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Industria 4.0: un confronto
internazionale
Giancarlo Oriani
Azienda: STAUFEN.
Industria 4.0: un confronto internazionale
 Che cosa è
 La ricerca tedesca come benchmark europeo
 Considerazioni conclusive
Relatori:
Giancarlo Oriani
+39 335 6268714
Industria 4.0: Che cosa è
Con “Industria 4.0”, o “Fabbrica Intelligente” ci si riferisce ad una evoluzione tecnologica da sistemi
“embedded” a sistemi ciber-fisici. Detto in parole povere, l’”Industria 4.0” rappresenta il punto di arrivo
della quarta rivoluzione industriale, sulla base del cosiddetto “Internet delle Cose”.
L’intelligenza decentrata aiuta a creare una rete di oggetti intelligenti, con l’interazione del mondo reale
con quello virtuale che rappresenta un aspetto nuovo e cruciale dei processi produttivi.
L’”Industria 4.0” rappresenta un cambio di paradigma dalla produzione “centralizzata“verso quella
“decentralizzata” – reso possibile dai progressi tecnologici che costituiscono un ribaltamento della logica
dei processi produttivi. Detto in altre parole, tutto ciò significa che i macchinari industriali non
“processeranno” più semplicemente il prodotto, ma che il prodotto comunicherà con la macchina per dirle
cosa fare esattamente.
Industria 4.0: alcuni esempi
Sistemi intelligenti
di replenishment
Trolley
autoguidati
Istruzioni
paperless
Industria 4.0: alcuni esempi
Sistemi produttivi
e logistici
Utensili e
componenti
Macchine
Rete di oggetti
intelligenti
Realtà aumentata
La ricerca: Caratteristiche
Contenuti
 Nell‘estate del 2014 la società di consulenza Staufen ha condotto
un’inchiesta tra le imprese industriale tedesche sul tema “Industria 4.0 –
sulla strada della fabbrica del futuro “.
 Modalità:
questionario inviato per email
Dati complessivi
Periodo
dell’inchiesta
 140 intervistati in totale
 Dal 1 agosto al 1 settembre 2014
La ricerca: Qual è lo stato di introduzione della Smart Factory?
Il 14% sta lavorando a
singoli progetti operativi, un
Il
14% sta lavorando a
altro 6% si trova nella fase di
singoli
progetti
operativi,
un
pianificazione
e test,
mentre
un
34%
aziende
altro
6%delle
si trova
nellanon
fase
hanno
ancora affrontato
di pianificazione
e test,
concretamente il tema.
mentre un 34% delle
aziende non hanno ancora
affrontato concretamente il
tema.
La ricerca: In quali aree si applica?
Tra le aziende che hanno già affrontato
concretamente il tema “Industria 4.0”, la
stragrande maggioranza (il 93%) si sta
focalizzando sulla produzione. Un terzo
prende in considerazione
contemporaneamente la Ricerca & Sviluppo
come possibile campo di applicazione.
Solo un’assoluta minoranza delle aziende
vede Acquisti e Amministrazione, così
come Service e Vendite, come un possibile
ambito di applicazione dell’”Industria 4.0”
La ricerca: Che risultati può dare?
La parola chiave è "personalizzazione di massa".
Lo studio conferma questo: la flessibilità e la
puntualità sono i fattori dominanti, cui pensano
gli imprenditori e i manager delle aziende
tedesche, quando si confrontano con il tema
“Industria 4.0”.
La ricerca: Posti di lavoro più qualificati
L’85% degli intervistati vede in futuro posti di lavoro più
qualificati. A questo però si affianca il timore che vi sia un
ritorno di posti di lavoro dequalificati.
Il 61% degli intervistati
ritiene che il numero
degli occupati calerà in
Germania a seguito
dello sviluppo
dell’”Industria 4.0”.
Le piccole imprese sono
su questo punto molto
più ottimiste delle
grandi aziende.
Il 53 % delle aziende
con meno di 1.000
dipendenti sono
convinte di un aumento
dei posti di lavoro,
mentre tra le grandi
aziende (con più di
1000 dipendenti) il
71 % pronostica una
diminuzione del numero
degli occupati.
La ricerca: Il personale è pronto per l’”Industria 4.0”?
Le stesse aziende hanno in gran parte la responsabilità di questa scarsa
preparazione, in quanto hanno lasciato i loro dipendenti sinora in gran
parte da soli di fronte ai preparativi per la quarta rivoluzione industriale.
Il 70% delle aziende non offre al momento alcuna formazione sul tema;
solo il 5% presentano già ai propri dipendenti offerte speciali sul tema
“Industria 4.0”, e solo il 14% predispone almeno della formazione di
base.
La ricerca: Il management diventa più importante?
L’”Industria 4.0” non cambia solo la produzione e le
aree degli indiretti, ma anche il ruolo dei manager.
Più di due terzi (71%) di tutti gli imprenditori e dei
dirigenti intervistati sono convinti che le modalità di
management saranno in futuro ancora più importanti.
“Industria 4.0” non è un tema di pura tecnologia.
La ricerca: La comunicazione interna contraddistingue
un buon manager 4.0
Molto più di oggi il management nell’”Industria 4.0” deve
saper agire come comunicatore. In particolare, la
maggioranza degli intervistati (71%) ritiene per il futuro che
il compito principale di un “manager 4.0.” sia la
comunicazione interna verso i dipendenti, i colleghi e i
supervisori.
La ricerca: Il "manager 4.0" deve lasciare la zona di
comfort
Al fine di soddisfare le esigenze di una sempre più flessibile
“Industria 4.0”, le rigide strutture aziendali di oggi devono
ristrutturarsi, soprattutto nelle capacità di comunicazione e
nella predisposizione al cambiamento radicale.
Il management
ancora troppo
spesso tende a
ritirarsi nella
propria “zona di
comfort”, anziché
stare direttamente
sul luogo del
valore, nel
“gemba”, come
alcune aziende che
hanno applicato i
concetti dello
Shop Floor
Management da
tempo
esemplificano con
molto successo.
La ricerca: Un confronto internazionale
Considerazioni conclusive
L’”Industria 4.0” sta muovendo i primi passi
I primi esperimenti si concentrano soprattutto sulla produzione
I benefici attesi sono maggior flessibilità e maggior affidabilità di consegne
Mediamente il personale non è pronto per la quarta rivoluzione (anche perché le
aziende non offrono formazione adeguata)
Il management diverrà ancora più importante. Particolarmente critica la capacità di
comunicare all’interno, l’orientamento al lavoro in team, lasciare la zona di comfort per
andare nel gemba.
L’Italia è in ritardo.
Proposta: pensiamo di rifare la stessa indagine in Italia. Siete interessati?
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