A Vignola il campionato di Quidditch, il gioco di Harry Potter

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A Vignola il campionato di Quidditch, il gioco di Harry Potter
A Vignola il campionato di Quidditch,
il gioco di Harry Potter
Sono arrivati oltre 120 giocatori divisi per le otto squadre iscritte al
torneo Un gioco duro, di contatto in cui vengono unite insieme diverse
discipline di Andrea Perini (Gazzetta di Modena)
http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2016/05/15/new
s/con-il-quidditch-brodano-si-trasforma-in-hogwarts1.13473448?refresh_ce
VIGNOLA. È vero che sullo sfondo dello stadio manca la torre di astronomia, il castello e anche
quelle enormi tribune in cui si riversavano gli studenti di ogni grado delle quattro casate di
Hogwarts e i tanti professori. Ma a Brodano lo spirito che si respira all’interno dello stadio in cui è
stato organizzato il campionato nazionale di Quidditch è quello che milioni di lettori e spettatori
della saga di Harry Potter hanno apprezzato nei libri di Joanne Rowling e nei film che ne sono
derivati. Grande agonismo, rispetto reciproco (visto cheSerpeverde è rimasta all’interno dei libri
della Rowling e con lei anche Draco Malfoy) e una voglia matta di divertirsi. Tutti con i piedi per
terra e da poco tempo anche senza scopa tra le gambe ma con un tubo di pvc.
Ma attenzione: è vero che il Quidditch è nato dai fan della saga, tra l’altro all’interno di un campus
universitario di second ordine in cui non c’era un vero e proprio sport, ma oggi ha perso quell’aurea
fantasy che lo relegava tra i raduni di cosplay. Sì perché il Quidditch oggi è un vero e proprio sport,
tra l’altro nemmeno tra i più teneri. Unisce pallamano, dodgeball e rugby. Quindi il contatto fisico,
gli spintoni, i placcaggi non mancano.
«Lo scopo del gioco - spiega Saverio Covello, ex allenatore della nazionale italiana di
Quidditch - è quello di centrare uno dei tre cerchi difesi dalla squadra avversaria con la
pluffa (una palla da volley). Ogni centro vale dieci punti. Questo però cercando di evitare i
bolidi (le palle da dodgebal) lanciate dai battitori (contraddistinti dalla fascia nera). Si gioca
sei contro sei fino all’entrata del boccino (un ragazzo vestito di giallo), in campo dopo 18
minuti di gioco. In quel momento entrano anche i cercatori (con la fascia gialla) che
devono prendere il boccino. Quando viene catturato si ottengono 30 punti». Uomini e
donne giocano insieme, come succede nella saga ma non solo: «È uno sport inclusivo e
all’interno delle squadre sono ingluse anche le minoranze agender».
In queste due giornate (ieri e oggi) a Brondano sono arrivati 120 giovani da tutta Italia:
«Sono otto le squadre: Spqr Roma, Virtute Romana, sempre della Capitale, Lunatica
Brindisi, Hinkypunks Bologna, Bombarda Brixia di Brescia, Meneghins Milano e Ghibbelins
Siena». E proprio nella squadra bolognese, che sulla divisa ha tortellini d’oro giocano due
ragazze di Vignola. Chi vincerà tra le otto squadre andrà in una sorta di Champions
League. Questo aspettando il campionato del mondo che si terrà a luglio in Germania a
Francoforte.
Insomma da quando sono stati abbandonati mantelli e scope il fantasy è uscito un po’ di
scena ma è comunque emozionante vedere dal vivo una partita di Quidditch perché riporta
la mente nelle stanze di Hogwarts, evitando la camera dei segreti.