Compagnia del Fantacalcio

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Compagnia del Fantacalcio
L’età dei Pionieri
L’INIZIO DELLA “COMPAGNIA DEL FANTACALCIO”.
La nostra Lega denominata, dal 2007, Compagnia del Fantacalcio, nasce nel lontano autunno del
2001, grazie allo spirito indomito di alcuni coraggiosi pionieri di Via Gramsci che poggiarono il
primo mattone di questa fantastica avventura, subito cementato dall’entrata, in questo primo
campionato, dei precursori di Piazza Vittorio Veneto e di Prà.
Se oggi ci alziamo il venerdì mattina già con l’idea in testa della squadra da schierare, se sfogliamo
la “Gazza” per andare a leggere le novità delle squadre o se navighiamo su internet nella speranza
di trovare la “Breaking News” che ci può salvare la giornata calcistica. Se, se, se…..Bè ognuno può
metterci in questi se, tutte le emozioni che crede e che vuole, ma tutti noi non possiamo sottrarci a
ringraziare i nostri Pionieri. Grazie Pionieri! Grazie per tutto quello che avete creato.
Fin dall’inizio della nostra avventura, lo scopo principale del gioco è stato quello di aggregare le
persone tra loro, anche per agevolare e velocizzare la fusione dei tre “gruppi”, avvenuta poco tempo
prima.
Per gli amanti degli almanacchi il primo Campionato, a cui parteciparono 11 squadre, si svolse solo
in modalità Granprix, e fu vinto da Podge che centrò “The Double”, vincendo anche la Fantacoppa.
Quest’ultima competizione servì per sperimentare i primi scontri diretti, importati dall’esperienza
Basovizziana (Trieste) dal Presidente di Lanterna Alabardata (2 campionati in Friuli V. Giulia).
IL SECONDO CAMPIONATO
La seconda stagione iniziò con l’idea di sfruttare i mondiali Nippo-Coreano del 2002 per creare una
nuova competizione, anche per stuzzicare gli appetiti degli esperti di calcio estero. Come previsto,
l’intuizione dei Pionieri ebbe successo e fece avvicinare molti altri partecipanti alla nostra Lega, e
vide l’affermazione mondiale, anche questa con la sola modalità Granprix, di WWW.Forzainter.
Il secondo campionato, vista l’entrata dei nuovi iscritti, raggiunse la fantastica quota di 18
partecipanti, necessari per iniziare il progetto del 1° Campionato a scontri diretti, infatti in quella
stagione, 2002/2003, la serie A reale era composta da 18 squadre.
Le cronache riportano di una stagione molto coinvolgente che alla fine vide un unico grande
vincitore: Franz United autore di una grandissima “Triplete”: Scudetto, Granprix e Fantacoppa.
Come non segnalare una sfortunatissima Lanterna Alabardata che si aggiudicò la non gloriosa
medaglia di legno con tre secondi posti.
L’unico titolo sfuggito al cannibale di Molassana fu quello di Capocannoniere che se lo aggiudicò
con un bellissimo colpo di reni finale San Fruttuoso Raggirata.
LA STAGIONE 2003/2004
La terza stagione, sempre a 18 squadre, vide andare lo scudetto nelle mani di Iss Pro Evolution, a
cui sfuggì il Granprix proprio all’ultimo turno a vantaggio di Real Jacob dopo un recupero finale
che ha il sapore del miracolo.
In questa stagione fu introdotta un nuovo titolo ossia “la SuperCoppa” che se l’aggiudicò Sbarbari,
insieme al titolo di Capocannoniere .
L’evoluzione di S.Fruttuoso Raggirata, ossia 7 Settembre 1893 si aggiudicò la Fantacoppa.
Dai Pionieri al Dilettantismo
LA QUARTA STAGIONE
Nella stagione 2004/2005 si sancì il passaggio della serie A da 18 a 20 squadre, quindi per
continuare il progetto a scontri diretti a pieno regime serviva nuova linfa e per fortuna l’europeo
lusitano del 2004 ne portò molta.
Per gli almanacchi l’Europeo, a cui parteciparono 16 squadre, fu stravinto da SCC, evoluzione di Iss
Pro Evolution, che si aggiudicò sia il Gran prix che gli scontri diretti.
Il quarto campionato, a 20 squadre, vide la “Triplete” di Podge: Scudetto, Granprix e Supercoppa.
Il titolo di Bomber andò nuovamente a 7 Settembre e la Fantacoppa venne vinta dalla Lanterna
Alabardata che dopo una serie incredibile di secondi posti e finali perse negli anni passati riuscì a
vincere il primo “titulo”.
In questa stagione si volle sperimentare una sorta di Champions, nella quale i migliori 6 del
campionato precedente, svolsero un campionato parallelo a scontri diretti con 2 andate e 2 ritorni,
con i giocatori della serie A ma a rose uniche, ossia decise all’asta e con 2 mercati di riparazione,
che fu vinta da Jimmy Grimble.
Questo tipo di competizione per una serie di motivi non trovò molto gradimento e quindi il progetto
venne accantonato.
IL QUINTO CAMPIONATO
La quinta stagione registrò la salita dei partecipanti a 22 squadre e sempre più una maggior qualità
dei singoli partecipanti.
Le cronache di quell’anno registrarono l’affermazione di Jimmy Grimble negli scontri diretti.
Lanterna Alabardata si consolò con un grandissimo Granprix (record di punti ancora imbattuto con
2936,5 con una media 77,27 punti !!!), Supercoppa e Capocannoniere.
La Fantacoppa andò a The Champion in here (ex Iss Pro Evolution, ex SCC).
In questa stagione fu introdotta anche la Champions, vera e propria, ossia con i giocatori della
Champions, ma solo in modalità Granprix, e vide il trionfo di Bobbore II (11 partecipanti).
LA SESTA STAGIONE
Il campionato fu preceduto dal Mondiale tedesco del 2006 (a 17 squadre!), e registrò la vittoria
negli scontri diretti di Lanterna Alabardata, mentre For.Te.Mar. vinse il Granprix e Bobbore il
titolo di bomber.
Il campionato registrò un piccolo calo dei partecipanti, infatti, furono solo 21 squadre, ma fu una
grande stagione per la Lanterna Alabardata che si aggiudicò lo Scudetto e il Granprix, stabilendo
anche il record di punti negli scontri diretti con 83 punti e di vittorie con ben 25 vittorie.
La Fantacoppa andò ad Arancia Meccanica e la Supercoppa a Jimmy Grimble che si aggiudicò
anche due nuovi premi il Modificatore della difesa e il titolo di miglior Manager. Il bomber fu Real
Jacob.
La Champions che si disputò a 11 squadre, e sempre solo in modalità Granprix, andò a Fidene (ex
Iss pro Evolution, Scc, The Champion is here) che vinse anche il bomber.
Sempre pronti a nuove innovazioni, due emissari della Compagniadelfantacalcio parteciparono ad
un torneo all’asta esterno, per sperimentare e verificare altri aspetti del gioco, per poi importarli
eventualmente nella Lega, ma anche questa avventura lasciò il Comitato perplesso su eventuali
cambi radicali del gioco.
LA SETTIMA SINFONIA
Nella stagione 2007/2008 le squadre iscritte salirono fino a 24, record sino al quel momento di
iscritti. Fu un campionato molto equilibrato, tanto che Rapolla e Arancia giunsero a pari punti e lo
scudetto andò a Rapolla in virtù degli scontri diretti. L’inno lucano quell’anno echeggiò anche per il
Modificatore della difesa e per il bomber.
Il mitico Kundalini dopo tanta gavetta si aggiudicò la Fantacoppa, mentre il “pirata” di Busalla
(Jimmy) vinse la Supercoppa . La Lanterna “timbrò” la stagione con il titolo di Miglior Manager.
Le novità maggiori si registrarono nella terza edizione della Champions dove le squadre salirono a
12, e non più ad invito ma in base ad una qualificazione sui risultati dell’anno prima, e finalmente
con gli scontri diretti già a partire dall’inizio.
La Champions vide il trionfo di Einaudi United (ex Fidene, Iss pro evolution, Scc, The Champions
is here) che si aggiudicò con un finale trilling e per alcuni giorni sub giudice sia il titolo negli
Scontri diretti, sia nel Granprix a danno di Jimmy Grimble e della Lanterna Alabardata. Finale che
portò anche a dei cambiamenti regolamentari significativi.
La settima stagione vide un scatto in avanti del Comitato Organizzatore: l’entrata della Compagnia
nel cyber spazio, ossia la creazione del sito resasi necessaria in quanto in quell’anno entrarono a far
parte della CompagniadelFantacalcio anche degli esterni, e alcuni “vecchi” partecipanti cambiarono
sede operativa.
OTTAVA STAGIONE
L’ottava stagione fu preceduta dall’Europeo Austro-Svizzero, a 18 squadre, e vide il trionfo di due
outsider Pocognoli (ex Siniscola, Montalbo, La Caletta e Fier) che si aggiudicò il Granprix e il
titolo di bomber, e A Cap Ne Bbon che vinse gli scontri diretti.
Il Comitato in quella stagione prese delle decisione “epocali” che fecero decollare in maniera
significativa il gioco, si passò, infatti, dalla gestione cartacea a quella informatica (con il doppio
controllo riservato ai partecipanti), dal organizzazione di pochi addetti all’introduzione dei giudici
di giornata a rotazione, e si posticiparono i termini della consegna al venerdì sera (sdoganando quasi
definitivamente il gioco dalle 4 mura degli uffici).
A dicembre di quell’anno venne istituito anche un nuovo premio “Il Pallone d’Oro”, assegnato dai
partecipanti al migliore dell’anno solare, infatti con il proliferare dei premi e delle competizione si è
sentita la necessità di incoronare il migliore, e il primo se lo aggiudicò Vultur Rapolla.
Anche l’ottavo campionato vide un finale al cardiopalma con un ex equo negli Scontri diretti tra la
beffata dell’anno prima Arancia Meccanica e la Lanterna Alabardata, ma questa volta gli scontri
diretti arrisero ad Arancia, che si aggiudicò anche il titolo di Miglior Manager.
La Vultur Rapolla si aggiudicò il Granprix, mentre Sora all’ultima giornata strappò il titolo di
Modificatore a Tanakese, e sempre all’ultima giornata Otranto si aggiudicò il titolo di bomber.
La Supercoppa andò a Vultur Rapolla mentre la Fantacoppa fu vinta da Tanakese.
Anche la Champions fu una questione sempre a due: tra Arancia Meccanica che vinse gli Scontri
diretti e Rapolla che vinse il Granprix.
Dal Dilettantismo al Professionismo
LA STAGIONE 2009/2010
Il Pallone d’oro 2009 fu assegnato dagli addetti ai lavori giustamente al mattatore savonese di
Arancia Meccanica.
La nona stagione, per il terzo anno consecutivo, vide un arrivo a pari punti, questa volta tra Real
Jacob e A Cap ne Bbon, che ha visto primeggiare Real Jacob, grazie alla vittoria nello scontro
diretto con due gol di scarto all’ultima giornata (San “Lanzafame”), che metteva le cose in pari
nello scontro diretto; ma faceva esplodere il Bernajacob in quanto i gol fatti erano 81 a 80.
La nona stagione registrò un importantissima novità, che sancì il passaggio del gioco da un livello
dilettantistico ad uno semi-professionistico, ossia l’introduzione di un secondo campionato a scontri
diretti, denominato LIGA, con promozioni e retrocessioni, infatti a fine stagione lasciarono la serie
A Arancia Meccanica, Napulè e Otranto a vantaggio di John Titor 2.0 (vincitore della Liga), A.G.
Rospa e 1225 Metri sopra il mare. I partecipanti salirono a 31 !!!
Jimmy Grimble vinse in volata il Granprix e il Modificatore, Rapolla il titolo di bomber, e Real
Jacob il titolo di miglior manager. La Fantacoppa andò a John Titor 2.0 mentre la Supercoppa fu
vinta da Tanakese.
La Champions vista la crescita dei partecipanti e di interesse, salì a 16 partecipanti è vide trionfare
Real Jacob nel Granprix e nel titolo di Capocannoniere, e Sasamen II negli scontri diretti.
LA STAGIONE DELLA STELLA
La decima stagione fu preceduta dal Mondiale Sud Africano che vide un boom dei partecipanti
saliti a 33 !!! Il trionfo, nel vero senso della parola, andò ad una new entry, Veni, Vidi, Vici che si
aggiudicò sia gli scontri diretti che il Granprix,. lasciando solo le briciole ad A.G. Kwaad Padda (ex
A.G. Rospa) (Modificatore) e Bimbominkia (Bomber). In questa competizione furono introdotti,
con successo, i premi di giornata.
Il “Pallone d’oro 2010” andò al cannibale di Mottola, Real Jacob.
La decima stagione vide salire i partecipanti a 34 !!! (33 squadre iscritte per i Campionati e 1 extra
in Champions).
Lo scudetto della serie A, dopo un bellissimo testa a testa con A.G. Rospa , lo vinse Vultur Rapolla
che quindi diventò la prima, e al momento unica, squadra ad essersi aggiudicato due scudetti.
A.G. Rospa si riuscì a consolare con la vittoria nel Granprix (a 33 squadre!!) e con il premio di
Miglior Manager.
Villa Certosa, come John titor l’anno precedente, centrò una bella doppietta, Liga e Fantacoppa,
mentre la Lanterna Alabardata dopo tre anni senza tituli tornò a vincere qualcosa, la Supercoppa.
Il premio di Capocannoniere andò a un mai domo Pikaciu Nerazzurro, mentre il premio di Miglior
Modificatore se lo aggiudicò uno specialista delle strategie Trapattoniane “Tanakese”.
Alla fine della stagione ci furono solo due promozioni Villa Certosa e Maschio Angioino, e due
retrocessioni, Panzer Tiger e Podge, in quanto la terza promozione che sarebbe stata a vantaggio di
Alan Sherer non venne omologata, anche per rinuncia dell’interessato, poiché era incompatibile in
quanto nello stesso Campionato a scontri diretti avrebbero partecipato due squadre riconducibili alla
stessa famiglia, e quindi Ippocampo venne ripescato in serie A.
La Champions vide salire ancora il suo gradimento e quindi i gironi furono portati a 5 (20
partecipanti negli scontri diretti) con 4 eliminazioni dopo i gironi, aumentando quindi il “pepe”
nella competizione da subito. Nel Granprix i partecipanti furono 21 grazie alla wild card concessa
agli 11 Maltesi dopo il buon Mondiale Sud Africano. Real Jacob si aggiudicò la Champions a
scontri diretti, mentre Vultur Rapolla vinse il Granprix, il premio di Capocannoniere lo vinse grazie
ad una grandissima finale John Titor.
Da segnalare che alla fine della stagione si svolse il secondo triangolare in quel di Campomorone,
con vittoria della squadra del Presidente della CdF, ma soprattutto si tenne una magnifica grigliata
sul campo a cui parteciparono più di 65 persone (!!!), forse anche perché il tutto fu annaffiato da
120 litri di birra ghiacciata alla spina.
LA STAGIONE DEI RECORD
L’undicesima stagione, probabilmente grazie al livello raggiunto e alla professionalità dimostrata
nelle ultime stagioni dalla Compagnia del Fantacalcio, ha fatto avvicinare altri professionisti della
materia. I partecipanti sono saliti a 41, 40 nei campionati, dando vita a due Leghe paritetiche a 20
squadre (!!!) e 1 extra solo in Champions.
Il Pallone d’oro 2011 è stato assegnato dai partecipanti ad A.G. Rospa che l’ha spuntata per pochi
voti su Vultur Rapolla, forse anche per il crescente valore dato al titolo del Granprix essendo i
partecipanti saliti al doppio del Campionato a scontri diretti.
In questa stagione è stata introdotta la Coppa Carnevalone che si è svolta sempre in quel di
Camporone (grazie Giancarlo), durante il periodo di carnevale appunto (fine febbraio), tra la Serie
A capitanata dalla regina d’inverno Tankese e la Liga capitanata da Lagunare, per la cronaca ha
vinto la serie A ai rigori, dopo aver pareggiato lo 0 a 3 del primo tempo, con rigore “moviola” di
Vincenzo.
La stagione 2011/2012 ha sancito la consacrazione di Tanakese tra i big della Compagnia del
Fantacalcio, infatti è riuscito a centrare, di misura, il mitico double, ossia Granprix (con soli 4 punti
su San Marcellino) e Scudetto (con un solo punto su Bobbore), riuscito in precedenza solo a Podge,
Franz United, Lanterna Albardata e Vultur Rapolla.
La Fantacoppa è andata ad una nuova entrata, Over the top che in finale ha avuto la meglio su A cap
ne bbon, mentre la Supercoppa l’ha vinta I Celestini, altra aspirante big.
I premi del Campionato sono andati a tre neo fantamanager che così si sono sbloccati: Marekiaro ha
vinto il titolo di Bomber, 1225 Metri sopra il Mare si è aggiudicato all’ultimo respiro il titolo del
Modificatore strappandolo all’ultima giornata a Panzer tiger e Real Krimissa ha vinto il Premier
Manager per un misero milione su Lagunare.
La liga ha visto trionfare Panzer Tiger (ex Kundalini a pezzi e Forza Kundalini) che quindi è
risalito in serie A dopo solo un anno di purgatorio, insieme a Marekiaro e ad U.S. Angri, mentre
sono scesi in Liga Atletico Fidel, la Caletta e John titor . Da segnalare inoltre che Vultur Rapolla e
Lanterna Alabrdata solo nel finale sono riuscite a salvarsi dalla retrocessione.
La Champions visto il lievitare dei partecipanti e dell’interesse fu aumentata a 24 partecipanti., con
ben 8 eliminazioni dopo i gironi. Il titolo a scontri diretti è andato a Inazuma 11 (evoluzione uefa
dei Celstini) grazie ai calci di rigori mentre A.g. Rospa si è aggiudicato quello Granprix per poschi
punti su Ippocampo, il modificatore se lo è aggiudicato Ippocampo (finalmente!) dopo tanta gavetta
e molti piazzemanti. In questa competizione si sono registrati anche due ulteriori record: quello di
Capocannoniere ad ex-equo tra Vultur Rapolla e John Titor 2.0 con 119.5 (!!!), e quello platonico
di punteggio più alto in assoluto, di tutti i tempi, ma valido solo per la partita a scontri diretti con
Duemiladodici, perché arrivato fuori tempo massimo, di Inazuma 11 con ben 124 punti.
A fine stagione, per la consueta consegna dei premi, si è svolto il Quarto torneo in quel di
Campomorone, che in questa occasione si è trasformato in un quadrangolare tra: la serie A, la Liga,
I giudici di giornata e Gli Amici della CdF, con vittoria di quest’ultima squadra e consegna della
coppa a Manca che per l’occasione è venuto apposta da Napoli. Alla giornata hanno partecipato
anche i bambini, rendendo ancora più gioiosa la grigliata a cui hanno partecipato 76 persone per 35
kg di carne e 140 litri di birra alla spina (rossa e chiara), con maxi schermo per la partita ItaliaCroazia e campetto a 5 per i bimbi.
Il Professionismo
LA XII STAGIONE
La stagione 2012/2013 è stata preceduta dall’Europeo Polacco/Ucraino che ha registrato
un’ennesima impennata dei partecipanti saliti a 32, l’europeo 2008, quello Austro-Svizzero, aveva
visto ai nastri di partenza solo 18 squadre. Inoltre c’è da segnalare l’iscrizione al gioco del primo
under ten, Antonio con la sua Magic Anto, le nuove generazioni stanno arrivando!!!
Le vittorie dei titoli sono andate alla Signorina Rottenmeier (evoluzione di Duemilododici), che si è
aggiudicato il Granprix con un gran colpo di reni finale, e a Vultur Rapolla che si è aggiudicato gli
Scontri diretti. I premi invece sono andati tutti, o quasi, al duo Don Camillo e Peppone creata da
Donato/Clemente, freschi vincitori anche dello Scudetto del Provinciale (torneo “all’asta”), che si
sono aggiudicati: il Capocannoniere, il Modificatore, il Superpremio e due premi di giornata.
L’inizio della dodicesima stagione ha fatto registrare anche un altro grandissimo RECORD, infatti
la famiglia della Compagnia del Fantacalcio si è quintuplicata, ossia si è passati dagli 11 Pionieri ai
Cinquanta Illuminati. Quarantotto squadre iscritte a disputare i Campionati, una serie A a 20
squadre, e due Lighe a 14 squadre, e due squadre a disputare solo la Champoins, nel frattempo salita
a 28 squadre.
La Supercoppa è stata vinta per il secondo anno consecutivo dai Celestini che hanno battuto in
finale Ippocampo. Il Pallone d’oro è andato a Tanakese dopo un annata davvero straordinaria, da
registrare anche l’istituzione della Hall of Fame della Compagnia del Fantacalcio e i partecipanti
hanno votato il ghota della CdF 2001 ossia: Lanterna Alabrdata, Vultur Rapolla, Real Jacobs, jmmi
Grimble e 7 Settembre 1893.
La Liga, partita per il quarto anno consecutivo, visto l’elevato numero di iscritti, è stata divisa in
due fasi, la prima con due gironi a 14 squadre con gironi d’andata e ritorno (Liga Nord e Liga Sud)
e dove era possibile attivare la promozione “La Liga con chi vuoi tu”, ossia scegliere con chi
gareggiare nel girone. Nella seconda fase le prime 5 squadre della Liga sud si sono scontrate con le
prime 5 squadre della Liga nord con girone d’andata e ritorno, conservando i risultati fatti con le
squadre promosse del proprio girone e la Liga è andata ai Brother’s, che è salita in serie A con Le
Catroma e Real Krimissa, dalla serie A sono scese Sora 1907, 7 Settembre e 1225 Metri sopra il
mare.
Dalla sesta alla decima della prima fase della Liga, con gli stessi criteri hanno dato vita alla
Bundesliga che ha visto trionfare John Titor, mentre dalla undicesima alla quattordicesima hanno
disputato il Brasilerao vinto da U.S. Lecce.
Real San Marcellino dopo il palo dell’anno scorso si è rifatto con gli interessi, vincendo Il Granprix
e la Fantacoppa.
Vultur Rapolla ha vinto per la terza volta lo scudetto, mentre Real Jacobs ha dominato la
Champions aggiudicandosi sia la versione ad Granprix che quella a Scontri diretti.
I premi sono andati a Panzer Tiger (Capocannoniere), ai Celestini (Modificatore), a Over the top
(Premier Manger), a Eurogagliarda (Capocannoniere champ) e soprattutto a Real Jacobs
(Modificatore champ, Capocannoniere Champ, e Scarpa d’oro) La scarpa d’oro, altra innovazione
2012/2013, è stata creata per premiare chi onora tutte le competizioni fino in fondo, infatti ogni
vittoria porta un punto, ogni vittoria di giornata altri e chi fa il punteggio più alto della competizione
altri punti.
Durante l’anno lo staff della CdF ha dato vita anche a diverse manifestazioni di calcio vero, a
dicembre per la consegna del Pallone d’oro e delle Hall Of Fame si è tenuta una memorabile partita
a 11 tra la serie A e la Liga vinta da quest’ultima ai rigori.
A Pasqua si è disputata la seconda Coppa Carnevalone, un triangolare a 7, tra la serie A, la Liga
Nord e la Liga Sud, vinta dalla Liga sud con un finale un po’ fuori dalle righe che ha spinto il
Comitato a lanciare l’idea di disputare un Fantatorneo, dove non conta solo il risultato sul campo,
ma anche come ci si comporta dentro e fuori dal campo, infatti due giudici supremi danno i voti e
assegnano bonus e malus sancendo di fatto la vittoria finale.
Prima del Fantatorneo di fine anno, la Compagnia del Fantacalcio è stata chiamata a partecipare ad
un torneo vero e proprio di calcio, quindi è stata creata la Nazionale della CdF che ha disputato il
primo Memorial Imbriani, riuscendo a raggiungere i quarti di finali, e venendo eliminati solo dai
vincitori del torneo.
Alla festa di fine anno si è disputato quindi il Primo Fantatorneo della CdF a cui hanno partecipato
40 atleti, è stato creato il listone stile gazzetta con la quotazione data ad ogni giocatore e i quattro
capitani hanno creato la loro Fantasquadra, e che hanno visto vincere la corazzata dei Real Jacobs.
Alla festa hanno partecipato 100 persone (!!!), e soprattutto con la presenza di 17 bambini che
hanno disputato un mini torneo di calcio a 5 ed hanno ricevuto in premio una muta da calcio griffata
CdF, gli adulti hanno ricevuto una maglietta ricordo con ricamata la griffe della CdF.
IL “TREDICI” DELLA CdF
La XIII stagione ha visto consolidare il numero dei partecipanti, migliorando addirittura il
RECORD appena stabilito l’anno prima, infatti alla fine della competizione i partecipanti alla
Compagnia del Fantacalcio sono stati 52 Manager. Cinquanta nei vari Campionati (serie A, Liga,
Bundesliga e Brasilerao) e in più due contendenti che hanno partecipato solo alla competizione
“CHAMPIONS/EUROPA LEAGUE”. In quest’ultimo concorso salito a 32 squadre ha visto
l’introduzione di un’importante innovazione: infatti, dopo i giorni, le 32 squadre d’ora in poi si
qualificano nei due tabelloni ad eliminazione diretta, il primo che assegna la Champions League ad
eliminazione diretta ed il secondo che regala il titolo di Europa League.
La Supercoppa 2013 è andata alla 7 Settembre 2013 che dopo un digiuno di quasi 10 anni
(Fantacoppa 2003/2004) è tornata a vincere un Trofeo della CdF. Il Pallone d’oro è stato assegnato
dai partecipanti per la seconda volta, unico a riuscirci, a Real Jacob vero mattatore della stagione
U.E.F.A. 2013/2014, mentre il mitico Giovanni della Sora 1907 è entrato a far parte della Hall of
Fame della CdF.
La Liga, partita per il secondo anno consecutivo con lo stesso format, ha visto nell’ultima fase
l’entrata in scena di due squadre (Villa Arzilla e Zedd) che hanno partecipato al Brasilerao; per la
cronaca la Liga è stata vinta dalla Sorrento Granata mentre la Bundesliga è andata alla Borgorosso
ed il Brasilerao a quelli de La Nduja.
Lo scudetto della SERIE A è stato vinto, meritatamente, dalla Real Krimissa e ha visto la
retrocessione di Pikaciu, Sasamen e Jimmi Grimble che hanno ceduto il posto alla Sorrento
Granata, ad Over the Top e alla Goldrake.
Il titolo a Gran Prix è andato ai Celestini che hanno regolato in volata le due neopromosse
(Goldrake e Sorrento G.) e la Fantacoppa al metronomo della CdF, Tanakese (7 titolo in 7 anni di
partecipazione).
Gli ultimi titoli assegnati nella stagione sono andati agli 11 Maltesi (Granprix Champions), a Real
San Marcellino (Champions a scontri diretti) e a For.Te.Mar. (Europa League a s.d.).
I premi della tredicesima stagione sono andati a U.s. Lecce (Capocannoniere), a Bobbore
(Modificatore), ai Celestini (premier manager) Us. Lecce/La nduja/Goldrake (Capocannoniere
Champions), Real san Marcellino (Modificatore ch) e a Real Krimissa (Scarpa d’oro).
La “Coppa dei Presidenti” è stata vinta per il secondo anno consecutivo dalla Liga che grazie ad una
grandissima prestazione del portiere di “riserva” della serie A, prestato alla Liga (Donato) ha di
fatto regalato il pregiato trofeo a Tieo dopo un bellissimo incontro a 11 sul campo di “Begato”.
La Terza “Coppa Carnevalone”, svoltasi a Pasqua, sul campo del Maglietto ha visto l’esordio delle
squadre dei tre Fan Club più numerosi presenti all’interno della CdF: Genoa, Napoli e Juventus, e
che ha visto la vittoria della compagine Campana della CdF.
Il secondo “FantaTorneo” di fine stagione ha sancito l’apoteosi di Stefano Oro de I Celestini che ha
costruito e portato alla vittoria la “sua” squadra, in un torneo a cui hanno partecipato tante persone:
42 atleti, 4 arbitri, 3 giudici di giornata, 2 fotografi, 1 videoreporter e con Marika e Luigi a spillare
birra per tutti i partecipanti, bambini esclusi.
L’ACCADEMIA DELLA CdF
La quattordicesima stagione è stata preceduta del Mondiale Brasiliano che ha ancora una volta
confermato il buon lavoro di tutto la Staff della CdF che in questi anni ha gestito con professionalità
e trasparenza questa Compagnia e infatti alla fine i partecipanti sono stati 32 !!! Il gioco è stato
gestito anche con l’utilizzo di una Fantalega su Internet e alla fine il vero mattatore e stato Veni,
Vidi, Vici (evoluzione de I Celestini) che si è aggiudicato sia il titolo a scontri diretti che ad
Granprix, su una sfortunatissima Signorina Rottenmaier (due secondi posti, e al Gp per mezzo
punto!!!). Il premio di miglior Bomber è andato A Cap Ne BBon e il miglior “Purtier” è andato alla
Magic Anto.
Il Gran Consiglio della CdF, visto l’abbattimento del muro dei 100 Partecipanti (siamo arrivati a
103!!!) ha deciso che la Compagnia del Fantacalcio d’ora in poi si trasformi in una sorta di
Accademia a numero chiuso, massimo a 50 squadre. I Nuovi apprendisti Manager, possono
auspicare ad entrare solo se vi è l’uscita da parte di uno dei “Professoroni” della CdF.
Quindi la CdF diventa una sorta di NBA del Fantacalcio con 50 squadre.
Il Pallone d’oro 2014 ha visto un plebiscito nei confronto di Oro che con i Veni, Vidi, Vici ha
dominato il Mondiale brasiliano, anche per Balletto c’è stato un grande riscontro per il gran lavoro
svolto in questi anni ed è stato nominato per entrare nella Hall of Fame della CdF.
La stagione ha confermato i numeri delle ultime stagione e solo sei squadre sono state ammesse a
partecipare alla quattordicesima stagione, che tutto sommato è stata per molti versi fuori dai
pronostici, infatti ci sono state molte prime volte. Lo scudetto è andato ad un mai domo U.S. Angri
mentre il Gran Prix ha visto primeggiare una nuovissima e giovanissima leva, l’under 12 Magic
Anto che ha chiuso la stagione portando a casa anche il titolo della Liga, e i riconoscimenti di
Scarpa D’oro e Modificatore, quest’ultimo riconoscimento in comproprietà con The Mayor (altro
debutto).
La Fantacoppa è andata a Real San Marcellino, mentre la SuperCoppa ha visto Borgorosso timbrare
nuovamente. John titor ha vinto per la seconda volta in tre anni la Bundeslica (teutonico e crucco),
mentre Reggina di Cuori dopo un testa a testa con Pikaciu ha vinto il Brasilerao (altra prima volta).
Il premio di Bomber è andato a Real Krimissa, mentre il riconoscimento di Miglior Maeal San
Marcellino a danno di Over The top, Villa Certosa e Ippocampo.
La stagione ha sancito la promozione Magic Anto, Real Rossonero e Real San Marcellino a danno
di Over the top, Villa Certosa e Ippocampo.
Le coppe internazionali hanno visto Tanakese fare il triplete con Champions Gran Prix e Scontri
diretti con Modificatore ch. e La Nduja vincere l’Europa league, 7 Settembre si prende il
riconoscimento di miglior bomber europeo.
Durante la stagione si sono svolti 4 eventi calcistici, la Coppa Halloween che ha visto un
quadrangolare di Calcio a 5 disputatosi a San Biagio, la Coppa dei Presidenti sul campo a 11 di
Bolzaneto, il Torneo a 7 dei Fan club con vittoria nuovamente del Napoli, e Fantotorneo conclusivo
giocato a San Desiderio su campo a nove che ha visto la vittoria del duo Ingenito-Pagano.
IL TERZO LUSTRO.
La XV stagione, proseguimento illustre e splendente della CDF, ha visto riconfermare ancora il
numero massimo dei partecipanti, signori e signori 50 lottatori di sumo calcistico che si scontrano
nel fango degli sbeffeggi e dei canzonamenti! Addirittura molti si sono visti fermati alla dogana, il
bacino della CDF era colmo e non si è potuto rischiare il traboccamento per ovvie ragioni tecnico –
logistiche! Tutto questo nonostante la domanda burocraticamente in busta chiusa e nonostante le
preghiere ripetute ed informali.
La mitica struttura champions / europa league ha visto riconfermare il suo format vincente aizzando
gli anima combattenstici dei più e generando nuove e avvincenti battaglie europee tra messi e
ronaldo. Fuoco e fiamme si potrebbe dire in quel del vecchio continente.
Il veteranissimo Tanakese ha vinto la Supercoppa 2015 ricordando a tutti che lui è uno dei principi
di questo sport e mettendo a tacere i rivali più forti e i critici che lo vedevano e speravano in fase
discendente. Il Pallone d’oro è stata una vera e propria sorpresa e soprattutto ha dimostrato che la
cantera della CDF sforna talenti neanche fosse il Barcellona! Un piccolo talento, una promessa del
futuro della CDF ha sbaragliato tutti, lasciandoli a bocca aperta, vincendo appunto Pallone d’oro,
con una fame di vittoria che ricorda i grandi vincitori storici del gioco, parliamo di Magic Anto,
complimenti!
Villa Certosa per la costanza, la partecipazione attiva e saggia, per la storica figura che ricopre, per
la sua squadra, sempre ben allenata, motivata è riuscito ad entrare a furor di popolo nella Hall of
Fame !
La liga ha visto nuovi vincitori e qualche outsider, a salire in A è stato il notevole Real Lusciano , re
della Liga, imperioso dominatore incontrastato e quasi mai sconfitto, la Bundesliga è invece andata
ad Amministration , il Brasilerao è stato un meritato premio ad un grande allenatore storico che è in
ascesa, Borgorosso!
Tanakese, sbaraglia gli avversari più storici e stoici e si va a prendere con la forza della costanza il
suo scudetto, meritato sicuramente e frutto di grande esperienza negli anni, esperienza che è
evidentemente mancata a Real Rossonero e Marekiaro , retroccessi in B.
Per la cronaca c’è stato in serie A l’ abbandono di Real san Marcellino che, insieme ai due ultimi
citati ha ceduto il posto alla Real Lusciano J.Titor e Littoria.
Tanakese dopo la serie A ha stracciato tutti nel Gran Prix, ma non si è accontentato! Non
soddisfatto, ricorrendo ad un ampio turn over per far rifiatare i suoi, ha fatto biplete con la
famigerata e tanto desiderata Fantacoppa!!.
In Champions uno dei mostri sacri, un dinosauro, un veterano duro e puro, duro a morire ha vinto a
mani basse Gran prix Champions e Champions a scontri diretti, 11 Maltesi. Nella lega che
ingiustamente molti considerano un ripiego ed anzi rappresenta una dura e lunga lotta meritevole di
attenzione, ha splendidamente trionfato in pompa magna Villa Certosa (Europa League a scontri
diretti).
Brothers zitto zitto quatto quatto si è andato a prendere il premio ambito da tutti i bomber e che da
notevole orgoglio, ha vinto il Capocannoniere!! Il grande e storico Tanaka ha invece vinto il premio
che spetta a chi stoicamente difende il castello, la fortezza, a chi non si arrende mai e stoppa
l’attaccante prima che la butti dentro, grazie a bonucci, barzagli, chiellini & co. ha portato a casa il
modificatore!
Un outsider (Littoria) inaspettatamente ha strappato ai più blasonati un premio particolare, un
premio per chi valorizza, per chi costruisce sui talenti, per chi crede nei giocatori sconosciuti prima
degli altri, per chi da fiducia e poi ha ragione, ha vinto il famigerato premier manager! Turbo
mostro a distrutto tutto e tutti con al Capocannoniere Champions spargendo goal a destra e a manca
come una mitraglia impazzita, mentre, dall’altra parte del gioco, il grande Jacob ha tenuto alta la
bandiera dei difensori anche nel campo storicamente più ostico per loro, dove soffrono da dannati
per la bravura degli attaccanti, ha stoicamente vinto il modificatore champions Real Jacob.
Tanakese ancora insoddisfatto, neanche fosse senza titoli, togliendo di mezzo rivali e finti rivali ha
lustrato la scarpa d’oro, evidentemente è un bomber di razza!
La cena di Natale si è svolta nell’ottimo e confortevole locale de “La regina margherita” sito in quel
di Piazza della Vittoria storico luogo costruito nel periodo mussoliniano in una città storicamente
comunista: una zona di contrasti politici palesi per fare da cornice alle schermaglie dei professoroni
del fantacalcio in eterna lotta tra loro.
Il Futuro
La sedicesima stagione è stata preceduta dall’Europeo Francese che ha ancora una volta confermato
il buon lavoro di tutto la Staff della CdF che in questi anni ha gestito con professionalità e
trasparenza questa Compagnia e infatti alla fine i partecipanti sono stati 24 !!! Il gioco è stato
gestito anche con l’utilizzo di una Fantalega su Internet e alla fine il vero mattatore e stato
Borgorosso che si è aggiudicato sia il titolo a scontri diretti che a Granprix. Il premio di miglior
Bomber è andato Littoria e il miglior “Purtier” è andato di nuovo alla Magic Anto. L’uso della
fantalega su internet è sicuramente stato una sperimentazione interessante utile per il futuro e foriera
di suggerimenti per altri e successivi momenti di crescita.
La stagione in oggetto è stata preceduta da momenti molto travagliati, infatti il Comitato ha deciso
di modificare radicalmente il gioco, inserendo la regola del One TO One, ossia solo un giocatore di
movimento per ogni squadra di serie A. La commissione riformatrice, ha verificato le varie opzione
scegliendo poi questa opzione radicale. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di diversificare le
squadre e rimescolare un po’ le carte in tavola, onde evitare squadre copia e incolla, situazione che
sicuramente va a togliere, spettacolo, interesse ed originalità a tutto il gioco.
Si pensava che l’innovazione allontanasse molti Manager, ma alla fine si è partiti confermando il
numero massimo previsto, questa innovazione ha portato la Compagnia del Fantacalcio in una
nuova dimensione che alla fine premierà chi trova la giusta formula per prendere il meglio da ogni
squadra di serie A. Ogni squadra deve infatti trovare il giusto compromesso tra tutti i giocatori e
tutte le squadre, scegliendo il giocatore migliore per ogni squadra, rinunciando ad alcuni giocatori
per prenderne altri, rinunciando ai più blasonati per poterne prendere altri utili al contesto della
squadra: si tratta di un tipo di impostazione che vede privilegiare l’equilibrio del contesto della
squadra, delle scelte, un gioco abbastanza sottile che richiede esperienza e molto buon senso e
lungimiranza, soprattutto considerando anche il limitato numero di cambi disponibili.
Gli 11 Maltesi hanno vinto la Supercoppa, vincendo in finale sulla Tanakese
I RELATORI
Donato Bochicchio, Tieo Tocco, Stefano Cocchella, Umberto Scala, Davide Balletto, Simone
Ruscito.