Liceo Statale “E. Boggio Lera” Scientifico Ordinario – Scientifico

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Liceo Statale “E. Boggio Lera” Scientifico Ordinario – Scientifico
Liceo Statale “E. Boggio Lera”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate – Linguistico
Catania
Programmazione Didattica
del Consiglio della Classe 2C S.A.
A.S. 2016/17
1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Numero alunne
Numero alunni
Totale
7
15
22
2. TASSO DI PENDOLARITÀ
Numero di pendolari
Da MISTERBIANCO
Da PEDARA
Totale
6
1
7
3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : 1 non frequentante.
4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU
PROBLEMATICHE RELAZIONALI:
La classe è composta da ventidue alunni, di cui due di nazionalità cinese. L'alunno Gangi Rosario a
tutt'oggi non ha mai frequentato.
In merito alla frequenza scolastica non sono stati evidenziati particolari problemi.
Il livello si socializzazione è complessivamente accettabile, gli alunni mostrano disponibilità nei
rapporti tra loro e con gli insegnanti.
L’attività di accoglienza svolta nelle prime settimane di scuola ha fatto si che agli studenti siano
state fornite tutte le informazioni necessarie sui programmi di studio, sull’organizzazione didattica,
sulle finalità educative. E’ concorde l’impegno del c.d.c. per rendere ciascuno studente parte attiva
del progetto educativo proposto dalla scuola nei termini di una proficua partecipazione all’attività
didattica e di un rapporto armonioso con le istituzioni e l’ambiente scolastico.
In merito alla preparazione e alle capacità di base, i livelli di partenza degli alunni sono stati
attentamente monitorati sia con test d’ingresso disciplinari sia con osservazioni sistematiche dei
ritmi e delle modalità di apprendimento.
Dalle informazioni ricavate dai test e dalle prime verifiche si evince che il livello della classe può
considerarsi complessivamente positivo tanto da ritenere la classe adatta ad essere individuata come
classe 2.0.
Il dialogo con le famiglie sarà sollecitato in modo da stimolare la riflessione e la massima
collaborazione per affrontare positivamente le difficoltà che eventualmente si presenteranno.
Gli obiettivi educativi, didattici e disciplinari, traducibili in comportamenti osservabili e misurabili,
sono stati individuati e discussi secondo i criteri della collegialità e corresponsabilità educativa.
ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI:
I docenti si atterranno tutti a quanto previsto dal Patto Educativo di Corresponsabilità e dal
Regolamento d'Istituto. Particolare attenzione verrà posta nel monitorare costantemente il lavoro
svolto a casa e nello specifico, da parte del docente coordinatore, verranno attenzionate
giustificazioni, uscite anticipate ed entrate posticipate.
5. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:
si declinano gli obiettivi educativi e didattici, coerentemente a quanto definito nel Piano dell'Offerta
Formativa dell'Istituto:
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI






Completa acquisizione di un valido metodo di
studio;
Rispetto delle regole scolastiche;
Puntualità e rispetto delle consegne;
Rispetto di sè, dei compagni dei docenti, del
personale scolastico e delle persone in generale;
Rispetto e tutela delle strutture scolastiche e non
scolastiche, rispetto per l'ambiente;
Stimolare l'interesse per la cultura e la
conoscenza.
OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI






Miglioramento della capacità di esprimersi
oralmente e per iscritto in italiano e in
lingua straniera;
Miglioramento della capacità di interpretare
testi e grafici di varia natura;
Miglioramento della capacità di ascolto;
Potenziamento delle abilità logicomatematiche;
Ampliamento del lessico;
Acquisizione di una più ampia terminologia
specifica delle varie discipline.
6. PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI
n.
ARGOMENTI DEL
MODULO
DISCIPLINE COINVOLTE
ESITI PREVISTI
(COMPETENZE)
1
2
3
4
…
7. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI:
Con lo scopo di conseguire gli obiettivi programmati si utilizzeranno strategie diverse in funzione
della disciplina e dell'argomento:
 Lezioni partecipate
 Lezioni frontali
 Lettura, comprensione ed elaborazione di mappe concettuali
 Individuazione di “concetti chiave”
 Lavori di gruppo ed individuali
 Soluzione collettiva di problemi ed esercizi
 Interpretazione ed elaborazione di grafici
 Esperienze di laboratorio(chimica, fisica)
 Esercitazioni pratiche in laboratorio
 Pratica e avviamento all'attività sportiva
 Attività di ricerca
 Dimostrazioni pratiche, applicazioni di programmi informatici con il computer
 Visite guidate ed escursioni
 Lavori multimediali.
Verranno utilizzati i seguenti strumenti didattici:
 Libri di testo
 Appunti, schede e altro materiale fornito dall'insegnante
 Sussidi audiovisivi
 Lavagna luminosa e LIM
 Laboratori di lingue, di informatica, di scienze, di chimica e di fisica
 Palestra.
8. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
VALUTAZIONE
Orale
Scritta
Pratica
STRUMENTI


















Colloqui orali
Osservazioni sistematiche
Lavori di gruppo ed individuali
Soluzioni di quesiti ed esercizi
Esposizioni di ricerche individuali e di gruppo
Tutoring
Dialoghi guidati
Lettura Iconologica e Iconografica dell'opera d'Arte.
Produzioni scritte disciplinari
Prove strutturate e semistrutturate
Prove non strutturate
Quesiti vero-falso o risposte multiple
Relazioni di laboratorio.
Esercitazioni pratiche in laboratorio di Chimica e Biologia
Esercitazioni pratiche in laboratorio di Fisica
Pratica e avviamento all'attività sportiva
Prove grafiche
Dimostrazioni pratiche, applicazioni di programmi
informatici al computer.
9. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE
VOTO VALUTAZIONE
CONOSCENZA – COMPETENZA
2
Insufficienza
gravissima
Quasi nulla
3
Insufficienza
gravissima
Frammentaria e piuttosto
lacunosa
4
Insufficienza
grave
Lacunosa e parziale
5
Insufficienza
lieve
Limitata e superficiale
6
Sufficienza
limitata
all'essenziale
Sufficiente rispetto agli
obiettivi minimi ma non
approfondita
Non riesce a utilizzare le scarse
conoscenze.
Non applica le conoscenze minime
anche se guidato.
Si esprime in modo scorretto e
improprio.
Applica le conoscenze minime se
guidato.
Si esprime in modo improprio.
Applica le conoscenze con
imperfezione, si esprime in modo
impreciso, compie analisi parziali.
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice ma
corretto.
Sa individuare elementi di base e li
sa mettere in relazione.
7–8
Completa
9 – 10
Approfondita
Acquisizione di contenuti
sostanziali con alcuni
approfondimenti
interdisciplinari o
trasversali
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi.
Espone con proprietà linguistica e
compie analisi corrette.
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo, anche a
Organiche, articolate e con problemi complessi e trova da solo
approfondimenti autonomi soluzioni migliori.
Espone in modo fluido utilizzando
un lessico ricco e appropriato.
La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine di ogni
quadrimestre e terrà conto dei seguenti elementi:








situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);
capacità di rielaborare personalmente i contenuti;
livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);
autonomia nello studio;
collaborazione e capacità di cooperazione;
progressione nell'apprendimento;
conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità
espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);
impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).
10. MODALITA' DI RECUPERO CURRICOLARE
Si effettuerà una costante attività di recupero in itinere e in orario curricolare. Qualora si renderà
necessaria, si opererà una diversificazione in termini di recupero per i più svantaggiati e di
approfondimento/potenziamento per gli altri, al fine di mettere in atto adeguate strategie
compensative per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre gli studenti il cui rendimento
dovesse risultare non sufficiente si ricorrerà tutte le risorse messe a disposizione dall'Istituto.
11. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE (indicare
almeno tre moduli, descrivendone i contenuti: es. “invito alla lettura”; “ed. ambientale;
laboratorio di…)
n.
DISCIPLINA
MODULO DI POTENZIAMENTO
CONTENUTI
1
2
3
…
Scienze-Fisica
Potenziamento laboratorio scientifico
vedi allegato A
12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI
n.
1
2
3
4
…
ATTIVITA'/PROGETTO
DOCENTE
PERIODO DI DISCIPLINE
ESITI
REFERENTE ATTUAZIONE COINVOLTE VALUTABILI
13. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE
La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo
accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò
consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci
interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
Formica Elina
Famoso Gaetano
Lombardo Maria Teresa
Giannetto Maria Angela
Guzzone Concetta Emanuela
Pollicino Francesca
Siena Maria Luisa
Li Greggi Irene
Torrisi Raffaella
DISEGNO E ST. DELL'ARTE
ED. FISICA
FISICA E MATEMATICA E LAB.
GEOSTORIA
INFORMATICA
INGLESE
ITALIANO
RELIGIONE
SCIENZE E LABORATORIO
Catania, 29 Settembre 2016
FIRMA
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
(Prof.ssa Concetta Emanuela Guzzone)
ALLEGATO A
LICEO STATALE
“E. BOGGIO LERA”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Linguistico
MESE
ORE
MATERIA
ARGOMENTI
PROGETTO POTENZIAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO
CLASSE: IIC SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
MATERIE: FISICA – SCIENZE
DOCENTI: Prof.ssa Lombardo Maria Teresa, Prof.ssa Torrisi Raffaella
ASSISTENTI TECNICI: Dott.ssa Corsaro Antonella, Sig.ra Fazio Silvia
ORE: 34
CALENDARIO DI MASSIMA DELLE ATTIVITA’:
SETTEMBRE
1
SCIENZE
3
FISICA
•
(26/09)
OTTOBRE
(05/10 – 12/10 –
19/10)
OTTOBRENOVEMBRE
3
SCIENZE
(26/10 – 09/11–
16/11)
NOVEMBRE DICEMBRE
3
FISICA
Studiare le leggi di Keplero: costruzione di
orbite ellittiche con diversa eccentricità
•
Esperienze con i fluidi
•
Attività CLIL
•
Riconoscimento delle biomolecole in laboratorio
•
Attività CLIL
•
Esperienze con la rotaia a cuscino d’aria
•
Attività CLIL
•
La cellula
•
Movimento dei fluidi attraverso le membrane
(23/11 – 30/11 –
07/12)
DICEMBREGENNAIO
5
SCIENZE
(14/12 – 21/12 –
11/01 – 18/01 –
25/01)
•
FEBBRAIO
(01/02 – 08/02 –
15/02)
3
FISICA
Attività CLIL
•
Esperienze sui principi della dinamica
•
Attività CLIL
FEBBRAIO-MARZO
(22/02 – 01/03 –
08/03 – 15/03)
4
SCIENZE
MARZO – APRILE
•
I cinque regni dei viventi
•
Attività CLIL
•
Esperienze su energia e lavoro
(22/03 – 29/03 –
05/04)
3
FISICA
•
Attività CLIL
APRILE- MAGGIO
(12/04 – 19/04 –
26/04 – 03/05–
10/05
5
SCIENZE
•
La cellula e l’energia
•
Respirazione e Fotosintesi
•
Come funzionano gli enzimi
•
Attività CLIL
•
Esperienze sui fenomeni termici
•
Attività CLIL
•
Presentazione dei lavori svolti in laboratorio
MAGGIO
(17/05 – 24/05 –
31/05)
3
GIUGNO
1
(07/06)
I DOCENTI
Prof.ssa M. Teresa Lombardo
Prof.ssa R. Torrisi
FISICA
FISICA
SCIENZE
GLI ASSISTENTI TECNICI
Dott.ssa A. Corsaro
Sig.ra S. Fazio