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Questo piatto, tipico della cucina Tex-Mex, non appartiene a una moda
culinaria, ma a un’area geografica definita che comprende le zone prospicienti il confine tra Messico e Texas; due paesi diversi, ma uniti da
una tradizione alimentare comune.
Huevos rancheros
Ingredienti per 4 persone
2 peperoni rossi e 1 verde
1 cipolla tritata
1 cucchiaino di origano
2 cucchiai di concentrato
di pomodoro
2 peperoncini jalapeno sottaceto
6 uova fritte
6 tortillas
½ tazza di formaggio grattugiato
olio extravergine d’oliva
sale
Preparazione facile
Tempo 40 minuti
Costo economica
Abbinamento
La presenza del pomodoro e
il gusto intenso del piatto suggeriscono come abbinamento
un Chianti Colli Senesi d’annata.
Preparazione
Arrostire nel forno i peperoni rossi, farli freddare dentro
una bustina di plastica chiusa, quindi spellarli e frullarli
fino a ottenere una crema. Rosolare nell’olio l’origano, la
cipolla e il peperone verde tritato fine, aggiungere il concentrato di pomodoro e cuocere fino a ottenere una crema
morbida. Amalgamare il passato di peperone rosso e i peperoncini jalapeno tagliati sottili. Continuare la cottura a
fuoco lento, mescolando. Mettere un uovo fritto su ciascuna
tortilla. Ricoprire con un cucchiaio di salsa di peperoni e
cospargere di formaggio grattugiato.
La dietista
690 Kcal a porzione
Proteine
Carboidrati
Grassi
Colesterolo
Di mais o frumento, ci ricordano le piadine. In realtà è più
corretto paragonare le tortillas al nostrano pane, non solo
per il valore nutritivo, ma anche per l’utilizzo: quello di accompagnare e “avvolgere” i più svariati piatti.
ricette a cura di Paola Ramagli foto Carlo Bonazza consigli dietetici di Ersilia Troiano
Quantità nutrienti/bilancio nutrienti: scarso
- adeguato
- eccessivo
Per ogni ricetta il contenuto in nutrienti (profilo nutrizionale)
è classificato come scarso ( ), adeguato (
) o eccessivo (
).
L’equilibrio dell’alimentazione va inteso tuttavia come complessivo
(giornaliero e/o settimanale) e va raggiunto applicando
il principio della varietà nelle scelte.
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Non esiste una ricetta precisa di questo piatto cucinato in moltissime nazioni mediterranee e non solo. La Couscous fest, gara che si svolge da 15 anni a San Vito
Lo Capo in provincia di Trapani, nell’ultima edizione, vinta dalla Francia, ha
raccolto oltre 250mila visitatori e l’adesione di 9 paesi con 400 addetti ai lavori.
Couscous di carne con crostini alla cannella
Ingredienti per 4 persone
600 g di couscous precotto
brodo vegetale
2 cipolle
300 g di melanzane tagliate
a dadini
3 carote tagliate a rondelle
300 g di zucchine
300 g di fagiolini
2 pomodori maturi
prezzemolo e coriandolo tritati
3 spicchi d’aglio
Harissa q.b.
altre spezie a piacere: cannella,
curcuma, zafferano, zenzero
burro
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per i crostini
1 baguette
2 uova
1 tazza di latte
1 cucchiaio di cannella
burro
sale e pepe
Carni
spezzatino di vitella
cucinato aglio e salvia
polpettine di manzo al sugo
pollo al sugo con le olive
Abbinamento
Si suggerisce un Chianti Colli
Senesi o un Chianti Classico
d’annata.
Preparazione
Appassire le cipolle in un recipiente grande e profondo
con olio, aggiungere le melanzane e le carote e cuocere
per 10 minuti, unire le zucchine a dadini e i fagiolini tritati grossolanamente. Aggiungere, a cottura quasi ultimata, i pomodori a pezzi sbucciati e privati dei semi. Fare
cuocere per altri 15 minuti e aggiungere il coriandolo.
Versare il couscous poco alla volta facendolo insaporire,
incorporare il burro e aggiungere il brodo vegetale fino a
quando verrà assorbito; mischiare delicatamente al couscous l’harissa, il pepe, il sale, il prezzemolo tritato con
l’aglio e le altre spezie a piacere (in vendita ci sono delle
spezie già mischiate chiamate genericamente spezie per
couscous). Controllare che i chicchi non siano appiccicati
tra loro e tenere coperto con una tovaglia fino al momento
di servire.
Per i crostini Tagliare il pane diagonalmente in fette spesse circa 2 cm, sbattere in una terrina il latte e le uova con
un pizzico di sale e uno di pepe e inzupparvi il pane, farlo
dorare nel burro fuso e spruzzarlo con la cannella macinata. Portare in tavola il couscous contornato da recipienti
che contengono la carne calda e i crostini in modo che
ogni commensale possa servirsi a piacere.
Preparazione media Tempo 2 ore Costo costoso
La dietista
1.200 Kcal a porzione
Proteine
Carboidrati
Grassi
Colesterolo
Più di altri cereali, il couscous fa ormai parte delle nostre
abitudini alimentari. Per la ricchezza di ingredienti questo
piatto ha un valore nutritivo un po’ fuori dalla norma. Gustiamolo, perciò, in piccole porzioni.
a tavola
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La Grecia e alcune delle sue pietanze più note: i crostacei, il formaggio feta
e le olive.
Gamberi con feta e olive
Ingredienti per 4 persone
1 kg di gamberoni
1 barattolino di olive Kalamata
600 g di pomodori freschi
200 g di feta a dadini
2 cucchiai di timo fresco
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e peperoncino secco
Preparazione
Sgusciare i gamberi lasciando intatta la coda e togliere il
filetto nero. Scaldare l’olio in una padella con l’aglio e i
peperoncini per 1 minuto. Aggiungere i pomodori pelati
e privati dei semi e lasciare sobbollire a fuoco basso per
15 minuti. Aggiungere i gamberi e il timo e continuare la
cottura per 4 minuti. Unire la feta e le olive, salare poco
(la feta è un formaggio abbastanza salato), rimestare brevemente e servire caldo.
Preparazione facile
Tempo 25 minuti
Costo medio
La dietista
500 Kcal a porzione
Proteine
Abbinamento
Azzardando un pochino, ma rimanendo sul “rosso”, la scelta
può andare su un buon Syrah.
Carboidrati
Grassi
Colesterolo
Formaggio tradizionale greco, il contenuto di grassi della
feta è inferiore a quello degli altri formaggi e più simile a
quello dei latticini. Sapevate che dal 2002 è un prodotto
dop? Diffidate dunque delle imitazioni.
Paese che vai, cucina che trovi Il cibo è
cultura e identità di un paese, di un popolo, come la
lingua, la religione, le tradizioni. È anche dalla tavola
che passano la condivisione e il rispetto della diversità.
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Gli indonesiani fanno largo uso di dessert preparati con frutta fresca tropicale, che amano insaporire con creme e spezie.
Banane al vapore con salsa al cocco
Ingredienti per 4 persone
6 banane
2 cucchiai di farine
3 cucchiai di zucchero
½ cucchiaino di cannella in polvere
2 tazze di latte di cocco
Preparazione facilissimo
Tempo 20 minuti
Costo economico
Preparazione
Cuocere le banane al vapore, sbucciarle e togliere le estremità.
Per la salsa: riunire in un pentolino la farina, lo zucchero e
la cannella, mescolare accuratamente, incorporare il latte
di cocco (se non lo trovate potete farlo mischiando al latte
magro della farina di cocco e facendo sobbollire) e fare cuocere girando senza interruzioni finché il composto non sarà
addensato. Versare la salsa sulle banane calde e servire.
La dietista
470 Kcal a porzione
Proteine
Abbinamento
Un Moscato Naturale d’Asti è
ideale per questo dessert.
Carboidrati
Grassi
Colesterolo
Da non confondere con l’acqua di noce di cocco, il latte di
cocco si ottiene dalla spremitura della polpa. Per questo
motivo è ricco di grassi e, più che una bevanda, può essere
utilizzato come alternativa ai condimenti.