RINASCIMENTO SICAV
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RINASCIMENTO SICAV
PROSPETTO INFORMATIVO inerente l’emissione di azioni di RINASCIMENTO SICAV Società d’Investimento a Capitale Variabile Lussemburgo Comparto “RINASCIMENTO SICAV:”Augustum G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach” (di seguito “ G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach”) Comparto “RINASCIMENTO SICAV: Augustum G.A.M.E.S.” (di seguito “ G.A.M.E.S.”) OTTOBRE 2011 Il presente prospetto informativo è traduzione fedele dell’ultimo prospetto ricevuto dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier - Lussemburgo. 2 RINASCIMENTO SICAV INTRODUZIONE RINASCIMENTO SICAV (la “Società”) è una società d’investimento costituita ai sensi delle leggi del Granducato del Lussemburgo come “Società d’Investimento a Capitale Variabile” sotto forma di “self managed company”,secondo le previsioni della Parte I della Legge lussemburghese del .17 dicembre 2010 relativa agli organismi di investimento collettivo, così come modificata. La Società offre proprie azioni (le “Azioni”) di diversi Comparti (“Comparto”) sulla base delle informazioni contenute nel presente prospetto informativo (il “Prospetto”) e nei documenti in esso citati. Nessun soggetto è autorizzato a fornire informazioni o rilasciare dichiarazioni sulla Società ed i suoi Comparti oltre a quelle fornite nel Prospetto e nei documenti in esso menzionati, e l’acquisizione di Azioni effettuata sulla base di affermazioni e dichiarazioni che non sono contenute nel Prospetto o che sono in contrasto con le informazioni e le dichiarazioni in esso contenute avverrà ad esclusivo rischio dell’acquirente. La consegna del Prospetto, l’offerta, la vendita o l’emissione di Azioni non implicano in nessun caso che le informazioni fornite nel Prospetto siano corrette successivamente alla data di redazione dello stesso. Al fine di riflettere eventuali cambiamenti sostanziali delle informazioni contenute nel Prospetto, una versione aggiornata dello stesso sarà disponibile, senza spese, presso la sede legale della Società. . La distribuzione del Prospetto è da ritenersi autorizzata solo se siffatto documento è accompagnato da una copia dell’ultima relazione annuale e/o semestrale della Società, se disponibili. Siffatte relazioni costituiscono parte integrante del Prospetto. Le Azioni da emettersi in conformità al Prospetto possono appartenere a diverse categorie facenti capo ai diversi comparti della Società. Le Azioni dei diversi Comparti possono essere emesse, rimborsate e convertite ai prezzi calcolati sulla base del valore patrimoniale netto (il “Valore Patrimoniale Netto” o “NAV”) per Azione del Comparto in questione, come definito nel vigente Statuto della Società (lo “Statuto sociale”) In conformità allo Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione della Società (il “Consiglio di Amministrazione”) è autorizzato ad emettere Azioni di diversi Comparti. A ciascun Comparto corrisponde un portafoglio distinto di attività che viene investito in conformità agli obiettivi d’investimento applicabili al Comparto in questione. La Società è quindi un fondo con struttura “a ombrello” che consente agli investitori di scegliere tra uno o più obiettivi d’investimento investendo in uno o più Comparti. Gli investitori possono scegliere il Comparto che meglio risponde alle loro aspettative in termini di rischio e di rendimento nonché a specifiche esigenze di diversificazione degli investimenti. Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato ad istituire in qualsiasi momento nuovi Comparti, i cui obiettivi d’investimento possono differire da quelli dei Comparti esistenti. In caso di creazione di nuovi Comparti, il presente Prospetto verrà debitamente aggiornato. In alcune giurisdizioni la distribuzione del presente Prospetto e l’offerta delle Azioni possono essere soggetti a restrizioni. Il Prospetto non costituisce un’offerta o una sollecitazione all’investimento nelle giurisdizioni in cui tale offerta o sollecitazione è illegale o laddove il proponente l’offerta o la sollecitazione non sia a ciò autorizzato o qualora non sia legalmente consentito alle persone a cui viene sottoposta una tale offerta o sollecitazione di aderirvi. È responsabilità delle persone che entrano in possesso del Prospetto o che desiderano sottoscrivere le Azioni informarsi in merito alle leggi e alle normative applicabili nelle rispettive giurisdizioni ed osservarle. Il Consiglio di Amministrazione ha fatto quanto ragionevolmente possibile per sincerarsi che le informazioni contenute nel presente Prospetto siano veritiere ed accurate sotto ogni aspetto sostanziale e che non vi sia stata alcuna omissione di elementi significativi tale da influire sul significato delle affermazioni contenute nel Prospetto, sia che esse riguardino fatti od opinioni. Il Consiglio di Amministrazione se ne assume pertanto la responsabilità. 3 RINASCIMENTO SICAV Lussemburgo - La Società è registrata ai sensi della Parte I della legge lussemburghese del 17 Dicembre 2010 relativi agli organismi d’investimento collettivo (la “Legge del 17 Dicembre 2010 ”) e successive modifiche. Tuttavia, siffatta registrazione non implica alcuna approvazione o giudizio delle autorità lussemburghesi in merito all’adeguatezza o alla precisione delle informazioni contenute nel Prospetto né in merito alle attività detenute dai diversi Comparti. Ogni affermazione in tal senso è da ritenersi non autorizzata ed illegale. Unione europea (“Ue”) - La Società è un Organismo d’Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (“OICVM”) ai sensi della Direttiva del Consiglio 2009/65/EC (“Direttiva sugli OICVM”) e successive modifiche. Il Consiglio di Amministrazione della Società si propone di commercializzare le Azioni in conformità alla Direttiva sugli OICVM, in alcuni Stati Membri dell’Ue e in altri Stati non membri dell’Ue. USA - Le Azioni non sono state registrate ai sensi del United States Securities Act del 1933 e successive modificazioni (l’“Act del 1933”); pertanto, le Azioni non possono essere offerte pubblicamente né vendute negli Stati Uniti d’America o nei territori soggetti alla loro giurisdizione, né a persone statunitensi come definite dall’Articolo 10 dello Statuto sociale, né a beneficio di queste ultime. Le Azioni non saranno offerte negli Stati Uniti d’America. L’offerta delle Azioni in tale Paese potrà avvenire esclusivamente in presenza di un’esenzione dall’obbligo di registrazione ai sensi dell’Act del 1933. Le Azioni non sono state registrate presso la Securities and Exchange Commission od altra autorità di vigilanza statale, né la Società è stata registrata ai sensi dell’Investment Company Act del 1940 e successive modificazioni (“l’Act del 1940”). Non si procederà ad alcuna assegnazione o vendita di Azioni, salvo nel caso in cui siffatta assegnazione o vendita sia fra l’altro esente dall’obbligo di registrazione ai sensi dell’Act del 1933 e di altre leggi statali su strumenti finanziari eventualmente applicabili, o se tale operazione avviene in conformità a un progetto effettivo per l’emissione di titoli ai sensi dell’Act del 1933 e delle leggi statali su strumenti finanziari sopra menzionate, e solo se ciò non comporta l’assoggettamento della Società alle disposizioni o all’obbligo di registrazione di cui all’Act del 1940. Inoltre, le Azioni non potranno essere vendute né detenute, direttamente o indirettamente, fra l’altro, da cittadini o residenti degli Stati Uniti d’America, da società di persone costituite od esistenti in Stati, territori o possedimenti degli Stati Uniti d’America od altre aree soggette alla loro giurisdizione, dai patrimoni o dai trust i cui redditi siano assoggettati all’imposta federale sui redditi indipendentemente dalla loro fonte, o dalle società od altri organismi costituiti ai sensi delle leggi degli Stati Uniti d’America o di un loro Stato, territorio o possedimento o di altre aree soggette alla loro giurisdizione, od ivi esistenti (“una persona statunitense”), né sarà possibile vendere le Azioni a beneficio di persone statunitensi. Gli acquirenti saranno tenuti a certificare che il proprietario effettivo delle Azioni non è una persona statunitense e che essi acquisiscono le Azioni in questione per proprio conto, esclusivamente per fini d’investimento e non per procedere alla loro rivendita. Lo Statuto sociale conferisce al Consiglio di Amministrazione il potere di imporre le limitazioni che esso riterrà opportune al fine di garantire che le Azioni non vengano acquisite o detenute da persone in violazione delle leggi o delle prescrizioni di qualsivoglia Stato o autorità governativa, né da persone in circostanze che, a giudizio del Consiglio di Amministrazione, potrebbero assoggettare la Società ad imposte o passività od esporla ad altre conseguenze negative cui la Società non sarebbe altrimenti assoggettata od esposta e, in particolare, dalle persone statunitensi sopra specificate. La Società è autorizzata a procedere al rimborso forzoso di tutte le Azioni detenute da siffatte persone. Il valore delle Azioni può diminuire od aumentare e, all’atto della cessione o del rimborso di Azioni, il socio potrebbe ricevere un importo inferiore al proprio investimento iniziale. Il reddito generato dalle Azioni può variare in termini monetari e le fluttuazioni dei tassi di cambio possono riflettersi in un apprezzamento o in un deprezzamento del valore delle Azioni. Le aliquote d’imposta applicabili, la base imponibile e gli sgravi fiscali sono anch’essi soggetti a variazioni. Non vi è alcuna garanzia che gli obiettivi d’investimento della Società saranno effettivamente raggiunti. 4 RINASCIMENTO SICAV Si raccomanda agli investitori di informarsi e di rivolgersi ai propri consulenti in merito alle disposizioni di legge e alle implicazioni fiscali, alle restrizioni o ai controlli valutari cui potrebbero essere soggetti ai sensi delle leggi vigenti nei rispettivi Stati di cittadinanza, residenza o domicilio e che potrebbero riguardare la sottoscrizione, l’acquisizione, la detenzione, la conversione, il rimborso o la vendita delle Azioni della Società. Ai fini del presente Prospetto, ogni riferimento a “EURO” o “EUR” e “USD” costituisce un riferimento alle monete aventi corso legale nell’Unione Europea enegli Stati Uniti d’America. Ogni riferimento a “Giorno lavorativo” costituisce un riferimento ai giorni di apertura delle banche nella Città di Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo. Ogni riferimento al “Prezzo di Sottoscrizione”’ si riferisce al prezzo al quale le azioni sono sottoscritte, determinato come Valore Patrimoniale Netto per azione alla data di valutazione di riferimento così come specificato per ciascun comparto nella Parte B di questo Prospetto. Ogni riferimento al ”Prezzo di Rimborso” si riferisce al prezzo al quale le azioni sono rimborsate, determinato come Valore Patrimoniale Netto per azione alla data di valutazione di riferimento eventualmente diminuito dalla commissione di uscita così come specificato per ciascun comparto nella Parte B di questo Prospetto. Ogni riferimento al ”Giorno di Valutazione” si riferisce al giorno nel quale viene determinato il Valore Patrimoniale Netto per azione così come specificato per ciascun comparto nella Parte B di questo Prospetto. È possibile ottenere copie supplementari del presente Prospetto e della più recente relazione semestrale ed annuale rivolgendosi a: BNP Paribas Securities Services Luxembourg Branch 33, rue de Gasperich L-5826 Hesperange 5 Consiglio di amministrazione: Presidente: Davide Navasotti Responsabile Risk Management, Pianificazione e Controllo Meliorbanca S.p.A., residente a Milano, Italia Amministratori: Angelo Regazzi Responsabile Direzione Operations Meliorbanca S.p.A., residente a Milano, Italia Wolmer Iannone Compliance Officer Meliorbanca S.p.A., residente a Milano, Italia Michael Lange Amministratore indipendente residente in Lussemburgo, Gran Ducato del Lussemburgo Sante Jannoni Managing Director TMF Compliance, Luxembourg S.A. residente in Lussemburgo Gran Ducato del Lussemburgo Massimo Paolo Gentili Gentili & Partners residente in Lussemburgo Gran Ducato del Lussemburgo Conducting Persons: Sante Jannoni Managing Director, TMF Compliance, Luxembourg S.A. residente in Lussemburgo Gran Ducato del Lussemburgo Michael Lange Amministratore indipendente residente in Lussemburgo, Gran Ducato del Lussemburgo Sede legale: 33, rue de Gasperich L-5826 Hesperange Lussemburgo Promotore: Meliorbanca S.p.A. Via Gaetano Negri, 10 I-20123 Milano, Italia Banca depositaria, Agente dei Registri e per i Trasferimenti, Agente di pagamento, Domiciliare e di Quotazione, BNP Paribas Securities Services Luxembourg Branch 33, rue de Gasperich L-5826 Hesperange Lussemburgo Agente amministrativo: BNP Paribas Securities Services 33, rue de Gasperich L-5826 Hesperange Lussemburgo 6 Investment Manager Augustum Opus Sim S.p.A. Via Serbelloni, 7 I-20122 MIlano, Italia Principale Distributore: Meliorbanca S.p.A. Via Gaetano Negri, 10 I-20123 Milano, Italia Società di revisione: Deloitte S.A. 560, rue de Neudorf L-2220 Lussemburgo 7 INDICE Pagina 11 Parte A: Informazioni sulla Società I Obiettivi e politiche di investimento 11 II. Limitazioni agli investimenti 1. Strumenti finanziari 2. Diversificazione del rischio 3. Limitazione agli investimenti 11 11 13 14 III Tecniche e strumenti 1. Tecniche e strumenti relativi a valori mobiliari e strumenti del mercato monetario a. Opzioni sui valori mobiliari b. Futures, swaps e opzioni relativi a strumenti finanziari 2. Copertura dal rischio di valuta 3. Transazioni Swaps 4. Transazioni di prestito titoli, pronti contro termine in acquisto e in vendita 16 16 16 16 17 17 18 IV Rischi 1. Rischio di valuta 2. Rischio dell’investimento in strumenti azionari 3. Società con capitalizzazione piccola o media 4. Rischio del tasso di interesse 5. Rischi relativi all’utilizzo di derivati 6. Credit Default Swaps 7. Rischio di controparte 19 19 19 19 19 19 20 20 V Performance 20 VI Profilo dell’investitore tipico 20 VII Distributori 20 VIII Le azioni 21 IX Procedure di sottoscrizione, conversione e rimborso Sottoscrizione di azioni Conversione di azioni Rimborso di azioni Prevenzione dalle pratiche di late trading e di market timing 21 21 23 23 25 X Determinazione del Valore Patrimoniale Netto 1) Calcolo e pubblicazione 2) Sospensione temporanea della determinazione del Valore Patrimoniale Netto 25 25 26 XI Politica di distribuzione 27 8 XII Oneri e Spese 27 XIII Banca Depositaria e Agente di Pagamento, Agente Domiciliare e di quotazione, Agente Amministrativo, Agente per la custodia dei Registri e dei Trasferimenti 29 XIV Management della Società 30 XV Trattamento fiscale A. Trattamento fiscale delle società in Lussemburgo Disposizioni di carattere generale B. Trattamento fiscale dei soci nel Lussemburgo Disposizioni di carattere generale 31 31 31 31 31 XVI Informazioni di carattere generale 1) Informazioni sulla Società 2) Assemblee e informative ai soci 3) Scioglimento e liquidazione della Società 4) Scioglimento e fusione dei Comparti 32 32 32 33 34 Parte B: Informazioni specifiche 36 I. Comparto Rinascimento Sicav: AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach 1. Denominazione 2. Politiche e limitazioni specifiche di investimento 3. Profilo dell’investitore tipico 4. Classi di azioni disponibili ed importii minimi di investimento 5. Prezzo di sottoscrizione 6. Rimborsi 7. Conversioni 8. Divisa di riferimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach 9. Frequenza della determinazione del Valore Patrimoniale Netto (NAV) per azione e Data di Valutazione 10. Investment Manager 11. Commissioni 12. Quotazione presso la Borsa Valori del Lussemburgo 13. Pubblicazione del NAV 14. Trattamento fiscale 36 36 36 36 36 37 37 37 37 37 II. Comparto RINASCIMENTO SICAV: AUGUSTUM G.A.M.E.S. 1. Denominazione 2. Politiche e limitazioni specifiche di investimento 3. Profilo dell’investitore tipico 4. Classi di azioni disponibili ed importi minimi di investimento 5. Prezzo di sottoscrizione 6. Rimborsi 7. Conversioni 8. Divisa di riferimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S. 9. Frequenza della determinazione del Valore Patrimoniale Netto (NAV) per azione e Data di Valutazione 10. Investment Manager 11. Commissioni 12. Quotazione presso la Borsa Valori del Lussemburgo 13. Pubblicazione del NAV 14. Trattamento fiscale 9 37 37 38 38 38 39 39 39 39 39 40 40 40 40 40 40 40 41 41 41 Documenti disponibili 41 10 PARTE A: INFORMAZIONI SULLA SOCIETA’ OBIETTIVI, POLITICHE, TECNICHE E LIMITAZIONI D’INVESTIMENTO I. OBIETTIVI E POLITICHE D’INVESTIMENTO Obiettivo d’investimento della Società è gestire il patrimonio di ciascun Comparto a beneficio dei rispettivi azionisti, entro i limiti specificati nella sezione “Limitazioni agli investimenti”. Al fine di raggiungere siffatto obiettivo d’investimento, il patrimonio della Società sarà investito in valori mobiliari, strumenti finanziari od altre attività ammesse dalle leggi vigenti, in particolare la Parte I della Legge 17 Dicembre 2010, ivi compresi, a titolo esemplificativo ma non limitativo, liquidità e strumenti equivalenti a liquidità. Gli investimenti effettuati in seno a ciascun Comparto sono esposti alle fluttuazioni dei mercati e ai rischi intrinseci in ogni investimento; di conseguenza, non vi è alcuna garanzia che gli obiettivi d’investimento dei Comparti saranno effettivamente conseguiti. Le strutture e le politiche d’investimento applicabili ai diversi Comparti istituiti dal Consiglio di Amministrazione sono descritti nella Parte B del presente Prospetto. In caso di creazione di nuovi Comparti, il Prospetto verrà debitamente aggiornato. La Società utilizzerà, così come richiesto dalle leggi e dai regolamenti lussemburghesi, una procedura di risk management che le consentirà di monitorare e misurare in ogni momento il rischio inerente ai titoli detenuti nel portafoglio del Comparto ed il loro contributo al profilo di rischio complessivo del portafoglio. La Società utilizzerà un processo che le consentirà un’accurata ed indipendente valutazione degli strumenti derivati over the counter (“OTC”) La Società garantirà che l’esposizione complessiva del Comparto in strumenti derivati non sarà superiore al valore complessivo netto del portafoglio del Comparto stesso. Il rischio di esposizione è calcolato tenendo conto del valore corrente dei titoli sottostanti, il rischio di controparte, i movimenti futuri di mercato ed il tempo necessario per liquidare le posizioni. II. LIMITAZIONI AGLI INVESTIMENTI La politica d’investimento sarà conforme alle seguenti norme e limitazioni: 1. Strumenti finanziari 1. Ogni Comparto potrà investire esclusivamente in : (a) Valori mobiliari e strumenti finanziari del mercato monetario ammessi o negoziati in un mercato regolamentato, così come definito dall’art. 4 paragrafo 1 punto 18 della Direttiva 2004/39/EC . (b) Valori mobiliari e strumenti finanziari del mercato monetario negoziati in un altro mercato regolamentato di uno Stato Membro dell’Unione Europea regolarmente funzionante, riconosciuto ed aperto al pubblico. (c) Valori mobiliari e strumenti finanziari del mercato monetario ammessi alla quotazione ufficiale di una borsa valori di uno Stato non appartenente all’Unione Europea o negoziati in un altro mercato regolamentato di uno Stato non appartenente alla Unione Europea, regolarmente funzionante, riconosciuto ed aperto al pubblico, ubicato in un qualsiasi altro Paese d’Europa, Asia, Oceania, America o Africa. (d) Valori mobiliari di recente emissione e strumenti finanziari del mercato monetario, se le condizioni di emissione prevedono la presentazione della domanda di ammissione alla quotazione ufficiale o alla negoziazione presso una delle borse valori o in uno dei Mercati regolamentati cui si fa riferimento nei paragrafi da (a) a (c) di cui sopra, e a condizione che tale ammissione venga concessa entro un anno dall’emissione dei titoli. (e) Azioni o quote di UCITS (organismi di investimento collettivo conformi a quanto previsto dalla parte I della Legge 20 Dicembre 2002) conformi a quanto previsto dalla Direttiva sui Fondi comuni di investimento e/o altri UCI (organismi di investimento collettivo conformi a quanto previsto dalla 11 parte II della Legge 20 Dicembre 2002) riconducibili a quanto stabilito dal primo e secondo comma dell’art. 1 (2) della Direttiva sui Fondi comuni di investimento, siano o meno situati in uno Stato membro dell’Unione Europea, a condizione che: i. questi altri UCI siano autorizzati da leggi ove è previsto che siano sottoposti a vigilanza che la CSSF consideri equivalente a quella stabilita dalla legge Comunitaria, e la collaborazione fra le authorities sia sufficientemente garantita; ii. il livello di tutela garantito ai detentori di quote di questi altri UCI sia equivalente a quello previsto per i detentori di quote di un UCITS, e in particolare che le regole sulla separatezza dei patrimoni, sulla ricezione e la concessione di prestiti, sulle vendite allo scoperto di valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, rispondano ai requisiti della Direttiva 2009/65/EC; iii. l’attività di questi altri UCI venga riportata in bilanci semestrali ed annuali che consentano di effettuare una valutazione delle attività e delle passività, dei redditi e delle operazioni del periodo interessato; iv. non più del 10% del totale delle attività degli UCITS o altri UCI, di cui è ammessa l’acquisizione, possa essere, secondo quanto previsto dall’atto costitutivo di ognuno, investita in quote di altri UCITS o UCIs. (f) Depositi presso istituti di credito che siano rimborsabili a vista o conferiscano il diritto di essere riscossi, con scadenza non superiore ai 12 mesi, purché gli istituti di credito abbiano sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure in un Paese che risponda a quanto stabilito dall’articolo 41 (1) f) della Legge 17 Dicembre 2010. (g) Strumenti finanziari derivati, inclusi quelli equivalenti ai cash-settled, negoziati in un mercato regolamentato così come descritto nei paragrafi (a), (b) e (c), e/o strumenti finanziari derivati negoziati fuori mercato (derivati OTC), a condizione che: i. il sottostante sia uno strumento finanziario compreso fra quelli previsti della sezione 1, un indice finanziario, un tasso di interesse, un tasso di cambio o divisa, in cui la Società può investire secondo quanto previsto dagli obiettivi di investimento, così come stabilito dallo statuto, ii. le controparti delle negoziazioni in strumenti finanziari derivati OTC siano soggetti a vigilanza prudenziale ed appartengano alle categorie approvate dalla CSSF, e iii. gli strumenti finanziari derivati OTC siano soggetti a valutazione attendibile e verificabile su base giornaliera e possano essere venduti, liquidati o chiusi da un’operazione di compensazione, in ogni momento al valore di mercato su iniziativa della Società. (h) Strumenti finanziari del mercato monetario oltre quelli negoziati in un mercato regolamentato cui si fa riferimento nei paragrafi da (a) a (d) di cui sopra, se l’emissione o l’emittente di tali strumenti prevedano essi stessi la salvaguardia e la protezione degli investitori e purché essi siano: i. emessi o garantiti da una autorità centrale, regionale o locale, una banca centrale di uno Stato Membro, dalla Banca Centrale Europea, dall’Unione Europea o dalla Banca Europea degli Investimenti, da uno Stato non Membro o, in caso di uno Stato federale, da uno dei membri costituenti la federazione, o da un organismo pubblico internazionale cui uno o più Stati Membri appartengano, o: ii. emessi da un’impresa di pubblici servizi i cui titoli siano negoziati in un mercato regolamentato cui si fa riferimento nei paragrafi (a), (b) o (c), o iii. emessi o garantiti da un organismo soggetto a vigilanza prudenziale, secondo i criteri definiti dalla legge Comunitaria o da un organismo assoggettato e conforme alle regole prudenziali che la CSSF consideri stringenti almeno quanto quelle stabilite dalla legge Comunitaria, o iv. emessi da organismi appartenenti alle categorie approvate dalla CSSF purché gli investimenti in tali strumenti diano all’investitore una protezione equivalente a quanto definito dal primo, secondo e terzo paragrafo e purché l’emittente sia una società il cui capitale sociale e le riserve ammontino ad almeno dieci milioni di Euro (Euro 10.000.000.-) e che presenti e pubblichi il bilancio annuale secondo quanto stabilito dalla Quarta Direttiva 78/660/EEC, sia inoltre un soggetto che, appartenendo ad un gruppo di società che include una o più società quotate, sia dedicato al finanziamento del gruppo o sia un soggetto dedicato al finanziamento di veicoli per la cartolarizzazione che beneficino di un fidi bancari. 2 Eccezioni Ogni Comparto: 12 (a) può investire fino al 10% del totale del proprio attivo netto in valori mobiliari e strumenti finanziari del mercato monetario oltre a quelli cui si fa riferimento nella sezione II 1.1 di cui sopra; (b) può acquisire proprietà mobiliari e immobiliari essenziali per il diretto conseguimento dell’obiettivo del Comparto; (c) non può acquisire né metalli preziosi né certificati che li rappresentino; e (d) può detenere liquidità solo residuale. 2. Diversificazione del rischio 3. In conformità con quanto previsto dal principio di diversificazione del rischio, ciascun Comparto investirà non più del 10% del proprio attivo netto in valori mobiliari e strumenti finanziari del mercato monetario emessi dallo stesso soggetto. Ogni Comparto non dovrà investire più del 20% del proprio attivo in depositi in essere presso il medesimo ente. 4. Il rischio di esposizione verso una controparte di ogni Comparto in una negazione di derivati OTC non dovrà eccedere il 10% delle sue attività quando la controparte è un istituto di credito cui si fa riferimento nella sezione II. 1.1, (f), o il 5% delle sue attività in ogni altro caso. 5. Inoltre, il valore totale dei valori mobiliari e degli strumenti del mercato monetario detenuti dal Comparto per ciascun organismo emittente nel quale investe più del 5% delle proprie attività non deve eccedere il 40% del controvalore delle sue attività; questo limite non si applica ai depositi e alle negoziazioni in strumenti derivati OTC effettuate con istituzioni finanziarie soggette a vigilanza prudenziale. 6. Fermi restando i limiti stabiliti dalle sezioni II. 2.3 e II.2. 4 di cui sopra, il Comparto non può unire: i. investimenti in valori mobiliari e strumenti del mercato monetario emessi da, ii. depositi aperti presso e/o iii. esposizioni rivenienti da negoziazioni di derivati OTC in essere con un singolo organismo oltre il 20% delle sue attività. 7. Valgono inoltre le seguenti eccezioni (a) Il sopramenzionato limite del 10% di cui alla sezione II. 2.3 di cui sopra può essere esteso fino ad un massimo del 25% per taluni titoli di debito se questi sono emessi da un istituto di credito la cui sede sia situata in uno Stato membro dell’UE e che sia soggetto, per forza di legge, a una vigilanza pubblica mirata alla salvaguardia dei detentori di tali titoli di debito. In particolare l’ammontare risultante dall’emissione di tali tipi di titoli di debito deve essere investito, conformemente alla legge, in attività che coprano sufficientemente, durante l’intero periodo di validità di tali emissioni, le passività da esse rivenienti e siano destinate in via preferenziale al rimborso del capitale e agli interessi derivanti in caso di default dell’emissione. Se il Comparto investe più del 5% delle proprie attività nette nei titoli di debito sopra specificati ed emessi dal medesimo emittente, il controvalore totale di tali investimenti non può eccedere l’80% del valore delle attività nette del Comparto. (b) Il sopramenzionato limite del 10% di cui alla sezione II. 2. 3 di cui sopra può essere esteso fino ad un massimo del 35% per valori mobiliari e strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da uno Stato membro dell’UE, da una sua autorità locale, da uno Stato non appartenente all’UE o da un organismo pubblico internazionale cui uno o più Stati Membri appartengano. (c) I valori mobiliari e gli strumenti del mercato monetario cui si fa riferimento nelle eccezioni di cui alle sezioni II. 2. 7 (a) e (b) non sono inclusi nel calcolo dei limiti del 40% stabiliti nella sezione II 2.5 di cui sopra. (d) I limiti stabiliti nelle sezioni II 2.da 3 a 6 e 7 (a) e (b) di cui sopra, non possono essere utilizzati contemporaneamente e, di conseguenza, gli investimenti in valori mobiliari o strumenti del mercato monetario emessi dal medesimo organismo o gli investimenti in depositi o strumenti derivati con questo conclusi secondo quanto definito nelle sezioni II. 2 da 3 a 6 e 7 (a) e (b) non devono, in ogni caso, eccedere il 35% del totale delle attività nette del Comparto. (e) Le società che appartengono al medesimo gruppo ai fini del bilancio consolidato, cos’ come definito dalla Direttiva 83/349/EEC o secondo i principi contabili internazionali, sono considerate come un’unica entità ai fini del calcolo dei limiti contenuti nelle sezioni II. 2. da 3 a 7. 13 (f) Ogni Comparto può investire soltanto fino al 20% delle sue attività in valori mobiliari e strumenti del mercato monetario emessi da entità appartenenti allo stesso gruppo. 8 Il Comparto è autorizzato ad investire secondo i principi di differenziazione del rischio fino al 100% delle sue attività in differenti valori mobiliari e strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da uno Stato Membro dell’UE, da una sua locale autorità, da uno Stato non appartenente all’UE o da un organismo pubblico internazionale di cui uno o più Stati Membri dell’UE facciano parte, purché, in questo caso, il Comparto detenga almeno sei differenti emissioni, ma i titoli di ciascuna emissione non devono rappresentare più del 30% dell’ammontare totale. 9 Fermo restando il principio della differenziazione, ogni Comparto recentemente autorizzato può derogare a quanto previsto dalle sezioni II. 2. da 3 a 8 e 10 per un periodo di 6 mesi dalla data della sua autorizzazione. 3. Limitazioni agli investimenti 10 a) Ogni Comparto può acquisire quote o azioni di UCITS e/o UCI cui si fa riferimento nella sezione II. 1.1 (e) di cui sopra, purché non più del 20% delle sue attività sia investito in un singolo UCITS o altro UCI. Per l’applicazione di questo limite, ogni Comparto di un UCI multi comparto, secondo il dettato dell’Articolo 181 della Legge 17 Dicembre 2010, deve essere considerato come un’entità separata, purché il principio di separazione degli impegni dei differenti Comparti sia assicurato nei confronti dei terzi. Gli investimenti in azioni e quote di UCI o altri UCITS non possono eccedere complessivamente il 30% delle attività del Comparto interessato. Quando il Comparto ha acquisito azioni o quote di UCITS e/o altri UCIs le attività dei rispettivi UCITS o altri UCIS non possono essere combinate ai fini del rispetto dei limiti stabiliti dalla sezione II. 2. da 3 a 7. b) Quando la Società investe in azioni o quote di altri UCITS e/o altri UCIs che sono gestiti direttamente o attraverso delega dalla stessa management company o da una società a cui la management company è collegata da una comune direzione o controllo o da un partecipazione sostanziale diretta o indiretta, tale management company o le altre società non possono addebitare né commissioni di gestione né altre commissioni di sottoscrizione o rimborso gli investimenti della Società in quote di altri UCITS e/o altri UCIs. 11 La Società non potrà acquisire azioni rappresentative di diritti d voto che le consentirebbero di esercitare una influenza significativa sulla gestione della società emittente. 12 La Società non potrà acquisire più del: 10% di azioni senza di diritto di voto dello stesso emittente, 10% di titoli di debito dello stesso emittente, 25% di quote del medesimo UCITS e/o altro UCI o 10% di strumenti del mercato monetario dello stesso emittente. I limiti stabiliti nel secondo, terzo e quarto comma della sezione II. 3. 12 possono essere non osservati all’acquisizione se in quel momento l’ammontare lordo dei titoli di debito o degli strumenti del mercato monetario o l’ammontare netto dei titoli in emissione, non possono essere calcolati. 13 I limiti delle sezioni II 3. 11 e 12 possono essere derogati se: a) I valori mobiliari e gli strumenti del mercato monetario sono emessi o garantiti da uno Stato Membro dell’UE o da una sua autorità locale; b) I valori mobiliari e gli strumenti del mercato monetario sono emessi o garantiti da uno Stato non Membro dell’UE; c) I valori mobiliari e gli strumenti del mercato monetario sono emessi da un organismo pubblico internazionale di cui uno o più Stati Membri dell’UE facciano parte; d) Le azioni detenute nel capitale di una società registrata in uno Stato non Membro dell’UE e che investe le proprie attività principalmente in titoli di emittenti aventi la propria sede legale in quello Stato, quando per la legislazione di quello Stato tale partecipazione rappresenta l’unico modo per investire in titoli di emittenti di quello Stato. Questa deroga si applica unicamente se la Società ha 14 una politica di investimento conforme alle sezioni da 3 a 7 e alle sezioni da 10 a 12 di cui sopra. Se i limiti stabiliti nelle sezioni da 3 a 7 e 10 di cui sopra sono superati, quanto previsto dalle sezioni 9 e 17 verrà applicato mutatis mutandis; e) Le azioni detenute dai Comparti nel capitale di una o più società affiliate che esercitano unicamente l’attività di gestione, consulenza o marketing nel Paese dove la società affiliata è ubicata, per quanto riguarda il riacquisto di quote su richiesta dei detentori esclusivamente per suo o loro conto. 14 Ogni Comparto non può contrarre prestiti per più del 10% del proprio attivo netto, ed in quel caso solo temporaneamente e da istituzioni finanziarie. Ciascun Comparto può, comunque, acquisire divisa estera per mezzo di finanziamenti paralleli di garanzia. Ciascun Comparto può inoltre contrarre prestiti fino al 10% delle sue attività nette al fine di acquisire beni immobili essenziali per il diretto conseguimento del proprio business. In questo caso, tali prestiti così come quelli di cui sopra (prestiti temporanei) non possono mai eccedere in totale il 15% delle attività nette del Comparto. 15 La Società non può garantire crediti o agire come garante per terze parti. Detta limitazione non impedisce alla Società di acquistare titoli e strumenti del mercato monetario che non siano pienamente pagati né prestarne così come ulteriormente descritto in questo Prospetto. Tale limitazione non si applica al pagamento dei margini di garanzia sulle opzioni negoziate o altre transazioni simili effettuate in conformità con quanto stabilito dalle pratiche di mercato. 16 Un Comparto non può concludere vendite allo scoperto di valori mobiliari, strumenti del mercato monetario o altri strumenti finanziari riconducibili a quote di UCITS, strumenti finanziari derivati e strumenti del marcato monetario così come definiti nella sezione II 1. 1 (g) e (h) di cui sopra. 17 Nel caso in cui l’obiettivo della politica di investimento di un Comparto sia quello di replicare la composizione di un certo paniere di azioni e obbligazioni riconosciuto dalla CSSF (la composizione dell’indice deve essere sufficientemente diversificata, l’indice deve rappresentare un adeguato benchmark per il mercato cui si riferisce e deve essere pubblicato in modo adeguato), i limiti stabiliti nella sezione II 3 di cui sopra sono elevati fino ad un massimo del 20% per gli investimenti in azioni e/o obbligazioni emessi dal medesimo ente. Il limite stabilito nel precedente paragrafo è elevato al 35% laddove questo sia giustificato da condizioni eccezionali di mercato, in particolare nei mercati regolamentati dove certi valori mobiliari o strumenti del mercato monetario siano largamente dominanti. Gli investimenti fino a detto limite sono permessi solo per singole emissioni 18 Se uno dei limiti precedenti viene superato consapevolmente dalla Società e/o da ciascun Comparto, o in conseguenza dell’esercizio di diritti di sottoscrizione collegati a valori mobiliari o strumenti del mercato monetario, la Società e/o ciascun Comparto deve provvedere, come obiettivo prioritario, a transazioni di vendita al fine di regolarizzare la situazione, tenendo in dovuto conto gli interessi degli azionisti. La Società ed i suoi azionisti non potranno trascurare i seguenti rischi/condizioni che sono collegati all’investimento in quote di altro UCI aperto o chiuso: a) Se l’investimento è effettuato in altro UCI aperto o chiuso che non è soggetto a costante controllo al fine della salvaguardia degli investitoti, richiesto dalla legge e svolto da un’autorità di vigilanza nel Paese di appartenenza dell’UCI, esiste una minor protezione contro possibili perdite. b) A causa di possibili controversie legali, contrattuali o giuridiche, esiste la possibilità che gli investimenti in altri UCI aperti o chiusi possano essere liquidati con difficoltà. c) In relazione agli investimenti in altri UCI aperti o chiusi che non sono collegati alla Società secondo le modalità descritte nella sezione II. 3. 10 b) di cui sopra, la Società dovrebbe accollarsi le commissioni relative alle quote di questi UCI. Il Consiglio di Amministrazione della Società è autorizzato ad introdurre in qualsiasi momento ulteriori restrizioni agli investimenti nell’interesse degli azionisti, purché queste siano necessarie per assicurare l’ottemperanza a leggi e regolamenti dei Paesi dove le azioni della Società sono acquistate e vendute. In questo caso il presente Prospetto dovrà essere aggiornato. 15 III. TECNICHE E STRUMENTI 1.Tecniche e Strumenti relativi a valori mobiliari e strumenti del mercato monetario Ogni Comparto deve, nel rispetto dei propri limiti di investimento, utilizzare le tecniche e gli strumenti descritti in questa sezione al fine di un’efficiente gestione del portafoglio e/o per proteggere le proprie attività ed impegni. La Società deve assicurare che il rischio globale associato alle negoziazioni in strumenti derivati non ecceda le attività nette del relativo Comparto. Devono essere tenuti in debito conto nel calcolo del rischio: il valore di mercato del titolo sottostante, il rischio di inadempienza, il rischio di bancarotta dell’emittente il derivato o dell’emittente dello strumento sottostante, i futuri sviluppi del mercato ed il periodo entro il quale le posizioni saranno liquidate. Tutto ciò è da applicare anche ai seguenti due punti: Nel caso di investimenti in strumenti finanziari derivati che ricadano all’interno dei limiti stabiliti in seguito, il rischio globale inerente ai titoli sottostanti non può eccedere i limiti agli investimenti descritti nelle sezioni II 2: da 3 a 7 di cui sopra. Gli investimenti in derivati su indici non devono essere tenuti in considerazione nel caso dei limiti agli investimenti stabiliti nelle sezioni II. 2. da .3 a .7 di cui sopra. Se un valore mobiliare o uno strumento del mercato monetario incorpora un derivato, quest’ultimo deve essere tenuto in considerazione nella verifica della conformità alle regole stabilite nella presente sezione III. a. Opzioni sui valori mobiliari La Società può, in conformità alle seguenti linee guida, acquistare e vendere sia opzioni call che put su valori mobiliari l in un Comparto, purché esse siano negoziate sul mercato regolamentato oppure comprare e vendere opzioni fuori mercato, purché le controparti di tali negoziazioni siano istituzioni finanziarie di primaria importanza specializzate in questa tipologia di contratti. (a) Acquisto di opzioni La somma dei premi pagati per acquistare call e put , unitamente al totale dei premi pagati per l’acquisto di opzioni call e put per operazioni non finalizzate alla copertura, non deve superare il 15% dell’attivo netto del Comparto interessato. (b) Vendita di opzioni Nel momento in cui delle opzioni call sono vendute, il Comparto deve al contempo possedere i titoli sottostanti o equivalenti opzioni call o altri strumenti finanziari (ad esempio warrants) richiesti come adeguata copertura delle obbligazioni connesse a questi contratti. I titoli sottostanti non devono essere venduti prima della scadenza delle opzioni, a meno che esse non siano coperte tramite una compensazione di opzioni o altri strumenti finanziari contenuti nelle attività nette del Comparto; questi ultimi strumenti finanziari e opzioni non possono essere venduti. In caso di vendita di opzioni put, il controvalore delle obbligazioni assunte deve essere coperto da attività liquide per l’intero periodo di validità dell’opzione. Il totale delle obbligazioni derivanti dalla vendita di opzioni put e call (escludendo la vendita di opzioni call che abbiano adeguata copertura dal Comparto), unitamente alle obbligazioni derivanti dalle negoziazioni non finalizzate alla copertura, non devono mai eccedere il totale delle attività nette del Comparto in questione. In questo contesto, le obbligazioni derivanti dalla vendita di opzioni call e put equivalgono al totale di tutti gli strike che sarebbero applicati se le opzioni venissero esercitate. b. Futures, swaps e opzioni relativi a strumenti finanziari Ciascun Comparto può acquistare e vendere futures e opzioni, purché negoziati in un mercato dei derivati sugli indici o in un mercato dei derivati sui tassi di interesse oltre che in un mercato delle opzioni o degli strumenti finanziari, quale copertura dal rischio di una esposizione sfavorevole sul mercato o di un andamento sfavorevole dei tassi di interesse, ma anche per il raggiungimento degli obiettivi di investimento. Dette transazioni possono essere concluse solamente in un mercato regolamentato efficiente, riconosciuto ed aperto al pubblico, eccezion fatta per acquisti e vendite effettuate in relazione ad operazioni di copertura così come specificato di seguito. 16 (i) L’esposizione sul mercato deve essere coperta mediante vendita di futures su indici di borsa, vendendo opzioni call o acquistando opzioni put su indici di borsa. Resta comunque sottinteso che ogni contratto può essere concluso anche fra privati (transazione OTC) ma alle medesime condizioni che potrebbero essere ottenute con primarie istituzioni finanziarie specializzate in questo tipo di transazioni. La Società può, con i medesimi obiettivi, concludere equity swaps, aventi la struttura di contratti conclusi fra privati, alle medesime condizioni che potrebbero essere ottenute con primarie istituzioni finanziarie specializzate in questo tipo di transazioni. Il totale dell’impegno relativo a futures e opzioni su indici di borsa non può eccedere il valore dei titoli posseduti relativi al mercato nel quale l’indice è utilizzato. L’obiettivo di queste operazioni di copertura ha come presupposto che esista una sufficiente correlazione tra la composizione dell’indice utilizzato e il relativo portafoglio del Comparto. (ii) L’esposizione sui tassi di interesse deve essere coperta mediante la vendita di futures su tassi di interesse, la vendita di opzioni call e l’acquisto di opzioni put su tassi di interesse. Queste operazioni dovrebbero prioritariamente essere relative a contratti negoziati in mercati regolamentati, resta tuttavia sottointeso che tali contratti potrebbero essere anche conclusi tramite un accordo privato (“transazioni OTC”) a condizione che esse abbiano come controparte un’istituzione finanziaria di buona reputazione specializzata in questo tipo di transazioni. La Società, può, allo stesso scopo, concludere contratti di swap su tassi di interesse mediante una serie di accordi privati relativi ad operazioni negoziate con istituzioni finanziarie di buona reputazione specializzate in questo tipo di transazioni. Il totale dell’impegno relativo a futures su tassi di interesse, opzioni e swaps su tassi di interesse non può eccedere il valore dei titoli da coprire nella valuta corrispondente a questi contratti. (iii) A prescindere da contratti di opzione su valori mobiliari e contratti relativi a valute, ogni Comparto può acquistare e vendere contratti futures ed opzioni su qualsiasi tipo di strumento finanziario, per uno scopo diverso da quello di copertura, purché il totale degli impegni di tutti i futures e le opzioni non coperte, unitamente al totale degli impegni inerente tutte le opzioni su valori mobiliari, non ecceda il totale delle attività nette del relativo Comparto. Le Vendite di opzioni call su valori mobiliari per le quali il Comparto relativo abbia sufficiente copertura non sono incluse nel calcolo degli impegni di cui sopra. In tal modo, gli impegni derivanti dalle transazioni che non coinvolgono opzioni su valori mobiliari possono essere definite come segue: o gli impegni derivanti da contratti futures corrispondono al valore di mercato delle posizioni nette dei titoli sottostanti (dopo aver compensato contratti di acquisto e di vendita) dei medesimi strumenti finanziari senza considerare le rispettive scadenze, e o gli impegni derivanti da opzioni acquistate e vendute corrispondono alla somma dei prezzi di esercizio di quelle opzioni incluse nella posizione netta di vendita e relative allo stesso sottostante, senza considerare le rispettive scadenze. 2. Copertura dal rischio di valuta Ai fini della copertura contro il rischio di valuta e il rischio di oscillazione dei tassi di interesse, un Comparto può in conformità con la propria politica di investimento ed i limiti agli investimenti definiti in questo Prospetto (i) concludere un contratto future su valuta, vendere opzioni call o acquistare opzioni put su valuta in un mercato regolamentato dei derivati, e (ii) sottoscrivere dei contratti forward in valuta, vendere opzioni call o acquistare opzioni put su valuta mediante un contratto fra privati (transazione OTC) con primarie istituzioni finanziarie specializzate in questo tipo di transazioni. L’obiettivo di copertura delle transazioni di cui sopra presuppone l’esistenza di una relazione diretta tra tali transazioni e le attività che devono essere coperte e implica che le transazioni effettuate in una data valuta non possano eccedere il valore patrimoniale netto denominato in tale valuta e che la duration di dette transazioni non possa essere superiore al periodo durante il quale le relative attività sono detenute. 3. Transazioni in swaps La Società può altresì, per ciascun Comparto, in conformità con i limiti agli investimenti descritti in questo Prospetto, stipulare contratti di swap, inclusi credit default swaps, variance swaps e equity swaps. Le controparti per gli strumenti finanziari menzionati nel precedente paragrafo devono essere primarie istituzioni finanziarie specializzate in questo tipo di transazioni. Ogni operazione in swap non deve essere in alcun modo utilizzata per modificare la politica di investimento del singolo Comparto. 17 4. Transazioni di prestito titoli/ pronti contro termine in acquisto e in vendita Un Comparto può effettuare operazioni di prestito titoli solo in conformità alle disposizioni applicabili della Legge 17 Dicembre 2010 e delle relative circolari emesse dalla CSSF (in particolare la circolare numero 08/356. Le tecniche e gli strumenti menzionati in questa sezione III. 4. possono essere applicati solo allo scopo di una gestione più efficiente del portafoglio. Sono inoltre consentiti purché (i) siano economicamente appropriati ed efficacemente effettuati in termini di costi, (ii) siano conclusi al fine di ridurre i rischi, ridurre i costi e/o generare capitale o ricavi aggiuntivi per un Comparto, coerentemente con il profilo di rischio e le regole di diversificazione del rischio applicabili a quel Comparto, e (iii) i rischi collegati siano adeguatamente valutati dal processo di risk management della Società. Le tecniche e gli strumenti in questione comprendono: a) operazioni di prestito titoli; b) transazioni di vendita con diritto di riacquisto; e c) operazioni di pronti contro termine in acquisto e in vendita. La Società dovrà rispettare tutte le regole previste dalla circolare CSSF 08/356 relative alle transazioni previste dalla sezione III. 4 da a) a c) nonché ogni legge, regolamento e previsione normativa applicabili a tali transazioni. In particolare, la Società farà in modo di ricevere una garanzia per una ognuna delle tecniche di cui alla sezione III 4. da a) a c) di cui sopra, pari ad almeno il 90% del valore globale (interessi, dividendi, e/o ogni altro diritto connesso) dei titoli prestati. Inoltre, l’esposizione al rischio per ogni singola controparte dell’OICR relativamente alle tecniche e agli strumenti sopra menzionati non potrà eccedere il 10% delle attività del Comparto interessato, quando la controparte è un istituto di credito di cui all’articolo 41, paragrafo (1) (f) della Legge 17 Dicembre 2010, ovvero il 5% delle attività del Comparto interessato negli altri casi. Le garanzie ricevute dalla Società devono essere valutate dalla stessa su base giornaliera ed i relativi accordi devono prevedere clausole per effetto delle quali la controparte deve concedere in un brevissimo lasso di tempo ulteriori garanzie qualora quelle già in essere appaiano insufficienti rispetto all’ammontare da coprire. Inoltre, gli accordi relativi alle garanzie dovranno prendere in considerazione anche i rischi di cambio ed i rischi di mercato connessi alle attività accettate come garanzia. Gli accordi relativi alle garanzie devono assicurare altresì che la Società sia in grado di rivendicare i propri diritti rivenienti dalla garanzia, il che comporta che questa sia disponibile in ogni momento, direttamente o per il tramite di un primario intermediario finanziario o di un’entità interamente controllata da questo, in modo tale che la Società possa appropriarsi o realizzare le attività concesse in garanzia, senza ritardo, nel caso in cui la controparte non faccia fronte al proprio obbligo di riconsegna dei titoli. Nel periodo di vigenza della garanzia, questa non può essere venduta, utilizzata o data in pegno, tranne nel caso in cui la Società abbia altri mezzi di copertura. Per il reinvestimento delle garanzie in denaro, la Società dovrà attenersi alle specifiche regole previste dalla sezione III della Circolare CSSF 08/356. La garanzia connessa agli strumenti ed alle tecniche previsti dalla presente sezione III. 4. potrà assumere solamente la forma di: - attività in denaro; e/o - strumenti del mercato monetario così come definiti dalla Direttiva UE 07/16/UE del 19 marzo 2007; e/o - lettera di credito o garanzia a prima richiesta rilasciata da una primaria istituzione creditizia non collegata alla controparte; e/o - obbligazioni emesse o garantite da uno Stato membro dell’OCSE o da un loro ente pubblico locale o da un organismo sovranazionale ed imprese con obiettivi definiti a livello europeo, regionale o mondiale; - azioni o quote di UCIs che investono nel mercato monetario con valore della quota calcolato giornalmente e con rating di AAA o equivalente; e/o - azioni o quote di OICR che investono principalmente in azioni/obbligazioni emesse o garantite da primarie istituzioni che offrono un’adeguata liquidità o azioni ammesse o negoziate in un mercato regolamentato di uno Stato membro dell’UE o in un mercato di uno Stato membro dell’OCSE , a condizioni che queste azioni siano incluse nell’indice principale. 18 Le sopra menzionate garanzie concesse in forme diverse da depositi liquidi o azioni o quote di un OICR devono essere emesse da un ente non collegato alla controparte. - IV. RISCHI Un investimento nella Società non è un deposito in una banca o in altri istituti di deposito garantiti. Gli investimenti potrebbero non essere adeguati per tutti gli investitori. La Società non può essere intesa come programma completo di investimento e gli investitori devono considerare i propri obiettivi di investimento a medio-lungo termine e le proprie necessità finanziarie prima di assumere decisioni di investimento. Un investimento nella Società deve essere inteso come investimento a medio-lungo termine. Le passate performance non sono necessariamente ripetibili in futuro. Il valore delle azioni, e il guadagno da esse derivato, può subire oscillazioni. Non esiste alcuna assicurazione, e nessuna assicurazione è data, che la Società raggiunga i propri obiettivi di investimento. Un investitore che disinvesta le proprie azioni dopo un breve periodo di tempo potrebbe comunque non realizzare la somma originalmente investita a causa della commissione di ingresso applicabile all’emissione delle azioni. 1. Rischio valuta Il valore di un investimento nella Società può essere influenzato da fluttuazioni del cambio fra la valuta di denominazione del relativo Comparto delle azioni e la valuta di denominazione dell’investimento sottostante del Comparto. Tale valore potrebbe essere inoltre influenzato da cambiamenti nelle politiche di regolamento dei cambi delle valute, tassazione, politiche economiche o monetarie e altre normative e leggi applicabili. Fluttuazioni negative nei tassi di cambio delle valute potrebbero generare decrementi negli utili e perdite in conto capitale. 2. Rischio dell’investimento in strumenti azionari Un investimento in strumenti di capitale può subire oscillazioni di valore sia nel breve che nel medio-lungo periodo. Investimenti in azioni e in altri strumenti di capitale sono soggetti a rischio di mercato principalmente legato alla volatilità del prezzo, maggiore rispetto a bond o altri titoli a tasso fisso. Gli azionisti devono considerare che detenere warrants può determinare un incremento nella volatilità del valore del relativo Comparto a causa della superiore volatilità nel prezzo di tali strumenti. 3. Società con capitalizzazione piccola o media Società con bassa capitalizzazione potrebbero avere rischi superiori a quelle di maggiori dimensioni, più stabili. Possono essere suscettibili a contrazioni di mercato date le limitate risorse finanziarie o di gestione. Inoltre, le informazioni relative a tali società potrebbero non essere rese pubbliche. Il loro prezzo potrebbe essere pertanto soggetto a una maggiore volatilità. 4. Rischio del tasso di interesse I comparti che investono in titoli a tasso fisso sono soggetti ai cambiamenti nei tassi di interesse del mercato. Generalmente, il prezzo delle obbligazioni e degli altri titoli di debito fluttueranno in modo inversamente proporzionale ai cambiamenti nei tassi di interesse. I titoli a tasso fisso sono soggetti a rischio di credito, ovvero l’impossibilità da parte dell’emittente di onorare sia il debito che gli interessi; potrebbe inoltre essere soggetto alla volatilità del prezzo dovuta alla sensibilità del tasso di interesse. 5. Rischi relativi all’utilizzo di derivati Mentre l’utilizzo prudente dei derivati può essere favorevole, i derivati comportano altresì rischi differenti da e, in alcuni casi, maggiori del rischio rappresentato da più tradizionali investimenti. Gli investimenti in derivati possono aggiungere una maggiore volatilità alla performance del Comparto e comportare un rischio finanziario peculiare. Ciò che segue rappresenta un breve elenco di alcuni dei rischi che l’utilizzo di derivati implica: Il rischio di liquidità esiste quando un particolare strumento è difficile da acquistare o vendere. Se una transazione in derivati è particolarmente rilevante o il relativo mercato è illiquido, potrebbe essere impossibile avviare una transazione o liquidare una posizione ad un prezzo vantaggioso (comunque, la 19 Società concluderà un’operazione in derivati OTC solo se sarà possibile liquidare le transazioni in qualsiasi momento al fair value). Il Fondo può altresì concludere transazioni in un mercato OTC che lo esporrà al rischio di credito delle sue controparti e alle loro capacità di soddisfare i termini contrattuali. Altri rischi nell’utilizzo dei derivati sono il rischio di differenti valutazioni del derivato, riveniente da differenti possibili metodi di valutazione, e l’impossibilità dei derivati di correlarsi perfettamente con sottostante, titoli, tassi e indici. Infine i derivati non sono sempre perfettamente correlati o seguono perfettamente il valore di titoli, tassi o indici che viceversa dovrebbero seguire. 6. Credit default swaps Tali transazioni sono utilizzate al fine di coprirsi da specifici rischi di credito di alcuni emittenti. I credit default swaps possono presentare un rischio di liquidità se la posizione dovesse essere liquidata prima della scadenza. La valutazione di queste transazioni può creare difficoltà che usualmente si riscontrano nella valutazione di operazioni OTC. 7. Rischio di controparte L’acquisto di titoli trasferibili o di altre attività, incluso l’utilizzo delle sopra menzionate tecniche e strumenti comporta il rischio di fallimento o di insolvenza dell’emittente dei titoli acquistati o prestati da un Comparto della Società o di un’altra controparte di tali transazioni. In caso di fallimento, la Società non sarà in grado di recuperare i fondi investiti per l’acquisto o il prestito di tali titoli, o potrà recuperarne solo in parte. La Società si impegna comunque a compiere tutti gli sforzi necessari e ragionevoli per minimizzare il rischio di controparte applicando la diligenza dovuta ed effettuando le ricerche di mercato necessarie prima di investire in tali titoli. Inoltre, la Società minimizzerà il rischio monitorando permanentemente il rating degli emittenti fornito da agenzie di rating riconosciute. Qualora gli investitori avessero dubbi inerenti i fattori di rischio relativi a un investimento, possono consultare i loro intermediari, banche, avvocati, commercialisti a altri consulenti finanziari. V. PERFORMANCE I passati rendimenti non necessariamente potranno essere replicati in futuro e il valore delle Azioni e i relativi rendimenti potranno sia incrementare che diminuire. VI. Profilo dell’Investitore tipico In considerazione degli obiettivi di investimento dei Comparti, essi possono essere considerati adeguati per investitori che: • • • • • Ricercano investimenti in titoli a reddito fisso o titoli di capitale. Ricercano utili in conto capitale nel lungo periodo. Non ricercano distribuzioni regolari di utili. Accettano il rischio associato a questo tipo di investimento, così come stabilito nella sezione intitolata “Rischi” di cui sopra, principalmente dovuta al possibile uso da parte del Comparto di warrants e altri strumenti derivati. Sono consapevoli della volatilità del valore delle Azioni. VII DISTRIBUTORI La Società ha designato come principale Distributore Meliorbanca S.p.A. (il “Distributore”), affinché promuova e venda sul mercato le azioni della Società, relative a tutti i comparti. La nomina del Distributore è avvenuta con apposito contratto tra la Società ed il Distributore (il “Contratto di Distribuzione”), a tempo indeterminato con effetto dalla data di stipula. É data facoltà alle parti di recedere dal contratto con un preavviso non inferiore a 3 mesi. La Società e il Distributore si impegnano ad adempiere a tutti gli obblighi riguardanti la disciplina antiriciclaggio, in particolare quelli introdotti dalla Legge del Lussemburgo 12 Novembre 2004 e dalla legge 17 luglio 2008 (e successive modifiche) contro il riciclaggio di denaro ed il finanziamento al terrorismo, ed ogni legge e regolamento applicabile in materia, tenuto conto delle eventuali e successive modifiche ed integrazioni apportate. 20 VIII LE AZIONI La Società può emettere Azioni di diverse categorie, rappresentative dei vari Comparti che il Consiglio di Amministrazione potrà decidere di istituire. In seno a ciascun Comparto, il Consiglio di Amministrazione potrà di volta in volta deliberare la creazione di diverse categorie di Azioni corrispondenti a (i) una specifica politica di distribuzione, ovvero che diano o meno diritto alla distribuzione di un dividendo (rispettivamente, “Azioni di distribuzione” e “Azioni di capitalizzazione”) e/o (ii) una struttura specifica in relazione alle commissioni di vendita e di rimborso e/o (iii) una struttura specifica legata alle commissioni di gestione e di consulenza e/o (iv) una struttura specifica in merito alla commissione di distribuzione, e/o (v) altri elementi distintivi di una particolare categoria azionaria. Per informazioni dettagliate circa le classi di azioni si rimanda alla Parte B del presente Prospetto, contenente le informazioni specifiche relative alle classi di azioni di ciascun Comparto. Le Azioni rappresentative di ciascun Comparto possono essere emesse in forma nominativa o al portatore, su richiesta del sottoscrittore. L’iscrizione del nominativo del socio nel Registro degli Azionisti costituisce la prova del diritto di proprietà del socio sulle Azioni così iscritte. I detentori di Azioni nominative riceveranno una conferma scritta della propria partecipazione. I detentori di Azioni al portatore riceveranno una conferma scritta della propria partecipazione. Qualora un detentore di Azioni al portatore richieda la conversione delle proprie Azioni in azioni nominative o viceversa, gli eventuali costi legati a tale conversione saranno a carico del richiedente. Le Azioni devono essere interamente liberate, sono prive di valore nominale e non conferiscono alcun diritto preferenziale o di opzione. Ciascuna Azione della Società, indipendentemente dal Comparto di appartenenza, dà diritto a un voto in sede di assemblea generale dei soci, conformemente alle leggi lussemburghesi e allo Statuto sociale. È prevista l’emissione di frazioni di Azioni, in forma nominativa o al portatore, sino a un millesimo di Azione; le frazioni di Azioni non conferiscono alcun diritto di voto ma danno diritto a ricevere corrispondenti frazioni degli utili netti e del ricavato della liquidazione spettanti alle Azioni del Comparto in questione. L’eventuale ammissione delle Azioni di un Comparto alla quotazione ufficiale presso la Borsa Valori del Lussemburgo verrà menzionata nella Parte B del presente Prospetto. IX PROCEDURA DI SOTTOSCRIZIONE, CONVERSIONE E RIMBORSO Sottoscrizione di Azioni Dopo il periodo di Offerta Iniziale, il prezzo di sottoscrizione per Azione di ciascun Comparto (il “Prezzo di sottoscrizione”) sarà pari al Valore Patrimoniale Netto per Azione. Il Prezzo di sottoscrizione è disponibile per conoscenza presso la sede legale della Società. Non sono previste commissioni di sottoscrizione, né investimenti minimi o soglie di partecipazione per nessuna Azione. La Società assegnerà agli investitori, le cui domande di sottoscrizione siano state accettate, Azioni emesse sulla base del Valore Patrimoniale Netto per Azione calcolata alla Data di valutazione (ogni giorno lavorativo nel Lussemburgo) successiva al ricevimento del modulo di sottoscrizione, a condizione che il modulo sia pervenuto alla Società entro le ore 16.00, ora del Lussemburgo, del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione sopra specificata. Le domande di sottoscrizione pervenute dopo le ore 16.00, ora del Lussemburgo, del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione saranno prese in considerazione alla Data di valutazione successiva. I Distributori o i loro eventuali agenti provvederanno di norma ad inoltrare gli ordini alla Società il giorno stesso del loro ricevimento, a condizione che l’ordine di sottoscrizione sia pervenuto a Distributori o ai loro 21 agenti prima del termine di volta in volta stabilito per l’ufficio a cui viene trasmesso l’ordine. Non è consentito ai Distributori o ai loro eventuali agenti di posticipare l’inoltro degli ordini allo scopo di beneficiare di una variazione del prezzo, né per altri fini. Agli investitori potrà essere richiesto di compilare un modulo di acquisto delle Azioni od altra documentazione ritenuta soddisfacente dalla Società o dai Distributori o dagli agenti di quest’ultimo, in cui si precisi che l’acquirente non è una persona statunitense come definita all’Articolo 10 dello Statuto Sociale, né un mandatario di persone statunitensi. I moduli di sottoscrizione contenenti tale dichiarazione sono disponibili presso la Società o presso i Distributori o i loro i eventuali agenti. Il pagamento del prezzo delle Azioni potrà essere effettuato nella Divisa di Riferimento della Società, o nella Divisa di riferimento del Comparto in questione, ovvero in qualsiasi altra valuta liberamente convertibile. Il pagamento del prezzo delle Azioni sottoscritte dovrà essere effettuato entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla determinazione del Prezzo di sottoscrizione. Qualora il pagamento venga effettuato in una valuta diversa dalla Divisa di riferimento del Comparto prescelto, gli eventuali oneri di conversione saranno a carico del sottoscrittore. La Società può acconsentire ad emettere nuove azioni a fronte del conferimento di titoli, in conformità alle disposizioni della legge lussemburghese e, in particolare, adempiendo all’obbligo di presentare una perizia, predisposta dalla società di revisione della Società (“réviseur d’entreprises agrée”), e a condizione che la natura dei titoli conferiti sia conforme alla politica d’investimento del Comparto prescelto. Gli eventuali oneri sostenuti in relazione al conferimento di titoli saranno a carico del socio. La Società si riserva il diritto di respingere, in tutto o in parte, qualsivoglia domanda di sottoscrizione; in tal caso, l’importo versato dal richiedente, o l’eventuale saldo residuo, verrà reso al più presto. La Società si riserva altresì il diritto di sospendere in qualsiasi momento e senza alcun preavviso l’emissione di Azioni di uno, di alcuni o di tutti i Comparti della Società. La conferma scritta della partecipazione sottoscritta verrà inviata ai soci entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla Data di valutazione considerata. Nei periodi in cui la determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione di un Comparto sia stata sospesa dalla Società conformemente ai poteri ad essa conferiti dall’Articolo 12 dello Statuto sociale, verrà altresì sospesa l’emissione di Azioni del Comparto in questione. In caso di sospensione delle operazioni relative alle Azioni, le domande di sottoscrizione pervenute verranno prese in considerazione alla prima Data di valutazione successiva alla fine del periodo di sospensione. Conformemente alle Leggi Lussemburghesi del 12 Novembre 2004 e del 17 Luglio 2008 (e successive modifiche) per la lotta al riciclaggio di denaro e contro il finanziamento al terrorismo e a qualsiasi altra normativa o circolare applicabili, sono stati previsti alcuni obblighi professionali finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo di sottoscrizioni in investimenti collettivi per il riciclaggio di denaro. Pertanto, l’identità dei richiedenti la sottoscrizione, siano essi persone fisiche (accertato tramite una copia del passaporto o della carta d’identità) o società (accertato tramite copia dello statuto o documentazione equipollente) o intermediari finanziari (accertato tramite un recente estratto originale dell’iscrizione alla Camera di Commercio e, dove applicabile o se richiesto, una copia certificata dell’autorizzazione rilasciata dalla competente autorità) deve essere fornita alla Società. Queste informazioni sono raccolte esclusivamente in assolvimento ad un obbligo di legge e non possono essere comunicate a persone non autorizzate. La Società si conformerà sempre a norme, leggi e regolamenti inerenti l’antiriciclaggio di denaro. In ogni caso, all’agente amministrativo è richiesto di verificare l’identità del sottoscrittore a meno che: (a) La domanda di sottoscrizione sia trasmessa alla Società da uno dei distributori ubicati in uno dei Paesi che hanno ratificato le conclusioni del documento antiriciclaggio redatto dal Financial Action Task Force (“FATF”), o, (b) La domanda di sottoscrizione sia stata inviata direttamente alla Società e l’ammontare sia pagato attraverso: - bonifico bancario effettuato da un’istituzione finanziaria ubicata in un Paese aderente al FATF,o 22 - assegno emesso sul conto corrente personale del sottoscrittore aperto presso una banca ubicata in un Paese aderente al FATF o un assegno circolare emesso da una banca ubicata in un Paese aderente al FATF. Inoltre, la Società è legalmente responsabile dell’individuazione dell’origine dei capitali trasferiti da istituti di credito che non sono tenuti ad applicare una procedura di identificazione equiparabile a quella prescritta dalle leggi lussemburghesi. La sottoscrizione di Azioni potrà essere temporaneamente sospesa sino alla corretta individuazione dell’origine dei capitali in questione. Conversione di Azioni I soci hanno il diritto, fatte salve le disposizioni sotto specificate, di richiedere la conversione delle Azioni di un Comparto in Azioni di un altro Comparto nonché, all’interno di ciascun Comparto, la conversione di Azioni di una categoria in Azioni di un’altra categoria. Le informazioni sulle operazioni di conversione sono contenute nella Parte B del presente Prospetto, dove sono presenti specifiche informazioni relative a ciascun Comparto. Il tasso di conversione delle Azioni dei diversi Comparti verrà determinato con riferimento ai rispettivi NAV, calcolati alla Data di valutazione successiva al ricevimento dei documenti sotto specificati. Si evidenzia che a partire dal 1° Luglio 2011 le co nversioni di azioni tra differenti Comparti dello stesso fondo, in Italia, saranno considerate, ai fini fiscali, come riscatti e successive sottoscrizioni dell’ammontare netto poiché sarà applicata un’imposta sostitutiva pari al 12,50% dell’importo rimborsato. Ne deriva che, al fine di consentire, al paying agent locale di applicare l’imposta sostitutiva, le sottoscrizioni nel nuovo Comparto saranno eseguite solo dopo che sarà perfezionato il rimborso e, in tal modo, l’intero processo di conversione sarà ritardato La conversione di Azioni all’interno di un Comparto o da un Comparto a un altro Comparto sarà soggetta a una commissione calcolata sulla base dei Valori Patrimoniali Netti delle Azioni in questione, come specificato nella Parte B del presente Prospetto. Sarà possibile richiedere la conversione delle Azioni ad ogni Data di valutazione. Le condizioni e gli obblighi di informativa applicabili al rimborso delle Azioni sono altresì applicabili alla conversione di Azioni. Non sarà possibile procedere alla conversione delle Azioni finché il socio non avrà fatto pervenire alla Società, presso la sua sede legale, i seguenti documenti: – la domanda di conversione delle Azioni debitamente compilata. Nell’ambito della conversione di Azioni, è prevista l’emissione di frazioni di Azioni, in forma nominativa o al portatore, sino a un millesimo di Azione. La Società invierà ai soci una conferma scritta della partecipazione entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla Data di valutazione considerata, unitamente al saldo eventualmente risultante dalla conversione. Nelle circostanze in cui la determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione dei Comparti in questione sia stata sospesa dalla Società conformemente all’Articolo 12 dello Statuto sociale, verrà altresì sospesa la conversione di Azioni. In caso di sospensione delle operazioni relative alle Azioni, le domande di conversione pervenute saranno prese in considerazione alla prima Data di valutazione successiva alla fine del periodo di sospensione. Rimborso di Azioni I soci possono richiedere in qualsiasi momento alla Società di rimborsare, in tutto o in parte, le Azioni da essi detenute nei diversi Comparti, a qualsivoglia Data di valutazione. I soci che desiderano ottenere il rimborso, in tutto o in parte, delle Azioni detenute dovranno inviare una domanda scritta di rimborso alla sede legale della Società. 23 I Distributori e i loro agenti trasmetteranno alla Società, per conto dei richiedenti, le richieste di rimborso ad essi pervenute. Le domande di rimborso dovranno contenere le seguenti informazioni (se del caso): l’identità e l’indirizzo del socio richiedente il rimborso, il numero di Azioni da rimborsare, il Comparto di appartenenza, il nominativo al quale sono registrate le azioni e i dati della persona a favore della quale dovrà essere effettuato il pagamento. Tutti i documenti necessari perché la domanda di conversione sia ritenuta completa dovranno essere allegati al modulo di richiesta. I soci sono tenuti ad accertarsi e sono responsabili del fatto che i certificati rappresentativi delle Azioni da rimborsare pervengano in debita forma alla Società presso la sua sede legale. La Società procederà al rimborso delle Azioni oggetto delle domande di rimborso accettate a qualsivoglia data di valutazione, a condizione che siffatte domande siano pervenute alla Società prima delle ore 16.00, ora del Lussemburgo, del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione specificata. Le domande di rimborso pervenute dopo le ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione specificata saranno prese in considerazione alla Data di valutazione successiva. Le Azioni verranno rimborsate a un prezzo determinato sulla base del Valore Patrimoniale Netto per Azione nel Comparto in questione, calcolato alla prima Data di valutazione successiva al ricevimento della domanda di rimborso, dal quale potrà essere detratta una commissione come specificato nella Parte B del presente Prospetto. Il pagamento del Prezzo di rimborso verrà effettuato entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla determinazione del Valore Patrimoniale Netto applicato. Il pagamento verrà effettuato mediante bonifico a credito di un conto indicato dal socio, a spese e a rischio dello stesso. Il pagamento del prezzo di rimborso verrà effettuato automaticamente nella Divisa di riferimento del Comparto in questione, salvo istruzione contraria del socio; in tal caso, il pagamento potrà essere effettuato nella Divisa di riferimento della Società o in qualsiasi altra valuta liberamente convertibile e gli eventuali oneri di conversione verranno detratti dall’importo pagabile al socio. Il Prezzo di rimborso potrà essere superiore od inferiore al prezzo pagato all’atto della sottoscrizione o dell’acquisto. Qualora la determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione di qualsivoglia Comparto sia stata sospesa dalla Società conformemente all’Articolo 12 dello Statuto sociale, sarà altresì sospeso il rimborso delle Azioni del Comparto in questione. I soci la cui domanda di rimborso sia stata sospesa ne saranno informati secondo le modalità più appropriate. In caso di sospensione delle operazioni relative alle Azioni, le domande di rimborso pervenute saranno prese in considerazione alla prima Data di valutazione successiva alla fine del periodo di sospensione. Inoltre, nel caso in cui, a una certa Data di valutazione, le domande di rimborso presentate in conformità all’articolo 8 e le domande di conversione presentate ai sensi dell’Articolo 9 dello Statuto sociale dovessero riguardare più del 10% delle Azioni in circolazione di un determinato Comparto, ovvero in caso di forte volatilità del o dei mercati in cui investe un determinato Comparto, il Consiglio di Amministrazione può deliberare che le domande di rimborso o di conversione vengano in tutto o in parte differite per il periodo che il Consiglio di Amministrazione riterrà essere nel miglior interesse del Comparto, di norma non superiore a 30 (trenta) giorni. In tal caso, la Società avrà facoltà di addebitare ai soci che richiedono il rimborso o la conversione delle Azioni una commissione di uscita non superiore all’1% del Valore Patrimoniale Netto per Azione del Comparto in questione, a copertura dei corrispondenti costi di disinvestimento del portafoglio sottostante. Ai soci che avranno richiesto il rimborso o la conversione delle proprie Azioni ad una stessa Data di valutazione verrà addebitata la medesima commissione di uscita. La commissione di uscita verrà accreditata al Comparto le cui Azioni sono state rimborsate o convertite. Alla Data di valutazione immediatamente successiva a detto periodo, le domande di rimborso e di conversione così differite verranno soddisfatte prioritariamente rispetto alle domande pervenute successivamente. Nel caso in cui, a una certa Data di valutazione, il valore del patrimonio netto di un Comparto scenda al di sotto di un livello minimo stabilito dal Consiglio di Amministrazione, ritenuto il valore minimo al quale il 24 Comparto può essere gestito in un modo economicamente efficiente, o in caso di una variazione significativa della situazione politica od economica, o al fine di attuare una razionalizzazione economica, il Consiglio di Amministrazione potrà deliberare, a propria discrezione, di rimborsare la totalità, ma non meno della totalità, delle Azioni del Comparto in circolazione, al Valore Patrimoniale Netto per Azione di siffatto Comparto (tenuto conto dei reali prezzi di realizzo degli investimenti e dei costi di realizzo) calcolato alla Data di valutazione alla quale siffatta deliberazione avrà effetto. In tale evenienza, la Società sarà tenuta ad inviare a tutti i detentori delle Azioni da rimborsare una notifica scritta del provvedimento, con un preavviso minimo di 30 giorni. Il controvalore delle Azioni che non siano state presentate alla data del rimborso forzoso potrà essere depositato presso la Banca depositaria per un periodo non superiore a sei mesi a decorrere dalla data del rimborso forzoso; dopo tale termine, gli importi non riscossi saranno depositati presso la Caisse de Consignation. Inoltre, qualora il patrimonio di un Comparto non raggiunga o divenga inferiore a un importo che il Consiglio di Amministrazione ritiene essere il livello minimo per potere gestire il Comparto, il Consiglio di Amministrazione potrà deliberare la fusione del Comparto con uno o più Comparti dalla Società secondo le modalità descritte nella Parte A di questo Prospetto. Le disposizioni di cui all’Articolo 10 dello Statuto sociale autorizzano la Società a procedere al rimborso forzoso delle Azioni detenute da persone statunitensi. Prevenzione dalle pratiche di late trading e di market timing Il Consiglio di Amministrazione della Società non può coscientemente consentire investimenti associati a pratiche di market timing e late trading o altre pratiche di trading non adeguate, come quelle che potrebbero danneggiare gli interessi degli azionisti. Il Consiglio di Amministrazione della Società può rifiutare sottoscrizioni, rimborsi e conversioni da parte di azionisti sospettati di tali pratiche e prendere eventualmente qualsiasi decisione che ritenga opportuna per proteggere gli interessi degli altri azionisti. Il market timing deve essere inteso come un metodo di arbitraggio attraverso il quale un investitore sistematicamente sottoscrive, riscatta o converte azioni del medesimo organismo di investimento collettivo nell’arco di un breve periodo di tempo, ricavando un vantaggio dalle differenze nel tempo e/o imperfezioni o inefficienze nel metodo di determinazione del Valore Patrimoniale Netto. Il late trading deve essere inteso come l’accettazione di ordini di sottoscrizione, conversione e rimborso oltre l’orario prefissato per l’accettazione degli ordini (cut-off time) in un determinato giorno e la loro esecuzione al prezzo basato sul NAV del giorno medesimo. X. DETERMINAZIONE DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO 1) Calcolo e pubblicazione Il Valore Patrimoniale Netto per Azione di ciascun Comparto verrà determinato nella Divisa di riferimento del Comparto in questione. Il Valore Patrimoniale Netto per Azione di ciascun Comparto verrà calcolato ad ogni Data di valutazione (come definita di seguito) dividendo il patrimonio netto della Società attribuibile al Comparto considerato (pari al valore della quota di attività meno la quota di passività attribuibili a siffatto Comparto alla Data di valutazione in questione) per il numero totale di Azioni del Comparto in circolazione alla data considerata. Nel caso in cui, successivamente alla determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione alla Data di valutazione considerata, si verifichino delle variazioni sostanziali dei prezzi dei mercati su cui è quotata o negoziata una parte sostanziale degli investimenti attribuibili al Comparto in questione, la Società può, al fine di salvaguardare gli interessi dei soci e della stessa Società, annullare la prima valutazione ed effettuare una seconda valutazione. In tal caso, le domande di sottoscrizione, rimborso e conversione di Azioni verranno soddisfatte sulla base della seconda valutazione. Il Valore Patrimoniale Netto per Azione viene determinato nel giorno specificato per ciascun Comparto nella Parte B del presente Prospetto (“Data di valutazione”) sulla base del valore degli investimenti sottostanti del Comparto in questione, determinato secondo le seguenti modalità: (a) Il valore del contante in cassa e delle disponibilità in deposito, delle cambiali, degli effetti pagabili a vista, dei crediti, dei risconti attivi, dei dividendi e degli interessi deliberati o maturati ma non riscossi sarà costituito dall’intero valore nominale degli stessi, salvo che l’incasso integrale di tale importo sia ritenuto improbabile; in tal caso, il valore di siffatte attività sarà determinato mediante deduzione di un importo ritenuto adeguato al fine di rifletterne il valore reale. 25 (b) Il valore di strumenti finanziari quotati o negoziati presso una borsa valori si baserà sull’ultima quotazione della borsa valori, che costituisce di norma il principale mercato per il valore mobiliare in questione, nota alla chiusura del giorno precedente la Data di valutazione considerata. (c) Il valore di strumenti finanziari negoziati su un altro Mercato regolamentato si baserà sull’ultima quotazione nota normalmente disponibile alla chiusura del giorno precedente la Data di valutazione considerata. (d) Nel caso di attività non quotate in borsa né negoziate in altro Mercato regolamentato ovvero qualora, relativamente alle attività quotate in borsa o negoziate in altro Mercato regolamentato come precedentemente specificato, il prezzo determinato in conformità al sotto-paragrafo (b) o (c) sia ritenuto non rappresentativo dell’equo valore di mercato di tali attività, la valutazione si baserà sul valore di realizzo ragionevolmente prevedibile, determinato con prudenza e secondo buona fede. (e) Tutti gli altri strumenti finanziari e le altre attività saranno valutati in base all’equo valore di mercato, stimato secondo buona fede conformemente alle procedure stabilite dal Consiglio di Amministrazione. I proventi netti dell’emissione delle Azioni dei diversi Comparti saranno investiti nel portafoglio di attività rappresentative del Comparto di appartenenza. Il Consiglio di Amministrazione gestirà per ciascun Comparto un portafoglio separato di attività. In rapporto ai soci, ciascun portafoglio di attività verrà investito ad esclusivo beneficio del Comparto in questione. Nei confronti dei terzi, in particolare dei creditori della Società, questa sarà considerata come un’unica persona giuridica. La Società nel suo insieme sarà pertanto responsabile di tutte le obbligazioni assunte, indipendentemente dal Comparto a cui siffatte passività sono imputabili, salvo accordo contrario con i creditori. Il valore delle attività e delle passività non denominate nella Divisa di riferimento del Comparto sarà convertito in siffatta Divisa di riferimento in base al tasso di cambio vigente nel Lussemburgo alla Data di valutazione considerata. In caso di indisponibilità di tali quotazioni, il tasso di cambio verrà stabilito secondo buona fede dal Consiglio di Amministrazione, o in conformità alle procedure da questi stabilite. Il Consiglio di Amministrazione può, a propria discrezione, autorizzare il ricorso ad altri metodi di valutazione qualora ritenga che siffatte valutazioni meglio riflettono l’equo valore di un determinato componente dell’attivo. Il Valore Patrimoniale Netto per Azione e i prezzi di emissione, di rimborso e di conversione delle Azioni di ciascun Comparto possono essere richiesti, durante il normale orario d’ufficio, alla sede legale della Società e saranno pubblicati nei quotidiani indicati per ciascun Comparto nella Parte B del presente Prospetto. 2) Sospensione temporanea della determinazione del Valore Patrimoniale Netto Per ciascun Comparto, la Società può sospendere temporaneamente la determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione e l’emissione, il rimborso e la conversione di Azioni nei seguenti casi: a) durante i periodi di chiusura, salvo le festività ordinarie, della principale borsa valori o degli altri mercati in cui è di volta in volta quotata o negoziata una parte sostanziale degli investimenti della Società attribuibili al Comparto in questione, ovvero allorché le contrattazioni siano ivi sospese o soggette a restrizioni, a condizione che siffatta sospensione o restrizioni influiscano sulla valutazione degli investimenti del Comparto ivi quotati o negoziati; b) allorché si verifichi una situazione che, a giudizio del Consiglio di Amministrazione, costituisce un’emergenza a causa della quale la dismissione o la valutazione delle attività della Società attribuibili al Comparto in questione siano ritenute non fattibili; c) allorché si verifichi un’interruzione dei mezzi di comunicazione o di calcolo normalmente utilizzati per determinare il prezzo o il valore di qualsivoglia investimento del Comparto, o il prezzo o il valore corrente sulle borse valori e i mercati in relazione alle attività attribuibili a siffatto Comparto; d) nei periodi in cui la Società non sia in grado di rimpatriare i capitali necessari per pagare il controvalore delle Azioni del Comparto in questione di cui sia stato richiesto il rimborso, o nei periodi in 26 cui l’eventuale trasferimento di capitali in relazione alla vendita o all’acquisizione di investimenti o ai pagamenti dovuti a fronte del rimborso di Azioni non possa, a giudizio del Consiglio di Amministrazione, essere effettuato ai normali tassi di cambio; e) allorché, per qualsivoglia altra ragione, i prezzi degli investimenti detenuti dalla Società e attribuibili al Comparto in questione non possano essere determinati con la necessaria prontezza e precisione; f) all’atto della pubblicazione di un avviso di convocazione di un’assemblea generale dei soci convocata per deliberare lo scioglimento della società. La Società notificherà l’inizio e la fine degli eventuali periodi di sospensione a tutti i soci mediante pubblicazione e potrà altresì inviarne comunicazione ai soci interessati dal provvedimento, vale a dire a coloro che hanno presentato domanda di sottoscrizione, rimborso o conversione delle Azioni per le quali è stato sospeso il calcolo del Valore Patrimoniale Netto per Azione. Le domande di sottoscrizione, rimborso o conversione delle Azioni sono ritenute irrevocabili, salvo in caso di sospensione della determinazione del Valore Patrimoniale Netto per Azione di un Comparto; in tal caso, i soci possono inviare alla Società una comunicazione in cui si specifichi che essi intendono ritirare le domande presentate. Qualora la Società non riceva tale comunicazione, le domande sospese saranno prese in considerazione alla prima Data di valutazione successiva alla fine del periodo di sospensione. XI. POLITICA DI DISTRIBUZIONE Il principale obiettivo d’investimento della Società è assicurare la crescita del capitale nel lungo periodo. Di conseguenza, non è prevista la distribuzione di alcun dividendo a favore dei soci dei diversi Comparti. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione si riserva il diritto di proporre, in qualsiasi momento, all’assemblea generale degli azionisti di una certa classe di azioni il pagamento di un dividendo di fine anno. . In ogni caso, non sarà possibile procedere alla distribuzione di alcun dividendo qualora, in conseguenza di siffatta distribuzione, il NAV della Società divenga inferiore a EURO1.250.000. I dividendi non riscossi entro cinque anni dalla messa in pagamento cessano di essere dovuti e si prescrivono a favore delle Azioni del Comparto in questione. XII. ONERI E SPESE Disposizioni di carattere generale La Società sostiene, attingendo dalle attività del Comparto in questione, tutte le spese dovute relative da detto Comparto, tra le quali sono comprese, a titolo esemplificativo ma non limitativo: - le spese di costituzione; - le commissioni dell’Investment Manager e del Consulente per gli Investimenti comprensive delle eventuali commissioni legate alla performance; - le commissioni e le spese relative: alla Società di Revisione e ai consulenti contabili, alla Banca depositaria ed ai suoi corrispondenti, all’Agente Pagatore, all’Agente domiciliare e per la quotazione, all’Agente amministrativo, all’Agente per la custodia dei registri e per i trasferimenti, ai Distributori, agli eventuali rappresentanti permanenti nei luoghi di registrazione, nonché agli altri agenti eventualmente incaricati dalla Società; - gli eventuali emolumenti degli Amministratori e le spese vive ragionevoli, la copertura assicurativa e le spese di viaggio ragionevoli da essi sostenute in relazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, gli onorari e le spese per consulenze legali e di revisione, gli eventuali oneri e spese correlati all’iscrizione della Società e al mantenimento di tale iscrizione presso gli enti governativi o le borse valori nel Granducato del Lussemburgo e in qualsiasi altro Stato, le spese di preparazione e pubblicazione delle relazioni, ivi compresi i costi correlati alla preparazione, stampa, promozione e distribuzione dei prospetti, dei memoranda esplicativi, delle relazioni periodiche o dei progetti per l’emissione di titoli, nonché i costi delle comunicazioni ai soci, tutte le tasse, imposte, oneri governativi e di natura similare e tutti gli altri costi operativi, ivi compresi i costi legati all’acquisto e alla vendita di attività, gli interessi, gli oneri bancari e le commissioni di intermediazione, le spese postali, telefoniche e di telex. Nel caso delle spese amministrative e di altri oneri a carattere regolare o periodico, la Società potrà ritenere gli stessi maturati in proporzione costante sulla base di un importo stimato annualmente o per altro periodo. 27 Le passività della Società non imputabili a un Comparto specifico saranno ripartite fra tutti i Comparti proporzionalmente ai rispettivi NAV o secondo altra modalità stabilita in buona fede dal Consiglio di Amministrazione, fermo restando che tutte le passività, indipendentemente dal Comparto a cui esse sono imputabili, vincolano la Società nel suo insieme, salvo accordo contrario con i creditori. Le spese sostenute a seguito della costituzione della Società, incluse quelle relative alla preparazione e pubblicazione del primo prospetto, così come gli oneri fiscali, altri oneri e spese di pubblicazione, ammontano ad un valore stimato di euro 24.970,00 e potranno essere ammortizzati entro un periodo massimo di cinque anni. Le spese legate alla istituzione di un nuovo comparto potranno essere ammortizzate con le stesse modalità e nello stesso arco di tempo. I costi derivanti dalla costituzione della Società e dalla creazione di un nuovo Comparto saranno sostenuti da ogni Comparto esistente, ciascuno in proporzione al proprio valore patrimoniale netto. Conseguentemente, ai nuovi Comparti creati sarà imputato un ammontare dei costi e delle spese sostenute per la creazione della Società e per l’iniziale emissione di azioni, qualora, al momento dell’istituzione dei nuovi Comparti, tali oneri non sino stati ancora ammortizzati interamente dagli altri Comparti esistenti. Tutti i costi relativi alla creazione di un nuovo Comparto, successiva al totale ammortamento delle spese di costituzione della Società, saranno interamente ammortizzati al loro manifestarsi e saranno sostenuti da tutti i Comparti, ciascuno in proporzione al proprio valore patrimoniale netto. In caso di liquidazione di un Comparto, tutte le spese relative alla costituzione della Società e alla creazione di nuovi Comparti, se non ancora ammortizzate, saranno sostenute da tutti i Comparti rimanenti. Commissione dell’Investment Manager L’Investment Manager ha diritto di ricevere da ciascun Comparto una commissione di gestione e/o una commissione di performance pagabili con le modalità previste nella Parte B del presente Prospetto. Commissioni di marketing e promozione Il promotore ha diritto di ricevere una commissione di promozione pagabile trimestralmente in via posticipata così come previsto nella Parte B del presente Prospetto. Commissioni della Banca Depositaria e dell’Agente di Pagamento, dell’Agente Domiciliare e di Quotazione, dell’Agente Amministrativo, dell’Agente per la Custodia dei Registri e dei Trasferimenti. La Banca Depositaria e l’Agente di Pagamento, l’Agente Domiciliare e di Quotazione, l’Agente Amministrativo e l’Agente per la custodia dei Registri e dei Trasferimenti hanno diritto di ricevere, mediante prelevamento dalle attività di ciascun Comparto, una commissione calcolata in conformità agli usi bancari vigenti nel Lussemburgo quale percentuale annua del Valore Patrimoniale Netto (anche NAV) medio dei Comparti per il trimestre considerato e pagabile alla fine di ciascun trimestre. Inoltre, la Banca Depositaria e l’Agente di pagamento, l’Agente domiciliare e per la quotazione, l’Agente amministrativo, l’Agente per la custodia dei registri e per i trasferimenti hanno diritto a ricevere dalla Società il rimborso delle spese vive e degli esborsi ragionevoli nonché degli oneri degli eventuali corrispondenti. Come compenso per i servizi resi alla Società per le proprie competenze, la Banca Depositaria e Agente di Pagamento riceverà dalla Società, secondo le pratiche di mercato del Lussemburgo, una commissione dello 0,15% per anno calcolato sulla media del NAV della Società. Come compenso per i servizi resi alla Società per le proprie competenze, l’ Agente Amministrativo riceverà dalla Società, secondo le pratiche di mercato del Lussemburgo, una commissione dello 0,30% per anno calcolato sulla media del NAV della Società. 28 XIII. BANCA DEPOSITARIA E AGENTE DI PAGAMENTO, AGENTE DOMICILIARE E DI QUOTAZIONE, AGENTE AMMINISTRATIVO, AGENTE PER LA CUSTODIA DEI REGISTRI E DEI TRASFERIMENTI Il Consiglio di Amministrazione ha nominato BNP Paribas Securities Services, Luxembourg Branch, quale Banca Depositaria (la “Banca depositaria”) delle attività di tutti i Comparti della Sicav. La Banca Depositaria svolge tutte le ordinarie attività riguardanti la custodia ed i depositi di liquidità e strumenti finanziari. In particolare, ed in ottemperanza alle direttive del Consiglio di Amministrazione, eseguirà tutte le transazioni finanziarie e metterà a disposizione tutti gli strumenti della Banca. In conformità alla Legge del 17 Dicembre 2010 e successive modifiche, la Banca Depositaria sarà tenuta a: a) assicurarsi che la vendita, l’emissione, il rimborso e l’annullamento delle Azioni effettuati dalla Società o per suo conto abbiano luogo conformemente alle disposizioni di legge e allo Statuto sociale; b) assicurarsi che il corrispettivo delle operazioni aventi ad oggetto il patrimonio della Società le venga rimesso entro i termini d’uso; c) assicurarsi che i proventi della Società vengano destinati in conformità alle disposizioni dello Statuto sociale. La Banca Depositaria risponderà inoltre del pagamento, da parte della Società, del Prezzo di Riscatto delle Azioni. La Banca Depositaria può affidare in tutto o in parte il patrimonio della Società, in particolare gli strumenti finanziari negoziati sui mercati esteri, quotati presso borse valori estere o ammessi a un sistema di compensazione, al sistema di compensazione o alle banche corrispondenti che la stessa Banca Depositaria potrà di volta in volta determinare. Il fatto che Banca Depositaria affidi a un terzo, in tutto o in parte, le attività in sua custodia non ne limita la responsabilità. La Società ha conferito alla Banca Depositaria l’ulteriore incarico di Agente di Pagamento (l’”Agente di Pagamento”), responsabile del pagamento delle distribuzioni La Società ha nominato altresì la Banca Depositaria quale Agente Domiciliare e di Quotazione (l”Agente Domiciliare e di Quotazione”). La Società ha inoltre nominato la Banca Depositaria come Agente per la Custodia dei Registri (l“Agente per la custodia dei Registri”) e dei Trasferimenti (l’”Agente dei trasferimenti). che sarà responsabile del processo di sottoscrizione delle Azioni, della gestione delle richieste di riscatto, di conversione e di accettazione dei trasferimenti dei fondi, della custodia del libro soci della Società, in ottemperanza a quanto pienamente descritto nell’accordo qui di seguito menzionato. I diritti e doveri facenti capo a BNP Paribas Securities Services, Luxembourg Branch, in qualità di Banca Depositaria, Agente di Pagamento, Agente per la Custodia dei Registri e dei Trasferimenti, così come i diritti e doveri di BNP Paribas Securities Services, quale Agente Amministrativo, sono disciplinati da un Contratto di Agente di Custodia e di Pagamento, da un contratto di Agente Domiciliare e di Quotazione, da un contratto di Agente per i Registri ed i Trasferimenti ed un contratto di Agente Amministrativo (insieme qui di seguito denominati i “Contratti”). I Contratti sono stipulati a tempo indeterminato ma è concessa alle parti la facoltà di recedere in qualsiasi momento, comunicando alla controparte l’intenzione di avvalersi di tale facoltà per iscritto, con almeno 3 mesi di preavviso. Tuttavia, l’incarico della Banca Depositaria è prorogato, e la stessa continuerà ad operare in tale guisa, fino a quando tutte le attività della Società saranno trasferite al nuovo soggetto depositario. In ottemperanza alla legge del Lussemburgo, la Società dovrà selezionare il nuovo soggetto depositario entro 2 mesi dall’avvenuto recesso. BNP Paribas Securities Services è una banca con forma giuridica di società di capitali secondo le previsioni della Legge francese e interamente posseduta da BNP Paribas. Il suo capitale sociale al 31 dicembre 2006 ammontava a circa Euro 165 milioni. BNP Paribas Securities Services, Luxembourg Branch è stata fondata il 1° giugno 2002 e la sede legale è in Rue de Gasperich Howald-Hesperange 33, L-2085 Lussemburgo, Gran Ducato del Lussemburgo. 29 La Società ha inoltre nominato BNP Paribas Securities Services quale proprio Agente Amministrativo (l”Agente Amministrativo”). Nella sua veste di Agente Amministrativo, sarà responsabile di tutti i compiti amministrativi richiesti dalla Legge lussemburghese, in particolare la contabilità e il calcolo del Valore Patrimoniale Netto per azione, di ogni categoria all’interno di ogni Comparto, così come la gestione e supervisione della corrispondenza relativa a comunicati, reports, avvisi ed altri documenti inviati agli azionisti, in ottemperanza a quanto pienamente descritto nell’accordo qui di seguito menzionato. Il sopra citato Contratto con la Banca Depositaria e con l’Agente di Pagamento, ed il Contratto di Agente Domiciliare e di Quotazione sono stati stipulati in data 7 novembre 2005. Il sopra citato Contratto per l’Agente di Custodia dei Registri e dei Trasferimenti è stato concluso in data 1 settembre 2007, il contratto per l’Agente Amministrativo è stato concluso in data 30 aprile 2007. XIV: MANAGEMENT DELLA SOCIETA’ Consiglio d’Amministrazione Il Consiglio d’Amministrazione è responsabile del management e della supervisione generale della Società, inclusa la determinazione delle strategie di investimento per ogni Comparto. Il Consiglio d’Amministrazione non ha selezionato alcuna Management Company al fine di gestire le operazioni della Società che, pertanto, si qualifica come “Self-Managed Sicav”. Conformemente a quanto previsto dall’art. 27 della legge del 17 Dicembre 2010 e dalla Circolare CSSF n. 03/108, il Consiglio d’Amministrazione ha delegato la gestione delle operazioni della Società a due Conducting Persons. Conducting Persons In conformità a quanto previsto dall’art. 27 della legge del 17 Dicembre 2010 e dalla Circolare CSSF n. 03/108, il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di nominare quali Conducting Persons della Società il sig. Jannoni e il sig. Lange. Le Conducting Persons avranno il compito di verificare che i soggetti a cui la Società ha delegato le attività amministrative e di distribuzione, adempiano alle proprie funzioni nel rispetto della legge del 17 Dicembre 2010, dello Statuto della Società, del presente Prospetto e delle previsioni contenute nei sopra citati Contratti. Le Conducting Persons dovranno inoltre garantire il rispetto dei limiti degli investimenti e dovranno monitorare l’applicazione delle strategie di investimento della Società. Le Conducting Persons potranno in qualsiasi momento fornire ulteriori direttive ai fornitori di servizi ai quali sono state delegate le funzioni, e potranno revocare con effetto immediato l’incarico, in considerazione degli interessi degli Azionisti. Le Conducting Persons trasmetteranno una relazione semestrale al Consiglio d’Amministrazione, ed informeranno, senza ritardo, ogni Consigliere circa eventuali violazioni dei limiti agli investimenti. Investment Manager Il Consiglio di Amministrazione può nominare uno o più gestori (l’“Investment Manager”), come specificato nella Parte B del presente Prospetto, al fine di gestire gli investimenti e il reinvestimento delle attività della Società in conformità con gli obiettivi di investimento, nel rispetto dei limiti agli investimenti e ai prestiti, sotto la completa responsabilità del Consiglio di Amministrazione. L’Investment Manager può subdelegare la gestione, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione anche per ciò che concerne costi, funzioni, autonomia, privilegi e compiti, al proprio interno, a qualsiasi persona, azienda o società (“Sub-Investment Manager”) che consideri appropriato, purché l’Investment Manager rimanga responsabile per qualsiasi perdita od omissione di qualsiasi persona, azienda o società, causati o commessi in buona fede nello svolgimento delle mansioni ad essi delegate. Le informazioni relative all’Investment Manager e al Sub-Investment Manager, qualora sia nominato, sono specificate nella Parte B del presente Prospetto. Consulente per gli investimenti 30 Il Consiglio di Amministrazione e/o l’Investment Manager possono, inoltre, nominare uno o più consulenti per gli investimenti che forniranno consigli e raccomandazioni per la gestione dei portafogli dei Comparti al Consiglio di Amministrazione e/o all’Investment Manager XV TRATTAMENTO FISCALE Le seguenti informazioni riassuntive si basano sulle leggi e sulla pratica attualmente vigenti nel Granducato del Lussemburgo e sono soggette a modificazioni. A. Trattamento fiscale della Società nel Lussemburgo La Società non è soggetta ad alcuna imposta lussemburghese sul reddito o sugli utili, né sono soggette a ritenuta di acconto le distribuzioni effettuate dalla Società. Tuttavia, la Società è soggetta nel Lussemburgo a ad un’imposta di sottoscrizione (“taxe d’abonnement”) per un’aliquota annua così come indicata nell’appendice relativo a ciascun comparto. Tale imposta , pagabile trimestralmente sulla base del valore totale dei patrimoni netti dei Comparti alla fine di ciascun trimestre. Disposizioni di carattere generale I dividendi e gli interessi percepiti dalla Società sui propri investimenti possono essere soggetti a ritenuta alla fonte o ad altre imposte non recuperabili nei paesi in cui essi hanno origine. La Società è stata altresì soggetta a un’imposta sul capitale iniziale pari a Euro 1.240,- che è stata versata all’atto della costituzione. B. Trattamento fiscale dei Soci nel Lussemburgo Ai sensi delle leggi vigenti, i soci non sono soggetti, nel Lussemburgo, ad alcuna imposta sulle plusvalenze di capitale o sul reddito, né a ritenuta alla fonte (con l’eccezione (i) dei soci domiciliati, residenti od aventi una stabile organizzazione nel Lussemburgo ovvero (ii) dei soci non residenti nel Lussemburgo che detengono (personalmente o per attribuzione) più del 10% delle Azioni della Società e che hanno venduto in tutto o in parte la propria partecipazione entro 6 mesi dalla data di acquisizione ovvero (iii) in alcuni casi limitati, di alcuni ex residenti del Lussemburgo che detengono (personalmente o per attribuzione) più del 10% delle Azioni della Società). Disposizioni di carattere generale Si prevede che gli azionisti della Società saranno residenti, ai fini fiscali, in diversi Stati. Di conseguenza, non si intende fare alcun tentativo, nel presente Prospetto, di riassumere le implicazioni fiscali della sottoscrizione, conversione, detenzione o rimborso ovvero dell’acquisizione secondo altra modalità o della vendita delle Azioni per ciascun investitore. Siffatte implicazioni fiscali varieranno in funzione delle leggi e degli usi vigenti nello Stato di cittadinanza, residenza, domicilio o costituzione dei soci, nonché in funzione delle rispettive situazioni personali. A partire dal 1 luglio 2005 e ai sensi della Legge lussemburghese datata 21/06/05 che recepisce le previsioni della Direttiva dell’Unione Europea sulla tassazione del risparmio 2003/48/EC (di seguito la “Direttiva”) è applicata una ritenuta fiscale sui pagamenti di redditi sotto forma di interesse effettuati in Lussemburgo a beneficiari che siano persone fisiche con residenza fiscale in un altro Paese appartenente all’Unione Europea. Salvo nel caso in cui il soggetto in questione non richieda specificamente di essere ammesso al regime di scambio di informazioni previsto dalla Direttiva, tali redditi sono assoggettati ad un’imposta sostitutiva pari al 35%. Si raccomanda agli investitori di informarsi ed eventualmente rivolgersi ai propri consulenti in merito alle possibili implicazioni fiscali della sottoscrizione, acquisizione, detenzione, conversione, rimborso o vendita delle Azioni ai sensi delle leggi vigenti nei rispettivi Stati di cittadinanza, residenza, domicilio o costituzione. 31 XVI INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE 1) Informazioni sulla Società La Società è stata costituita per una durata illimitata in data 12 Ottobre 1998 ed è soggetta alle disposizioni della legge del 10 Agosto 1915 e successive modificazioni sulle società commerciali e della Legge del 17 Dicembre 2010 e successive modifiche. La sede legale della Società è fissata al n. 33, di rue de Gasperich, L-5826 Hesperange. La società è iscritta nel Registro di Commercio e delle Società del Tribunale distrettuale di Lussemburgo, al n. B 66.572. Lo Statuto sociale è stato pubblicato sul “Mémorial C, Recueil Spécial des Sociétés et Associations” (il “Mémorial”) del 13 Novembre 1998, ed è stato depositato presso la Cancelleria del Tribunale distrettuale di Lussemburgo unitamente a un avviso legale relativo all’emissione e alla vendita di Azioni. Chiunque sia interessato potrà prendere visione di siffatti documenti presso il Registro delle Società del Lussemburgo. Copia dei documenti sopra specificati è disponibile su richiesta presso la sede legale della Società. A seguito dell’Assemblea Straordinaria dei soci tenutasi il 7 novembre 2005, la Società è stata convertita in una società a capitale variabile conforme alle previsioni della Parte I della Legge 17 Dicembre 2010. Lo statuto modificato è stato pubblicato nel Mémorial del 20 Dicembre 2005. A seguito dell’Assemblea Straordinaria dei soci tenutasi il 31 agosto 2007, sono stati modificati la rappresentanza legale, la delega dei poteri e la sede legale della Società. La modifica degli articoli relativi alla costituzione, in seguito all’assemblea del 31 agosto 2007, sono stati pubblicati nel Mémorial del 16 novembre 2007. Conformemente alle disposizioni di legge, il capitale minimo della Società ammonta a EURO 1.250.000. Il capitale della Società è rappresentato da Azioni interamente liberate prive di valore nominale. Il capitale iniziale della Società è stato fissato in Euro 31.000, rappresentato da 3.100 Azioni interamente liberate prive di valore nominale. La Società è una società d’investimento di tipo aperto; ciò significa che essa può in qualsiasi momento, su richiesta dei soci, rimborsare le proprie Azioni a un prezzo determinato in base al Valore Patrimoniale Netto per Azione del Comparto in questione applicabile alla data del rimborso. In conformità alle disposizioni dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione è autorizzato ad emettere Azioni di diversi Comparti. Ciascun Comparto corrisponde a un portafoglio separato di attività, che viene investito in conformità agli obiettivi d’investimento del Comparto in questione. Di conseguenza, la Società è un fondo con struttura “a ombrello” che consente agli investitori di scegliere tra uno o più obiettivi d’investimento investendo in uno o più Comparti. Nei confronti dei terzi ed in particolare nei confronti dei creditori la Società sarà considerata come un’unica entità. La Società, come entità unica, sarà considerata responsabile per tutte le obbligazioni a prescindere che queste responsabilità siano attribuibili ad un Comparto oppure no, fatti salvi altri accordi stipulati con i singoli creditori. Il Consiglio di Amministrazione della Società è autorizzato ad istituire di volta in volta nuovi Comparti; in tal caso, il presente Prospetto verrà debitamente aggiornato e modificato in modo da includere delle informazioni dettagliate sui nuovi Comparti. Il capitale sociale sarà sempre pari al valore totale dei patrimoni netti dell’insieme dei Comparti. Le disposizioni di cui all’Articolo 10 dello Statuto sociale autorizzano la Società a limitare o non consentire l’acquisizione di Azioni da parte di persone statunitensi. 2) Assemblee e informativa ai soci Gli avvisi di convocazione delle assemblee generali dei soci (ivi comprese le assemblee convocate ai fini della modificazione dello Statuto o dello scioglimento e della liquidazione della Società o dei Comparti) verranno inviati per posta ai soci iscritti nel Registro degli azionisti perlomeno 8 giorni prima della data prevista per l’assemblea e saranno altresì pubblicati, nella misura indicata dalle leggi lussemburghesi, sul Mémorial C e su uno o più quotidiani lussemburghesi od esteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. 32 Siffatti avvisi di convocazione dovranno specificare il giorno e l’ora in cui si svolgerà l’assemblea, l’ordine del giorno, i requisiti circa il quorum costitutivo e le condizioni di ammissione. Qualora le Azioni vengano emesse esclusivamente in forma nominativa, gli avvisi di convocazione delle assemblee potranno essere inviati per lettera raccomandata ai soci iscritti nel Registro degli azionisti, senza ulteriori obblighi di pubblicazione. In caso di modificazione dello Statuto sociale, le modificazioni dovranno essere depositate presso Registro delle Società del Lussemburgo e pubblicate sul Mémorial C. il La Società pubblica annualmente una relazione dettagliata e certificata sulle proprie attività e sulla gestione del patrimonio. Siffatta relazione includerà tra l’altro un bilancio consolidato comprensivo di tutti i Comparti, una descrizione dettagliata del portafoglio di ciascun Comparto e la relazione della Società di revisione. La Società pubblicherà altresì delle relazioni semestrali non certificate, che comprenderanno tra l’altro una descrizione degli investimenti che compongono il portafoglio di ciascun Comparto e il numero di Azioni emesse e rimborsate dall’ultima pubblicazione. Le relazioni annuali e semestrali saranno disponibili rispettivamente entro quattro mesi e entro due mesi dalla data di chiusura del periodo di riferimento. Copia di siffatte relazioni potrà essere richiesta gratuitamente alla sede legale della Società. L’esercizio sociale ha inizio il primo giorno di Gennaio di ciascun anno e si conclude il 31 Dicembre dello stesso anno. L’assemblea generale annuale dei soci si svolgerà nella Città di Lussemburgo, nel luogo specificato nell’avviso di convocazione, alle ore 14.00 dell’ultimo Giorno lavorativo bancario del mese di Aprile. Ove tale data non corrisponda a un giorno lavorativo bancario nel Lussemburgo, l’assemblea generale annuale si terrà il giorno lavorativo bancario immediatamente successivo. I soci di ciascun Comparto possono riunirsi in assemblea generale in qualsiasi momento, al fine di deliberare in merito a questioni che riguardano esclusivamente detto Comparto. Il bilancio consolidato della Società sarà redatto in EURO che è la divisa di denominazione del capitale sociale. I bilanci relativi ai diversi Comparti saranno altresì espressi nelle Divise di Riferimento dei singoli Comparti. 3) Scioglimento e liquidazione della Società La Società può essere sciolta in qualsiasi momento con risoluzione dell’assemblea generale dei soci, nel rispetto dei requisiti di quorum costitutivo e di maggioranza applicabili per la modificazione dello Statuto sociale. Qualora il capitale sociale divenga inferiore ai due terzi del capitale minimo indicato all’Articolo 5 dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione sarà tenuto a sottoporre la questione dello scioglimento della Società a un’assemblea generale dei soci. Siffatta assemblea generale, per la quale non è previsto alcun quorum costitutivo, delibererà con la maggioranza semplice delle Azioni rappresentate in assemblea. Lo scioglimento della Società sarà sottoposto ad un’assemblea generale dei soci qualora il capitale sociale divenga inferiore a un quarto del capitale minimo indicato all’Articolo 5 dello Statuto sociale; in tale evenienza, l’assemblea generale non sarà soggetta ad alcun quorum costitutivo e lo scioglimento potrà essere deliberato dai soci che detengono un quarto delle Azioni rappresentate in assemblea. L’assemblea dovrà essere convocata in modo che possa tenersi entro il termine di quaranta giorni dal momento in cui si è accertato che il patrimonio netto è divenuto inferiore, secondo il caso, ai due terzi o al quarto del minimo legale. La liquidazione sarà affidata a uno o più liquidatori, persone fisiche o giuridiche, debitamente approvati all’Autorità di vigilanza e nominati dall’assemblea generale dei soci, la quale ne stabilirà altresì i poteri e la remunerazione. 33 Il ricavato netto della liquidazione corrispondente alle singole categorie di azioni in seno ai diversi Comparti verrà distribuito a cura dei liquidatori ai detentori delle Azioni della categoria e del Comparto in questione, proporzionalmente al numero di Azioni da essi detenute. In caso di scioglimento volontario o forzoso della Società, la liquidazione avrà luogo in conformità alle disposizioni della Legge del 17 Dicembre 2010 e successive modifiche . Detta legge specifica la procedura da seguire per consentire ai soci di partecipare alla(e) distribuzione(i) del ricavato della liquidazione e stabilisce inoltre che alla chiusura della liquidazione venga costituito un deposito presso la Caisse de Consignations. Gli importi non riscossi entro il termine di prescrizione cesseranno di essere dovuti ai sensi delle leggi lussemburghesi. 4) Scioglimento e fusione dei Comparti Nel caso in cui, per qualsivoglia ragione, il valore del patrimonio netto di un Comparto divenga inferiore a un importo indicato dal Consiglio di Amministrazione come il livello minimo a cui il Comparto può essere gestito in maniera economicamente efficiente, o qualora l’evoluzione della situazione politica od economica relativa al Comparto in questione possa avere conseguenze negative sostanziali sugli investimenti del Comparto, oppure al fine di procedere a una razionalizzazione economica, il Consiglio di Amministrazione può deliberare il rimborso forzoso di tutte le Azioni emesse del Comparto, al Valore Patrimoniale Netto per azione (tenuto conto dei reali valori di realizzo degli investimenti e dei costi di disinvestimento) determinato alla Data di valutazione in cui tale deliberazione avrà effetto. La Società invierà ai detentori delle Azioni interessate, non meno di trenta giorni prima della data effettiva del rimborso forzoso, una comunicazione in cui si preciseranno le ragioni del rimborso e la procedura applicabile. I soci iscritti nel Registro degli azionisti saranno informati per scritto; i detentori di azioni al portatore saranno informati mediante pubblicazione di un avviso sui quotidiani indicati dal Consiglio di Amministrazione. Salvo decisione contraria presa nell’interesse dei soci o finalizzata a garantirne un eguale trattamento, i soci del Comparto interessato potranno continuare a richiedere il rimborso o la conversione delle proprie Azioni senza addebito di alcuna commissione (ma tenuto conto dei reali valori di realizzo degli investimenti e dei costi di disinvestimento) sino alla data effettiva del rimborso forzoso. Nonostante i poteri conferiti al Consiglio di Amministrazione dal paragrafo precedente, l’assemblea generale dei soci dei singoli Comparti può deliberare, su proposta del Consiglio di Amministrazione, il rimborso di tutte le Azioni del Comparto in questione e il pagamento ai soci del Valore Patrimoniale Netto delle Azioni da essi detenute (tenuto conto dei reali valori di realizzo degli investimenti e dei costi di disinvestimento) determinato alla Data di valutazione a cui siffatta deliberazione prenderà effetto. Tale assemblea generale dei soci non sarà soggetta ad alcun requisito di quorum costitutivo e delibererà con la maggioranza semplice delle azioni presenti o rappresentate. Le attività che non potranno essere distribuite ai rispettivi beneficiari all’atto del rimborso saranno depositate presso la Banca Depositaria per un periodo di sei mesi; dopo tale termine, le attività non riscosse saranno depositate presso la Caisse de Consignation per conto degli aventi diritto. Tutte le Azioni rimborsate saranno annullate. Nelle medesime circostanze descritte nel primo paragrafo della presente sezione, il Consiglio di Amministrazione può deliberare la fusione del patrimonio di un Comparto con il patrimonio di un altro Comparto della Società in quel momento esistente, ovvero con un altro organismo d’investimento collettivo organizzato ai sensi della Parte I della Legge del 17 Dicembre 2010 e successive modifiche, o con un altro comparto di siffatto organismo d’investimento collettivo (il “nuovo Comparto”), e ridesignare le Azioni del Comparto in questione come Azioni di un altro Comparto (operando, se necessario, un frazionamento o un raggruppamento azionario e pagando ai soci gli importi corrispondenti alle frazioni di azioni ad essi eventualmente spettanti). Siffatta deliberazione sarà pubblicata secondo le modalità descritte nel primo paragrafo della presente sezione (e la pubblicazione dovrà altresì contenere le informazioni relative al nuovo Comparto), un mese prima della data alla quale la fusione diverrà effettiva per consentire ai soci di richiedere il rimborso o la conversione delle proprie Azioni, senza addebito di spese, durante tale periodo. Nonostante i poteri conferiti al Consiglio di Amministrazione dal paragrafo precedente, l’assemblea generale dei soci di un Comparto può deliberare l’apporto di attività e di passività attribuibili a detto Comparto a favore di un altro Comparto della Società; siffatta assemblea generale dei soci non sarà soggetta ad alcun quorum costitutivo e potrà deliberare la fusione con la maggioranza semplice delle azioni presenti o rappresentate. 34 L’assemblea generale dei soci di un Comparto può altresì deliberare l’apporto delle attività e delle passività attribuibili a tale Comparto a favore di un altro organismo d’investimento collettivo come descritto nel quinto paragrafo della presente sezione o di un altro comparto di siffatto organismo d’investimento collettivo; siffatta assemblea sarà ritenuta validamente costituita in presenza del 50% delle Azioni in circolazione e potrà deliberare con la maggioranza dei due terzi delle Azioni presenti o rappresentate in assemblea, salvo nel caso in cui si intenda procedere alla fusione del Comparto con un organismo d’investimento collettivo lussemburghese del tipo contrattuale (“fonds commun de placement”) o con un organismo d’investimento collettivo con sede all’estero, nel qual caso le deliberazioni saranno ritenute vincolanti solo per i soci che abbiano votato a favore della fusione. 35 PARTE B: INFORMAZIONI SPECIFICHE I. Comparto RINASCIMENTO SICAV: AUGUSTUM G.A.M.E.S Arbitrage Momentum Approach 1. Denominazione La denominazione del Comparto è “RINASCIMENTO SICAV: AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach (di seguito “ AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach”). 2. Politica e limitazioni d’investimento specifiche AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach investirà principalmente in azioni, o in titoli classificabili come tali (obbligazioni convertibili, warrant su titoli trasferibili, certificati azionari di investimento) di società aventi sede in Stati membri dell’OCSE, con l’obiettivo di crescita del capitale nel medio periodo. Considerata la volatilità dei prezzi dei warrant e l’effetto leva consentito dalle operazioni sugli stessi, gli investimenti in questo tipo di strumenti finanziari comportano un maggiore livello di rischio per l’investitore. In via residuale, che significa fino al 49% delle proprie attività, AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach può investire in azioni, o in titoli classificabili come tali (obbligazioni convertibili, warrant su titoli trasferibili, certificati azionari di investimento), di società aventi sede in Stati non membri dell’O.C.S.E. 3. Profilo dell’investitore tipico Dati gli obiettivi di investimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach questi possono essere adeguati per investitori che: • siano interessati all’investimento in titoli a reddito fisso e titoli azionari, • siano interessati all’apprezzamento del capitale nel medio e lungo periodo, • non siano interessati alla distribuzione regolare di proventi, • accettino il rischio associato a questo tipo di investimento, prevalentemente dovuto all’utilizzo di warrants, • siano disposti ad accettare la volatilità del valore delle loro azioni L’investimento in AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach non è un deposito presso banche o altri istituti di deposito garantiti. L’investimento non è appropriato per tutti gli investitori. AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach non è pensato per essere un programma completo di investimento e gli investitori dovrebbero considerare i loro obiettivi di investimento a medio e lungo termine e le necessità finanziarie prima di assumere una decisione di investimento. Un investimento in AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach è inteso come un investimento a medio e lungo termine. 4 Classi di azioni disponibili e importi minimi di investimento AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach emette due classi di azioni: Classe A: azioni di capitalizzazione adatte a tutti gli investitori Classe I: azioni di capitalizzazione riservate solo ad investitori istituzionali Gli investimenti minimi unitari in ciascuna classe di azioni sono i seguenti: Investimento minimo iniziale: Classe A: Euro 1.500 Classe I: Euro 25.000 Investimento minimo successivo: Classe A: Euro 1.500 36 5. Prezzo di sottoscrizione Il prezzo di sottoscrizione sarà pari al Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach determinato alla Data di valutazione applicabile. L’elenco delle sottoscrizioni verrà chiuso al più tardi alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione considerata. Con riferimento alla Classe A sarà addebitata una commissione di sottoscrizione massima del 3% quale remunerazione degli intermediari coinvolti nella distribuzione delle Azioni. Non saranno applicate commissioni di sottoscrizione relativamente alla Classe I. Il pagamento del prezzo della sottoscrizione dovrà essere effettuato entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla determinazione del prezzo di sottoscrizione 6. Rimborsi Il prezzo di rimborso sarà pari al Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach alla Data di valutazione applicabile, senza addebito di alcuna commissione d’uscita. L’elenco dei rimborsi verrà chiuso al più tardi alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione considerata. Il controvalore delle Azioni rimborsate verrà corrisposto al più tardi entro 3 (tre) Giorni lavorativi dalla determinazione del Valore Patrimoniale Netto applicato. 7. Conversioni Le Azioni di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach possono essere convertite nell’altra classe di Azioni dello stesso Comparto o in una della classi di azioni del Comparto AUGUSTUM G.A.M.E.S: secondo quanto descritto dalla procedura descritta nella Parte A di questo Prospetto. Non è previsto l’addebito di alcuna commissione di conversione, salvo quanto disposto nella Parte A del presente Prospetto. L’elenco delle conversioni verrà chiuso al più tardi alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione considerata. 8. Divisa di riferimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach Il Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach verrà determinato in Euro (“EUR”). 9. Frequenza della determinazione del Valore Patrimoniale Netto (NAV) per Azione e Data di valutazione Il NAV per Azione del Comparto verrà determinato nel Lussemburgo, sotto la generale responsabilità del Consiglio di Amministrazione, ogni Giorno lavorativo nel Lussemburgo (“Data di valutazione”). 10. Investment Manager Ai sensi di un accordo datato 11 aprile 2011 , Augustum Opus Sim , con sede legale in Milano via Serbelloni 7 I- 20122 Milano, ha assunto la funzione di Investment Manager (l’“Investment Manager”). L’Investment Manager è stato costituito in data 1 aprile 2009. Il suo capitale, interamente versato, al 31 dicembre 2008 ammontava a Euro 1.280.000,00. 11. Commissioni Ad AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach sono addebitate le seguenti commissioni: Commissioni di gestione Classe A: 2,25% annuo del patrimonio netto, pagabile trimestralmente all’Investment Manager e calcolata sulla media del patrimonio netto del Comparto nel trimestre di riferimento; 37 Classe I: 1,50% annuo del patrimonio netto, pagabile trimestralmente all’Investment Manager e calcolata sulla media del patrimonio netto del Comparto nel trimestre di riferimento; Commissioni di Perfomance: Con riferimento sia alla Classe di azioni A sia alla Classi di azioni I, la commissione di performance sarà calcolata in base alla differenza positiva tra l’ultimo Valore Patrimoniale Netto (NAV) per azione, determinato al 31 dicembre di ogni anno , ed il NAV per azione calcolato al 31 dicembre dell’anno precedente o il primo NAV per azione calcolato il primo anno. La commissione di performance sarà pari al 20% del rendimento eccedente il benchmark di riferimento (*) moltiplicato per il numero di azioni del Comparto in circolazione durante ogni giorno del periodo. La commissione di performance sarà accantonata nel calcolo del NAV del periodo è sarà pagata all’Investment Manager all’inizio del periodo successivo. Le commissioni di performance sono determinate ad ogni calcolo del NAV e nessuna commissione è riconosciuta all’Investment Manager qualora nel periodo di riferimento il rendimento del Comparto non abbia superato quello del menzionato benchmark. Non sarà considerato alcun “high water mark” nel metodo di calcolo della commissione di performance. La commissione di performance è determinata sulla base del calcolo del NAV al netto di tutte le spese, passività e commissione di gestione (ma non di quelle di performance) ed è rettificata al fine di tener conto di tutte le sottoscrizioni e di tutti i rimborsi. Qualora si verificasse un rimborso di azioni in una data diversa da quella in cui la commissione di perfomance è stata pagata, sebbene sia stato effettuato un accantonamento per le commissioni di performance, quelle accantonate attribuibili alle azioni rimborsate saranno pagate alla fine del periodo anche se l’accantonamento fatto non sarà più in essere a quella data. (*) Il benchmark per il Comparto Augustum G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach è il seguente (50% Euribor 1 mese + 200 basis point) + (50% USD Libor 1 mese + 200 basis point). Una commissione di promozione è dovuta a Meliorbanca S.p.A. quale Promotore per i servizi resi. Detta commissione sarà pari allo 0,02% annuo, pagabile trimestralmente e calcolata sulla media del patrimonio netto di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach per il trimestre considerato. 12 Quotazione presso la Borsa Valori del Lussemburgo Le Azioni di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach sono quotate presso la Borsa Valori del Lussemburgo. 13. Pubblicazione del NAV Il Valore Patrimoniale Netto per Azione sarà disponibile presso la sede legale della Società. 14. Trattamento fiscale AUGUSTUM G.A.M.E.S. Arbitrage Momentum Approach è soggetto alle seguenti imposte d’abonnement): (tax Classe A:: una tassa pari allo 0,05% annuo del proprio NAV. Classe I: una tassa pari allo 0,01% annuo del proprio NAV. Suddette imposte sono pagabili trimestralmente sulla base del valore del patrimonio netto di ciascuna classe di azioni alla fine del trimestre considerato. 38 II. Comparto RINASCIMENTO SICAV : AUGUSTUM G.A.M.E.S. 1. Denominazione La denominazione del comparto è “RINASCIMENTO SICAV: AUGUSTUM G.A.M.E.S.” (di seguito “ AUGUSTUM G.A.M.E.S.”). 2. Politica e limitazioni d’investimento specifiche AUGUSTUM G.A.M.E.S. investirà principalmente in titoli azionari o strumenti finanziari rientranti in tale classificazione (in particolare obbligazioni convertibili, warrants su strumenti finanziari, certificati azionari di investimento), di società residenti negli stati facenti parte dell’OCSE, con la prospettiva di incrementare il valore del proprio patrimonio nel medio termine. Considerata la volatilità dei prezzi dei warrants e l’effetto leva permesso dalle transazioni su warrants, l’investimento in strumenti di tale tipo implica un aumento del rischio per l’investitore. In via residuale, che significa fino al 49% delle proprie attività, AUGUSTUM G.A.M.E.S. può investire in azioni, o in titoli classificabili come tali (obbligazioni convertibili, warrant su titoli trasferibili, certificati azionari di investimento), di società aventi sede in Stati non membri dell’O.C.S.E. 3. Profilo dell’investitore tipico Dati gli che: • • • • • obiettivi di investimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S., questi possono essere adeguati per investitori siano interessati all’investimento in titoli con remunerazione fissa o titoli azionari, siano interessati all’apprezzamento del capitale nel medio lungo periodo, non siano interessati alla distribuzione regolare di proventi, accettino il rischio associato a questo tipo di investimento, collegato all’utilizzo di warrants, siano disposti ad accettare la volatilità del valore delle loro azioni L’investimento in AUGUSTUM G.A.M.E.S. non è un deposito presso banche o altri istituti di deposito garantiti. L’investimento non è appropriato per tutti gli investitori. AUGUSTUM G.A.M.E.S. non é inteso per essere un programma completo di investimento e gli investitori dovrebbero considerare i loro obiettivi di investimento a medio e lungo termine e le necessità finanziarie prima di assumere una decisione di investimento. Un investimento in AUGUSTUM G.A.M.E.S. è inteso come un investimento a medio e lungo termine. 4 Classi di azioni disponibili ed importi minimi di investimento AUGUSTUM G.A.M.E.S. emette due classi di azioni: Classe A: azioni di capitalizzazione adatte a tutti gli investitori Classe I: azioni di capitalizzazione riservate solo ad investitori istituzionali Gli investimenti minimi unitari in ciascuna classe di azioni sono i seguenti: Investimento minimo iniziale: Classe A: Euro 1.500 Classe I: Euro 25.000 Investimento minimo successivo: Classe A: Euro 1.500 5. Prezzo di sottoscrizione Il prezzo di sottoscrizione sarà pari al Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. determinato alla Data di valutazione applicabile. L’elenco delle sottoscrizioni verrà chiuso al più tardi alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione considerata. 39 Con riferimento alla Classe A sarà addebitata una commissione di sottoscrizione massima del 3% quale remunerazione degli intermediari coinvolti nella distribuzione delle Azioni. Non saranno applicate commissioni di sottoscrizione relativamente alla Classe I. Il pagamento del prezzo della sottoscrizione dovrà essere effettuato entro i 3 (tre) Giorni lavorativi successivi alla determinazione del prezzo di sottoscrizione 6. Rimborsi Il prezzo di rimborso sarà pari al Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. alla Data di valutazione applicabile, senza addebito di alcuna commissione d’uscita. L’elenco dei rimborsi verrà chiuso al più tardi alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la Data di valutazione considerata. Il controvalore delle Azioni rimborsate verrà corrisposto al più tardi entro i 3 (tre) giorni lavorativi dalla determinazione del Valore Patrimoniale Netto applicato. 7. Conversioni Le Azioni di AUGUSTUM G.A.M.E.S. possono essere convertite nell’altra classe di Azioni dello stesso Comparto o in una della classi di azioni del Comparto AUGUSTUM G.A.M.E.S: Arbitrage Momentum Approach secondo quanto descritto dalla procedura descritta nella Parte A di questo Prospetto. Non è previsto l’addebito di alcuna commissione di conversione, salvo quanto disposto nella Parte A del presente Prospetto. L’elenco delle conversioni verrà chiuso alle ore 16.00 del Giorno lavorativo precedente la data di valutazione considerata. 8. Divisa di riferimento di AUGUSTUM G.A.M.E.S. Il Valore Patrimoniale Netto per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. verrà determinato in Euro (“ EUR”) 9. Frequenza della determinazione del Valore Patrimoniale Netto (NAV) per Azione e Data di valutazione Il NAV per Azione di AUGUSTUM G.A.M.E.S. verrà determinato nel Lussemburgo, sotto la generale responsabilità del Consiglio di Amministrazione, ogni giorno lavorativo nel Lussemburgo (“Data di valutazione”). 10. Investment Manager Ai sensi dell’accordo datato 11 aprile 2011, Augustum Opus Sim S.p.A., sede sociale in via Serbelloini n. 7 – I- 20122 Milano, Italia, è stata nominata quale Investment Manager (l’“Investment Manager”). L’Investment Manager è stato fondato in data 1 aprile 2009. Il suo capitale sociale, interamente sottoscritto, ammontava al 31 dicembre 2010 ad Euro 1.280.000,00. 11. Commissioni Ad AUGUSTUM G.A.M.E.S. sono addebitate le seguenti commissioni: Commissioni di gestione Classe A: 2,25% annuo del patrimonio netto, pagabile trimestralmente all’Investment Manager e calcolata sulla media del patrimonio netto del Comparto nel trimestre di riferimento; Classe I: 1,50% annuo del patrimonio netto, pagabile trimestralmente all’Investment Manager e calcolata sulla media del patrimonio netto del Comparto nel trimestre di riferimento; Commissioni di Perfomance: Con riferimento sia alla Classe di azioni A sia alla Classi di azioni I, la commissione di performance sarà calcolata in base alla differenza positiva tra l’ultimo Valore Patrimoniale Netto (NAV) per azione, determinato 40 al 31 dicembre di ogni anno , ed il NAV per azione calcolato al 31 dicembre dell’anno precedente o il primo NAV per azione calcolato il primo anno. La commissione di performance sarà pari al 20% del rendimento eccedente il benchmark di riferimento (*) moltiplicato per il numero di azioni del Comparto in circolazione durante ogni giorno del periodo. La commissione di performance sarà accantonata nel calcolo del NAV del periodo è sarà pagata all’Investment Manager all’inizio del periodo successivo. Le commissioni di performance sono determinate ad ogni calcolo del NAV e nessuna commissione è riconosciuta all’Investment Manager qualora nel periodo di riferimento il rendimento del Comparto non abbia superato quello del menzionato benchmark. Non sarà considerato alcun “high water mark” nel metodo di calcolo della commissione di performance. La commissione di performance è determinata sulla base del calcolo del NAV al netto di tutte le spese, passività e commissione di gestione (ma non di quelle di performance) ed è rettificata al fine di tener conto di tutte le sottoscrizioni e di tutti i rimborsi. Qualora si verificasse un rimborso di azioni in una data diversa da quella in cui la commissione di perfomance è stata pagata, sebbene sia stato effettuato un accantonamento per le commissioni di performance, quelle accantonate attribuibili alle azioni rimborsate saranno pagate alla fine del periodo anche se l’accantonamento fatto non sarà più in essere a quella data. (*) Il benchmark per il Comparto Augustum G.A.M.E.S. è il seguente: 15% sx5p + 10% sx5e + 10% djgt + 10% msdlwi + 10% djgte + 45% Euribor 1 mese Una commissione di promozione è dovuta a Meliorbanca S.p.A. quale Promotore per i servizi resi. Detta commissione sarà pari allo 0,02% annuo, pagabile trimestralmente e calcolata sulla media del patrimonio netto di AUGUSTUM G.A.M.E.S. per il trimestre considerato. 12. Quotazione presso la Borsa Valori del Lussemburgo Le Azioni di AUGUSTUM G.A.M.E.S. sono quotate presso la Borsa Valori del Lussemburgo. 13. Pubblicazione del NAV Il Valore Patrimoniale Netto per Azione sarà disponibile presso la sede legale della Società. 14. Trattamento fiscale AUGUSTUM G.A.M.E.S. è soggetto alle seguenti imposte (taxe d’abonnement): Classe A:: una tassa pari allo 0,05% annuo del proprio NAV. Classe I: una tassa pari allo 0,01% annuo del proprio NAV. Suddette imposte sono pagabili trimestralmente sulla base del valore del patrimonio netto di ciascuna classe di azioni alla fine del trimestre considerato. DOCUMENTI DISPONIBILI È possibile ottenere copia dei seguenti documenti rivolgendosi alla sede legale della Società o alla sede legale dell’Agente di Custodia, nei giorni lavorativi nel Lussemburgo durante il normale orario d’ufficio: i. lo Statuto sociale della Società; ii. i contratti stipulati con BNP Paribas Securities Services, Luxembourg Branch, relativi ai servizi sopra descritti nella sezione “Banca Depositaria ed Agente di Pagamento, Agente Domiciliare e di Quotazione, Agente Amministrativo, Agente per i Registri e per i Trasferimenti”; iii. il contratto stipulato con l’Investment Manager, sopra descritto nella sezione “Investment Manager”, come anche nell’appendice; iv. il contratto con il Distributore, sopra descritto nella sezione “Distributori”; v. gli ultimi rendiconti e bilanci, sopra descritti nella sezione “Assemblee e informativa ai soci”. 41