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DAILY 30 ottobre 2013 Attese per il comunicato della Fed spostate in avanti al 2014 (a marzo), pertanto oggi sarà importante soprattutto vedere se dal comunicato emergerà questa indicazione, Punti Principali Tassi – In calo in Europa oppure se la Fed lascerà ancora la porta aperta ad una partenza del Valute – Sterlina in deprezzamento tapering entro fine anno nonostante gli effetti negativi sulla crescita causati dallo shutdown. Qualora quest’ultima ipotesi si verificasse, Commodity – Lievi cali per gli indici settoriali potrebbe portare volatilità sui mercati obbligazionari ed azionari Azionario – Ennesimo record per Dax ed S&P500 poiché inattesa dagli operatori. I tassi di mercato sono calati leggermente sulla parte lunga della curva, mentre sul tratto breve restano stabili. In calo i tassi a 5 anni dopo l’asta da 35Mld$ su tale tratto, dove c’è stato un aumento della domanda da parte degli indirect bidder, ossia una categoria di investitori nella quale rientrano anche le banche centrali. Sul tema macro, ieri indicazioni miste sono giunte dalle vendite al dettaglio di settembre, in calo su base mensile a livello complessivo, ma in rialzo al netto del settore auto. Ad agosto è proseguito il rialzo dei prezzi delle case, mentre ad ottobre la fiducia dei consumatori è calata fortemente probabilmente a causa dell’impatto negativo causato dallo shutdown. Oggi sono attesi i dati Principali indicatori Ora Paese Dato Cons 11:30 EUR Aste Bond m/l Germania e Italia 13:15 USA Sond. ADP (000) OTT 14:00 GER 19:00 USA Prec sull’inflazione di settembre ed il sondaggio ADP sul mercato del lavoro ad ottobre. Non è prevista una conferenza stampa da parte di 150 166 Inflazione OTT P 1,4% 1,4% Fed: comunicato 0,25% 0,25% USA Dati societari: Visa, Facebook A-Mk Eventi del giorno Tassi & Congiuntura: in area Euro ieri si è assistito ad un ribasso dei tassi di mercato sia sui titoli governativi che core. Il tasso sul bund decennale è sceso sui minimi da metà agosto, mentre quello spagnolo è sui minimi da inizio maggio.In calo anche il tasso di mercato decennale italiano che sul nuovo benchmark si colloca poco sopra il 4,10%, in prossimità dei minimi da giugno. Sul tema di politica monetaria, ieri il membro austriaco della Bce, Nowotny, ha dichiarato che sebbene la politica monetaria della BCE resterà accomodante, è improbabile un ulteriore taglio del tasso di riferimento o di quello sui depositi; inoltre ha aggiunto che i politici devono abituarsi a convivere con l’euro forte. Sul tema banche ha dichiarato di attendersi un “periodo nervoso” nei prossimi 2 trimestri a causa dell’asset quality review della banca centrale. Sul fronte macro, il presidente dell’Istat Golini in un’audizione davanti alle commissioni bilancio congiunte di Camera e Senato ha dichiarato che il Pil italiano si è contratto anche nel terzo trimestre, mentre nel quarto potrebbe esserci una lieve variazione positiva. Per l’intero 2013 il Pil è atteso calare dell’1,8%, un calo superiore all’1,4% previsto a maggio. Confermata stamani l’uscita dalla recessione nel terzo trimestre della Spagna con il Pil cresciuto per la prima volta da inizio 2011 (+0,1% t/t). Oggi sono attesi i dati preliminari di ottobre dell’inflazione tedesca. L’inflazione spagnola non armonizzata stamani è risultata negativa per la prima volta dal 2009 (0,1%). Sul tema aste oggi è in programma il collocamento di titoli a 10 anni tedeschi fino a 4Mld€ e BTP a 5-10 anni per un totale fino a 6Mld€. Negli Usa oggi è il giorno della Fed con il mercato che non si aspetta modifiche sull’ammontare di bond acquistati mensilmente dalla banca centrale. Le aspettative di inizio del tapering sono state Bernanke dopo il comunicato Fed. Valute: volatilità ieri pomeriggio per l’euro/dollaro sulla scia delle dichiarazioni del membro Bce Nowotny: il cambio ha tentato di superare area 1,38 con una repentina ascesa, per poi tornare rapidamente a calare successivamente. Per oggi la resistenza si colloca a 1,3830, il primo supporto in prossimità di 1,37. Nonostante la temporanea debolezza di ieri, da inizio settimana il dollaro Usa è una delle valute che hanno registrato il maggiore apprezzamento, anche se in un contesto di variazioni percentuali contenute. Un motivo che potrebbe spiegare tale andamento potrebbe risiedere in prese di profitto da parte di alcuni operatori corti di dollari che ad ottobre hanno ottenuto elevati guadagni e preferiscono incassarli in vista del comunicato della Fed di stasera. Prosegue il deprezzamento dello yen in linea con i rialzi delle borse. Verso euro resta comunque ancora al di sotto della resistenza 135,50 che rappresenta il livello maggiore da fine 2009; supporto in area 133. Sterlina in deprezzamento verso quasi tutte le valute su timori che i dati macro questa settimana mostrino un rallentamento dell’economia. Verso euro il cambio è salito sui massimi da 2 mesi in avvicinamento all’area di resistenza 0,86. Tra le principali valute emergenti la peggiore valuta da inizio settimana resta il rand sudafricano su segnali di rallentamento dell’economia sudafricana. Commodity: lieve ribasso per l’indice generale GSCI in un contesto di calo moderato per tutti i principali indici settoriali. Il ribasso dei settori è stato comunque marginale se si considera che il peggiore è stato quello dei metalli preziosi (- 0,5%). A livello di singoli nomi non sono però mancati alcuni ribassi consistenti come ad esempio lo zucchero (-2,4%) su attese di aumento della produzione mondiale. Forte calo anche per il gas naturale Usa (-2%). In controtendenza la soia (+0,6%). Leggermente negativi sia Wti che Brent, con i prezzi che comunque restano in linea con i valori dei giorni precedenti. L’oro continua a quotare poco sotto i 1350$/oncia. A cura del team Market Strategy MPS Capital Services MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770 DAILY 30 ottobre 2013 Azionario: seduta di ieri in deciso rialzo per i mercati europei in un contesto di andamento positivo per gli asset rischiosi a livello INFORMAZIONI DI STAMPA SU TITOLI mondiale. Dopo una partenza incerta i listini europei hanno accelerato con l’apertura di Wall Street, andandosi a posizionare in chiusura di seduta sui massimi di giornata con l’indice Dax che ha segnato l’ennesimo massimo storico sopra quota 9000 punti. In tale contesto ENI – La società ha chiuso il terzo trimestre 2013 con un utile netto adjusted (senza le componenti straordinarie) a 1,17 Mld€, in calo del positivo i listini periferici sono tornati ad essere i preferiti dagli 29,4% rispetto allo stesso periodo 2012, ma sopra le attese degli investitori con l’indice Ftsemib risultato il migliore all’interno dei analisti (972 Mln€). L'ebit adjusted si è attestato a 3,44 Mld€, in principali indici europei. In controtendenza si è mosso unicamente contrazione del 15,7% a/a a causa principalmente della riduzione l’indice svizzero SMI penalizzato dal calo di oltre il 7% registrato da della produzione in Nigeria e Libia ed all’apprezzamento dell’euro. UBS dopo i conti trimestrali. A livello settoriale tutti i comparti all’interno dell’indice Stoxx 600 hanno chiuso la seduta trainati dal L'Ad, Paolo Scaroni, ha inoltre annunciato che la società avvierà il programma di buyback in base a quanto deliberato dall’assemblea settore energetico che ha beneficiato del rialzo del 4% di BP dopo che degli azionisti a maggio. la società ha alzato il proprio dividendo. In Italia, l’indice Ftsemib ha beneficiato di rialzi generalizzati su tutti i titoli del listino che hanno INTESA SAN PAOLO - riguardato principalmente il settore bancario. In controtendenza Pirelli obbligazionaria in dollari per un totale di 1,25 Mld$ La banca ha lanciato un'emissione che ha risentito della trimestrale deludente di Michelin. Stamani apertura ancora in rialzo per i listini europei con ancora una volta il mercati Usa e canadese. Il bond con scadenza 2018 avrà cedola semestrale pari al 3,875% annuo. destinata ai settore energetico in luce grazie alla trimestrale positiva di Eni. Negli Usa giornata ancora dei record per i listini azionari con l’indice LUXOTTICA – La società leader mondiale nella vendita di occhiali ha S&P500 che ha segnato un nuovo massimo storico sopra quota 1770 chiuso il terzo trimestre con ricavi al di sotto delle attese, in rialzo punti. Gli operatori guardano con ottimismo alla riunione della Fed di però del 7,4% rispetto allo scorso anno a 1,78 Mld€. L’utile netto si è stasera alla luce anche degli ultimi dati macro deludenti che alimentano le attese di un mantenimento del piano di QE in atto. A attestato a 148 Mln€, in rialzo del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2012. La società ha detto di attendersi un quarto trimestre in linea livello settoriale tutti i comparti all’interno dell’indice S&P 500 hanno con l’ultimo anche se i conti potrebbero essere condizionati chiuso in positivo con i settori telecomunicazioni e beni di consumo dall’andamento sfavorevole del cambio. risultati tra i migliori. Sul fronte emergente, seconda seduta consecutiva in rialzo per l’indice MSCI EM grazie soprattutto al BARCLAYS – L’Istituto finanziario britannico ha chiuso il terzo contributo positivo dei listini asiatici; in calo di circa l’1% invece l’indice Bovespa. Durante la notte andamento rialzista per i listini asiatici trimestre dell'anno con un utile pari a 1,39 Mld$, in calo del 26% rispetto al corrispondente periodo del 2012, risultando comunque al con guadagni diffusi tra tutti i principali indici guidati da quelli cinesi e di sopra delle attese. Il calo dell’utile è da attribuirsi prevalentemente ad un andamento debole del ramo investment banking ed in giapponesi. particolare all’attività di trading. IBM – Il CDA della società ha approvato ieri un piano di buy-back da 15 Mld$, che si aggiungono ai 5,6 Mld$ rimanenti dal piano precedente. La decisione è stata presa alla luce della debolezza del titolo che da inizio anno perde circa il 7%. VOLKSWAGEN – Il colosso automobilistico tedesco ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato di 47 Mld€. in calo del 3,8% a/a, mentre l’utile operativo è salito del 20% attestandosi a 2,8 Mld€. La società ha confermato le stime per l’intero 2013 attendendosi vendite in crescita rispetto all’anno precedente. Fonte: infoproviders A cura del team Market Strategy MPS Capital Services MPS CAPITAL SERVICES S.P.A. Sede Legale:Via Pancaldo, 4 - 50127 Firenze - Direzione Generale: Via Panciatichi, 48 - 50127 Firenze - www.mpscapitalservices.it - Tel. 055.24981 - Fax 055.240826 - Cap. Soc. €276.434.746,28 - Cod. Fisc.,P.IVA e N. Iscr. Reg. Imp. Di Firenze 00816350482 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. - Codice banca 10643.5 - Codice Gruppo 1030.6 - Aderente al Codice di comportamento del settore bancario e finanziario - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia - Iscritta all'Albo delle Banche della Banca d'Italia n.4770 AVVERTENZE Il presente documento (il “Daily” o semplicemente il “Documento”) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l’Impresa S.p.A. (“MPS Capital Services”), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n° 16190 del 29° ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. 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