processo di - Costruire il sistema
programmazione e del controllo di gestio- pianificazione, programdi budget; comparare
ne analizzandone i risultati.
mazione e controllo indivie commentare gli indici
ricavati
- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e duandone i tipici strumenti
dall’analisi dei dati.
gli strumenti di comunicazione integrata e il loro utilizzo.
- Business plan.
d’impresa, per realizzare attività comuni- - Costruire business plan.
cative con riferimento a differenti contesti. - Predisporre report diffe- - Tecniche di repor- Identificare e applicare le metodologie e le renziati in relazione ai casi
ting realizzate con il
studiati e ai destinatari.
supporto informatitecniche della gestione per progetti.
co.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
Il marketing
CD
G4
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
- Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo - Il marketing in riferimento - Politiche di mercato
di vita dell’azienda e realizzare applicazio- alle politiche di mercato
e piani di marketing
ni con riferimento a specifici contesti e di- dell’azienda, anche in linaziendali.
verse politiche di mercato.
gua straniera CLIL
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5
L’imposizione fiscale
CD
G1
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
- Individuare ed accedere alla normativa - Interpretare la normativa - Normativa in matepubblicistica, civilistica e fiscale con parti- fiscale e predisporre la diria di imposte sul
colare riferimento alle attività aziendali.
chiarazione dei redditi
reddito d’impresa.
d’impresa .
L’argomento del Marketing è stato svolto in lingua inglese (CLIL) con l’ausilio della docente di madre lingua
appositamente nominata.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha evidenziato interesse per la disciplina e si è impegnata, in maniera molto disomogenea nello
studio, non sempre costante è stata la frequenza delle lezioni. Non tutti gli alunni hanno raggiunto gli stessi
obiettivi per cui la classe può essere suddivisa in tre fasce.
Una prima fascia formata da un gruppo di alunni che grazie ad un serio e costante studio ha conseguito agevolmente gli obiettivi prefissati. Alcuni studenti hanno evidenziato buone capacità di rielaborazione critica e
sono riusciti a formulare giudizi con un discreto grado di autonomia.
Una seconda fascia formata da alunni che hanno acquisito in maniera appena sufficiente le conoscenze e le
competenze necessarie ad ottenere una visione più o meno globale delle problematiche relative alla disciplina
ma che necessita sempre di stimoli e supporti del docente per esprimere al meglio le proprie capacità. Non
sempre costante e puntuale è risultato l'impegno profuso.
19
Una terza fascia formata da alunni che per scarsa applicazione, impegno e partecipazione attiva, non è riuscita a raggiungere nemmeno gli obiettivi minimi della programmazione, nonostante i continui stimoli ed aiuti
ricevuti
SPAGNOLO
Materia: Lingua e civiltà
spagnola
Testi e materiali
Docente: Francesca Giglio
Laura Pierozzi, ¡Trato Hecho!, Zanichelli, Bologna, 2013.
Una vuelta por la cultura hispana, Zanichelli, Bologna, 2011
Metodologia didattica
L’approccio metodologico è di carattere comunicativo.
La lingua è acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici e con precisi obiettivi di comunicazione.
Per la realizzazione degli obiettivi didattici si è tracciato un itinerario che si è articolato in Moduli suddivisi in Unità didattiche. In ogni Unità si è cercato di esercitare
contestualmente le quattro abilità .
Per quel che riguarda la comprensione e la produzione scritta, si è privilegiata, nel
corso dell’anno, più la comprensione che la produzione, a causa di particolari difficoltà o debolezze nello scritto da parte degli alunni:
Comprensione e produzione orale.
Il raggiungimento di un’autonomia nella produzione orale è avvenuto tramite esercitazioni volte a:
• presentare il contenuto da punti di vista diversi;
• sintetizzare o ampliare il contenuto favorendo una maggiore precisione e ricchezza nell’uso del lessico, nell’utilizzo di strutture grammaticali diversificate,
nell’uso di connettori appropriati;
• sviluppare una situazione di cui sono conosciuti i dati di base.
Comprensione e produzione scritta.
Per lo sviluppo di queste abilità si è cercato di dare ampio spazio alla “lettura” di testi specifici sia essa globale, esplorativa o analitica.
La forma “manipolativa” della scrittura ha portato l’alunno ad attività sempre più autonome fino alle micro-composizioni, , alla compilazione di moduli, alla stesura di
relazioni su testi analizzati, alla traduzione dalla lingua straniera di testi di carattere
turistico.
Strumenti di verifica e crite- • Strumenti di verifica:
ri di valutazione
Comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla; questionari a risposte
brevi; compilazione di tabelle, griglie, moduli
Produzione orale
La produzione orale si è svolta singolarmente o in gruppo attraverso discussioni,
conversazioni, interrogazioni ed è stata valutata con opportune “griglie di osservazione sistematica”.
Produzione scritta: brevi descrizioni; commenti a testi, riassunti, relazioni.
Prove di tipo integrato: trasposizioni di conversazioni telefoniche in appunti e poi in
messaggi articolati; ricostruzione di un testo partendo da appunti presi; compilazione
di moduli.
• Criteri di valutazione
Gli alunni sono stati valutati utilizzando tutta la gamma della valutazione decimale, secondo la tassonomia suggerita dal POF e specifiche griglie riferite alle
diverse abilità.
20
Attività di recupero
CD
L1
L2
L4
C1
C2
C3
C4
Alla fine di ogni modulo si è cercato, durante le ore curriculari, di:
-rivedere le principali difficoltà morfo-sintattiche e lessicali del modulo;
-preparare uno schema per l’esposizione orale dei temi affrontati;
-attività più complesse e libere sulle varie abilità destinati agli studenti che hanno ottenuto risultati soddisfacenti nelle varie verifiche.
In questo modo si è garantito, in presenza dell’intero gruppo-classe, un lavoro differenziato per livelli.
COMPETENZE
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento
Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi
comunicativi,utilizzare il linguaggio settoriale,
per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Operare collegamenti tra le tradizioni culturali
locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Progettare:
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo
sviluppo delle proprie attività di ste di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire
obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diverse, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali)
Collaborare e partecipare: Interagire in
gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali
ABILITA’
Utilizzare strategie nell’interazione
e nell’esposizione orale in relazione
ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.
Comprendere testi orali in lingua
standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro,
cogliendone idee principali ed elementi di dettaglio.
Comprendere testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali,
dettagli e punto di vista.
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico- professionali,
rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre, in forma scritta e orale,
esperienze, processi e situazioni
relativi al proprio settore di indirizzo.
Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi
testi scritti nella lingua francese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.
CONOSCENZE
REVISIÓN GRAMATICAL
UDA
5:
ESTAMOS
IUNTERESADOS
LÉXICO:
las
relaciones
comerciales y las forma de pagos
COMUNICACIÓN ESCRITA: la
carta de solicitud de informacion, la
carta de pedido
COMUNICACION ORAL: pedir
informacion y comprar un
producto
UDA 6: UN BUEN NEGOCIO
LÉXICO: ventas y exportaciones
COMUNICACIÓN
ESCRITA:
contestar a órdenes de pedido, el
albarán, la factura
COMUNICACION ORAL: la
negociación
UDA 7: LE PIDO DISCULPAS
LÉXICO: malos servicios y
consecuencias
COMUNICACIÓN
ESCRITA:
acuse de recibo, la carta de
reclamación, respuesta a una
reclamación
COMUNICACION
ORAL:
quejarse por algún mal servicio,
reaccionar a las quejas
UDA 8 :
CULTURA
ECONOMÍA
(Brani scelti)
Riconoscere la dimensione culturale della lingua anche ai fini della
mediazione linguistica e della comunicazione interculturale
Giudizio finale sulla classe
Il gruppo classe, composto da 18 studenti, ha studiato lo spagnolo come seconda lingua. Ha evidenziato un buon interesse per la disciplina. La disponibilità al dialogo educativo, l’impegno in classe e a
casa sono stati nel complesso adeguati e i risultati conseguiti sono risultati più o meno soddisfacenti.
Si individua un gruppo di alunni che è riuscito a distinguersi per la partecipazione, l’impegno e la dedizione allo studio, raggiungendo ottimi risultati.
Gli obiettivi raggiunti dalla classe nei singoli percorsi non sono omogenei. Gli obiettivi che riguarda21
Y
no la conoscenza risultano nel complesso positivi e, in alcuni casi addirittura ottimi. Rilevanti incertezze restano in alcuni studenti sia a livello di competenze sia a livello di capacità causate, in sostanza, da lacune pregresse in campo morfo-sintattico e lessicale e dalla mancata continuità didattica nel
corso del quinquennio. Va, inoltre, aggiunto che durante il terzo anno e durante il quarto anno sono
entrati a far parte del gruppo classe diversi studenti proveniente da classi di francese. Pertanto frequenti sono stati i rallentamenti nel corso del triennio.
DIRITTO
Docente
Olga de Seneen
Ore di lezione effettuate: 96
Testi e materia- Diritto pubblico: Stato, servizi, imprese autori: Bobbio, Gliozzi, Lenti, Foà ed. Eli
lemond
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata.
didattica
Strumenti di
verifica
Criteri di valutazione
Attività di recupero
Valutazione formativa e sommativa effettuata tramite:
-colloqui orali
-test, questionari
I criteri di valutazione si sono basati su: possesso dei contenuti, capacità di utilizzare
linguaggio tecnico, capacità di interpretare criticamente i contenuti, partecipazione,
impegno
Attività in itinere
COMPETENZE
Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento
alle attività aziendali
U.di A.
GLI ATTORI ISTITUZIONALI
conoscenze
abilità
Il sistema delle fonti nazionali:legge, decreto
legge, decreto legislativo
Le fonti europee: trattati, regolamenti, direttive
Le istituzioni dello Stato: organi e funzioni
I rapporti tra Stato e Regioni
L’amministrazione locale:comuni e province
Gli organi dell’Unione europea: parlamento
europeo, commissione, consiglio, corte di giustizia
Riconoscere il ruolo di ciascuna istituzione nel quadro costituzionale e nel rapporto con i cittadini.
Riconoscere il rapporto tra fonti giuridiche differenti
Individuare le interrelazioni tra gli attori istituzionali ,
specie nella misura in cui intervengono nello sviluppo economico e sociale territoriale.
Individuare nella normativa nazionale e comunitaria
le opportunità di finanziamento e investimento fornite
dagli enti locali, nazionali e internazionali
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
Compiti e funzioni delle istituzioni amministrative locali e nazionali
Caratteristiche degli atti amministrativi
Gli organi e le procedure della giustizia amministrativa
Individuare le interrelazioni tra gli tra gli attori amministrativi che intervengono nello sviluppo economico e sociale territoriale
Utilizzare la normativa amministrativa più recente
IL DIRITTO PUBBLICO
DELL’ ECONOMIA
Individuare le caratteristiche del rapporto tra Stato e
Individuare le caratteristiche del rapporto tra sistema economico in diverse epoche storiche
Stato e sistema economico in diverse epoche Riconoscere le interdipendenze tra norme giuridiche e
Compiti e funzioni delle istituzioni locali , na- comportamenti degli operatori economici
zionali e internazionali con particolare riferimento ai rapporti con l’impresa
22
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da alunni molto corretti e ben affiatati tra loro. Dal punto di vista del profitto
può essere divisa sostanzialmente in due fasce : una rappresentata da alunni che hanno seguito con
interesse ed impegno, riuscendo a riportare risultati soddisfacenti; un’altra costituita da chi , pur
dotato di discrete o buone capacità, ha conseguito risultati solo sufficienti a causa soprattutto dello
studio non sempre costante.
ECONOMIA POLITICA
Docente
Olga de Seneen
Ore di lezione effettuate:95
Testi e materia- Economia politica :lineamenti di finanza pubblica Gilibert, Indelicato, Rainero, Seli
cinaro Ed. Lattes
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata.
didattica
Strumenti di
verifica
Criteri di valutazione
Attività di recupero
Valutazione formativa e sommativa effettuata tramite:
-colloqui orali
-test, questionari
I criteri di valutazione si sono basati su: possesso dei contenuti, capacità di utilizzare
linguaggio tecnico, capacità di interpretare criticamente i contenuti, partecipazione,
impegno
Attività in itinere
COMPETENZE
Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali
Riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali
U.di A.
conoscenze
abilità
Associare le diverse teorie sull’attività finanziaria con
l’evoluzione del pensiero economico e sociale
Cogliere i diversi effetti economici delle spese per servizi e
per investimenti
Distinguere le entrate pubbliche di natura istituzionale da
quelle provenienti dal mercato
Saper valutare gli effetti, positivi o negativi, derivanti
dall’intervento dello Stato nell’economia
Saper mettere in relazione la sostenibilità del debito pubblico
con le capacità di crescita economica del Paese
Interpretare in contenuto delle norme costituzionali in mateIl bilancio del- Lineamenti generali del bilancio statale
ria di bilancio
lo Stato
La contabilità pubblica in Italia
Individuare le differenze tra la legge di stabilità e la legge di
bilancio
Distinguere il controllo contabile preventivo sui singoli atti
L’imposta
in
generale
e
i
vari
tipi
da quello successivo sulla gestione finanziaria in generale.
IL SISTEMA
I
principi
giuridici
dell’imposta
Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recenTRIBUTARIO
Storia e organizzazione del sistema tributario
te
ITALIANO
Il contenzioso tributario
Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che interL’imponibile e le tecniche amministrative delle im- vengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale
poste
Strumenti e
funzioni di politica economica
L’attività finanziaria
Le spese pubbliche
Le entrate pubbliche
Il debito pubblico
23
LE PRINCIPALI IMPOSTE DIRETTE
Norme comuni alle imposte dirette
Profili generali dell’IRE e dell ’IRES
Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente
Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da alunni molto corretti e ben affiatati tra loro. Dal punto di vista del profitto può essere divisa sostanzialmente in due fasce : una rappresentata da alunni che hanno seguito con interesse ed impegno, riuscendo a riportare risultati soddisfacenti; un’altra costituita da chi , pur dotato di discrete o buone
capacità, ha conseguito risultati solo sufficienti a causa soprattutto dello studio non sempre costante.
24
SCHEDA di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
Docente Silvana Antini
Strutture
ed
attrezzi
utilizzati
Metodologia
didattica
Strumenti
di
verifica
Ore di lezione effettuate
-
Del Nista, Parker, Tasselli- Praticamente sport - G. D’Anna
Palestra
Pista di atletica (solo 1° periodo)
Grandi e piccoli attrezzi
-
Metodo della comunicazione e del coinvolgimento attivo.
Metodo induttivo/deduttivo
Lezioni teoriche sulla conoscenza del corpo umano
Interventi a carattere analitico e globale, derivati dall'individuazione delle qualità degli
alunni e dipendenti dal tipo di intervento effettuato.
- utilizzo di test, circuiti e prove valutative per la verifica oggettiva;
- verifica soggettiva durante le ore di lezione;
- verifica continua del grado di partecipazione, attenzione, interesse;
Criteri
di
valutazione
- valutazione del rapporto tra qualità potenziali iniziali e quelle raggiunte al termine delle
lezioni;
- valutazione del lavoro svolto durante l'anno, con verifiche periodiche.
Attività di recupero
L’attività di recupero è stata effettuata nelle ore curriculari
COMPETENZE
S1
Applicare la nuova coscienza e l'affinata padronanza del corpo a qualsiasi tipo di attività motori
a proposta.
Esecuzione di alcune specialità di atletica leggera: salto in alto, lungo, velocità. Pratica dei
fondamentali e partite di pallavolo e pallacanestro.
S2
Sedute specifiche per 1'incremento della forza, della velocità, della resistenza, della mobilità
articolare e delle capacità coordinative, sia in circuito che con giochi sportivi o lezioni frontali
C1–C3
C4
Pratica di assistenza attiva e passiva alle esercitazioni pratiche. Simulazione pratica di primo
soccorso su compagni di classe.
Percorsi tematici
Affinamento e
integrazione degli
schemi motori di
base
Conoscenze
Rendere l'alunno conscio
della propria corporeità, sia
come disponibilità e
padronanza motoria che come
capacità relazionale.
Abilità
Obiettivi raggiunti
Adeguamento delle tecniche di
esecuzione di qualsiasi attività
motori a o sportiva
alle proprie caratteristiche
psico-motorie ed alla propria
intelligenza tattica.
Acquisizione di capacità
a compiere azioni
finalizzare al gesto
economico.
Maturazione di una
coscienza relativa alla
propria corporeità, sia
come disponibilità e
padronanza motoria, sia
come capacità
relazionale.
25
RELIGIONE
Docente Di Flumeri Altomare
Testi e materiali
Metodologia
didattica
Strumenti
di
verifica
Criteri
di
valutazione
Ore di lezione effettuate: 30
− Solinas L. - Tutti i colori della vita – S.E.I. – Torino 2009
Lezione frontale, procedimento di problem-solving, discussione argomentata
successiva alla trattazione dei nuclei tematici, metodologia della Classe “capovolta”.
Valutazione formativa e sommativa:
Colloqui orali con argomenti a tempo;
Attività di laboratorio.
• Conoscenza dei contenuti;
• chiarezza espositiva;
• padronanza del lessico specifico;
• elaborazione critica e personale.
Produzione di un testo nel quale siano rispettati alcuni vincoli: idee centrali,
scopi, strategie argomentative, registro linguistico e forma letteraria.
C O M P E T E N Z E
G4
Guardare in modo corretto il vivere libero dell’uomo.
Confrontare il proprio stile di vita con quello della società
Confrontare il proprio stile di vita con quello della società
Individuare ed attualizzare all’oggi le virtù umane e cristiane fondamentali come i più rispondenti alla
realtà.
Sensibilizzare ad applicare nella quotidianità dei problemi sociali, il valore universale dell’amore.
U.d.A.
CONOSCENZE
ABILITÀ
MORALE E MORALI/ L’ETICA
(valori, il senso della vita, la scelta
fondamentale, la libertà, la coscienza).
Conoscere il significato della morale, della coscienza e della libertà.
Saper affrontare la realtà e ciò che è
Conoscere il senso del relativismo
posto innanzi all’uomo con libertà e
morale.
rispetto.
Conoscere gli elementi che definiscono l’atto morale.
LA CHIESA NEL ‘900:
I TOTALITARISMI. GIORNATA
DELLA MEMORIA
(Presentazione del CD: “Per non dimenticare” a cura della docente).
Conoscere e classificare le virtù
umane e cristiane più significative.
Destreggiarsi in modo autonomo ed
agevole nel confrontare, discernere e
valutare, assimilando le virtù fondamentali umane e cristiane.
L’ESISTENZA DI DIO:
Immagini di Dio; la scommessa pascaliana; i filosofi del “sospetto”.
Conoscere la differenza tra male
subìto e male procurato.
Conoscere le molteplici visioni inerenti l’esistenza di Dio.
Far emergere la disponibilità a concretizzare autonomamente forme di
socializzazione, di solidarietà, di gestione dell’amicizia e dell’amore.
PROFILO
della
CLASSE
La classe risulta nel complesso positiva, partecipe e disponibile al dialogo educativo, in grado di interagire costruttivamente. Sono state perseguite, dalla quasi totalità degli alunni, le competenze e le abilità prefissate.
26
IL DOCUMENTO VIENE APPROVATO E SOTTOSCRITTO
DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 12 MAGGIO 2016
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Prof.ssa Borgese Filomena
Storia
Prof.ssa Borgese Filomena
Inglese
Prof.ssa Ardito Maria Luisa
Economia Aziendale
Prof. Fredella Francesco Saverio
Spagnolo
Prof.ssa Giglio Francesca
Matematica
Prof.
Diritto
Prof.ssa De Seneen Olga
FIRME
Resta Mario
Scienza delle Finanze Prof.ssa De Seneen Olga
Scienze Motorie
Prof.ssa Antini Silvana
Religione
Prof.ssa Di Flumeri Maria A.
Sostegno
Prof.ssa Tricarico Concetta
27
ALLEGATI
1. PROVA SIMULATA DEL 06/04/2016
2. PROVA SIMULATA DEL 06/05/2016
Allegato n. 1
ECONOMIA POLITICA
Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 6 righe
1. Qual è la funzione della legge di stabilità?
2. Qual è la funzione dell’esercizio provvisorio?
3.
Come si può definire sinteticamente l’imposta?
MATEMATICA
1. Il modello matematico di un problema(standard) delle scorte è y=(M/x).c0 + (x/2).cm; spiega tutti i
simboli utilizzati. Calcola il punto di minimo per M= 20000, c0 = 48, cm =3
Rappresenta la funzione obiettivo sul piano cartesiano
2. Definisci le linee di livello per una funzione z= f (x,y). Fai un esempio applicativo in
Economia(isoquanti, isocosti,curve di indifferenza); rappresenta tre linee di livello sul piano O
x y con dati a scelta.
3. La ricerca delle soluzioni approssimate è composta di due fasi:
1.La separazione delle radici; 2. Il calcolo del valore approssimato con la precisione voluta
Spiega in modo dettagliato, una delle due fasi su una generica equazione f (x) = 0 utilizzando anche
rappresentazioni grafiche
STORIA
1. Spiega come la prima guerra mondiale da guerra d’attacco si trasformò in guerra di difesa.
2. Nel regime di Stalin cosa si identificano con gli anni delle “purghe”
3. Descrivi i presupposti della nascita del regime fascista
DIRITTO
1. Quali sono le tappe del procedimento di revisione costituzionale?
2. Che cos’ è un provvedimento amministrativo? Forniscine un esempio.
3. Quali sono gli organi dell’ente Regione?
INGLESE
1. What are Incoterms? What do they define? Why are they so useful in international trade?
2. How do commercial exchanges inside EU differ from transactions outside EU
3. What is a Letter of Credit? Why is it an excellent method of payment both for the importer and the
exporter?
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Allegato n. 2
ECONOMIA POLITICA
Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 6 righe
1.
Quali sono gli elementi dell’obbligazione tributaria?
2.
Dai la definizione di imposta indiretta e fornisci due esempi
3.
Esponi il principio dell’uniformità dell’imposta
MATEMATICA
1. Dato il seguente sistema
+ 3 ≤ 750
4 + 3 ≤ 1200
≤ 0, ≤ 0
Rappresenta le soluzioni del sistema lineare nel piano cartesiano;
Determina le coordinate dei vertici del poligono.
Stabilisci se il punto (130, 210 ) è soluzione del sistema.
2. Scrivi la definizione di derivata parziale della funzione f(x,y) rispetto ad x nel
punto
P0 (x0, y0). Calcola le derivate parziali prime delle seguenti funzioni:
z = 3x2 – xy3 in P0 (1,0)
z = e2xy-3y in P0 (1,0)
3. Spiega cosa si intende per problema di scelta in condizione di certezza con
effetti differiti. Si vuole investire oggi il capitale di 10.000 euro e si deve
decidere tra due alternative:
a) Ricevere fra 6 anni 15.800 euro;
b) ricevere fra 3 anni 6500 euro e fra 6 anni
7.800 euro
Determina quale condizione è più conveniente con un criterio a tua scelta (fai le valutazioni al
7% se usi il criterio del REA). Definisci REA e TIR.
STORIA
1. Quali furono le cause della crisi del 29?
2. Che cosa si intende per New Deal?
3. Che cosa stabilisce il patto Molotov – von Ribbentrop?
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DIRITTO
1. I principi di efficacia e di efficienza sono tra quelli che governano l’azione della Pubblica
Amministrazione. In che cosa consistono?
2. Quali sono le fasi del procedimento amministrativo?
3. Distingui tra attività di diritto pubblico e di diritto privato della pubblica amministrazione e
fornisci qualche esempio.
INGLESE
1. What are the differences between a current account, a deposit account and a foreign currency account?
2. How can you define the stock exchange? Who can operate on it ?
3. What is an insurance policy? Why is it necessary for businesses to take it out ?
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