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VILLAFRANCA.. L’operazione rìgud
tiuttrò paIzzine dadtéa1
iiiiiua da innaLzare nefla zonatra via Calatafimie iiaSpèranza
Case ai posto dell’cx cèntro rifiuti
o
Le concessioni servono per avere i terrenidetinati
alla costruzione della cittadella sportiva del Chievo
Ma al comitato del Parcò delTione l’idea non piace.
FabEo Toinalleri
—
z
c.
o)
Case al posto dell’ez isola ecologica. Così il ceutrodestra ha
sdoganato i piani di «occupa
zione del verde», suscitando
le perpiessità del Comitato
che si batte per il completa
mento del Parco del ‘lione.
Uno degli aspetti del progetto
dellafuturacittadelladelChie
vo, tra via Speranza e via Cala
tafimi, riguarda l’area dell’ex
mercato delle pesche, di circa
seimila metTi qssdrati. li, se
condo insegni di massima, il
lustrati dal sindaco Mario Fac
cioli, sorgeranno quattro pa
lazzine, da 8-10 appartamenti
ciascuna, per un totale di 12
mila metri cubi. Il Comune ti
nuncerà volentieri a questa
piccola fetta, poiché in cambio
otterrà, a ridosso del fiume
‘lione, ben 48 sulla metri qua
dratidicampiprWati. Unavol
ta acquisiti li cederà al Cbievo,
che li avrain uso per trent’au
ni,auoscopodiallestirviilpro
prio centro allenamenti.
L’anuninistm.zione ha giusti
ficato la bontà dello scambio
di aree coni’ interesse pubbli
co; assieme alla cittadefladel
lo sport; di 50 mila metri qua
drati, verrà completato il par
co urbano del Tione, su alt-ri
gomilametri quadrati.
Affinché le villette possano
essere realizzate, occorrerà
che il Comune approviunava
iazioned’usodelddll’expensi
una, rendendo tutto Io spiazzo
a destinazione residenziale.
Oggiilpianoregolatoreconsidera quest’area come parte
deflazona «E 86», cioè «parco
urbano».
Eppure l’anuninistrazione
dell’exsindacoLucìanoZanolli, promotrice dei giardini del
lione, coltivava ben altri sogui sui vecchio mercato delle
pesche.fl sito, adibito aflaraccolta dei rifiuti ridelabili, nel
2007 fu chiuso, per dare spazio al secondo stralciodel piano. fiprima efinoraunico lotin del parco, da 750 mila euro,
fu concluso tre anni fa. La secondafaseprevedevalariqualificazionedeilavecchiapensiuna, attraverso la costruzione
dell’ingresso coperto al verde
pubblico.
11 completamento dello spazio ecologico delTlonefiibloccato nell’ottobre del 2008 dallanuovaanuninisti-azioneFaccioli. «L’ho fatto per non buttarviasoldi»,si giustificò allo-
.
ra il neo sindaco. L’anno sun
cessivo venne presentata
l’ideadellaeittadefladelChie
vo che serviva acompletasnen
to del polmone verde urbano.
Nelle mappe dell’ultima va
rianteal progetto, approvatail
7luglio scorso dalla giunta, la
vegetazione è aumentata. E
scomparso il grande albergo
conilcenlrobenessereedèsta
ta inserita la trasformazione
dell’ez mercato ortofrutticolo
iii area di intervento edilizio.
L’ultimanovitàèbenvistadal
lagiunta. «Iqnattrolottiedifi
cabili ci permetteranno di cli
minareil degrado elapensili
na», ha detto Roberto Dal—
l’Oca, assessore allo sport. Sonostaticritici,versoquestaso
luzione, i membri del coinita
to Parco urbano del Tione. «Ci
fasenz’altro piacere che il pro
granuna di intervento sia sta
toridimensionato, con la con
cellàzione dell’albergò e an
nessi’>, baspiegato la poi-Lavo-
La tettoia dell’e isoia ecologica di Viflafianca Forà PECORA
ce Maria Luisa Zecchinato,
«ma ci sono alcuni aspetti che
non ci convincono, come per
esesnpiolacostruzionedinuovecase,proprio all’interno dell’area destinata al parco».
Lareferentedelgruppohacitatole L360 firme, raccoltetra
icittadiniperilcompletainente della zona verde. Ha proseguito: «Per Villafranca l’anivo del Chievo è positivo. Però
ribadiamo còrnesiamoltophi
sensato destinare:alla società
calcistica un’altra area comu
nale,laseiandoaflacittadinanza quella in continuità con il
fiume». Zecchinato si è auguratache 11 «nuovo parcovenga
eouipletatoalpiùpresto’>.
Cosa pensa, invece, dell’ope
razioneChievo Lucio Cordioli,
cunsigliere comunale del Po
polo dellalibertà(Pdl)?Fupro
pi-io lui che inventò, in Consi
gliocomunale,l’acroninioPov
(Piani di occupazione del ver
de). li termine fu coniato per
criticare i Piruea, cioè i Pro—
grammidirecuperoqibanisti
coedilizioeambiental,varati
dalla giunta.Zanolli. Per Cor
dioli erano operazioni speculative,anchesegarantivanoope
re pubbliche, in contropartita
perle nuove case. Oggi l’espo
nente del l’di la pensa come
qualche anno fa. Tuttavia non
accetta che l’operazione Cilevo venga accostataai Pirueadi
Zanolli.«Quello della città del
lo sport è un progetto di mi
glioramento, che permetterà
al villafranchesi di godere di
un parco attrezzato e di strut
ture sportive», ha evidenziato
Cordioli, «anche se occorrerà
quel piccolo sacrificio diterre
no, lungo via Calatafimi, dove
sorgeranno le palazzine. Del
resto le nuove abitazioni reoderannosimmetricalastrada,
concase adestraeasinistraJl
guadagnoperlacittàrendepo
liticamente accettabile questa
scelta».