Sistema modulare per articolazioni di robot
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Sistema modulare per articolazioni di robot
igus – Comunicato stampa Sistema modulare per articolazioni di robot igus: soluzioni complete per sistemi umanoidi inspirate dalla bionica Arrivano i robot umanoidi! Chi ha avuto occasione dove basti innestare semplicemente i vari elementi di assistere alla „RoboCup“ e ha visto come gio- l'uno nell'altro.“ Questo consentirebbe di ridurre drasti- cano a calcio questi atleti artificiali, può immagi- camente i tempi di progettazione e permetterebbe ai nare la velocità vertiginosa del progresso tecnico programmatori dell'intelligenza artificiale di arrivare in questo settore. A cimentarsi nella soluzione di un prima alle loro soluzioni. igus, da parte sua, vanta anni problema finora irrisolto è adesso la igus, l'azienda di esperienza nel campo della robotica umanoide e di Colonia specializzata in materiali plastici tribolo- industriale. Ci sono ad es. sistemi mobili autonomi con gicamente ottimizzati che alla fiera di Hannover ha le tecnologie al tecnopolimero ideate e messe in atto presentato per la prima volta un futuristico sistema dall'azienda di Colonia e in tutto il mondo ci sono robot modulare per le articolazioni dei robot. Finora i industriali equipaggiati con i sistemi per catene porta- progettisti erano infatti costretti a realizzare le loro cavi „Triflex R“ per movimenti su più dimensioni. soluzioni impiegando molti singoli componenti. Le articolazioni del sistema modulare „robolink“ presentato recentemente, vengono azionate in base al principio del cavo di trazione vale a dire in modo simile al sistema umano di ossa e tendini. I cavi dati ruotano in sicurezza all’interno del braccio snodato che è anche lo scheletro in polimero del robot. Tali cavi controllano le immagini, la traiettoria, l’acustica e la forza necessaria; in poche parole i sensi artificiali del robot umanoide. Flessibile sistema modulare: basta innestare un elemento nell'altro Con questo nuovo “scheletro” in tecnopolimero, igus percorre delle strade non ancora battute. L'impulso iniziale e il supporto a questo tipo di sviluppo si devono al Dr. Rudolf Bannasch, amministratore delegato della EvoLogics di Berlino, un'azienda hightech nel settore della bionica e robotica umanoide. „Nello sviluppo di robot umanoidi investiamo un infinità di tempo nella meccanica“, sostiene Dr. Bannasch. „È tanto che sogniamo un sistema modulare Foto PM1009-01: igus GmbH, Colonia Per i robot umanoidi, la igus GmbH di Colonia, azienda specializzata in tecnologie della plastica, ha sviluppato uno “scheletro” completo che si distingue per leggerezza e assenza di manutenzione. Il nuovo sistema modulare „robolink“ è flessibile e facile da montare. Grazie ad esso, i progettisti finalmente non sono più costretti a realizzare le loro soluzioni impiegando molti singoli componenti. PM1009-I/05-2009 igus – Comunicato stampa Attuatori separati dagli elementi funzionali Questo nuovo sistema modulare per robot recentemente presentato è stato concepito soprattutto per progettisti di robot e laboratori che operano nel campo dei sistemi umanoidi e lavorano a soluzioni "leggere" da applicare nel settore della manipolazione e automazione. L'obiettivo progettuale della igus era quello di ridurre il più possibile le masse in movimento per consentire di separare gli attuatori dagli elementi funzionali come pinze, mani meccaniche, ventose. Un occhio di riguardo è stato anche rivolto ad un rapido montaggio e ad un design vantaggioso per l'utente nonché all'applicabilità dei vantaggi offerti da materiali plastici tribologicamente ottimizzati come ad es. l'assenza di lubrificazione e il peso ridotto. Articolazioni di robot configurabili a piacere Il principio modulare „robolink“ consiste in un gruppo di azionamento e di comando, braccia articolate di diverse lunghezze ed esecuzioni, articolazioni di diverse dimensioni compreso un passaggio per ulteriori cavi di comando. Al termine di questo collegamento variabile in lunghezza, igus offre possibilità di collegamento per utensili di ogni tipo. Trattandosi di un sistema con struttura modulare, è possibile costruire e produrre svariate configurazioni di robot umanoidi. Si va da braccia articolate e braccia di escavatore mobili a „barche a remi“, fino ad arrivare a "creature" quadrupedi. Le articolazioni potranno essere combinate nel modo che si vuole. Comando e movimenti a prova di usura Foto PM1009-02: igus GmbH, Colonia Basta innestare i pezzi l'uno nell'altro con il nuovo sistema modulare composto da gruppo di azionamento e di comando, braccia articolate di diverse lunghezze ed esecuzioni, articolazioni di diverse dimensioni compreso un passaggio per ulteriori cavi di comando e, in più, possibilità di collegamento per utensili di ogni tipo. Il gruppo di azionamento e comando è stato concepito di proposito come „black box“. Questo permette ai progettisti di robot di poter scegliere liberamente se lavorare con sistemi pneumatici, elettrotecnici o idraulici. Le braccia articolate sono realizzate in materiale plastico con rinforzo in fibra di carbonio o con altri materiali leggeri. Il cuore bionico dello scheletro del robot è costituito dalle articolazioni in materiale plastico. Esse vengono comandate tramite sistemi di trazione a cavi, responsabili della trasmissione delle forze di trazione. Nel corpo umano questa funzione è svolta dai tendini. Il cavo di trazione esterno viene trattenuto mentre quello interno viene tirato. In questo modo vengono azionati la pinza, la pala, il gancio e qualsiasi altro utensile scelto dal progettista. PM1009-I/05-2009 Foto PM1009-03: igus GmbH, Colonia Il cuore bionico è costituito dalle articolazioni in materiale plastico altamente resistenti all'usura e configurabili a piacere. I cavi vengono fatti passare attraverso articolazioni e braccia garantendone un sicuro funzionamento. igus – Comunicato stampa Collegamento in serie come nel corpo umano I cavi di trazione vengono fatti passare da articolazioni e braccia, dalla prossima articolazione a quella dopo ancora e così via, analogamente a quanto avviene per il collegamento in serie delle articolazioni nel corpo umano. Per ogni articolazione in materiale plastico sono richiesti solo quattro cavi di trazione perché l'articolazione possa rotare e rototraslare liberamente. I cavi di trazione stessi sono realizzati in fibre sintetiche, altamente resistenti, scarsamente deformabili, resistenti a sostanze chimiche, autolubrificanti e praticamente esenti da attrito. A differenza dell'acciaio, queste fibre, oltre a presentare vantaggi sul piano della resistenza ad attrito ed usura, stando a quanto ci dicono alla igus, risultano, grazie al loro peso ridotto, anche più efficienti sul piano energetico. „Con il nostro materiale plastico tribologicamente ottimizzato, siamo molto lieti Foto PM1009-04: igus GmbH, Colonia I sistemi di trazione a cavo nelle articolazioni sono responsabili della trasmissione delle forze di trazione. Per ogni articolazione in materiale plastico sono richiesti solo quattro cavi di trazione perché l'articolazione possa rotare e rototraslare liberamente. In questo modo è possibile separare gli attuatori dagli elementi funzionari. di poter percorrere delle strade non ancora battute“, sostiene l’amministratore delegato Frank Blase. „Il nuovo sistema modulare rappresenta un vero aiuto per i progettisti di robot umanoidi: soluzioni meccaniche leggere e complete per uno dei settori del futuro.“ CONTATTO STAMPA: André Kluth Corporate Communication Manager igus GmbH Spicher Str. 1a 51147 Köln Tel. 0 22 03 / 96 49 - 611 Fax 0 22 03 / 96 49 - 631 [email protected] www.igus.de/de/presse DIN ISO 9001:2000 “igus, Chainflex, ReadyCable, Easy Chain, E-Chain, E-Chain System, Energy Chain, Energy Chain System, Flizz, ReadyChain, Triflex, TwisterChain, DryLin, iglidur, igubal, xiros, plastics for longer life, manus“ sono marchi registrati nella Repubblica Federale Tedesca e dove richiesto anche a livello internazionale. PM1009-I/05-2009