Il programma - Partito Democratico del Lazio
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Il programma - Partito Democratico del Lazio
DEMOCRAZIA – LIBERTÀ DI SCELTA – LAVORO Sintesi delle proposte delle donne del Partito democratico per la Regione Lazio. La Conferenza delle Donne del Partito Democratico del Lazio individua alcuni punti di proposta per il governo della regione come prioritari per migliorare la qualità della vita di donne e uomini nella Regione. Anche su proposta delle Democratiche, alcuni di questi punti sono stati inseriti nel programma elettorale di Nicola Zingaretti, e quindi fatti propri dall'intera coalizione. La Conferenza chiede che tutti gli eletti del PD, uomini e donne, siano impegnati per la concreta attuazione di questi punti sin dai primi giorni di lavoro del nuovo consiglio. Democrazia La scarsa presenza delle donne nelle assemblee elettive e la ristrettissima possibilità che hanno di accedere a determinate posizioni a tutti i livelli decisionali è frutto di una arretratezza culturale del nostro Paese che ha determinato anche quella mancanza di rinnovamento che in modo così forte viene denunciato anche in questi giorni. Riteniamo quindi che sia giunto il momento di andare oltre, per passare dalle proteste alle proposte, per dare risposte all’esigenza di rinnovamento che emerge forte dal paese. Dare più potere alle donne, quindi, contro l’attacco alle loro condizioni di vita e di lavoro, per uscire dalla gravissima crisi economica, sociale e culturale che ci attanaglia significa avviare un cambiamento radicale per il benessere di tutte e tutti. Potere per le donne è poter fare è l’assunzione di responsabilità per costruire una società più equa e solidale. Dentro questo quadro va collocato il problema della rappresentanza, di come rompere il soffitto di cristallo che marginalizza le donne nelle istituzioni democratiche e nel mondo del lavoro. Il Partito Democratico del Lazio si trova ad affrontare una tornata elettorale nella Regione che vede le donne in difficoltà di elezione a causa di un sistema elettorale con preferenza unica, che storicamente penalizza la rappresentanza femminile. Per questo il partito democratico ha inteso tentare di colmare il divario delle candidate donne con i candidati uomini, stanziando un budget dedicato alla campagna delle candidate e proponendo una campagna di comunicazione ad hoc. Le donne del Partito democratico ritengono prioritaria la presenza delle donne negli organismi istituzionali ed in tutti i luoghi di rappresentanza – obiettivo questo condiviso da tutto il Partitocome parte di un’emergenza democratica, e dunque ritengono essenziale che nel programma di riforme che verranno adottate dal nuovo governo regionale sia prevista una legge che consenta la doppia preferenza uomo/donna. Le democratiche pongono tale esigenza come obiettivo primario del partito per la prossima consigliatura. Appare inoltre indispensabile la costituzione e rinnovo degli organismi di rappresentanza previsti da leggi nazionali e regionali, come strumenti democratici di costruzione delle politiche. Libertà di scelta Le donne della Regione Lazio hanno subito con la Giunta Polverini un attacco forte alla libertà di scelta, ad una maternità consapevole e alla loro salute, in una involuzione culturale che le donne del Partito democratico ritengono intollerabile. La Giunta Polverini ha proceduto con la legge Tarzia e nel tentativo di esautorare i consultori dal loro ruolo e funzione di promozione della salute delle donne, penalizzandole. Le donne del partito democratico intendono fornire strumenti aggiuntivi anche ai consultori per rafforzarne l’efficacia e l’efficienza del servizio a favore delle donne, delle coppie e delle famiglie e promuovere la libertà e la salute. I consultori sono stati il mezzo con cui le donne hanno condiviso saperi e diritti. Bisogna chiedere un grande rilancio dei servizi pubblici per le donne, per il diritto di scelta, per la gravidanza non medicalizzata (il tasso di cesarei più alto fra i paesi occidentali ci dice che qualcosa non va nemmeno quando si sceglie di avere un figlio), per una prevenzione serena con percorsi oncologici garantiti, senza che si debba correre per cercare la migliore prestazione, magari a pagamento, quando si teme per la propria vita. Un servizio sanitario pubblico che sia veramente a fianco delle donne non le lascia sole con un’analisi in mano, ma prevede dei percorsi di qualità garantiti, gratuiti o ticket, a seconda della legge. A questo si deve affiancare l’altra parte dei servizi alla persona che costituiscono il nostro sistema di welfare. Le case a fitto agevolato, la cura degli anziani, i sostegni alle famiglie e ai singoli in difficoltà, l’alleanza con i disabili e le loro famiglie che deve durare tutta la vita, la lotta alla dispersione scolastica, la lotta alla tossicodipendenza, all’alcolismo; tutti ambiti le cui ricadute problematiche ricadono sulle donne. Su tutti questi temi, e su altri ancora le donne si aspettano la presenza viva e puntuale delle istituzioni, consapevoli che quando manca,questo si trasforma in un numero di ore lavorative che non hanno uguali nemmeno nella storia della schiavitù. Lasciamo per ultimo il tema della violenza, per trattarlo con il rilievo che merita. Nonostante quello che spesso ci piace pensare, la violenza sulle donne non solo è ben lungi dall’essere finita, ma non è nemmeno ancora emersa del tutto. E se c’è bisogno anche di miglioramenti legislativi sulla custodia cautelare degli uomini segnalati come violenti (muoiono per mano di un uomo ancora 140 donne all’anno), c’è bisogno di migliorare la sicurezza per le donne che denunciano e c’è anche bisogno di migliorare la cultura della popolazione. Lavoro Le donne sono fortemente svantaggiate nel mercato del lavoro pur essendo una risorsa economica indiscutibile, anche a causa delle difficoltà di conciliazione tra famiglia e lavoro che tuttora permangono. Il PD intende promuovere interventi atti a migliorare i servizi; dai trasporti, all’ assistenza agli anziani agli asili. Le donne del partito democratico del Lazio intendono promuovere la presenza femminile nel mercato del lavoro con tutti gli strumenti che ne favoriscano l’ingesso, il reinserimento e la permanenza favorendone i percorsi di carriera. Garantendo un opportuno utilizzo dei Finanziamenti Europei.