Il modello di riscossione coattiva di Firenze - di

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Il modello di riscossione coattiva di Firenze - di
Servizio di riscossione coattiva
in gestione diretta
Comune di Firenze
Linea Comune Spa
Alessandro Petretto
Firenze, 13 dicembre 2013
1
Normativa ed indirizzi di riferimento base
D.L.13 maggio 2011 n°70 “Prime misure urgenti per l’economia” convertito con Legge
n°214/2011, stabilisce all’art. 7 comma 2:
lettera gg ter “a decorrere dal 30 giugno 2013, …….Equitalia Spa…..cessa di effettuare le attività di
accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali,
dei comuni e delle società da essi partecipate”.
lettera gg-quater “a decorrere dalla data di cui alla lettera gg-ter), i comuni effettuano la riscossione
coattiva delle proprie entrate, anche tributarie: sulla base dell’ingiunzione prevista dal testo unico di cui
al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo le disposizioni
del titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili,
comunque nel rispetto dei limiti di importo e delle condizioni stabilite per gli agenti della riscossione in
caso di iscrizione ipotecaria e di espropriazione forzata immobiliare”.
Mozione approvata dal Consiglio Comunale il 2 luglio 2012 n°483
Impegna il Sindaco a:
• interrompere immediatamente il rapporto con Equitalia Spa, sollevando l’azienda da qualsiasi compito
di riscossione coattiva;
• predisporre gli strumenti necessari a svolgere il servizio di riscossione coattiva utilizzando le risorse
tecniche, strumentali, infrastrutturali ed umane interne al Comune di Firenze o comunque previste dal D.
L.70/2011.
2
La normativa più recente
•
Il decreto del fare d.l.69/2013 ha apportato modifiche alla disciplina sulla riscossione coattiva delle
entrate locali. Il governo ha inteso tutelare l'abitazione principale e i beni per lo svolgimento
dell'attività professionali, ha incrementato il numero di rate per i contribuenti che si trovano in
difficoltà economiche per la grave congiuntura.
•
•
Altre modifiche riguardano l'esecuzione forzata esattoriale ed i limiti all'espropriazione delle proprietà
immobiliari, quali la prima casa.
Si dà impulso alla revisione del sistema di remunerazione della riscossione anticipando il passaggio
dall'aggio al rimborso. Ad oggi rimane la facoltà di proroga al 31/12/2013 per Equitalia e per le
società private, al fine di dar corso alla riforma della disciplina sulla riscossione delle entrate locali.
•
E' all'esame delle commissioni senato (la Camera ha già licenziato il provvedimento in settembre) il
disegno di legge delega per la riforma fiscale
•
All'art.10 (revisione del contenzioso tributario e della riscossione per gli enti locali) tra i criteri citati, al
punto 6 è interessante l'introduzione del ruolo in forma diretta:
–
assoggettare le attività di riscossione coattiva a regole pubblicistiche, a garanzia dei contribuenti, prevedendo,
in particolare, che gli enti locali possano riscuotere i tributi e le altre entrate con lo strumento del ruolo in
forma diretta o con società interamente partecipate ovvero avvalendosi, in via transitoria e nelle more della
riorganizzazione interna degli enti stessi, delle società del gruppo Equitalia, subordinatamente alla trasmissione
a queste ultime di informazioni idonee all'identificazione della natura e delle ragioni del credito, con la relativa
documentazione.
3
La precedente organizzazione della riscossione
coattiva delle entrate
Il Comune di Firenze con delibera n°384/2008 ha costituito un Ufficio unico per la riscossione
coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali (URC) presso il Servizio Entrate della Direzione
Risorse Finanziarie.
Le Direzioni che gestiscono le singole entrate predispongono le liste di carico del ruolo relative ai
soggetti che non hanno effettuato i pagamenti dovuti (tributi, imposte, tariffe, canoni, sanzioni Codice
della Strada)
L’URC, con singolo provvedimento dirigenziale,
• approva i ruoli coattivi, accerta sui capitoli di competenza le somme incassate ed
• assume gli impegni di spesa per i compensi degli agenti della riscossione.
L’URC:
• controlla l’operato degli agenti in merito alla tempestività della notificazione delle cartelle esattoriali
e cura i rapporti con la società affidataria del servizio.
• mette a disposizione delle Direzioni, tramite apposita procedura informatica, la visualizzazione delle
informazioni/dati relativi ai singoli ruoli emessi.
La riscossione coattiva di tutte le entrate comunali viene effettuata mediante la procedura del ruolo
(DPR 29.9.1973, n. 602 => Equitalia Spa.
4
Schema formazione dei ruoli nel Comune di
Firenze (attuale)
Polizia
municipale
Risorse
Finanziarie
Ufficio
Riscossione
Coattiva
(U.R.C.)
Equitalia Spa
Ecc.
5
La nuova gestione : => internalizzare il processo di
riscossione coattiva
Con delibera di Giunta del 21.11 è stato deciso di assumere la gestione diretta della
riscossione coattiva affidando a soggetti esterni alcune attività per le quali necessitano
professionalità/organizzazione specifiche, o nel caso in cui possa essere conseguito un
risparmio.
L’Amministrazione Comunale acquisisce così il controllo sul processo di gestione della
riscossione coattiva delle proprie entrate => Nuovo Regolamento (Giunta 21.11)e
Si ritiene di poter:
• migliorare e innovare i servizi resi al cittadino mediante informatizzazione con la
realizzazione di un front-office, di un portale web e della cartella del contribuente,
con l’ausilio di Linea Comune spa
• ridurre i tempi di recupero delle somme non versate dal cittadino nei termini stabiliti
• incrementare la percentuale di recupero dei crediti del Comune anche grazie
all’analisi delle banche dati ed alla focalizzazione sul profilo del contribuente
• contenere le spese gestionali da imputare agli utenti.
• mantenere un elevato grado di controllo attraverso la cabina di regia dell’URC
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Schema uffici comunali coinvolti – nuova gestione
L’ufficio riscossione coattiva: cura la gestione
Polizia
municipale
della riscossione (compreso verifica recapiti, ingiunzioni,
Risorse
Finanziarie
rateizzazioni e rendicontazione della somme incassate),
i rapporti coni soggetti esterni affidatari di parte dell’attività
e le procedure per le azioni cautelari ed esecutive.
Ecc.
Ambiente
Sport
Patrimonio
Le singole direzioni predispongono la lista di
carico per la creazione delle ingiunzioni
fiscali ed effettuano le attività inerenti sgravi,
autotutele e informazioni specifiche
Sviluppo
economico
Ufficio
Riscossione
Coattiva
Urbanistica
Istruzione
7
Schema attività da affidare a soggetti esterni
Linea Comune Spa
Ufficio
Riscossione
Coattiva
-Predisposizione applicativo per la gestione della
riscossione coattiva
-Creazione e gestione del portale web con
aggiornamento cartella del contribuente
-Servizio di contact center e sportello fisico
-Servizio tecnologico di Integrazione fra i diversi
canali di comunicazione
Soggetti esterni per azioni esecutive
e relativi contenziosi
Ditta esterna per attività di
stampa, spedizione e notifica di
solleciti di pagamento ed
ingiunzioni fiscali
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Schema competenze e procedure
legenda
Sottoscrizione
ingiunzione
Applicativo per la gestione della
riscossione coattiva
U.R.C.
Direzioni comunali
Lnea comune
Ditta esterna
Soggetti esterni
Predisposizione
liste di carico
Formazione
dell’ingiunzione fiscale
Stampa, spedizione
e notifica atti
Gestione Canali
di comunicazione
e servizi online
Entro 30 gg.
Ricorso alle
Autorità
competenti
Servizio Entrate
Avvocatura
Richiesta di sgravio,
rateizzazione,
rimborso
Rateizzazione
e
rimborso
Pagamento
Sgravio
Rendicontazione
pagamenti
Azioni cautelari
(fermo o ipoteca)
Mancato
pagamento
Azioni esecutive
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Modello di riferimento per l’erogazione del servizio
CANALI DI COMUNICAZIONE VERSO IL CITTADINO
Servizi tecnologici trasversali ai diversi canali
Contact Center
Sportello al cittadino
(web)
Sportello al cittadino
(fisico)
1° e 2° livello
specialistico
Posta
Servizi di
postalizzazione
Sviluppo di servizi di front end e back end per permettere
l’esecuzione dei servizi online al cittadino o all’operatore intermediario
Software di back office ed integrazione banche dati
Input da parte dell’Ufficio Unico Riscossione
del carico di ingiunzioni annue reperito dalle singole Direzioni
Comunali
Attività
per richieste di sgravi e informazioni specialistiche
verso altre Direzioni
10
Flusso dei principali processi di produzione (filiera)
Gestione
attività
propedeutica
ingiunzione
fiscale
• Normalizzazione
liste di carico
provenienti dalle
direzioni comunali
• Attività
propedeutica
all’ingiunzione
fiscale
• Emissione
eventuali solleciti di
pagamento
Gestione
formazione
dell’ingiunzione
Gestione dei
pagamenti
Gestione
azioni
cautelari
• Generazione e
• Riconciliazione • Individuazione dei •
produzione degli
dei pagamenti
soggetti morosi
atti di ingiunzione effettuati
• Analisi della
• Spedizione e
• Rateizzazioni
situazione
•
notifica atti
patrimoniale del
soggetto
• Gestione delle
relate di notifica
• Individuazione
delle procedure •
da attivare
• Adozione atti per
azioni cautelari
Gestione
esecuzione
forzata
Valutazione per
avvio di azioni
esecutive
Nomina e
determinazione
compenso ufficiali
della riscossione
Attività di
supporto per
procedure e atti
per l’esecuzione
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Parametri di riferimento per l’elaborazione
dell’analisi sulla base dello storico
Il dato del 2011
rappresenta la base
per la simulazione
Per la riscossione
di tale gettito si
stima l’invio di
62.567 ingiunzioni
Dato reale consolidato
dopo 3 anni dall’invio
delle cartelle
Stima del gettito
ottenibile nel 2011
prendendo come
riferimento il dato
consolidato del 2008
NB: tutte le elaborazione effettuate in questa e nelle slides successive si basano su
dati economici forniti dall’Ufficio Unico Riscossione del Comune di Firenze
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Le diverse categorie di ingiunzioni ed il loro “peso”
Stima annuale numero di ingiunzioni* in lavorazione pari a 62.567
% sul Tot.
ingiunzioni
Tot.
Riscosse
54%
Tot.
NON
Riscosse
36%
Categoria ingiunzione
N°
%
Riscosse entro 30 gg. dalla notifica
12.513
20%
Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco temporale
di circa 3-4 anni anche con azioni cautelari
21.273
34%
Totale categoria
33.786
Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito, azione
cautelare)
8.759
14%
Non riscosse su cui NON sono fatte azioni cautelari
13.765
22%
Totale categoria
Tot
Discaricate nelle varie fasi della riscossione
Discaricate
10%
100%
Totali
22.524
6.257
10%
62.567
100%
* NB: La stima si basa su una media pari a circa 3 partite (187 mila totale annuo) ad ingiunzione
13
Il valore rispetto al gettito delle categorie di ingiunzione
% sul Tot.
gettito
Tot.
Riscosse
28%
Importo del
gettito
% sul
gettito della
singola
categoria
Riscosse entro 30 gg. dalla notifica
4.544.818 €
35%
Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco
temporale di circa 3-4 anni anche con azioni
cautelari
8.440.377 €
65%
Categoria ingiunzione
Totale categoria
Tot.
NON
Riscosse
71%
Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito,
azione cautelare)
12.726.804 €
39%
Non riscosse su cui NON sono fatte azioni
cautelari
20.000.025 €
61%
Totale categoria
Tot
Discaricate nelle varie fasi della riscossione
Discaricate
1%
100%
12.985.195 €
Totale gettito
32.726.829 €
663.673 €
1%
46.375.699 €
14
Il valore medio dell’ingiunzione per singola
categoria
% sul Tot.
gettito
Tot.
Riscosse
Tot.
NON
Riscosse
Categoria ingiunzione
Importo medio
ingiunzione
Riscosse entro 30 gg. dalla notifica
363,21 €
Riscosse oltre 30 gg. dalla notifica ed in arco
temporale di circa 3-4 anni anche con azioni
cautelari
396,76 €
Non riscosse su cui sono fatte azioni (sollecito,
azione cautelare)
1.453,00 €
Non riscosse su cui NON sono fatte azioni
cautelari
Tot
Discaricate nelle varie fasi della riscossione
Discaricate
Totali
106,07 €
46.375.699 €
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La stima delle voci di costo del servizio in €
Costi “Fissi” (~ 35%)
•
•
•
•
Contact center 1° e 2° livello
Sportello al cittadino (fisico)
Sportello al cittadino (web),
software di back office ed integrazione banche dati
Servizi tecnologici trasversali
ai diversi canali di comunicazione al cittadino
Totale costi fissi
242.000
218.000
90.000
75.000
625.000
Costi “Variabili” (~ 65%)
A. Servizi di postalizzazione (ingiunzione, solleciti)
B. Procedure cautelari
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Dettaglio Costi “variabili” A): Servizi di
postalizzazione (ingiunzione, solleciti)
Di seguito i servizi da attivare per gestire la postalizzazione:
Gestione ingiunzione
• Stampa
• Imbustamento
• Invio e Notifica
€ 11,62
Sollecito in posta ordinaria
€ 1,30
Sollecito in posta raccomandata R/R
(legato ad avviso per azioni cautelari)
€ 4,13
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Dettaglio Costi “variabili” B):
Procedure cautelari
Parametri per la stima dei costi relativi alle azioni cautelari:
•
Fermo amministrativo: € 30,99
Previste dalla normativa
Decreto Ministeriale
21/11/00
•
Iscrizione ipotecarie: € 154,94
•
Pignoramento presso terzi: € 27,89
•
Pignoramento immobiliare: € 180,76
•
Pignoramento mobiliare: € 18,59
•
Istanza di insinuazione
concorsuali: € 154,94
•
Incanto immobiliare: € 41,32
procedure
Spesa media per
procedura € 43,46
(calcolata sulla base della
media ponderata sul reale
utilizzo del singolo
strumento da parte di
Equitalia)
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Simulazione costi “variabili” di gestione del
servizio
Stima dei costi variabili con una simulazione sul carico annuo di ~62 mila ingiunzioni
% di ingiunzioni
su cui viene
stimata l’attività
Voce di costo
Costo unitario
ad ingiunzione
A) Stampa, imbustamento, notifica
11,62 €
100%
727.028 €
Quota rimborsata* su punto A
11,62 €
54%
392.593 €
1,30 €
80%
65.069 €
C) Avviso in raccomandata R/R (da valutare rimborso) 4,13 €
48%
123.882 €
B) Sollecito in posta ordinaria (non rimborsabile)
Valore
D) Azione cautelare
43,46 €
48%
1.305. 197 €
Quota rimborsata* su punto D
43,46 €
34%
924.515 €
Totale previsione sull’anno:
904 .070 €
Al netto delle quote rimborsate
19
Quanto Equitalia recupera dal Comune e dal
cittadino, per gestire il servizio
Questi costi da soli
potrebbero avere un
valore elevato ma non
stimabile a seconda
del numero di azioni
effettuate da Equitalia
su partite risultate in
seguito inesigibili
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La copertura della spese
•
•
Per ogni ingiunzione
spese amministrative =>
copertura dei costi “fissi”
spese di postalizzazione =>
copertura dei costi “variabili”
Per la copertura delle spese amministrative <= un valore differenziato in
base ai tempi di pagamento (prima e dopo 30 gg.) ed alle azioni realizzate:
–Nessun costo al cittadino che paga nella fase di pre-ingiunzione
–15 euro entro i 30 gg. dall’invio della ingiunzione e prima dell’azione cautelare
(15 euro calcolati in relazione al totale dei costi fissi sul totale ingiunzioni
annuali stimate)
–25 euro dopo l’azione cautelare.
•
Si prevede poi:
–un più esteso recupero spese conseguente ad un maggior gettito rispetto alla
media di riscossioni raggiunta da Equitalia.
–una riduzione dei costi rispetto alle spese di postalizzazione <= utilizzo di una
fase di preingiunzione (anticipare la riscossione di coloro che avrebbero pagato nei
primi 30 gg. dalla notifica).
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Esempio fasi ipotesi a valore differenziato
Importi richiesti al Cittadino
Spese amm.ve
0€
15 €
25 €
Spese postali ed azioni cautelari
0€
1,30 €
11,62 €
Sollecito Invio e
Pre
30 gg.
ingiunzione
Notifica
ingiunzione
Eventuale costo di un
sollecito di preingiunzione
1,30 €
Sollecito di
legge
Costi di postalizzazione
ingiunzione e sollecito
posta ordinaria
4,13 €
43,46 €
Azione cautelare
120 gg dopo
l’invio del
sollecito di legge
Costi azione cautelare
Costi
raccomandata R/R
NB: in rosso le spese amministrative (a copertura dei costi fissi), in verde le spese legate a postalizzazione
ed azioni cautelari (costi “variabili”)
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Confronto con Equitalia
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