DV01_PA91 GUIDA must 26 agosto
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D.V.01/P.A.91 Az. Osp. – Univ. Pisana MALNUTRITION UNIVERSAL SCREENING TOOL (MUST): GUIDA ALL’USO Rev. 00 del 26/08/2011 Pag. 1 di 4 Il “MUST” è uno strumento di screening che si utilizza negli adulti per individuare il rischio di malnutrizione per difetto o per eccesso. Il suo utilizzo è validato sia in ospedale che in altri settings di cura. Può essere usato da diversi operatori in ambito assistenziale data la sua semplicità. Non è stato concepito per scoprire deficit o assunzioni eccessive di vitamine o sali minerali. Si compone di 5 steps: • Step 1 Misurare peso e altezza per ottenere il BMI (vedi riquadro sotto) e segnare il punteggio corrispondente. Se non è possibile misurare il peso e l’altezza usare le procedure alternative illustrate successivamente. • Step 2 Prendere nota della percentuale di perdita di peso involontaria degli ultimi 3-6 mesi e segnare il punteggio corrispondente. • Step 3 Valutare la presenza di una condizione patologica grave e la possibilità di assenza o probabile assenza di alimentazione orale per più di 5 giorni e segnare il punteggio corrispondente. • Step 4 Sommare i punteggi degli step 1,2 e 3 per ottenere il punteggio totale che identifica il rischio di malnutrizione. • Step 5 Usare le linee guida e/o le indicazioni aziendali per sviluppare un piano di trattamento. Il BMI Il BMI (Body mass Index) o IMC (Indice di Massa Corporea) è un indice che ben riflette la condizione del peso di un individuo. Si calcola dividendo il peso espresso in kg per il quadrato dell’altezza espresso in m. BMI = Peso (kg)/ Altezza (m) x Altezza (m) Es.: Peso 65kg, Altezza 170 cm (1,7m) BMI= 65 kg/ 1,7x1,7 m2= 22,5 kg/ m2 D.V.01/P.A.91 Az. Osp. – Univ. Pisana MALNUTRITION UNIVERSAL SCREENING TOOL (MUST): GUIDA ALL’USO Rev. 00 del 26/08/2011 Pag. 2 di 4 D.V.01/P.A.91 Az. Osp. – Univ. Pisana MALNUTRITION UNIVERSAL SCREENING TOOL (MUST): GUIDA ALL’USO Rev. 00 del 26/08/2011 Pag. 3 di 4 MISURE ALTERNATIVE PESO: se non può essere misurato, usare un peso documentato di recente o riportato dal paziente (se considerato attendibile e realistico). Se non conosce il peso, utilizzare la circonferenza del braccio (MUAC) per valutare il BMI. ALTEZZA: se il paziente non conosce o non può misurare la propria altezza, usare la lunghezza dell’avambraccio (ULNA) come sotto riportato. LUNGHEZZA DELL’AVAMBRACCIO (ULNA) Eseguire la misurazione nel seguente modo per valutare l’altezza: • chiedere al soggetto di piegare il braccio (sinistro, se possibile), con il palmo appoggiato al petto e le dita che puntano verso la spalla opposta; • utilizzando un metro a nastro, misurare la lunghezza in cm, approssimando di 0,5 cm, tra la punta del gomito (olecranica) e il punto mediano del rilievo osseo del polso (processo stiloideo); • usare la tabella sottoindicata per convertire la lunghezza dell’ulna (cm) in altezza (m) Valutazione della misurazione: D.V.01/P.A.91 Az. Osp. – Univ. Pisana MALNUTRITION UNIVERSAL SCREENING TOOL (MUST): GUIDA ALL’USO Rev. 00 del 26/08/2011 Pag. 4 di 4 MISURA DELLA MUAC (Mid Upper Arm Circumference – Circonferenza del braccio) Eseguire la misurazione nel seguente modo per valutare il BMI: Fig. 1 Fig. 2 • • • • • il soggetto dovrebbe stare in piedi o seduto, usare, se è possibile, il braccio sinistro e chiedere al soggetto di liberarlo da abiti in modo che il braccio sia nudo, individuare la cima della spalla (acromion) e la punta del gomito (processo olecranico), misurare la distanza tra i due punti, identificare il punto mediano e segnarlo sul braccio (Fig. 1), chiedere al soggetto di distendere il braccio e con il metro misurare la circonferenza del braccio nel punto centrale. Non stringere troppo il metro in modo che si adatti bene alla circonferenza del braccio (Fig. 2). Valutazione della misurazione: se il MUAC è a 23,5 cm, il BMI è probabile che sia meno di 20 kg/m2; il soggetto è probabilmente sottopeso, se il MUAC è > 32 cm, il BMI è probabile che sia superiore a 30 kg/m2; il soggetto è probabilmente obeso, il MUAC può anche essere utilizzato per stimare la modifica del peso nel tempo e può essere utile nei soggetti in lunga degenza, il MUAC deve essere misurato periodicamente, preferibilmente prendendo due misurazioni in ogni occasione e usando la media delle due, la variazione del MUAC è direttamente correlata a variazioni del BMI (se il MUAC cambia almeno del 10% è probabile che il peso e il BMI si sia modificato di circa il 10%). NOTE al MUST È necessario porre attenzione nell’interpretare il BMI o la variazione di peso dei pazienti in una delle condizioni sottoelencate : a. in presenza di edema un BMI calcolato risulta sovrastimato, per cui è necessario, ad es., sottrarre circa 2 kg per un edema appena percettibile fino a 10kg per un edema severo; evitare di utilizzare il MUAC se presente edema negli arti superiori, b. in presenza di ascite utilizzare un peso recente o riferito (se attendibile) o riportato in cartella, oppure utilizzare il MUAC per la stima del BMI, c. in gravidanza utilizzare il BMI calcolato all’inizio della gravidanza e, se necessario, il MUAC durante la gestazione, d. in caso di ingessatura considerare che il gesso o i materiali sintetici alle braccia pesano circa 1 kg, mentre per gambe e schiena da 0.9 fino a 4.5 kg, e. in caso di amputazioni considerare che le parti mancanti incidono sul peso nel seguente modo:arti superiori 4.9 % ( braccio 2.7%, avambraccio 1.6 %, mano 0.6% ), arti inferiori (coscia 9.7% gamba inferiore 4.5% piede 1,4%); per cui una volta pesato il soggetto aggiungere il valore corrispondente.