Annual Report - Alfaparf Group
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Annual Report 2014 Il profilo 35 anni di crescita Le aree di attività e i marchi Il modello di business e i princìpi La ricerca e l’innovazione La produzione La distribuzione La formazione degli operatori Sostenibilità ambientale, qualità, sicurezza Il Gruppo Alfaparf L’azionariato e la governance La struttura societaria 2 3 4 7 8 9 10 11 12 13 14 ALFAPARF è la multinazionale italiana n. 1 nel mondo dell’industria cosmetica professionale che opera nella cura del capello, del viso e del corpo integrando ricerca, produzione e distribuzione. Il Gruppo conta cinque stabilimenti produttivi (Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina), e oltre 1.300 dipendenti, di cui 400 in Italia. Prodotti e servizi sono distribuiti in circa 100 Paesi attraverso una rete di 20 filiali e di oltre 100 distributori. La sua missione è elevare la qualità del servizio offerto dagli operatori professionali (acconciatori ed estetiste), attraverso prodotti e servizi che esprimono gusto e creatività italiana e le moderne tendenze internazionali. ALFAPARF Milano è il brand made in Italy più diffuso al mondo nel canale professionale acconciatori e Alfaparf Group è leader assoluto in Italia nel canale dell’estetica professionale. Il Gruppo è proprietario dei marchi ALFAPARF Milano, DIBI Milano, Olos, Becos, TeN, il Salone Milano, Yellow e Decoderm. Fondatore del Gruppo è Roberto Franchina, Presidente è Attilio Brambilla, Amministratore Delegato è Davide Cortinovis. 35 anni di crescita 1980. È l’anno di costituzione. Sede: Vaprio d’Adda, in provincia di Milano. Dipendenti: poco più di una decina. Roberto Franchina, fondatore, inizia a sviluppare l’attività nel nord Italia, con prodotti per il canale acconciatori. 1989. Lancio della linea Semi di Lino. 1990. Nasce Evolution of the Color, la colorazione permanente. Prodotti e servizi sono il risultato di ricerca italiana, collaborazione con professionisti di livello internazionale, know-how tecnologico, conoscenza diretta degli operatori professionali e delle loro esigenze. 1995. Prime esportazioni in Spagna. Seguono lo sbarco in America Latina e la nascita delle prime filiali in Brasile, Messico e Argentina. 1997-98. Si costruiscono i primi stabilimenti produttivi in Brasile e Messico. Il profilo 2000. L’attività produttiva italiana è trasferita a Osio Sotto (Bergamo). 2002. Da un insieme di società nasce ALFAPARF Group, multinazionale italiana della cosmetica con un volume di affari di circa 60 milioni di euro: oltre il 90% è generato all’estero. 2009. ALFAPARF acquisisce GTS Group, fondato alla fine degli anni 70, che produce e distribuisce cosmetici professionali e apparecchiature per l’estetica per gli istituti di bellezza. 2010. ALFAPARF integra operativamente GTS: l’attività è riunita nella sede di ALFAPARF. Il Gruppo ALFAPARF diventa l’azienda italiana n. 1 al mondo nel settore professionale e uno dei principali gruppi interamente a capitale italiano nel settore del beauty. 2011. ALFAPARF debutta nel canale consumer in Brasile con il marchio Altamoda è… (hair care), distribuito in negozi specializzati in prodotti per capelli, parafarmacie, profumerie. 2012. Rilancio dell’attività in Cina con una nuova struttura di distribuzione. Intensificazione dell’export verso la Russia. Avvio dell’attività in India, Marocco, Paesi Baltici e Balcanici, Azerbaijan. Diventa operativo il nuovo stabilimento in Venezuela, parte il progetto per lo stabilimento in Argentina. 2003. Inizia l’attività in Cina. 2004. Lancio del marchio TeN (skincare) per il canale estetica. 2008. Iniziano i lavori di ampliamento degli stabilimenti in Italia, Messico e Brasile. Parte il progetto Private Label: punta a sviluppare la produzione per conto terzi sfruttando il profondo know-how del Gruppo, soprattutto nei prodotti per la colorazione. 2 Alfaparf Group 3 Alfaparf Group 2014. ALFAPARF Group rivede l’organizzazione, in considerazione della dimensione internazionale dei ricavi. Vengono create, sotto la direzione della presidenza e dell’aministratore delegato, due entità regionali (Americhe e Eurasia/Africa/ Oceania), con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la crescita globale. Nel 2014, la filiale Italia (B&B), in un mercato stagnante, registra una crescita del 10%, conquistando quote di mercato sia nel canale estetica (rafforzando la leadership), sia nel canale acconciatori, entrando nella cerchia dei top player del mercato. ALFAPARF Group ha fondato la crescita sulla cura del capello (hair care). Solide competenze di base, ricerca e collaborazione con hair stylist di livello internazionale hanno permesso l’affermazione del brand ALFAPARF Milano in Italia e all’estero e più recentemente di Yellow, marca più semplice e accessibile per i mercati emergenti. Le aree di attività 4 Alfaparf Group L’attività nell’estetica professionale (skin & body care), iniziata nel 2004 con il lancio del marchio TeN, ha ricevuto un forte impulso nel 2009 con l’acquisizione di GTS Group, proprietario di marchi con una posizione di mercato consolidata. Oggi ALFAPARF è il primo operatore italiano nell’estetica professionale e ha un piano quinquennale di forte espansione anche nei principali mercati esteri. Undici marchi: alcuni sono ormai riferimenti storici per gli operatori dell’hair care e dell’estetica professionale; altri sono la risposta alle nuove visioni del sentirsi bene e della bellezza. Tutti esprimono la ricerca dell’eccellenza e contribuiscono a creare un portafoglio di prodotti con pochi eguali. I marchi: focus sui capelli La strategia di diversificazione ha portato a costruire un’offerta che copre tutte le esigenze professionali nella cura del capello, del viso e del corpo rispondendo alla domanda delle diverse fasce di mercato. 5 Alfaparf Milano. È il brand principale del Gruppo (50% del fatturato), sostenuto da un forte carattere d’innovazione. Il portafoglio prodotti, che copre tutte le esigenze professionali (colore, forma, cura, styling), si compone di venti linee per oltre 300 referenze. Semi di Lino ed Evolution of the Color sono i fiori all’occhiello del brand. Altamoda è... È stato lanciato in Brasile. Nuovo il pubblico target: per la prima volta una linea di prodotto di ALFAPARF Group è indirizzata al retail (haircare, haircolor e nails). Yellow. È nato in Brasile per le esigenze della popolazione locale (prodotti stiranti per capelli). Oggi è commercializzata in tutto il mondo e si rivolge a un target giovane con sette linee, 150 referenze e un rapporto qualità/ prezzo competitivo, adatto anche ai consumatori dei Paesi emergenti con minore capacità di spesa. Il Salone Milano. Una nuova linea professionale ALFAPARF Group di prodotti haircare, per retail specializzato o per un’offerta con un ottimo rapporto qualità/prezzo per la consumatrice finale nei saloni. Alfaparf Group DIBI Milano. Con una storia di 40 anni nell’estetica professionale e una diffusione in oltre trenta Paesi, il marchio è ormai sinonimo d’istituto di bellezza. L’attenzione per tecnologia applicata alla bellezza è la qualità distintiva dell’offerta, resa possibile dalla collaborazione con università di prestigio. I centri estetici DIBI Milano offrono un sistema diagnostico e linee cosmetiche di qualità elevata con risultati garantiti e certificati. Becos. Identifica una gamma completa di prodotti, apparecchiature e servizi per i professionisti della bellezza. I Becos Club sono orientati a un pubblico giovane. APG Tech. Con 40 anni di esperienza nel canale professionale dell’estetica, ALFAPARF Group sviluppa e commercializza tecnologie e apparecchiature di ultima generazione, per tutte le necessità di un moderno centro estetico. Progettazione, sviluppo e montaggio finale: tutto rigorosamente made in Italy per assicurare ai partner commerciali le migliori garanzie di certificazione e qualità. Il modello di business e i princìpi ALFAPARF Group opera secondo un modello che integra ricerca, produzione e distribuzione garantendo un controllo diretto dell’intera catena del valore. L’attività operativa è organizzata per aree di business e geografiche secondo il modello definito a matrice, tipico dei gruppi multinazionali, che implica una stretta collaborazione funzionale tra le aree operative (hair care, skin & body care, produzione per conto terzi), e l’organizzazione per macro-regioni. Il modello permette, tra l’altro, di rispondere con più efficacia all’evoluzione della domanda nei diversi mercati in cui il Gruppo opera. Solarium. È sinonimo di abbronzatura: una linea di prodotti solari per viso, corpo e capelli realizzata con un’avanzata tecnologia fotoprotettiva. I princìpi: 1. ssistere gli operatori professionali A secondo le rispettive caratteristiche. 2. Ricercare costantemente prodotti e servizi in grado di migliorare l’offerta degli operatori professionali. 3. ssicurare in ogni momento la capaA cità di rispondere all’evoluzione del mercato. 4. Tendere al miglioramento continuo. Olos, La Bellezza è Natura. È il marchio all’avanguardia nella ricerca e nei trattamenti naturali. Decoderm Make Up I Care. Linea di Make Up Care, senza parabeni e senza profumo, che conosce la pelle, se ne prende cura ed esalta la bellezza di ogni donna. 5. ar circolare idee e conoscenze acquiF site operando in tutto il mondo. 6. asare prodotti e servizi sulla conoB scenza diretta degli operatori professionali e sul confronto con le loro esigenze. TeN. L’acronimo sta per Tecnologia e Natura, ma anche per “10”, inteso come qualità della performance. Identifica un’ampia gamma di prodotti per la cosmetica professionale avanzata. I marchi: focus sulla pelle 6 Alfaparf Group 7 Alfaparf Group La struttura produttiva risponde alle esigenze della distribuzione globale con cinque stabilimenti in Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina. La superficie produttiva, quasi raddoppiata negli ultimi cinque anni, ha raggiunto quasi 100.000 metri quadrati: 35.000 in Brasile, 35.000 in Messico, 15.000 in Italia, 3.500 in Venezuela, 10.000 in Argentina. La produzione La ricerca e l’innovazione Promuovere la ricerca e l’innovazione è sempre stato un punto fermo di ALFAPARF Group, tradotto in numerosi prodotti che si sono affermati in Italia e all’estero. Un forte impulso all’innovazione deriva dalla collaborazione con i migliori professionisti dell’estetica e dal network distributivo internazionale che coglie le tendenze della domanda e indirizza la ricerca. Negli ultimi anni l’impegno per la ricerca è stato intensificato: l’attività è stata estesa in nuovi ambiti e sviluppata anche all’estero; l’organico ha superato i 50 addetti; è stata potenziata la formazione del personale. Nell’area dell’hair care lo sforzo maggiore è stato compiuto, oltre che nella colorazione del capello, nei prodotti tecnici come decoloranti e stiranti, quest’ultimi utilizzati per ridurre il volume di capelli crespi e ondulati. 8 Alfaparf Group Nell’area dello skin & body care la ricerca si è concentrata sui prodotti idratanti, anti invecchiamento, anti cellulite e sull’abbinamento di particolari prodotti con le attrezzature per i trattamenti estetici essendo l’efficacia strettamente legata ai metodi di applicazione. L’ampliamento degli impianti è stato accompagnato, fin dai primi anni 2000, dall’adozione di sistemi di gestione che hanno consentito di raggiungere standard qualitativi elevati. Lo stabilimento italiano ha conseguito la certificazione ISO 9001 e opererà presto secondo il Good Manufacturing Pratice (GMP), che stabilisce metodi, attrezzature, mezzi e regole di gestione della produzione per assicurare standard di qualità appropriati. Know-how, presenza in aree geografiche strategiche e flessibilità operativa hanno reso ALFAPARF un partner industriale d’interesse per le multinazionali della cosmetica e gli operatori della grande distribuzione. Alle produzioni dei propri marchi si è così aggiunta quella per conto terzi: il primo accordo, firmato con uno dei principali distributori mondiali di cosmetici per uso professionale, è stato seguito da importanti contratti con altre multinazionali. Gli stabilimenti di Messico, Brasile e Venezuela operano già secondo il GMP. Il rispetto degli standard qualitativi, per Italia e l’estero, è affidato a una funzione di gruppo (Direzione Qualità Totale). Ogni stabilimento ha un laboratorio di qualità per singoli componenti, semilavorati, materie prime, packaging e prodotti finiti. Lo stabilimento italiano (Osio Sotto), con quello del Messico, rappresenta il principale in termini di produzione. Oltre a servire le divisioni commericali di Europa e Asia, concentra le produzioni dei prodotti a maggior sofisticazione per il perimetro worldwide. L’attività di ricerca è principalmente condotta nel laboratorio centrale italiano integrato con un Centro Tecnico e un Centro Pilota che testano, su volontari, i prodotti per il capello e per l’estetica. 100.000 100 circa A Osio Sotto (Bergamo), si valutano e si selezionano le materie prime (utilizzate anche nelle produzioni estere), si studiano le formule dei prodotti, si compiono alcuni test di efficacia. Sicurezza ed efficacia clinica dei prodotti sono certificate da istituzioni terze. mq di superficie produttiva oltre Altri laboratori di ricerca si trovano in Brasile e Messico. milioni di pezzi prodotti 9 Alfaparf Group La distribuzione La solida rete distributiva internazionale è uno dei punti di forza del Gruppo che serve 300.000 clienti in circa 100 Paesi. L’attività commerciale è sviluppata secondo due modelli operativi: filiali (presenti in 20 Paesi oltre all’Italia), e distributori terzi (in rapporto di esclusiva con ALFAPARF). La preferenza per un modello o per l’altro varia in funzione del mercato (caratteristiche della domanda, posizionamento di ALFAPARF, obiettivi di crescita). Le filiali, gestite dal management di ALFAPARF, possono contare su oltre 500 agenti che dialogano con più di 50.000 operatori professionali, alimentando il patrimonio di conoscenze ed esperienza indispensabile per cogliere i nuovi bisogni e promuovere l’innovazione. L’attività dei distributori (oltre 100 nel mondo), è sostenuta con servizi di marketing, formazione e di assistenza alla vendita. 300.000 10 Alfaparf Group La formazione degli operatori Oltre che sulla capillarità geografica, ALFAPARF ha indirizzato il network commerciale verso la qualità della relazione con gli operatori professionali. Obiettivo: integrare la vendita dei prodotti con servizi che consentano ad acconciatori e professionisti della bellezza di gestire al meglio l’attività imprenditoriale e dare risposte puntuali alle nuove tendenze della domanda. La capacità di passare dalla fornitura del prodotto all’ampiezza dei servizi ha, del resto, acquisito un’importanza strategica nella cosmetica professionale: velocità di risposta e qualità delle soluzioni sono armi decisive per competere. clienti nel mondo 11 Alfaparf Group Partendo da questa visione, il Gruppo ha costruito un’ampia offerta formativa su aspetti tecnico-professionali e manageriali. Acconciatori ed estetiste, in funzione del proprio livello di esperienza e capacità, possono oggi trovare nei corsi organizzati dagli oltre 50 centri di formazione del Gruppo le soluzioni più adatte alle proprie esigenze di crescita. La gestione del business in coerenza con i valori della sostenibilità ambientale rappresenta non solo un impegno etico, ma anche un fattore strategico per la competitività. Una particolare attenzione è stata posta alla qualità, intesa non solo come performance del prodotto o compatibilità con l’ambiente dei processi industriali, ma anche come politica di sviluppo e tutela delle risorse umane. Diffondere e consolidare la cultura della sicurezza è un obiettivo che si traduce in un’azione che va oltre il rispetto delle normative. Grande attenzione è sistematicamente posta all’informazione e alla formazione degli addetti e dei responsabili, ai sistemi di prevenzione e intervento, alla dotazione dei dispositivi di protezione individuale e al loro corretto uso, al controllo costante del rispetto delle norme di sicurezza. Il Gruppo ha costruito negli anni un efficace sistema di procedure organizzative, analisi e rilevamento dei dati per il rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute dei lavoratori. Sostenibilità ambientale, qualità, sicurezza L’azionariato e la governance Le attività e i marchi del Gruppo fanno capo a Beauty & Business S.p.A. e ad Alfa Parf Group S.p.A., detenute da Beauty Business Holding S.p.A., società con un capitale sociale sottoscritto e versato di 71 milioni di euro. Azionisti di Beauty Business Holding S.p.A. sono: - Roberto Franchina (60,96%), fondatore della società e Presidente del Consiglio di Amministrazione; - L a Compagnia Immobiliare S.r.l. (23,80%); - Attilio Brambilla (15,24%), Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione. 12 Alfaparf Group 13 Alfaparf Group Il Consiglio di Amministrazione è composto da Roberto Franchina e da Attilio Brambilla. Il collegio sindacale è composto da: -A ndrea Casarotti, Presidente; - Alessandro Ricci; -G iuseppe Caldesi Valeri. Società di revisione è la Grant Thorton. La struttura societaria La Compagnia Immobiliare srl (Italia) Calan Cosmetics Co. Ltd (Cina) Prod. 23,80% 100% Alfaparf American Division Distribution Delly Kosmetic Ltda Delly Distribuidora Ltda Industria Veprocosm C.A. S.A. (Uruguay) (Brasile) Prod. (Brasile) Comm. (Venezuela) Prod. 99% 99,88% 98,30% 99,55% B.I.P. Inc. (U.S.A.) Costa Rica Cosmeticos CostDist SRL Industrial Chemical Cosmetics Holding Ltd E.Cos S.A. (Ecuador) Prodob de Mexico S.A. de C.V. Comm. (Costa Rica) Comm. (Malta) Comm. (Messico) Prod./Comm. 100% 100% 99,99% 99% 99,80% Sabama Ltda (Colombia) Alfa Parf Shangai Trading CO. Ltd Prodicos S.A. (Argentina) Percosm S.A.C. Alfa Parf Russia S.r.l. Comm. (Cina) Comm. Prod./Comm. (Perù) Comm. (Russia) Comm. 99,85% 100% 94,75% 99,4% 100% Hel Cosm S.P.L.C. Maresana Lda Porta Nuova S.A. (S.Domingo) Guatemala Cosmeticos S.A. DIS. MAR. Cosmetics C.A. (Grecia) Comm. (Portogallo) Comm. Comm. (Guatemala) Comm. (Venezuela) Comm. 100% 100% 99,90% 80% 99,99% Dobos S.A. de C.V. (Messico) Prod./Comm. Pol.Cosm Sp. Z.o.o. (Polonia) Comm. Alfhair Ltd (Australia) Comm. Clio Cosmeticos S.A. de C.V. (El Salvador) Comm. Cosmetica Chi.Cosm. Ltd (Cile) Comm. 99,99% 100% 100% 99% 99,99% DIS. MAR. Cosmetics C.A. (Venezuela) Comm. Prodob de Mexico S.A. de C.V. (Messico) Prod./Comm. Cosmetica Chi.Cosm. Ltd (Cile) Comm. Sampacosm Ltda (Brasile) Comm. 0,01% 0,20% 0,01% 99,99% P.T. ENIMLAD Delly Porta Nuova S.A. Clio Cosmetics (Indonesia) Comm. Kosmetic Ltda (Brasile) Prod. (S. Domingo) Comm. S.A. de C.V. (El Salvador) Comm. 99% 0,12% 0,1% 1% Delly Distribuidora Ltda Industrial Chemical Cosmetics Holding Sabama Ltda (Colombia) Guatemala Cosmetics S.A. Prod./Comm. (Brasile) Comm. (Malta) Comm. (Guatemala) Comm. 100% 1,07% 0,01% 0,15% 20% Alfa Parf Espana (Spagna) Dobos S.A. de C.V. Cosmeticos E. Cos S.A. Alfaparf American Division Distribution Comm. (Messico) Prod./Comm. (Ecuador) Comm. S.A. (Uruguay) 100% 0,01% 1% 1% P.T. ENIMLAD (Indonesia) Comm. Beauty Business Holding S.p.A. (Italia) Holding di partecipazione 1% Alfa Parf Group S.p.A. (Italia) Sub-holding Operativa 100% Roberto Franchina 60,96% 14 Percosm S.A.C. (Perù) Comm. 0,58% Attilio Brambilla Prodicos S.A. (Argentina) Prod./Comm. 15,24% 5,25% Alfaparf Group 0,45% Beauty & Business S.p.A. (Italia) 15 Alfaparf Group L’esercizio 2014 Lettera del Presidente Relazione sulla gestione I principali driver di business 18 20 22 Lettera del Presidente Signori Soci, nell’esercizio 2014 ALFAPARF Group è tornata a conseguire brillanti risultati di bilancio dimostrando la bontà delle scelte strategiche e di gestione compiute negli ultimi anni. Nonostante la stagnazione di mercato di alcuni fra i più importanti Paesi in cui operiamo (il Brasile, in particolare), e il perdurare delle tendenze valutarie sfavorevoli in alcuni Paesi rilevanti per il conto economico (il Venezuela, in particolare), il risultato dell’anno è stato complessivamente molto positivo e ciò ha rafforzato la posizione finanziaria del Gruppo. Al risultato di bilancio hanno positivamente concorso tre fattori. Anzitutto, un rafforzamento della strategia d’internazionalizzazione. È noto che la nostra storia, iniziata nel 1980, pur se fortemente radicata in Italia, è stata anche una grande avventura internazionale, fatta di export, filiali e produzione anche all’estero. Ora ci stiamo dirigendo con determinazione oltre i nostri abituali mercati di riferimento (America Latina). Il 2014 è stato un anno importante per lo sviluppo della presenza in Asia, dove siamo arrivati già da qualche anno. In Cina, per esempio, dove anche grazie alla riorganizzazione dell’attività distributiva, nel 2014 i ricavi sono raddoppiati rispetto all’anno precedente. È parimenti cresciuta nell’ultimo anno la presenza di ALFAPARF Group nell’Europa dell’Est, dove già negli anni scorsi erano state poste basi importanti, per esempio attraverso la costituzione di una filiale in Russia. È poi iniziata la distribuzione dei nostri marchi dell’estetica professionale nelle filiali di Polonia e Australia, fino al 2013 esclusivamente focalizzate 18 Alfaparf Group sul mercato professionale dei saloni di acconciatura. Il 2014 ci ha anche visto rafforzare le relazioni commerciali con distributori esclusivi in alcuni Paesi Africani (Tunisia, Marocco, Senegal, Mozambico, Sudafrica, Nigeria), dove nuovi stili di vita e di consumo, combinati con dinamiche positive dei redditi individuali, hanno ormai creato le condizioni per una diffusa penetrazione dei cosmetici. Abbiamo lavorato per un rapido sviluppo nell’area del Middle-East. Tutto questo senza naturalmente trascurare l’America Latina, dove nel 2014 l’entrata a regime dello stabilimento argentino ci ha permesso di potenziare la capacità di risposta alla domanda e consolidato il nostro ruolo di riferimento come produttori anche per conto terzi. L’affinamento dell’organizzazione commerciale è stato il secondo fattore chiave dell’anno. Il processo di globalizzazione sta avvenendo selezionando distributori in grado di garantire una forte penetrazione nel segmento degli operatori professionali, che resta il nostro canale distributivo primario. Siamo convinti che la combinazione fra la selezione degli importatori e la qualità dei nostri prodotti (competitiva con quella dei grandi marchi internazionali), ci consentirà di creare una solida base sulla quale, in alcuni Paesi, potremo costruire nostre strutture di filiali e reti di vendita. Nel 2014 l’attenzione alla selezione e alla relazione con i distributori ha interessato anche alcuni dei Paesi in cui siamo tradizionalmente presenti con l’obiettivo d’incrementare la penetrazione nel mercato. Orientamento alla globalizzazione ed evoluzione dell’organizzazione commerciale si sono tradotti in una crescita dei volumi esportati, aumentati in tutte le aree geografiche. La maggiore diversificazione nell’origine dei ricavi ci ha indotti anche a modificare l’organizzazione secondo un modello che riteniamo possa accelerare la crescita internazionale. In particolare, sono state costituite due distinte Direzioni Regionali (Americhe e Eurasia/Africa/Oceania), operativamente autonome, che riportano alla presidenza e all’amministratore delegato. Il terzo fattore che ha concorso in misura importante ai buoni risultati del 2014 è stato la generale attenzione all’efficienza che già aveva caratterizzato gli ultimi due esercizi. Nell’anno, oltre agli interventi sulla struttura dei costi, è proseguita la razionalizzazione delle linee di prodotto con una crescente concentrazione sulle linee con le marginalità più elevate. Un’ultima notazione va riservata al mercato domestico. Prima di essere una multinazionale, ALFAPARF Group è un’azienda italiana: nel nostro Paese hanno sede la direzione, i laboratori di ricerca e uno dei cinque stabilimenti, a Osio Sotto (Bergamo), dove realizziamo i prodotti più sofisticati e quelli destinati ai mercati di Europa e Asia. 19 Alfaparf Group Abbiamo continuato a investire negli anni in Italia nonostante le difficili condizioni dell’economia. Nel 2014 quest’impegno è stato premiato da risultati ben superiori alla media del settore, con una crescita in ricavi che ci ha permesso di guadagnare quote di mercato sia nell’estetica professionale (dove i nostri marchi hanno consolidato la leadership), sia nel canale acconciatori, dove siamo entrati nel gruppo dei top player del mercato. Per essere, come ALFAPARF Group vuole, un attore del mercato cosmetico globale, le origini italiane e il nostro radicamento nel Paese possono essere un fattore chiave. Roberto Franchina Chairman ALFAPARF Group Dopo un 2013 caratterizzato da uno scenario economico sfavorevole e da circostanze eccezionali che hanno pesato sui conti del Gruppo, il bilancio al 31 dicembre 2014 ha registrato un eccellente miglioramento reddituale, nonostante la presenza di situazioni finanziarie/valutarie non particolarmente favorevoli. nel 2014 le imprese del sistema hanno registrato una variazione positiva della produzione (+1%), per un fatturato globale di 9.370 milioni di euro. I ricavi sono stati alimentati dalla componente estera della domanda: le esportazioni italiane hanno registrato nel 2014 una crescita del 5,5%. La semestrale 2015 Relazione sulla gestione I ricavi generati dall’attività caratteristica sono diminuiti, collocandosi a 209,2 milioni di euro, contro i 217,2 dell’anno precedente. Il motivo della contrazione è meramente di natura contabile. Per la filiale venezuelana, infatti, il Gruppo ha deciso di applicare un cambio bolivares contro euro determinato sulla base del meccanismo Sicad II, decisamente peggiorativo rispetto a quello indicato dall’Ufficio Italiano Cambi al 31 dicembre 2014 (cd Cadivi). Questa scelta ha comportato una forte svalutazione del fatturato della filiale latinoamericana, stimabile in circa 23 milioni di euro. In termini di volumi, invece, il 2014 è stato un anno positivo in quasi tutti i Paesi in cui opera il Gruppo. Ai Paesi europei, del continente americano e dell’Australia, si sono aggiunti i Paesi asiatici e africani, nonché la crescita quasi “imprevista” del mercato italiano. La crescita dei ricavi è stata generalizzata e ha interessato tutte le quattro divisioni: skincare, hair, retail/mass market e private label. Come già sottolineato, l’effetto sul bilancio di questa espansione è stato in parte ridimensionato dall’andamento valutario negativo di alcuni Paesi dell’America Latina. 20 Alfaparf Group Nei primi sei mesi del 2015, Alfaparf Group ha proseguito il trend di crescita che aveva caratterizzato lo stesso periodo del 2014, riuscendo addirittura a migliorare le proprie performance. I principali dati di bilancio, pur condizionati da tassi di cambio non favorevoli, hanno evidenziato valori che, se confermati nel secondo semestre, potrebbero rendere l’esercizio 2015 uno dei migliori nella storia del Gruppo. Più in dettaglio, i ricavi dell’attività caratteristica sono stati originati: - nell’haircare (circa 114 milioni di euro, 54,5% del totale); - nello skincare (circa 32 milioni di euro, 15,3% del totale); - nel private label, la produzione per conto terzi (circa 35,5 milioni di euro, 17% del totale); - nella distribuzione retail/mass market (circa 27,7 milioni di euro, 13,2% del totale). Il bilancio consolidato (al 30 giugno 2015), di Beauty Business Holding ha registrato ricavi netti per 118,8 milioni, in crescita del 10,5% rispetto ai 107,5 del 2014. In particolare, il continente americano ha generato un fatturato di 73,1 milioni di euro; Europa, Asia, Australia e Africa hanno generato complessivamente 45,7 milioni di euro. Analizzando la suddivisione dei ricavi per area geografica, si registra un incremento in Europa (64,3 milioni di euro, +5,9%), un andamento abbastanza stabile in Nord e Centro America, un leggero decremento in America Latina per effetto del cambio sfavorevole appena citato e un deciso miglioramento in Asia/Australia (6,3 milioni di Euro, +36,9%). Il buon andamento del business, unito al proseguimento della politica di ottimizzazione dei costi (che il Gruppo segue ormai costantemente da qualche anno), ha prodotto un ottimo risultato di gestione con l’EBITDA passato dai 19,6 milioni di euro del 2013 ai 32,7 del 2014. I risultati conseguiti dal Gruppo sono stati superiori alla media del settore. Secondo l’Unipro, l’associazione nazionale delle industrie cosmetiche, 21 Alfaparf Group In termini di business unit, l’haircare ha conseguito ricavi per 63,4 milioni di euro, lo skincare ha raggiunto i 18,6 milioni, il Private label 25,3 milioni, il retail/mass market circa 11,5 milioni. L’EBITDA si è incrementato quasi del 50%, passando dai 19,2 milioni di euro del giugno 2014 ai 26,8 di giugno 2015, confermando in maniera sempre più netta come il Gruppo abbia definitivamente e decisamente intrapreso la strada delle performances reddituali in aggiunta a quelle di business. Il periodo in questione è stato caratterizzato da lanci importanti a livello di nuovi prodotti e nuove linee, tanto nella divisione hair quanto nella divisione skin. A livello commerciale si continua a lavorare per consolidare le aree dove il Gruppo è già presente e radicato da tempo, mentre si stanno sviluppando quei mercati sia del continente asiatico sia di quello africano (in particolare Nord e Sud Africa, Nigeria, Senegal, Mozambico), che potranno dare nuovo impulso alla crescita del business. I principali driver di business Prodotti e innovazione Nel 2014 il Gruppo ha completato in tutte le unità produttive e commerciali un piano di razionalizzazione del catalogo iniziato alla fine del 2013 che ha riguardato oltre mille Stock Keeping Unit (codici identificativi dei prodotti finiti, SKU), tra haircare e skin & bodycare. Obiettivo: semplificare e rendere più efficienti i processi industriali, ridurre gli stock (sia dei prodotti finiti sia delle componenti produttive), migliorare il costo del venduto per i prodotti ad alta rotazione e a maggior impatto sul fatturato. Il completamento del piano si è tradotto in una riduzione del 15% degli SKU (in particolare, referenze minori giunte al termine del ciclo di vita e dunque a basso impatto sui ricavi e il margine), e in una contrazione dello stock globale del 10% rispetto al 2013. La razionalizzazione ha inoltre consentito una riduzione dei costi industriali con conseguente miglioramento del margine lordo, uno dei fattori che hanno contribuito al forte miglioramento dell’EBITDA rispetto all’esercizio precedente. Da un punto di vista dell’innovazione, il 2014 è stato un anno transitorio per la divisione haircare, che si è focalizzata sull’ottimizzazione dei pilastri delle marche ALFAPARF Milano e Yellow, in primis sui prodotti per la colorazione capelli. In questo segmento il Gruppo dispone di formulazioni altamente competitive: ALFAPARF Milano è la prima marca italiana a livello mondiale nella commercializzazione di hair colorant destinati al mercato professionale. Da segnalare, per il brand ALFAPARF Milano, due novità: l’estensione della linea Liss Design (linea professio- 22 Alfaparf Group Da segnalare anche l’andamento positivo della divisione private label (produzione per conto terzi), sia per la parte gestita attraverso la filiale Italiana, sia per quella realizzata dallo stabilimento messicano, che si rivolge ai clienti nordamericani. In Asia, il decimo anno della filiale cinese (Shanghai), ha coinciso con una forte accelerazione dei ricavi (in incremento del 50% rispetto al 2013), e ci sono prospettive di espansione analoghe per i prossimi cinque anni. nale specifica per azione di lisciaggio di capelli ricci o ondulati), con il nuovo mudulo flexible ad azione progressiva; il lancio, per ALFAPARF Milano Semi di Lino, del nuovo asse haircare specifico per problemi di cute e caduta dei capelli (Semi di Lino Scalp). Per la marca Yellow, destinata ai Paesi emergenti e caratterizzata da un costo più accessibile, va segnalato il rilancio della linea Care a complemento della linea Haircolor avvenuta nella seconda parte del 2014. L’anno di relativa transizione nell’area haircare non ha naturalmente interrotto il lavoro di ricerca, fondamentale per alimentare il piano d’innovazione previsto per i prossimi tre anni. Produzione, distribuzione, comunicazione Il 2014 ha fatto registrare il ritorno alla crescita della filiale italiana di Beauty & Business (la principale nel Gruppo con il 30% dei ricavi totali), e un incremento originato dal mercato domestico Italia, sia nella divisione haircare sia nello skin & bodycare. In particolare, lo skin & bodycare ha registrato in Italia una crescita del 15% rafforzando ulteriormente la posizione di leader. L’incremento delle vendite è stato alimentato sia dai prodotti sia dalle apparecchiature per centri estetici. Nella divisione skin & bodycare l’innovazione di prodotto è importante anche stagionalmente per sostenere la conquista di quote di mercato aggiuntive. A fronte di una profonda semplificazione del catalogo, che ha portato alla soppressione di referenze a bassa contribuzione nei ricavi e nel margine, l’intensità innovativa è rimasta elevata. Rispetto all’anno precedente il totale delle referenze è stato ridotto ma sono cresciute in misura rilevante le vendite medie per SKU esistente. Grazie a Epildream, l’apparecchiatura laser per l’epilazione, il comparto delle apparecchiature per skin & bodycare ha registrato un grande successo. In settembre, per la marca Dibi, è stata lanciata la rivoluzionaria Lift Creator, destinata a cambiare le regole nel lifting cosmetico. Becos, con un progetto unico d’immagine e prodotti dedicati, ha celebrato i 30 anni di successo nell’estetica professionale. Anno di celebrazione anche per la linea TeN, che ha festeggiato i primi dieci anni di vita con una serie di attività per i clienti. Nella divisione haircare, che rappresenta oltre il 50% dei ricavi, il 2014 ha fatto registrare una crescita nella maggioranza dei Paesi dove il Gruppo è presente. Il 90% di questo fatturato è generato al di fuori del territorio nazionale. L’incremento nel 2014 è stato registrato sia dove il presidio del mercato è assicurato dalla presenza di una filiale commerciale, sia dove il Gruppo opera con distributori esclusivi. Nell’ambito della divisione retail, il Brasile è stato il Paese scelto per il lancio di una linea Nails a complemento della marca Alta Moda, con la quale il Gruppo è presente nella distribuzione al dettaglio attraverso una linea completa di haircolor, haircare e stiranti per capelli. 23 Alfaparf Group Per la divisione skin & bodycare, oltre all’ottimo incremento dei ricavi in Italia, merita attenzione il consolidamento della filiale russa (Mosca), creata nel 2013. Pur in uno scenario economico difficile, i risultati sono incoraggianti: entro la fine del 2015 la filiale dovrebbe raggiungere il pareggio di gestione. Nella filiale polacca (Varsavia), che fino al 2013 era dedicata esclusivamente al business haircare, è stata costituita una divisione per lo sviluppo delle marche dello skin & body care professionale. L’estensione dell’attività in Polonia rientra in una strategia di progressiva internazionalizzazione della divisione skin & bodycare (che genera ancora l’85% dei ricavi in Italia), in linea con il DNA del Gruppo Alfaparf. Prospetti di Bilancio Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Stato Patrimoniale 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 0 0 B) Immobilizzazioni 76.730 102.307 449.570 697.122 88.111 7.442.439 76.733 8.058.820 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 275.954 316.214 7) Altre immobilizzazioni immateriali 4.440.475 4.439.494 8) Differenza di consolidamento 14.020.021 16.876.878 Totale immobilizzazioni immateriali 26.793.300 30.567.568 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Dir. di brevetto ind. e diritti di utilizz. delle opere dell’ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili II) Immobilizzazioni materiali: 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 -esigibili entro l’esercizio successivo 64.120.858 66.677.484 -esigibili oltre l’esercizio successivo 2.627.722 1.497.569 II) Crediti: 1) Verso clienti: I) Immobilizzazioni immateriali: 1) Costi di impianto e di ampliamento Attivo 8.651.778 8.960.210 14.038.617 15.243.782 934.092 923.826 1.243.436 1.515.107 172.891 824.868 25.040.814 27.467.793 3) Verso imprese collegate: -esigibili entro l’esercizio successivo 0 0 -esigibili oltre l’esercizio successivo 0 0 6.463.294 8.619.415 0 0 - esigibili entro l’esercizio successivo 15.140.237 14.183.067 - esigibili oltre l’esercizio successivo 1.868.793 333.663 8.746.502 6.774.878 4bis) Crediti tributari: -esigibili entro l’esercizio successivo -esigibili oltre l’esercizio successivo 4ter) Imposte anticipate: 5) Verso altri: - esigibili entro l’esercizio successivo - esigibili oltre l’esercizio successivo Totale crediti 6) Altri titoli 1) Partecipazioni in: a) Imprese controllate b) Imprese collegate 0 0 102.000 102.000 1.143.924 99.230.000 3.467 3.467 0 0 3.467 3.467 14.261.415 10.410.977 0 0 III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 3) Altre partecipazioni III) Immobilizzazioni finanziarie: 2.292.277 101.259.683 Totale attività finanziarie non immobilizzate IV) Disponibilità liquide: 2) Crediti: 1) Depositi bancari e postali d) Verso altri: - esigibili entro l’esercizio successivo - esigibili oltre l’esercizio successivo 3) Altri titoli Totale immobilizzazioni finanziarie 0 0 1.427.343 1.640.167 0 0 1.529.343 1.742.167 53.363.457 59.777.528 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) Totale immobilizzazioni (B) D) Ratei e risconti attivi C) Attivo circolante 181.351 76.732 14.442.766 10.487.709 144.022.419 143.542.098 2.405.632 2.034.755 199.791.508 205.354.381 I) Rimanenze: 1) Materie prime sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione, semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti Totale rimanenze 28 Alfaparf Group 10.518.756 11.673.502 1.886.269 1.707.419 0 0 15.837.475 20.317.188 74.003 122.813 28.316.503 33.820.922 TOTALE ATTIVO (A+B+C+D) 29 Alfaparf Group Stato Patrimoniale Passivo 31 dicembre 2014 Stato Patrimoniale 31 dicembre 2013 Passivo 31 dicembre 2014 A) Patrimonio netto D) Debiti: Patrimonio del Gruppo: 3) Debiti verso soci per finanziamenti: I) Capitale Sociale 71.000.000 71.000.000 II) Riserva da sovrapprezzo delle azioni 0 0 III) Riserve di rivalutazione 0 0 2.035.097 2.035.097 IV) Riserva legale V) Riserve statutarie VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio VII) Altre riserve: 31 dicembre 2013 - esigibili entro l'esercizio successivo 0 0 - esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 - esigibili entro l'esercizio successivo 50.008.541 44.599.365 - esigibili oltre l'esercizio successivo 49.586.170 57.417.828 4) Debiti verso banche: 5) Debiti verso altri finanziatori: (30.035.407) (12.156.226) - esigibili entro l'esercizio successivo 0 0 (42.988.705) (31.283.884) - esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 - Riserva di conversione (9.381.067) (3.206.707) - Riserva straordinaria 15.211.997 15.211.997 248.426 406.653 7.122.368 7.122.368 0 0 0 0 5.871.002 (11.704.821) 19.019.244 20.167.352 48.870.692 49.174.050 600.000 600.000 - esigibili entro l'esercizio successivo 4.786.735 7.373.708 - esigibili oltre l'esercizio successivo 1.101.075 865.834 1.404.957 1.586.942 9.429.084 9.012.805 260.000 390.000 - Utili indivisi - Altre riserve VIII) Utili (Perdite) portati a nuovo IX) Utile (Perdita) dell'esercizio Totale patrimonio del Gruppo 6) Acconti: - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo 7) Debiti verso fornitori: - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo 12) Debiti tributari: X) Capitale e riserve di terzi XI) Utile (Perdita) dell'esercizio di terzi Totale patrimonio di terzi 5.243 4.974 0 0 5.243 4.974 48.875.935 49.179.024 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: - esigibili entro l'esercizio successivo Totale patrimonio netto (A) 14) Altri debiti: - esigibili entro l'esercizio successivo B) Fondi per rischi e oneri: 1) per trattamento quiescenza obblighi simili - esigibili oltre l'esercizio successivo 678.566 495.590 2) per imposte, anche differite 7.954.068 7.479.696 3) altri 2.636.203 3.028.998 11.268.837 11.004.284 Totale fondi per rischi e oneri (B) 15) Debiti verso altre imprese Gruppo: - esigibili entro l'esercizio successivo Totale debiti (D) E) Ratei e risconti passivi C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.138.499 0 0 136.444.232 142.420.487 2.064.005 1.299.140 199.791.508 205.354.381 1.451.446 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO CONTI D'ORDINE 2) garanzie reali 30 Alfaparf Group a favore di terzi 0 0 Totale conti d'ordine 0 0 31 Alfaparf Group Conto Economico Conto Economico 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 206.787.120 217.286.776 (4.095.780) 4.270.760 0 0 349.404 602.114 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) Variazione di lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - contributi in conto esercizio Totale valore della produzione (A) 0 0 3.435.000 3.611.736 206.475.744 225.771.386 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 58.276.345 68.644.724 7) Per servizi 56.549.319 65.016.478 5.431.995 6.784.043 35.945.064 39.015.939 8.247.587 9.046.083 956.341 2.317.192 3.232.639 2.344.708 9) Per il personale: a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: 0 0 b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni - verso altri 0 0 c) d a titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0 0 1.302.599 2.250.033 0 0 d) Proventi diversi dai precedenti: - verso altre imprese Gruppo 17) Interessi e altri oneri finanziari: - interessi passivi per prestiti obbligazionari - altri interessi e oneri finanziari 17bis) Utili (perdite) su cambi TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (15+16-17+/-17bis) (C) d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi 10) Ammortamento e svalutazioni: a) Ammortamento delle immobil.ni immateriali 5.327.788 5.469.587 b) Ammortamento delle immobil.ni materiali 3.732.900 3.849.660 13.274 2.032.116 2.764.414 3.055.751 458.697 129.063 1.227.623 597.386 c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazione dell'attivo circolante: -svalutazione dei crediti 11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) Accantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI PRODUZIONE (A-B) 32 Alfaparf Group 0 16) Altri proventi finanziari: - altri proventi finanziari B) Costi della produzione 8) Per godimento di beni di terzi 0 15) Proventi da partecipazioni in: - altre imprese 5) Altri ricavi e proventi: - altri ricavi e proventi 31 dicembre 2013 C) Proventi e oneri finanziari 2) Variazione rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 31 dicembre 2014 0 0 5.112.144 9.067.427 187.276.130 217.370.157 19.199.614 8.401.229 33 Alfaparf Group 0 0 7.040.042 7.840.390 (4.583.095) (10.698.808) (10.320.538) (16.289.165) Conto Economico 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 0 0 0 0 0 520.346 0 0 D) Rettifiche di valore attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore attività finanziarie (18-19) 0 0 0 (520.346) 0 0 2.111.880 2.210.294 0 0 E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili in A5 - altri proventi straordinari 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14 - imposte relative a esercizi precedenti 75.478 346.442 817.626 2.195.108 1.218.776 (331.256) 10.097.852 (8.739.538) 5.900.502 8.167.487 (1.673.652) (5.202.204) 23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 5.871.002 (11.704.821) - di competenza del Gruppo 5.871.002 (11.704.821) 0 0 - altri oneri straordinari Totale partite straordinarie (20-21) (E) RISULTATO PRIMA IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio: - imposte correnti - imposte differite e anticipate - di competenza di terzi 34 Alfaparf Group 35 Alfaparf Group alfaparfgroup.com
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