Annual Report - Alfaparf Group

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Annual Report - Alfaparf Group
Annual Report
2014
Il profilo
35 anni di crescita
Le aree di attività e i marchi
Il modello di business e i princìpi
La ricerca e l’innovazione
La produzione
La distribuzione
La formazione degli operatori
Sostenibilità ambientale, qualità, sicurezza
Il Gruppo
Alfaparf
L’azionariato e la governance
La struttura societaria
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ALFAPARF è la multinazionale italiana n. 1 nel mondo dell’industria
cosmetica professionale che opera
nella cura del capello, del viso e del
corpo integrando ricerca, produzione
e distribuzione.
Il Gruppo conta cinque stabilimenti
produttivi (Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina), e oltre 1.300 dipendenti, di cui 400 in Italia. Prodotti
e servizi sono distribuiti in circa 100
Paesi attraverso una rete di 20 filiali e
di oltre 100 distributori.
La sua missione è elevare la qualità
del servizio offerto dagli operatori
professionali (acconciatori ed estetiste), attraverso prodotti e servizi che
esprimono gusto e creatività italiana
e le moderne tendenze internazionali.
ALFAPARF Milano è il brand made in
Italy più diffuso al mondo nel canale
professionale acconciatori e Alfaparf
Group è leader assoluto in Italia nel
canale dell’estetica professionale.
Il Gruppo è proprietario dei marchi
ALFAPARF Milano, DIBI Milano, Olos,
Becos, TeN, il Salone Milano, Yellow e
Decoderm.
Fondatore del Gruppo è Roberto
Franchina, Presidente è Attilio Brambilla, Amministratore Delegato è Davide Cortinovis.
35 anni
di crescita
1980. È l’anno di costituzione. Sede:
Vaprio d’Adda, in provincia di Milano.
Dipendenti: poco più di una decina.
Roberto Franchina, fondatore, inizia a
sviluppare l’attività nel nord Italia, con
prodotti per il canale acconciatori.
1989. Lancio della linea Semi di Lino.
1990. Nasce Evolution of the Color, la
colorazione permanente.
Prodotti e servizi sono il risultato di
ricerca italiana, collaborazione con
professionisti di livello internazionale, know-how tecnologico, conoscenza diretta degli operatori professionali e delle loro esigenze.
1995. Prime esportazioni in Spagna.
Seguono lo sbarco in America Latina
e la nascita delle prime filiali in Brasile, Messico e Argentina.
1997-98. Si costruiscono i primi stabilimenti produttivi in Brasile e Messico.
Il profilo
2000. L’attività produttiva italiana è
trasferita a Osio Sotto (Bergamo).
2002. Da un insieme di società nasce
ALFAPARF Group, multinazionale italiana della cosmetica con un volume
di affari di circa 60 milioni di euro: oltre il 90% è generato all’estero.
2009. ALFAPARF acquisisce GTS
Group, fondato alla fine degli anni 70,
che produce e distribuisce cosmetici
professionali e apparecchiature per
l’estetica per gli istituti di bellezza.
2010. ALFAPARF integra operativamente GTS: l’attività è riunita nella
sede di ALFAPARF. Il Gruppo ALFAPARF diventa l’azienda italiana n. 1 al
mondo nel settore professionale e uno
dei principali gruppi interamente a capitale italiano nel settore del beauty.
2011. ALFAPARF debutta nel canale
consumer in Brasile con il marchio
Altamoda è… (hair care), distribuito
in negozi specializzati in prodotti per
capelli, parafarmacie, profumerie.
2012. Rilancio dell’attività in Cina
con una nuova struttura di distribuzione. Intensificazione dell’export
verso la Russia. Avvio dell’attività in
India, Marocco, Paesi Baltici e Balcanici, Azerbaijan. Diventa operativo
il nuovo stabilimento in Venezuela,
parte il progetto per lo stabilimento
in Argentina.
2003. Inizia l’attività in Cina.
2004. Lancio del marchio TeN (skincare) per il canale estetica.
2008. Iniziano i lavori di ampliamento
degli stabilimenti in Italia, Messico e
Brasile. Parte il progetto Private Label: punta a sviluppare la produzione
per conto terzi sfruttando il profondo know-how del Gruppo, soprattutto nei prodotti per la colorazione.
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Alfaparf Group
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Alfaparf Group
2014. ALFAPARF Group rivede l’organizzazione, in considerazione
della dimensione internazionale dei
ricavi. Vengono create, sotto la direzione della presidenza e dell’aministratore delegato, due entità regionali (Americhe e Eurasia/Africa/
Oceania), con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la crescita globale.
Nel 2014, la filiale Italia (B&B), in un
mercato stagnante, registra una crescita del 10%, conquistando quote
di mercato sia nel canale estetica
(rafforzando la leadership), sia nel
canale acconciatori, entrando nella
cerchia dei top player del mercato.
ALFAPARF Group ha fondato la crescita sulla cura del capello (hair care).
Solide competenze di base, ricerca
e collaborazione con hair stylist di livello internazionale hanno permesso
l’affermazione del brand ALFAPARF
Milano in Italia e all’estero e più recentemente di Yellow, marca più semplice
e accessibile per i mercati emergenti.
Le aree
di attività
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Alfaparf Group
L’attività nell’estetica professionale
(skin & body care), iniziata nel 2004
con il lancio del marchio TeN, ha ricevuto un forte impulso nel 2009 con
l’acquisizione di GTS Group, proprietario di marchi con una posizione di
mercato consolidata. Oggi ALFAPARF
è il primo operatore italiano nell’estetica professionale e ha un piano quinquennale di forte espansione anche
nei principali mercati esteri.
Undici marchi: alcuni sono ormai riferimenti storici per gli operatori
dell’hair care e dell’estetica professionale; altri sono la risposta alle
nuove visioni del sentirsi bene e della
bellezza. Tutti esprimono la ricerca
dell’eccellenza e contribuiscono a
creare un portafoglio di prodotti con
pochi eguali.
I marchi:
focus sui capelli
La strategia di diversificazione ha
portato a costruire un’offerta che
copre tutte le esigenze professionali
nella cura del capello, del viso e del
corpo rispondendo alla domanda delle diverse fasce di mercato.
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Alfaparf Milano. È il brand principale
del Gruppo (50% del fatturato), sostenuto da un forte carattere d’innovazione. Il portafoglio prodotti, che copre
tutte le esigenze professionali (colore, forma, cura, styling), si compone
di venti linee per oltre 300 referenze.
Semi di Lino ed Evolution of the Color
sono i fiori all’occhiello del brand.
Altamoda è... È stato lanciato in
Brasile. Nuovo il pubblico target: per
la prima volta una linea di prodotto
di ALFAPARF Group è indirizzata al
retail (haircare, haircolor e nails).
Yellow. È nato in Brasile per le esigenze della popolazione locale (prodotti
stiranti per capelli). Oggi è commercializzata in tutto il mondo e si rivolge
a un target giovane con sette linee,
150 referenze e un rapporto qualità/
prezzo competitivo, adatto anche ai
consumatori dei Paesi emergenti con
minore capacità di spesa.
Il Salone Milano. Una nuova linea
professionale ALFAPARF Group di
prodotti haircare, per retail specializzato o per un’offerta con un ottimo
rapporto qualità/prezzo per la consumatrice finale nei saloni.
Alfaparf Group
DIBI Milano. Con una storia di 40
anni nell’estetica professionale e
una diffusione in oltre trenta Paesi,
il marchio è ormai sinonimo d’istituto
di bellezza. L’attenzione per tecnologia applicata alla bellezza è la qualità
distintiva dell’offerta, resa possibile
dalla collaborazione con università
di prestigio. I centri estetici DIBI Milano offrono un sistema diagnostico
e linee cosmetiche di qualità elevata
con risultati garantiti e certificati.
Becos. Identifica una gamma completa di prodotti, apparecchiature e
servizi per i professionisti della bellezza. I Becos Club sono orientati a un
pubblico giovane.
APG Tech. Con 40 anni di esperienza
nel canale professionale dell’estetica,
ALFAPARF Group sviluppa e commercializza tecnologie e apparecchiature
di ultima generazione, per tutte le necessità di un moderno centro estetico.
Progettazione, sviluppo e montaggio
finale: tutto rigorosamente made in
Italy per assicurare ai partner commerciali le migliori garanzie di certificazione e qualità.
Il modello di business
e i princìpi
ALFAPARF Group opera secondo un
modello che integra ricerca, produzione e distribuzione garantendo un
controllo diretto dell’intera catena
del valore.
L’attività operativa è organizzata per
aree di business e geografiche secondo il modello definito a matrice,
tipico dei gruppi multinazionali, che
implica una stretta collaborazione
funzionale tra le aree operative (hair
care, skin & body care, produzione
per conto terzi), e l’organizzazione
per macro-regioni. Il modello permette, tra l’altro, di rispondere con
più efficacia all’evoluzione della domanda nei diversi mercati in cui il
Gruppo opera.
Solarium. È sinonimo di abbronzatura: una linea di prodotti solari
per viso, corpo e capelli realizzata
con un’avanzata tecnologia fotoprotettiva.
I princìpi:
1.
ssistere gli operatori professionali
A
secondo le rispettive caratteristiche.
2. Ricercare costantemente prodotti e
servizi in grado di migliorare l’offerta
degli operatori professionali.
3.
ssicurare in ogni momento la capaA
cità di rispondere all’evoluzione del
mercato.
4.
Tendere al miglioramento continuo.
Olos, La Bellezza è Natura. È il marchio all’avanguardia nella ricerca e nei
trattamenti naturali.
Decoderm Make Up I Care. Linea di
Make Up Care, senza parabeni e senza profumo, che conosce la pelle, se
ne prende cura ed esalta la bellezza
di ogni donna.
5.
ar circolare idee e conoscenze acquiF
site operando in tutto il mondo.
6.
asare prodotti e servizi sulla conoB
scenza diretta degli operatori professionali e sul confronto con le loro
esigenze.
TeN. L’acronimo sta per Tecnologia
e Natura, ma anche per “10”, inteso come qualità della performance.
Identifica un’ampia gamma di prodotti per la cosmetica professionale
avanzata.
I marchi:
focus sulla pelle
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Alfaparf Group
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Alfaparf Group
La struttura produttiva risponde alle
esigenze della distribuzione globale
con cinque stabilimenti in Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina.
La superficie produttiva, quasi raddoppiata negli ultimi cinque anni,
ha raggiunto quasi 100.000 metri
quadrati: 35.000 in Brasile, 35.000
in Messico, 15.000 in Italia, 3.500 in
Venezuela, 10.000 in Argentina.
La produzione
La ricerca
e l’innovazione
Promuovere la ricerca e l’innovazione è sempre stato un punto fermo di
ALFAPARF Group, tradotto in numerosi prodotti che si sono affermati in
Italia e all’estero. Un forte impulso
all’innovazione deriva dalla collaborazione con i migliori professionisti
dell’estetica e dal network distributivo internazionale che coglie le
tendenze della domanda e indirizza
la ricerca.
Negli ultimi anni l’impegno per la ricerca è stato intensificato: l’attività è
stata estesa in nuovi ambiti e sviluppata anche all’estero; l’organico ha
superato i 50 addetti; è stata potenziata la formazione del personale.
Nell’area dell’hair care lo sforzo maggiore è stato compiuto, oltre che nella colorazione del capello, nei prodotti tecnici come decoloranti e stiranti,
quest’ultimi utilizzati per ridurre il
volume di capelli crespi e ondulati.
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Alfaparf Group
Nell’area dello skin & body care la
ricerca si è concentrata sui prodotti
idratanti, anti invecchiamento, anti
cellulite e sull’abbinamento di particolari prodotti con le attrezzature
per i trattamenti estetici essendo l’efficacia strettamente legata ai metodi
di applicazione.
L’ampliamento degli impianti è stato accompagnato, fin dai primi anni
2000, dall’adozione di sistemi di
gestione che hanno consentito di
raggiungere standard qualitativi elevati. Lo stabilimento italiano ha conseguito la certificazione ISO 9001 e
opererà presto secondo il Good Manufacturing Pratice (GMP), che stabilisce metodi, attrezzature, mezzi e
regole di gestione della produzione
per assicurare standard di qualità appropriati.
Know-how, presenza in aree geografiche strategiche e flessibilità
operativa hanno reso ALFAPARF un
partner industriale d’interesse per le
multinazionali della cosmetica e gli
operatori della grande distribuzione. Alle produzioni dei propri marchi
si è così aggiunta quella per conto
terzi: il primo accordo, firmato con
uno dei principali distributori mondiali di cosmetici per uso professionale, è stato seguito da importanti
contratti con altre multinazionali.
Gli stabilimenti di Messico, Brasile
e Venezuela operano già secondo il
GMP. Il rispetto degli standard qualitativi, per Italia e l’estero, è affidato
a una funzione di gruppo (Direzione
Qualità Totale). Ogni stabilimento ha
un laboratorio di qualità per singoli
componenti, semilavorati, materie
prime, packaging e prodotti finiti.
Lo stabilimento italiano (Osio Sotto),
con quello del Messico, rappresenta
il principale in termini di produzione. Oltre a servire le divisioni commericali di Europa e Asia, concentra
le produzioni dei prodotti a maggior sofisticazione per il perimetro
worldwide.
L’attività di ricerca è principalmente
condotta nel laboratorio centrale italiano integrato con un Centro Tecnico
e un Centro Pilota che testano, su volontari, i prodotti per il capello e per
l’estetica.
100.000
100
circa
A Osio Sotto (Bergamo), si valutano e
si selezionano le materie prime (utilizzate anche nelle produzioni estere),
si studiano le formule dei prodotti, si
compiono alcuni test di efficacia. Sicurezza ed efficacia clinica dei prodotti
sono certificate da istituzioni terze.
mq
di superficie produttiva
oltre
Altri laboratori di ricerca si trovano in
Brasile e Messico.
milioni di pezzi prodotti
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Alfaparf Group
La distribuzione
La solida rete distributiva internazionale è uno dei punti di forza del
Gruppo che serve 300.000 clienti in
circa 100 Paesi.
L’attività commerciale è sviluppata
secondo due modelli operativi: filiali
(presenti in 20 Paesi oltre all’Italia), e
distributori terzi (in rapporto di esclusiva con ALFAPARF). La preferenza
per un modello o per l’altro varia in
funzione del mercato (caratteristiche
della domanda, posizionamento di
ALFAPARF, obiettivi di crescita).
Le filiali, gestite dal management di
ALFAPARF, possono contare su oltre
500 agenti che dialogano con più di
50.000 operatori professionali, alimentando il patrimonio di conoscenze ed esperienza indispensabile per
cogliere i nuovi bisogni e promuovere l’innovazione.
L’attività dei distributori (oltre 100
nel mondo), è sostenuta con servizi
di marketing, formazione e di assistenza alla vendita.
300.000
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Alfaparf Group
La formazione
degli operatori
Oltre che sulla capillarità geografica, ALFAPARF ha indirizzato il network commerciale verso la qualità
della relazione con gli operatori
professionali. Obiettivo: integrare la
vendita dei prodotti con servizi che
consentano ad acconciatori e professionisti della bellezza di gestire
al meglio l’attività imprenditoriale
e dare risposte puntuali alle nuove
tendenze della domanda.
La capacità di passare dalla fornitura
del prodotto all’ampiezza dei servizi
ha, del resto, acquisito un’importanza strategica nella cosmetica professionale: velocità di risposta e qualità
delle soluzioni sono armi decisive
per competere.
clienti nel mondo
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Alfaparf Group
Partendo da questa visione, il Gruppo ha costruito un’ampia offerta
formativa su aspetti tecnico-professionali e manageriali. Acconciatori
ed estetiste, in funzione del proprio
livello di esperienza e capacità, possono oggi trovare nei corsi organizzati dagli oltre 50 centri di formazione del Gruppo le soluzioni più adatte
alle proprie esigenze di crescita.
La gestione del business in coerenza
con i valori della sostenibilità ambientale rappresenta non solo un
impegno etico, ma anche un fattore
strategico per la competitività.
Una particolare attenzione è stata
posta alla qualità, intesa non solo
come performance del prodotto
o compatibilità con l’ambiente dei
processi industriali, ma anche come
politica di sviluppo e tutela delle risorse umane.
Diffondere e consolidare la cultura
della sicurezza è un obiettivo che si
traduce in un’azione che va oltre il
rispetto delle normative. Grande attenzione è sistematicamente posta
all’informazione e alla formazione
degli addetti e dei responsabili, ai
sistemi di prevenzione e intervento,
alla dotazione dei dispositivi di protezione individuale e al loro corretto
uso, al controllo costante del rispetto delle norme di sicurezza.
Il Gruppo ha costruito negli anni un
efficace sistema di procedure organizzative, analisi e rilevamento dei
dati per il rispetto della normativa
vigente in materia di tutela della salute dei lavoratori.
Sostenibilità
ambientale, qualità,
sicurezza
L’azionariato
e la governance
Le attività e i marchi del Gruppo fanno capo a Beauty & Business S.p.A. e
ad Alfa Parf Group S.p.A., detenute
da Beauty Business Holding S.p.A.,
società con un capitale sociale sottoscritto e versato di 71 milioni di euro.
Azionisti di Beauty Business Holding
S.p.A. sono:
- Roberto Franchina (60,96%), fondatore della società e Presidente del
Consiglio di Amministrazione;
-
L a Compagnia Immobiliare S.r.l.
(23,80%);
- Attilio Brambilla (15,24%), Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione.
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Alfaparf Group
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Alfaparf Group
Il Consiglio di Amministrazione è
composto da Roberto Franchina e da
Attilio Brambilla.
Il collegio sindacale è composto da:
-A
ndrea Casarotti, Presidente;
- Alessandro Ricci;
-G
iuseppe Caldesi Valeri.
Società di revisione è la Grant Thorton.
La struttura societaria
La Compagnia
Immobiliare srl
(Italia)
Calan Cosmetics Co. Ltd
(Cina)
Prod.
23,80%
100%
Alfaparf American
Division Distribution
Delly
Kosmetic Ltda
Delly
Distribuidora Ltda
Industria Veprocosm
C.A.
S.A.
(Uruguay)
(Brasile)
Prod.
(Brasile)
Comm.
(Venezuela)
Prod.
99%
99,88%
98,30%
99,55%
B.I.P. Inc.
(U.S.A.)
Costa Rica Cosmeticos
CostDist SRL
Industrial Chemical
Cosmetics Holding Ltd
E.Cos S.A.
(Ecuador)
Prodob de Mexico
S.A. de C.V.
Comm.
(Costa Rica)
Comm.
(Malta)
Comm.
(Messico)
Prod./Comm.
100%
100%
99,99%
99%
99,80%
Sabama Ltda
(Colombia)
Alfa Parf Shangai
Trading CO. Ltd
Prodicos S.A.
(Argentina)
Percosm
S.A.C.
Alfa Parf
Russia S.r.l.
Comm.
(Cina)
Comm.
Prod./Comm.
(Perù)
Comm.
(Russia)
Comm.
99,85%
100%
94,75%
99,4%
100%
Hel Cosm
S.P.L.C.
Maresana
Lda
Porta Nuova S.A.
(S.Domingo)
Guatemala
Cosmeticos S.A.
DIS. MAR.
Cosmetics C.A.
(Grecia)
Comm.
(Portogallo)
Comm.
Comm.
(Guatemala)
Comm.
(Venezuela)
Comm.
100%
100%
99,90%
80%
99,99%
Dobos
S.A. de C.V.
(Messico)
Prod./Comm.
Pol.Cosm
Sp. Z.o.o.
(Polonia)
Comm.
Alfhair Ltd
(Australia)
Comm.
Clio Cosmeticos
S.A. de C.V.
(El Salvador)
Comm.
Cosmetica
Chi.Cosm. Ltd
(Cile)
Comm.
99,99%
100%
100%
99%
99,99%
DIS. MAR.
Cosmetics C.A.
(Venezuela)
Comm.
Prodob de Mexico
S.A. de C.V.
(Messico)
Prod./Comm.
Cosmetica
Chi.Cosm. Ltd
(Cile)
Comm.
Sampacosm Ltda
(Brasile)
Comm.
0,01%
0,20%
0,01%
99,99%
P.T. ENIMLAD
Delly
Porta Nuova S.A.
Clio Cosmetics
(Indonesia)
Comm.
Kosmetic Ltda
(Brasile)
Prod.
(S. Domingo)
Comm.
S.A. de C.V.
(El Salvador)
Comm.
99%
0,12%
0,1%
1%
Delly
Distribuidora Ltda
Industrial Chemical
Cosmetics Holding
Sabama Ltda
(Colombia)
Guatemala
Cosmetics S.A.
Prod./Comm.
(Brasile)
Comm.
(Malta)
Comm.
(Guatemala)
Comm.
100%
1,07%
0,01%
0,15%
20%
Alfa Parf Espana
(Spagna)
Dobos
S.A. de C.V.
Cosmeticos E. Cos
S.A.
Alfaparf American
Division Distribution
Comm.
(Messico)
Prod./Comm.
(Ecuador)
Comm.
S.A.
(Uruguay)
100%
0,01%
1%
1%
P.T. ENIMLAD
(Indonesia)
Comm.
Beauty Business Holding
S.p.A.
(Italia)
Holding di partecipazione
1%
Alfa Parf Group S.p.A.
(Italia)
Sub-holding Operativa
100%
Roberto
Franchina
60,96%
14
Percosm S.A.C.
(Perù)
Comm.
0,58%
Attilio
Brambilla
Prodicos S.A.
(Argentina)
Prod./Comm.
15,24%
5,25%
Alfaparf Group
0,45%
Beauty & Business S.p.A.
(Italia)
15
Alfaparf Group
L’esercizio
2014
Lettera del Presidente
Relazione sulla gestione
I principali driver di business
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Lettera
del Presidente
Signori Soci,
nell’esercizio 2014 ALFAPARF Group
è tornata a conseguire brillanti risultati di bilancio dimostrando la bontà
delle scelte strategiche e di gestione
compiute negli ultimi anni. Nonostante la stagnazione di mercato di
alcuni fra i più importanti Paesi in cui
operiamo (il Brasile, in particolare), e
il perdurare delle tendenze valutarie
sfavorevoli in alcuni Paesi rilevanti
per il conto economico (il Venezuela,
in particolare), il risultato dell’anno è
stato complessivamente molto positivo e ciò ha rafforzato la posizione
finanziaria del Gruppo.
Al risultato di bilancio hanno positivamente concorso tre fattori. Anzitutto, un rafforzamento della strategia d’internazionalizzazione. È noto
che la nostra storia, iniziata nel 1980,
pur se fortemente radicata in Italia,
è stata anche una grande avventura
internazionale, fatta di export, filiali
e produzione anche all’estero. Ora
ci stiamo dirigendo con determinazione oltre i nostri abituali mercati di
riferimento (America Latina).
Il 2014 è stato un anno importante per lo sviluppo della presenza in
Asia, dove siamo arrivati già da qualche anno. In Cina, per esempio, dove
anche grazie alla riorganizzazione
dell’attività distributiva, nel 2014 i ricavi sono raddoppiati rispetto all’anno precedente.
È parimenti cresciuta nell’ultimo
anno la presenza di ALFAPARF Group
nell’Europa dell’Est, dove già negli
anni scorsi erano state poste basi
importanti, per esempio attraverso
la costituzione di una filiale in Russia.
È poi iniziata la distribuzione dei nostri marchi dell’estetica professionale
nelle filiali di Polonia e Australia, fino
al 2013 esclusivamente focalizzate
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Alfaparf Group
sul mercato professionale dei saloni
di acconciatura.
Il 2014 ci ha anche visto rafforzare le
relazioni commerciali con distributori esclusivi in alcuni Paesi Africani
(Tunisia, Marocco, Senegal, Mozambico, Sudafrica, Nigeria), dove nuovi
stili di vita e di consumo, combinati
con dinamiche positive dei redditi individuali, hanno ormai creato le condizioni per una diffusa penetrazione
dei cosmetici. Abbiamo lavorato
per un rapido sviluppo nell’area del
Middle-East.
Tutto questo senza naturalmente
trascurare l’America Latina, dove nel
2014 l’entrata a regime dello stabilimento argentino ci ha permesso
di potenziare la capacità di risposta
alla domanda e consolidato il nostro
ruolo di riferimento come produttori
anche per conto terzi.
L’affinamento
dell’organizzazione
commerciale è stato il secondo fattore chiave dell’anno. Il processo di
globalizzazione sta avvenendo selezionando distributori in grado di
garantire una forte penetrazione
nel segmento degli operatori professionali, che resta il nostro canale
distributivo primario. Siamo convinti
che la combinazione fra la selezione
degli importatori e la qualità dei nostri prodotti (competitiva con quella
dei grandi marchi internazionali), ci
consentirà di creare una solida base
sulla quale, in alcuni Paesi, potremo
costruire nostre strutture di filiali e
reti di vendita.
Nel 2014 l’attenzione alla selezione e
alla relazione con i distributori ha interessato anche alcuni dei Paesi in cui
siamo tradizionalmente presenti con
l’obiettivo d’incrementare la penetrazione nel mercato.
Orientamento alla globalizzazione
ed evoluzione dell’organizzazione
commerciale si sono tradotti in una
crescita dei volumi esportati, aumentati in tutte le aree geografiche.
La maggiore diversificazione nell’origine dei ricavi ci ha indotti anche a
modificare l’organizzazione secondo
un modello che riteniamo possa accelerare la crescita internazionale.
In particolare, sono state costituite due distinte Direzioni Regionali
(Americhe e Eurasia/Africa/Oceania), operativamente autonome, che
riportano alla presidenza e all’amministratore delegato.
Il terzo fattore che ha concorso in misura importante ai buoni risultati del
2014 è stato la generale attenzione
all’efficienza che già aveva caratterizzato gli ultimi due esercizi. Nell’anno,
oltre agli interventi sulla struttura
dei costi, è proseguita la razionalizzazione delle linee di prodotto con una
crescente concentrazione sulle linee
con le marginalità più elevate.
Un’ultima notazione va riservata al
mercato domestico. Prima di essere una multinazionale, ALFAPARF
Group è un’azienda italiana: nel nostro Paese hanno sede la direzione, i
laboratori di ricerca e uno dei cinque
stabilimenti, a Osio Sotto (Bergamo), dove realizziamo i prodotti più
sofisticati e quelli destinati ai mercati di Europa e Asia.
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Alfaparf Group
Abbiamo continuato a investire negli
anni in Italia nonostante le difficili
condizioni dell’economia. Nel 2014
quest’impegno è stato premiato da
risultati ben superiori alla media del
settore, con una crescita in ricavi che
ci ha permesso di guadagnare quote
di mercato sia nell’estetica professionale (dove i nostri marchi hanno consolidato la leadership), sia nel canale
acconciatori, dove siamo entrati nel
gruppo dei top player del mercato.
Per essere, come ALFAPARF Group
vuole, un attore del mercato cosmetico globale, le origini italiane e il nostro radicamento nel Paese possono
essere un fattore chiave.
Roberto Franchina
Chairman ALFAPARF Group
Dopo un 2013 caratterizzato da uno
scenario economico sfavorevole e da
circostanze eccezionali che hanno pesato sui conti del Gruppo, il bilancio
al 31 dicembre 2014 ha registrato un
eccellente miglioramento reddituale,
nonostante la presenza di situazioni
finanziarie/valutarie non particolarmente favorevoli.
nel 2014 le imprese del sistema hanno registrato una variazione positiva
della produzione (+1%), per un fatturato globale di 9.370 milioni di euro.
I ricavi sono stati alimentati dalla
componente estera della domanda:
le esportazioni italiane hanno registrato nel 2014 una crescita del 5,5%.
La semestrale 2015
Relazione
sulla gestione
I ricavi generati dall’attività caratteristica sono diminuiti, collocandosi a
209,2 milioni di euro, contro i 217,2
dell’anno precedente.
Il motivo della contrazione è meramente di natura contabile. Per la filiale venezuelana, infatti, il Gruppo
ha deciso di applicare un cambio bolivares contro euro determinato sulla
base del meccanismo Sicad II, decisamente peggiorativo rispetto a quello
indicato dall’Ufficio Italiano Cambi al
31 dicembre 2014 (cd Cadivi).
Questa scelta ha comportato una
forte svalutazione del fatturato della
filiale latinoamericana, stimabile in
circa 23 milioni di euro.
In termini di volumi, invece, il 2014 è
stato un anno positivo in quasi tutti
i Paesi in cui opera il Gruppo. Ai Paesi europei, del continente americano e dell’Australia, si sono aggiunti
i Paesi asiatici e africani, nonché la
crescita quasi “imprevista” del mercato italiano.
La crescita dei ricavi è stata generalizzata e ha interessato tutte le quattro
divisioni: skincare, hair, retail/mass
market e private label.
Come già sottolineato, l’effetto sul
bilancio di questa espansione è stato in parte ridimensionato dall’andamento valutario negativo di alcuni
Paesi dell’America Latina.
20
Alfaparf Group
Nei primi sei mesi del 2015, Alfaparf Group ha proseguito il trend di
crescita che aveva caratterizzato lo
stesso periodo del 2014, riuscendo
addirittura a migliorare le proprie
performance.
I principali dati di bilancio, pur condizionati da tassi di cambio non favorevoli, hanno evidenziato valori che, se
confermati nel secondo semestre, potrebbero rendere l’esercizio 2015 uno
dei migliori nella storia del Gruppo.
Più in dettaglio, i ricavi dell’attività
caratteristica sono stati originati:
-
nell’haircare (circa 114 milioni di
euro, 54,5% del totale);
-
nello skincare (circa 32 milioni di
euro, 15,3% del totale);
- nel private label, la produzione per
conto terzi (circa 35,5 milioni di
euro, 17% del totale);
- nella distribuzione retail/mass market (circa 27,7 milioni di euro, 13,2%
del totale).
Il bilancio consolidato (al 30 giugno
2015), di Beauty Business Holding
ha registrato ricavi netti per 118,8
milioni, in crescita del 10,5% rispetto ai 107,5 del 2014. In particolare, il
continente americano ha generato
un fatturato di 73,1 milioni di euro;
Europa, Asia, Australia e Africa hanno
generato complessivamente 45,7 milioni di euro.
Analizzando la suddivisione dei ricavi per area geografica, si registra un
incremento in Europa (64,3 milioni
di euro, +5,9%), un andamento abbastanza stabile in Nord e Centro
America, un leggero decremento in
America Latina per effetto del cambio sfavorevole appena citato e un
deciso miglioramento in Asia/Australia (6,3 milioni di Euro, +36,9%).
Il buon andamento del business, unito al proseguimento della politica di
ottimizzazione dei costi (che il Gruppo segue ormai costantemente da
qualche anno), ha prodotto un ottimo risultato di gestione con l’EBITDA
passato dai 19,6 milioni di euro del
2013 ai 32,7 del 2014.
I risultati conseguiti dal Gruppo sono
stati superiori alla media del settore.
Secondo l’Unipro, l’associazione nazionale delle industrie cosmetiche,
21
Alfaparf Group
In termini di business unit, l’haircare
ha conseguito ricavi per 63,4 milioni
di euro, lo skincare ha raggiunto i 18,6
milioni, il Private label 25,3 milioni, il
retail/mass market circa 11,5 milioni.
L’EBITDA si è incrementato quasi del
50%, passando dai 19,2 milioni di
euro del giugno 2014 ai 26,8 di giugno 2015, confermando in maniera
sempre più netta come il Gruppo
abbia definitivamente e decisamente intrapreso la strada delle performances reddituali in aggiunta a quelle di business.
Il periodo in questione è stato caratterizzato da lanci importanti a livello
di nuovi prodotti e nuove linee, tanto
nella divisione hair quanto nella divisione skin.
A livello commerciale si continua a lavorare per consolidare le aree dove il
Gruppo è già presente e radicato da
tempo, mentre si stanno sviluppando quei mercati sia del continente
asiatico sia di quello africano (in particolare Nord e Sud Africa, Nigeria,
Senegal, Mozambico), che potranno
dare nuovo impulso alla crescita del
business.
I principali driver
di business
Prodotti e innovazione
Nel 2014 il Gruppo ha completato in
tutte le unità produttive e commerciali un piano di razionalizzazione del
catalogo iniziato alla fine del 2013
che ha riguardato oltre mille Stock
Keeping Unit (codici identificativi dei
prodotti finiti, SKU), tra haircare e skin
& bodycare. Obiettivo: semplificare e
rendere più efficienti i processi industriali, ridurre gli stock (sia dei prodotti finiti sia delle componenti produttive), migliorare il costo del venduto per
i prodotti ad alta rotazione e a maggior impatto sul fatturato.
Il completamento del piano si è tradotto in una riduzione del 15% degli
SKU (in particolare, referenze minori
giunte al termine del ciclo di vita e
dunque a basso impatto sui ricavi e
il margine), e in una contrazione dello stock globale del 10% rispetto al
2013. La razionalizzazione ha inoltre
consentito una riduzione dei costi
industriali con conseguente miglioramento del margine lordo, uno dei
fattori che hanno contribuito al forte
miglioramento dell’EBITDA rispetto
all’esercizio precedente.
Da un punto di vista dell’innovazione,
il 2014 è stato un anno transitorio per
la divisione haircare, che si è focalizzata sull’ottimizzazione dei pilastri delle
marche ALFAPARF Milano e Yellow, in
primis sui prodotti per la colorazione
capelli. In questo segmento il Gruppo
dispone di formulazioni altamente
competitive: ALFAPARF Milano è la
prima marca italiana a livello mondiale
nella commercializzazione di hair colorant destinati al mercato professionale. Da segnalare, per il brand ALFAPARF Milano, due novità: l’estensione
della linea Liss Design (linea professio-
22
Alfaparf Group
Da segnalare anche l’andamento
positivo della divisione private label
(produzione per conto terzi), sia per
la parte gestita attraverso la filiale
Italiana, sia per quella realizzata dallo
stabilimento messicano, che si rivolge ai clienti nordamericani. In Asia,
il decimo anno della filiale cinese
(Shanghai), ha coinciso con una forte
accelerazione dei ricavi (in incremento del 50% rispetto al 2013), e ci sono
prospettive di espansione analoghe
per i prossimi cinque anni.
nale specifica per azione di lisciaggio
di capelli ricci o ondulati), con il nuovo
mudulo flexible ad azione progressiva;
il lancio, per ALFAPARF Milano Semi di
Lino, del nuovo asse haircare specifico
per problemi di cute e caduta dei capelli (Semi di Lino Scalp).
Per la marca Yellow, destinata ai Paesi emergenti e caratterizzata da un
costo più accessibile, va segnalato il
rilancio della linea Care a complemento della linea Haircolor avvenuta nella
seconda parte del 2014. L’anno di relativa transizione nell’area haircare non
ha naturalmente interrotto il lavoro
di ricerca, fondamentale per alimentare il piano d’innovazione previsto
per i prossimi tre anni.
Produzione, distribuzione, comunicazione
Il 2014 ha fatto registrare il ritorno alla
crescita della filiale italiana di Beauty
& Business (la principale nel Gruppo
con il 30% dei ricavi totali), e un incremento originato dal mercato domestico Italia, sia nella divisione haircare
sia nello skin & bodycare. In particolare, lo skin & bodycare ha registrato in
Italia una crescita del 15% rafforzando
ulteriormente la posizione di leader.
L’incremento delle vendite è stato alimentato sia dai prodotti sia dalle apparecchiature per centri estetici.
Nella divisione skin & bodycare l’innovazione di prodotto è importante
anche stagionalmente per sostenere
la conquista di quote di mercato aggiuntive. A fronte di una profonda
semplificazione del catalogo, che ha
portato alla soppressione di referenze a bassa contribuzione nei ricavi e
nel margine, l’intensità innovativa
è rimasta elevata. Rispetto all’anno
precedente il totale delle referenze
è stato ridotto ma sono cresciute in
misura rilevante le vendite medie per
SKU esistente.
Grazie a Epildream, l’apparecchiatura
laser per l’epilazione, il comparto delle
apparecchiature per skin & bodycare
ha registrato un grande successo. In
settembre, per la marca Dibi, è stata
lanciata la rivoluzionaria Lift Creator,
destinata a cambiare le regole nel
lifting cosmetico. Becos, con un progetto unico d’immagine e prodotti
dedicati, ha celebrato i 30 anni di successo nell’estetica professionale. Anno
di celebrazione anche per la linea TeN,
che ha festeggiato i primi dieci anni di
vita con una serie di attività per i clienti.
Nella divisione haircare, che rappresenta oltre il 50% dei ricavi, il 2014
ha fatto registrare una crescita nella
maggioranza dei Paesi dove il Gruppo
è presente. Il 90% di questo fatturato è generato al di fuori del territorio
nazionale. L’incremento nel 2014 è
stato registrato sia dove il presidio
del mercato è assicurato dalla presenza di una filiale commerciale, sia
dove il Gruppo opera con distributori
esclusivi. Nell’ambito della divisione
retail, il Brasile è stato il Paese scelto
per il lancio di una linea Nails a complemento della marca Alta Moda, con
la quale il Gruppo è presente nella
distribuzione al dettaglio attraverso
una linea completa di haircolor, haircare e stiranti per capelli.
23
Alfaparf Group
Per la divisione skin & bodycare, oltre all’ottimo incremento dei ricavi
in Italia, merita attenzione il consolidamento della filiale russa (Mosca),
creata nel 2013. Pur in uno scenario
economico difficile, i risultati sono
incoraggianti: entro la fine del 2015
la filiale dovrebbe raggiungere il pareggio di gestione. Nella filiale polacca (Varsavia), che fino al 2013 era
dedicata esclusivamente al business
haircare, è stata costituita una divisione per lo sviluppo delle marche
dello skin & body care professionale.
L’estensione dell’attività in Polonia rientra in una strategia di progressiva
internazionalizzazione della divisione
skin & bodycare (che genera ancora
l’85% dei ricavi in Italia), in linea con il
DNA del Gruppo Alfaparf.
Prospetti
di Bilancio
Bilancio
Consolidato
al 31 dicembre
2014
Stato Patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Stato Patrimoniale
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
0
0
B) Immobilizzazioni
76.730
102.307
449.570
697.122
88.111
7.442.439
76.733
8.058.820
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
275.954
316.214
7) Altre immobilizzazioni immateriali
4.440.475
4.439.494
8) Differenza di consolidamento
14.020.021
16.876.878
Totale immobilizzazioni immateriali
26.793.300
30.567.568
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Dir. di brevetto ind. e diritti di utilizz. delle opere
dell’ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
II) Immobilizzazioni materiali:
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
-esigibili entro l’esercizio successivo
64.120.858
66.677.484
-esigibili oltre l’esercizio successivo
2.627.722
1.497.569
II) Crediti:
1) Verso clienti:
I) Immobilizzazioni immateriali:
1) Costi di impianto e di ampliamento
Attivo
8.651.778
8.960.210
14.038.617
15.243.782
934.092
923.826
1.243.436
1.515.107
172.891
824.868
25.040.814
27.467.793
3) Verso imprese collegate:
-esigibili entro l’esercizio successivo
0
0
-esigibili oltre l’esercizio successivo
0
0
6.463.294
8.619.415
0
0
- esigibili entro l’esercizio successivo
15.140.237
14.183.067
- esigibili oltre l’esercizio successivo
1.868.793
333.663
8.746.502
6.774.878
4bis) Crediti tributari:
-esigibili entro l’esercizio successivo
-esigibili oltre l’esercizio successivo
4ter) Imposte anticipate:
5) Verso altri:
- esigibili entro l’esercizio successivo
- esigibili oltre l’esercizio successivo
Totale crediti
6) Altri titoli
1) Partecipazioni in:
a) Imprese controllate
b) Imprese collegate
0
0
102.000
102.000
1.143.924
99.230.000
3.467
3.467
0
0
3.467
3.467
14.261.415
10.410.977
0
0
III) Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni:
3) Altre partecipazioni
III) Immobilizzazioni finanziarie:
2.292.277
101.259.683
Totale attività finanziarie
non immobilizzate
IV) Disponibilità liquide:
2) Crediti:
1) Depositi bancari e postali
d) Verso altri:
- esigibili entro l’esercizio successivo
- esigibili oltre l’esercizio successivo
3) Altri titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie
0
0
1.427.343
1.640.167
0
0
1.529.343
1.742.167
53.363.457
59.777.528
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
Totale immobilizzazioni (B)
D) Ratei e risconti attivi
C) Attivo circolante
181.351
76.732
14.442.766
10.487.709
144.022.419
143.542.098
2.405.632
2.034.755
199.791.508
205.354.381
I) Rimanenze:
1) Materie prime sussidiarie e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione, semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci
5) Acconti
Totale rimanenze
28
Alfaparf Group
10.518.756
11.673.502
1.886.269
1.707.419
0
0
15.837.475
20.317.188
74.003
122.813
28.316.503
33.820.922
TOTALE ATTIVO (A+B+C+D)
29
Alfaparf Group
Stato Patrimoniale
Passivo
31 dicembre 2014
Stato Patrimoniale
31 dicembre 2013
Passivo
31 dicembre 2014
A) Patrimonio netto
D) Debiti:
Patrimonio del Gruppo:
3) Debiti verso soci per finanziamenti:
I) Capitale Sociale
71.000.000
71.000.000
II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni
0
0
III) Riserve di rivalutazione
0
0
2.035.097
2.035.097
IV) Riserva legale
V) Riserve statutarie
VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII) Altre riserve:
31 dicembre 2013
- esigibili entro l'esercizio successivo
0
0
- esigibili oltre l'esercizio successivo
0
0
- esigibili entro l'esercizio successivo
50.008.541
44.599.365
- esigibili oltre l'esercizio successivo
49.586.170
57.417.828
4) Debiti verso banche:
5) Debiti verso altri finanziatori:
(30.035.407)
(12.156.226)
- esigibili entro l'esercizio successivo
0
0
(42.988.705)
(31.283.884)
- esigibili oltre l'esercizio successivo
0
0
- Riserva di conversione
(9.381.067)
(3.206.707)
- Riserva straordinaria
15.211.997
15.211.997
248.426
406.653
7.122.368
7.122.368
0
0
0
0
5.871.002
(11.704.821)
19.019.244
20.167.352
48.870.692
49.174.050
600.000
600.000
- esigibili entro l'esercizio successivo
4.786.735
7.373.708
- esigibili oltre l'esercizio successivo
1.101.075
865.834
1.404.957
1.586.942
9.429.084
9.012.805
260.000
390.000
- Utili indivisi
- Altre riserve
VIII) Utili (Perdite) portati a nuovo
IX) Utile (Perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio del Gruppo
6) Acconti:
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
7) Debiti verso fornitori:
- esigibili entro l'esercizio successivo
- esigibili oltre l'esercizio successivo
12) Debiti tributari:
X) Capitale e riserve di terzi
XI) Utile (Perdita) dell'esercizio di terzi
Totale patrimonio di terzi
5.243
4.974
0
0
5.243
4.974
48.875.935
49.179.024
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:
- esigibili entro l'esercizio successivo
Totale patrimonio netto (A)
14) Altri debiti:
- esigibili entro l'esercizio successivo
B) Fondi per rischi e oneri:
1) per trattamento quiescenza obblighi simili
- esigibili oltre l'esercizio successivo
678.566
495.590
2) per imposte, anche differite
7.954.068
7.479.696
3) altri
2.636.203
3.028.998
11.268.837
11.004.284
Totale fondi per rischi e oneri (B)
15) Debiti verso altre imprese Gruppo:
- esigibili entro l'esercizio successivo
Totale debiti (D)
E) Ratei e risconti passivi
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
1.138.499
0
0
136.444.232
142.420.487
2.064.005
1.299.140
199.791.508
205.354.381
1.451.446
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
CONTI D'ORDINE
2) garanzie reali
30
Alfaparf Group
a favore di terzi
0
0
Totale conti d'ordine
0
0
31
Alfaparf Group
Conto Economico
Conto Economico
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
206.787.120
217.286.776
(4.095.780)
4.270.760
0
0
349.404
602.114
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) Variazione di lavori in corso su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
- contributi in conto esercizio
Totale valore della produzione (A)
0
0
3.435.000
3.611.736
206.475.744
225.771.386
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
58.276.345
68.644.724
7) Per servizi
56.549.319
65.016.478
5.431.995
6.784.043
35.945.064
39.015.939
8.247.587
9.046.083
956.341
2.317.192
3.232.639
2.344.708
9) Per il personale:
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
0
0
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
che non costituiscono partecipazioni
- verso altri
0
0
c) d
a titoli iscritti nell’attivo circolante
che non costituiscono partecipazioni
0
0
1.302.599
2.250.033
0
0
d) Proventi diversi dai precedenti:
- verso altre imprese Gruppo
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- interessi passivi per prestiti obbligazionari
- altri interessi e oneri finanziari
17bis) Utili (perdite) su cambi
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
(15+16-17+/-17bis) (C)
d) Trattamento di quiescenza e simili
e) Altri costi
10) Ammortamento e svalutazioni:
a) Ammortamento delle immobil.ni immateriali
5.327.788
5.469.587
b) Ammortamento delle immobil.ni materiali
3.732.900
3.849.660
13.274
2.032.116
2.764.414
3.055.751
458.697
129.063
1.227.623
597.386
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutazione dell'attivo circolante:
-svalutazione dei crediti
11) Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione (B)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI PRODUZIONE
(A-B)
32
Alfaparf Group
0
16) Altri proventi finanziari:
- altri proventi finanziari
B) Costi della produzione
8) Per godimento di beni di terzi
0
15) Proventi da partecipazioni in:
- altre imprese
5) Altri ricavi e proventi:
- altri ricavi e proventi
31 dicembre 2013
C) Proventi e oneri finanziari
2) Variazione rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
31 dicembre 2014
0
0
5.112.144
9.067.427
187.276.130
217.370.157
19.199.614
8.401.229
33
Alfaparf Group
0
0
7.040.042
7.840.390
(4.583.095)
(10.698.808)
(10.320.538)
(16.289.165)
Conto Economico
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
0
0
0
0
0
520.346
0
0
D) Rettifiche di valore attività finanziarie
18) Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono partecipazioni
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono partecipazioni
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non
costituiscono partecipazioni
Totale delle rettifiche di valore
attività finanziarie (18-19)
0
0
0
(520.346)
0
0
2.111.880
2.210.294
0
0
E) Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
- plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non
sono iscrivibili in A5
- altri proventi straordinari
21) Oneri:
- minusvalenze da alienazioni i cui effetti
contabili non sono iscrivibili al n. 14
- imposte relative a esercizi precedenti
75.478
346.442
817.626
2.195.108
1.218.776
(331.256)
10.097.852
(8.739.538)
5.900.502
8.167.487
(1.673.652)
(5.202.204)
23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
5.871.002
(11.704.821)
- di competenza del Gruppo
5.871.002
(11.704.821)
0
0
- altri oneri straordinari
Totale partite straordinarie (20-21) (E)
RISULTATO PRIMA IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio:
- imposte correnti
- imposte differite e anticipate
- di competenza di terzi
34
Alfaparf Group
35
Alfaparf Group
alfaparfgroup.com

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