CdT_23.04.2014
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Bundesliga Challenge league Stagione finita per Lustenberger Una deroga per il Servette zxy Infortunatosi in allenamento, Fabian Lustenberger non parteciperà al finale di stagione dell’Herta Berlino. Il centrocampista elvetico, reduce da nove settimane di assenza per infortunio, ha nuovamente subito uno strappo muscolare a una coscia. zxy Alla guida del Servette da inizio mese, Mario Cantaluppi e José Sinval (foto Web) resteranno fino al termine della stagione. I due tecnici, non ancora in possesso del patentino Uefa Pro, hanno ricevuto una deroga da parte del dipartimento tecnico dell’ASF. SPORT calcio Nikola sogna un futuro fra i giganti Corriere del Ticino Mercoledì 23 aprile 2014 Milosavljevic, capitano del Team Ticino finalista a Bellinzona, è stato eletto miglior giocatore del torneo «Spero di essere aggregato alla prima squadra del Lugano, intanto provo ad ispirarmi a Pogba e Iniesta» MaRCellO PelizzaRi zxy Classe ’96, piedi sopraffini e visione di gioco, Nikola Milosavljevic è l’uomo (o meglio: il ragazzo) del momento. Il centrocampista del Team Ticino è stato nominato miglior giocatore del Torneo di Bellinzona. Nato e cresciuto in Svizzera da genitori serbi, «Nik» ha mosso i primi passi nel Football Club Lugano, società tuttora proprietaria del suo cartellino. A vederlo giocare, fra un lancio illuminante e un dribbling secco a saltare l’avversario in pressione, sembra già pronto per il calcio dei grandi. «Ma io – dice – penso solamente a chiudere nel migliore dei modi questa stagione». Partiamo dalla fine e dal premio ricevuto: emozionato? «Sì. Dire che non me l’aspettavo è sbagliato: ci speravo. Solitamente, però, questi premi vengono assegnati a chi segna o fa cose importanti. Credo che abbiano apprezzato la mia intelligenza di gioco, lo spirito che ho messo in campo, la voglia e il sostegno ai compagni». La delusione per la finale è stata smaltita? «L’amaro in bocca resta. L’Inter ha vinto, noi abbiamo dominato. I nerazzurri, una volta in dieci, si sono tirati indietro. Purtroppo non siamo stati capaci di trovare il secondo gol. Peccato. Resta la sensazione di aver disputato un grande Torneo». ‘‘ Il Servette fa giocare tre o quattro ‘96 in Challenge League, da noi è diverso Il Team Ticino si è riscattato dopo l’ultimo posto del 2013… «Fra quell’ultimo posto e il secondo di lunedì il cambio di prospettiva è stato evidente. L’anno scorso, la gente non ha risparmiato le critiche. Quest’anno abbiamo sentito subito una certa vicinanza, i risultati hanno aiutato. Avevo disputato il Torneo anche nel 2013, inutile dire che l’ho vissuto diversamente a questo giro». In molti ora si chiedono: che ne sarà di Milosavljevic? «Sono cresciuto nel Lugano, appartengo al Lugano. Sono entrato nel Team Ticino a partire dalla Under 16 e, qualora non dovessi essere aggregato subito alla prima squadra bianconera, continuerò il mio percorso di crescita nella Under 21. Ho bisogno di tempo per limare i miei difetti: penso al fisico e più in generale al gioco aereo». A Bellinzona, in un contesto internazionale, voi ticinesi avete duellato alla pari con squadroni come l’Inter. Significa che il calcio può davvero essere il vostro futuro? «L’esperienza del Torneo è importante, sì. Affronti squadre estere, puoi studiare i loro sistemi di gioco. I giapponesi ad esempio usavano solo i lanci lunghi. È come andare a scuola, diciamo. E quando metti sotto una squadra come l’Inter, beh, le Protagonista Nikola Milosavljevic ha conquistato la giuria del Torneo di Bellinzona, che gli ha consegnato la palma di miglior giocatore. motivazioni aumentano. Loro sono una società grossa, noi una piccola realtà. Per lunghi tratti siamo stati superiori ai nerazzurri». Se un ragazzo si affaccia al calcio dei grandi in Ticino, trova un panorama non proprio allettante. C’è un po’ di paura in questo senso? «Un po’, certo. Penso al Servette, che in Challenge League fa giocare regolarmente tre o quattro ragazzi del ’96. Un discorso che da noi, per molti motivi, è più difficile da portare avanti. Forse c’è poco coraggio. Vive- re di calcio in Ticino? Per adesso non ci penso. Sto bene dove sono. Oltre al pallone, sto portando avanti gli studi. Sono iscritto alla scuola per sportivi di élite a Tenero». Domanda ad ampio respiro per finire: il rapporto con il calcio? «Mi sono avvicinato a questo sport grazie ad un amico, nella scuola calcio del Football Club Lugano. Non ho veri e propri idoli, semplicemente seguo diversi centrocampisti affermati e cerco di ispirarmi a loro. Due su tutti: Pogba e Iniesta». (Foto Scolari) aNGelo reNzeTTi «impatto positivo, gli serve tempo» zxy Nikola Milosavljevic verrà integrato alla prima squadra bianconera la prossima stagione? Abbiamo girato la domanda direttamente al presidente del Lugano Angelo Renzetti: «Nikola è un ragazzo che avevamo già sott’occhio» sottolinea il numero uno del club. «Infatti ha già disputato diverse partite con la Under 21 di Cao Ortelli, di concerto con Vincent Cavin e Bordoli. Ho parlato proprio in questi giorni con Livio, è stato a Bellinzona e mi ha parlato di Milosavljevic in termini positivi. Detto ciò, il ragazzo è bravo ma deve prima emergere anche in Under 21. Il discorso con lui è a medio termine. La prossima stagione verrà aggregato alla prima squadra per gli allenamenti, però ha bisogno di tempo». ChamPions league José Mourinho fa le barricate Atletico fermato zxy Poche scintille al Vicente Calderón nell’andata della semifinale di Champions League fra Atletico Madrid e Chelsea. Tutta colpa degli inglesi di José Mourinho, che si sono chiusi in difesa per tutto il match lasciando fuori dalla porta lo spettacolo. Diego Costa e compagni hanno tentato in tutti i modi di scardinare la muraglia avversaria, ma senza successo. In vista del ritorno a Stamford Bridge, lo 0-0 finale lascia aperte tutte le possibilità. Questa sera (20.45) è in programma l’andata della seconda semifinale fra Real Madrid e Bayern Monaco. (Foto Keystone) atletiCo madrid 0 Chelsea 0 spettatori: 50.000. arbitro: eriksson (Svezia). atletico madrid: courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe luis; Mario Suarez (79’ Sosa), Gabi; Koke, diego (60’ arda Turan), raul Garcia (86’ david Villa); diego costa. Chelsea: cech (18’ Schwarzer); azpilicueta, cahill, Terry (73’ Schürrle), cole; Mikel, david luiz, lampard; ramires, Willian (94’ Ba); Torres. ammoniti: 64’ lampard (squal. al ritorno). 75’ Mikel (squal. al ritorno). 75’ Gabi (squal. al ritorno). 89’ Miranda. 95’ Ba. note: chelsea s. ivanovic (squal.), eto’o (inf.), Salah e Matic (non tesserati). 18’ cech esce per infortunio.