OCI14-15_07 - Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere

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OCI14-15_07 - Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Didattica delle lingue moderne 2 Elena Nuzzo
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Lingue e mediazione linguistico-culturale
Operatori nella comunicazione interculturale Proteste: cara+eris-che •  il des-natario dell’a+o di protesta è responsabile di un comportamento socialmente inacce+abile in quanto contrario alle norme condivise con l’autore dell’a+o di protesta; •  l’autore ri-ene che il comportamento del des-natario influisca nega-vamente su di sé e/o sul mondo; •  l’espressione verbale dell’autore si riferisce dire+amente o indire+amente al comportamento inacce+abile e ha quindi il valore di una censura; •  l’autore ri-ene che il comportamento inacce+abile del des-natario lo liberi, almeno parzialmente, dall’obbligo di rispe+are le norme sociali e gli offra il legiCmo diri+o di chiedere riparazione. Proteste Forza espressiva (giudizio nega-vo sul comportamento del des-natario) + Forza direCva (richiesta di riparazione) Proteste 1.  ma por! # ma proprio in mezzo ai piedi dovevi me+erla la valigia Luca? 2.  ecco senta niente la vorrei pregare per cortesia di non bu+are la polvere le briciole cosi’ dalla finestra perche’ cadono tu+e sul mio balcone e poi devo raccoglier le e pulire 3.  e: pero’ cioe’ hai sbagliato a contar gli errori nel senso che non non ne ho faC se+e ne ho faC sei quindi # magari il voto dovrebbe essere un po’ piu’ alto 4.  oh sen- Luca vorrei dormire un po’ cioe’ se puoi spegner la radio Proteste Dimensioni di variazione: •  Esplicitazione di entrambe le forze •  ProspeCva (più o meno incentrata sul des-natario) •  Equilibrio tra intensificazione e a+enuazione (riferimento più o meno dire+o al comportamento nega-vo, uso di modificatori interni ed esterni) •  Durata della negoziazione Proteste Silvia: no ma almeno per una sera questo morto di fame di Giovanni non - può portare a cena fuori? Amanda: andiamo a mangiare una pizza…ma dopo le si vuole tornare qui Silvia: ma se io volessi festeggiare il voto a biologia? Amanda: capirai…un misero ven- … Silvia: visto che pensavo di non farcela, ven- va benissimo. Amanda io non mi voglio barricare in camera da le+o tu+e le sere…si dà il caso che si debbano assolutamente stabilire dei turni per il soggiorno (Una sera d’o+obre) Proteste Ragazza: non te ne frega niente perché è arabo se fosse italiano come te non fares- così Coliandro: oh bambina s-amo calmini eh? E poi iniziamo a rivolgerci con il lei Ragazza: e lei allora? Mi ha dato subito del tu perché sono una extracomunitaria Coliandro: cazzo c’entra t’ho dato del tu perché sei una ragazzina Ragazza: ho vent’anni Coliandro: ah vabè pensavo meno (L’ispe+ore Coliandro, Cous cous alla bolognese) Proteste Manara: buonasera Recep-onist: siamo al completo Manara: no guardi che è impossibile Recep-onist: come è impossibile? perché lei lavora qui? se le dico che siamo al completo … senta, lei è un bel -po io non lo posso negare però io sto aspe+ando una persona molto importante Manara: senta guardi bene ci dovrebbe essere una prenotazione fa+a dal commissariato di polizia Recep-onist: dal? (Commissario Manara, Un deli+o perfe+o) Proteste Infermiera: ciao ciao eh t’ho aspe+ato fino alle dieci eh Do+ore: lo so scusami mi sono scordato il telefonino a casa di mia madre infermiera: potevi avvisarmi in un altro modo no? Do+ore: hai ragione mi son dimen-cato (Medicina generale, seconda puntata) Uomo: signorina? senta… Infermiera: no no no senta lei signor Esposito guardi se lei ha intenzione di rimanere qui tu+o quanto il giorno ad aspe+are il professor Danieli per me va benissimo ma non qui non in questo posto, c’è una sala d’a+esa ada+a per questo la prego noi s-amo lavorando non possiamo star dietro a lei mi capisca la prego (Terapia d’urgenza, Genitori e figli) Proteste Padre: dunque io … insieme con tua ma … io come tuo padre ho deciso perché è giusto che un padre decida perché è essenziale … lo dicono tuC … che tu devi cambiare scuola - abbiamo iscri+o a un altro is-tuto si chiama l’is-tuto Hermann che eh ci sono i tedeschi non son mica pre- eh? sono tedeschi … perché mh non non insomma devi cambiare scuola ecco Figlio: ma papà a me piace la mia scuola Padre: eh lo so però è la tua scuola che non è ada+a a te … eh … tu+a gente che sembrano barboni invece tu devi cominciare a frequentare delle persone per bene ecco Figlio: ma quali barboni? e poi che vuol dire gente per bene? Padre: co che vuol dire gente per bene? diglielo tu che vuol dire gente per bene non lo so io … insomma te devi fidare va bene? - devi fidare di papà se io decido così è giusto che sia così non mi chiedere perché o per come non mi devi chiedere niente capito? ecco Figlio: ma che devo capire tu stai a sbrocca’ va! (Il veterinario) Proteste Silvia: ah sen- hai mica visto i miei pantaloni neri che non so dove li ho caccia-…. Amanda: col casino che fai certo che non li trovi… sono stufa stufa di me+ere sempre in ordine Giulia: Riccardo! ma come - sei permesso di portar- dietro il mio computer? ci sono un sacco di faC miei qui dentro Riccardo: non - ricordi che tuC i tuoi file sono proteC da una password? t’ho aiutato io a blindarli Giulia: poche balle ho una ricerca importan-ssima da fare (Una sera d’o+obre) Proteste: reazioni 1.  Il des-natario ripara e/o si scusa (mostra accordo, gra-ficando la faccia posi-va dell’interlocutore, ma me+e in pericolo la propria faccia posi-va amme+endo un comportamento biasimevole) 2.  Il des-natario non ripara e non acce+a o me+e in dubbio il giudizio dell’autore (salva la propria faccia posi-va negando un comportamento biasimevole, ma me+e in pericolo la propria faccia posi-va dell’interlocutore mostrandosi in disaccordo) Proteste: negoziazione La reazione 2 spesso genera una negoziazione prima che si arrivi a una conclusione. Questa può essere posi-va (raggiunta di un accordo) o nega-va (ro+ura, li-gio ecc.). Reazione 1 Infermiera: ciao ciao eh t’ho aspe+ato fino alle dieci eh Do+ore: lo so scusami mi sono scordato il telefonino a casa di mia madre infermiera: potevi avvisarmi in un altro modo no? Do+ore: hai ragione mi son dimen-cato (Medicina generale, seconda puntata) Reazione 2 con chiarimento e soluzione posi-va Manara: buonasera Recep-onist: siamo al completo Manara: no guardi che è impossibile Recep-onist: come è impossibile? perché lei lavora qui? se le dico che siamo al completo … senta, lei è un bel -po io non lo posso negare però io sto aspe+ando una persona molto importante Manara: senta guardi bene ci dovrebbe essere una prenotazione fa+a dal commissariato di polizia Recep-onist: dal? (Commissario Manara, Un deli+o perfe+o) Reazione 2 con li-gio e ro+ura Padre: dunque io … insieme con tua ma … io come tuo padre ho deciso perché è giusto che un padre decida perché è essenziale … lo dicono tuC … che tu devi cambiare scuola - abbiamo iscri+o a un altro is-tuto si chiama l’is-tuto Hermann che eh ci sono i tedeschi non son mica pre- eh? sono tedeschi … perché mh non non insomma devi cambiare scuola ecco Figlio: ma papà a me piace la mia scuola Padre: eh lo so però è la tua scuola che non è ada+a a te … eh … tu+a gente che sembrano barboni invece tu devi cominciare a frequentare delle persone per bene ecco Figlio: ma quali barboni? e poi che vuol dire gente per bene? Padre: co che vuol dire gente per bene? diglielo tu che vuol dire gente per bene non lo so io … insomma te devi fidare va bene? - devi fidare di papà se io decido così è giusto che sia così non mi chiedere perché o per come non mi devi chiedere niente capito? ecco Figlio: ma che devo capire tu stai a sbrocca’ va! (Il veterinario) Proteste: prospeCva interculturale Gli studi che hanno analizzato la realizzazione di proteste da parte di parlan- di L2 hanno concluso che: •  protestare è molto difficile per parlan- non na-vi •  i parlan- non na-vi tendono a risultare o troppo deboli o troppo aggressivi, perché non riescono a calibrare intensificazione e a+enuazione Proteste e L2: esempi LAVATRICE NOTTURNA BET: ehi Anna ciao. ANN: ciao. BET: hmm vorrei dir - una cosa +... ANN: <eh si’> [>]. BET: +, <perche’ ho> [<] un problema di di dormire la: la no+e perche’ tu fai # ogni volta la lavatrice eh non posso dermire [//] dormire perche’ fa un rumore grandissimo. ANN: ma <non pensavo> [>] che: faceva troppo rumore. BET: <forse:> [<] +/. BET: si’ forse tu tu tu tu potres- farl [//] far queste cose # la maCna o: +/. ANN: e:h # va bene dai e:h adesso: # cerchero’ la: forma di fare nella maCna ma guarda che nella maCna io lavoro # eh # o forse fine seCmana lo faro’. Proteste e L2: esempi In questo caso Be+y cerca di preparare gradualmente il terreno (vorrei dir; una cosa…). Poi formula la protesta vera e propria in modo piu+osto efficace. Quando però si trova ad affrontare il tenta-vo di ANN di negare la propria responsabilità, produce immediatamente una richiesta di riparazione, ma non cerca di sostenere la propria posizione con argomen- persuasivi, per esempio fornendo ulteriori prove delle conseguenze nega-ve del Proteste e L2: esempi SPORTELLO IN CHIUSURA BET: no: # non e’ vero! ELE: e:h. BET: eh sono qua per da: ven- minu- e # devo veramente comprare questo biglie+o. VIAGGIATORE AL TELEFONO BET: eh <scusa signora> [//] scusi signora # scusi. ANN: si’ -­‐’ mi dica. BET: ehm # devo fare questa telefonata veramente hmm necessaria per me e non posso sen-re <la mia: ami> [//] il mio: amico # hmm puoi parlare un po’ piu’: # Proteste e L2: esempi In entrambi gli estraC Be+y cerca di legiCmare la protesta riferendosi seccamente a una sua necessità (devo veramente comprare questo biglie+o, devo fare questa telefonata veramente necessaria), risultando così nel complesso piu+osto brusca. Vediamo invece come si comportano due parlan- na-vi nelle stesse situazioni. Proteste e L2: esempi SPORTELLO IN CHIUSURA (Corpus italiano L1) LUC: scusi ho fa+o la fila per ven- minu- cioe’: mi me+e chiuso. ELE: eh lo so ma il mio turno e’ finito e:h. LUC: no ho capi la capisco cioe’ non c’ e’ dietro nessuno son rimasto solo io mi chiude cosi’ cioe’ ho fa+o la fila: hmm <la prego> [>]. VIAGGIATORE AL TELEFONO (Corpus italiano L1) BAR: scusi potrebbe abbassare un aCmo la voce che non sento: quello che mi dicono? Proteste e L2: esempi Nel primo caso l’autore della protesta sos-ene il suo diri+o a o+enere riparazione facendo riferimento sia a fa+ori personali (ho fa+o la fila per ven; minu;) sia a elemen- esterni (non c’è dietro nessuno, son rimasto solo io). Inoltre, cerca di “addolcire” la protesta mostrandosi solidale (la capisco) e deferente (la prego). Nel secondo estra+o, la protesta è presentata nella forma di una cortese richiesta, legiCmata dalle conseguenze oggeCve del comportamento nega-vo dell’interlocutore (non Proteste e L2: esempi ANTICIPO AFFITTO BET: va bene tre mesi di an-cipo ah pff questo e’ troppo in in questo annuncio hmm e’ de+o che e’ solo due mesi. ELE: ah si’? BET: +< eh si’ si’ guarda ho compra comprato questo. ELE: a:h # <ah> [>]. BET: <perche’> [<] tre mesi forse e’ un po’ troppo. ELE: ho capi eh mi ero: mi ero confusa perche’ di solito chiedo tre mesi e si vede che ho sbagliato quando ho scri+o l’annuncio ma # effeCvamente se nell’ annuncio c’ e’ scri+o cosi’ e:h +/. BET: si’ facciamo due mesi. ELE: +< facciamo due mesi si’ si’. Proteste e L2: esempi Il primo turno della protesta prodo+a da Be+y è piu+osto brusco. Solo nella successiva riformulazione l’aggressività risulta a+enuata dall’introduzione di alcuni mi-gatori (forse, un po’). Vediamo una parlante na-va nella stessa situazione. Proteste e L2: esempi ANTICIPO AFFITTO (Corpus italiano L1, proteste) GRA: ah # tre mesi # d’ an-cipo? ELE: # si’ # perche’ -­‐’ # <son sempre tre mesi no> [>] ? GRA: no <perche’ sull’ annun> [<] +/. GRA: eh pero’ sull’ annuncio c’ era scri+o due. ELE: # ah si’? GRA: eh si’ Proteste e L2: esempi La parlante na-va procede delicatamente, mostrandosi inizialmente più sorpresa che seccata per la richiesta dei tre mesi d’an-cipo. La discrepanza tra quanto scri+o sull’annuncio e quanto richiesto dalla proprietaria viene fa+a notare solo in un secondo momento, e senza che venga a+ribuita dire+amente all’interlocutrice la responsabilità dell’evento deplorevole.