Assemblea ISAF

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Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
Giri di boa
NUCCI NOVI CEPPELLINI
CONFERMATA VICEPRESIDENTE
Sempre a Copenaghen sono stati eletti i
sette vicepresidenti che ricopriranno la
prestigiosa carica per il prossimo quadriennio. Tra essi è stata riconfermata
Nucci Novi Ceppellini.
Nata a Genova nel 1941, la Novi Ceppellini
ha ricoperto importanti cariche pubbliche,
oltre che sportive. E’ stata infatti membro
del Consiglio e Assessore allo Sport della Regione Liguria e responsabile regionale della
Federazione Italiana Sport Disabili.
Sposata con Giovanni Novi, già presidente
dello Yacht Club Italiano, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente del rinomato sodalizio velico sportivo italiano fino al 2001.
Foto C. Borlenghi/Rolex
Assemblea ISAF
Foto C. Borlenghi/Rolex
Foto C. Borlenghi/Rolex
In alto a sinistra, le greche Bekatorou
e Tsoulfa. Sopra, Robert Scheidt.
A lato, il passaggio di consegne tra
Paul Henderson e il neo presidente
Goran Petersson
LE NUOVE CLASSI OLIMPICHE
Guardando
avanti
A Copenaghen ha avuto luogo l’assemblea
ISAF, quest’anno particolarmente importante
in virtù del nuovo quadriennio olimpico
di Mauro Melandri
abemus Papam. Dopo oltre dieci anni di presidenza, l’ormai attempato canadese Paul Henderson ha passato il testimone allo svedese Goran Petersson, eletto nuovo presidente dell’ISAF al termine della conferenza annuale svoltasi a Copenaghen, verso la metà di novembre.
Gli oltre cinquecento delegati, presenti in rappresentanza di ottanta paesi, sono stati chiamati a scegliere il nuovo vertice della vela
mondiale da una ristretta rosa di candidati. Infatti, oltre al neo eletto Petersson, ad ambire alla massima carica ISAF erano lo spagnolo
Fernando Bolin e il belga Sadi Claeys.
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CHI È IL NUOVO PRESIDENTE
Goran Petersson è quindi il settimo presidente della federvela
mondiale e va a occupare il posto che fu di Beppe Croce tra il
88 Dicembre 2004
1969 e il 1986.
Nato in Svezia nel 1942, Petersson è un avvocato commercialista e
siede nei consigli di amministrazione di importanti società, tra cui
Hallberg Rassy e Black&Decker.
Dal punto di vista sportivo è stato un velista di buon livello, tanto
da diventare campione svedese delle classi Vega e 505, deriva quest’ultima di cui ha conquistato anche il titolo europeo.
Messosi in luce come brillante giudice di regata internazionale, è
stato chiamato a tutte le edizioni dei Giochi dal 1980 a oggi e a tutte le campagne di Coppa America svoltesi tra il 1983 e il 1992.
L’avvicinamento di Petersson alla stanza dei bottoni dell’ISAF è
iniziato nei primi anni novanta; risale infatti al 1992 la sua nomina a membro del Council e al 1994 la sua elezione a vicepresidente federale, carica che ha mantenuto fino a sabato 13 novembre, quando l’assemblea lo ha preferito a Sadi Claeys, giunto con
lui al ballottaggio decisivo.
La conferenza annuale dei delegati ISAF ha portato altre novità,
tra queste la scelta delle classi olimpiche in vista dei Giochi di
Pechino del 2008.
Il Council, vero e proprio organo legislativo della federvela mondiale, ha confermato otto delle classi protagoniste dei Giochi di
Atene (Star, Yngling, Tornado, 49er, Laser, Finn, 470 maschile e
femminile), introducendo due novità: il Laser Radial come singolo femminile e la tavola a vela Neil Pride RS-X come windsurf maschile e femminile.
EUROPA ADDIO
Esce così di scena, dopo quattro Olimpiadi, l’Europa introdotto in occasione dei Giochi di Barcellona come singolo femminile.
Il suo posto a Pechino sarà preso dal Laser Radial, evoluzione del Laser Standard da cui ha ereditato lo scafo ma non il piano velico, essendo la superficie velica del Radial inferiore di circa mq.1,5 rispetto a quella del fratello maggiore.
Inoltre la metà posteriore dell’albero è più corta e il pre-bend è accentuato per interagire al meglio con il taglio radiale estremamente
magro della randa.
La rigida monotipia (in occasione delle manifestazioni più importanti gli scafi vengono assegnati ai partecipanti dall’organizzazione dopo un sorteggio) fa del Radial una deriva molto più tattica e molto
meno tecnica rispetto al suo predecessore Europa.
NEIL PRIDE RS-X: IL NUOVO WINDSURF
L’eliminazione del Mistral dal bouquet delle classi olimpiche era una
delle poche certezze dell’assemblea ISAF di Copenaghen.
Il vuoto lasciato verrà occupato dal Neil Pride RS-X, scelto dopo l’Evalutation Test organizzato dalla federvela mondiale sul
Lago di Garda.
Gli atleti che hanno avuto modo di provarlo hanno sottolineato la
grande manovrabilità di questo avveniristico windsurf che, anche con
vento leggero, è in grado di garantire prestazioni di tutto rispetto.
Ciò è dovuto alla maggiore superficie velica (si passerà dai 6,6 metriquadri del Mistral agli 8,5/9,5 dell’RS-X), all’impiego di una deriva
di sessanta centimetri e all’utilizzo di albero e boma in carbonio.
“Sono contenta di questo cambiamento - ha sottolineato Alessandra
Sensini - l’RS-X è una tavola davvero innovativa che permetterà anche ai ragazzi più pesanti, finora obbligati a utilizzare il Formula, di
provare l’avventura olimpica. Per quanto mi riguarda credo che mi
troverò a mio agio con l’RS-X”.
PREMIATI I VELISTI DELL’ANNO
Prima che l’assemblea entrasse nel vivo, l’ISAF ha assegnato il prestigioso titolo di velista dell’anno. A ricevere il premio, consegnato
dal presidente onorario S.A. Re Costantino, sono stati il brasiliano
Robert Scheidt, sette volte campione del mondo Laser e già vincitore del premio nel 2001, e le greche Sofia Bekatorou e Emilia Tsoulfa.
Se la scelta delle atlete elleniche è parsa ai più scontata, vista la
grande superiorità da loro mostrata regatando nella classe 470, altrettanto non può dirsi per Scheidt.
In campo maschile, infatti, le candidature erano tante e tutte di incredibile spessore. Ma l’ottima serie di successi centrati dal campione olimpico e mondiale Scheidt nel corso del 2004 ha fatto pesare
l’ago della bilancia dalla sua parte.
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