Il sogno di Armani: «Voglio vincere l`EuroLega» Cantù costretta a

Oltre il confine Progetti e ambizioni dei nostri club nei grandi tornei continentali
Il sogno di Armani: «Voglio vincere l'EuroLega»
Cantù costretta a rinunciare alla ricca Eurocup
Milano
LO STRANO caso dell'Europa del
basket. Da una parte c'è Milano
- esclusa dalla querelle estiva tra
Uleb e Fiba con la licenza necessaria per disputare l'Eurolega
dalla rinnovata formula -, con
l'obiettivo dichiarato dal patron
Giorgio Armani («Voglio vincere già in questa stagione»), ripreso da Kruno Simon («Le premesse sono buone ma in Europa ci
sono 8 squadre con le nostre stesse prospettive. Confrontiamoci
con loro e scopriremo cosa possiamo fare») e aggiustato da coach Repesa («Ci sono squadre
con un budget doppio rispetto al
nostro, per ora sogniamo i
playoff»); dall'altra tante altre
che hanno dovuto rinunciare alla ricca Eurocup per volere della
Fip, presa in mezzo tra le velleità
espansionistiche del potente Patrick Baumann e le pressioni del
Coni per non perdere un voto del
Ciò a favore di Roma2024. Olim-
piadi che non si terranno comunque nella Capitale per il 'no' del
sindaco Raggi: l'ironia della vita.
Una bella grana per Reggio Emilia, Trento e Cantù: azzoppate
nel bugdet, meno appetibili per i
giocatori.
lenamenti individuali ma aumenta in fretta la chimica della
squadra. Non esserci in Europa
è negativo per l'intero movimento: sarà un annata di passaggio
in tal senso e dovremo tramutare la nostra tristezza in un vantaggio».
LA DELUSA. U n a situazione di-
LE SPERANZE. Ma quest'anno
l'Europa vedrà anche il debutto
della Champions League, la nuova competizione per club della
Fiba. Varese ci ha provato dai
preliminari, Reyer Venezia, Sidigas Avellino e Banco di Sardegna Sassari invece partono con
molte aspettative dalla fase a gironi. Dice De Raffaele che di Venezia è allenatore: «Ci aspetta
una stagione dura, in Champions abbiamo un girone molto
difficile, dispendioso perché con
trasferte lunghissime. Dovremo
usare l'appuntamento europeo
in maniera molto intelligente
per fare ulteriore esperienza».
Difficile dargli torto.
Kruno Simon
«Le premesse sono buone,
ma ci sono otto squadre
con le nostre prospettive»
pinta perfettamente dalle parole
dell'allenatore della Grissin Bon
Max Menetti, una EuroChallenge vinta prima di essere sconfitto in due finali scudetto consecutive: «Per noi sarà una stagione
triste senza le coppe. Reggio
Emilia ha sempre dimostrato di
avere una certa mentalità europea. Il doppio impegno ti fa crescere, ti toghe qualcosa negli al-
Lu. Guaz.
IL DESIDERIO
Giorgio Armani chiede ai suoi
qualcosa in più: alzare il grande
trofeo continentale, quello
dell'EuroLega. Che diventa il
primo obiettivo di Milano
ALVIALASTAGIONE
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CHI FERMA I CANNIBALI DI MILANO?