Cromatografia ad esclusione dimensionale rapida e ad alta
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Cromatografia ad esclusione dimensionale rapida e ad alta
Cromatografia ad esclusione dimensionale rapida e ad alta risoluzione di aggregati nei prodotti bioterapeutici Nota applicativa Biologici e biosimilari Autore Introduzione Andrew Coffey L’aggregazione proteica è un parametro qualitativo fondamentale per le proteine ad uso bioterapeutico in quanto gli aggregati possono avere un impatto significativo sulla sicurezza e potrebbero determinare una risposta antigenica [1]. Gli aggregati potrebbero anche ridurre l’efficacia dei prodotti biofarmaceutici e compromettere in maniera significativa l’economia del processo. Spesso le proteine si aggregano se esposte a condizioni di stress quali cambiamenti di pH, della temperatura o della concentrazione; pertanto, l’aggregazione può verificarsi in numerose fasi diverse della produzione. La cromatografia ad esclusione dimensionale (SEC) è stata individuata come il metodo migliore per la quantificazione degli aggregati. Agilent Technologies, Inc. Il monitoraggio della formazione degli aggregati durante lo sviluppo dei prodotti bioterapeutici, per esempio durante la selezione dei cloni o l’ottimizzazione delle condizioni di fermentazione attraverso un approccio rigoroso al “disegno sperimentale” potrebbe rendere necessaria l’analisi ad esclusione dimensionale per un gran numero di campioni. Le condizioni generalmente utilizzate per l’esecuzione della SEC spesso richiedono un tempo di analisi pari o superiore a 20 minuti, limitando enormemente la capacità di analizzare grandi quantità di campioni. Le colonne Agilent AdvanceBio SEC sono progettate con dimensioni delle particelle e dei pori altamente ottimizzate, che consentono separazioni più rapide al fine di ridurre in maniera significativa questo ostacolo relativo all’analisi. Questa nota applicativa descrive delle tecniche utili per aumentare la produttività in termini di numero di campioni senza compromettere l’accuratezza dell’analisi. Materiali e metodi Risultati e discussione Reagenti, campioni e materiali Le colonne AdvanceBio SEC presentano particelle di 2,7 µm progettate per offrire la massima efficienza senza alcun rischio di degradazione dei campioni o di collasso delle particelle. Il metodo di produzione unico nel suo genere tiene sotto controllo la dimensione e la struttura dei pori, nonché il loro volume. L’applicazione di un rivestimento polimerico idrofilo assicura che i picchi proteici siano puliti e con una buona risoluzione. La Figura 1 mostra i cromatogrammi SEC comparativi della separazione delle proteine standard utilizzando la colonna AdvanceBio SEC e una colonna delle stesse dimensioni, ma di un altro produttore (7,8 × 300 mm). La colonna AdvanceBio SEC ha operato una separazione delle proteine standard molto efficiente rispetto all’altra colonna. La colonna AdvanceBio SEC ha prodotto un picco cromatografico dalla forma ideale per il monomero IgG (picco 4). Il dimero di ovalbumina (picco 5) è risultato avere una migliore risoluzione rispetto a quella della colonna dell’altro produttore. Questi risultati dimostrano la superiorità delle prestazioni della colonna AdvanceBio SEC. L’immunoglobulina G (IgG) è stata acquistata da SigmaAldrich, Corp. La miscela standard di proteine è stata ottenuta da Bio-Rad Laboratories, Inc. I componenti della miscela standard di proteine includevano tireoglobulina (670 kDa), g-globulina (158 kDa), ovalbumina (44 kDa), mioglobina (17 kDa) e vitamina B12 (1,35 kDa). Tutte le sostanze chimiche e i solventi erano di grado HPLC; è stata usata acqua altamente purificata ottenuta con il sistema di purificazione dell’acqua Milli-Q. Strumenti È stato utilizzato un sistema LC quaternario Bio-Inert Agilent serie 1260 Infinity completamente biocompatibile, comprendente i seguenti moduli: • Pompa LC quaternaria Bio-inert Agilent 1260 Infinity (G5611A) • Autocampionatore Bio-Inert ad alte prestazioni Agilent 1260 Infinity (G5667A) • Termostato Agilent serie 1200 Infinity (G1330B) • Comparto colonne termostatato Agilent 1260 Infinity (G1316C) • Rivelatore a serie di diodi Agilent 1260 Infinity (G1315D) con cella di flusso standard Bio-inert. mAU 160 140 120 100 80 60 40 20 0 È stato utilizzato il software ChemStation Agilent B.04.03. Condizioni Colonne: Fase mobile: Temperatura TCC: Volume di iniezione: Flusso: Rivelazione: mAU Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 150 mm, 2,7 µm (codice PL1180-3301), Agilent AdvanceBio SEC 300 Å, 7,8 × 300 mm, 2,7 µm (codice PL1180-5301), colonna a fase diolica di un altro produttore, 7,8 × 300 mm, 5 µm Fosfato di sodio 150 mM, pH 7,0 120 100 80 60 40 20 0 Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 300 mm, 2,7 µm 2 4 8 3 5 1 2 4 6 8 10 12 Colonna a fase diolica di un altro produttore 6 7,8 × 300 mm, 5 µm 2 4 4 6 14 16 18 min 16 18 min 7 8 3 1 2 30 °C Identificazione del picco 1. Aggregati della tireoglobulina 2. Tireoglobulina 3. Dimero di IgG 4. Monomero di IgG 5. Dimero di ovalbumina 6. Monomero di ovalbumina 6 7. Mioglobina 7 8. Vitamina B12 8 10 12 14 Figura 1. Separazione ad esclusione dimensionale delle proteine standard in condizioni di alta risoluzione a 0,8 mL/min con un tempo di analisi di 20 minuti, che evidenzia le prestazioni superiori della colonna Agilent AdvanceBio SEC. 5 µL 0,5 – 1,4 mL/min (vedere le legende delle figure) UV a 220 nm 2 In condizioni di alta risoluzione “standard” con colonne da 300 mm e flusso pari a 0,8 mL/min, il tempo di analisi è di 20 minuti. Ciò si traduce in una produttività massima di tre campioni all’ora, che rende necessari oltre 1,3 giorni per analizzare 96 campioni. Per aumentare la produttività, è possibile ricorrere a colonne più piccole da 150 mm, che offrono tempi di analisi più brevi. La Figura 2 mostra la separazione nell’analisi dell’immunoglobulina G su colonne AdvanceBio SEC da 300 mm e 150 mm utilizzate a 0,8 mL/min. Il tempo di ritenzione si dimezza con la colonna da 150 mm e, con un fattore di risoluzione di 1,73 tra i picchi di monomeri e dimeri, la quantificazione non risulterebbe compromessa. Le colonne AdvanceBio SEC più corte offrono tempi di analisi più brevi e consentono l’analisi ad alta risoluzione degli anticorpi monoclonali. Identificazione del picco 1. Aggregati di IgG 2. Dimero di IgG 3. Monomero di IgG 4. Frammento a basso PM 5. Conservante mAU A 120 100 80 60 40 20 0 3 Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 150 mm, 2,7 µm Rs (monomero/dimero) 1,73 2 1 1 mAU 2 3 4 120 B 100 80 60 40 20 0 5 4 5 6 7 8 min 16 min 3 Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 300 mm, 2,7 µm Rs (monomero/dimero) 2,02 2 1 4 2 6 5 4 8 10 12 14 Figura 2. Separazione ad esclusione dimensionale dell’immunoglobulina G in condizioni di alta risoluzione a 0,8 mL/min. Una colonna di 150 mm con tempo di analisi di nove minuti (A) a confronto con una colonna di 300 mm con tempo di analisi di 18,5 minuti (B). L’aggregazione delle proteine bioterapeutiche è coinvolta nell’aumento dell’immunogenicità, in quanto influenza l’efficacia e la tossicità. L’accurata quantificazione degli aggregati tramite analisi SEC dipende principalmente dalla risoluzione tra i picchi di monomeri e aggregati. Pertanto, la risoluzione e la quantificazione sono due parametri fondamentali nella SEC, nella quale la velocità lineare influenza la risoluzione. Per valutare questi due parametri, sono stati testati flussi diversi con una colonna da 150 mm. L’ottima stabilità delle particelle delle colonne AdvanceBio SEC consente di operare con flussi significativamente maggiori senza un eccessivo calo delle prestazioni. Con flussi maggiori, il fattore di risoluzione si riduce. Tuttavia, la quantificazione dell’area del picco dei monomeri rimane in gran parte invariata (Figura 3), il che consente di analizzare un numero significativamente maggiore di campioni per determinarne il contenuto di aggregati. Rs (monomero/dimero) % dell'area dei monomeri Fattore di risoluzione (Rs) 75 2,0 70 1,5 65 1,0 60 0,5 0,0 0,4 55 0,6 0,8 1,0 1,2 Velocità di flusso (mL/min) 1,4 50 1,6 Figura 3. Effetto del flusso sul fattore di risoluzione e sulla determinazione della percentuale dell’area dei monomeri. Massimizzare la produttività in termini di campioni offre vantaggi competitivi e risultati più affidabili, che si traducono in vantaggi economici. La riduzione della lunghezza della colonna con aumento del flusso è una strategia semplice per ottenere analisi SEC più rapide. La Tabella 1 mostra il calcolo teorico del flusso a confronto con il numero di analisi dei campioni eseguite al giorno. A un flusso di 1,5 mL/min con un tempo di analisi pari a 4,8 minuti, è possibile analizzare 300 campioni al giorno, il che equivale a una produttività fino a 4,2 volte maggiore. Tabella 1. Guadagni in termini di produttività tramite l’aumento del flusso al fine di consentire l’analisi di un volume maggiore di campioni. 3 Lunghezza della colonna Flusso (mm) (mL/min) Tempo di analisi (min) Campioni Campioni all’ora al giorno 300 0,8 20 3 72 150 0,5 15 4 96 150 0,6 12 4–5 120 150 0,7 10 5–6 144 150 0,8 9 6–7 160 150 0,9 8 6–7 180 150 1,0 7 7–8 205 150 1,1 6,5 8–9 220 150 1,2 6 8–9 240 150 1,3 5,5 11 260 150 1,4 5 12 288 150 1,5 4,8 12–13 300 % dell'area dei monomeri 80 2,5 La Figura 4 mostra la sovrapposizione dei cromatogrammi SEC con colonne da 300 mm e 150 mm a flussi diversi. È chiaro dunque che è possibile eseguire SEC rapide in un quarto del tempo, mantenendo invariata l’accuratezza della quantificazione del contenuto di monomeri. Elevata produttività Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 150 mm, 2,7 µm 1,5 mL/min mAU % dell'area dei monomeri = 76,3% 3 3 3 3 100 Conclusioni 80 Il presente studio dimostra i vantaggi dell’impiego di colonne Agilent AdvanceBio SEC e flussi maggiori al fine di aumentare in maniera significativa la produttività per l’analisi degli aggregati nelle proteine bioterapeutiche. Riducendo la lunghezza della colonna da 300 mm a 150 mm e aumentando il flusso da 0,8 mL/min a 1,5 mL/min, è possibile raggiungere un aumento del volume di campioni e della produttività del 400%, in modo tale che il tempo necessario per analizzare 96 campioni possa essere ridotto da 1,3 giorni a meno di otto ore. 40 60 Bibliografia 1. K. D. Ratanji, J. P. Derrick, R. J. Dearman, I. Kimber. Immunogenicity of therapeutic proteins: Influence of aggregation. J. Immunotoxicol. 2014, 11(2), 99–109. 20 2 1 2 5 2 5 1 4 1 4 2 5 1 4 5 4 0 2 mAU 70 60 50 40 30 20 10 0 4 2 4 Alta risoluzione Agilent AdvanceBio SEC 300 Å 7,8 × 300 mm, 2,7 µm 0,8 mL/min % dell'area dei monomeri = 76,2% 4 2 6 4 2 4 Identificazione del picco 1. Aggregati di IgG 2. Dimero di IgG 3. Monomero di IgG 4. Frammento a basso PM 5. Conservante 3 5 1 2 2 4 8 10 12 14 16 18 min Figura 4. Cromatogrammi comparativi dell’immunoglobulina G in condizioni di elevata produttività e alta risoluzione. Ulteriori informazioni Questi dati rappresentano i risultati tipici. Per ulteriori informazioni sui nostri prodotti e servizi, visitare il nostro sito web all’indirizzo www.agilent.com/chem. www.agilent.com/chem Agilent non può essere ritenuta responsabile per errori contenuti nella presente pubblicazione o per danni accidentali o consequenziali derivanti dalla fornitura, dalle prestazioni o dall’utilizzo del presente materiale. Le informazioni, descrizioni e specifiche fornite possono variare senza preavviso. © Agilent Technologies, Inc. 2015 Stampato negli Stati Uniti 24 novembre 2015 5991-6458ITE