Incontro gay, punito prete trentino

Transcript

Incontro gay, punito prete trentino
R7100213
7 1 0 1 4
9 771594 144005
l 'Adige
R7100214
Domenica 14 ottobre 2007
ANNO LX - N. 282 - 1,00 ¤
Internet: www.ladige.it
QUOTIDIANO INDIPENDENTE DEL TRENTINO ALTO ADIGE
Il filmato, che lo riprende con un giovane omosessuale contattato in internet, è stato trasmesso su «La7»
Incontro gay, punito prete trentino
Primarie, si vota
Oggi
Il Vaticano sospende monsignor Tommaso Stenico, 60 anni, di Telve nasce
La reazione: «Vittima di me stesso, ora porto la croce» il Pd
Partito democratico e il Paese
L’uscita
di sicurezza
di PIERANGELO GIOVANETTI
Vedremo stasera, a chiusura dei
seggi, se il partito democratico che
nasce oggi avrà la consistenza numerica per essere un protagonista
della politica italiana, o sarà una
semplice comparsa nella transizione infinita del nostro sistema politico-istituzionale che sta prostrando il Paese e minando la fiducia nei
cittadini.
Una cosa, però, è già chiara fin
d’ora. Quindici anni di «politica
contro», di aggregazione partitica
sulla base dell’odio dell’avversario, che fosse Berlusconi o i comunisti non importa, non ha prodotto alcunché, se non la delegittimazione dell’intera classe politica, come l’estendersi a macchia d’olio
del grillismo dimostra. A questo
«disfacimento», pur con tutti i limiti che ha dimostrato di avere, il partito democratico costituisce una risposta. E soprattutto, in tempi di
antipolitica dominante, una risposta politica.
Certo, non ha acceso entusiasmi
nell’opinione pubblica e nemmeno scaldato i cuori dell’elettorato
di centrosinistra, il fatto che la fusione del partito democratico sia
avvenuta «a freddo» tra dirigenze
di partito e burocrazie d’apparato.
Come hanno fatto turare il naso in
chi oggi si recherà alle urne, le liste bloccate, allo stesso modo di
quanto accadeva in Unione sovietica e ai tempi del Fascio. Senza parlare poi del centralismo romano di
cui il nuovo partito democratico ha
impresso lo stigma, sospettoso di
ogni soluzione che parta dal basso
o che si muova su ipotesi e modelli autonomi e federali.
Nonostante tutto ciò, però, resta
l’unica risposta politica che si è vista finora, a destra come a sinistra,
all’eterna transizione italiana, dopo la fine della Prima Repubblica.
Dal coinvolgimento di popolo
che il partito democratico riuscirà
ad esprimere oggi, capiremo anche
la forza o meno che esso avrà nello scompaginare gli schieramenti,
trascinando in una semplificazione virtuosa del quadro politico anche il centrodestra.
CONTINUA IN PENULTIMA
Al ragazzo che pone domande
su Chiesa e sesso, risponde:
non lo avverto come peccato
Monsignor Tommaso Stenico, 60 anni, di Telve,
attualmente capo di un sotto-dicastero alla Congregazione per il Clero in Vaticano, è stato sospeso dal
suo incarico dopo essere stato riconosciuto come
il protagonista di
un incontro gay
filmato nello studio di Stenico e
trasmesso nel
programma Exit
su «La7». Il monsignore aveva
contattato il giovane gay, in realtà un giornalista,
in una chat line
a luci rosse. Durante l’incontro
ha confessato il
suo essere un
gay attivo ed ha
anche affermato
di «non sentirsi
in peccato», ma
di dover agire di nascosto, data la dottrina cattolica in materia. Finito nella bufera, si è difeso dicendo che quell’incontro era nato dall’intenzione di scrivere un libro sul mondo dell’omosessualità.
G. PASQUALINI ALLE PAGINE 12 - 13
La mia difesa
MONTAGNA
Io solamente Franato
ladro tra i ladri anche
A. TOMASI A PAG. 19
di MONS. TOMMASO STENICO
Sono sacerdote da 36 anni, da
25 anni lavoro nella Curia Romana, da oltre 30 sono psicologo e psicoterapeuta iscritto all’Albo degli psicologi del Lazio.
Ho dedicato la mia attenzione
alle famiglie in difficoltà, alle
giovani coppie che si preparavano al matrimonio e in modo
speciale alle problematiche dei
sacerdoti e delle anime consacrate. Lo faccio nei ritagli di tempo libero dall’ufficio. Ho sempre voluto e preteso di occuparmi di tutto l’uomo: del suo spirito e della sua psiche. Le nuove povertà sono in gran parte
segnate dal disagio psichico. Nel
corso di questo servizio di carità ho potuto toccare con mano
l’abbrutimento psicologico in
cui anno dopo anno i soggetti
cadevano.
CONTINUA IN TERZULTIMA
il Latemar
LA DIFESA
A PAGINA 17
Nappi: mai
minacciato
nessuno
I 67 seggi aperti
dalle 7 alle 20
Urne aperte oggi per le primarie che sanciscono la nascita del Partito democratico. In Trentino sono 67 i seggi nei quali si potrà votare
solo per eleggere la costituente nazionale. In Trentino, dove sono in lizza le liste
a sostegno di Veltroni, Bindi
e Letta, gli eletti saranno 21.
L. PATRUNO
ALLE PAGINE 3 - 14 - 15
A TRENTO
I. VIOLA A PAG. 25
In trecento
a gridare
Jurka libera
Pittore di Trento, accusato di molestie e disturbo, è stato condannato dal tribunale a pagare una multa di 154 euro
Denuncia il vicino per la lavatrice
Per le donne è più dura
Laureate
e snobbate
«Accesa di notte, sto male». Dieci giorni di malattia sul lavoro
Trento, più controlli
Giro di vite
sui furbi
dei rifiuti
Finora sono 37
le persone multate
L. PIZZINI A PAGINA 20
Attenti ad accendere la lavatrice a tarda sera, potreste ritrovarvi sul groppone una denuncia per
disturbo e molestie. È quanto accaduto a un pittore di Trento denunciato dal vicino che esasperato dal rumore s’è rivolto alla polizia. Il «molestatore» aveva acceso
l’elettrodomestico alle 23.30, ma
si era giustificato dicendo di dover lavare l’unico paio di pantaloni che aveva. Una scusa che non
lo ha salvato dal procedimento in
tribunale, conclusosi con il pagamento di una multa di 154 euro.
Al molestato, invece, lo stress da
lavatrice provocò un malore per
il quale il medico gli prescrisse addirittura dieci giorni di malattia.
F. PEDRINI A PAGINA 23
Disagi a Novaledo
Scritte e lettere anonime
Da due mesi
il telefono
è un ricordo
A Pinzolo
i veleni
sul voto
Isolate 5 famiglie
Telecom nel mirino
Valentini denuncia:
minacce contro di me
M. PACHER A PAGINA 41
B. ZORZI A PAGINA 45
Oltre cento pompieri impegnati nello spegnimento. Danni per 500 mila euro. La moglie del titolare s’è sentita male
Studiano di più e ottengono voti migliori, ma sul
lavoro gli equilibri si ribaltano: le lavoratrici trentine,
rispetto ai colleghi maschi,
si devono accontentare di
professioni, o posizioni, meno qualificate. In Trentino,
nel corso del 2006, quattro
donne laureate su dieci hanno trovato un lavoro impiegatizio. Per gli uomini, tale
percentuale crolla a due su
dieci. Non basta: solo il 6%
delle donne laureate, a fronte del 17% dei maschi, trova occupazione all’interno
dei vertici aziendali.
G. PEDROTTI A PAGINA 6
M7101214
Incendio nella notte, distrutto fienile
Cavareno, colpita la stalla dei Battisti già incenerita nel 2005
«Qn» contro «La Stampa»
Le bottiglie
di Ferrari
fanno litigare
i giornalisti
A PAGINA 24
Nuovo dramma per l’azienda
zootecnica Battisti di Cavareno.
Ieri sera un incendio, che pare
non di origine dolosa, ha distrutto il fienile provocando un danno
stimato in almeno 500 mila euro.
L’incendio di ieri, domato da un
centinaio di pompieri, arriva a
due soli anni dal rogo che nel 2005
aveva completamente devastato
la stalla e la casa della famiglia
Battisti, che ora deve di nuovo ripartire daccapo. La moglie di
Mauro Battisti alla vista delle fiamme è stata colta da malore.
A. BERGAMO A PAGINA 42
39025 Naturno (BZ) - Via Stazione, 26
Tel. 0473-667948 Fax 0473-672577
www.saunaschaller.com