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Settori trainanti degli investimenti, modeli organizzativi
ed elementi favorevoli all`attività d`impresa
Avv. Gianluca Carlesso
Tonucci & Partners
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Cenni storici sulla Romania
La Romania ha rappresentato una straordinaria opportunita` fin dai tempi
dei Romani, per la ricchezza e le risorse del suo territorio.
La Romania rappresenta un’ottima prospettiva di investimento grazie agli
incentivi europei che rendono la Romania l’interfaccia logistica tra l’Ovest
e l’Est e futura potenza economica europea.
Il paese ha adottato una politica fiscale orientata a favorire le imprese e
per tale ragione è considerata dagli specialisti “Top Investment Location“
e continuerà ad attirare investimenti importanti a medio lungo termine,
soprattutto in settori chiave come le infrastrutture nazionali, il
manifatturiero, l`agricoltura e il settore dell`edilizia.
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Modelli organizzativi – forme giuridiche
Per poter svolgere qualsiasi attivita` produttiva e/o commerciale in
Romania, occorre costituire e registrare una societa` di diritto romeno
(anche` con conferimento al 100% capitale straniero e amministratore
non residente).
La forma giuridica piu` utilizzata e` la società a responsabilità limitata per la quale non esiste limite di soci e il capitale minimo è di circa Euro 50
(200 Ron);
In base alla Legge n. 31/1990 sulle società, le società straniere possono
costituire in Romania:
- filiali e succursali,
- agenzie,
- uffici di rappresentanza
- altre sedi secondarie, se tale diritto viene riconosciuto dalla legge dello
statuto loro organico.
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Ragioni per investire in Romania
 qualita` dei servizi;
 costi per il trasporto piu’ bassi rispetto ad altri concorrenti occidentali;
 accordi bilaterali conclusi con tutti le paesi dell`Unione Europea;
 basso costo della manodopera;
 tassa sull`utile pari ad 16% e la "Convenzione conclusa tra Italia e
Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul
reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali di 1977 ".
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Agricoltura
Il settore agricolo costituisce un asset strategico per l`economia del Paese
e un target per gli investitori in considerazione di diversi fattori, come ad
esempio:
 con una superficie agricola di più di 15 milioni ettari, la Romania è il
secondo Paese produttore di prodotti agricoli dell`Europa Centrale e
Orientale;
 la superficie utile coltivata in Romania è pari al 60% del suo potenziale
agricolo;
 gli investitori hanno possibilità di coltivare una vasta gamma di prodotti
agricoli grazie al clima e alla fertilità del suolo;
 il settore dell`agricoltura riceverà nel periodo 2014 – 2020 fondi pari a 27
miliardi di euro, di cui 20 dall’Unione Europea e 7 da contributi statali.
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Liberalizzazione del mercato dei terreni agricoli per i
cittadini dell`Unione Europea a partire dal 1 gennaio 2014
Il diritto di proprietà è riconosciuto in Romania e consta nel diritto da parte
del titolare di disporre e godere del bene in modo pieno ed esclusivo, in
conformità con i limiti prestabiliti dalla legge.
Ai sensi dell’ordinamento romeno, i terreni agricoli tanto dell`area urbana,
quanto di quella non urbana, possono essere acquisiti tramite contratti di
compravendita conclusi in forma autentica. Il 13.03.2014 è entrata in
vigore la legge n. 17/2014 relativa all`acquisto dei terreni agricoli da parte
dei cittadini stranieri.
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Aspetti legali piu` rielevanti dell`investimento nel settore agricolo
 Costituzione del diritto di proprieta` e registrazione nel Libro Fondiario;
 Modi di acquisto del diritto di proprieta`:
 convenzione
 successione ereditaria
 accessione
 usucapione
 La fattispecie dell`inesistenza del diritto di proprieta` relativo ai terreni;
 Sistema di pubblicita` immobiliare - O.C.P.I.
 Le vendite successive
 Due diligence legale
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Acquisto, affitto e concessione dei terreni agricoli
La
compravendita
dei terreni
agricoli
Affitto e
concessione dei
terreni agricoli
Due
Diligence
legale
L`accatastameno
dei terreni in
relazione al
sistema vigente
in Romania
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il titolo di
proprietà
(costituzione,
accorpamento,
inesistenza)
Industria
Il settore industriale rappresenta il 30% del PIL della Romania e offre
lavoro al 25% della popolazione attiva. Esso contribuisce per circa 2/3
alla crescita del PIL.
Nel terzo trimestre del 2014 il PIL e` cresciuto dell`1,8 rispetto al
trimestre precedente e del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2013.
I principali comparti industriali sono costituiti dai seguenti settori:




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produzione di attrezzature elettriche,
industria tessile e calzaturiera,
produzione di materiali per l'edilizia,
industrie chimica, alimentare, automobilistica, petrolifera ed estrattiva.
Assunzione dei dipendenti nel settore industriale
L`assunzione del personale, in Romania si puo` realizzare mediante la
conclusione di uno dei seguenti tipi di contratti:
 contratto individuale di lavoro:
a tempo determinato
 contratto collettivo di lavoro;
a tempo indeterminato
Il codice del lavoro prevede che il contratto individuale di lavoro cessa
mediante le seguenti modalità:
a) di diritto;
b) a seguito dell`accordo tra le parti;
c) per volontà unilaterale di una delle parti, nei casi e condizioni
limitativamente previsti.
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Il salario minimo unico della Romania e` pari al 975 Ron (Euro 220).
Il datore di lavoro e` tenuto a pagare i seguenti contributi di previdenza
sociale:
Contributo per Assicurazione Sociale (condizioni normali di lavoro)
20,8%
Contributo per il fondo di disoccupazione
0,5%
Contributo per il fondo a favore di ferie e indennizzi per assicurazioni sociali in materia di salute
0,85%
Contributo per il Fondo di Garanzia per il pagamento di crediti salariali
0,25%
Contributo per Assicurazioni sociali in materia sanitaria (per il datore di lavoro)
5,2%
Contributo per il Fondo in materia di incidenti sul lavoro e malattie professionali
0,15 - 0,85%
Per quanto concerne l'ambito del diritto del lavoro - pur essendo in vigore
nel paese le tutele di standard europeo - si rileva che il mercato è flessibile
e dinamico.
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Servizi
 Banche
Dal 1° Gennaio 2007 il sistema bancario romeno ha subito un processo di
ristrutturazione complesso in conformità con le Direttive dell’Unione Europea
ed in armonia con i più avanzati sistemi bancari occidentali.
Sono presenti banche italiane come ad esempio Unicredit, Intesa Sanpaolo
e Vento Banca. In Romania, l'attività di vigilanza e svolta dalla Banca
Nazionale della Romania (BNR).
 Assicurazioni
In Romania le società di assicurazioni sono disciplinate dalla Legge n.
32/2000, come modificata dall’Ordinanza di Urgenza n. 117/2007, dalla
Legge n. 289/2010 e dalla Legge n. 272/2013.
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La difesa e la rappresentanza degli interessi degli assicuratori è garantita
dall’Unione Nazionale delle Società di Assicurazione della Romania
(UNSAR).
 Settore Informatico - IT
La Romania rappresenta un mercato in pieno sviluppo per quanto riguarda
il settore IT. Nel 2014, l`IT e` tra i comparti piu` rilevanti alla formazione del
PIL della Romania. Si segnala anche` l`utilizzo dei fondi europei nel settore
con 1.700 progetti finanziati.
Le compagnie IT hanno raggiunto una crescita del 400% del loro business.
Il settore IT e` uno dei piu` avanzati e redditizi settori del Paese.
Il personale che lavora nel settore IT interagisce con investitori europei e
globali, offrendo servizi di alta qualita` e innovativi.
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Contatti
- Bucharest - indirizzo: Str. Academiei, 39 - 41
Telefono: (+40) 314254030 Fax: (+40) 314254033
-
Roma - indirizzo: Via Principessa Clotilde, 7
Telefono: (+39) 06362271 Fax: (+39) 063235161
-
Milano - indirizzo: Via dei Bossi, 4
Telefono: (+39) 02859191 Fax: (+39) 02860468
-
Padova - indirizzo: Via Trieste, 31/A
Telefono: (+39) 049658655 Fax: (+39) 0498787993
-
Prato - indirizzo: Via Giuseppe Valentini, 8
Telefono: (+39) 057429269 Fax: (+39) 0574604045
-
Firenze - indirizzo: Via La Marmora, 29
Telefono: (+39) 0555048523 Fax: (+39) 0555532000
- Tirana - indirizzo: Torre Drin, Rruga Abdi Toptani
Telefono: (+355) 4 2250711 Fax: (+355) 4 2250713
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