Esercizi di Macchine a Fluido - Università degli Studi di Udine
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Esercizi di Macchine a Fluido - Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Esercizi di Macchine a Fluido a cura di L. Casarsa Esercizi proposti nelle prove scritte dell’esame di Macchine I e II modulo dai docenti G.L Arnulfi, P. Giannattasio e P. Pinamonti 1 Esercizi sulle Macchine Motrici Idrauliche 2 SCELTA TURBINA IDRAULICA (Appello del 04.12.2002, esercizio N ◦ 1) Testo In una centrale idroelettrica è installata una turbina collegata con un alternatore con p = 22 coppie polari. Il salto geodetico è Hg = 14 m e la portata è Q = 70 m3 /s. La turbina ha un diametro massimo della girante di Dg = 3.5 m ed è attraversata da acqua con velocità meridiana uniforme pari a cm = 10 m/s. Supponendo che le perdite nelle tubazioni dell’impianto siano di Hperdite = 2 m e scegliendo dei valori opportuni per i rendimenti, si determini: tipo di turbina, potenza utile, diametro al mozzo, triangoli di velocità al diametro medio della girante (in particolare calcolare gli angoli palari). Svolgimento Tipo di turbina Per determinare il tipo di turbina è necessario calcolare il numero caratteristico di macchina k definito come: ω · Q0.5 k= (1) (gH)0.75 dove ω è la velocità angolare, Q la portata volumetrica e H il salto netto. Dato il numero di coppie polari dell’alternatore collegato alla macchina, è possibile calcolare il numero di giri della turbina: 120 · f n= = 136 g/min con f = 50Hz (2) 2p e quindi la velocità angolare 2πn ω= = 14.28 rad/s (3) 60 Il salto netto è invece definito dalla differenza tra il salto geodetico e le perdite nelle tubazioni: H = Hg − Hperdite = 12 m (4) Sostituendo nell’equazione 1, si ottiene k = 3.34 che rientra nel campo delle turbina ad elica. Potenza utile La potenza utile Pu è data dal prodotto della potenza teorica trasferibile dal fluido alla macchina (Pth ) per il rendimento effettivo della macchina, dato dal prodotto dei rendimenti meccanico, volumetrico ed idraulico: Pu = Pth · ηe = ρgQH · ηm ηv ηid (5) Assumendo 0.98 per il rendimento meccanico e volumetrico e 0.92 come rendimento idraulico, si ottiene P u = 8240 KW . Diametro al mozzo Assunto il rendimento volumetrico, è possibile calcolare la reale portata che attraversa la macchina: Q0 = Q · ηv = 68.6 m3 /s (6) La portata è inoltre calcolabile dall’area di passaggio fra le pale della girante e la velocità meridiana, assunta uniforme come da ipotesi: Q0 = c m · π 2 2 (D − Dm ) 4 g 3 (7) dove Dg e Dm sono i rispettivamente i diametri della girante all’estremità e al mozzo. Il diametro al mozzo risulta quindi pari a : r 4Q0 = 1.875 m (8) Dm = Dg2 − πcm Triangoli di velocità I triangoli di velocità vanno calcolati al diametro medio: D= Dg + D m 2 (9) La velocità periferica al diametro medio è espressa da: u = u 1 = u2 = ω · D = 13.39 m/s 2 (10) La componente periferica in ingresso, c1u è calcolabile dal lavoro idraulico tramite la formula di Eulero (si assume che la velocità in uscita dalla turbina sia assiale): c1u = gHηid gHid = = 8.09 m/s u u La velocità assoluta in ingresso alla girante è quindi pari a (vedi fig.1): q c1 = c21u + c2m = 12.86 m/s (11) (12) La componente tangenziale della velocità relativa è calcolabile come segue: w1u = u − c1u = 5.3 m/s (13) da cui è possibile calcolare direttamente l’angolo palare in ingresso: β1 = arctan cm = 62.1◦ c1u (14) La velocità relativa in uscita è data direttamente da (nell’ipotesi di flusso assiale, vedi fig. 1): p w2 = u2 + c2m = 16.71 m/s (15) e quindi l’angolo palare in uscita è pari a: β2 = arcsin Cm = 36.8◦ W2 4 (16) Figura 1: Triangoli di velocità al diametro medio ella girante ANALISI DIMENSIONALE TURBINE IDRAULICHE (Appello del 22.7.96, esercizio N ◦ 1) Testo Due turbine idrauliche simili e funzionanti in condizioni di similitudine fluidodinamica hanno le seguenti caratteristiche: I turbina : n1 = 250 g/min; H1 = 20 m; ηe1 = 0.87; Q1 = 25 m3 /s II turbina : H2 = 20 m; diametro pari a metà di quello della I turbina Determinare il numero caratteristico di macchina, la potenza utile delle due turbine, la velocit à di rotazione e la portata della seconda. Svolgimento Numero caratteristico di macchina É possibile calcolare il numero caratteristico di macchina delle due turbine direttamente dai dati della prima: ω · Q0.5 k= = 2.5 (17) (gH)0.75 Potenza utile delle due turbine La potenza utile è definita come: Pe = ηe · ρgQH Per la prima turbina vale quindi: Pe1 = ηe1 · ρgQ1 H1 = 4.27 M W (18) Poichè le due turbine simili ammettono lo stesso salto utile e medesimo rendimento effettivo (le due macchine simili lavorano in condizioni di similitudine fluidodinamica), allora vale la seguente relazione fra le potenze utili delle due macchine: Q2 D2 Pe2 = = 22 Pe1 Q1 D1 5 Pertanto, la potenza utile della seconda turbina vale: Pe2 = Pe1 · D22 = 1.07 M W D12 (19) Velocità di rotazione e portata della seconda turbina Consideriamo la definizione di cifra di potenza: λ= Pe ρω 3 D5 Per le due macchine simili vale: λ1 = λ2 . Esprimendo la velocità angolare ω in funzione del numero di giri ω = 2πn/60, si ha: s Pe2 D15 = 500 g/min (20) n2 = n 1 · 3 Pe1 D25 La portata della seconda macchina si può ottenere dall’eguaglianza delle cifre di flusso ϕ = Q : ωD 3 ω2 D23 n2 D23 Q2 = Q 1 · = Q · = 6.25 m3 /s (21) 1 ω1 D13 n1 D13 TURBINA PELTON (Appello 20.03.2003, esercizio N ◦ 1) Testo Si consideri una turbina Pelton operante con caduta netta H = 500 m, portata Q = 4 m 3 /s e con due induttori, i = 2. La turbina sia collegata ad un alternatore otto coppie polari, 2p = 16. Ipotizzando un rapporto u/c1 = 0.48 e scegliendo opportuni valori per i rendimenti/coefficienti di perdita, calcolare: numero caratteristico di macchina, potenza utile, diametro dei getti, diametro medio della girante, triangoli della velocità. Svolgimento Numero caratteristico di macchina Il numero caratteristico di macchina k è definito come: ω · Q0.5 (gH)0.75 (22) 120 · f = 375 g/min f = 50Hz 2p (23) k= Il numero di giri di rotazione della macchina: n= e quindi la velocità angolare: 2πn = 39.27 rad/s (24) 60 Sostituendo quindi in eq. 22, si ottiene k = 0.134, valore che appartiene al range tipico per le turbine Pelton. ω= 6 Diametro dei getti Il diametro dei getti dei due induttori può essere calcolato dall’espressione della portata: Q = i · c1 · πd2 4 dove c1 è la velocità in uscita dall’induttore, espressa da: p c1 = ϕ · 2gH (25) (26) Assumendo 0.97 come valore per il coefficiente di perdita ϕ, si ottiene c 1 = 96.1 m/s e quindi, dall’eq. 25, si calcola d pari a: r 4Q d= = 0.163 m (27) c1 · π · i Diametro medio della girante Poichè dai dati di macchina risulta che u/c1 = 0.48, la velocità periferica u vale u = c1 · 0.48 = 46.13 m/s. Il diametro medio della girante si ricava dall’espressione della velocità periferica: D= 2u = 2.349 m ω (28) Triangoli di velocita Per definire completamente il triangolo di velocità in ingresso rimane da calcolare solo la velocità relativa w1 (vedi fig. 2): w1 = c1 − u = 50 m/s (29) La velocità periferica in uscita è calcolabile da quella in ingresso assumendo un opportuno valore per il coefficiente di perdita ψ: w2 = ψ · w1 = 48 m/s ψ = 0.96 (30) Assumendo che la velocità assoluta in uscita c2 non abbia componente periferica (c2u = 0, vedi fig. 2): q c2 = w22 − u = 13.2 m/s (31) mentre l’angolo relativo di uscita: β2 = arcsin w2 = 16.3◦ u (32) Potenza utile La potenza utile è definita dal prodotto della potenza teorica Pth trasferibile dal fluido alla macchina per il rendimento effettivo ηe dato dal prodotto dei rendimenti idraulico, volumetrico e meccanico: Pu = Pth · ηe = ρgQH · ηid ηv ηm (33) 7 Trattandosi di una turbina ad azione, il rendimento volumetrico si assume unitario; il rendimento meccanico si stima pari a 0.97, mentre il rendimento idraulico pu ò essere calcolato direttamente dalla sua definizione e dall’espressione del salto idraulico secondo Eulero: ηi = Hid u · c1 1 = · = 0.90 H g H (34) Pertanto, la potenza utile risulta pari a Pu = 17.13 KW NOTA Per il calcolo della potenza utile, il rendimento idraulico poteva anche essere assunto. Cosı̀ facendo, la velocità di uscita dagli induttori c1 doveva essere calcolata non dalla eq. 26 ma dalla definizione del salto idraulico secondo Eulero: u · c1 = ηid H (35) Hid = g Figura 2: Triangoli di velocità all’ingresso (sx) e all’uscita (dx) della girante TURBINA FRANCIS (Appello del 04.12.96, esercizio N ◦ 1) Testo Effettuare il dimensionamento di massima di una turbina Francis che debba elaborare una portata Q = 21 m3 /s, fornendo una potenza all’albero Pe = 40 M W . Disegnare in scala i triangoli di velocità e le sezioni meridiana e trasversale della macchina. Allegati: diagrammi 3-7; tabella 1. Svolgimento La potenza utile all’albero è definita come: Pe = ηe · ρgHQ 8 (36) dove ηe è il rendimento effettivo dato dal prodotto del rendimento idraulico η id per quello volumetrico ηv e meccanico ηm . Assumendo ηid = 0.94; ηv = 0.98 e ηm = 0.95 (ηe = 0.875), si può calcolare H dall’equazione (36): H= Pe = 222 m ηe ρgQ (37) Dal diagramma in fig. (3) si può quindi determinare il numero di giri caratteristico riferito alla potenza np = 105. Dalla definizione di np , esprimendo la potenza utile in CV (Pe = 40 M W = 54.348 CV ) si può risalire al numero di giri della turbina: n= np H 1.25 √ = 386 g/min Pe (38) La velocità di sincrono inferiore più vicina si ha per 8 coppie polari (2p = 16): n= 120f = 375 g/min f = 50 Hz 2p (39) Il nuovo valore di np sarà quindi: √ n Pe np = 1.25 = 102 H (40) mentre il numero caratteristico di giri riferito alla portata: nq = nQ0.5 = 30 H 0.75 (41) valore che appartiene al range tipico delle turbine Francis (20-120). Dal grafico in figura (4) è possibile determinare i diametri della sezione meridiana, essendo i parametri ki definiti come: ui πDi n ki = √ = √ (42) 2gH 60 2gH Per la turbina considerata si ottiene: D = D1 = 2.218 m; D2 = 1.815 m e D3 = 1.244 m (vedi fig. 8). Dal grafico in fig. (5) si ricavano gli altri parametri geometrici: B/D = 0.13 → B = 0.288 m P/D = 0.105 → P = 0.233 m La posizione del punto A si determina dall’equazione della portata una volta nota la velocit à c2m I triangoli di velocità vanno calcolati lungo la linea di flusso media. Bisogna quindi prima calcolare i diametri e le velocità medie: D1 = D + D1 πD1 n = 2.218 m → u1 = = 43.55 m/s 2 60 D2 = D2 + D 3 πD2 n = 1.530 m → u2 = = 30 m/s 2 60 9 La velocità meridiana in ingresso si calcola direttamente dall’espressione della portata, assumendo per il coefficiente di ingombro palare ξ1 = 0.95: cm1 = ηv Q = 10.8 m/s πD1 Bξ1 (43) In uscita, per porsi nelle condizioni di massimo rendimento della macchina, si assume c 2u = 0, ovvero c2m = c2 . Dal grafico in fig. (6), noto il valore di np , si possono determinare le velocità assolute in ingresso e uscita dalla girante: p kce = 0.69 → c1 = kce 2gH = 45.5 m/s p kcu = 0.14 → c2 = kcu 2gH = 9.24 m/s Per il triangolo della velocità in ingresso vale (vedi fig. 20): q q 2 2 cu1 = c1 − cm1 = 44.2 m/s w1 = c2m1 + (cu1 − u1 )2 = 10.82 m/s α1 = arcsin cm1 = 13.7◦ c1 β1 = 90◦ + arccos cm1 = 93.5◦ w1 Per il triangolo in uscita si ha invece: q c2 = 17.1◦ w2 = u22 + c22 = 31.4 m/s β2 = arctan u2 Dal diagramma (7) si valuta il range di variazione del numero di pale della girante Z g : Zgmax = 21; Zgmin = 13. Assumiamo Zg = 17. Il diametro della circonferenza dei perni palari del distributore è: Dcp = 1.3D = 2.883 m. Dalla tabella 1, per il valore di Dcp in questione, si ha che il numero di pale del distributore è Zd = 24. In fine, è possibile verificare il rendimento idraulico assunto: ηid = u 1 c1 Hid = = 0.88 gH gH che è un valore troppo basso. Si dovrebbe quindi procedere con una successiva iterazione del dimensionamento utilizzando il valore appena calcolato nell’equazione (37). Dcp ≤ 800mm Dcp = 900 ÷ 1500mm Dcp = 1500 ÷ 2400mm Dcp ≥ 2400mm Zd = 12 Zd = 16 Zd = 20 ÷ 24 Zd = 24 Tabella 1: Numero di pale del distributore in funzione del diametro dei perni palari 10 Hmax 400 300 200 100 0 0 100 200 300 400 np Figura 3: Caduta massima 1.2 k2 k ki 1 0.8 k1 0.6 k3 0.4 0.2 0 0 100 200 300 Figura 4: Dimensioni sezione meridiana 11 400 np 0.5 0.4 B/D 0.3 P/D 0.2 0.1 0 0 100 200 300 400 np Figura 5: Dimensioni sezione meridiana 0.8 0.6 Kce 0.4 Kcu 0.2 0 0 100 200 300 Figura 6: Velocità specifiche di ingresso e uscita macchina 12 400 np 26 Zg 24 Max 22 20 18 16 14 Min 12 10 8 0 100 200 300 Figura 7: Numero di pale della girante Figura 8: Sezione meridiana 13 400 np TURBINA AD ELICA (Appello del 20.12.01, esercizio N ◦ 1) Testo Si esegua il calcolo di una turbina idraulica tipo elica con i seguenti dati funzionali: caduta netta H = 20 m; portata Q = 18 m3 /S. Scegliendo un’opportuna velocità di rotazione si calcolino in particolare la potenza utile, il numero caratteristico di macchina, i diametri esterno e interno della girante e i triangoli di velocità al diametro medio (u, cm , c1u , β1 , β2 ). Allegato: diagramma statistico parametri di progetto. Svolgimento Scelta velocità di rotazione Assumiamo che la girante della turbina sia collegata ad un alternatore con otto coppie polari (2p = 16). Il numero di giri della macchina è quindi: n= 120f = 375 g/min f = 50Hz 2p (44) Potenza utile Per calcolare la potenza utile è necessario stimare i valori dei rendimenti: ηid = 0.96 ηv = 0.99 ηm = 0.89 Il rendimento effettivo della macchina risulta quindi pari a: ηe = ηid · ηv · ηm = 0.89 (45) La potenza utile è quindi ora calcolabile attraverso la potenza teorica trasferibile dal fluido alla macchina per il rendimento effettivo: Pu = Pth · ηe = ρgQH · ηe = 3143 KW (46) Numero caratteristico di macchina Il numero caratteristico di macchina k è definito come: k= ω · Q0.5 2πn Q0.5 = · = 3.18 (gH)0.75 60 (gH)0.75 (47) valore che ricade nel range tipico per le turbine ad elica. Diametri di mozzo ed estremità Dal diagramma statistico allegato si possono ricavare i parametri di progetto per il mozzo (k um ) e per l’estremità palare (kug ): p kug = 1.75 → ug = kug · 2gH = 34.67 m/s p kum = 0.7 → um = kum · 2gH = 13.87 m/s 14 Dalle velocità periferiche, noto il numero di giri, è quindi possibile calcolare i diametri: Dg = u g · 60 = 1.766 m πn Dm = u m · 60 = 0.706 m πn Triangoli di velocità al diametro medio Per prima cosa, calcoliamo il diametro e la corrispondente velocità periferica: D= Dg + D m = 1.236 m 2 πDn = 24.27 m/s 60 Calcoliamo poi le componenti meridiane della velocità assoluta: u = u 1 = u2 = 4Qηv = 8.66 m/s cm = cm1 = cm2 = q 2 π Dg2 − Dm (48) Assumendo che la velocità in assoluta in uscita dalla macchina non assuma componente periferica (c2u = 0), allora è possibile calcolare la componente periferica della velocità assoluta in ingresso c1u dall’espressione del lavoro idraulico euleriano: c1u = gHid gHηid = = 7.76 m/s u u Gli angoli palari risultano quindi (vedi fig. 9): β1 = arctan( cm ) = 19.6◦ u − c1u β2 = arctan( cm ) = 27.7◦ u Figura 9: Triangoli di velocità al diametro medio 15 (49) Figura 10: Diagramma statistico parametri di progetto turbina ad elica 16