F.I.Te.T. - Comitato Regionale Lazio REGOLAMENTO REGIONALE

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F.I.Te.T. - Comitato Regionale Lazio
REGOLAMENTO REGIONALE
CAMPIONATI A SQUADRE
2015-2016
Sommario
>>>>>>>>>>>>>>> PARTE GENERALE <<<<<<<<<<<<<<< ........................................................ 2
Art.1 - ORGANIZZAZIONE (art. 3 RNAS) ........................................................................................ 2
Art.2 –TASSE D’ISCRIZIONE, CAUZIONI E MULTE (art. 7 RNAS) ............................................... 2
Art.3 - ISCRIZIONI (art. 10 RNAS) .................................................................................................... 3
Art.4 - RINUNCIA ALLA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI E RIPESCAGGI (art. 11 RNAS) 3
Art.5 - TUTELA PATRIMONIO SPORTIVO FEDERALE (art. 12 RNAS) ........................................ 3
Art.6 - RINUNCIA AL CAMPIONATO DOPO ISCRIZIONE (art. 13 RNAS) ................................... 4
Art.7 - COMPOSIZIONE GIRONI, COMPILAZIONE CALENDARI (art. 14 RNAS) ........................ 4
Art.8 - OMOLOGAZIONE IMPIANTI (art. 15 RNAS) ....................................................................... 4
Art.9 - MATERIALE DI GIOCO (art. 16 RNAS) ................................................................................ 5
Art.10 - GIORNI E ORARIO DEGLI INCONTRI (art. 17 RNAS) ...................................................... 5
Art.11 - PERSONALE ARBITRALE (art. 19 RNAS) .......................................................................... 5
Art.12 - SPOSTAMENTO SEDE GARA, DATA E/O ORARIO INCONTRI (artt. 20 e 21 RNAS) ..... 5
Art.13 - IDENTIFICAZIONE E DIMOSTRAZIONE DELLA QUAL. DI ATLETA ........................... 6
Art.14 - INVIO RISULTATI E REFERTO GARA .............................................................................. 6
Art. 15 - UTILIZZO ATLETI DI RISERVA (art. 25 RNAS) ............................................................... 7
Art. 16 - UTILIZZO ATLETI STRANIERI E SETTORE FEMMINILE (art. 31 RNAS) .................... 7
- ........................................................................................................................................................... 8
>>>>>>>>>>>>>>> PARTE SPECIFICA <<<<<<<<<<<<<<<<<< .................................................. 8
Art.17 - SERIE C2 MASCHILE........................................................................................................... 9
Art.18 - SERIE D1 MASCHILE ........................................................................................................ 10
Art.21 - SERIE C FEMMINILE ......................................................................................................... 11
Art.22 - CAMPIONATO A SQUADRE GIOVANILI ........................................................................ 12
Art.23 - CAMPIONATO A SQUADRE GIOVANILE DI SETTORE (art. 3.1 Reg. Naz. Att. Squadre parte specifica) ................................................................................................................................... 12
Art.24 - CAMPIONATO A SQUADRE VETERANI (art. 11 Reg. Att. Veterani) .............................. 13
- ......................................................................................................................................................... 14
REGOLE PER LA DETERMINAZIONE DELLE PARITA’ ............................................................. 14
SCADENZE PER SOCIETA’ 2015-2016 .......................................................................................... 14
Comitato Regionale Lazio
Regolamento Campionato a Squadre 2015-2016
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PREMESSE
Come indicato all’art 4 comma 1 del Regolamento Nazionale Attività a Squadre 2015-2016 il Comitato
Regionale Lazio adotta i Regolamenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento sportivo e di
quello federale e per i campionati di promozione ed per i campionati di settore nel rispetto dei principi
generali dei Regolamenti Federali dell’Attività.
Gli articoli ricalcano la sequenza del Regolamento Nazionale, integrando con quanto di competenza del
Comitato.
>>>>>>>>>>>>>>> PARTE GENERALE <<<<<<<<<<<<<<<
Art.1 - ORGANIZZAZIONE (art. 3 RNAS)
1.1 L'organizzazione, lo svolgimento e l'adozione dei provvedimenti necessari durante il loro
svolgimento sono di competenza del Comitato Regionale Lazio.
1.2 Il Comitato Regionale può avvalersi della collaborazione del Comitato Provinciale Roma e dei
Delegati Provinciali delle altre province negli adempimenti di sua competenza, secondo quanto
stabilito nel Reg. Naz. Att. a Squadre (RNAS).
1.3 Le fasi di svolgimento relative sono precisate dal regolamento specifico.
1.4 La decisione sulla sede di svolgimento dei Campionati o delle loro fasi è di competenza del
Comitato Regionale.
1.5 Nel caso in cui l'organismo al quale è affidata l'organizzazione di un campionato dimostri di
condurla con evidenti errori, ritardi o altra causa di inefficienza il Consiglio Regionale potrà revocare
l'organizzazione dei campionati e assumere provvedimenti conseguenti, anche in via straordinaria
Art.2 –TASSE D’ISCRIZIONE E MULTE (art. 7 RNAS)
Per la stagione agonistica 2015-2016 il Comitato Regionale ha deliberato di non richiedere alle
società iscritte ai campionati il pagamento della cauzione.
2.1 L’ammontare delle tasse di iscrizione e delle multe è fissato dal Comitato Regionale. Importi e
modalità di versamento sono riportate nella apposita Tabella Tasse.
2.2 In caso di richiesta da parte del Comitato Regionale la sanzione comminata dovrà essere
reintegrata entro 60 giorni dalla data di notifica del provvedimento che ha disposto il pagamento
tranne diverse disposizioni dell’Organo Giudicante, e, comunque, entro e non oltre il 1° giugno di
ogni anno.
2.3 In presenza di sanzioni comminate per motivi relativi al campionato in corso, la Società è
tenuta al versamento prima del successivo incontro di campionato, con l’obbligo di comunicare
alla segreteria del Comitato Regionale l’attestazione dell’avvenuto pagamento. In caso contrario
la Società inadempiente sarà considerata rinunciataria al campionato stesso.
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Art.3 - ISCRIZIONI (art. 10 RNAS)
3.1 Saranno ammesse a partecipare al campionato solo quelle società che, alla data delle iscrizioni,
risulteranno essere in regola con l'affiliazione alla F.I.Te.T., secondo quanto previsto dal Reg. Naz.
Attività a Squadre, nonché con il pagamento di eventuali sospesi amministrativi.
3.2 Le iscrizioni ai Campionati Regionali debbono essere effettuate tramite la procedura online, entro i
termini stabiliti dal Consiglio Regionale, compilando in ogni sua parte il modulo disponibile; per
sbloccare la possibilità di iscrizione le società dovranno inviare copia dell'attestazione di versamento
della quota di iscrizione e di cauzione fissate dal C. R. a mezzo bonifico bancario:
F. I. Te. T. COMITATO REGIONALE LAZIO
IBAN: IT82 X010 0503 2070 0000 0014 012
3.3 la mancata iscrizione entro i termini stabiliti equivale alla rinuncia esplicita senza condizione del
relativo diritto sportivo
Art.4 - RINUNCIA ALLA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI E
RIPESCAGGI (art. 11 RNAS)
4.1 Le società che intendono rinunciare ad un campionato debbono farlo per iscritto entro almeno 5
giorni prima del termine di chiusura fissato dal comitato regionale per le iscrizioni al campionato
medesimo ed indicare se ed in quale tipo di campionato intendono presentare la domanda di iscrizione,
ai sensi del reg. gen. attività a squadre.
4.2 Nel caso si verifichi la disponibilità di posti per rinunce, la società che è disposta ad accedere al
campionato superiore rispetto a quello a cui ha diritto di partecipare, deve farne esplicita richiesta nei
termini di chiusura iscrizione ai campionati.
4.3 Le squadre da ammettere saranno scelte con le modalità indicate nel RNAS art. 11.4 e 11.5.
Art.5 - TUTELA PATRIMONIO SPORTIVO FEDERALE (art. 12 RNAS)
5.1 La società, regolarmente affiliata, che nelle ultime due stagioni agonistiche abbia svolto attività,
continuata, a squadre nazionale o regionale, può subentrare, non a titolo oneroso, nel diritto di
partecipazione al campionato di C2 - D1 - D2 da altra società della stessa regione affiliata da almeno
due stagioni sportive, che in tale periodo abbia svolto attività, continuata, a squadre nazionale o
regionale.
5.2 Per dare corso alla procedura di subentro il Comitato Regionale ha deliberato che le richieste
dovranno essere presentate dall’11 al 20 giugno di ciascun anno, previo rinnovo dell’affiliazione
per la stagione successiva di entrambe le Società, comprensive della documentazione prevista
dalla norma indicata nel Regolamento Nazionale.
5.3 Il Comitato Regionale esaminerà le domande di cessione del titolo sportivo entro il 30 giugno e le
ratificherà ove verifichi l’esistenza dei presupposti di cui ai precedenti commi.
5.4 Le tasse da versare al comitato per l’acquisizione del diritto sono indicate nella tabella tasse e
ammende regionali.
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Art.6 - RINUNCIA AL CAMPIONATO DOPO ISCRIZIONE (art. 13 RNAS)
6.1 Le Società hanno l'obbligo di partecipare ai campionati nei quali hanno iscritto proprie squadre, di
cui sono oggettivamente responsabili.
6.2 Se una Società rinuncia alla propria iscrizione è sanzionata con l’ammenda indicata nella tabella
tasse e ammende regionali, a condizione che la rinuncia pervenga con almeno 20 giorni (10 se
campionato a concentramento) di anticipo rispetto alla data di inizio del campionato. In ogni caso la
tassa d’iscrizione non sarà restituita.
La squadra rinunciataria al campionato retrocede nell’ultimo livello dei campionati regionali.
6.3 Se una Società rinuncia senza comunicarlo o la rinuncia pervenga con meno di 20 giorni di anticipo
(10 se campionato a concentramento) rispetto alla data di inizio del campionato è sanzionata con
l’ammenda indicata nella tabella tasse e ammende regionali. In ogni caso la tassa di iscrizione non
sarà restituita. La squadra rinunciataria al campionato retrocede nell’ultimo livello dei campionati
regionali.
6.4 La Società che rinuncia al campionato quando esso è già iniziato, si considera rinunciataria a tutti
gli incontri ed è sanzionata come previsto all’art. 23.6 del Regolamento Nazionale Attività a Squadre,
con l’ammenda indicata nella tabella tasse e ammende regionali e la retrocessione nell’ultimo livello
dei campionati regionali.
6.5 La Società che rinuncia alla fase dei play off oltre il terzo giorno dall'ultima giornata di campionato
è sanzionata con l’ammenda indicata nella tabella tasse e ammende regionali
Art.7 - COMPOSIZIONE GIRONI, COMPILAZIONE CALENDARI (art. 14
RNAS)
7.1 Secondo quanto stabilito dal vigente Reg. Naz. Attività a Squadre.
Art.8 - OMOLOGAZIONE IMPIANTI (art. 15 RNAS)
8.1 Secondo quanto stabilito dal vigente “Regolamento Nazionale Attività a
Squadre” e dal “Regolamento della procedura per l’omologazione degli impianti di
tennistavolo”.
8.2 Il Comitato Regionale delibera le seguenti deroghe:
Per quanto riguarda i parametri della illuminazione, stabiliti dalla normativa nazionale in 400 lux sul
tavolo e 300 in ogni punto della restante area di gioco:
TORNEI REGIONALI: Una tolleranza in meno del 35%
CAMPIONATI A SQUADRE: Una tolleranza in meno del 35%.
8.3 Per l'oscuramento, previsto dalla normativa nazionale pieno e totale, laddove il C.R. LAZIO
durante il sopralluogo ravvisi una effettiva impossibilità da parte della Società ad intervenire e abbia la
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certezza di non inficiare la regolarità della manifestazione può consentire, sentito il parere del Settore
Gare e del FAR di autorizzare lo svolgimento della manifestazione stessa.
Le società che presenteranno impianti che risultino carenti per la luminosità e/o l'oscuramento e/o
transennamento subiranno l’ammenda, in sede di omologazione dei risultati, come indicato nella
tabella tasse e ammende regionali.
8.4 Le Società devono osservare le seguenti disposizioni nella predisposizione degli impianti:
a. Le misure minime transennabili sono le seguenti: 9,00 x 4,50 x 3,20 mt.
b. Allegare all'atto dell’iscrizione, il modulo per l'omologazione del campo di gara.
c. Alla richiesta di omologazione va allegata una piantina in cui risulti:
1. La disposizione del (o dei) tavolo da gioco, avendo presente che per ciascun tavolo è
prevista un'area di almeno metri 9,00x4,50X3,20.
2. Disposizione dell'eventuale tavolino e segnapunti.
3. Area di disimpegno.
Art.9 - MATERIALE DI GIOCO (art. 16 RNAS)
9.1 Secondo quanto stabilito dal vigente Regolamento Attività a Squadre
9.2 Negli incontri casalinghi dei Campionati regionali o inferiori le società che partecipano ai
Campionati a Squadre Nazionali, in deroga all’art. 16.2 del RNAS, possono utilizzare materiali
anche diversi da quelli indicati nel modulo iscrizione nazionale purché il materiale usato in
sostituzione negli incontri sia omologato.
9.3 Possono essere utilizzate palline omologate sia di plastica (nuovo tipo) che di celluloide
(vecchio tipo).
Art.10 - GIORNI E ORARIO DEGLI INCONTRI (art. 17 RNAS)
10.1 Gli incontri si devono effettuare, di regola, nelle giornate festive previste dal calendario nazionale
e/o regionale come giornate destinate all'attività a squadre, con orario di inizio compreso fra le ore
10,00 e le ore 18,00;
E’ possibile disputare gli incontri eventualmente il giorno precedente a quello festivo, a condizione che
sia un sabato o un giorno anch’esso festivo, con inizio compreso fra le ore 15,00 e le ore 19,00; è
possibile disputare incontri anche tra le ore 19,00 e le ore 21,00 con l’obbligo di svolgersi su due tavoli.
Art.11 - PERSONALE ARBITRALE (art. 19 RNAS)
11.1 Secondo quanto stabilito dal vigente Reg. Naz. Attività a Squadre.
Art.12 - SPOSTAMENTO SEDE GARA, DATA E/O ORARIO INCONTRI (artt.
20 e 21 RNAS)
12.1 Le domande di spostamento di sede gara, data e/o orario, richieste al CR o alla CRGS 10 gg prima
della data di svolgimento degli incontri, saranno prese in considerazione se motivate da un evidente
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interesse della Federazione Italiana Tennistavolo o da evidenti cause di forza maggiore come indicato
nel Regolamenti Nazionali.
L’incontro può essere anticipato in un giorno della settimana antecedente la data fissata dal calendario
del campionato oppure entro i 10 (dieci) giorni successivi a tale data. Solo in casi eccezionali la
Commissione Regionale Gare a Squadre può autorizzare, inappellabilmente, che l’incontro sia
posticipato o anticipato ulteriormente;
12.2 Gli incontri degli eventuali recuperi dei campionati possono essere previsti in giornate
infrasettimanali, previo accordo fra le due Società.
12.3 La quota da versare è quella indicata nella tabella tasse e ammende regionali. Per anticipi di
gare nel corso della settimana e per spostamenti di campo gara (riserva o alternativo) o orario
nella stessa giornata di campionato non sarà prevista alcuna tassa di spostamento, purché detti
spostamenti siano motivati, in accordo con la società ospitata ed autorizzati dalla Commissione
Regionale Gare a Squadre.
12.4 In serie D3 sarà possibile disputare gli incontri in qualunque giorno della settimana che precede la
giornata di gara, senza alcuna motivazione, purché con l’accordo della società ospitata e
comunicazione alla CRGS almeno 5 giorni prima della data fissata per l’incontro. In caso di mancanza
di comunicazione alla CRGS la società ospitante sarà sanzionata con la perdita dell'incontro col
punteggio più sfavorevole possibile in relazione alla sua formula di svolgimento e multata come
indicato nella tabella tasse e ammende regionali
12.5 Le decisioni assunte dalla Commissione Regionale Gare a Squadre competente, in materia di
calendario del campionato e di recupero di incontri, non possono essere contestate. Per il recupero degli
incontri, la Commissione Regionale Gare a Squadre può assegnare alle squadre interessate un termine
entro il quale concordare una data ed orario di comune gradimento. In mancanza di accordo la
Commissione decide in modo inappellabile e la disputa degli incontri nelle date ed orari da esso
stabiliti è obbligatoria
Art.13 - IDENTIFICAZIONE E DIMOSTRAZIONE DELLA QUAL. DI ATLETA
13.1 Secondo quanto indicato dal vigenti Reg. Naz. Attività a Squadre
Art.14 - INVIO RISULTATI E REFERTO GARA
14.1 In tutti i Campionati Regionali la società ospitante dovrà inserire:
a. il risultato entro le 24 ore successive dall'avvenuto incontro;
b. il referto di gara sul portale nazionale entro le 36 ore successive dall'avvenuto incontro.
In ogni caso il referto dovrà essere conservato e sarà trasmesso solo in caso di richiesta da parte del
comitato regionale:
La Società inadempiente sarà sanzionata con l’ammenda indicata nella tabella tasse e ammende
regionali
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Art. 15 - UTILIZZO ATLETI DI RISERVA (art. 25 RNAS)
15.1 In tutti i Campionati Regionali (C2 - D1 - D2 – D3 Maschili) che si svolgono con la formula
"Mini Swaythling" è concesso alle squadre di poter utilizzare la riserva con la seguente modalità di
impiego: successivamente allo svolgimento delle prime tre partite, il capitano della squadra ha facoltà
di decidere la sostituzione di un giocatore titolare con un atleta di riserva precedentemente riportato sul
modulo di presentazione della squadra (a referto possono essere inserite massimo due riserve);
15.2 Le sostituzioni sono concesse nel numero massimo di una; un atleta sostituito non può rientrare in
gioco;
15.3 La riserva che, inserita nel referto, non abbia effettivamente giocato, può farlo liberamente nelle
serie inferiori o superiori;
15.4 Esclusivamente il capitano della squadra ha facoltà di decidere il momento della sostituzione e
quale atleta debba essere sostituito dalla riserva.
Art. 16 - UTILIZZO ATLETI STRANIERI E SETTORE FEMMINILE (art. 31
RNAS)
16.1 Per l’utilizzo nei campionati maschili di atleti stranieri, atlete italiane e atlete straniere fare
riferimento al vigente Regolamento Nazionale Attività a Squadre - Parte specifica art. 1.6.2, 1.6.3,
1.6.4, 1.6.5 con particolare attenzione alla norma che prevede che per acquisire il diritto a disputare
eventuali play-off oppure play-out, ogni atleta italiano o straniero deve avere disputato almeno
quattro incontri della prima fase. Eventuali altri limiti saranno indicati nella parte specifica del
Regolamento.
Inoltre per avere titolo a partecipare l’atleta straniero deve essere tesserato 7 (sette) giorni prima
della data in cui sarà utilizzato.
Si ricorda che come previsto dall’art. 31 comma 7, l’atleta straniero è vincolato al campionato in
cui è schierato per la prima volta e che le atlete straniere possono disputare un solo campionato a
squadre regionale, che dovrà rimanere lo stesso per tutta la stagione.
16.2 Per l’utilizzo nei campionati femminili di atlete italiane e atlete straniere fare riferimento al
vigente Regolamento Nazionale Attività a Squadre - Parte specifica art. 2.4.2, 2.4.3 con particolare
attenzione alla norma che prevede che per acquisire il diritto a disputare eventuali play-off oppure
play-out, ogni atleta italiana o straniera deve avere disputato almeno quattro incontri della
prima fase. Eventuali altri limiti saranno indicati nella parte specifica del Regolamento.
Inoltre per avere titolo a partecipare l’atleta straniera deve essere tesserata 7 (sette) giorni prima
della data in cui sarà utilizzata.
Si ricorda che come previsto dall’art. 31 comma 7 del Regolamento Generale, l’atleta straniera è
vincolata al campionato in cui è schierata per la prima volta.
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>>>>>>>>>>>>>>> PARTE SPECIFICA <<<<<<<<<<<<<<<<<<
I Campionati a squadre indetti dal C. R. LAZIO, secondo gli artt.1 e 2 dei Reg. Naz. Attività a squadre,
sono i seguenti:
Serie C/2 Maschile - in fase unica regionale FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri)
Serie D/1 Maschile - in fase unica regionale FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri)
Serie C Femminile - in una o più fasi FORMULA COURBILLON
Serie B Veterani maschile - in fase unica regionale FORMULA COURBILLON
Giovanile gruppo A (giovanissimi e ragazzi) - in una o più fasi FORMULA COURBILLON
Giovanile gruppo B (allievi e juniores) - in una o più fasi FORMULA COURBILLON
COMPOSIZIONE GIRONI







C2 n. 2 gironi da 8 squadre
D1 n. 3 gironi da 8 squadre
D2 n. 4 gironi da 8 squadre
D3 iscrizione libera.
C Femminile iscrizione libera
Giovanile Gruppo A e Gruppo B iscrizione libera
B Veterani iscrizione libera
TERMINI DI ISCRIZIONE:
Vedi scadenze per società in ultima pagina
Saranno ammesse a partecipare al campionato solo quelle società che risulteranno essere in
regola con l'affiliazione alla F.I.Te.T., secondo quanto previsto dal Reg. Naz. Attività a squadre.
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Art.17 - SERIE C2 MASCHILE
17.1 Il campionato che si svolgerà con la FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri) è
riservato a 16 squadre:
 squadre retrocesse dalla serie C1 maschile 2014/2015.
 squadre classificate nella graduatoria finale della serie C2 maschile 2014/2015, escluse le
ammesse in serie C1 e le retrocesse in serie D1.
 squadre classificate nell'ordine della graduatoria finale del campionato di serie D1 maschile
2014/2015 N. 4 o più a seconda dei posti disponibili.
2014/2015, che avranno effettuato la richiesta di ripescaggio entro i termini stabiliti dal Reg.
Naz. Attività a squadre.
17.2 Le squadre iscritte saranno divise in due gironi di 8 squadre con il sistema all'italiana e incontri di
andata e ritorno.
17.3 PROMOZIONE E RETROCESSIONE
Verranno promosse alla Serie C1 Nazionale il numero delle formazioni che verrà comunicate dalla
C.N.G.S. (indicativamente n. 2 squadre)
La classifica finale verrà definita sulla base dei risultati di uno spareggio (play off) da svolgersi con
incontri di andata e di ritorno rispettivamente tra la prima classificata del girone A e la seconda
classificata del girone B e la prima classificata del girone B e la seconda classificata del girone A
secondo lo schema sotto indicato.
1^ GIRONE A - 2^ GIRONE B
2^ GIRONE A - 1^ GIRONE B
La gara di andata si svolgerà in casa della squadra risultata peggio classificata nella stagione regolare.
Le squadre qualificate potranno rinunciare alla fase dei play off senza incorrere in nessuna sanzione
fermo restando che la rinuncia dovrà pervenire non oltre il terzo giorno dall'ultima giornata di
campionato.
In caso di vittoria di una squadra all’andata e vittoria dell’altra squadra al ritorno, saranno risolte dal
passaggio di turno della squadra che avrà ottenuto la vittoria con maggior scarto (incontri, sets, punti);
in caso si verificasse un’ulteriore parità si ricorrerà ad una terza partita di spareggio in campo neutro.
La squadra che nelle semifinali vincerà con il miglior punteggio verrà considerata 1° classificata della
regione per la C2.
La squadra che nelle semifinali perderà con il miglior punteggio verrà considerata 3° classificata della
regione per la C2.
Saranno retrocesse in serie D1 n°4 squadre : le ultime due classificate di ogni girone.
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Art.18 - SERIE D1 MASCHILE
18.1- Il campionato che si svolgerà con la FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri) è
 squadre retrocesse dalla serie C2 maschile 2014/2015 .
 squadre classificate nella graduatoria finale della serie D1 maschile 2014/2015, escluse le
ammesse in serie C2 e le retrocesse in serie D2 maschile.
 squadre promosse in D1.
Gen. Attività a squadre.
18.2 Le squadre iscritte saranno divise in tre gironi di 8 squadre con il sistema all'italiana e incontri di
andata e ritorno.
-
-
Saranno promosse alla Serie C2 n° 4 squadre:
o le prime squadre classificate dei 3 gironi;
o la vincente di un girone di sola andata a concentramento composto dalle seconde
classificate con modalità che verranno comunicate tempestivamente alle squadre
partecipanti.
Saranno retrocesse in serie D2 n°6 squadre:
o le ultime due classificate di ogni girone.
19.1 Il campionato che si svolgerà con la FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri) è
 squadre retrocesse dalla serie D1 maschile 2014/2015.
 squadre classificate nella graduatoria finale della serie D2 maschile 2014/2015, escluse le
ammesse in serie D1 e le retrocesse in serie D3.
 squadre promosse in D2.
Gen. Attività a squadre.
19.2 Le squadre iscritte saranno divise in quattro gironi di 8 squadre con il sistema all'italiana e
incontri di andata e ritorno.
-
Saranno promosse alla Serie D1 n° 6 squadre:
o le prime squadre classificate dei 4 gironi;
o le prime due classificate provenienti sulla base dei risultati di uno spareggio (play
off) da svolgersi con incontri di andata e di ritorno rispettivamente tra le seconde
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-
classificate dei quattro gironi con accoppiamento a sorteggio; la gara di andata
sarà anch’essa determinata da sorteggio
Saranno retrocesse in serie D2 n°8 squadre:
o le ultime due classificate di ogni girone.
Ogni società può iscrivere un numero illimitato di squadre; il campionato si svolgerà con la
FORMULA MINI SWAYTHLING (tutti e sei gli incontri).
20.1 Le squadre partecipanti saranno divise, a insindacabile giudizio del Comitato Regionale, in più
gironi possibilmente da 5 / 8 squadre a dimensione interprovinciale con il sistema all'italiana e partite
di andata e ritorno.
20.2 PROMOZIONE
-
Verranno promosse n. 8 squadre alla serie D2:
o
le prime di ogni girone; nel caso di più gironi saranno effettuati spareggi con modalità
che verranno comunicate tempestivamente alle squadre partecipanti.
o nel caso di minori gironi saranno effettuati spareggi tra le seconde classificate fino a
raggiungimento del numero previsto; le modalità di svolgimento verranno comunicate
tempestivamente alle squadre partecipanti.
20.3 A parziale deroga del precedente art. 16.1 per acquisire il diritto a disputare eventuali playoff oppure play-out, ogni atleta italiano o straniero deve avere disputato almeno tre incontri della
prima fase.
Art.21 - SERIE C FEMMINILE
21.1 Ogni società può iscrivere un numero illimitato di squadre. Il campionato si svolgerà con la
formula Courbillon (Coppa Davis).
21.2 Il Campionato si svolgerà, tenendo conto delle squadre iscritte. Le squadre saranno divise, a
insindacabile giudizio del Settore Gare, in uno o più gironi.
21.3 Il numero delle società ammesse ai concentramenti interregionali verrà comunicato dalla
Commissione Nazionale Gare. Nel caso di un girone unico saranno promosse le prime classificate della
graduatoria finale; nel caso di più gironi saranno effettuati spareggi con modalità che verranno
comunicate tempestivamente alle squadre partecipanti.
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Art.22 - CAMPIONATO A SQUADRE GIOVANILI
Per le date limite che definiscono i settori Juniores, Allievi, Ragazzi e Giovanissimi fare
riferimento a quanto riportato nella tabella tasse a ammende - tesseramento atleti.
RAGGRUPPAMENTO A
22.1 Il Campionato è riservato a squadre miste maschili e/o femminili composte da atleti dei settori
Giovanissimi e Ragazzi.
formula Courbillon ( Coppa Davis ).
22.3 Le squadre partecipanti saranno divise, a insindacabile giudizio del Settore Gare, in uno o più
gironi.
22.4 Il Campionato si svolgerà, tenendo conto delle squadre partecipanti. in fase unica o più fasi.
RAGGRUPPAMENTO B
22.5 Il Campionato è riservato a squadre miste maschili e/o femminili composte da atleti delle
categorie Allievi e Juniores
formula Courbillon ( Coppa Davis ).
22.7 Le squadre partecipanti saranno divise, a insindacabile giudizio del Settore Gare, in uno o più
gironi.
22.8 Il Campionato si svolgerà, tenendo conto delle squadre partecipanti in fase unica o in più fasi.
Art.23 - CAMPIONATO A SQUADRE GIOVANILE DI SETTORE (art. 3.1 Reg.
Naz. Att. Squadre - parte specifica)
23.1 Sono in programma le seguenti 8 gare con formula di svolgimento COURBILLON:




Juniores maschile e femminile
Allievi maschile e femminile
Ragazzi maschile e femminile
Giovanissimi maschile e femminile
Per le date limite che definiscono i settori Juniores, Allievi, Ragazzi e Giovanissimi fare
riferimento a quanto riportato nella tabella tasse a ammende - tesseramento atleti.
Squadre maschili
Possono essere utilizzati solo atleti tesserati italiani e gli atleti tesserati secondo le prescrizioni riportate
all’art. 6 comma 9 del Regolamento Generale.
Per l’utilizzo degli atleti nei settori fare riferimento all’art. 3.1 del Regolamento Att. a Squadre Parte specifica
Un atleta può essere schierato in un solo settore d’età
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Squadre Femminili
Possono essere utilizzate solo atlete tesserate italiane e le atlete tesserate secondo le prescrizioni
riportate all’art. 6 comma 9 del Regolamento Generale.
Per l’utilizzo delle atlete nei settori fare riferimento all’art. 3.1 del Regolamento Att. a Squadre Parte specifica
Una atleta può essere schierato in un solo settore d’età
Art.24 - CAMPIONATO A SQUADRE VETERANI (art. 11 Reg. Att. Veterani)
24.1 Ogni società può iscrivere un numero illimitato di squadre. Ogni squadra deve essere composta da
un minimo di due ad un massimo di cinque atleti aventi tutti i requisiti del settore Veterani (nati entro il
31/12/1975). Il campionato si svolgerà con la formula Courbillon ( Coppa Davis ).
24.2 Il Campionato si svolgerà, tenendo conto delle squadre iscritte. Le squadre saranno divise, a
insindacabile giudizio del Settore Gare, in uno o più gironi.
24.3 Alla fase nazionale per la promozione in serie A2 Vet., che si svolgerà durante i Campionati
Italiani Veterani, sono ammesse due squadre. Pertanto in caso di un girone unico saranno
promosse la prime due classificate della graduatoria finale; nel caso di più gironi saranno
effettuati spareggi con modalità che verranno comunicate tempestivamente alle squadre
partecipanti.
13
REGOLE PER LA DETERMINAZIONE DELLE PARITA’
nella determinazione delle promozioni/ammissioni (ripescaggi)
Regole per la determinazione delle promozioni/ammissioni (ripescaggi) tra squadre aventi la stessa
posizione di classifica ma tra gironi diversi (art. 11 comma 4 del vigente RNAS)







maggior quoziente tra punti classifica/incontri disputati
maggior quoziente tra incontri vinti/incontri disputati (per formula mini-swaitling)
maggior quoziente tra incontri pareggiati/incontri disputati (per formula mini-swaitling)
maggior quoziente tra incontri vinti/incontri persi (per le altre formule di gioco)
maggior quoziente tra partite vinte/partite perse
maggior quoziente tra set vinti/set persi
maggior quoziente tra punti fatti/punti subiti
SCADENZE PER SOCIETA’ 2015-2016

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ISCRIZIONI C2 D1 D2
ISCRIZIONI D3
ISCRIZIONI C FEMMINILE
SQUADRE VETERANI
SQUADRE GIOVANILI
entro il 17 luglio 2015
entro il 25 settembre 2015
entro il 16 ottobre 2015
Tutte le iscrizioni dovranno essere complete di copia del versamento da cui risulta al massimo
la valuta del giorno di scadenza.
14

F.I.Te.T. - Comitato Regionale Lazio REGOLAMENTO REGIONALE

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