I Promessi Sposi Guida

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I Promessi Sposi Guida
25-03-2010
15:35
Pagina 21
Scheda di verifica
TEMPI E LUOGHI
CAPITOLI XX-XXVII
8 Quando don Abbondio afferma «Il coraggio, uno
non se lo può dare», il cardinale ribatte che:
1 Dove si trova il castello dell’innominato?
a. a poca distanza da Lecco, nei pressi del confine con il Bergamasco;
b. a poca distanza da Lecco, in direzione di Milano;
c. a poca distanza da Bergamo, nei pressi del
confine con il Lecchese.
2 La conversione dell’innominato avviene:
a. prima della fine dell’anno 1628;
b. all’inizio dell’anno 1629;
c. prima della fine dell’anno 1629.
a. don Abbondio avrebbe dovuto chiederlo a lui;
b. don Abbondio avrebbe dovuto chiederlo a Dio;
c. don Abbondio in effetti è almeno in parte scusabile.
9 Don Ferrante e donna Prassede sono:
a. due ricchi signori di Milano;
b. due potenti rappresentanti della Spagna;
c. due filantropi dotati di scarsi mezzi.
10 La biblioteca di don Ferrante è costituita da:
a. libri di valore scarso o nullo;
LA STORIA NARRATA
3 L’innominato accetta di far rapire Lucia perché:
b. libri di grande valore, ma storicamente superati;
c. una mescolanza di libri importanti e opere insignificanti.
a. è in debito con don Rodrigo;
b. vuole dimostrare a se stesso di essere ancora
quello di un tempo;
c. pensa già di liberare la ragazza e di ingannare
don Rodrigo.
4 Per rapire Lucia, l’innominato si serve di:
a. Egidio, amante di Gertrude e complice dell’innominato;
b. Il Griso e il Nibbio, i bravi che catturano la ragazza;
c. Gertrude, che è costretta a ubbidire all’innominato.
LINGUA E STILE
11 Nel corso del colloquio tra don Abbondio e il cardi-
nal Federigo, Manzoni introduce un’immagine famosa, quella dello «stoppino umido e ammaccato d’una candela, che presentato alla fiamma d’una gran
torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non
ne vuol saper nulla; ma alla fine s’accende e, bene
o male, brucia». A chi si riferisce questa immagine?
a. all’innominato;
b. a don Abbondio;
c. al cardinal Federigo.
5 Durante la notte di prigionia, Lucia fa un voto alla
Madonna chiedendo:
a. di poter conservare la verginità;
b. di essere liberata e ricondotta dalla madre;
c. di essere liberata e ricondotta da Renzo.
6 Andando a liberare Lucia, l’innominato si fa ac-
compagnare da:
a. don Abbondio e due bravi;
b. don Abbondio e una vecchia;
c. don Abbondio e una donna del paese.
7 Tra le iniziative di Federigo Borromeo, quella che
Manzoni mette al primo posto è:
12 «Seguiron poi altri grandi avvenimenti, che però
non portarono nessun cambiamento notabile nella
sorte de’ nostri personaggi. Finalmente nuovi casi, più generali, più forti, più estremi, arrivarono
anche fino a loro, fino agli infimi di loro, secondo la
scala del mondo: come un turbine vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando
alberi, arruffando tetti, scoprendo campanili, abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l’erba, va a
cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che
un minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina.» Nel passo citato l’autore paragona i suoi protagonisti a:
a. alberi, tetti, campanili, muraglie;
a. la scrittura di opere storiche e apologetiche;
b. il “turbine vasto” che tutto sconvolge;
b. l’attività in favore dei poveri e dei sofferenti;
c. fuscelli e foglie.
c. la fondazione della Biblioteca Ambrosiana.
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