«Giù le mani dal parco di Tione»
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«Giù le mani dal parco di Tione»
Copia di 1a97ca8c1c1e1211cc0df13b439a683d 48 Valli Giudicarie ❖ Val Rendena TRENTINO VENERDÌ 23 GENNAIO 2015 Teatro a Pinzolo, la Shoah orrore italiano Bando a Pinzolo: un premio ai neo laureati ◗ PINZOLO “Italiani brava gente”? Una convinzione diffusa e un po’ autoassolutoria che forse ha bisogno di una rilettura e che in questi giorni di eventi organizzati in vista della «Giornata delle Memoria», il Club Armonia proverà ad infrangere. Un vero e proprio attacco a questo luogo comune è infatti lo spettacolo dal titolo “Potranno queste ossa…”, di Renzo Fracalossi e Federico Scarfì, in scena questa sera, alle 20.30, alla casa della cultura di Pinzolo (ex scuole elementari). La memoria di quale fu anche in Italia il contesto generale della persecuzione antisemita, le viltà, la follia collettiva, sono passati per troppi anni sotto silenzio. Nei sette anni che andarono dal 1938 al 1945 milioni di italiani si sentirono “fieramente” ariani, nonché profondamente antisemiti, pronti però a repentini quanto opportunistici cambi di opinione non appena se ne sarebbe rivelata la necessità. Il recital tenterà di dimostrare che la Shoah non fu un dramma esclusivamente tedesco, ma coinvolse tutta l’Europa. Un orrore la cui memoria ci è indispensabile, per evitare il rischio sempre incombente di ricadere nell’odio razziale. E un orrore dal quale nemmeno l’Italia è stata immune. (e.b.b.) ◗ PINZOLO Conseguire una laurea per i ragazzi delle valli alpine è un impegno considerevole, sia per quanto riguarda la costanza e l’impegno personale, che dal punto di vista dello sforzo economico sopportato dalle loro famiglie, giocoforza superiore a quello di quei «cittadini» che l’Università ce l’hanno in casa. Si spiega anche così, come una sorta di “rimborso”, il concorso premio che il comune di Pinzolo bandisce per i laureati negli anni 2013 e 2014. Sono previsti riconoscimenti di vari importi in relazione al titolo conseguito. Il valore dell’assegno erogato è di 300 euro, maggiorato di 200 euro nel caso di conseguimento con lode, per laurea triennale, o master e dottorato; di 500 euro per il conseguimento di laurea magistrale e di 800 euro per ragazzi che abbiano conseguito il diploma di laurea in un unico corso. Un ulteriore riconoscimento di 500 euro sarà assegnato a neo laureati che abbiano realizzato tesi attinenti al territorio di appartenenza, che offrano originali spunti di riflessione sulla realtà comunale. Requisito indispensabile per partecipare al bando, essere residenti nel comune di Pinzolo sia alla data di conseguimento del titolo di studio, che alla data del emissione del bando. (e.b.b.) «Giù le mani dal parco di Tione» Petizione in Provincia e ricorso al Difensore Civico contro il progetto del Comune di ridurlo di Ettore Zini ◗ TIONE “Lasciatelo stare così com’è. Non ha bisogno di interventi”. Per il Parco Le Ville di Tione si gioca anche la carta Difensore Civico. Non starà a cuore all’amministrazione, tanto che ha programmato lo «sfoltimento» di alcuni degli alberi più rappresentativi. Ma per alcuni cittadini il verde incastonato nel cuore dell’abitato è un una ricchezza da difendere con le unghie e con i denti. Tanto che, Nicoletta Negri, anche a nome di altri censiti, ha sottoscritto una petizione che chiama in causa anche il Difensore Civico di Trento. Nella lettera inviata alla Regione, esprime grandissima preoccupazioni per le scelte urbanistiche del comune di Tione, intenzionato a ridurre considerevolmente quel polmone di verde che si affaccia lungo il viale principale. La lettera è molto garbata. Oltre al Comune, è stata indirizzata anche al Difensore civico. “Negli ultimi tre anni – vi si legge – abbiamo già assistito all’abbattimento di due faggi, veri monumenti di valore storico e culturale che svettavano su Parco Saletti. Essendo convinti che le piante monumentali, come afferma la Legge 10/2013, costituiscano un valore non solo Ma alla serata «Da Parco a parcheggio» solo una quarantina di partecipanti Il parco Le Ville di Tione: sarà drasticamente ridotto ambientale, ma anche culturale, quali segni di identità di un luogo e della gente che in esso vive, riteniamo di dover evidenziare le criticità della progettata trasformazione dell’altro Parco di Tione: quello che si affaccia su Piazza Cesare Battisti e Viale Dante». E’ pur vero - prosegue la lettera - che Tione ha la fortuna di essere circondato da boschi e prati. Ma anche le oasi di verde al suo interno sono irrinunciabili per il benessere di chi ci vive. Avendo l’opportunità di possedere un parco simile, riteniamo opportuno che si riconsiderino le conseguenze della progettazione urbanistica prevista». «Nel 2012 – si ricorda nella petizione - non è stata accettata dal Consiglio comunale l’idea delle minoranze di sottoporre i progetti a una consultazione popolare». L’auspicio è che si possa rivedere quella posizione. E, se non lo farà l’amministrazione, i sottoscrittori auspicano che lo possa fare “d’ufficio” il Difensore Civico. A cui questa volta spetterebbe di dirimere una “causa” tra un’amministrazione sorda a qualsiasi richiamo alla sensibilità ambientale e alcuni cittadini. Desiderosi di mantenere il Parco di Tione, così com’è. TIONE. «Da Parco a parcheggio» era il titolo dell’incontro pubblico organizzato dalle minoranze consiliari di Tione per far conoscere nei dettagli lo scempio che l’amministrazione, già tristemente nota per il poco rispetto dimostrato per il verde pubblico (chi non ricorda le piante secolari abbattute a Parco Saletti?) ha in animo di perpetrare ai danni anche del Parco delle Ville, nel contesto di un progetto di arredo urbano denominato, in perfetto latinorum, “Renovathio Tione”. E che qualcuno, con senso dell’ironia, si è divertito a etichettare come “Renovathio, che strazio”. Ovviamente per il paese. Che, almeno stando al progetto già finanziato dalla Provincia al 95% (1,6 milioni la spesa) perderà altro verde e altri alberi secolari. La cronaca dei numeri, quella che di un avvenimento decreta il successo o l’insuccesso, dice che 40 persone sono troppo poche per dire che l’incontro sia riuscito. Vista l’importanza di una decisione così impattante per Tione, ci si sarebbe attesa una maggior partecipazione. “L’amministrazione comunale – ha detto uno dei partecipanti – ha dalla sua un grandissimo alleato: l’indifferenza della gente che nonostante conosca perfettamente il danno che il progetto recherà al paese, se ne frega. E, perciò, avrà ciò che si merita”. I dettagli di questo progetto di “riqualificazione urbana” che interessa la parte centrale dell’abitato, sono stati presentati con dovizia di dettagli dai consiglieri di minoranza uscenti in collaborazione con il “Laboratorio per l’Alternativa”, a cui si accingono a passare il testimone. Massimo Pellegrini l'ha sintetizzato così: “Una brutale contrazione del parco”, una piazza che da piana diventa a gradoni e si arricchisce di barriere architettoniche, un’isola pedonale illogica, tra Piazza Battisti e via Presanella che, in realtà, diventerà isola spartitraffico, in vista di una progressiva pedonalizzazione di viale Dante. Più, ovviamente, la drastica riduzione di verde, l’abbattimento di numerose piante secolari che dovranno lasciare spazio ai parcheggi, il dimezzamento del parco giochi per i bambini. Segnalato anche lo spreco di risorse ingenti e la perdita di un luogo di aggregazione per un centro che già paga l’essere sempre più un mero spazio di transito e sempre meno comunità. (e.z.) l’amarezza di un neodiplomato di STORO Studia 6 mesi, supera lo scritto e viene escluso Il problema: al momento del bando non aveva la patente richiesta. «Bastava dirlo prima» ◗ STORO Cosa direste se per 6 mesi della vostra vita vi impegnaste a studiare per un concorso per il quale vi avevano assicurato di avere i requisiti e sul più bello vi dicessero che hanno controllato meglio e non se ne fa più nulla? La domanda non è campata in aria ma si collega alla paradossale vicenda capitata di recente ad un giovane di Darzo, Andrea Piccinelli. Andrea si diploma il 4 luglio del 2014 all'istituto agrario di San Michele e, saputo di una selezione per un posto da custode forestale proprio nel suo Comune, Storo, decide di iscriversi. Oltre alla data d'iscrizione contano anche i requisiti di idoneità, fra i quali il possesso della patente di guida. Andrea, che ha studiato lontano da casa, la patente non l'ha ancora, per cui non barra l'apposito riquadro e specifica che essa è in via di conseguimento, attendendo poi il responso degli uffici. Che è posi- Il giovane di Darzo sperava in un posto da forestale proprio nel suo comune tivo, visto che il giovane risulta fra i 105 ammessi alla preselezione a gennaio. A questo punto tutto sembra risolto e Andrea impiega il suo tempo a prepararsi per l'esame. Il 12 gennaio, assieme ad altri 54 concorrenti, si presenta alla preselezione che si tiene al centro polivalente di Darzo e la supera agevolmente, accedendo allo scritto. Rush finale di studio intensivo fino alla sera del 14 gennaio, quando arriva la doccia gelata. Dal Comune di Storo gli comunicano che da un analisi della sua domanda risulta non idoneo a partecipare al concorso perché non in pos- sesso della patente di guida al momento della presentazione della domanda. Andrea cade dalle nuvole, non vuole cedere di aver buttato via gli ultimi 6 mesi della sua vita, ma il giorno dopo è costretto a prendere atto della realtà quando gli viene consegnata la notifica di esclusione. A questo punto il giovane, pur amareggiato, non si dà per vinto e, convinto delle proprie ragioni, spiega che forse non è finita qui: «Se la mia richiesta di ammissione non era in regola sarebbe stato corretto dirlo subito, non aspettare dopo la preselezione. A suo tempo mi avevano comunicato l'idoneità ad accedere al concorso per cui mi domando come vengano effettuate le verifiche. Io di certo ricevo un danno, visto che ho passato gli ultimi 6 mesi a prepararmi e se avessi saputo che non potevo fare l'esame mi sarei impegnato su altro. Qualcosa non ha funzionato e quindi sto valutando se procedere o meno con un ricorso». (s.m.) AVVISI ECONOMICI La PICCOLA PUBBLICITÀ si riceve presso le filiali dell’A. MANZONI & C. di TRENTO, via Sanseverino 29, tel. 0461 / 383711; ROVERETO, Borgo Santa Caterina 9, tel. 0464 /432499 in breve ponte arche Al teatro don Bosco «Firme in cielo» ■■ Alle 20.30, al teatro don Bosco, Ecomuseo della Judicaria, Biblioteca e Apt presentano “Firme in cielo – Viaggio tra i libri di vetta”: incontro con l’autrice Astrid Mazzola, accompagnato dal gruppo di musica popolare “Musycanti”. (f.s.) COMIGHELLO Come affrontare le emergenze ■■ “Aiuto…!” E’ il titolo della serata su cosa fare in caso di emergenza proposta da Vigili del Fuoco Bleggio Inferiore - Comano Terme e Cri. Alle 20,30, nel sottotetto dell'edificio pluriuso di Comighello. (r.r.) bolbeno Domenica il Trofeo Caduti di Zuclo ■■ Organizzata dal Gruppo Ana di Bolbeno e Zuclo, è in programma domenica all’impianto sciistico di Bolbeno, la sedicesima edizione del Trofeo Caduti di Zuclo e Bolbeno. Le iscrizioni (quota 10 euro) si accettano, entro le ore 12 di domani al numero fax 0465 324140. Alla gara sono ammesse tutte le categorie dei soci Ana, Amici ed alpini in armi. Classifica a parte per i Simpatizzanti. (f.s.) bosessi con / senza esperienza per la stagione 2015 - tel. 0438 551626 - cell. 348 8969669. Ottima retribuzione e trattamento. JEAN LOUIS DAVID Parrucchieri cerca personale per prossima apertura in Bolzano. tel. 0471/970551 -mail: [email protected] ARCO Vanessa, 23enne, bella presenza, sensuale, travolgente, fisico stupendo, per momenti indimenticabili, 320 8175173 TRENTO bellissima ragazza 23enne italiana, bionda, sensuale, dolce e raffinata, unica nel suo genere. 328 6711915. 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