la pinolata - Giornale della Fontanabuona e dell`Aveto

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Il Giornale della Fontanabuona e dell’Aveto
Giugno - 2012
SALUTE
LA POESIA VISTA DA NOI
”L’AMORE DOPO L'AMORE”
IN FORMA PER L’ESTATE
ECCO I SEGRETI
LA PROVA COSTUME SI AVVICINA,
VI DICIAMO COME VINCERLA
DI DEREK A. WALCOTT
sa di successi teatrali, tra i quali “Dream
on Monkey Mountain”
all'Eugene
O'Neill
Memorial
Theatre di Waterford,
Connecticut,
Stati
Uniti. Nel 1979 esce
“The Star-Apple Kingdom” (Il regno del
pomo stellato), contenente la sua poesia
più
famosa
“The
Schooner Flight” (La
goletta Flight). Gli
anni '90 si aprono
con la pubblicazione di
“Omeros”, poema che gli procura fama mondiale; nell'anno seguente la Royal Shakespeare Company gli commissiona “The Odissey: a Stage
Version” (Odissea. Una versione teatrale). Coronamento
di una vita dedicata alla cultura è il premio Nobel nel
1992.
L'amore dopo l'amore – Verrà il momento / in cui, con
gioia,/ saluterai te stesso
mentre arrivi / alla tua porta,
nel tuo specchio, / e ognuno
sorriderà al benvenuto dell'altro, / dicendo: siediti qui.
Mangia. / Amerai di nuovo
Walcott nasce nel 1930 a St.
Lucia, un'isola dei Caraibi
dove tutt'ora risiede. La sua
educazione fu cattolica. La
prima raccolta di poesie, dal
titolo “25 Poems” (25 Poesie),
esce nel 1948 a spese dell'autore, soprattutto grazie ad un
prestito della madre di 200
dollari.
Negli anni '50 nasce il forte
interesse per il teatro, che lo
porta due volte a New York:
successivamente
soggiorna
pochi anni a Trinidad, dove
fonda e dirige la Trinidad
Theatre Workshop.
Gli anni '60-'70 sono contrassegnati da una continua asce-
l'estraneo che era te. / Offri
vino. Offri pane. Rendi il tuo
cuore / a se stesso, all'estraneo che ti ha amato / per
tutta la vita, che hai ignorato / per un altro, che ti conosce a memoria. / Togli le lettere d'amore dallo scaffale
dei libri, / le foto, gli appunti
disperati, / sbuccia la tua
immagine allo specchio. /
Siediti. Banchetta con la tua
vita. Viene qui affrontata la
dimensione
psicologica
dell'estraneità: nel corso della vita ciascuno cambia dentro di se, in seguito alle varie
vicissitudini che naturalmente formano.
Nel momento di questi cambiamenti spesso noi non accettiamo o rinneghiamo ciò
che eravamo, stupendoci di
alcune nostre frasi o comportamenti. Il passato non
deve indurci al disprezzo per
ciò che eravamo, ma bensì
essere un'integrazione del
presente: è bene quindi ogni
volta dare il benvenuto al
nuovo io, come quando un
estraneo bussa alla nostra
porta chiedendo accoglienza.
Andrea Raffetto
L'estate se da una parte è una
stagione molto amata dall'altra è il timore di tutte le donne che attendono di mettersi
alla prova con il costume. Insomma cellulite e ritenzione
idrica sono certamente un
problema di molti, ma sono
due problematiche correggibili
grazie a una dieta equilibrata
e molto ricca di liquidi. Nel
corso della giornata è importante bere più acqua, arrivando a circa un litro e mezzo due, meglio se lontano dai
pasti. E poi fondamentale
consumare molti ortaggi e
frutta, in particolare l'ananas
fresco che ha un grande potere diuretico, bere tante spre-
mute d'arancia che sono molto ricche di vitamina C che
migliora la microcircolazione
e abbondanti quantità di verdure di stagione. Altro trucco
è quello di aprire sempre i
pasti con un gambo di sedano
crudo a tocchetti, condito con
un filo d'olio d'oliva extravergine e succo di limone. Seguendo queste semplici regole
in un mese si vedrà la ritenzione idrica e la cellulite diminuire notevolmente.
Per ottenere i migliori risultati
camminare per almeno 30
minuti ogni giorno fa la differenza. Foto piante.it
LE RICETTE TIPICHE DELL’AVETO
LA PINOLATA
Ingredienti
Preparazione
• pasta frolla,
Tritare le mandorle ed unirle allo zucchero.
Montare i tuorli a neve ed aggiungere
il bicarbonato.
Creare un impasto omogeneo e sodo e versarlo in una teglia imburrata e foderata di
pasta frolla. Ricoprire poi la restante pasta e
cospargere la superficie con pinoli
e zucchero semolato.
Cuocere a 180° fino a quando avrà
raggiunto un aspetto dorato.
• 50 gr di mandorle dolci,
• 50 gr di mandorle amare,
• 2 bianchi d'uovo,
• un pizzico di bicarbonato,
• 200 gr di pinoli,
• 250 gr di zucchero,
• burro
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Dato alle stampe il 30.05.2012