progetto persefone: gruppo di supporto psicologico ed arteterapia
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progetto persefone: gruppo di supporto psicologico ed arteterapia
PROGETTO PERSEFONE: GRUPPO DI SUPPORTO PSICOLOGICO ED ARTETERAPIA PER L'ELABORAZIONE DEL LUTTO 1 2 L. FIORINA , G. PEPE DIAZ , G. DELZANNO 1 3 FONDAZIONE EDO E ELVO TEMPIA-ASL VERCELLI, BIELLA, ITALY, 3 TEMPIA, BIELLA, ITALY, ASL VERCELLI, VERCELLI, ITALY 2 FONDAZIONE EDO E ELVO Il progetto prende il nome della divinità della mitologia greca Persefone, che divenne regina degli inferi, in quanto, dal punto di vista simbolico, essa rappresenta sia la rinascita, il proseguire della vita, la primavera, sia la presa di coscienza delle parti più profonde di noi stessi. Premessa: In un’ottica di integrazione tra pubblico e privato “onlus” e di promozione della cosiddetta continuità assistenziale, con questo progetto si vuole offrire la possibilità a chi ne senta il bisogno, avendo avuto un proprio familiare seguito dalla S.S.v.D. Cure Palliative ed Hospice “XXXX” dell’Asl di XXX, di ricevere un sostegno psicologico – relazionale, non soltanto durante gli ultimi momenti di vita del proprio caro, ma anche nel periodo successivo la perdita. Il lutto è una dimensione dell’esistenza che da sempre coinvolge nel più profondo l’essere umano, portando un carico di sofferenze interiori a volte insuperabile. Siccome le persone che vivono il lutto sperimentano spesso vissuti di solitudine, di isolamento, hanno pensieri negativi, sensi di colpa, rimpianti, la finalità primaria del gruppo è la condivisione tra i partecipanti della condizione del momento, delle reazioni e delle esperienze personali. Attraverso il confronto dei vissuti di ciascuno si scorge un’intima somiglianza dei problemi da affrontare e il conforto di non essere da soli nel cercare di superarli. Dal nostro punto di vista, la reazione al lutto viene considerata come un evento naturale e fisiologico, pertanto non va ostacolata l’espressione nè l’elaborazione dei pensieri e delle emozioni, seppur intense, ma deve venir offerto uno spazio relazionale in cui accogliere tali vissuti. Metodologia: Il gruppo viene condotto dalla psiconcologa e dall’arteterapeuta, la cui presenza si alterna settimanalmente. I due professionisti assumono un ruolo di catalizzatori e promotori del confronto in un’ottica di sostegno reciproco tra i partecipanti. Prima di entrare nel gruppo ciascun partecipante effettua un colloquio conoscitivo con le figure professionali di riferimento, durante il quale, oltre a presentare l’attività e le modalità degli incontri, viene vagliata la motivazione a prendervi parte. Il modello teorico a cui si fa riferimento valuta il lutto come la rottura di un legame con una persona significativa e considera come tale definitiva separazione possa mettere in pericolo la sopravvivenza di chi rimane, il suo benessere e i suoi progetti per il futuro. All’interno di una cornice costruttivista-relazionale, dove ogni individuo tende a spiegarsi e ad attribuire significati alle proprie esperienze affinché queste possano trovare un senso all’interno della propria storia personale, un evento grave come un lutto, a volte, può far perdere coerenza alla propria narrazione e la sofferenza che si prova diventa pervasiva all’intera esistenza. L’opportunità che viene offerta attraverso il Progetto Persefone è di aiutare a sopportare il dolore della separazione (B. Raphael) e di poterlo integrare nella propria vita attribuendovi un nuovo significato, di crescita, di ricostruzione. Obiettivi: In sintesi, gli obiettivi sono: continuità assistenziale e sostegno alla famiglia successivi alla perdita del proprio caro; trasformare i vissuti di perdita integrandoli nel proprio cammino esistenziale; favorire modalità comunicative parallele a quelle verbali; dare forma e significato alle proprie emozioni; condividere esperienze ed emozioni all’interno del gruppo rompendo il senso di isolamento e solitudine dovuto al vissuto di perdita. Programma: Il gruppo ha una durata compresa tra i 6/8 mesi. Gli incontri sono settimanali e la conduzione sarà alternata tra la psiconcologa e l’arteterapeuta. Durante il percorso sono previsti momenti di raccordo alla presenza di entrambe le professioniste con l’obiettivo di mantenere un filo conduttore comune ed integrare le due modalità espressive adottate. Destinatari: I destinatari di questa iniziativa sono principalmente le persone i cui familiari sono stati seguiti dalla S.S.v.D. Cure Palliative ed Hospice “XXXX” dell’Asl di XXXX.