piano di miglioramento - "Gaudiano"

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piano di miglioramento - "Gaudiano"
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Istituzione Scolastica: ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANFRANCO GAUDIANO” –
PESARO
Codice Meccanografico: MPI PSIC82700B
Responsabile del Piano (DS): dott.ssa Angela De Marchi
Referente del piano: ins. Cinzia Rosati
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO P.d.M.:
Nome e Cognome
Ruolo nell’organizzazione scolastica
Silvia Canducci
Docente di Musica della Scuola
Secondaria, Funzione strumentale PTOF
e componente gruppo di lavoro PTOF e
PdM
Daniela Cesarini
Docente di Scuola Primaria e
componente gruppo di lavoro PTOF e
PdM
Docente di Lettere della Scuola
Secondaria e componente gruppo di
lavoro PTOF e PdM
Docente di Matematica e Scienze della
Scuola Secondaria e componente gruppo
di lavoro PdM
Claudia Filippini
Maria Teresa Marchetti Rossi
Cinzia Rosati
Docente di Scuola primaria, Funzione
Strumentale PTOF e componente gruppo
di lavoro PTOF e PdM
A questi si aggiungono i docenti dell’organico di potenziamento e i docenti referenti di
progetto.
IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
 POTENZIAMENTO DEL CURRICOLO VERTICALE
Ambito individuato per operare in un’ottica di curricolo verticale:
 COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
Il nostro Istituto, considerati gli esiti del R.A.V., ai fini dell’organizzazione del “Piano di
Miglioramento”, ha scelto di affrontare le tematiche inerenti l'area “Competenze
chiave e di cittadinanza”, in un’ottica di continuità verticale tra ordini di scuola,
utilizzando criteri e sistemi di valutazione più strutturati rilevabili oggettivamente.
Dal RAV d’Istituto:
Descrizione della priorità: Sviluppo delle competenze personali, sociali e civiche legate
alla capacità di orientarsi e agire efficacemente nelle diverse situazioni.
Descrizione del traguardo: Migliorare le competenze di collaborazione e rispetto delle
regole in un'ottica di comprensione e valorizzazione dei diversi punti di vista.
Motivazione della scelta: Nella sezione “Esiti” il nostro Istituto Comprensivo risulta a
livelli positivi nelle aree dei risultati scolastici, delle prove standardizzate nazionali e
nei risultati a distanza. Alcune criticità emergono nell'area “Competenze chiave e di
cittadinanza”, non tanto perché la nostra scuola non sia attenta a questi aspetti, ma in
quanto la progettazione andrebbe meglio organizzata a livello trasversale utilizzando
criteri e obiettivi il più possibile standardizzati relativi a rubriche di valutazione
strutturate, pur nella consapevolezza che si tratta di competenze che si acquisiscono
nel corso dell'intero processo formativo personale.
Obiettivi di processo:
Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Descrizione dell’obiettivo di processo: Elaborare per tutte le classi una progettazione
trasversale riferita alle competenze sociali e civiche definendo indicatori e descrittori.
Motivazione: L'elaborazione di una progettazione trasversale inserita in un curricolo
d'Istituto, implica l'esame approfondito di materiali, la scelta di percorsi comuni, la
condivisione e il confronto sistematico sugli esiti da parte di tutti i docenti, sia a livello
di classe e interclasse, sia in un'ottica di curricolo verticale. Ciò consente di operare in
modo organico e costruttivo ai fini del raggiungimento della priorità individuata
riguardante le competenze sociali e civiche, di autonomia personale e rispetto delle
regole.
Ciò premesso nel triennio 2016-2019 il nostro Istituto Comprensivo intende affinare e
potenziare i percorsi legati alle tematiche dell’educazione alla convivenza, legalità e
cittadinanza, rispetto dell’ambiente e sviluppo sostenibile, sia proseguendo e
approfondendo progetti già attivati e inseriti nei POF dei precedenti anni scolastici, sia
promuovendo nuove iniziative anche in collaborazione con Enti Territoriali
e
Associazioni operanti nel settore. A tal fine i docenti intendono mettere in campo
azioni il più possibile raccordate tra i vari ordini di scuola, partendo dall’ideazione e
strutturazione sistematica di un curricolo verticale specifico a cui collaborerà l’intero
collegio docenti con il coordinamento di un gruppo di lavoro formato da docenti dei tre
ordini di scuola: questa intende essere un’occasione per sperimentare una modalità di
lavoro ancora più efficace, interattiva e coesa didatticamente, da estendere poi, nel
tempo, anche ad altri ambiti disciplinari.
Nel periodo intercorso tra l’autovalutazione e la definizione del Piano alcuni docenti del
nostro Istituto hanno partecipato ad un percorso formativo dal titolo “Un solo mondo,
un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola” che sarà utile alla
realizzazione del presente P.d.M.
Qui di seguito elenchiamo gli obiettivi di processo congruenti alle priorità di cui sopra e
che riteniamo più rilevanti e misurabili; essi saranno attuati tramite i progetti sotto
descritti.
AREA
ESITI:
Competenze
chiave e di
cittadinanza
PROCESSO:
Curricolo
progettazione e
valutazione
OBIETTIVI DI PROCESSO
LA SCUOLA SA:
1. Progettare in maniera condivisa in senso
orizzontale e verticale e pianificare un
curricolo comune su tematiche di
educazione alla cittadinanza, cooperazione
e rispetto della legalità
2. Elaborare un percorso comune e condiviso
che porti alla strutturazione di rubriche di
valutazione relative alle competenze che si
intendono raggiungere
GLI ALUNNI SANNO:
3. Rispettare le regole in modo autonomo e
consapevole per riconoscere
comportamenti non conformi alle regole
4. Collaborare e interagire nelle attività di
gruppo assumendosi impegni e
responsabilità
5. Negoziare il proprio modo di vedere con
quello degli altri decentrando il proprio
pensiero per comprenderne uno diverso
GLI OBIETTIVI
SONO
CONNESSI
ALLA PRIORITA’
SI’ in quanto
consentono di
promuovere
azioni
educative
incisive
operando il più
possibile
mediante
raccordi tra i
vari ordini
scolastici
Elenco Progetti di cui si compone il piano:
PREMESSA: tutti i progetti inseriti nel PTOF d’Istituto contengono finalità inerenti i
concetti chiave e di cittadinanza, tuttavia per il P.d.M. vengono individuati come più
specifici i seguenti:
-
Progetto “Crescere nella Cooperazione”
Progetto “CVM – Un solo mondo un solo futuro. Educare alla cittadinanza
mondiale a scuola”
Progetto “Educazione alla legalità”
1) “Crescere nella Cooperazione”
Responsabile: un docente di classe quinta di Scuola Primaria e/o di classe
prima della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Componenti del Gruppo di Progetto: docenti delle classi quinte di Scuola
Primaria, docenti delle classi prime di Scuola Secondaria di Primo Grado e
docenti dell’organico potenziato.
Descrizione del progetto e pianificazione:
Il percorso didattico è incentrato sulla parola chiave “insieme” e riflette sulle regole
dello stare bene in un contesto di gruppo. Si basa sulle seguenti attività cooperative:
dialogo, proposta, discussione, decisione.
Traguardi
- Educare gli alunni alla cittadinanza attiva e responsabile.
- Valorizzare la cultura della cooperazione tra i giovani.
- Realizzare un progetto condiviso.
- Promuovere attività di apprendimento legate al fare insieme, gioire insieme di
ciò che si è prodotto.
Obiettivi di processo:
- Saper lavorare in gruppo, imparare ad assumere impegni individuali e
collettivi.
- Saper operare scelte.
- Saper riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni.
- Saper riconoscere i propri errori/limiti e valorizzare il contributo degli altri.
- Comprendere i valori della cooperazione.
- Ideare e realizzare una cooperativa scolastica.
- Saper organizzare e gestire la vita della cooperativa scolastica in base agli
obiettivi prefissati.
Metodologie: Assemblee per decidere le strategie da adottare. Lavori di gruppo per
attuare le finalità della cooperativa. Esperienza-incontro con una cooperativa che
opera nel territorio. Ripensamento e bilancio dell’intera esperienza, narrazione e
documentazione del percorso.
Rapporti con altre istituzioni: Banca di Pesaro di Credito Cooperativo
Attività
Responsabile
Vedi sopra
Data
prevista di
conclusione
Giugno di ogni
a.s.
Tempistica: periodo 2016-2019
G
F
M
A
M
G
Progettazione
della cooperativa
Costituzione della
cooperativa
Realizzazione
delle azioni
previste dalla
cooperativa
Diario di bordo
Valutazione e
relazione finale
Preparazione
giornata
conclusiva ad
Ancona
L
A
S
O
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
2) “CVM – Un solo mondo un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale
a scuola”
Responsabile: un docente per ogni ordine di scuola coinvolto nel progetto.
Componenti del Gruppo di Progetto: docenti della monosezione della Scuola
dell’Infanzia, docenti delle classi di Scuola Primaria e Secondaria coinvolte nel
progetto e docenti dell’organico potenziato.
Descrizione del progetto e pianificazione:
Il progetto si propone come iniziativa di educazione alla cittadinanza attiva per
la formazione di competenze sociali e civiche. Nell’ottica del curricolo verticale e
interdisciplinare si pone l’obiettivo di affrontare tematiche quali: l’amicizia,
l’incontro con l’altro, l’alimentazione, l’ambiente e la globalizzazione nell’ottica
di una intercultura inclusiva.
Le classi coinvolte nel progetto, dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di
Primo Grado, nell’affrontare le varie UDA, saranno supportate dagli esperti del
CVM.
Traguardi:
- Prendere coscienza che il valore dell’amicizia è alla base di un’etica del
rispetto reciproco e del dialogo contro ogni forma di discriminazione.
- Conoscere le dinamiche della mobilità umana nel tempo e gli effetti che esse
hanno determinato nei luoghi di arrivo/di partenza degli immigrati, per
prendere coscienza della possibilità di educare la propria identità ad essere
migrante e plastica in corrispondenza dell’altrui diversità.
- Costruire conoscenze sul proprio stile alimentare e sull’impatto che esso ha
a livello personale, ambientale, sociale ed economico così da modificarlo,
-
-
responsabilmente e consapevolmente, orientandolo in modo coerente con i
principi di giustizia, di equità, di rispetto.
Conoscere la questione del degrado ambientale nella varietà delle sue forme
ed espressioni, nella sua diversificazione spazio-temporale, riconoscere le
cause, le concause, gli effetti e i rimedi possibili per proporre soluzioni di
risanamento/superamento a varie scale e a scala globale, in modo coerente
con il profilo di un cittadino attivo e consapevole.
Leggere, conoscere, interpretare alcuni fatti del mondo attuale e maturare
comportamenti coerenti con una cittadinanza planetaria.
Obiettivi di processo:
- Saper riflettere sul proprio comportamento nei confronti degli altri
impegnandosi a correggere eventuali inadeguatezze.
- Saper assumere atteggiamenti di dialogo e rispetto verso l’altro.
- Saper cogliere il valore della relazione e comprendere la responsabilità di
ciascuno in un sistema di rapporti umani.
- Saper ascoltare, accogliere e comunicare con “l’estraneo”.
- Saper ascoltare e riflettere su esperienze di migrazione, scoprendone le
motivazioni personali e le cause storico-sociali.
- Scoprire le dinamiche dei flussi migratori nella storia e nel mondo di oggi su
scala globale.
- Conoscere il ciclo produttivo di alcuni alimenti per coglierne l’impatto
nell’alimentazione umana e nella natura.
- Sviluppare una consapevolezza di nessi esistenti tra lo stile di vita, le scelte
di consumo alimentare, l’ambiente e la giustizia sociale dell’altro per formare
un consumatore consapevole e critico per la tutela della propria salute e
dell’ambiente.
- Saper riconoscere il proprio stile alimentare e quello della comunità di
appartenenza e valutarne l’impatto che esso ha a livello personale,
ambientale, sociale ed economico così da modificarlo responsabilmente e
consapevolmente, orientandolo in modo coerente con i principi di giustizia,
equità e rispetto.
- Sapersi decentrare comprendendo un pensiero diverso dal proprio.
- Saper negoziare il proprio modo di vedere con quello degli altri assumendo
un pensiero critico.
- Saper individuare il valore del confronto e tramite esso trovare nuove
soluzioni.
Metodologie:
Circle time per conversazione clinica iniziale e per debriefing in itinere e finale;
attività ludiche seguite da discussione, ascolto/lettura di esperienze e racconti,
interviste; ricerca, raccolta e rielaborazione di dati e materiali utili all’affronto
delle tematiche considerate; sintesi e documentazione delle attività svolte
mediante disegni, schemi, tabelle, grafici, mappe, diari, foto, video e azioni
sceniche.
Attività
Responsabile
Data
prevista di
conclusione
Vedi sopra
Giugno di ogni
a.s.
Tempistica: periodo 2016-2019
G
F
M
A
M
G
Progettazione
Conversazione
orientata
Attività ludiche,
drammatizzazione,
letture, analisi
documenti, ecc.
Diario di bordo
Valutazione e
relazione finale
Elaborazione
prodotto di sintesi
con eventuale
evento conclusivo
L
A
S
O
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
3) “ Educazione alla legalità”
Responsabile: un docente delle classi quinte della Scuola Primaria, docenti della
Scuola Secondaria di Primo Grado e docenti dell’organico potenziato.
Componenti del Gruppo di Progetto: tutti i docenti dei team delle classi coinvolte.
Descrizione del progetto e pianificazione:
L’ educazione alla legalità è una disciplina trasversale che coinvolge tutti i docenti
dell’Istituto finalizzata alla formazione del buon cittadino, una persona che stia bene
con sé e gli altri, responsabile, partecipe alla vita sociale.
Per promuovere la legalità, l’educazione alla cittadinanza e al rispetto delle regole
occorre agire favorendo tra gli alunni l’adozione di comportamenti ispirati ai principi di
legalità, convivenza civile, rispetto di doveri e diritti. Questo progetto promuove i
valori della solidarietà, del coraggio e dell’interazione.
All’interno dell’educazione alla legalità è prevista la partecipazione al “Processo
simulato”, promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati, che si propone come
strumento di conoscenza delle forme del processo e di riflessione sulle regole
dell’accertamento giudiziario dei fatti.
Il processo simulato è in stretto raccordo con il progetto “Biblioteca della legalità”,
una biblioteca itinerante, che consiste in una raccolta di libri per ragazzi con storie
sulla legalità e criminalità organizzata.
Traguardi
L’educazione alla legalità si pone come finalità la costruzione di un percorso educativo
che investa tutta l’Istituzione scolastica e nello specifico i docenti, volti a ricercare e
valorizzare i contenuti, le metodologie e le varie forme di relazione e valutazione degli
apprendimenti.
- Valorizzazione delle differenze di tutti e di ciascuno
- Sviluppo di una coscienza civile e democratica
Obiettivi di processo
- Promozione del rispetto verso l’altro
- Sviluppare il senso critico e autocritico per scoprire i percorsi nascosti
dell’illegalità e di comportamenti non conformi alle regole.
Metodologie: Verranno utilizzate varie metodologie che si ispirano alla progettualità,
alla responsabilizzazione, all’operatività e al dialogo.
In particolare si svolgeranno lavori di gruppo, assemblee a classi aperte con la
presenza di esperti, discussioni guidate, visione di filmati, approfondimenti attraverso
ricerche, partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà.
Rapporti con le altre istituzioni
Palazzo di Giustizia di Pesaro – A.N.M.
Fattoria della legalità a Isola del Piano (PU)
Forze dell’Ordine
Autorità del Territorio
Attività
Responsabile
Data
prevista di
conclusione
Vedi sopra
Giugno di ogni
a.s.
Tempistica: periodo 2016-2019
G
F
M
A
M
G
L
Progettazione
Attività di lettura
guidata,
drammatizzazione,
analisi documenti,
ecc.
Preparazione
processo simulato
Partecipazione al
processo simulato
Diario di bordo
Valutazione e
relazione finale
X
X
A
S
O
X
X
X
X
N
D
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
BUDGET DEL P.d.M. per ogni anno
Personale
COSTO
UNITARIO
QUANTITA’
FONTE
FINANZIARIA
TOTALE
17,50 €/h
30/36 h
F.I.S.
525/630 €
F.I.S./Contributi
privati
500 €
Contributi privati
500 €
Spese generali
Esperti esterni
TOT.
20 €/h
20 h
1525/1630 €
MONITORAGGIO: è a cura del gruppo di progetto. Ha le seguenti modalità: incontri
periodici per monitorare l’andamento del progetto e individuare le eventuali
problematiche o possibili miglioramenti da attuare; predisposizione di schede di
rilevazione e raccolta dei dati anche con mezzi di feedback informali.
SCHEDA DI MONITORAGGIO DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI
OGNI RIUNIONE
PROGETTO ………………….………………. RESPONSABILE ………………………….
Situazione corrente al………
Verde
Giallo
Rosso
In linea
In ritardo
In grave ritardo
(indicare mese ed anno)
OBIETTIVI DI PROCESSO
D
iniziale
C
base
B
intermedio
A
avanzato
LA SCUOLA SA:
Progettare in maniera condivisa in senso
orizzontale e verticale e pianificare un
curricolo comune su tematiche di
educazione alla cittadinanza, cooperazione
e rispetto della legalità
Organizza e
realizza
progetti
Progetta e
pianifica con
modalità
comuni
Progetta nella
condivisione e
nel rispetto dei
diversi punti di
vista ed è
disponibile al
confronto
Progetta con gli
altri in senso
orizzontale e
verticale e
condivide
soluzioni in
modo costruttivo
Certifica le
competenze
con
modulistica
propria
Progetta e
pianifica le
modalità
comuni di
valutazione
delle
competenze
Elabora in
maniera
condivisa
schemi e
tabelle di
osservazione
Produce in
maniera
sistematica e
strutturata
rubriche di
valutazione
trasversali
relative alle
competenze
Rispettare le regole in modo autonomo e
consapevole per riconoscere comportamenti
non conformi alle regole
Riconosce e
rispetta le
regole se
guidato
Rispetta le
regole in
contesti noti
Rispetta le
regole in ogni
contesto e
riconosce
comportamenti
scorretti
Ha interiorizzato
consapevolmente
le regole che
rispetta in piena
autonomia
Collaborare e interagire nelle attività di
gruppo assumendosi impegni e
responsabilità
Riesce a
relazionarsi
con soggetti
del proprio
ambito di
esperienza
Interagisce
con più
soggetti
assumendosi
impegni
adeguati
all’età
Collabora
portando a
termine il
proprio
compito con
responsabilità
Argomenta le
proprie opinioni
e le confronta
con quelle degli
altri a vantaggio
del gruppo
Ascolta le
ragioni degli
altri, se
guidato
Comprende
un pensiero
diverso dal
proprio
Negozia il
proprio modo
di vedere con
quello degli
altri
Individua il
valore del
confronto e
tramite esso
trova nuove
soluzioni
Elaborare un percorso comune e condiviso
che porti alla strutturazione di rubriche di
valutazione relative alle competenze che si
intendono raggiungere
GLI ALUNNI SANNO:
Negoziare il proprio modo di vedere con
quello degli altri decentrando il proprio
pensiero per comprenderne uno diverso
COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
La condivisione del piano di miglioramento è prevista all’interno dell’Istituto nelle
riunioni del Collegio dei Docenti all’inizio, nel corso e alla fine dell’anno scolastico per il
coinvolgimento di tutti i docenti.
I gruppi di lavoro PdM, PtOF e i gruppi di Progetto si riuniscono periodicamente.
La diffusione dei risultati del PdM avviene tramite il sito web dell’Istituto, in occasione
delle riunioni del Consiglio d’Istituto, dei Consigli di classe ed interclasse e attraverso
la condivisione con le famiglie e il territorio dei materiali ed elaborati prodotti nei vari
progetti.
Il gruppo di lavoro