PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – L`agricoltura pugliese in

Transcript

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – L`agricoltura pugliese in
Newsletter n.68 – Ottobre 2009
Approfondimento_5
PROGRAMMA
DI
SVILUPPO
RURALE
–
L’agricoltura pugliese in attesa delle misure per la
ripresa
Il Programma di Sviluppo Rurale, predisposto in conformità alle indicazioni comunitarie,
rappresenta lo strumento di programmazione che la Regione Puglia mette a disposizione del
sistema agricolo e agroindustriale, al fine di utilizzare tutte le possibilità di sviluppo.
Il Psr mira a favorire la continuità e lo sviluppo dell’attività agricola e agroalimentare
aumentandone la competitività e la diversificazione e garantendo, nel contempo, la
salvaguardia dello spazio naturale, dell’ecosistema agricolo e del paesaggio rurale.
Nonostante l'attuale congiuntura che ha messo in evidenza criticità e limiti del sistema agricolo
pugliese, grazie al Programma di Sviluppo rurale, per l'agroalimentare pugliese si potranno
investire ben 1,6 miliardi di euro provenienti dalla Comunità europea.
Entro il 30 ottobre arriveranno i nuovi bandi relativi al PSR, a cui si aggiunge l’obiettivo
dell'approvazione di un nuovo modello di sviluppo per il distretto agroalimentare, che abbia
efficacia di filiera o di rete, mentre il terzo step vede la partenza delle misure Leader,
incentivando una più incisiva partecipazione del mondo imprenditoriale regionale,
tradizionalmente un po' restio a logiche di aggregazione.
ASSI DI INTERVENTO
Il PSR prevede che il sostegno allo sviluppo rurale sia assicurato attraverso quattro assi di
intervento:
- l'Asse 1, “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale”,
- l'Asse 2, “Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale”,
- l'Asse 3, “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale”,
- l'Asse 4, “Leader”.
RISORSE DISPONIBILI
Il riparto approvato a livello nazionale ha assegnato alla Puglia una dotazione pari a euro
851.327.000 di risorse FEASR, mentre l'accordo ratificato in sede di Conferenza Stato Regioni
prevede, per le Regioni Obiettivo Convergenza, una partecipazione FEASR omogenea del
57,50%; la quota residua del 42,50% della spesa pubblica totale va ripartita tra Stato e
Regione in ragione di un rapporto 70:30, salvo nel secondo asse, dove non è prevista la
compartecipazione regionale.
1
RIPARTO DELLE RISORSE TRA GLI ASSI
ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
Il principio di fondo che caratterizza il PSR Puglia 2007-2013 è quello di destinare la maggior
parte delle risorse finanziarie (non meno del 70%) ai progetti a carattere collettivo costruiti
sulla base di un approccio integrato e attraverso l’organizzazione di un sistema di relazioni
realmente partecipato tra gli attori dello sviluppo locale e/o settoriale. A tale principio, che
costituisce una delle novità più rilevanti del PSR, si deroga attraverso la destinazione delle
restanti risorse finanziarie ai progetti a carattere individuale attivabili attraverso pacchetti di
misura proposti da singoli operatori.
La strategia regionale per lo sviluppo delle filiere agro-alimentari e per le aree rurali si attua,
pertanto, mediante due canali principali (progetti collettivi e progetti individuali) all’interno di
una programmazione per lo sviluppo rurale che privilegia l’approccio integrato, sia a livello di
singola azienda (Pacchetti multimisura) che di filiera o di territorio, attraverso il coinvolgimento
di una pluralità di soggetti, associativi, imprenditoriali e istituzionali.
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013: ASSI, MISURE E PRIMI BANDI
ASSE I
MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE
MISURA 111
Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione
111/1 Formazione
111/2 Informazione
MISURA 112
Insediamento di giovani agricoltori
MISURA 114
Utilizzo di servizi di consulenza
MISURA 121
Ammodernamento delle aziende agricole
MISURA 122
Accrescimento del valore economico delle foreste
122/1 Miglioramento boschi esistenti produttivi
122/2 Investimenti per prima lavorazione del legname
MISURA 123
MISURA 124
MISURA 125
Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali
Cooperazione per lo sviluppo di nuovi, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare
e in quello forestale
Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento
dell’agricoltura e della silvicoltura
125/1 Ampliamento e razionalizzazione acquedotti rurali
2
Bando
125/2 Razionalizzazione condotte idriche per l’irrigazione
125/3 Ammodernamento strade rurali pubbliche
125/4 Ristrutturazione e realizzazione piste forestali
MISURA 132
Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare
MISURA 133
Attività di informazione e promozione
ASSE II
MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE
MISURA 211
Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane
MISURA 212
MISURA 214
Sc.
15/05/09
Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle aree Sc.
svantaggiate, diverse dalle zone montane
15/05/09
Sc.
Pagamenti agroambientali
16/06/09
Sc.
214/1 Agricoltura biologica
10/07/09
214/2 Miglioramento della qualità dei suoli
214/3 Tutela della biodiversità
214/4 Progetti integrati e banche dati per la biodiversità
MISURA 216
Sostegno agli investimenti non produttivi
Sc.
31/07/09
216/1 Ripristino muretti a secco
216/2 Fasce tampone e aree umide
MISURA 221
Sc.
10/07/09
Primo imboschimento di terreni agricoli
221/1 Bosco permanente
221/2 Impianti a ciclo medio-lungo
221/3 Impianti a rapido accrescimento
221/4 Fasce protettive e corridoi ecologici
MISURA 223
Primo imboschimento di superfici non agricole
223/1 Bosco perturbano
223/2 Bosco extraurbano
MISURA 226
Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi
226/1 Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi
226/2 Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi attraverso
la lotta alle fitopatie
226/3 Ricostituzioni boschive dopo il passaggio di incendio
226/4 Microinterventi idraulico-forestali a carattere sistematorio per la prevenzione ed il
recupero dei contesti con propensione all’erosione e al dissesto
MISURA 227
Investimenti non produttivi – foreste
227/1 Supporto alla rinaturalizzazione di boschi a gestione produttiva
227/2 Protezione attiva della rinnovazione affermata nei sistemi silvopastorali
227/3 valorizzazione dei popolamenti da seme
227/4 Valorizzazione turistico – ricreativa dei boschi
ASSE III
QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL’ECONOMIA
MISURA 311
Diversificazione in attività non agricole
MISURA 312
Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese
MISURA 313
Incentivazione di attività turistiche
313/1 Creazione di itinerari naturalistici, enogastronomici
313/2 Creazione di centri di informazione e accoglienza turistica
313/3 Realizzazione di sentieristica compatibile con l’ambiente naturale
3
313/4 Commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale
313/5 Creazione di strutture di piccola ricettività organizzate in forme innovative di ospitalità
(“albergo diffuso”)
MISURA 321
Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale
MISURA 323
Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale
MISURA 331
Formazione e informazione
331/1 Formazione
331/2 Informazione
ASSE IV
ATTUAZIONE DELL’IMPOSTAZIONE LEADER
MISURA 410
Strategie di sviluppo locale
MISURA 421
Sviluppo di progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale coerenti con gli obiettivi
previsti dalle strategie di sviluppo locale
MISURA 431
Gestione, animazione e acquisizione delle competenze dei GAL
Sc.
22/12/08
Via Acclavio, 86 - Taranto
N. TEL. 099/4593723
N. FAX. 099/4594724
www.proind.org - [email protected]
www.progettazioneintegrata.it
www.buoneprassi.com
4